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Full text of "L'arte del blasone dichiarata per alfabeto. Con le figure necessarie per la intelligenza de' termini in molte tavole impresse in rame e tre indici, due delle voci in franzese, e latino, uno de' nomi delle famiglie, comunità e società, di cui vi sono l'arme blasonate. Del conte Marc'Antonio Ginanni"

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L'ARTE DEL BLASONE 

DICHIARATA PER 
ALFABETO. CON LE 
FIGURE NECESSARIE 

PER LA... 

Marco Antonio Ginanni, Andrea 

Barbiani, ... 



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V ARTE 

DEL BLASONE 

DICHIARATA PER ALFABETO. 



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L' 

13 li L 



ARTE 

BLASONE 



DICHIARATA PER ALFABETO. 

CON LE FIGURE NECESSARIE 
Ter la i n t t l li cinza de' termini 
IN MOLTE TAVOLE IMPRESSE IN RAME. 

E T ~R E INDICI. 

DUE DELLE VOCI IN F1UNZESE, E LATINO* 

UNO .TU' NOMI DELLE FAMIULlK, COMUf IT A' 
n SOCIETÀ-, 

_2 

Di cui vi fono l' Arme blafonate. 

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DEL CONTE 

MARCANTONIO GINANNL 




IN VENEZIA. 

PRESSO GUGIir. LMO FERLETTI. 

M I) c e L V I. 



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5.1. 352 



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ALLA NOBILTÀ. 




Ra le Sciente tutte non bavvi certamente alcuna , che 
tanto fia propria de Nobili ,e adefft convenevole , quanto 
quefia del Blasone , la quale dagli Eruditi fu detta No- 
biliflìma Armorum Scicntia, da M. Baron Scienza della Gloria e da 
altri Scrittori, Scienza amabile, ed Eroica. Merita però ella di e fi- 
gere un altifftma fiima dalle Verone di qualità } e tanto più per- 
chè rende note le Origini, le Genealogie , e le Storie delle antiche il- 
luftrt Famiglie , ficcome degli Uomini grandi le chiari ff%me Gefie appa- 
Ma, per me^XP dell' Arme vere, e legittime, che fono certi contraf- 
fegm dt chiara Nobiltà ; a difiren^a delle falfe, ed irregolari , che 
di ojcure famiglie fono indi%j vilijftmi . Ma per vero dire in Ita- 
Ita pochi Jì danno a quefto ftudio, che può dir fi il più lodevole e il 
più necejfano J poiché fe bene pafia ter maffima fra Cavalieri, 
che r Arme de Nobili devono effer conosciute da" Nobili , tuttavolta 
molti di loro nep pur fanno t origine de Ir Arme che portano , ne la 
qualità delle fuePexxe , ni gli Ornamenti , che fi convengono agli Scu- 
di, Jeccndo la dtyerfa condixion delle Perfine : Di manierache fi ve- 
dono Corone di Marche e , o di Conte, o pur fatte dal capriccio de' 
Pittori fopra P Arme di qualunque Nobile , e gli Scudi delle Perfone ple- 
bee 



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bee cimati <t Elmo , che è il vero contraffegno de Mobili , e alcuna 
volta è aperto in fama , lo che a i foli Sovrani fi conviene . Ob 
ignoranza di beffa degna , e d' ammendai Ma ciò conofcendofi maf- 
junamente dalle Persone Mobili , mi do a credere , cb' eglino dar fi 
vorranno ad uno fiudio , che alio flato loro è neceffario non meno , 
che onorevole . 

Ebbero P .Arme cominciamelo per li Tornei di Germania, come dif- 
fusamente dimofiro (otto h vici , Origine delP Arme , e Torneamen- 
to ; e poscia , effondo elle pacate in Francia , ivi nacque P Arte a- 
raldica, o Scienza del Blafone , il di cui /indio dallo Scofero fi detto 
un Abiffo , mentre chi vi fi è applicato trenta, o quaranP anni fem- 
pre vi trova , che apprendere : i o che infatti è verismo, e poffo ben 
io per efpcrien%a aljermarlj. Ciò particolarmente avviene per li mol- 
ti ffimi , e tra loro affai diverfi termini del Blafone, con etti P Arme 
fi fpiegano ; e si grande varietà rende difficile P apprender jì piena- 
mente quefla Scienza , perchè dagli Scrittori Italiani del Blafone 
furono molti de 1 medefimi termini divrfamente interpretati , n? tutti 
da efft fpiegaronfi nelP Italiano idioma . Laonde, confederando io, che 
fen^a fa cogni%ion delle Voci proprie delP Arte araldica non pub alitt~ 
no impoffeffarfi di tal Scienza, ho creduto necejfario fiabtlire, efpiega- 
re nelP Italiana favella tutti i termini del Blafone, anche in maggior 
numero di quelli , che da Vranxffi furono inventati . Ma non ho già 
potuto fempre valermi di Tofcani Vocaboli, perchè da migliori Scrit- 
tori non s' ebbero in tifo i proprj di quefl'Arte e però mi fono fer- 
v'ito di quelli, che più comunemente ufarono gii Autori del Blafone , 




la debita fi ima , non vorranno ciifapprovare ciò , che di necefjìtà io 
feci , incoraggiato ancora da un loro Accademico , cioè dal Cardi- 
nale Palaviciuo, che, le leggi della Crufca accettate avendo, diffe: 
Da quefla Legg-- può difpenl'arfi ne' Vocaboli de' novelli Stranienti , 
de' novelli trovali , e de' novelli concetti feientifici , a* quali par che 
abbiano facoltà gli Artefici, i Trovatori, e i Maeftti d'imporre i nomi, 
come i Padri al loro Figliuoli ; di che Marco Tullio hggi.tmenre dif- 
corre nel terzo Libro dentini in principio. Ed in fatti gli Autori delP 
Arte araldica fervironfi talmente di cotale difpenfa , che molte volte 




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dell' Alfabeto , nominando non fola i detti termini , ficcome fecero al- 
tri Autori, ma tutte le Pe^e ancora , o Figure , sì araldiche proprie 
del Blasone , che naturali, cioè gli Aftri , /<? Meteore , |/i Elementi y 
i Minerali , /e* Piante , ^// Animali, e le Figure artificiali, e le Chi- 
meriebe , e li Metalli ancora , e i colori , ebe fono nell' Arme più ufi- 
tati : Con addurre in oltre gli efempj in trentacinque Tavole araldi- 
che, compre fi i molti diverfi Scudi , / Cimieri, ed ornamenti delle Di- 
gnità Ecclefiaflicbe , e le Corone delle Dignità Secolari, gli FJm i , i 
Cimieri, e Lambrequini, ed altri ornamenti delle Dignità Secolari % 
e Militari , e le Collane delle Dame , e di Cavalieri . Sicché potrà 
ogn uno f acili jfim amente ritrovare le Pe^e , o Figure , i Smalti , e 
gli ornamenti dell' Arme propria , e intenderne injìeme i loro figni- 
ficati, e potrà distinguere i gloriqfi, o vili contraffegni della chiara , 
ovvero ofeura Origine delle Famiglie . Ma , benché sì copiofo fia il 
numero de W Arme , che ho raccolte, principalmente d'Italia, e an- 
cor di Francia , di Germania, d'Inghilterra, di Spagna, ec. , ni è 
convenuto lanciarne moltijjime , anche di Cafe più illufiri , per non 
accrescer di troppo il Volume , avendone perciò fcelte poche per ogni 
termine da f piegar fi \ e [e in maggior numero ho prefe quelle di Ca- 
fe Ravennati, ciò è derivato dalla maggior cognizione, che di que- 
fte io avea , poiché feci il Blafone di Ravenna , in cui fono tutte le 
Arme delle Famiglie deferitte alla Nobiltà Ravennate ; e non già, 
perchè io non abbia in pregio ben dovuto le Famiglie di Città più 

frandi , e rinomate . Mentre non folo per quelli, che quivi hanno 
' Arme loro , ma per la Nobiltà tutta , e maffimamente per la più 
di flint a io compofi quefto Trattato del Blafone . E bramando , che da 
ogn uno poffa una tal Scienza facilmente apprender/! , ho ftimato 
neceffario premettere a queft' Opera il metodo , che dovrajji tenere 
nello ftudio della medefima , diftribuendola in Capitoli , benché tut- 
ta per Alfabeto fia diftefa j onde chi d" applicarvi fi avrà piacere , 
poffa andar leggendo fecondo l'ordine de' Capitoli medefimi tutto ciò , 
che per e ffi verrà citato . Ed acciocbè dagl'Italiani, i quali leggeranno 
gli Autori Fran%efi del Blafone , e dagli fteffi Fran%efì , dagf ln- 
glefi, e da' Germani, che vedranno que fio mio Trattato , fiano inteli 
i termini ne' diverfi tifati idiomi, ho io unite alle Voci Italiane le 
Fran^efi , e le Latine , aggiugnendo ancora due Indici , uno in Fran- 
ge , Italiano , e Latino , /' altro in Latino , Italiano , e Fran^efe . 
EgU è però convenevole , ch'io confeffi , che i termini Frange fi del 
Blafone gli bo particolarmente raccolti dal P. Meneftrier celebre 
Maeftro in queft' Arte , ed i Latini dal P. Pietrafanta , dal P. 
Moneti , da M. Baron , e dal Cajfaneo y ma di quefli molti ne 
mancano, perchè la fetenza del Blafone non era in ufo allora quan- 

B do 



io 

do fioriva il Latino idioma : io bo voluto arbitrare nel formar 
nuove Voci , o ufare V antiche in fenfo divergo dal proprio loro , non 
emendo quella de' Latini Lingua viva, come la Italiana, eia Fran- 
%e{e , nelle aitali a" inventar nuovi Vocaboli egli è permefio . Saravvi 
alla fine l'indice de' Cognomi delle Famiglie , e de' Nomi de' Regni , 
delle Comunità , e Società , di cui nelle Tavole araldiche fi vedono 
T Arme , le quali faranno [piegate con tutti $ termini del Blafone 
proprj delle Pez%e, o Figure, che le compongono . In guifa che que- 
gli , che attentamente rincontrerà i detti termini con le Figure dell' 
Arme , e ne leggerà le spiegazioni loro nelf Opera , anche a tal fi- 
ne dijiefa per Alfabeto, potrà giugnere agevolmente ad impoffejfarfi 
di quefta Scienza , la quale tanto dilettevole emendo, quanto decoro- 
fa , Jervir ben può alle Perfine Nobili di un grato, e piacente di' 
lenimento. 




C A. 



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CAPITOLI LVL" 

Secondo l'ordine de quali do v raffi leggere ciò, che fi contiene in 
queft* Opera, affine di apprendere con metodo tutta 
la Scienza del BLASONE. 

CAPITOLO L 
Della Scienia del Blafone, e fua origine. 

"V^ E <K Blafone, Scienza del Blafone, Afte araldica. 

C A P I T O L O II. 

Dell'Arme, e origin loro. 

Vedi Arme, Origine dell Arme , Torneammo , Re d 'Arme , A- 
raldo, Collegio degli Araldi. 

CAPITOLO III. 
Dello Scudo. 

Vedi Scudo, Parma, o Rotella, Clipeo, Ancile, Targa, Tefta di 
Cavallo, Triangolare, Bandierale, Cetra , Sannìtico, Incavato, In- 
clinato, Accartocciato , Stemma , Pe/ta, Losanga, o Femminile, Ta- 
vola d Afpett anione , Campo, o Fondo dello Scudo, Scudetto, Tavola 
araldica xxxui. 

CAPITOLO IV. 

Delle Parti dello Scudo. 

Vedi Punto del Capo, Canton deftro del Capo, Canton finiftro del 
Cabo, Punto d'onore, Punto deftro del Punto d onore, Punto fini foro 
del Punto d onore , Abiffo , Centro , e Cuore dello Scudo , Fianco de- 



ftro dello Scudo , Fianco finiftro dello Scudo , Bellico, Punto deftro del 
ftrodelB 
unta, An^ 

ta ba'ffa dello Scudo , Tavola araldica xxxu. al numero 795. e fua 



BelFtco, Punto finiftro dei Bellico , Punta dello Scudo, Angolo, 0 Can- 
ton deftro della Punta, Angolo, 0 Canton finiftro della Punta, Pun- 



Spiegazione. 

CAPITOLO V. 

Della varietà dell'Arme. 

Vedi Arme di Feudo , e di Dominio , Arme di Succefftone , Arme 
d Unione, Arme d Elezione, Arme di Origine, Arme d Appanag- 
gio, Arme di Pretenfione, Arme di Softitu^ione, 0 d Adozione , Ar- 
ine di Dignità, 0 d'Impiego , %me di Comunità , Arme Sociali, 

B z 0 di 



Il 

p di Società, Arme di Concezione, Arme di Padronanza, oPadro. 
nato. Arme Dimandanti, d" ìnchiefìa, oda BJcerca, Arme ' Gentilizie 
o delle Famiglie, Arme di Parentela, Arme Affuntive , Arme Par*, 
fanti , Arme Arbitrarie , Arme vere , e Legittime , Arme Falfe , ed 
Irregolari , Arme Pure , e ficnc , Anne Brigate , Arme Caricate, 
Arme Diffamate, o Scaricate, Arme Semplici , Arme delle Donne, 
Armeggio, lnfegna, Indegna Per fonale , Divifa, Elfa. 

CAPITOLO VI. 
Degli Smalti dell'Arme, e loro lignificati. 
Vedi Smalti , Metalli , Colori, Oro, Argento , Giallo , Bianco , 
A^xurro, Rojfo, Verde, Porpora, o Favonio, Nero, Carnagione. 
Naturale, Cannellato, Aranciato, Sanguigno, Lionato. 

CAPITOLO VII, 
Delle Foderature. 
Vedi Foderature, Armellino, Va'jo, Conti Armellino ,Armellinato % 
Fiocbetto d' Armellino , Minuto Va)o, Gran Vajo , Contravvarj , Vari 
in punta, Vajato, Contra-yajato . 

CAPITOLO Vili. 
Pelle Leggi araldiche. 
Vedi Regole dell'Arme, o Leggi araldiche , Eftremità , Pofìtura, 
Pofìture fiffe , Pofìture piene , Pofìture di Somiglianzà, Pofìture arbi- 
trarie, Pofìture irregolari, Pojiture reciproche, Pofìture dell'uno all' 
altro, Pofìture delf uno nell'altro , Difpofìzjone , Situazione , Fila 
fermini del Blasone, Blasonare. 

C A P I T O L O IX, 

Pel numero delle Figure , e della loro fituazione. 
Vedi numero delle Pezz e i una Figura , due Figure , tre Figu- 
re , due ed uno , quattro Figure , due due , cinque Figure , fei Fi- 
gure , tre due uno , fette Figure , otto Figure , nove Figure , die- 
(i Figure , undici Figure , dodici Figure , tredici Figure , quattor- 
dici Figure , fedici Figure . 

CAPITOLO X. 

Delle Figure proprie dell' Arme, 

Vedi Figure, figure arabiche, Figure naturali , Figure artifizi** 
li f Figure chimeriche. 



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CAPITOLO XI. 
Delle Partizioni dello Scudo . 
Vedi Partizioni , Partito , Spaccato , Trinciato , Tagliato . 

CAPITOLO XII. 
Delle convenevoli Partizioni dello Scudo . 
Vedi Convenevoli Partizioni, Falciato, Palato, Bandaio , Sbar- 
rato , Contra-f 'agiato , Contra palato , tontrabandato , Contra-fbarrato, 
Burellato, Vergbettato , Cotiffato, Traversato, Addeftato, Siniftrato, 
Capriolato , /•'«/if/o , ha%angato , defitto , Cancellato , Inferriato , «Jp* 
f/tfo , Trinciato, Tagliato, Grembi ato. Se dee ato, Scacchiere, Punti 
di Scacchiere , Punti equipollenti , Triangolato, lncbìavato , Inneva- 
to, Incappato, Mantellato. 

CAPITOLO XIII. 

Delle Ripartizioni dello Scudo . 

Vedi Partizioni, Ripartizioni, Inquartato, Quartiere, Inquartato 
in Croce di S. Andrea, Inquartato in Grembi rifondati , Inquartato 
in Mantello, Inquartato in Squadra, Interzato , Interzato in Palo t 
Interzato in Fafcia , Interzato in Banda , Interzato in Sbarra , Inter» 
Z,ato in Mantello , Interzato in Calza , Interzato abbracciato a de- 
ftra, Interzato in Grembo appuntato in Sbarra, Interzato in Pergola, 
Interzato in Grembi rifondati , Interzato e Reinterzato , Spaccato e 
Semipartito, Partito ed Inquartato nel primo, nel fecondo Spaccato , 
Partito cf uno e Spaccato di due , Partito di due e Svaccato a* uno , 
Partito di due e Spaccato di due , Partito di tre e Spaccato d'uno, 
che dicefi ancora, Partito di quattro Pcz& incapo fojìenute da quat- 
tro in punta, Contra-inquartato , Gran Quarto, Partito-inneftato , In- 
nefio, Contra-innefto , Quarti di Padronanza , Pennone genealogico , 
Inquarta tura . 

CAPITOLO XIV. 

Delle Pezze onorevoli dell'Arme con i bonificati loro, ed attributi. 

Vedi Pez^e onorevoli , Capo , Fafcia , Palo , Banda , Sbarra , 
Croce, Croce di S. Andrea, Bordura, o Fregio, Campagna, Caprio- 
lo, Punta , Capo-palo , Quarto, Quadrato, Scudetto, Cantone, Cin- 
ta, Pila, Grembo, Pergola, Cinta merlettata, Amaidi. 



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CAPITOLO XV. 

Delle Pezze del Blafone multiplicate. 
Vedi Multiplic astoni . 

CAPITOLO XVI. 

Delle diminuzioni delle Pezze onorevoli. 

Vedi Riduzioni, Colmo, Capo Sormontato , Softenuto, ed Abbacato, 
Verdetta , Banda in Divida , Cotica , Bacone , Baffone pofto in Banda , 
Filetto , Divifa , iwjjrf , Éurella , Gemella , Gemella ondata , Ter^a , 
Trangla , Traversa , Contra-cotiffa , Contra-baftone , Contra-filetto , 
/o d?/ Baftardume , Eftfe% , filetto in Croce, Crocetta , Gemellato , 
Fiancheggiato , £7£frtf , Svinatura , Eftaie , Grembo , CVi»- 

/wtf , C*r»/o» franco, 

CAPITOLO XVII. 

Delle Pezze meno onorevoli. 

Vedi Fesxa, Faccia-cantone, FogPia di Sega , Crancelino , C/»- 
M doppia, Lambello, Fufo , Losanga, Losanga vota, Losanga fo- 
rata , Anelletto , Circoli tondi , Binante , Torta , Torta-binante , ral- 
la, Plinto, Scacchi, triangolo, Padiglionato, Increspato, P Untato , 
S fioccato, Biffato , Seminato, Seminato di Francia. 

CAPITOLO XVIII. 
Delle Figure naturali, con gli attributi loro, e lignificati. 
Vedi C/V/o , Ajiri, Meteore, Elementi, Minerali, o Pietre predio- 
[e, Piante minimali , 

CAPITOLO XIX. 

Degli Aflri, o Pianeti. 

Vedi Jfl/t% IttMrf, Lunello, Stella, Cometa, Coftella^ìone , Giove, 
Mercurio, Marte. 

CAPITOLO XX. 
Delle Meteore. 

Vedi Ombra del Sole , Parelio , Arco celefte , Nuvola , Pioggia , 
Grandine, Neve, Fulmine, Vento. 



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CAPITOLO XXI. 
Degli Elementi. 

Vedi Fuoco , Sfera del Fuoco ,« Fiamma , Carbone , Ti%x one » Lu- 
cerna , Torcia, Mare , Fiume, Riviera , Z.rfgo, Fontana, Po%%p, Ci- 
fterna , , G<w/* , Lagrima , TVrrv* , , 0 Montagna , CW- 

£*f, ityxr, C/W, %/«, 5*0?, Vigilanza, Pietre, Pietra fo- 
ca 'ja , limite, Jfola . 

CAPITOLO XXII. 

De' Minerali , o Pietre preziofe . 

Vedi Wtff* pre%iofe, Diamante, Rubino, Smeraldo, Carbonchio, 
Raggio di Carbonchio, Perla. 

CAPITOLO XXIII. 
Delle Piante con gli attributi loro, e fignificati. 
Vedi Meri, Arbufcelli, Erbe, Fiori, Foglie, Frutti. 

CAPITOLO XXIV. 
Degli Alberi, e delle parti loro. 
Vedi Quercia, Rovere, Pino, Abete, Pioppo, Albero , Ciprejfo , 
Olmo, Platano, Fr affino , Faggio , Moro , Noce, Caftagno, Pero, Me- 
lo, Per fico, Sorbo, Olivo, Mandorlo, Fico, Alloro, Corniolo , Pai. 
ma, '[ronco, Ramo, Ramu[cello, Pertica, Radice. 

" CAPITOLO XXV. 

Degli ArbufceJli. 
Vedi Cedro, Melarancio, Nefpolo, Cotogno , Melagrano , Giuggiolo, 
Avellano, Vepre, Vite, Mirto, Ginepro , Filerà, Canna. Rovo, Ro* 
fajo, Spino, Verga, Fafcio di Spine , Corona di Spine. 

CAPITOLO XXVI. 
Dell' Erbe. 

Vedi Grano, Miglio, Vena, Melliga, Cardo , Rapa, Radice. Tri- 
foglso, Orttca, Gramigna, Felce, Spiga, Gambo, Fafcio. 

CAPITOLO XXVII. 
De' Fiori. 




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CAPITOLO XXVIII. 
De' Frutti . 

Vedi Pomo, Pera, Ter fu a, Tina, Ghianda, Oliva, Mandorla pe- 
lata, Caftagna, Cotogna, Cedro, Melarancia, Melagranata, Ave!" 
lana, Grappolo, Mora, Fragola, Cocomero, Popone, Zucca. 

CAPITOLO XXIX. 

Degli Animali, con le qualità loro, e fignificati. 

Vedi Animali, Corpo Umano, Quadrupedi, Uccelli, Pefci , Retti- 
li. Infetti. 

CAPITOLO XXX. 

Del Corpo Umano, e delle fue parti. 

Vedi Uomo , Re , Cavaliere , Angelo , Bufto , Te/la , Tefta di 
Donna , Tefta di Moro , Occhio , Braccio deftro , Braccio fìniftro , 
Fede , Mano dejira , Mano fmifira , Cofla , Cuore , Cofcia , Gamba , 
Piede, Ojfo, Treccia. 

CAPITOLO XXXI. 

De* Quadrupedi , e delle parti loro. 

Vedi Leone, Uoncelli , Leopardo, Pantera , Tigre , Liocorno, E- 
le/ante, Cervo , Orfo , Rinoceronte, Cavallo, Poledro , Mulo, Cam- 
mello , Bue , Toro , Man%p , Vacca , Vitello , Bufalo , Cinghiale , A- 
/ino, Lupo, Lupo cerviere, Lupa, Lupicino, Daino, Cane, Monta- 
ne , Capro , Capra , Pecora , Agnello pasquale , Porco , Gatto , Volpe , 
Canoro , Ta(fo , Lepre , Coniglio , Donnola , Armellino , Scoiattolo , 
ìftrice, Topo, Tefta , Tefta di Bue, o di Cervo , Tefta di Bufolo, 
Rincontro, Mafìacro , Teschio di Cinghiale, Tromba d'Elefante , o 
Proboscide, Me\%p, Gamba, Branca, Zampa, Corna ds Cervo, di 
Daino, ec. Dente, Difesa, Coda, Code d Armellino , Pelli. 

CAPITOLO XXXII. 

Degli Uccelli , e delle parti loro . 

Vedi Aquila, Aquilotto, Alerione , Avoltojo, A flore , Nibbio, La- 
niere , Struzzo, Cigno, Cicogna, Grua, Alcione, Oca, Mergo, Ani- 
mella , Merlotto , Martora , Pavone , Gallo , Guerra de' Galli , Gal- 
lina , Pappagallo , Colombo , Tortora , Ga<^a , Civetta , Corbo , Ron- 
dine , Rojìgnuolo , Lodo! a , Calandra, Cardellino, Picchio, Pernice, 
Qitaglia, Tordo, Storno, Papera, Tefta, Gamba , Artiglio, Ale, 
Volo , Me%%° volo , Penne di Strux%? , Sen~a piedi , Nel cuore . 

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*7 

CAPITOLO XXXIIL 
De' Pefci . 

Vedi Balena, Delfino, Storione, Cefalo, Barbio, Luccio , Rom- 
bo, Botta , Sermone, Triglia , Trota, Anguilla, Tefiugghte, Gran- 
chio , Gambero, Rana, Lumaca, Conchiglia, Conchiglia di S. Mi- 
chele, Conchiglia maggiore. 

CAPITOLO XXXIV. 
De' Rettili. 

Vedi Serpente, Bifcia, Piperà, Afpido , Lucerta , Ramarro, Bafi- 
fifeo, Rofpo. 

CAPITOLO XXXV. 
Degl'Infetti. 

Vedi Ape, Farfalla, Locufia , Cicala, Lucciola, Aragno, Grillo, 
Scorpione . 

CAPITOLO XXX VI. 

Delle Figure artifiziali, con gli attributi loro, e lignificati. 

Vedi Figure artificiali , Strumenti di cerimonie , Strumenti muft- 
cali , Operazioni di Architettura , Strumenti di Guerra , Strumenti di 
Caccia , Strumenti di Nautica , Strumenti , ed opere fabbrili , Stru- 
menti villerecci. Strumenti, ed opere della Vefiiaria, e Corpi mi fi. 

CAPITOLO XXXVII. 

Degli Strumenti di Cerimonie Sacre, e Civili. 

Vedi Tiara, Mitra, Croce, Anello, Pallio, Pa fiorale , Manipo- 
lo, Mano che benedice, CaTtce, Incenjiere, Va$o, libro, Candelliere , 
Candela, Campana, Diadema, Corona, Scettro , Bajion da cornane 
do, Afta <t Arme, 

CAPITOLO XXXVIII. 
Degli Strumenti Muficali. 
Vedi Arpa, Cetra, Flauto , Liuto, Lira, Fiorino, Organo. 

CAPITOLO XXXIX. 
- Delle Operazioni di Architettura . 
Vedi Edific), Città , Caflello , Fortexx* , Mafcbio di Forte^a , Tor- 
re, Saracinesca, Cbiefa, Campanile , Cafa , Muro , Mulino da ven- 
to, Fornace, Ponte, Porta , Merlo di Muro , Sepolcro, Piramide , 
Colonna, Piedejiallo . 

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Il 

CAPITOLO XU 

Degli Strumenti di Guerra, 

Vedi Armi, Trofei a V Armi , Armature , Spada, Scimitarra, Pun- 
tate, Elmo, Scudo , Cora%%a , Afta, alabarda , Lancia, Ferro di 
Lancia, Rocca, Punta di Lancia , Scure, Bipenne, Clava, Ma%%a* 
Fionda , Scala , Tribolo , Cannone , Pignatta , Calda) a , Manico di 
Caldaja , Tromba , Tamburo , Bandiera , Labaro , Stendardo , Cor- 
netta , Freno , Sella , Staffa, Sperone , Ruota di Sperone , Cotta d 
Arme , Steccato. 

CAPITOLO XLI. 
Degli Strumenti di Caccia. 
Vedi Corno da Caccia, Baleftra , Dardo, Ferro di Dardo, Feo- 
ne, Arco, Faretra, Rete, Amo, Bracco, ùuriere , Collare, Ferma- 
gl io , A'jrone , Falcone , Sparviere , Sonaglio , Lunga . 

CAPITOLO XLII. 

Degli Strumenti di Nautica. 

Vedi Nave, Vai 'cello , Galera , Barca , Antenna , Chiarina , Roftro 
di Nave, Vela, Remo, Bandier a, o Padiglione di Vascello , Bandervo- 
la, Gomene, Ancora, Stanga di uri Ancora, Trave. 

CAPITOLO XLIII. 
Degli Strumenti , e dell'Opere Fabbrili . 

Vedi Jnftrumento , Ancudine , Martello , Tanaglia , Chiodo , Chia- 
ve, Catena, Spranga dUfcio , Jncafiro, Ferro da Cavallo, Morfoda 
Caperne , Ferri di Mulino, Ruota di Mulino, Mazzeranga, Se- 
ga , Afcia , Bigoncia , Barile , Botticello , Spina di Botte , Mor- 
taio, Pefiello. 

CAPITOLO XLI V. 
Degli Strumenti Villerecci. 
Vedi Carro, Ruota, Aratro, Giogo, Rateilo, Erpice, Zappa, 
Badile, Falce , Pala, Crivello. 

CAPITOLO XLV. 
Degli Strumenti, e dell'Opere della Veftiaria. 
Vedi Forbice, Rocca, Manica, Veftito, Ve foto di pelle , Vefte col 
pelo da una fol parte, Sintefi, Capello, Berretta, Cal%a, C amaretto , 
Borfa, Fiocco. 

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CAPITOLO XLVI. 
De' Corpi mirti. 

' Vedi Lettere , Motto, Linea , Tratteggi, Li/la, Calamaio, renna 
oa Denver e , Compaio , Fucile , Bilancia , 2W«f , Ombrella , Cftfev» , 
Torcigliamento , /U^gio, Specchio, Pettine, Dado, Quadro, Rocco, 
Qtuntana , Tavole araldiche . 

CAPITOLO XLVII. 
Delle Figure chimeriche con gli attributi loro, efigni6cati. 
Vedi Figure chimeriche , Centauro, Cerbero, Idra, Sfinge , Arpìa, 
Strena, Cavallo marino, San Marco, Grifone, Drago, Aquila bici- 
pite o dal Capo partito, Ir co-Gallo, Fenice, Vellicano, Animali mo- 
flruofi , dragonatt , marinati , alati , darmellini , di va), fcaccati . lozan- 
gats, fa [ciati, bandati, burellati , Salamandra , Orofiamma . 

CAPITOLO XLVIII. 

Delle' Fazioni , e de' loro contraflegni . 

Vedi Guelfi, Ghibellini, Bianchi, tori, Capo delPlmpero, Capo di 
t rana a , Rofa bianca , Rofa rojfa . 

CAPITOLO XLIX. 
De contraflegni de' Cadetti. 
Vedi Brifura, Rompere, Caricatura. 

CAPITOLO L. 

De' Cimieri, ed ornamenti delle Dignità Ecclefiaftiche . 
Vedi Tiara, Chiave, Croce Papale, Croce Patriarcale , Croce lunva 
trifogliata, Pallio , Capello de Cardinali, Capello de Patriarchi de' 
Pnmati, e degli Arcivescovi , Capello de' Vedovi, Capello de' Prelati 
della Corte di Roma, Mitra, P afiorale, Bafto» paftorale , Corona di 
Pater noftri, o Pater noftro, Tavola araldica xxxiii. 

CAPITOLO LI. 
Delle Corone delle Dignità Secolari. 
Vedi Corona Imperiale, o Diadema , Globo Imperiale, Corona Rea- 
le, Corona d, Francia, Corona a" Inghilterra, Corona di teneva, Coro- 
na d-Arcduca, Corona Elettorale, Corona di Tofcana, Corona di Du- 
mVì n* ■ Cor °™ del Prefetto di Roma , Coro- 



C A- 



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IO 

CAPITOLO LII. 

Degli Elmi, de' Cimieri, e Lambrequini . 

Vedi Elmo, Elmo delPImperadore \ e de' Re, Elmo di Duca , e di 
Principe , Elmo di Marchese, e di Conte , Elmo de' Visconti , de' Baro- 
ni > e de' Cavalieri , Zs/wo No£/7/ antichi , de Nobili fatti da 
poco tempo , Elmo rivoltato , £/«o <// Torneo , C/ra** <&//' /ì/twg , Cimie- 
re, Bur ietto, Carello, Pennacchio , Gr/Vo dSf Guerra } Divija , Z^w- 
frrequinì, Tavola araldica xxxiv. 

CAPITOLO LUI. 
Degli ornamenti delle Dignità Secolari, e Militari. 

- Vedi Ornamenti , Aquila dell' impero , Padiglione, Cortine , Àtf</«- 
Mantelletto, Tenenti , Softegni, Scettro, Baftone da comando, 
Cannone, Ancora, Alabarda, Bandiera, Cornetta, Dietro lo Scudo , 
7*W* araldica xxxv. 

CAPITOLO LIV, 
Delle Collane delle Dame . 
Vedi Cordelliera, Laccio d'Amore. 

CAPITOLO LV. 

Delle Collane de Cavalieri. 

Vedi Tavola araldica xxxv. , Co/lana di Malta, di Santo Stefa- 
no , dell' Annunciata , di S. Maurino , del Santo Sangue , del Tofone , 
Vedi Tofondoro, delU Spirito Santo, Vedi Spirito Santo, di S. Miche' 
le , di S. Giacomo , della Gerrettiera , Vedi Giartiera , di Gesù Crifto , di 
S.Andrea, dell'Elefante, Vedi Elefante, de Goti. 

CAPITOLO LVI. 

Delle Bandiere, o Padiglioni di Nave, o Vafcello. 

Vedi Bandiera, o Padiglione di Vagello, del Papa, dell' Imperado- 
re, di Erancia, di Sùagna, de' Casigliani, de' Fiamingbi , de' Nam- 
burghefi, de' P or tughe fi , degl' Inglefi , degli Scoxzefì , de Svedeft , di 
Danimarca , de' Malte 'fi , de i Teutonici , di Gerusalemme , delle due 
Sicilie, di Fiorenza, di Savo'ja , de' Veneziani , de' Genove fi, di Ragu- 
ft, di Turchia, del Gran Signore, del Cali fo , o Soldano d'Egitto , e 
di Babilonia, dt Barberia, e de Comari d' Algieri, di Tunefi, e di 
Marocco i 



V AR- 



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L' ARTE 

DEL BLASONE 

DICHIARATA PER ALFABETO. 

.A 

A 

JTX Bandiera. Fedì Bandieraio . 

Abbassamento. Fedi Arme diffamate, o scaricate. 

Abbassato. Fran. <stbaiffc . Lat. Depreffus . Si dice di quelle Pezze, che fono 
al difotto della fituazion loro ordinaria; come il Capo, che è folito occupa- 
re la terza parte più alta dello Scudo, può dirfi abboffato lòtto un'altro Capo 
di Concezione, di Padronanza, di Religione, ec. Cosi i Commendatori, e 
Cavalieri degli Ordini Equeflri di Malta, di SantoStefano (tav. i.n. i.), ed al- 
tri, che hanno de* Capi (Tiv.n 84.) nell'Arme loro gli abbattano (t. iv.n. 89.) 
neceflàriamente fotto quello della propria Religione . 

La Bordura può eflere abbuffata fotto del Capo (t. 1. n. 2.) . 
La Falcia farà abbuffata , quando fi ponga più Dana del terzo di mezzo del- 
lo Scudo (T.i.n. 3.), che da lei li occupa ordinariamente. 

Ancora il Capriolo (T.i.n.4.), ed altre Figure araldiche, cflendo più balle 
dell'ordinario, diranfi abboffate. 

Il Volo parimente (t.xx. n.488.), e le Ale degli Uccelli (t.i. n. 5.) fi di- 
ranno aùbajfatiy quando, in vece di eflère alzati verfo il Capo dello Scudo, 
dilccndono vcriò la punta . 

Abbracciato. Fran. EmLraffé. Lat. Complexus . Si dicedi uno Scudo partito, o 
foaccato (t.i. n.<5), o trinciato da una fola inchiavatura , che s' eftende da 
un fianco all'altro (t. xvm. n.440.). 

Abete. Fran. Satin. Lat. vdftfcf. Quello belliflimo Albero fignifica nell'Arme 
un'animo nobile, e grande, difpollo a memorabili acquifli di gloria. E quanC 
do l'Abete e d'oro in Campo verde, rapprefenta pensieri nobili derivati da 
foeranze magnanime in fcrvigio del filo Principe. Effondo poi di verde nello 
Scudo d'oro, dimoftra un Giudice, che dalle paflioni piegar 'non fi lafcia. 

Abisso. Fran. «^iy/ine. Lat. UmbMcm are*. Quando una piccola Figura è po- 
lla nel mezzo (t.i. n.7.) d'altre differenti, dicefi nelCabiJfo, nel cuore, 0 nel 
centro dello Scudo. 

C A Bron- 



2i V A R T E 

A BRONCONI . Fedi CoNTRA-DOPPIO MERLATO . 

Acca stonato . Fran.Cantonné . Lat. Stipami . Si dice accantonata la Croce (t. v. e xiv. 
n. 1 1 8. e 340.), o la Croce di S. Andrea (t. 1 e xn. n. 8.6272.), quando è ac- 
compagnata negli angoli luoi da qualch' altra Figura. 

Accartocciato . Fran. Cartoucbé . Vien detto dello Scudo fatto a Cartocci 
(t. xxxiii. n. 809. e 8 io), che particolarmente da'Tedelcbi fi colluma, e di- 
gl'Italiani. 

Accerciuellato . Fran. Reccrcelè . Dicefi aceercbiellatj la Croce ancorata (t. I. 
n 9.) avente l'ellremità voltate jn cerchi, e la Coda ancora de* Porci ( t.ix. 
n.208 ), e de' Cani Levrieri. 

Acceso. Fran. allumi. Lat. Inflammatus. Si dice di un Legno, o di una Tor- 
cia (t.i. n. io.) ardente, quando la fiamma ~è d'altro colore : Ancora gli 
occhi degli Animali, allorché fono di fmalto diverlò, dir fi poflbno acceft, 
o illuminati. 

Accetta, fedi Scure. 

Accidente . Fedi Brisura . 

Accollante - Fedì Accollato. 

Accollato. Fran. Scoile. Lat. Torquato. Nel Bluiòne fi prende quello ter- 
mine in quattro diverfi lignificati. 

I. Per due colè vicine, e congiunte infieme ; così i Scudi di Francia, e 
di Navarra fono accollati lotto una medefima Corona ; e le Donne (t. iv. 
n. 85.) accollano!! Scudi a quelli de* loro Mariti. Ancora le Lozanghe (t. i. 
e xix n.i 1. e 456.), e sì le forate, che le vote , e i Fufi diconfi accollati , quando 
fi toccano per fianco , e con le punte, fenza empiere tutto lo Scudo. 

II. Scollato può dirli di un Leone, o altro Animale rampante, che ab- 
bia un Lambelfo attraverlàto fopra il collo (t.i. n- 12) ; ed accollato , o col- 
Urinato fi dice de' Cani, deile Vacche, e degli altri Animali, che hanno de* 
Collari, o delle Corone panate nel collo, come le Aquile (t. i.n. 13.), e i 
Cigni (t.ix. n. aio), che alle volte fono accollati de' loro medefimi colli. 

III. Dicefi di quelle colè, che fono da altre avvittichiatc, ficcomc il Pa- 
lo da una Vite, una Colonna (t.i. n. 14.), o un'Albero da una Bilcia f ma 
può dirli ancora la Bifcia accollante una Colonna, o un'Albero, eia Vi- 
te (t.i n. 15 ) accollante un Palo, o una Torre. 

IV. Si ferve parimente di quello termine per le Chiavi, i Bafloni, le 
Mazze, le Spade, e Bandiere, e per altre colè Umili, che padano in Croce 
di y Andrea dietro lo Scudo. 

Accompagnato. Fran. ^compagne . Lat. Soeìatm. Si dice di alcune Pezze ono- 
revoli, quando ne hanno delle altre proporzionatamente divilè : Cosi la Cro- 
ce diceh «CMMMgJMM da quattro Soli (t.xxi. n.516.), o Stelle, da quattro 
Conchiglie, da quattro Aquilotti, o Sparvieri (t.xxix. n.708.), da fedici 
Aletioni(T. 1. n. 16.), da fedici, o venti Plinti, quando quelle , o altre co- 
fe lóno egualmente difpoftc ne' quattro cantoni, ch'ella lalcia voti nello 
Scudo. 

Il Capriolo può efière accompagnato da tre Stelle (t.i. n. 17.), da tre Lune 
(t xxvi. n.634.), da tre Merlotti, da tre Rolè, da tre Bifanti, ec. (t.xxviii. 
n.675.) cioè due in capo, ed uno in punta,- ovvero da fette, quattro in 
capo , e tre in punta . 

La Falcia può efièrc scompagnala da due Gigli (T.i.n. 11.), da due Ruote 
di Sperone, da due Crocette , ec. (t.vii. n. 149 ) uno in capo, uno in pun- 
ta ; o da tre Merlotti (t. i. n. 18 ), o tre Anellctci, ce. (t. 11. n. 50.) due in 

capo 



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DEL BLASONE. ij^ 

capo, uno in punta. Ovvero da quattro Torte, da quattro Aquilotti , ce. 
due in capo, due in punta. 

La Pergola alle volte è Accompagnata da tre Gigli ( r. i.n. 19.), o altre Pez- 
ze limili, una in capo, due ne* fianchi. 

La Croce di S. Andrea da quattro Pezze fimili (t.i. n. 8.), una incapo, 
una in punta, e due a' fianchi. 

Si dice il medefimo delle Pezze porte a fomiglianza di quelle; come due 
Chiavi in Croce di S. Andrea, tre Pefci porti in Pergola , ec o di quel- 
le (t. xxii. n. 524.) porte nel centro dello Scudo. 

Anche la Banda (t.i. exxiv.n.20. e 572.), ed il Palo , o altre Pezze po- 
lle a foggia di quelle (t. [I. c.xiv. n. 44. c 344.) poflòno eflèrc accompagnate da 
due, da quattro, o da lei Pezzi tondi, come Torte, Bilanti, Anclletti, Ro- 
lè, Stelle, o da altri, come Gigli, Merlotti, ec. pofli in Cinta. 
Accoppiato. Fran. Coupli. Lat.Jugarius. Si dice de* Cani da caccia, o di due 

colè diverlè legate inficine (t.i. n.21.). 
Accostato. FnUL*éca/U. Si dice di tutte le Pezze lunghe pofle /*/i?*/o(t.i.xxvi. 
e xxxii. n. 22. 641. e 777.) in Fafcia (T.xi.n. 253.), in Banda, 0 in Sbarra, quan- 
do ne hanno delle altre ai lati loro : Così il Palo può ertère accoflato da due, 
da quattro, da fei, o più Gigli, uno due tre da un canto, uno due tre 
dall'altro; e nella fterta maniera un'Arbore, una Lancia, una Picca, una 
Spada, ce. I Fulì, le Lozanghc (t.xix. n.45&\),.e si le forate, che le vote 
poflòn ertère accodati in Fafcia, o in Banda. Lo ftcllo diceli della Banda, allorché 
le Pezze, che fono a'fuoi fianchi, vi Hanno a guifa di quella (T. xxv. n. 597.); 
perciò di raffi accomiata da due Cotiflè (t. i.n. 23.), da due, da quattro, o da 
lei Plinti, quand'erti làranno coricati, tre da una parte, e tre dall'al- 
tra lungo la Banda ; ma quando fono diritti li dice accompagnata da due , da 
quattro, da lèi Plinti, o Fiori di Giglio, de* quali conviene fpecificarne la 
htuazionc, particolarmente eflendo fei , perchè ponno eflèr pojti in Cinta. E 

Suando vi fono delle Pezze tonde, come Bilanti, Torte, Anellctti, Stel- 
: (t.xxxi. n.750.), Rofe, ec. può fcrvirli indifferente mente del termine «c- 
cofiato , o accompagnato . 
A Cometa . Fran. Commete . Lat. In modum comeu. DiceG de' Pali ondati fatti « 
Cometa, e delle Stelle, che hanno un raggio più lungo degli altri (t. xxx.n.736.). 
Addestrato. Fran. lAdcxtré . Si dice di quelle Pezze , che ne hanno qualch' altra 
alla loro parte delira; come un Palo [t. i. n. 24.) non avente, che un Leone al 
fianco dritto , diraflì addtjìrato di un Leone ; ed un Capriolo , che abbia 
folamente al canton deliro del capo una Luna , diceli addejbrato nel capo 
di eflii Luna. Quando ancora lo Scudo è bordato (t.i n. 25. ì alla parte delira, 
. .oliniftra di fmalto diverfo, fi dice addejhato, o fmijhato del tale metallo, o 
colore. . 

Addormentato. V<di Dormiente. 

Addossato. Frane vfdofsé. Lat. Dorfo in dorfum ohverfus. Vien detto di due A- 
nimali rampanti col dortb voltato, come due Leoni (t. ii.n.26*.); ed anche 
due Lucci, o Barbi (T.n.n. 27.) diconli addogati , e due mezze Lune (t.ii. 
cxix.n. 28. e 468.), una -voltata, l'altra rivoltata, fono eddoffate: Così due Chia- 
vi (t. 11. n. 29.), quando fono porte in Palo co' loro ingegni voltati al di fuo- 
ri, due Accette (t.ii. a 30.), due Falci, e generalmente tutti que' Pezzi, 
che fono lunghi, ed hanno due faccic diverfe, come le Scuri, le Alòic, i 
Martelli, ec. diconli addjjj'ati. 

A Dentelli. Vedi Contra-doppio Merlato. 

C 2 Ado- 




V ARTE 



A^oj^ATO. Pedi Palato. 
A dogato a sghembo. Pedi Bandato- 
Adogato per traverso. Pedi Fasciato. 

Afferrante. Vnn.Empiétatu. Si dice dell'Uccello grifagno (T.n.n. 31.), quand' 

égli è lòvra la preda, che tiene con gli artigli. 
Affibbiato. Fran. Boucle. Lat. Fibulatus. Vien detto del Collare (T.n.n. 32.) di 

un Leuriere, o d'altro Cane, che ha delle Fibbie. 
Affibbiatura. ^/'Graticolato. 

Affrontato. Fran. fronti. Lat. ^rdverfus. Egli è il contràrio dell* Addottati), 
e dicefi di due cote, che fono oppofte di fronte, come due Leoni (t.ii. 
eiv.n.33.e88.) 1 oduealtri Animali (T.v.n. 112 ), due Chiavi in Palo(T.u. 
n. 205.) co' loro ingegni al didentro, ec. 

A fronte l'uno dell'altro. Pedi Affrontato. 

Aggruppato. Fran. viecroMpy. Lat. Sejjus. Si dice del Leone (t.ii. num. 34.), 

Quand'egli è Jgdente, e di tutti gli Animali felvaggi, che fono in quella po- 
tura: Cosi pure de' Lepri, e de' Conigli (t. x.n.228.) racco/fi nella forma, 
che e loro ordinaria, quando non corrono, ede'Draghi lèdenti (T.xxJi.495.). 
Aghirone . Pedi Airone. 

Agitato. Fran. xAgitie. lAt.^gitatus, Undalatus. Vien detto del Mare (t.ii. 111. 

e xix. n. 35. 69. e 455.), allorché fi dimoftra con le onde innalzate. 
Agnello "Pasquale. Fran.^gneau Tafcai. Lat. ^nus Tafcbalis . L'Agnello, che 

è pollo ncll' Arme , fi dice Agnello Pafquale 1 Egli è fimbolo d* Inno- 



Agu zzato. Fran. ^firuifì. Lat. Cufpidatus. Si dice di quelle Pezze, che aver 
ponno aguzze Pcftremità loro, come il Palo (t. n.n.36.) , la Falcia, la 
Croce (t.ii. n. 37.), quella ancora di S. Andrea, ec. (T.n.n.38.) 

Aguzzo. Pedi Aguzzato. 

Airone. Fran. Heron. Lat. *4rdea. L'Airone, o Aghirone e tenuto in pregio 
per la caccia, e per le fue penne: Egli, adettadelBeatiano, vien pofto ncll* 
Arme fènza becco, e fènza piedi ; ma ciò è proprio dell' Alcrionc, delle 
Anitrelle , e de' Merlotti. 

Alabarda. Fran. Ha/ebarde. Lat. alabarda. Quefl' Arme in afta alle volte è 
manicai* di limito diverto . Due Alabarde , accollate dietro lo Scudo in 
Croce di S. Andrea (T.xxxv.n.861), fono in Venezia il contraffegno di 
Provcditor generale. 

Alato. Fran. utìH. Lat. lAlatm . Si dice di tutte quelle Figure , che hanno 
delle Ale contro la natura loro, come un Leone (T.n.eiv.n. 39.6 86.), un 
Cervo , un Cavallo , ec. (t ii. e xx. n. 40.6455.) Viene ancor detto degli 
Animali volatili , o de' Draghi , quando le Ale fono di fmalto diverfò da 
quello del Corpo; e dicefi ancora de' Fulmini. 

Alberetti. Pedi Arbucelli. 

Alberi. Fran. ^frbra . Lat. <Atbvrts. Gli Alberi nell'Arme aver poflòno molti 
attributi. Son* eglino alle volte fioriti , fruttiferi , caricéti, diramati, fucati, 
nodaofi, piantati, recift, rifondati, (radicati . I più raguardevoli della torcila 
lignificano una Nobiltà molto antica, e fòvra dell' altre eminente; ma (Ti- 
me quando fono fradicati, e che non furono introdotti ne' Scudi aiolo fine 
di rapprelèntare il Cognome delle Famiglie. Si contano fra i più ufi tati la 
Quercia, o Rovere , U 'Pino, t \Alete , rollerò, il 'Pioppo, il Platano , POlmo, 
il Ciprejfo, la Palma, l'alloro, il Frafino, il Faggio, il Moro, la Ntce, ìlCa- 
flagno , /'/ Pero, il Melo, il Ptrfco, il Sari» , l'Olivo, il Mandorlo , // Fico , 



cenza . 



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DEL BLASONE. 15 

il Corniolo, ce. Pongonfi ancora nell'Arme i foli Tronchi, i lUmi, e perfirf 
le Radici degli udlberi\ e vi Cono ancora degli ^itbufctlli. 
Albero . Fran. Tremile . Lat. vttnut . Egli è di una ipezic particolare fimile 
al Pioppo , che nel!' Arme dimoftra penficri fùblimi indirizzari a grandi 
imprele. 

Alcio.se. Fran- ^fltfon, Lat. Halcyon. Quello Uccello acquatico, che vien fj§t 
ilo volante nell'Arme, rapprefenta benevolenza, e tranquillità d'animo; 
mentr'egli con la fua prelenza porta Tempre la quiete , e la calma a i Mari. 

Ale . Fran. xstiles. \jx.%Al*. L'Ale degli Uccelli fi pongono nell'Arme [pie- 
gate (t.i. n.3.), (pieganti, abboffate (t-xxxii. n.786.) , o e biufe . Due Ale di- 
itele, e congiunte inueroe diconfi un Polo (T.xxxn. n.785.), ed un'Ala fola 
un mezzo Poh (t.xx. n.488.). Quando l' Ale fono d'oro in campo di az- 
zurro dimoflrano confidenza nella Divina protezione. 

Alerione. Fran. vtìerhm. Lat. àquila mutila. Egli è nell'Arme un'Aquilotto 
diiarmato (t.xix. n.446.), cioè fenza becco, e lènza piedi, con le Ale di- 
rtele. Se ne contano ne' Scudi fino a Tedici (t.i. n.16.); Ed alcuni vollero, 
che dimoftrano , avere il fuo Autore tanti Nemici vinti in guerra , quanti 
egli pofe Alerioni nell'Arme; ma quella fi fu invenzione de'Franzefi, che 
in cotal guifà pretefero dimoltrare gl'Imperiali foggiogati, e vinti. 

Alettato. Fran. Lori. Si dice de' Pelei , che hanno le Alette (T.ii.n.35.) di 
fmalto; diverfo. 

Alicorno . Fedi Liocorno. 

Allacciato in giro. Fedi Annodato, io allacciato in giro. 

All'antica. Fran. à l'antique . L^t. antiquo more . Dicefi delle Corone (t.i. e. 11. 
n. 14.e4i.Jcon le punte aguifadi raggi, delle conciature di capo antiche, 
perchè quelle cofe non fono all' ufo moderno ; però vi fono de' Bulli de' Re 
coronati all'antica, delle Tefte, e de' Bulli delle Donne con Cuffie all'antica : 
E fi può dire il medefimo de' veftiti, delle lettere (T.i.n.23), o d'altre 
cole latte all'antica (t. viii.n.181.). 

Allargato Fran. EJpamui. Si dice del fiore di Giglio (t. u n. 42 ), entro i 
cui fioretti forgono de' bottoni, ed il fioretto di fopra è come aperto alla 
guila di quello di Fiorenza. 

Allegro. Fran Gay. Dicefi di un Cavallo (T.ii.n.43.), o Poledro nudo , cioè 
fenza arnefi , e panante . 

All'ingiu'. Fran. En bas. Si dice delle punte delle Spade (t.h.il 41.), ode" 
Dardi (t. xvii. n. 408.) voltate all' ingiù. 

All' insù' . Fran. En baut. Vien detto, quando le punte delle Spade (t. 11. 
n.44.), o de* Strali Hanno all' insù. 

Alloro. Fran. Laurier. Lat. Laurut. L' Alloro (T.iv.n. 90.) efiendo confàcrato 
ad Apollo, fu flimato tra gli Alberi il più degno di coronare le tempie de' 
Ccfari trionfanti, e di ornare il crine de' più celebri Poeti. Rapprelcnta egli 
nell'Arme l'intrepidezza, poiché refille alle ingiurie del Verno; ed è firn, 
bolo della Virtù, che non refla offèlà da nemica fortuna: E/Tendo d'pro in 
Campo di rotto, dimoftra un'animo nobile, e guerriero, o la vittoria fo- 
flenuta con magnanimo ardire. 

Al Macello. Fedi Massacro. 

Alterato. Fedi Bris ato . 

Alternato. Fedi Inquartato. 

Alto. Yrza.Haut. Dicefi della Spada dritta (t. un. 44.), o di una Mazza (t.Til 
n. 1C1.), ec. 

Al- 



16 V V ART E 

Alzato. Frati. Haufsi . Si dice del Capriolo , e della Falcia (t. ii.n.45.), quan- 
do fono più alti del /ito loro ordinario. 

Amaidi. Fran. Hameydes. Lat. Liciti/* triqg*. Le Amaidi (T-ii-n. 46.) fi pongono 
dalP.Mcneftrier tra le Pezze onorevoli del fecond' ordine: Elle fono l'Arme 
di una Cala di Fiandra di quello nome; cioè tre Sedili di Cantina, fopra de' 
tonali fi pofano le Botti, che in Francia diconfi, JLtma; e nell'Arme han- 
no la forma di tre Falèie /corriate . 

A.MANDORI.A. fidi LoZANGA. 

A Mandorle, fedi Lozangato. 

Amaranto. Fran. ^Amarambe. Lat. ^Dnarantbus . Egli è un Fiore, che, quando 
e di color rofio nello feudo d'oro, rapprelènta Amore perfeverante con buo- 
na fortuna. 

Amatista. Vedi Porpora. 

Ammattonato. Vedi Murato. 

Amo. Frane. Hamecon. Lat. Hamus. Ancor gli Ami fi pongono nell'Arme, e 

lignificano autorità fopra la pelea . 
A Mulino. Vedi Mulinata. 

Ancile .\j3X.yAncik . Scudo di forma oW<t(t.xxxiii. n.798.)chegli antichi preteléro 
caduto dal Cielo nelle mani del Re Numa . Ovidio lo defcriflc in Fajlis lib. 5. 
Id Cattili vocant quod ab omni parte recifum ejì , 
Quemque notes ocn/is angulm omnis abcjl . 

Ancora. Fran. <Ancbrc. Lat. ^fnebora. Le Ancore , che fervono a fermare i 
Navigli, pongonli dritte nell'Arme (tu. n.47); ma nel blafonarfi non fe 
n'elprime la politura. Avcranno le ftanghc loro, i loro travi, ed alle volte 
le gomene ancora (T.ix.n.216.) . Si rapprefenta per efie la co fi an za, e fer- 
mezza in amore: Due Ancore (T.xxxv.n. 859.) accollate dietro lo Scudo fo- 
no il contraiTegno di grand' Ammiraglio; ed il Generale delle Galere porta 
una doppia Ancora (txxxv. n.86o.) polla in Palo dietro lo Scudo dell' Ar-, 
me fua. 

Ancorato. Fran. ysfncbrè. Lat. ^fneboratm. Si dice della Croce (T.n.n.48.), 
ed anche di quella di S. Andrea (t.ii. n.49.), quando fiano /corriate, ed 
abbiano le quattro eflremità adunche , 0 uncinate a guila delle Ancore de'. 
Vafcelli. 

Ancudine Fran. Eutimie. Lat. Incus. L'Ancudine, o Incudine pofla nell* 
Arme lignifica rcfliftenza all'altrui forza; e quando ella fi è d'argento in 
Campo azzurro, rapprefenta impreffion fillà in mente pura, che daiCc- 
lefli oggetti non fi allontana . 

Anellato. Fran Boucle. Lat. ^fnu/atus . Dicefi del Collare de' Cani (t. 11. n. 32.), 
che iia qualche Anello di fmalto diverfo, del Bufalo (t. xxv. n. 6 1 5.) , che 
ha un'Anello nel nafo, e del Sepolcro (t.xxviii. n.095.), che abbia degli 
Anelli. 

Anelletto. Fran. ^innelet . Lat. ^fnelìus . GliAnelIetti (t. Q. n. 50.) fono piccoli 
Anelli tondi, che fi mettono nell'Arme, e poflòn eflèrc infunati. Son' egli- 
no contraflegni di Nobiltà, di giuri/dizione, d'onori acquiflati ; ed un folo 
Aneletto fu il fegno dillintivo del quinto Fratello di una Famiglia. 

Anello . Fran. ^ìineau. Lat ^iiiuius. Quando nell'Arme vi fono tre Anelli 
(t.xiv. e xviii. n. 333.6444.) efTer ponno intrecciati. L'Anello è fimbolo della 
fede , della perfeveranza , dell' amore perfetto ; e quando e d' oro in Cam- 
po nero, rapprefenta il Matrimonio fedele. 

Angelo. Fran. ^/nge . Lat. vdhgchis. Gli Angeli ancora fi mettono nell* Ar- 
me 



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DEL BLASONE. 27 

me in forma umana, éliti (t.xxix. n.699.), ue/to; (t.xxxii. n.780), o le fole 
loro Ttfle alate , che dimoflrano ardente amore verlo Dio. 

Angolare. Fedi Inquartato in Croce di S. Andrea. 

Angolato . Fran. uèttH . Lat. lAngulatui. Si dice della Croce (t. ih. n. e 
di quella di S. Andrea, quand'Hanno delle Figure lunghe, moventi con le 
punte degli angoli loro; come Chiodi, Spighe, Gigli, Raggi, ec. 

Angolo . Fran. ^fngle . Lat. ^fngulm. Dicefi Angolo; o Cantone dcjìro, o fi- 
ni/lro del capo , o della punta dello Scudo . 

Angue. Fedì Serpente. 

Anguilla. Fran. Anguille. Lat. Anguilla. Ella nell'Arme ordinariamente vicn 
polla in fafeia , e ferpeggiante (T.ix.n. 220.): Rapprelènta la /edizione, men- 
tre, nel prenderli quella da* Pefcatori, l'acqua s'intorbida. 

Animali. Fran. Animus. Lat. Amalia. Gli Animali tutti, e le parti loro 
ponno entrare nel Blalòne; e non meno i Corpi umani, che li Quadrupedi , 
gli Uccelli, i Tefci, \ Rettili, ^.'Infetti, ce. Ma quegli Animali, che più ge- 
nerali lòno, rendono più (limabili 1* Arme, in cui elfi ritrovanfi; ed a quel- 
li, che lòno di fpecie più nobile li debbe nello Scudo il primo luogo . Le 
Inlègne di Corpi animati alcuni vollero, che da' Romani derivaflcro. So- 
no alle volte gli Animali de* loro colori naturali , per cui diconfi */ Natu- 
tale ; ma le ne vedono ancora di fmalti diver/i , ed anche de' Leoni, dell' 
Aquile , ed altri Animali à' Armellini , di Faj , Burellati, Lo^angati , Scacca- 
ti, ce Lo che ebbe origine dalle Sopra velie , che fi portavano con l'Armi, 
e ne' Tornei; mentr'elle fi facevano di varie Stoffe, e di Pezze riportate, 
fecondo le mode di que' tempi , per rapprelentare le Divilc , e i Simboli di 
quelli, che portavanle di tal fatta. Quando gli Animali riguardano il fianco 
deliro dello Scudo, Tono nella politura loro naturale; ma efiendo rivoltati al 
finillro Iato, diconfi rivo/tati, o contornati : Lo che da' Franreli è tenuto per 
contrafiègno poco onorevole ; ma dagli Alemanni fi ha per ufo Nobile , ef 
fendo egli legno della parte Imperiale. 

Animato. Fran. minime. Lat. Animanti. Si dice di un Cavallo (t.iii. n. 52.), 
allorché gli occhi fuoi, eflendo di limito di verfo , fembrano di avere attitudine. 

Anitra. Fedi Anitrella. 

Anitrella. Fran. Canette. Lat. ^naticula. xAnai. Le Anitre, dette nel Blalòne 
ànitre/le (t. m. n. 53.), fi pongono Dell' Arme in profilo, fcnio Secco, ferrea pie- 
di, e con l'ale cbiufe, come i Merlotti, de' quali poflòno avere le fignifican- 
ze mede fi me. 

Annidato. Fedi Posato. 

Annodato. Fran. Houé. Lat. *Ad nodum duplicanti. Dicefi della Coda del Leo- 
ne (t.iii. n. 54.), quand'ellahade'nodi, e della Falcia ancora (T.m.n. 55.), 
o d' altra Pezza con qualche nodo . 

Annodato, ed allacciato in giro. Fran. Noiié, ir tnlajfé m rond . Si dice 
di un Serpente avviticchiato (t.iii. n. 56.). 

Annuvolato. Fedi Nebuloso. 

Antenna. Fran. antenne. Lat. ^nitenna. Ella nell' Arme rapprelènta grandez- 
za d'animo, magnificenza, penfierialti, e glorioli. ♦ 
A Onde acute. Fedi Increspato. 

A Onde grosse. JW/' Ondato a onde grosse. E Fedi Innestato. 

Ape. Fran. yAbtille. hut.^fpii. Le Api nell'Arme fi pongono facciate, al na- 
turale , col volo abbajjato (t.iii. n. 57.) , o volanti (t. v. n. 120.): Significano I* 
indullria, l'artifizio, e la fatica virtuofa. 

Aper- 



iS L A K T E 

Aperta in ferro di Mulino . Fran- Ornarle cn far de Atbufìn . Dicefi della 
Croce fatta a ferro di Mulino, con una apertura nel cuore, che vien detta 
Croce Mulinata, o di Mulino, Fedi Mulinata. 

Aperto". Fran. Ouvtrt. Si dice de' Compalfi aperti (r.iii.evii. n.58. ci6o.), 
degli Elmi, delle Porte, delle Torri (t.vii. 11.146.), de' Cartelli, ed anche 
delle Fafcie, o di qualch* altra Pezza (t.xx. n.480.) che abbia delle aper- 
ture a guifa di Porte-. 

Appalmato. Fran. eppaumé . Lat. TaLutus . Appalmarc fi dicono le mani a- 
perte (t.iii. n. 59.), quando fi vede il concavo loro, che è la Palma. 

Appendici. Fedi Estremità 1 . 

Appoggiato. Fran. xAppttyè. Lat. Jnnixm. Dicefi di un'Uomo, odi qualche 
Animale, che fi appoggi con la mano (t.xxi. n. 517.), o con la zampa 
(T.m.n. óo.) a qualche altra Figura. 

Appuntato. Fran. ^ppointè. Lat. Mucrone juntlui , Si dicedi due, o tre cole, 
che fi toccano con le punte; come due Caprioli poflbno eflerc appuntati, due 
Spade polle in Pila (t.iii. n.61.) fono appuntate verfò la punta dello Scudo, e 
tre Spade porte in Pergola appuntate nel cuore ; Lo fteftb vicn detto de' Strali, 
de' Chiodi , e delle Mazze, o d'altre Pezze con la punta (t.iii. n. 62.). 
Appuntato per Aguzzato. Fedi Aguzzato. 

A quartieri. Fedi Inquartato, e Inquartato in Croce di S. Andrea. 

Aquila. Fran. frigie. Lat. àquila. Ella li è la Regina de' Volatili, che nel 1' 
Arme ha molti attributi : Può eflere o&collata (t. i. n. 13.), Armata, Bi- 
cipite (t. V. n. 103.), 0 Jia da due Tejie , 0 col Capo partito, Burellata , Carica- 
ta 1 (t. xxi. n. 508. ) col volo albajfato (t. xxix. n. 716. ) , 0 cbiufo , 0 piega- 
to (t.xxiii. n. 554.), Coronata ( t. xxi. n. 510.) , d'ermellini, Diademata (t.iii. 
n.63), UifiìcmLrata , di Fa), Fafciata , Imbeccata, Inquartata, Lineata (t.xix. 
n.453.), LoT^ngata (t.i. n.5.), Membrata, Moflruofa , Nafcente (t. XXXI. n.762.), 
"Partita (t.iii. n. £5.), Tofta in Banda, Tvfla in Fafcia, Tojia in Sbarra, Rivol- 
tata (t. xxvi. n. 639 ) , Scaccata (t. xxvii- n.668.j, Sorante (t.xxix. n.708.) , 
Spaccata, Spiegante (t.xxx. n.724.). Spiegata (t.xxx. n. 725.), Trinciata, Co- 
lante, Ufcente (t.xxviii. n.687.), ce. Rapprefénra nel Bla Ione la Monarchia, 
o Dignità ereditaria trasferita ad un folo, l'alto diflegno, la grande intra- 
prefa, la nobiltà de' Natali , la grandezza d'animo, la prudenza; ed ef- 
fendo fpiegata dimoftra un'animo eccelfo, l'elevatezza di penfieri, il dc- 
fidcrio fùblime, e il difprezzo di barte cole. Quand'erta è d'oro m Cam- 
po di rortb , è contrartegno di un Capitano valorofo ne' cimenti più pe- 
rigliofì della guerra: D'argento in azzurro dimoftra un' animo nobile, che 
ne' trionfi sa con la cortefia incatenare i cuori, e vincere l'oftinazione : 
Di rortb nel fondo d'oro denota generofità di penfieri innalzati alla fola 
bellezza della virtù, e del valore : Di azzurro in Campo d'oro è indizio 
della Giurtizia di un Principe fèmprc intento alla conlèrvazione del fuo 
Impero: Di nero in fondo d'oro, dimoftra un'animo intrepido, e forte in 
mezzo ai favori di ftabilita fortuna : Di rortb nello Scudo d'argento rap- 
prefenta un Cavaliere pien di coraggio , mcntr'egli non teme altri perico- 
li, che quelli della Divina Giuftizia : Di colore azzurro in Campo d' ar- 
gento denota penfieri fublimi, ed innalzati alla Virtù, e alla Giuftizia; e 
di nero in argento èfègnodiun Principe prudente, e faggio, che fa pruova 
della vera fède de'fuoi Miniftri. L'Aquila, fecondo i Poeti, fu Infegna del 
favolofo Giove, e però difle Dante nel fuo Tu- glorio; 
Cvm'io vidi calar l" Uccel di Giove, 

Anti- 



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« 



DEL BLASONE. 



*9 



Anticamente i Trojani l'ebbero per Infegna; onde t ^itìoflo dijfe Stan.99. 

Nel Campo <n.zur f àquila bianca avea , 

Che de' Trojani fu P Infegna Mia. 

Ttrcbe Rtùgier t origine traea 

Dal fortijjtmo Ettor , portava quella. 
L'ebbero pofeia i Romani nel fecondo Confolato di Cajo Mario, allorché, 
a detta di Plinio, di Dione, d'Eufèbio, e di Plutarco nella Vita di Ma- 
rio medefimo , avendo egli levate nella guerra contro de' Cimbri le Inlc- 
gne de' Manipoli, del Lupo, del Minotauro, del Cavallo, e del Cinghiale, 
affegnò alle Legioni l'Aquila d'argento; per lo che Vegez io nominò ^fqui- 
ìiferi quei, che la portavano : E l'Aldrovandi nella fua Ornitbologia fcritte , clic 
al tempo fuo fi vedea in Verona un Trofeo di Mario Icolpito coli' Infegna 
dell'Aquila. Fu ella ancora, ed è tuttavia Inlcgna dell'Impero, d'oro, e 
di nero; onde è frequente nell'Arme de' Germani, ed in molte ancora di 
Famiglie Italiane, che furono di Parte Ghibellina. Se poi l'Aquila è lcac- 
cata , dimoftra le Famiglie , che la portano , derivate da' Goti Normanni . 
Aquila bicipite, o dal Capo partito. Frane, vfigle au Chef partì. Lat. te- 
quila liceps. Egli e molto difficile da giudicarfi in qual tempo queft' Aquila 
fòrte cosi partita; mentre troppo diverte fono le opinioni de' Scrittori . L' 
Aquila da due Tefte, al riferire del Caflaneo Catbal. Ghr. Mund.Con. 17. fu 
Iniègna di Giulio Cefare, da poi che un' Aquila tra la moltitudine d'ar- 
mati porla/i fui di lui Capo , crtèndo di quà , e di là molertata da due 
Corvi, con fomma maraviglia d'ogn'uno ambedue gli ucci Ce ; come riferì 
Svetonio nella Vita di Celare: E, lècondo il medefimo Cattaneo, dopo di 
Giulio Celare tutti gl' Imperadori Romani ebbero per Arme l'Aquila con 
due Tefte ; ma ciò non lèmbra verifimile , né fi accorda col fentimcnto 
degli altri Scrittori . Carlo d' Aquino in Lcx. Milit. , afferma non trovarli 
una tal' Aquila nelle Medaglie, ne de'Coniòli, nè degP Imperadori , né in 
altri monumenti dell'antichità, a rilérva della Colonna Trajana in «orna, 
ove Giulio Liplìo oflcrvò nello Scudo di un Soldato un' Aquila da due 
Tefte; ma gli Eruditi hanno creduto, che l'Aquila di quello Soldato rap- 

rfentarfe P unione di due Legioni in una, ovvero una Legione comandata 
due Capi. E l'Epingo aflerifee, che due Aquile tollero l'antica Infogna 
delle due Legioni: Che avendoli l'Aquila in gran venerazione da i Saldati 
Romani, mai eglino fi fcrmalfero negli Alloggiamenti , ove le due Aquile 
non follerò ; e che però volendo gì' Imperadori moftrarc , che 1' Elército 
loro fòrte per le due Legioni compiuto e perfètto , prclèro per Infegna que- 
ùc due Aquile unite: In oltre egli pretende, che i Tcdelchi al tempo di 
Augufto Cefare, fuperato avendo nella Frifìa PEfercito di Quintilio Varo, 
e dillrutte tre intere Legioni , s'impadronii fero di due Aquile, che poi pren- 
deflero per loro Infegna. Altri Autori fi fottoferiflero a quella opinione; 
ma non approvarono già elfi , che P Aquila bicipite fia formata di due A- 
quile si fattamente congiunte, che con l'ale fi cuoprano inficine, mentr* 
ella in fatti è un'Aquila fola con due Tefte. Vollero alcuni, che Cottati, 
tino il grande introduceffe una tal' Aquila nell'Arme dell'Impero, quando 
fi relè padrone de' due Imperi d'Oriente , e d'Occidente nell' anno 325.; 
ma la maggior parte degli Autori affermano , che ciò feguirté allorché , 
fabbricata avendo la gran Città, che poi dal fuo nome fu detta Coltanti- 
nopoli, vi trafportò da Roma nel 337. la Sede Imperiale . Ciò conferma 
Oronce Fine di Brian ville, nel Giuoco d'arme, foggiugnendo , che Corta tiri- 




no 



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30 V ARTE 

no mulriplicò il Capo all'Aquila Romana (t.iii. n.o^.) , per additare in 
lui folo uniti gl'Imperi d'Oriente, e d'Occidente; e che pofcia i di lui 
Figlivoli, e gli altri Imperadori, che in Coftanrinopoli dominarono, ebbe- 
ro Umilmente l'Aquila bicipite d'oro (Tiiin.64.) in Campo rotto. Aque- 
flo ientimento aderì PAriollo a car.45. ove rapporta le Inlcgne di Leone 
figlivolo di Coftantino, 

E per parer Leo» le fipravejie, 

Cbe dianzi ebbe Leon, s' ba imjfe in dofo; 

E tequila de l'or con le due ttjìe 

Tort* dipìnta nello Scudo rojfo. 
Non manca però chi riprovi una tale opinione; e fra gli altri ilBelarmi- 
no vuole, che non fotte partito il Capo dell'Aquila, fe non dopo la divi- 
sone dell'Impero in quella d'Oriente, ed in quella d'Occidente fatta P 
annojoj. tra Arcadio, ed Onorio Figlivoli diTeodofio il grande. £ Gior- 
gio Trinino Iafciò fcritto nell'Ital. Liber. Lib. 11. 

// grande Impero, ch'era un Corpo /ù/o, 

vfvea due Capi un' nell' antica Roma , 

Che reggeva i Taeft Occidentali, 

E r altro mila nuova , cbe dal Pblgo 

S'appella la Città di Clamino. 

Quejia era Capo a tutto l'Oriente; 

Onde renila d'oro in Campo rojfi 

Jnfegna Imperiai poi fi dipinje, 

E fi dipinge con due tejìe ancora. 
Da qualche Scrittore fi è creduto, che Sigifmondo Figlivolo di Carlo IV. 
fofle il primo a portar I' Aquila da due Tette , dopo d'eflèr egli perve- 
nuto all'Impero nell'anno 1410. , pretendendo, che avanti di quello 
Imperadore non fi trovi alcun monumento, in cui vi fia un'Aquila confi- 
nale . Il P. Menettricr attribuire agi' Imperadori Orientali l'aver e/fi por- 
tata primieramente l' Aquila da due Tette ; e che la di lei origine fia la 
mede/ima, eh' e quella della Croce doppia, la quale fi vede nelle loro Mo- 
nete. Ma da altri Scrittori, e mafiìmainente da Uliflè Aldrovandi nel Uh. 
1. pag. 94. della Ornitologia, fi afferma, che trasferito per Carlo Magno da' 
Romani Cel'ari alli Tedefchi l'Impero, egli cominciane ad ufà re P Aqui- 
la bicipite nell'anno 776. , ovvero dopo la pertinacia de" Greci Impera- 
dori nelle loro Erefie; conforme fi feriile dal Campanile nell'emme di Na- 
poli cor. 5., e retto approvato dal Cartari nell'Europa gentilità car. 28. 

Non fono poi meno diverfe le opinioni degl'Autori intorno al colore 
dell' Aquila : Il Cattaneo volle , che fin dal tempo di Giulio Cefare fotte 
l'Aquila di nero in Campo d'oro; e P Aldrovandi ciò attribuifee all' Im- 
peradore Ottaviano. Ma il Cartari aflcrifee, che Giulio Cefare mutattc P 
Aquila d' argento in oro , come più ricca , c più preziofà , per dinotare, 
che ficcomc Poro fupera l'argento, cosi egli iperava di fuperare il fuo 
nemico Pompeo ; e che la portatte in Campo rotto , per conrrafiegno di 
quel fangue, che la Porpora Imperiale colorir gli doveva. Contuttocio nel 
Givoco d'arme d'Oronce Fine di Brianville fta Icritto, che Cottantino porta- 
va, ettendo nell'Occidente, l'Aquila nera in Campo d'oro, e che paf- 
iàndo alle parti Orientali alzava V Aquila d'oro nello Scudo di rotto, co- 
lore proprio dell' Oriente del Sole ; Che poi i di lui Figlivoli , e gl' Im- 
peradori Orientali ufarono lo Scudo medefimo di rotto con l' Aquila d' 

oro; 



1 



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— 



DEL BLASONE. 31 

oro; come già fi ferirle per l'Arioflo, e pel Triffino, ci e ancora Centi- 
mento comune degli Autori . Il P. Gilberto de Varennes nel Tuo Re d'ar- 
me , ed il P. Pictrafanta nell* *Ami gentilizie pretendono, che Carlo Ma- 
gno,- ed alcuni de' Tuoi Succe/fori p:)rtaflero V Aquila d' oro in Campo di 
azzurro, ma il nominato di Brianvillc , col lèntimento di Scrittori Greci, 
e Germani , dice , che Carlo Magno usò con tutti i fuoi Difendenti , e 
Succefiòri nell'Impero l'Aquila bicipite di nero in Campo d'oro: Benché il 
il Vallóne la Colombiere al cap.i. della Scienza eroica Icriveflè , che il pri- 
mo Imperadore della Cala di Saflònia, che porta /a le Fafcie d'oro, e di 
nero, abbia dato allo Scudo, ed all'Aquila Imperiale i fmalti dell'Arme del- 
la propria Famiglia. 

Comunque pcròfia,e dell' Aquila bicipite, e de' Tuoi colori, io lafcio", che 
ogn'uno fi attenga a quella opinione, che più giuda gli lèmbra, e ragionevole. 

Aquila dell'Impero. Fran. <sf:gle de F Empire. Lat. Imperatoria, fin Ch'area xA- 
'qutla. Ella fi è l'Aquila nera col Capa partito , o da. bicipite , mem&rata, imbec- 
cata , e diademata d'oro, nel cuore di cui (t. xxxv. n.804.) vien pollo lo Scudo 
dell' Imperadore, o l'Arme d' alcune Famiglie per coneelfione Imperiale. 

Aquilino. Vedi Aquilotto. 

Aquilotto. Fran. vfipttt*. Lat. xAquilula. Quando nell'Arme fi trova un'A- 
quila polii ta, o vi Tono più Aquile /piegate, diconfi Aquilotti, che poflbno 
eflerc imbacati, e memérati di fmalto diverfo. 

Aragno. Fran. vfiraignit. Lat. lArancm. Egli è introdotto neh" Arme col fuo 
lavoro; ed e fimbolo dell' afliduità induftrio/à , .per cui fi ghigne a cari- 
che fublimì, ed eccelle. 

Araldica, fedì Arte araldica.' 

Araldico. Fran. Heralaìquc . Si dice dell'Arte, o Scienza del Blafone, del- 
le Figure proprie del Blafone, e delle Tavole d'arme. Fedi pero Arte aral- 
dica, Figure araldiche, Tavole araldiche. 

Araldo. Fran. Heraut. Lat. Fecìaln, 'Pater-Pati atus. Ufficiale dell'Arme, che 
fu in alta (Urna, ed in poflefiò di varie cariche, e di molti privilegi . Gli 
Araldi dell'Arme denominaronfi ancora Re dell'Arme, e Duchi all'Ar- 
me, perchè in Inghilterra una tal carica ai Duchi propriamente fi apparte- 
neva. L'impiego loro principale era di comporre gli Scudi, regolare le Pez- 
ze, o le Figure, che ciafeuno poteva, o doveva portare nell'Arme, ed eia» 
minare l'Origine, le Genealogie, ed i Titoli di Nobiltà. Da elfi eran tolte 
le Arme a quelli, che per tradimento, o codardia meritavano d' efière de- 
gradati, e corregevanfi i vizj, ed i tàlli de* Nobili, efcludendoli dalle Gio- 
llre, e da' Torneamenti . Ma efiendo mancato in Italia l'ufo de' Tornei, 
terminò quivi pure l'impiego degli Araldi; onde i fémplici Cittadini, anzi 
gli Artidi medefimi afiùmono quell'Armi, che fono più confòrmi al genio, 
e capriccio loro : Quando folamente di quegli , che giunti fono a qualche 
grado di Nobiltà, larebbe proprio l'ufo dell' Arme, e dovrebbonfi elleno re- 
golare, come ab antiquo, fecondo le particolari qualità di chi le prende; 
benché n'abbian fcritto in contrario il Rocchi molto favorevole alla ple- 
be, ed il troppo indulgente Bombaci, condannati da Lodovico de Lcfpine 
nelle Uggì del Blafone . 

Aranciato. Frane. Orangé Lat. Croceus. Colore accrcfciuto al Blafone dagl' 
Inglefi, che l'ufano per le Palle nere, o feure. 

Arancio, fedi Melarancio, e Melarancia. 
A Rastrelli. Vedi CoNTRA-Dorrio Merlato. 

D 2 Ara- 



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V 



ARTE 



Aratro. Frane. C barite. Lat. u&twum. L'Aratro (t. ih. a 68.) porto nello Scu- 
do è /imbolo d'efercizio utile, e di virtuolà operazione. 
Arbuscelli. Fran. sArbrìfjeaux . ùtt.vfrùufcu/* . Fra gli Arbufcelli diftinguonfi 
nell'Arme /'/ Cedro, il Melarancio, il Ntfpolo, il Cotogno, il Melagrani, il Giug- 
giolo, favellano, il Vepre, la Vite, il Mirto, il Ginepro, t Eller a, la Canna, il 
Rovo, h Spino, ec. Sono ellì fioriti, fruttiferi, piantati, o fradkaii . 
. Arcato. Si dice di un Ponte, che ha gli Areni di fmalto diverfo. 
Arco. Fran. <sf,c. Lat. vùtus . L'Arco vien pollo nell'Armi cordato, ufo, ed 
incoccato: E rapprefenta ozio virtuolò, o animo rifoluto : Quand' egli è d' 
oro, cordato d'argento in Campo rollo, dimoi! ra la fòrza dell' autorità fot- 
topofla alla ragione, e retta dalla buona cofeienza. 
Arcocit este- Fraa isttc<n£iel. Lat. Jris. Egli è una Meteora, che fi forma 
per li raggi del Sole (t. ih. a 69.), i quali riflettono nelle Nubi, allorché 
in tenue 'piosgia fi rilòlvono. Significa ncll' Arme Riconciliazione, Tregua, 



Ardente. Fraa vfrdent. L&t.vfrdens. Si dice di un Carbone accefo (t.i ti. n.70.) 
di una Fornace, di una Rupe accefa (t. m. a 71.), e del Fuoco medefimo 
(Tin.exv. a 72.6363.). 
A Rete, /'eli Lozangato. 

Argento. Frane. *A,gent. Lat. otr geni urti : vdrgentau . Quefti è il fecondo Me- 
tallo dell'Arme, dopo l'oro il più confiderabile, eiiendo riipctto a quello, 
come la Luna in paragone al Sole . Nelle Pitture , nelle Stampe e ncgl* 
Intagli, ei fi rapprefenta col fondo bianco, e fènza alcun tratto(T.n.n. 36".). 
Il Conte di Majorca di Cala Manefes in Portogallo ha lo Scudo d'argento 
pieno. Tra le virtù, e qualità dello fpirito, egli lignifica l' Umiltà , l'inno- 
cenza, la Purità, la Verginità, la Temperanza, e la Vcrirade; circa poi 
le Virtù, e qualità mondane, rapprefenta la Sincerità , l'Allegrezza , la 
Clemenza, la Gentilezza, la Concordia, la Vittoria, e l'Eloquenza. Sen- 
za l'argento, e l'oro non fono mai l'Armi perfètte. L'argento, come ge- 
roglifico di luce, vien pollo nel primo grado di Nobiltà; e però gì' Impe- 
ratori Romani portavano per loro Diadema una Benda, o Falcia bianca. 
Dagl'Ingldi il bianco colore ne' Scudi de' Baroni, e de' Nobili dicefi Perla, 
ed in quelli de' Principi Sovrani, Luna. 

Ariete. Vedi Montone. 

Armato. Fran. virmé. Lat. ufrmatttt. Si dice dell'Unghie de' Leoni (T.n.n.26. 
e^5-), de' Grifoni (t. ih. a 73.), delle Aquile ( T.nT.n. 63. ), ec, de' Strali, 
delle Picche, delle Clave (t. in.n.74), ce. Quand'hanno delle punte di 
fmalto diverfò dal fullo. Armato fi dice ancora un Soldato, o un' Cava- 
liere (t. in. a 75. 

Ar?.<atvre. Fraa^-www. Sono le Corazze, gli Elmi, i Scudi, ce, che mct- 
tonfi ancora dentro dell'Arme. 

Arme, Arma. Fraa xArir.o!rics,^nne$. Lat. Te/fera, GentiHs-Tcfcra. Le Arme 
fono contraflcgm d' onore, compolle di fmalti filli, e determinati, c con 
Figure , che fervono a far conolcer la vera Nobiltà , ed a dillinguere le 
Famiglie, che le portano. Quanto più femplici fono, tanto più antiche , 
c più Nobi'i fi flimano. Si vuole da alcuni, che l'Arma non riceva più 
di tre coioti, ne che fi faccia lènza metallo; ma può efière ancora di 
un fol metallo, o colore. Nominaronfi Arme , perche ordinariamente fi 
pongono fopra l'Armi, fu gli Scudi, fu le Cotte d'Arme, ofopra le Ban- 
diere; e perche fi crede, eli' elleno cominciaficro alla Guerra , o ne' Tor- 




nei, 



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DEL BLASONE. 33 

nei, che pur fono Fatti d'Arme: In qu^Co poi all'origin loro. Ori- 
gine dell'Arme. 

Molte fono, e diverte le qualità d'Armi, che fi ritrovano, cioè: 

Arme Agalmoniche. Fedi Arme Parlanti. 

Arme Alludenti. Fedi Arme Parlanti. 

Arme Arbitrarie (t. iv. n.70.) Fran. vftmohries artitrabres . Sono quelle che 

})rendonfi da alcuni per folo capriccio, e non per merito ; onde non ef- 
endo contrafTegni di virtù , nò d'onore , elle non fervono , che a diftin- 
guere cotali ofeuriffime Famiglie. 
Arme Assuntive (T.iv.n. 77.). Fran. ^moirìes d* lAflUmption . Quell'Arme fo- 
no, che ogn'uno ha diritto di aflumere per qualche gloriola gcfta ; onde 
chiccheflla, ancorché non Gentiluomo per nafeita, ne abbia l'Arme pro- 
pria, facendo Prigioniere un Nobile, o un Principe in guerra giufta, ac- 
quila per fe , e per li fuoi Eredi il jus di portare lo Scudo del fuo Pri- 
gioniere: Fondando/! un tale diritto fu la legge militare, che, il Dominio 
delle eojè acquetate in guerra giufta, pajja al Vincitore. 
Arme Brisate . Fran. vfrmuries Brifées . Cosi diconfi quelle , alle quali è 
Hata aggiunta qualche Brifura per diflinzione (T.iv.n.78.) : Tali fono in 
Francia l'Arme de' Cadetti. 
Arme Cantanti. Fedi Arme Parlanti. 

Arme Caricate. Fran. *irmtirh% Cbargées . Dicefi di quelle, alle quali furono 
aggiunte alcune Pezze (t.iv cvm.n. 79. 192.193. e 19 j.), a riguardo di 
qualche illuftre operazione , o per contraficgno di parte , o per concef- 
hone. 

Arme Cifrate. Fedi Arme Parlanti. 

Arme d" Appanaggio. Fran. xAnmiriud \jppanage . Sono quelle de' Figliuoli di 
Francia, e de' Principi del fangue Reale , che prendono i Gigli con di- 
verfe Brifure (t. iv.n. 80.), fecondo gli Appanaggi, che elfi hanno d'An- 
giò, d'Orleans, ec. 

Arme d'Elezione. Fran. vfrmoirìes d Eleflion . Sono l'Arme degli Stati elet- 
tivi (T.iv.n.8l.), che non panano agli Eredi de' Sovrani, ma a quelli, che 
vengono eletti. 

Arme delle Donne. Fran. vJrmoiries desFcmmes. Son' élleno partite (t. iv. n.82.), 
o acculiate (t. iv.n. 84. e 85.) a quelle de' loro Mariti: Le Fanciulle, e le 
Vedove le portano nello Scudo fatto a Losanga (T.iv.n. 83 ). 

Arme delle Famiglie. Fedi Arme Gentilizie. 

Arme di Adozione. Fedi Arme di Sostituzione. 

Arme di Comunità'. Fran. vfrmoiries de Communauté . Sono quelle delle Repub- 
bliche (T.iv.n.86.), delle Provincie (t.iv. n. 87), delle Città(T.iv.n.88.), 
delle Terre, de' Cartelli, ec. 

Arme di Concessione. Fran. %Armoirìei de ConccJJhn , ou ConceJ/ìans bonoraires . 
Sono le Armi de i Sovrani, che in tutto, o in parte permettono di por- 
tare alle perfòne che onorar vogliono, o per meriti loro perforali, ovve- 
ro in ricompenfa di qualche fèrvigio ragguardevole. Quando fi aggiungono 
all'Arme della propria Famiglia, debbonfì portare in quella maniera, che 
furono concedute, o nel Capo (t. iv.n. 89 ) , o nello Spaccato (t.iv. n. 84.), 
o Partito (t. 4. n. 90.), o Semipartito , o Inquartato (t. iv. n. 91.), o So- 
pra il tutto (t. xxix. n. 705.) , ovvero caricandone qualche Pezza (t. xxm. ' 
n.554.). 

Arme di dignità*, o d'Impiego. Fran. lArmorrics de Dignìtc, oudEmphh. Sono 

quelle 



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34 V ARTE 

quelle per cui fi conofee la carica, o l'officio che s'clèrcita (T.iv.n. 02.), e 
ii dimoilra d'ordinario per gli ornamenti citeriori (t.xxxv. n. 857. fino all' 
861.) all'Arme: Quelle Dignità fono di più forti, Ecclefiajlicbe , Militari, e 
Civili. 

Arme di frodo , e di Dominio. Fran. ^nmiries de Fitfs , tr de Domaines . 
Son' elleno l'Armi, che derivano da i Feudi, e Dominj di chi le porta. 
Quelle certamente fono le più antiche , perchè molto tempo avanti che 
cominciarle il Blafone, i Reami, le Provincie, e i gran Feudi avevano dell' 
Inlcgne, e Di vile per diftinguerfi. Cosi l'Aquila tu Tempre la Divifii dell* 
Impero (t. hi. n. 63.). Dell'Arme di Dominio ve ne fono di tre qualità , cioè; 
Di Elezione, di Succhione, e et Unione. 

Aiime Diffamate, o Scaricate . Fran. ^nnoiria Defamées , ou Decbargées . 
Si fanno per rovclciamento, o per diminuzione. Le prime fono 1' Armi, 
che hanno l'intero Scudo rivcriàto (T.iv.n.93.), o che portano nel primo 
un'altro Scudo rovefeiato (t.iv. n.94.), per contra/Tegno di fellonia, e di 
una totale lòpreflìone dell' onore: Le altre fono quelle , alle quali fu le- 
vata qualche porzione, per calìigo del loro poflc/forc (t. iv. n.95.): Così 
Giovanni d'Avenes, per avere ingiuriata Margherita Cornelia di Fiandra 
fua Madre alla prefenza del Re San Luigi , fu condannato a portare ncll' 
Arme il Leone nato morto, cioè, fènza lingua, lenza ugne , e fenza co- 
da; fecondo poi il detto di Leigh, e di Guillim Scrittori Inglclì, re il a di- 
minuito ancora l'onore dell'Arme con un Capriolo, una Sbarra, una Pic- 
ca polla in Sbarra , ce: Quando però fiano di color leonato , ed oliuro, 
perchè altramente Io accrelcono. 

Arme Dimandanti, d'Inchiesta, o da Ricerca. Fran. vfrmoìrìes Enqueran* 
tes, ou à Enquair. Lat. Tcjfer* Tvjìulasitix . Sono quelle, che elfendo compo- 
ne contro le regole del Blalone, danno motivo di ricercare, perchè fiano 
di tal fatta (t. iv. n. 96. 97.) : lo che lènza dubbio farà avvenuta per qual- 
che azione gloriofa; ond'elle non fono falle , benché abbiano colore lopra 
colore, o metallo lòvra metallo; nè lòno comuni a tutti , ma di qualche 
illudre Perfonaggio: Siccome furono l'Arme di Goffredo Buglione, percon- 
traffiegno dell'eccellente fuo valore, e della conquida, elle lece delia Cit- 
tà, e del Regno di Gcrufalemme. 

Arme da Ricerca, o d' Inchiesta. feJi Arme Dimandanti. 

Arme di Origine . Fran. vttmwm d'Origine . Sono l'Arme , che fi portano 
da certe Famiglie derivate da Cale Sovrane , per dimollrare la loro origi- 
ne (t iv. n 98.). Cosi la Cafa di Savoja porta alcuni quarti di quella di Sai- 
fonia, da cui fi crede ulcita. 

Arme di Padronanza, o Padronato*. Fran. sArm>iriei de 'Patronage . Dicefi 
di quelle , che le Città aggiungono alla loro , o nel Capo (t. iv. n. 99.) , 0 
in altra forma, per dimollrare a chi elle fiano fogge t te ; e di quelle de' 
Papi aggiunte in Capo, accollate, 0 inquartate (t. iv. n. 100.) , con le proprie de' 
Cardinali, o degli Arcivcfcovi (T.v.num. 101.), per far conolcere di chi elfi 
fiano Creature. 

Arme di Parentado. Fedi Arme di Parentela. 

Arme di Parentela . Fran. ^frimiries d 'Aliante . Son elleno compofte di 
Quarti di più Cale (t v.n. 102.), che all'Arme propria polla in mezzo del- 
lo .Scudo fi" aggiungono , affine di far conofeere i Parentadi contratti col 
mezzo de* Matrimoni , ovvero le provanze de i Quarti di Parentela fatte 
da i Cavalieri. 



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DEL BLASONE. 35 

Arme di Pretensione. Tran.Aìmoiriet dcTrcttnftm . Sono quelle di certi Feu- 
di , o Dominj, fopra de' quali fi pretende di avere qualche diritto, (t. v. 
n. 103.). 

Arme di Sostituzione, o d'Adozione. Fran. Armoiries de Subflitution, ou d" 
xAdoption. Sono le Arnie di quelle Cafc, il cui Erede, o per donazione, o 
per adozione, e tenuto a prendere con 1* Arme il Cognome (t.v. n.i04-c 105.), 
o l* Arine iemplieemente ; ma non gli è lecito altramente il mutare V Ar- 
ma propria, nè accrelccrvi quelle d'altre Famiglie. 

Arme di Successione. Fran. Anmirics de Succejjhn. L'Arme di Francia, ed' 
altri Regni (T.v.n. loó.e 115.) lono di Tucccflionc , perche ogn' uno, chefuc- 
cede a quelle Corone, ha diritto di portarle. 

Arme d'Unione. Fran. Amoiriei d'Unto*. Sono quelle di più Dominj, e So- 
vranità unite (T.v.n.107.) 

Arme False, ed Irregolari. Fran. Armoiries Faujfts , èt Irrcgulieres . Lafcjymfo- 
Ittm Scutariumadu/tcrinum, &fpurium. Cosi diconfi qucll' Armi , che fono contro 
le leggi dell'Arte araldica (T.v.n.108.); onde Fedì Leggi araldiche. Ma alle 
volte accade, che l'Arme rendono* l'alfe , a cagione dell'ombre, che da' 
Pittori vi fi danno in modo, che i metalli, e i colori non fidiftinguono fra di 
loro: Ovvero perche i medefimi Pittori, e gli Scultori, non&pcndole giufte 

froporzioni, e qualità di varie Armi, alterano in effe la poi] tura di molte 
igure; e dove prima erano illulìri indizj di Nobiltà, le rendono contraf- 
fègni vili, ed ofeuri , formandole contro le leggi araldiche. Molte volte an- 
cora ciò deriva da i Padroni ftelfi dell'Arme , che con loro difonore, ne 
pur fanno di quali colori, e Figure fian elleno comporto, ne le conofeono 
per fegai maniiefli di Nobiltà ereditata da' loro Maggiori . 
Arme Gentilizie, o delle Famiglie. Fran. Artmiries dei Mai fon* , ou des Fa- 
miilcs. Lat. Gentili* Tefjera, feu Tejferx Gmtiìiti* . Sono l'Arme ordinarie del- 
le Calè Nobili, delle quali fe ne trovano di varie qualità, cioè: Arbitrarie, 
Ajfumive, Brifare, Caricate , Diffamate , Dimandanti , di Sojiitwuioììe , Fa'fe ed Ir- 
regolari, Tarlami, Ture, e Tiene, Semplici, Fere, e Legittime. 
Arme Nazionali. Fedi Arme di Comunità*. 

Arme Parlanti. Fran. Amoiries Tarlanees . Lat. Tejferx loquentes . Sono le ri- 
feontrate con i nomi delle Famiglie (t.v- n. 109.), e quelle, che diconfi Ci- 
frate, Alludenti , 0 Agalmonicbe, dalla parola Greca Agahne, che lignifica lo 
fieno , che Mafchera . Queft' Arme fi tengono in poco pregio , quando con. 
Figure irregolari alludono femplieemente al nome, o al cognome di chi le 
prelè; e maflime quando fi fanno partecipare de* Copranomi da foherzo, o 
de' motti burlevoli ali ulivi (t. T. n. i io.) : Ma fe fono fim&olicbe (t.v. ani. 
112. e 113.), cioè, fe hanno alcuna Figura , la quale dimoftri, che gli Autori 
loro le preléro per qualche gloriola cagione, ovvero, fe da effe ne derivaro- 
no i nomi, e cognomi delle Famiglie, che le portano, debbono di rfi certa- 
mente Armi nobiliffime ; e tali di fatto fono quelle di molte Famiglie il- 
luftri d'Italia. Il dottiflimo Filippo dalla Torre nel Libro intitolato, Mmu. 
menta veteris Antii, ed il celeberrimo P. Paolo Maria Paciaudi nelle fue Ojfer- 
nazioni fopra a/cune Medaglie, vollero, che l'Arme Parlanti derivaffero dalle 
antiche Medaglie . 

Arme Pure e Piene, o Piane. Fran. Armoiries Tures ó* Tleines, ou Tlaines. 
Lat. Scuti Turum, Tlenumque, feu Tlanum Symbolum. Sono quelle, che hanno 
le fole Pezze di Blafone, che aver debbono, e che non fono fogge tte ad 
alcuna alterazione (t.v. n. 114. e 115). I Primogeniti delle più Nobili Fa- 
miglie 



36 V ART E 

miglic di Francia , le portano di tal fatta ; ma in Italia panano ancora alli 

Cadetti fcnza diminuzione alcuna. 
Arme Regolari. Vedi Arme Vere, e Legittime- 
Arme Scaricate. Vedi Arme Diffamate. 

Arme Semplici. Fran. virmvirics Simphs. Diconfi le comporte di fcmplici fmal- 
ti, d'uro (t. v. n. i io\), d argento , di rojfj (t.v. n. 117.J, di azzurro , di ver- 
dt, a' arnvlliiii (t.vi. n. 121 ), f dir vaj (t. XXXII. n.772.). Benché l'Arme fia- 
no comporte di un Campo, e delle Figure lòura di elio, nulladimeno quelle 
non lafciano d' efferc legittime , perchè allora Io Scudo, la Bandiera, o la 
Cotta d'Arme tengon luogo di Figure, c di Campo, e lo fmalto, o il co- 
lore dirtingue; onde fi dice porta d'oro pieno, d'argento, di rofio, di az- 
zurro, ec. Ma tali Arme furono da alcuni biafimatc, quafi che fiano lènza 
gloria, e non mancò chi fcri/fe, che i Baftardigià portafìero lo Scudodi uno 
imalto Colo.- Con tutto ciò più guidamente , e lenza ingiuria nominaronfi 
da molti Tavole d' alpettazione , che, a detta del Campanile, fono le più 
antiche; ed in oltre il P. Pietralànta paragona quell'Arme agli Scudi di Alef- 
fandro Magno, d'Aleflàndro Severo, de' Sanniti, e de' Perliani , che tutti 
d' oro, ovvero rofll li portavano. 

Arme Simboliche, fedi Arme Parlanti. 

Arme Sociali. Fran. ufrmoiries de Socicié . Sono quelle delle Chielè (t.v. n. 118.), 
de' Capitoli, delle Compagnie Ecclcfiaftiche , degli Ordini Religiofi (t.v. 
n. 119.) , delle Accademie, de' Collegi (t.v. n. 120.), ec QuelV Arme non 
fono contraffegni di Nobiltà, ficcomc fono quelle delle Famiglie, ma puri 
legni di d: l'Unzione. 

Arme Vere, e Legittime. Fran. ^inmhies Urtiti , 6- Legitìmes. Lat. SymLolum 
Scurar inni f'erum., Ltgitimumque . Sono l'Armi compofle fecondo le Leggi del 
Ululone , o dell' Arte araldica , conforme all' ufo della Nazione . 

Arme Ufficiali. Fedi Arme di Dignità , o d'Impiego. 

Armeggio. Prcndéfi da alcuni per le Figure, che entrano nel Campo dell' Ar- 
me, o per l'Arma medefima. 

Armellino. Fran. Hermine. Lat. Tontictm Pcìtui . Si fanno dell' Arme di Pelli 
d'Armcllino: Egli è un piccolo Animale, che fi trova nel Regno diPon- 
to ncll'Afia fatto a lòggia di Donnola, ma di pelo bianchinìmo, che però 
fu detto da i Latini , JKnfle/ù alia . Qualche volta è porto egli medelimo 
nello Scudo, f affante y o corrente, e figni ica cominenza; ma comunemente 
vi lòno introdotte le Pelli loro, che 1 Pellicciai dirti nguono con piccoli pez- 
zi di Pelle alTai nera, e rilucente d'Agnello di Lombardia: E perchè lcr- 
virono erte per foderature degli Abiti, e delle Sopraverte, ne venne poi 1' 
invenzione dell' Arme , e delle Pezze delle medelìme Pelli , che diconfi 
dvfrmellim, e fono di bianco, o d'argento mjf'cate di nero(T. vi. vn.c vm. 
n. 121. ió2.eitJo.), cioè, leminatc di piccoli fiocchetti neri, quafi a fòggia 
diMolche. Porton' eflere ancora d'altri fmalti divertì ; ma nel blafonarli fi 
debbono efprimcre, e però diratii vfrme//inato d'oro (T.vi.n. 122 ), e di ne- 
ro, o d'altri colori, ec. E ponno fcrvire gli Armellini, cosi per metal- 
lo, come per colore. Quell'Arme dimoflrano Dignità , Giurildizione, e 
Preminenza d'onori. La prima a vederti fi crede, che fòlle quella di 
Bretagna in Francia , e fi attribuire da alcuni a Francefco I. Duca di 
Bretagna, che iftituì un'Ordine, detto dell' Armellino nell'anno 1450.; 
ma furono molto prima in ufo 1" Arme d' Armellino , che veramente fo- 
no più frequenti in Bretagna , e furono ancor prelè da molti Fiainmcnghi, 



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DEL BLASONE. 57 

dopo che feguirono la Contefla di Montfort Giovanna di Fiandra nella 
Provincia della Brettagna Franzcfc,- e fono comuni ancora l'Arme d' Ar- 
mellino in Inghilterra , pel grande commercio, che v' ha fra le due Bret- 
tagne. 

Armellinato. Fran. Hrrmìne componnée. Si dice dello Scudo, e delle Pezze, 
quando fono d'Armellini di fmalti divertì dal bianco , e nero loro pro- 
pri (-r.vi.n. 122.). 

Armi. Fran. sArmtt . Pongonfi nello Scudo le Armi offenfive , e difenfive , 
come la Spada, la Scimitarra , V alabarda, l'affla d'arme, la Scure , ec. An- 
cora i Trofei d'armi , e le ^mature ; e fono fpoglic de' nemici vinti, che 
i vittoriofi portano, per teltimonianza, e per trofeo del loro valore. 

Arpa. Fran. H*rpe. Lat. Lyra. L'Arpa (t.vi.h. 123.), o Lira è uno Strumen- 
to da diletto, che nell'Arme rapprefenta piacere mondano, e allegrezza 
d'animo. Fedi Lira. 

Arpia. Fran. Harpie. Lat. Harpya. Moftro favolofo con volto virgineo , col 
corpo piumato, e cogli artigli molto aguzzati. Significa l'Arpìa rapacità. 

Arricciato. Fran. HerijjJ'onné . Si dice di un Gatto raccolto, ed aggruppato. 

Arte araldica. Fran. ^frt beraldique. Lat. xAri tejferaria , xArs bcraidica. Tutta 
quell'Arte, o /ia Scienza del Blafone , è la cognizione di tutto ciò, che 
Inetta all'Arme, edalle leggi, e regolamenti di effe, lo che condite : Nel 
Campo dell'Arme, nelle Figure, che le compongono, nella politura loro 
fui Campo, nella difpofizione di eflè Figure, negli finalti , o colori loro, 
e negli ornamenti citeriori , che accompagnano le Armi . Da tutte quelle 
colè , che fono Figure araldiche , vien compollo il Blafone . 

Artiglio. Fran Griffe. Lat. Fa/cu/a. Gli Artigli degli Uccelli ammettono* nell' 
Arme con le loro gambe. Vedi Gamba. 

A sci a . Fran. Douhire . Lat. Dolabelta . L' Accetta de' Bottaj dicefi ^/feia (j. il. n.30.) , 
che alle volte è polla nello Scudo. 

Asino. Fran. <sfne. Lat. ^/Jìnus. Egli fi mette nell' Armi pajfante (t. Vi. n. 124.); 
ed è fimbolo dell' Umiltà, della Manfuetudine , e della Pazienza.- Virtù tut- 
te, per le quali quello Animale merita ftima, e non diforezzo. Vien porto 
ancora qualche volta nello Scudo recifo per mezzo, o la fua tella recifa nei 
collo , e alcuna volta Jìillante f angue . 

Aspioo. Fran. vtfpic. tAt.^tfpis. L'Afoide fta nello Scudo ai naturale ; e rap- 
prefenta l'Uomo faggio, e prudente, che chiude l'orecchio alle voci per- 
niciofe de' maldicenti , ovvero un Miniftro fedele , che lo tien chiulò alle 
offerte, che in pregiudizio della propria riputazione gli vengon fatte . 

A Spinapesce. Fiat Increspato. 

A Squame. Fedì Padighonato. Squamoso. 

Assortito. Fran. vfjj'mi. Lat. Injirutfus. Si dice dell'Elmo fornico di Lam- 

brequini . 
Assottigliato, fedi Aguzzato. 

Asta. Fran. Fujìfarmes. Lat. Hafla. Le Afte, che fi pongono negli Scudi, fono 

contraffegni di guerra. 
Asta d'Arme. Fran. Hacbe d'Ermes. Lat. S 'ecurii Confularis. L'Afta d'arme, 

o Zia Scure Confolare (t. vi.n. 125.), la quale è compolla di un fafeio le- 

fato di Verghe con la Scure , fu una delle Infegne degli antichi Re de* 
lomani, che fi portava da i Littori avanti de' Confoli; e rapprefenta ella 
nell'Arme l'Autorità, e il Comando. 
Astore (t. vi.n. 126.). Fran. vtmmr. Lat. ^tecipiter. Egli è un* Uccello pcrfpi- 

E caci!- 



ì 



3» V A R T E 

caci (Ti mo, ed avido di preda, che fu dedicato ad Apollo, ed a Marte; e 
dimoftra un'animo grande, e magnanimo, cofa fubico latta , e ricerca di 
nuovi acquifti . 

Astri . Fran. %Afìres . Lat. vffha . Fra gli Altri più frequentemente entrano 
nell'Arme H So/e, la Luna, le Stelle, e qualche Coftel/azìone intiera , ec. Sono 
fimboli d'altezza, di fplendore, e di gloria. 

Attaccato. Fran. Entretemt. Si dice delle Chiavi (T.H.n. 29.), e d'altre co- 
lè ( T.m.n.62.) , che tengonfi legate inficine per gli anelli loro, o per le 
punte. 

Attorcigliamento. Fedì Burletto. 

Attorcigliata. Fran. Cabicc. Lat. f'inila. Dicefi di una Croce fatta dì corde 
(t.vi. n. 127.), 0 di gomene attorcigliate infume . Upton in Inghilterra dà que- 
lla Croce a chi di nuovo Zìa fatto Nobile . 

Attorniato. Fran. Environné. Lat. Septus. Vicn detto dello Scudo circonda- 
to dalla Collana di qualche Ordine (T.xxxv.dal n.867. al 881.), come dello 
Spirito Santo, di S. Michele, della Santiflima Annunziata , del Tofon d* 
oro, di Malta, di Santo Stefano, ec. E quando una Figura nell'Arme ne 
ha delle altre all' intorno (t. vi. vii. e XI. n. 128. 170. e 254.) , fi dice at- 
torniata . 

Attortigliato. Fran. Tortillè. Dicefi di una Tejìa di Moro (T.vi.n. 12*?.), che 
ha un panno lino intorno, di una Fionda, di Fergbe (T.vi.n. 130.), o d'al- 
tre cofe attortigliate in doppia Croce di S. %Andrea ; come ancora de' Serpenti 
(t iv.n.77), e delle fiamme (T.xiv.n.330.) ondeggianti in Tato, 

Attraversante. Fran. Broebant. Lat. Supercurrens . Si dice delle Pezze , che paf- 
làno fopra dell'altre; come le Fafcie (t.vi. a 125. e 131.), i Tali , le bande 
(t.vi. e xi. n. 133.6266.), le Sbarre, i Caprioli (t.x. n. 237.), le Croci di S. An- 
drea, poffono eflère attraverfantt fopra d'altre Pezze: Ovvero degli Animali 
(t. vi.n. 132) polii fòura delle Falcio, o delle Burelle. £ tali Pezze at tra- 
vedami fopra dell'altre, o polle fopra le partizioni dello Scudo, alle volte 
fono brinare, o contraflegni di Fazione . 

Attraversato. Può dirfi ancora di quelle Pezze, che n'hanno dell' altre 
pallate fopra di loro. 

Attributi. Fran. ^Attributi. /^/'Termini del Blasone . 

Avellana. Fran Coquercllc. Lat. Avellana . Le Avellane pongonfi unite a tre 
é tre nell'Arme; ma da alcuni fon tenute per Fiori di una fpecie di So- 
lano. Dicefi ancora vfvtllana una Croce (t. vi n. 135 ), che raheinbra fatta 
di quattro Avellane ne" loro gulcj, unite infieme all'cftremità maggiori ; e 
Silvio Morgani alicrma , che quella è la Croce , che formonta il Globo 
Imperiale. 

Avellano. Fran. Noifellier. Lat. Corylus . Mettendoli queflo Arbufcello nell* 
Arme, farà fruttifero ; Significa amore coperto, o virtù naicofla . 

Avoltojo. Fran. Fautour. Lat.Fultur. Egli e un'Uccello di rapina, che è firn- 
bolo dell'uomo di guerra, che fi porta valorofamente , più toflo per fpe- 
ranza della preda, che per acqui Aarfi gloria, ed onore. 

Azzurro. Fran. ^aur. hnz.Cafius , Cyaneus , Ctrulcut . E' il colore turchino, 
o ceruleo (t. vi.n. 134), che rapprefenta il Cielo, ed il Marc, o fia l'aere, 
e l'acqua . Ad efio i Franzcfi danno il primo luogo nel Blafone, eflendo 
il color dello Scudo del Re loro- Altri, perche e limile a quel del Cie- 
lo; onde dimoftra penfieri alti, e fublimi, ed amor celefte; Significa la Di- 
vozione, la Caflità, la Santità, la Giuftizia, c la Fedeltà; e tra le Vir- 
tù, 



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DEL BLASONE. 39 

tu, c qualità mondane rapprefcnta la Bellezza, la Vigilanza, là Nobiltà» 
la Fortezza , la Vittoria , la Perfcveranza , la Ricchezza , 1* Amore alla 
Patria, il Buon augurio, la Fama gloriola ; e ne' Tornei era contraflègno 
di Gelofia . Quello colore fu ulàto da quelli di Fazion Guelfa , e fi co- 
fluma in Francia particolarmente con V oro, per efierc i fmalti dell' Ar- 
me del Regno (t. v.n. 115.): GÌ' Inglefi li danno il nome di azzurro fo- 
lamente ne' Scudi delle Perlbne, che fono al di lòtto del grado di Baro- 
ne , e nell' Arme de' Nobili lo chi amari Zaffiro, in quelle de* Principi So- 
vrani Giove . Vien rapprefentato 1* azzurro nelle flampe , e negl' intagli 
con linee orizontalij tirate dalla delira alla Anidra dello Scudo. 




E 2 



BA- 



V ART E 



B 




BAdile. Fran. Tette de fer. Lat. Batillum . Egli fi mette manicato nell'Ar- 
me; ed è fimbolo della fatica guerriera , e delia vita attiva. 
Bailonato . Termine derivante dal Franzefe Baiìlonné, che fi dice degli A- 
nimali, che hanno un' battone, o un'oflò fra i denti ; come i Leoni, gli 
Orli, i Cani (t. vi.n, 136.), e i Porci. 
Balena. Frane. Bakine. Lat. Baìxna. Vicn polla nell'Arme in fafeia , fjuamo- 

f» , tìmnìfta: Ella lignifica travaglio giovevole. 
Balestra. Fran. ArlaTètrt. Lat. Ballijìa. La Balcftra alle volte nello Scudo è 
corcata, 0 uja. E rapprelcnta l'idea d'intrepido Guerriero, rifoluto di vin- 
cere, o di morire. 
Balzana. Fedi «Spaccato. 

Banda. Fran. Bande. Lat. Tania , Baltetts. Ella fi è una Pezza onorevole del 
prim' ordine, che occupa la terza parte dello Scudo (t. i.evi. n. i.e 137 ), 
cominciando diagonalmente dalla delira del capo alla linillra della punta; 
li reltringe (t. vi. n. 138. ijo.e 140.) però a proporzione del numero, che 
le ne mette nello Scudo, contandotene fino a quattro: Allora reflano della 
ftena larghezza di quelle, che formano il Campo in maggior numero. La 
Banda rapprefenta il balteo , o fia pendaglio della Spada , ed è contraile- 
gno d'onori , e dignità militari . Infatti Alfònfo Re di Cartiglia indimi 
, un'Ordine di Cavalieri intitolato della Banda , che c(Iì portavano ingollata da 
due bocche di Dragoni : Chiamaronfi ancora Cavalieri della Banda que' pre- 
giati Donzelli di Fiorenza, che intorno al 1312. formarono una Compagnia, 
portando tutti una Banda rafia , come fi ha dal Villani . Alcuni vollero , 
che quelli della Fazion Guelfa anco fi diftingueflcro con la Banda , o Banda 
in Divifa: Cosi ella fi chiama, ovvero Cotijfa , quando è diminuita; ed eflen- 
do la Banda ancor più ri Uretra, dicefi Baftone, e Filato . Quella Pezza è 
molto frequente nella Franca Contea ; e nelle Famiglie di Venezia vi fo- 
no Bande , e Pali in gran numero , fòrfe per li Canali , che trovanfi in 
quella Città. Le Bande fono aliai diverte, cioè: Accompagnate (t.i n. 18.), 
xsfitravtrfanti (t. vi.n. 135*) ' Bordate (t. vii. n. 155 ), Caricate (t. viii. n 193)» 
Compete (r.x. n. 224.), Contra-doppio merlate (t. I. n . 2Q.Ì , Cantra-merlate , Cojkg- 
gi«te (t. xi. n. 265 ), à' ^mellino, Dentellate , di Fajo (t. iv.n. 87.), Doppio mer- 
late (t.xii. n. 295.), Increfpate (t. xviii. n. 422.), Indentate , Ingollate (t. xvi». 
n. 426.) , Merlate , Merlettate , Ondate (t. xxi. n. 518.), Ondate a onde gnjje 
(t.xvi. n. 520.;, Totenziate , Ritirate (t.xxvi. n.6"28. efoo.), Scaccate (t.IV. 
n.£<j.), Spinate, Torte, ce. 

Banda in Divisa. Fedi Cotissa. 

Bandato. Fran. Bande. Lat. Txniatus . Si dice di tutto lo Scudo coperto di 
Bande di Imalto diverfo in numerodi4-(T. vi.n. 141. ), di<5.(T. vi.n. 142.), 
o di 8. (t.vi. n. 143. ), dovendofene dire la quantità , quando non fia il 
numero ordinario di lèi; ed effendo di io. pezzi, dicehCotijfuo: Lo Hcflò 
vien detto di Pezze bandate; come il Capo, il Palo (T.vi.n. 144 ), la Fa- 
feia, ed anche qualche Animale (T.vi.n. 145.) . 

Bandeogiato. Fedi Bandato. 

Banderuola. Fran. Banditole . Lat./ Fcxillulum. E' una piccola Bandiera, olpe- 
cie di Stendardo, che fi mette fu gli Alberi delle Navi , fu le Cornette 



della 



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DEL BLASONE. 4 r 

della Cavalleria, o foura d'altre cofe per ornamento; ma le Torri hanno 
per fegno de' venti le loro Bandcrvole. 

Bander volato . Fran. Giromtté . Una Torre (t.vii. n. 146.), o altra Pezza 
nell'Arme, che abbia delle Bandcrvole, dicc/i ianderwlata . 

Bandiera. Fran. Banniere. Lat. PfexìSum. Le Bandiere, e Pcnnoncelli, che da 
principio erano comuni, divennero proprj, e particolari con l'ufo. La Ban- 
diera fU nello Scudo, o piegata , ovvero fviluppata; ma alle volte ferve di 
Campo alle Figure, che compongono l'Arme, e fòmminiftra la forma ad 
uno Scudo, detto perciò Bandierale , o Scudo a Bandiera. Lat. Quadratoni Scu- 
tum. Vengono ancor polle le Bandiere, e le Cornette nell'Armi, ovvero ac- 
collate dietro agli Scudi, maflimc dagli Spagnuoli, per averle contro de' Mo- 
ri acquiftate; ma in Roma ancora la Cala Colonna porta dieci Bandiere ac- 
collate (txxxv n. 862.) dietro lo Scudo, cinque da ogni lato : Le due lupe- 
riori del Santo Pontefice Pio V., e di Filippo II. Re delle Spagne, le altre 
nella memorabile battaglia di Lepanto levate agli Ottomani dal valorofò 
Marc'Antonio Colonna "La Famiglia Conti ha quattordici Bandiere (t.xxxv. 
n. 863.) , lei di Cavalleria accollate in cima allo Scudo, otto di Fanteria ai 
lati del medefimo , tutte acquiflate da Torquato de' Conti inclito Gene- 
rale di Ferdinando II. Imperadore : E i Celàrini , come Gonfalonieri di 
Roma, portano otto Bandiere accollate dietro lo Scudo, quattro per parte 
col nome del Senato, e Popolo Romano. Anticamente le Afte delle Ban- 
diere erano aguzzate , perchè piantavanfi in terra , non folo negli Allog- 
giamenti , ma alle volte ancora in tempo di pugna . Significa la Ban- 
diera , ardire , acquifto gloriofo, e dominio; ficcome pure, che gli Au- 
tori loro aveflèro podeflà di levar T/uppc , e condurle fotto le proprie 
Bandiere. 

Bandieraio . Fran. Ecu Banniere. Lat. Quadrai um Scutum . Diedi dello Scudo 

a Bandiera (t.xxxiii. n. 804.), di forma quadra, ma più lungo, che largo. 
Bandiera, o Padiglione di Vascello, Fran. Banniere de Navire y ou Tavillon 
de /'aifeau. Lat. Signum Nautkum. Per ficurezza delle merci vien eipofta fu 
le Navi una Bandiera , detta ancor Padiglione , o Drappo di Bandiera , che 
è un contraflegno delle Nazioni, o del Principe, a cui fono foggette. 

La Bandiera del Papa e d'argento con un S. Pietro, o con le Chiavi 
di Santa Chiefà. 

Quella dell' Imperadore è inquartata d'oro, e di rofTo. 

ÌValcelli del Re di Francia portano d'a/zurro con tre Gigli d'oro, 2,1. 
E quelli, che non fono del Re hanno la Bandiera di azzurro con una Cro- 
ce di argento : Quella parimente è di Brettagna . 

I Franteli , per fegno di combattimento , hanno il Padiglione tutto 
bianco. 

I Spagnuoli portano la Bandiera d'argento con una Croce di S.Andrea 
doppio-merlata di rofTo, che è ancora il Padiglione di Borgogna; e prr fe- 
gno di combattimento alzano Bandiera di azzurro. 

I Casigliani portano il Padiglione interzato in fafeia, di rofTo, d'oro, 
c d'azzurro. 

I Fiamminghi, di rofTo, d'argento, e di azzurro, come quelli di Piccar- 
dia, di Poetu, e gli OlandcO : Quefti per fegno di combattimento alza- 
no la Bandiera naranciata. 

Gli Hamburghefi portano di roflò con tre Torri d'argento. 

I Portughcfl hanno il Padiglione con Bande di roflb , d'argento , e di 

azzur- 



4i V ART E ' 

azzurro, e fopra tutto una Croce di nero, caricata di un'altra Croce d'ar- 
gento. I Portughefi dell'Indie portano la Sfera nel Drappo d' argento . 

GÌ' Inglcfi hanno la Bandiera d' argento con la Croce di rollo ; e per 
fegno di combattimento l'alzano tutta di roflò. 

Gli Scozzcfi portano il Drappo di roflò , o di azzurro con una Croce 
di S. Andrea doppio-merlata d'argento. 

Gli Svedcfi portano la Croce d'oro nel Drappo di azzurro. 

Danimarca porta d'oro, e di roflò, con un Corno, ed una Croce d'oro. 

I Maltcfì hanno la Croce d'argento nel Drappo di roflo, che è il Blaiòne 
degli antichi Templari . 

1 Cavalieri Teutonici portano il Drappo d' argento con la Croce di nero . 

Gerufalemme alza la Croce potenziata d'oro nel Drappo d'argento. 

Le due Sicilie l'Aquila di nero nel Drappo d'argento. 

Fiorenza porta la Croce di Santo Stefano. 

Savoja ha la Beata Vergine nel Drappo d'argento. 

I Veneziani portano S. Marco, cioè il Leone nel Drappo d'argento, col 
motto: 'Pax libi Marce Evangeli) la meus. 

I Genovefi la Croce rofla nel Drappo bianco. 

Ragufi porta il Drappo d'argento, con uno Scudo, ed una Banda, in cui 
ftà fcritto : Liberta! . 

Turchìa ha più forti di Padiglioni : Alcuni Io portano roflò, bianco, e 
verde ; altri di roflò folamentc ; qualcuno roflò, e bianco con carratteri 
Arabi. La Capitana del Gran Signore lo porta di color roflò, caricato di 
lettere Arabe. 

II Gran Signore alza il Padiglione turchino , roflò , ed azzurro , con 
quattro Lune crefeenti pofte in Banda; ovvero di roflò, d'argento, e di 
verde; o tutto roflò; e qualche volta di roflò, e d'argento, con caratte- 
ri Arabi di nero. 

Il Califfo , o Soldano d' Egitto , e di Babilonia lo porta partito di rof- 
fo, e d'azzurro, caricato di quattro Lune dell'uno nell'altro, due montan- 
ti, e due riveriate. 

Barberia porta il Padiglione partito di roflò, e d'azzurro, con una Lu- 
na riverfata. 

I Corfari d'Algeri, di Tunefi, di Marocco, e altri portano un Padiglio- 
ne feflàgono, con un Babbuino Turco , cuffiato col (uo Turbante impen- 
nato d'una Luna montante . Il Padiglione bordato d'argento. Quelli del- 
la China portano due Lune, e due Stelle. 

I Padiglioni de' Criftiani fono quadri, ovvero con le punte ondeggianti. 
Ma quelli de' Turchi hanno mai fempre le punte loro tagliate a fiamma . 
Barbata. Pedi di Code d' Armeli.ino. 

Barbato. Fran. Barbi. Lat. Barbami. Si dice de' Galli (T.vii.ex.n. 147. e 222.), 
e de i Delfini, quando le barbe loro fono di fmalto diverfo. 

Barbio. Fran. Bars. Lat. Mu/lus barbatula. I Pefci Barbi pongonfì nell'Arme 
alquanto Curvi 9 oiddoflatì (T.H.n.27.), ovvero in Banda. Sono fimbolo di con- 
lìglio fecreto, per cui fpeflè volte le più ardue intraprefe al bramato fine 
fi portano . 

Barca. Fran. Barque. Lat. Cymba. Stanno nell'Arme le Barche, lìccomc le 

Navi, ed i Vafcelli d'ordinario fluttuanti. 
Bardato. Fran. Barde. Lat. Catapbraclus , fin Strangulis ornatus . Si dicedi un 

Cavallo (t. vii. n, 148.), che ha la Barda. 



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DEL BLASONE, 4? 

Barile. Frati. Bar!/. Lat. Cadus . Si pongono i Barili, o Bariletti (t. vn.n. 149.) 

nell'Arme per Io più coricati , e cerchiati di inulto diverto. Dimoftrano, che 

il Tuo Autore fu uomo affàbile , ed amico di tutti. 
Bariletto Fran. Barillet . Barili. 

Barra . Alcuni dittero Barra in vece di Sbarra , ed altri Barre le affibbia- 
ture degli Elmi. 

Basilisco- Fran. Bafilifque . Lat. Baftlifius. Egli è pollo nello Scudo, o dì fron- 
te, o in profitto, illuminato , e fquamifo; ed è fimbòlo della calunnia. Chi però 
lo prefè per Infogna volle forfe dimoftrare, che con la fua innocenza egli uc- 
cidefle la falla calunnia, ficcome con Io fguardo il Bafilifco dà morte all'uo- 
mo, fecondo la opinione degli antichi. 

Bastone. Fran. Boton . Lzt.Clabula. Egli è il baftone [cordato (t. vii. n. 150.), 
che fi mette in Banda nel mezzo dello Scudo , per brifura de' Cadetti de* 
Principi Sourani ; e quando e porto in Sbarra foura d'altre pezze, è con- 
traflegno di nnn legittima ftirpe. 

Bastone 1 posto in banda. Fran. Baton peri en bande. Lat. Baculus cxtinSJxs , 
feu perpetua. II Battone, che fi mette intiero nell'Arme, e tocca l'una, 
e l'altra eftremità dello Scudo, ovvero della bordura , egli è una Banda 
ridotta (t. xxviu. n.685.) alla fola terza parte della fua giuda larghezza, 
ed alle vóltcèvfitraverfantc (t. vi.n. 133.), o Contrafiammeggiante (T.x.n. 233.). 
Dimoftra il Battone, che qualche Comandante ne fu l'Autore; e due Ba- 
ffoni pattali in Croce di S. Andrea dietro lo Scudo fono contrafTegni di 
gran Marefciallo di Francia , o di Generale d' Armata . Ma effondo il Ba- 
ttone pofìo in Sbarra nell'Arme, fi dice Contra-bajìone , o Contro-filetto , che fi 
è un fegno di baftardigia . I Cadetti però legittimati de* Principi Sourani 
hanno il privilegio di portare, in vece del Contra-baftone , il Battone at- 
traverfante fopra d'altre Pezze. 

Bastone da comando. Fedi Scettro. 

Bastone pastorale. Pedi Pastorale. 

Batacchiato. Vedi Battagliato. 

Battagliato. Fran. Baiatile. Lat. Clavatus . Si dicedi una Campana (t.Vii. 

n 151.), che ha il Battaglio di Inulto diverfo dal fuo. 
Beccato. Vedi Imbeccato. 
Beccheggiato. Vedi Imbeccato. 
Becco. Mafchio della Capra. Vedi Capro. 
Beccuto. Vedi Imbeccato. 

Bellico. Fran. Nombril. Il punto batto del mezzo della Fafcia nello Scudo, 
vien detto Bellico (T.xxxn.n.795. lettera k.) di cui v 1 è. ancora il punto 
deliro, e il punto finittro. . 

Benda. Vedi Banda. 

Benda pendente. Vedi Pendente. 

Benda sinistra. Vedi Sbarra. 

Bendella • Vedi Cotissa . 

BENDELLATO. Vedi COTISSATO. 

Berretta. Fran. Bonnet. Vi fono alcune fpecie di Berrette , che fervono per 
Corone, o Cimieri nell'Arme. Il Papa ha lo Scudo cimato di una Ber- 
retta alta, e rotonda, Vedi Tiara . 1 Vefcovi , e gli Abati portano una 
fpecie di Berretta aguzza, e partita nell' alto . Vedi Mitra II Doge di 
Venezia porta una lorte di Berretta , o fia Mitra fatta a Corno , dotta 
perciò Corno Ducale. Vedi Corona del Doge di Venezia- Gli Eiettori, ed 

altri 



44 U ARTE 

altri Principi Sourani dell'Impero alzano parimente una qualità di Berretta 
fu l'Arme loro. Fedi Corona d'Elettore . Anche i Baroni hanno per 
Cimiere una lpecie di Berretta, fidi Corona di Barone. Vi fono final- 
mente le Ber. me de' Tre fidenti , che portano per Cimiere in contra/lègno della 
Giù/tizia fourana : Ella è d'oro falciata d'Armellini : Di tal fatta fi ufa 
dal Cancelliere di Francia ; ed il primo Prefidente V ha di velluto nero , 
bordata di due galoni d'oro: Gli altri Prefidenti non vi hanno, che un 
fol galone d'oro. 

Bestie. Ftdl Quadrupedi. 

Bevile. Fedi Rotto. 

Bianchi. Lat. xAÌhi» La Fazione de' Bianchi, e Neri, cominciò l'anno 1300. 
in Piftoja, di poi fi efleiè in Fiorenza, e durò anni 28. quafi per tutta la 
To/cana . Si di/tinlero i Bianchi da i Neri col color bianco, che portava- 
no ancora nell'Armi loro fopra del nero; e andarono uniti alla Fazione 
de' Ghibellini. 

Bianco. Fran Mane. Lat. Candiatts . Egli è il più chiaro de' colori, che nell* 
Arme figura l'argento, e pafia per metallo. Fedi Argento. 

Bicipite. Fran. xAu tbtf farti. Lat. Biccps . Si dice dell'Aquila, che ha due 
Capi (t. ni. n. 63. e 64.), e che dicefi ancora Aquila da dueTcjìc, o dal Capi} 
parilo. Alcuni la difiero Aquila /piegata; ma ciò s'intende con le Ale aperte, 
e non col Capo partito. 

Biforcata. Fran. Tate a buit pointes. Dicefi della Croce fccrciata , patente, e ùi- 
jorcata (T.i.e vn.n. i.e 152). Tali fono le Croci di Malta, e di S. Stefano, 
che da' Cavalieri fi pongono nel capo , o dietro gli Scudi loro. 

BlOLIETTATO. Fedi PUNTATO. 

Biglietto Fedi Plinto. 

Bigoncia. Fran. tìottereau. Lat. Urna Finaria. «Nel Blafone vien ammefifo que- 
llo Vafo di legno fatto a doghe, cerchiato di /'malto diverfo . 

Bilancia (t. vn.n. 153.) . Fran. Balance. Lat. Trutina . E/là nell'Arme ligni- 
fica equità, giu/lizia, e prudente ammini /trazione. 

Bipartito. Fedi Partito. 

Bipartito perpendicolare. ^W/r" Partito. 

Bipenne . Fran. Hacbe de guerre. Lat. bipennis. Ella fi è una Zòrte di Scure u/à- 
ta nel Blafone. Fedi Scure. 

Bisantato . Fran. Befanie. Lat. Byfantiis nummis imprejfus . Si dice di una Pez- 
za, comedi una bordura caricata di otto Bi/ànti (T.vu.exixn. 154.6451), 
ed c/lcndo in maggior numero (t. i.n. 2.), e/primcr fi debbe. 

Bisante. Fran. Btjant. Lat. Byfantius Nummus. Le Monete d'oro, o d'argen- 
to, che coftumavanfi in Bilancio, furono dette nell'Arme Bifanti (t. XII. 
e xvi. n.282. e 373.) . Da alcuni fi volle , che le mede/ime Monete Zò/lc- 
ro in ufo nell'Efercito Franzcfe, allora quando il Re S. Lodovico porto/lì 
all' acqui/lo di Terra Santa, e quando foggiogò la Città di Damiata. Rap- 
preièntano i Bi/anti ricchezza, genero/ita, ajuto, e la Souranità di chi ha 
diritto di far battere Moneta ne' fuoi Stati. 

Biscia. Fran. Bifsé, ou Guiure. Lat. Boa, feu Colulra . Ella fi è una fpecie di 
Serpente (t. iv.n. 77. ì , come quello dell* Arme de' Vifconti ondeggiante in 
'Paio, con un Fanciullo ujeente dalla fua bocca. 

Blasonare. Fran. Biafonner. Lat. Semai explicare. Blafonare uno Scudo egli è 
io Ipiegare in termini proprj, fecondo l'Arte araldica, le Figure dell'Ar- 
me. Gl'italiani, e i Spagnuoli cominciano ,d' ordinario dalle Figure, come 

antica- 



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BEL BLASONE. 45 

anticamente facevano i ftefli Franzefi, che, in blafonando I' Arme del Re 
loro , dicevano : Nos Rais portene trois fleurs de Lis tor, deus , & un , w deus 
an chef) une an poinee, au Cbamp d" azur; cioè : I noftri Re portano tre fiori 
di Giglio, due, ed uno, ovvero due in capo, uno in punta, in Campo di az- 
zurro. Negli ultimi fecoliulàrono nominare prima il Campo, e poi le Figure, 
dicendo: Nos Rais porttnt d 'azur , « trois fieurs de Lis d'or . I noltri Re portano 
di azzurro con tre floridi Giglio d'oro. II P. Filiberto Moneti nel Libro in- 
titolato , V orìgine , & uroye pratique de r ^drt du Blafon , ftampato a Lione nel 
1659. al Cap. X., dice, che quello modo di blafonare e più breve, ma non 
più efprcflivo, anzi men chiaro. Contuttociò, appunto per la maggiore bre- 
vità, or fi coftuma cominciare dal Campo, e poi fpiegare in fecondo luogo 
le Figure, o Pezze, dicendo la politura loro, il numero, ed il metallo, ov- 
vero colore ; e blafonandorT le dette Figure fi comincia dalla principale, 
quando però ella non fia attraverfante l'opra d'altre Pezze. Tutte le Figure 
onorevoli poflbno annoverarli tra le principali, a riferva del capo, e della 
bordura , che ordinariamente dopo dell'altre fi fpiegano. Cominciandoli a 
blafonare qualch* altra Figura prima di quella di mezzo, perchè più pic- 
cola dell' altre , che l" accompagnano , dicefi , eh* ella è ne/i' «biffo , o nel 
cuore. Quando le Figure fono di fpecie diverfe, eoli è più diffìcile a bla- 
fonarle con regola , perchè convien riflettere a quelle , che fono in luogo di 
Campo, o di fedenti partizioni, che nominar fi debbono prima di quel- 
le , che fono attraverlànti , o che le caricano , ovvero che le accompa- 
gnano. $ 

Blasonato. Fran. Blafonni. Diconfi Cafonate l'Arme, che furono fpiegate con 
termini proprj dell' Arte araldica . 

Blasone. Fran. Blafon. Lat. Gentilitiorum feutorum explicatio . Egli è l'Arte di 
/piegare in termini proprj tutte le forti d' Arme , cosi detta da Blawi pa- 
rola Alemanna , la quale lignifica fuon di Corno : Lo che ulàvafi ne' Tor- 
nei da quelli, che fi prefentavano ncll' arringo, per chiamare gli Araldi, 
ai quali porgevano l'Arme loro , per contraiìegno di Nobiltà. 11 Blafone 
ebbe principio in Francia; ficcome in Germania lo ebbero l'Arme: cioè i 
Franzefi furono i primi a formare intorno all'Arme le Leggi araldiche, O 
ed a ftabilirne un' Arte . Lo ftudio del Blafone fu dallo Scolerò detto un* 
abiflo ; mentre , com' egli feriffe, ed io sò per elperienza, chi vi fi è ap- 
plicato trenta, o quarantanni, vi trova mai fempre clic apprendere. 

Blasone . Si dice ancora di tutti i Pezzi , che contribuifcono a formare il 
corpo dell' Arme , cioè delle Figure, che col Campo le compongono; on- 
de alcuni prendono il nome di Blafone per Arme. Pedi Arme. 

Bordato, fran. Bordi. Lat. Marginatus . Si dice delle Croci , delle Fafeie , delle 
Bande (t. vii. exn. n. 15 5. e 2ÌJ4.), de i Gonfaloni, e di tutte l'altre Pezze 
(t. vili. n. 171.), che hanno de* bordi di fmalto diverfo. 

Bordato fu detto ancora dello Scudo, che ha la bordura d' intorno. Pedi 
Bordura. 

Bordo dello Scudo. Fran. Bord de r Ecu. Egli alle volte è denticolato (t. xrr. 
n.284.). 

Bordonato. Fran. Bourdonni. L&t.Orbiculatus . Vien detta bor donata una Croce 
(t.vii. n. 156.), i di cui rami fono rifondati alla foggia de' Bordoni de* 
Pellegrini, avendo ciafeheduno un globo rifondato in cima. 

Bordone. Fran. Bourdon deTclerin. Lat. Baculus Teregrinamium. Egli flà ncll' 
Arme in Palo (t. vii. n. 157.), ed alle volte vi fi vede la fola fila punta, 

F che 



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* 



46 V ARTE 

che fu prefà alcune fiate per fèrro di Lancia all'antica. E' contraflègno il 
Bordone di qualche pellegrinaggio. 

Bordura . Fran Bordar*. Lat. Limita, fin A targo . Ella fi è una Pezza ono- 
revole del prini' ordine, che gira intorno allo Scudo, di cui ne occupa la 
feda parte. La Bordura /t/»/>Acer ( t. iv. n. So. ) di un'lòlo /"malto fi vuole, 
che fòflè pofìa la prima volta nell* Arme di Francia da Roberto I. Con- 
te d'Angio; ma ella e la Briiura de" Terzogeniti, e d'altri Cadetti la Bor- 
dura (patata, o compaia, o hifantata . Alcuni Scrittori difiero, che queita Pez- 
za nell' Arme ferva di Giaco. Variefono le Bordure, cioè, abbacate (T.i.n.2.), 
aciantanate , lifantate (t. vii n. 154.), caricate, cajlellate, compujle (T.x.n. 223.) , 
Cì.-.a-coììipyh (t. x. n. 230.) , cvtura'l'caccatc (t. xj. n.247.), di ^me/lini , di Far], 
incbiavate ( t. vi e xi. n. 133. e 267.) , indentate , inquartate , nebuhfe, fiaccate, 
j'cannalatc , [pinate. Le Bordure fono molto frequenti nella Spagna sì per con- 
ceifione de' Principi , che per contraffegno di gloriofè gefte , c d'illulhi Pa- 
rentadi; e la Bordura indiavata è uf.ita particolarmente nell' Arme delle 
Famiglie di Roma, e d'altre Città d'Italia . Quando la Bordura è dimi- 
nuita, dicefi F:ikra, o Spillatura. 

Borsa. Fran. Bvurfe . Lat. Crumwa. La Eorfà legata d'oro porta nello Scudo 
di refiò, fìgninca parfimunia prudente fcflenuta con nobiltà, e decoro. 

Eotta. Fran. CLalot. Lat. Capito fiuviatilis. Egli è unPefce di Fiume, che ha 
una gran Tefla, e la Coda ancorata (T.vn.n. 158.). Alcuni lo difiero Ce- 
falo, o Muggine; ma non è tanto fimile al Cefalo di Mare , quanto al 
Pefce Rofpo, come fi vede nell' Arme della Famiglia Chabot di Fran- 
cia . 

Botticello. Fran. Te tit Tonneau . Lat. Doliulum. Trovanfi alle volte de' Botti- 
celli nell'Arme, o di un fol colore, o cerchiati di fmalto diveriò. 

Bottonato. Fran. Battonné. Lat. Gkkjus. Si dice del mezzo delle Rofé ( t. vii 
n 159), c degli altri Fiori , quand'egli fia di fmalto diveriò dal loro; e 
dicefi ancoraci un Rofàjo, che ha de' bottoni, c de' Fiori di Giglio aperti 
(r.n.n. j2.), da i quali cleono due bottoni, come da quello di Fiorenza. 
Alcuni dittero impropriamente bo::jn.ito, in vece di trijugliato. 

Bottoniera. Fedi Puntale. 

Bottrise. Vedi Botta . 

Braccio destro. Fran. De.xtrochere . Lat. Eraclium dexterum . E Braccio fini- 
Uro. Fran. Senejtrocbere . Lat. Bredìum fmijìrum . Le Braccia fi pongono di 
carnagione, armate (T.vn.n. 161.), vtjhte (T.vn.n. 160. ) , col manipolo (t. vii. 
n. 10 2.), recife, uscenti dai lati dello Scudo , 0 pjjie in Tato ; ovvero per Ci- 
micre fu l'Elmo. 

Bracco. Fran. Cbìen lir acque. Lat. ^lanm Cani s. Cane da Caccia (t.U. a 32.), 
clic tracciando, e fiutando trova le Fiere. Fidi Cane. 

Branca. Fran. Griffe. Lat. Fakula. Vedonfi nell* Arme le branche , o zampe 
dinanzi coll'ugne de' Leoni (t. vii. n. 163), degli Orfi , dc'Cinghiali, o d* 
altro feroce Animale, pcfht in 'Palo, in Fafcia , moventi da qualche lato dello 
Scudo , 0 dair Elmo, pacate in Croce di S. ufltdrea (t. v.n. il 3.), piegate in Ca- 
priolo riverfato, attraversanti , armate, recife, fanguinofe , graduate , ec. Rappre- 
icntano effe la fortezza di qualche valorolò Capitano , e ancora alludono 
ai gloriofi Fatti di mani, e di braccia tronche iopra de'fuoi nemici. 

Briglia. Fedi Freno. 

Brisato. Frane. Brisé. Lat. FraSJus. Si dice dell' Arme de' Secondogeniti di 
una Famiglia, che hanno qualche Pe^za accrefeiuta (t. iv.n.78.), diminui- 
ta, 



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DEL BLASONE. 



47 



ta, o alterata per «Minzione de' Rami; c dice fi ancora de' Caprioli con la 
punta {partita (t. vn.n. 164.). 

JSjusura. Fran. Brifure. Lat. F raclura . Diconfi Brifure quelle Pezze, che fi 
aggiungono da i Cadetti all'Arme pure della propria Famiglia . A detta 
di alcuni ebbero principio nel tempo di S. Lodovico Re di Francia; ben- 
ché vi fiano altri, che ne vogliano l'origine fin' dall' anno 870. nell'età di 
un'altro Lodovico. Elle poflon efferc di metallo /òpra metallo, o di colo- 
re finirà colore; c fono d'ordinario quelle, che fi coftumano, la Bordura 
(T.lV.n. 80. ), il Lamie/lo (t. xix n.446.), il Baffone [cordato (t. VII. n. 1 50.), 
il Bajlone pojìo in Banda , la CotijJ'a, le Stelle , le Lune, i Gigli , le Rofe, i Bi- 
fanti, le Torte , i Tlinti, le Ruote di Speroni , gli ufhel 'letti , ce. Alcuni inquar- 
tano l'Arme della loro Madre, altri mutano lo fmalto , o del Campo, 
o delle Pezze, altri le feorciano: In fomma rutto ciò, che cagiona qual- 
che differenza nell'Armi piene, è (limato Brifura ■ Alcuni Autori deter- 
minar pretefero alli Cadetti le Brifure loro particolari , cioè: A Secondo- 
geniti il Lambello, la Bordura di un' folo fmalto, o una mezza Luna : 
Alli Terzogeniti un' Merlotto: Ai Quartogeniti la Bordura indentata , o 
(pinata, o (cannalata, o bifantata; ovvero una Stella: Alti Quintogeniti V 
Anelletto: Ai Seftogeniti il Giglio. Si contano fino a trenta Brifure nell' 
Arme de' Cadetti di Cafa Carraccioli di Napoli, benché in Italia poco fi 
coftumano; ma farebbero neccflàrie per diftinguere le molte Famiglie del- 
lo ftefio Cognome, da cui fi porta un'Arme medefima. 

Braccante. Fedi Attraverfànte. 

Bue. Fran. Beuf. Lat. Boi. Alle volte il Bue nell'Arme è cornato, ed unghia, 
to di (malto diverfb, accollato, e [quii lato , pafeente , pajfante (t. vii. n. 165.), 
ed effondo due, palfanti l'uno [opra l'altro. Rapprefènta il Bue la (atica, la 
pazienza , e 1' afliduità al lavoro : Per lo che negli antichi monumenti fi 
trovano delle tefte di Bue ornate di fèfloni , o coronate di fiori , come 
ricompenfe di lunghi travagli . Quando il Bue è d'oro in Campo azzur- 
ro , dimoftra la fatica di un'animo nobile indirizzato a gloriofi acquifti; 
ed effondo d'argento nello Scudo di rodò, fignifica penfieri manfueti in 



Bufolo. Fran. Bufle. Lat. Buéalus. Si mette d'ordinario il Bufolo nell'Arme 
con un'Anello nel nafo (t.vii.il 166.), per cui dicefi anel/ato. Fra tutti gli 
Animali quefli ha forza (ingoiare, onde rapprefènta la Fortezza . 
Bulletta. /W* Plinto. 

Burella. Fran. Bure/le. Lat. Fafciola. Le Burelle fono Fafcic diminuite (t. vii. 
n.167.) in numero pari di fei nello Scudo, il quale, c(fondone ripieno egual- 
mente di due fmalti diverfi, dicefi Burellato. 

Burellato. Fran. Bureli. Lat. Fafchlatus . Si dice dello Scudo ripieno di Lifte 
lunghe da un' fianco all'altro in numero fempre eguale di dieci (t. vn.n. 168.), 
dodici (t. vii. n. 169.), o più, di due fmalti diverfi. 

Burletto. Frane Bourlet. Lat. Gale* [pira tortila. Il Burktro, detto ancora Tor- 
tigliere, perche fatto di panni attorcigliati de' colori medefimi dello Scudo, 
ferve di Corona agli Elmi (T.xxxiv.n. 843.6 844.) de' Cavalieri , e de" Nobili 
di antiche Famiglie. 

Busto. Frane. Bufi. L&t. fùrma. La Teda col petto di Uomo, o Donna (t.vh. 
n. 170), che alle volte fi vede nell'Arme, dicefi Bufto: Egli può eflère co- 
ronato. 




F 2 



CA- 



4» 



V ARTE 



C 




V^,/ Adente. Vedi Inclinato. 
Caduceo. Fran. C fiducie . Lat. Caducami . Egli e una Verga accollata da due 
Serpenti, che fu appropiato a Mercurio (t. vi.n. 130), e gli antichi finfè- 
ro , che con una tal Verga ci dividerle le contefè , o acquietale le liti ; 
onde il Caduceo è geroglifico di Pace , della Felicità pubblica , di Fama 
chiara» e d'Eloquenza. 
Caiamajo. Fran. Ecritoire. Lar. lAtramntarium . Qiiand' egli è pollo con la 

penna nello Scudo, fi gnifica Gratitudine, e Memora de' benefìzi . 
Calandra. Fran. Cahuire. Lat. ^credula. Quefl' Uccello fi mette nell'Arme, 
o fermo , o volante . Rapprefenta la pietà del buono , e fèdel Cittadino ver- 
io della Tua Patria. 
Calciato. Vedi Calzato. 

Caldaja, o Caldajo. Fran. Cbaudiere. Lat. ^bemm. Sono porte le Caldajc 
(t. via. n. 171.) nello Scudo per contraflègni di qualche Vittoria navale, et 
ìèndofi ulàte , come le Pignatte , per accendere con fuoco bituminolo le 
Navi nemiche: Elle fono frequentiflime in Ifpagna, ed in Portogallo. 

Calice (t. v e vm.n. 119. e 172.) Fran. Calice. Lat. Calix. Pollo eoli nell'Ar- 
me dimolìra obbedienza, prontezza, e zelo inverfo la Fede Cattolica, c 
l'onore di Dio. Effondo poi il Calice d'oro in Campo azzurro rapprefenta 
la pace dell'anima unita alla Divina grazia. 

Calmato. Fran. Calmi. Lat. Tranquillami . Si dice del Mare tranquillo fenz' 
onde (t. vai. n. 173.). 

Calza. Vedi interzato in Calza. 

Calzaretto. Fran. llou fette. Lac. Cotèuma. E' uno Stivaletto (T.vin.n. 174.), 

che viene a mezza gamba, ricevuto nel Blafone. 
Calzato. Fran. Cbaufsi. Lat. Cotburnatus. Egli è lo contrario di Mantellato 

(t.vih. n. 175 ). 

Cammello. Fran. Cbatncau. Lat. Camini. Stà nell'Arme il Cammello Mufi/ie- 
ratoy f affante t ce. Ed è fimbolo della diferezione, e prudenza, non riceven- 
do maggior pelò di quello, ch'egli portar fi pofia. 

Campagna. Fran. Campagne. E" una Pezza onorevole del prim' ordine, che 
fi fórma da una linea orizontale, ed occupa la terza parte più baffo dello 
Scudo (t. vm.exxvi.n. 176.6638.). 

Campana . Fran. Clocbe . Lat. JEneum Cymbalum . Stanno le Campane (t. vii. 
n. 151.) nell'Arme battagliate \ e rapprefentano Vocazione Divina, e Fama 
chiara. 

Campanile. Fran. Clocber . Lat. Turris Sacra. I Campanili (T.v.n.105.) podi 
nello Scudo dimoflrano Giurifdizione ecclefiaflica . 

Campo. Fran. Cbamp. Lat. ^ea. Nell'Arme vien detto Campo il fondo dello 
Scudo, della Sopravefle, e della Bandiera, o perche fervono di Campo 
alle Figure , o perchè contiene le prodezze anticamente fatte nel Campo 
di battaglia . E quando nello Scudo vi fono Pezze del medefimo fmalto 
(t.ix. n. 199. ), come nell'Aquile imbeccate, membrate, e coronate, può 
dirfi fenz' altro , del Campo . 

Cancellato. Fran. Fretti. Lat. Cance/latus . Si dice dello Scudo (T.vin.n. 177.), 

e delle 



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DEL BLASONE. 49 

c delle Pezze principali (t. vm.n. 178.), coperte di baffoni incrocicchiati 
in Croci di S. Andrea, che lalciano dc'/pazj voti, ed eguali informa di 
Lozanghe; e ancora delle Spade intrecciate l'ima dentro l'altra. 
Cancelli. /'W/ Cancellato. 

Candela. Fran. Cbandelle. Lat. Candela . Neil' Arme pongonfi le Candele, 
o le Torcie accefe (t. i.n. io.); e rapprefentano operazioni chiare, c riven- 
denti, maflimamente e/Tendo d'argento in Campo azzurro. 

Cancelliere . Fran. Cbandelitr. Lat. Candelabrum. Rapprelcnra egli nell'Ar- 
me la bontà religiofa. 

Cane. Fran. Cbien. Lat. Canìs. Stà nello Scudo il Cane accoppiato , addojfatot 
affrontato (t. v. n. n 2.), collarinato (t. IX. n. 219.), coricato , corrente , f affante ^ ram- 
pante, fedente (t.vi. n. 136 ), ec E v* e il Can Leuriere , il Bracco , ed il Ma- 
flino. Quello Animale rapprefènta la Vigilanza, l'Amore, e la Fedeltà, non 
Iblamenre inverfò Dio, ma verfo ancora del Principe, o degli Amici. E 
il Cane d'argento in Campo nero è contraflegno di un Cavaliere di virtù 
Angolari adorno , e maflimamente di una fedeltà fìncera, férma, e durevole. 

Canna. Fran. Canne. Lat. lArundo . La Canna (t. vm.n. 179.) polla nell'Ar- 
me lignifica Coftanza, perchè, fc ben' ella è agitata da' venti , vigorofa ri- 
sorge : E 1 parimente fimbolo del umile innalzato, e del Guerriere pruden- 
te; e quando e d'oro in Campo azzurro, denota amor generofo, che re- 
litte agli aflalti della gelosia, e del fofpetto. 

Cannellato. Fran. Tanni. Lat.Havus. Egli è un colore ufato dagl' Inglefi, 
e detto nell'Arme de' Nobili, Giacinto, ed in quelle de' Principi, Tefla 
del Dragone. 

Cannone. Fran. Canon. Lat. Tormentum bellicum. Sono ammetti i Cannoni nel 
Blaiòne, o dentro lo Scudo, o lòtto del medefimo (t.xxxv. n. 858.) fu le 
Caffé loro, accollati a due a due. Dimoflrano efli fortezza d'animo, e dominio 
acquiftato col mezzo dell* Armi , e fono contraiTegni di un Generale d* 
Artiglieria. 

Cantonato. redi Accantonato. 

Cantone. Pedi Canton-Franco. 

Cantone del capo, o della punta. Fran. Canton duCbef, ou de la pointe. 
Dicefi Canton de(tro) (t. iv. e xxxn. n. 78. c 794. lettera d ), e Canton fmifiro del 
capo (t. xxxn. n. 794. lettera e ), 0 della punta ( t. xxxn. n. 794. lettera H.ei. ), 
per fpiegare la fituazione di quelle Pezze, che fono nella parte delira , 0 
finiftra del capo, o della punta dello Scudo. 

Cantoneggiato . Fedì Accantonato . 

Canton-franco , 0 Cantone. Fran. Canton, ou Frane Canton. Lat. xAngului. 
Egli è un quarto diminuito d'un terzo, che d'ordinario flà nel Canton 
deftro dello Scudo (t. vm.n. 180.Ì, ed efiendo nel finiftro, dicefi Canton- 
franco finillro. Vicn ripoflo tra le Pezze onorevoli del fecond' ordine; ed 
è alle volte d'Armellini, di Varj, o caricato. 

Capelletti . Da qualcuno i Vaj , fi difièro Capelletti di Vajo . Vedi però 
Vajo, e Vajato. 

Capello. Fran. Cbapeau. Lat. Tetafus , feu Tileus. Vien poflo entro lo Scudo 
il Capello air antica (t. vin. n. 181.), detto ancor Tileo y come quello di Cala 
Capello di Venezia . Apprefiò i Romani era egli fimbolo di Sacerdozio , 
ed ora di Dignità Ecclefiaftica , mettendoli i Capelli, come Cimieri, ed 
ornamenti dell'Arme de' Cardinali , de* Patriarchi , degli Arcivelcovi, de* 
Vcfcovi, de' Prelati della Corte di Roma, e degli Abati mitrati. 

Ca- 



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A KT E 



Capello de* Cardinali. Fran. Cbapeau des Cardimus. Lat. Caufta Cardi, ulula. 
Egli è rotto ornato di lunghi cordoni di feta, attortigliati, e pendenti ai 
lati dell'Arme con cinque ordini di fiocchi (t. xxxiii. n. 815.) dello lleflò 
colore, 1.2.3.4.5. Quello Capello fu dato loro da Innocenzo IV. nell'an- 
no 1250., o come altri vollero nel Concilio di Lione fattoli nel 1245. I 
Cardinali non mettono, che quello Capello iòpra dell'Arme loro; macf- 
fendo Legati, aggiungono dietro lo Scudo la Croce trifogliai* propria deli 
Arcivelcovi. 

Capello de'Patriarchi , de' Primati, e degli Arcivescovi . Fran. Cba- 
peau des 'Patr ian bes, & dei tArcbcvtques . Lat. Caufta Vatriarcbarum , & isfrchi- 
tfifcopvrm. E' dicolorverdc, con quattro ordini di fiocchi (t. xxxi 11. n. 816.) 
1 2.3.4. I Patriarchi, e i Primati accollano i Scudi con la Croce Tatriar- 
cale , e gli Arcivelcovi con la Croce fempiice trifogliata , quando non fono 
ancora Primati, o Patriarchi. 

CaPILLO l>e' Vescovi . Fran. Cbapeau des Evèquts. Lat. Caufta Epifcoporum. E' 
parimente di verde, ma con tre ordini foli di fiocchi per parte (t. xxxiir. 
n.817.) 1.2.3. Aggiungono i Vcfcovi fu lo Scudo la Mitra , e il Tajhrale 
rivoltato d'oro. 

Capello de' Prelati della Corte di Roma. Fran. Cbapeau des Trelats dans 
la Cour de Rome. Lat. Caufta Trafu/um vfuU Roman*. Egli è nero , con tre 
ordini di fiocchi per parte ( T.xxxni.n.818.) 1.2. 3. 1 Protonotarj parte- 
cipanti, che fono i primi Prelati della Corte Romana, egli Abati mitrati, 
portano il detto Capello con tre ordini di fiocchi; ma li Protonotarj pri- 
vilegiati hanno due foli ordini di fiocchi neri 1.2. per parte. 
Capo. Fran. Cbef. Lat. Caput Scutarium, Coronis. La prima Pezza onorevole^ 
nel Blafone fi è il capo (t. viri. n. 182.), che occupa la terza parte più al/^ 
ra dello Scudo icparata da una linea orizontale. Egli è molto in pratica 
nella Provincia del Delfinato. Vi fono de' capi aliatati (T.iv.n.&4.e8p.) 
fotto un'altro capo di Conccflìone , di Padronanza , di Religione (T.rn.i.), 
ec. Alcuni vollero, che il capo abbacato fia quello, eh' è dillaccato dall' 
orlo liip^rior dello Scudo, per mezzo del colore del Campo, che lo formon- 
ta, e gli feema la lua altezza (T.xxix.n.710.); ma il P. Mencftrier affer- 
ma, che quella è una Trancia , nominata mal a propofito capo aibajjato , 
oformonta:o: Perche nell'Arme non vi fono de' capi , i quali non fi unif- 
chino immediatamente all'orlo dello Scudo ; a riierva però di quelli, che 
fono abballati fotto altri capi. Vi fono poi de' capi fondati, capriolati , caricati 
(T.ix.n.212.), cancellati, contramerlati, cuciti (t. iv. n.99.), d'armeni?», denteila- 
ti (t.XH. n.282. ), di /'a), indentati, luruangati (t XIX. n. 458.), palati , rifondati 
(t. XXVI. n. 630.), fcaccati, franatati, feminati, fojlentiti(r. XXIX. n.713.), ec. Chi 
pole il capo neh' Arme dimoftrò fuperiorità , penficri fublimi , e nobili , 
per/picacia d'ingegno, vigilanza, ed cflèndo il capo quali corona delloScu- 
do, rapprefenta, che l'Autor fuo, fe non per fortuna, fu almeno per vir- 
tù degno di Diadema. 
Capo dell'Impero. Egli è d'oro, caricato dell' Aquila /piegata di nero, mem- 
brata, imleccata, e coronata d'oro (t. xin n. 298.), che fu il diltintivo de' Ghi- 
bellini concclfo loro da Federico Imperadore. 
Capo di Francia . Si dice quello, che è di azzurro, caricato di tre fiori di 
Giglio d'oro (T.vi.n. 132.); o per conceflìonc de i Re di Francia, o per 



Capo palo. Fran, Cbef pai. E una Figura del Blafone comporta del capo , e 




del 



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DEL BLASONE. 31 

del Palo (t. vin. n. 183), non féparati per alcuna linea, e di uno fmalto 
mcdeiimo. 

Capo sormontato. Fran. Cbef formanti . Lat. lApe* infejfus . A detta del P. 
Filiberto Moneti , fcguitato dal Pietrafanta , e da altri , egli è un capo 
formontato di fmalto diverfo nella terza fua parte ( t.xxix. n. 710.); ma 
portandone lo ftefTo Moneti l'efeinpio nell'Arme di Pcrillefio, fa vedere 
una Trang/a formontata del campo -, ed il P. Pietra/anta ne porta elèmpj d' 
Arme ideali. Periscile refta avverato il fentimento del P.Meneftrier, cioè, 
che non fi trovano capi , i quali all' orlo dello Scudo immediatamente 
non fi unifchino; eccettuati però i capi abbattati {òtto di altri capi. 

Capo sostenuto. Fedi Colmo. 

Cappa. Fr&a.Cbape. Lat.Trabca. Fedi Incappato. 

Capra. Fran. Cbeure. Lat. Capra. Si diftingue nell'Arme la Capra dal Mon- 
tone, per la barba, che le pende dal mento; ede cornata, fagliane (t.xxvii. 
n. 657.), unghiata. Ella e fìmbolo della fatica , e diligenza , da cui ogni 
bene mai fèmpre deriva. 

Capriolato. Fran. Cbeuronnèe . Lat. Cambtriam. Si dice di un Palo (t.viii. 
n. 185.), o d'altre Pezze caricate di Caprioli, o di tutto lo Scudo (t.viii. 
n. 184.), quand'egli è ripieno di fei Caprioli di fmalto diverfo; ed cflendo 
di quattro, di otto, odi più , diraffi Capriolato di quattro, di otto, o di 
più pezzi. 

Capriolo. Fran. Cbewon. Lat. Capreolus, Cantberius. E' una Pezza onorevo- 
le del prim' ordine, che ha la punta in mezzo al capo dello Scudo, e due 
gambe, che, aprendoti in forma diCompaflò, fi cftendono ai due angoli 
della punta ; ed occupa egli la terza parte dello Scudo medefimo , quando 
è folo (t.viii. n. i8o\): Ma efTendovene in numero di 2. (t.viii. n. 187.) , di 3. 
(T.vni.n 1&8.), o più (t. via. n. 189), e caricandone qualche Pezza, fi di- 
minuiice a proporzione del numero. Un Capriolo diminuito, che non ha 
che il quarto della fua larghezza, dicefi hjìaje (t. xm n. 305 ), e due Ca- 
prioli diconfi gemellati (t.xvi n.378.). Si trovano de' Capi ioli abbacati (t.I. 
n.4.), accompagnati (t. I. n. 17.), alzati , appuntati , attraverfanti (t. x. n. 237. ), 
èrifati (t. VII. n. 164 ), coricati, gemellati, intrecciati, mmcanù ( T. xix. n. 460.), 
mofeati, rivoltati, riversati (t.xxvi. n.^33.), rotti (t.xxvii. n.649.), [cordati 
(t. xxviii. n. 677.), femipartiti (t. xxviii. n. 60 1.), /'pezzati, voltati, ec. Alcuni 
prefero il Capriolo per lo Sperone del Cavaliere; ma il maggior numero 
descrittori, per fòftegno de i Tetti delle Chiefe, e delle Gilè antiche de' 
Nobili : Ond' egli dimoltra una eminente , e cofpicua Nobiltà , ed acu- 
tezza d'ingegno nel foflenere qualunque imprelà, benché gravifiìma. Al- 
cuni vogliono, che fia fìmbolo di Protezione, altri di Coftanza. 

Capro, o Caprone. Fran. Bone. Lat. Hircta . Egli e il malchio della Capra , 
che pur fi mette nell'Arme d'ordinario fagliare, cornato, unghiato, e qual- 
che volta pajjante, rivoltato, Jcaccato, ce. Alcuni diedero al Capriolo il no- 
me di Caprone; ma Fedi Capriolo. 

Carbonchio. Fran. Efcarboucle. Lat. 'Pyropus. E' una Pietra preziofa, che fi- 
gniùca Carità, ed illuttre Virtù. /W/ Raggio di Carbonchio, e Raggio. 

Carbone. Fran. C bar ben .Lat. Carlo. 1 Carboni pongonfi ardenti (T.m.n.70.), 
e feint Ulanti nell'Arme. 

Cardellino. Fran. Cbardonnerct. Lat. Carduelis . Qi\c(l' Uccello nell'Arme ftà 
fermo, o pofato . Rapprefcnta egli la Fecondità , ed è fìmbolo del vero a- 
mante della virtù. 

C.sn- 



5i V ARTE 

Cardo. Fran. C bar don . Lat. Carduus. Erba /pinola di più maniere, che nello 
Scudo fi rapprefenta ordinariamente ferito, fogliato , gambuto (t. vm.n. 190.). 
Significa ingegno acuto, e rifentimento pronto. Nella Scozia v'e l'Ordi- 
ne de* Cavalieri del Cardo. 

Carello. Fran. Oreil/er. Dal Giuftiniano nel Giuoco d'arme fu prefo il Ca- 
rd/o per Burletta; ma propriamente egli e un'Origliere, cioè una ipccie di 
Culcino, che vien pollo full' Elmo, come quello dell'Elettore di Magonza 
(t.xxxiv il 847.), formonrato da una Mitra, e dalla Croce d' Arcivclcovo. 

Caricata nel Cuore. Fran. CLargée encaur. Dicefi della Croce ancorata (t. Vili, 
n. 101), che ha nel mezzo una Stella, o altra Pezza. 

Caricato. Fran. Cbargè. Lat. Jmprejfus. Ferens. Si dice di tutte quelle Pez- 
ze, che né hanno dell'altre l'opra diede . Cosi il Capo (t. iv. n. 90.) , la 
Banda (t.viii. n. 193), la Fafcia (t. IV. e vm.n. 79.C 192.), il Tato, i Caprio- 
li, le Croci (t. Vili. a. 194 )» » Leoni, le àquile (T.xxi.n. 508.), ce. efier pof- 
ibno caricati di mezze Lune , di Stelle , di Gigli , di Rofè , di Ruote di 
Sperone, di Torte, di Bilànci , di Conchiglie, ce. 

Caricatura. Dal Cav. Beaziano nell' Eraldo Veneto furon dette caricature 
quelle Pezze , che ne caricano altre principali del Blafone , e pretelè egli , 
che portano efTere di metallo fopra metallo, o di colore fòura colore; ma 
elle godono un tale privilegio, /blamente quando fimo Brifure . Fedì però 

BrI.SU. 1 A . 

Carnagione. Fran. Carnation • Lat. C/trnìi cohr. Si dice di Carnagione a tutte le 
p*rti del Corpo umano, particolarmente al Vifo (t.xxvi. n.629.), alle Ma- 
ni (t. vii. n. 162.), ed a i Piedi (t.viii. n. 195.), quando rapprelèntati fono 
al naturale. Egli è in fomma il colore di carne ufato nell* Armi per le 
parti del Corpo umano. 

Carro. Fran. Cbar. Lat. Carrus. Il Carro (t. ix. n. 196.) pollo nell'Arme è 
legno di Nobiltà, e di azioni gloriole; ed, ertendo di color rollò in Cam- 
po d'argento, rapprefenta il Trionfo guerriero con felice Vittoria ottenuto. 

Casa. Fran. Ataifon. Lat. Domut. Si pongono tal volta le Cafe ne' Scudi aper- 
te, finejìrate, murate, ombrate, tegJate (t. xxx. n. 744.), ec. Significano elle ma- 
turità di penfieri, e circonlpezione per non efiere ingannato. 

Castagna. Fran. Cbataìgne. Lat. Cajìanea. Ella è il frutto del Caftagno. Vedi 
Castagno. 

Castagno. Fran. Cbataigner. Lat. Cananea. Quell'Albero fi rapprefenta nell' 
Arme d'ordinario fruttifero; ed alle volte vi fi pongono le lòie lue Cafla- 
gne (r. ix.n. 197 ). Dimollra Virtù nafcolla, e quand'egli e di verde frut- 
tifero d'oro in Campo d'argento, lignifica Fortezza d'animo in Periòna 
Nobile, che per onclla cagione ò caduta in povertà. 

Castellato. Fran. Cbatelé. Lat. Cajìellatm . Si dice di una Bordura, e di un* 
LamUtlo, caricato di 7. di 8. o di 9. Torri , o Cartelli (T.ix.n. 198.). La 
Bordura di Portogallo, ed il Lambello di Artoe, fono cali ellati. E calici- 
lata può ellère ancora una Torre. 

Castello. Fran. Cbateau. lAt.Cajkllum. I Cartelli, che fono comporti di due, 
o più Torri fiancheggiate d'antimuri (T.ixexiv.n. 199. e 334 ), dimollrano 
nell" Arme Signoria di Vaùalli, ovvero che il fuo Autore fòlle Governator di 

Sualche Piazza, e che contra de' Nemici la ditèndefle , o la conquiftafle . 
irli Cartelli addattar fi pofiono ancora gli attributi proprj delle Torri . 
Fedi Torre. 

Castore (t.xxvi. n. 1537.) . Fran. Cajìor . Lat. Cajìor. Quell'Animale è fimbo, 

lo 



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DEL BLASONE. 5? 

10 di pace, tagliando/! egli i fuoi tefticoli per non eflere prefo dai Caccia- 
tori , e per cosi rimanere in pace . 

Catena. Fran. Cbaine. Lat. Catena . Veggono* ancor le Catene nell' Arme, 
e vi fon pofte in Croce , in Croce di S. ufndrea (t. xxi. n. 497.), e in doppia Cin- 
ta (t. ix. n. 200.) . Per effe fi rapprefcntano fòggiogatc Nazioni: Cosi quel- 
le di Navarra , che furono preie per Infegna da iiancio il Forte Re di Na- 
varca, a cagione della Vittoria ottenuta nell'anno 1212. , contra Maometto 

11 Verde Miramolino dell' Affrica, e della Spagna, avendo egli rotte, ed ap- 
pefè in varie Chiefè di Navarra le Catene, con cui quel Saracino rinfèr- 
rato avea tutto il fuo Campo. Alle volte ancora dimoftrano Concordia, ed 
Unione d'affetti. 

Caterattato. Fran. Cou/if sé. Si dice di un Capello, e di una Torre, che abbia 
la Porta levatoja (t. ix. n. 201.). 

Cavaliere. Fran. Cavalier. Lat. Eques. Un'Uomo o Soldato a Cavallo , di- 
cefi nel Blafonc Cavaliere (T.iii.n.75j7Egli ordinariamente è armato , il 
Cavallo corrente , s 0 pafante , lardato , cinghiato , gmldrappato , imbrigliato , fri. 
lato. 

Cavalletto d'Arme. JW/ Capriolo . 

Cavallo. Fran. C Levai . Lat. Equus . Entra nell'Arme il Cavallo, allegro 
(T.n.n.43 ), Mimato (t. lli.n.52.), bardato (t. vii. n. 148.), cinghiato (t. xxix. 
n.720), corrente, gualdrappato , imbrigliato (T.xvn.n. 407.), inalberato (t.xvii. 
n. 410.), inchiodato , pajfante , rinculato, rivoltato, Jellato (t. xxvin. n. 68 3. ), [pa- 
ventato, ce. Si vede alle volte ancora nello Scudo un mezzo Cavallo recifo, 
ovvero la fua tefla col collo recifo. Il più nobile Animale che fi ponga nell* 
Arme egli è il Cavallo, per cui cominciarono li gcih eroici di que* Cava- 
lieri , che i nomi loro refèro immortali . Ei fu dedicato al Sole , ed a 
Marte, eflendo un* Animale bellicofò , e magnanimo; che però indica Ma- 
gnanimità , e Vittoria , ed è verace contraflegno del Cavaliere . Volle al- 
cuno, che il Cavallo d'oro in Campo azzurro lignifichi intrepidezza d'a- 
nimo congiunta alla Nobiltà de' Natali: Che il Cavallo roffo in Campo d' 
oro rapprefenti un' Guerrier generofo , che accompagnato da magnanimi 
penfìeri , ed impaziente di dimora, fembri tutto fuoco ne' fuoi movimen- 
ti. Ma il Cavallo imbrigliato rapprefenta un'Uomo di guerra ubbidiente 
ai comandi del fuo Capitano, ovvero un'Uomo, che frena le fue paffio- 
ni; ed il Cavallo allegro, cioè nudo, e fenza arnefi è fimbolo dclripofò 
dopo la foffèrta fatica. 

Cavallo marino. Lat. Hippopotamtn . Egli è una fpecie di Pefce fàvolofò, 
che e ammeffo tra le Figure chimeriche. 

Cavato. Fedi Voto. 

Caurone. Pedi Capriolo. 

Cedro, Albero. Fran. Cedre. Lat. Cedrus. Cedro frutto. Fran. Citron. Lat. 
Citreum malum. Ordinariamente l'Albero di Cedro è fiorito, e fruttifero nell' 
Arme; ma vi fi pongono ance /a i foli fuoi frutti (t.xiv. n. 333.)- Dimoftra 
il Cedro Azioni virtuofè , Fama gloriola, Sapienza, ficura ditela, veraA- 
micizia, e Virginità incontaminata. Quando il Cedro è d'oro in Campo 
di azzuro, rapprefenta egli accrefeimento di onori per mezzo delle Lettere. 

Cefalo. Fran. Muge . Lat. Cepbalus. Egli è un Pefce di Mare, che vien polto 
nello Scudo in fafeia, in banda* in palo, natante ( t. IX. n. 202. ) , e fcagi/oi'o. 
Rapprefenta la Bontà, e Sincei'tà dell'Uomo, e la buona fama dal me- 
rito derivata. 

G Ci- 



54 V AKTK 

Cefalo di Fiume. T\di Botta. 
Celata. Vedi Elmo. 
Celeste. Vedi Azzurro, 

Centauro. Fran. Centaurc . Lat. Centaurm. Querto mortro favolofo fu am- 
mefio nell' Arme , c Io portò rivoltato , e rarnwi con l'Arco tefo la Fami- 
glia Saturnini in Roma . 

Centrato. Fran. Ceintré . Si dice del Globo Imperiale intorniato da un' cerchio, 
e da un mezzo cerchio in forma di centro (t. vi. n. 135.) ; e dicefi ancora 
di una Falcia curva (T.ix.n. 203.), e piegata a guilà di ièmicircolo. 

Centro. Fran. Centre de F Ecu. Lat. Umbo. Egli è il mezzo dello Scudo (t.ix. 
xi. xxvi. e xxx. n. 204. 270. 643. e 733.), detto ancora abijfo, che ordinaria men- 
te fi occupa da quelle Figure, che fono fole nell'Arme, ed allora nel bido- 
narle non fi nomina la fituazion loro, perché ad eife è naturale. 

Cerbero. Fran. Cerbere. Lat. Cerberi. Cane infernale con tre gole di figura 
chimerica , che ad alcuni fervi di Cimiere , per terror de' nemici . 

Cerchiato. Fran. Cerclé . Lat. Circumdatm. Si dice di una'Ztow, di un Barile 
(t. vn.n. 149.), o d'altre Pezze con cerchi di fmalto diverfo: Un' àquila dia* 
donata può dirfi ancora cerchiata (T.iii.n.63.). 

Cerchio, /'r*// circoli tondi. 

Ceruleo. Vedi Azzurro. 

Cervo. Fran. Ccrf, Lat. Cervus, Vien porto nell* Arme il Cervo cimato , o ra. 
nkijv (t. xxv.n. 598.) di tante corni, coricato ( t. xxm. n. 551. ) , gualdrappato, 
lanciato (T.xix.n. 448.), e n.ifcen:e, pajjante, rampante, unghiato. Quand'egli 
è di ro(Uy fi J-.^c al mturale, cifendo qucfto colore il più fimilc al luo. Alle 
volte fla nello Scudo la fola fuaTelta in profpctto, che dicefi Rincontro di 
Cervo. Egli è un'Animale nobilHfimo di fomma velocità, che fi vuole non 
abbia fiele, e che viva centinaia d'anni; onde è contratfègno d'antica No- 
biltà , e di Prudenza militare in chi lo prefe per Infegna , ovvero che fofle 
inclinato all' efercizio della Caccia, che è una guerra innocente, e '1 diver- 
timento proprio de' Principi, e dc'Signori di qualità. Ma quando il Cervo 
fia d'oro in Campo di azzurro, lignifica defiderio ardente verfo Dio, ani- 
mo pronto e generofo, Cavaliere ardito e cortelè: Eficndo poi egli d' ar- 
gento in Campo roflb, è contraficgno di Prudenza trionfàtricc in amore. 

Cetra. Fran. Cijire. Lzt.Citbara. La Cetra nell' Arme è fimbolo della Con- 
cordia militare, e di Animo piacevole. Fu ancor detto Cetra lo Scudo an- 
tico degli Affricani fatto a cuore, che poi gli Spagnuoli coftumano qua- 
drato nel capo, ritondo in punta. E i Britanni , a detta di Tacito, ufiv. 
rono piccole Cene. 

Ceurone. Vedi Capriolo. 

Cheurone. Vedi Capriolo. 

Chiarina nell' araldica Inglcfe detta, Carion , è una Figura rapprefentante 
il limone di un'Vafccllo, più tofto che una Trombetta antica, o una 
rella di Lancia, com' altri vollero. 

Chiave. Fran. Clef. Lat. Clava . Le Chiavi fono porte nell* Arme con di- 
verte difpofizioni a cagione degli anelli, dcgl' Ingegni, e de i doflì loro. 
Due Chiavi pofte in 'Palo co' loro ingegni voltati al di fuori (t. n.n. 20.), di- 
confi addogate, ed alle volte fono attaccate per gii anelli; fe poi hanno gì* 
ingegni voltati al di dentro (t.ix. n. 205.), diconfi affrontate inTafo. Tre Chia- 
vi , o fono pjjle inFafcia V una fopra l'altra, o in Pergola attaccate per gli 
anelli nel centro dello Scudo. Le Chiavi di Santa Chicfa fono pajfate in 

Croce 



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DEL BLASONE. 55 

Croce di S. ^Andrea, o Gino accollate (t. xxxiii. n. 814.) dietro Io Scudo del 
Pontefice, una d'oro, l'altra d'argento, legate di azzurro, che rapprefen- 
tano la fua Giurifdizionc, perle Chiavi de' Cieli, che diede Cri (lo a San 
Pietro , ed a' fuoi Succeflòri . Alcune Famiglie benemerite di Santa Chic 
la le portano per privilegio nell'Arme proprie (t. iv. n.91. ). Ed il Gran 
Ciamberlano dc'Sourani porta due Chiavi d'oro accollate dietro Io Scu- 
do. Significano le Chiavi nell'Arme., Fedeltà, Potcftà di Dominio, e Pro- 
videnza . 

Chiesa. Fran. Eglife. Lat. JEdei. Alle volte le Chiefe nell'Arme ftanno in 
profilo (i-.v.n. 105.), e tal volta fc ne vede la fòla facciata; e poflbno et 
fere aperte , finestrate , murate, o ombrate , e tegolate. Rapprelentano Religione, 
Riverenza, ed Onore verfo Dio, o che l'Autor fuo Zia flato il benefico fon- 
datore di qualche Chiefà. 

Chinato, redi Inclinato. 

Chioccia. Pedi Gallina. 

Chiocciola. Pedi Lumaca. 

Chiodo. Fran. Clou . Lat. Clavus . Il Chiodo (t.ih. n. 51.) rapprefenta nel 
Blafone neceffità , e virtù, che il vizio difeaccia . Tre Chiodi (t.xxi. n. 
514.) fono appuntati alle volte nella punta bada dello Scudo. 

Chiuso. Fran. Ferme. Lat. Clufus. Si dice del volo , o fia dell' ale degli Uc- 
celli (T.m.n. 66), delle Alani, e àc\Y Elmo (T.xxxiv.n 845.C849.). 

Ciarpa- Pedi Banda. 

Cicala- Fran. Cigale. Lat. Cicada. La Cicala (t. ix- n. 206.) rapprefenta l' A- 

mante loquace, e vien porta noli' Arme (creiJata. 
Cicogna. Fran. Cicogne. Lat. Ciconia . Quell'Uccello nell'Arme alle volte è 

accollato di una, o più corone, qualche volta col capo partito, golato (t. xvi. 

n. 391), ovvero paffante, o rivoltato (t. ix. n. 207.) . Egli fimboleggia la Pietà 

di un'ottimo Cittadino, che con molto zelo governa le cole pubbliche, 

ovvero l'Amore verfo de' Parenti. 
Cielo . Fran. del. Lat. Calmi . Somminiftra il Cielo al Blafone gli ^fjìri , 

o Tiancti, e le Meteore. 
Cigliato . Pedi Spaventato . 
Cignale. Pedi Cinghiale. 

Cigno. Fran. Cigne. Lat. Cygnut. I Cigni nello Scudo fono alle volte accolla. 
• 'ti, cioè con una o più corone pallate nel collo, fluttuanti, golati, o pofati 
( t. IX. n. 209.) ; e due Cigni lòno affrontati, accollati dei loro colli (t.ix.ix. 210.), 
ed intrecciati. Rapprefentano elfi Buon augurio; onde quegli , che li volle 
per fua Infegna, forfè ei fu ortervatore d' auguri : Ma più torto li fe cono- 
feere d'animo femplicc, lincerò, e pacifico, o ch'egli forte di una vecchiaia 
gloriola , ed onorevole. 
Cilestro. Pedi Azzurro. 

Cima . Frau. Coupeatt . Lat. FajVgium . Si dice delle cime de' Mmi , e delle 
Colline . 

Cima dell'Elmo. Fran. Timóre Heaumt. Lat. Coms , feu Galeatum Fa/ligium, 
ó* lApcx Gale*. 

Cimato. Fran. Somme. Lat. Fafligiatus. Dicefi dello Scudo coperto d'Elmo, o di 
Corona, e del Cervo, che ha le corna di fmalto diverfb. 

Ci mie re. Fran. Cimier , ou Timbre. Lat. %Atroterium . Sotto il nome di Cimie- 
re, o Cimiero, fi prende tutto ciò, che vien porto foura lo Scudo, e che 
dillingue i gradi di Nobiltà, ovvero di Dignità , si Eccleuaftica , che Se- 

G 2 cola- 



5 6 V A RT E 

polare; ma particolarmente fi è quella Figura, che fla fu la cima dell' 
Elmo (t. xx xiv. n.851.): Per lo che fi dice Cimiero, che è l'ornamento dell' 
Elmo, ficcome l'Elmo è ornamento dello Scudo. Trovanti molti Gmieri 
. affai bizzarri. Gli Animali, o le Figure, che li rapprefcntano , debbon fe- 
condare la Umazione dell'Elmo; e quando inoltrano ambjdue gli occhi, 
o fono in faccia, diconfi fituati in maejfà. Anticamente in vece d'Elmo, 
p di Cimiero i Capitani d'Eferciti portavano in Capo de i Tefchj d'Ani- 
mali feroci, e per armatura coprivano il corpo delle loro irfute pelli , si 
per propria difcfa, che per terrore de' Nemici; onde Virgilio dine di A- 
yentino Figlivolo d'Ercole Db. 7. Aen 

Jpfe pedes tegmen torquens immane Leonis 

Terribili imptxum [età cum douibus aliti , 

Jndutus capiti ftc regia tejìa fubitat 

fiorridus, fierculeoque humeros innexus ami tilt. 
Per Io che ne venne poi l' ufo di prendere per Cimiero le Beftie feroci , ebù 
meriebe, e mo/lruofe: Come Grifoni, ufrpie, Sfingi, Draghi, Leoni, Orji, eli- 
cami, ce. Ma ciò folamente era lecito ai Principi, ed a' Capitani d'Efer, 
citi; come aflerifee Filiberto Campanile mirarmi , ovvero Jnfegne de' Notili 
a car. 30. e fi conferma daJCellouefc nello Specchio fxmbolico cor. 167. 168. e 170. 
Il Cimiero ancora, più che l'Arme, è {limato un vero contrafiegno di 
Nobiltà , perchè portavafi egli anticamente ne* Tornei ( t. xxxiv. n. 849. e 
850.), a quali niuno fi ammetteva, che già dato non avene prova della 
fua Nobiltà. Ed ha fervito ancora il Cimiero per diftintivo delle antiche 
Fazioni , 

Cinghiale . Fran. Sanglier . Lat. vdper . Vien egli poflo nell' Arme pafante 
(T.ix.n.208.), e alcuna volta ramparne, o fia levato, cinghiato, difefo, o con 
la fua difcfa, o dentato; e vi fi mette ancora il folo Tefcbio ( t. ix.n.281.) 
di Cinghiale. Ei rapprelcnta il Soldato pien di coraggio , per cui reftano 
fupcrate le più ardue intraprefe. 

Cinghiato. Fran. Sanglc. Lat. Cingala vinSm . Si dice del Cavallo (t.xxix. 
n.720.), dell'Elefante (t. ix.n.211.), de* Porci (t. IV. n.90), de' Cinghiali , e 
d'altre Belìie , che hanno nel mezzo del corpo una fpecie di Cigna di 
fmalto di ver io. 

Cingolo. Vedi Banda. 

Cinque Figure. Fran. Cinq Figura. Lat. Quinquc Icona. Allorché nell'Arme 
vi lbno cinque Pezze polle in Croce di S. Andrea (T.xn.n. 291.), none 
nccelfario l'c/primerlo; ma lòlamente , quando fono difpoftc in Croce, o 
in 'Pergola, o 2. 2. 1. 

Cinque Foglie (T.ix.n.212.) . Quinte Feiiilles. Lat. Quinqucfolium . E' il Fiore di 
Vitalba. Vedi Rosa . 

Cinta. Fran. Ork. Lat. Cinftus , feu margn difvuntlui. La Cinta è una Figura 
onorevole del lècond' ordine nel Blalonc , la metà più flretta della Bor- 
dura, occupando ella la dodicefima parte dello Scudo, intorno a cui fen 
gira, lontana dalla di lui cftremità , quanta fi e la fua larghezza (t.ix. 
P.2I3.Ì, Quando ve ne lbno tre, o più, elle occupano tutto lo Scudo. 
Li Bilanti, le Torte, le Stelle, i Merlotti, le A ni crei le , le Cicale, ce. 
alle volte fono pojli in Cinta, in numero di fei (t.vi.ix.xxii. exxiv. n. 128. 
206. 531.6572.), otto (t. xx.n.487.), ovvero dieci; ma non fidiceloScu- 
do cinto di tali Pezze, come vollero alcuni. 

Cìnta doppia. Fran. Trefcbeur doublé. Lat. Cintlus duplarius . Quella Cinta è 

com- 



0 



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DEL BLASONE. 37 

compolla di due Cinte diminuite (t. ti- e x.n. 214.6237.)» che pongonfi 
nell'Arme inftoritc, c contro-in fiorite . 

Cinta merlettata - Fran. Trefcbeur. Lat. Limimi intimus. Si è un lavoro mer- 
lettato intorno ad una certa figura, che feconda l'andamento dello Scu- 
do, a guilà di Cinta (t. ix. n.215.). 

Cinto. Pedi Cinta. 

Cipresso (t. ix.n. 216".). Fran. Ciprés . Lat. Cupreffks . Qucftièun* Albero, che 
fuol eiTere contraflegno di Morte , e di cofe funefte ; ma nell" Arme rap- 
prelcnta egli F eternità della Fama ; e quando è verde in Campo d' ar- 
gento , dimoftra fperanza gloriola a cagione di Pace conclufa. 

Circoli tondi. Fran. Pires. Lat. tArmi/U . I grandi Anelli per attaccare i 
Canapi , fi chiamano nel Blaiòne Circoli tondi , particolarmente quando fo- 
no due (T ix.exvn n.217.c411.), o tre, l'uno dentro dell'altro. Quelli 
Grcoli, o Girelli furono preti in Fiorenza per Matafic di Lana, e Seta, 
giacche in quella Città palsò per arte maggiore propria de' Nobili, maffi- 
me ab antiquo. Dimoiìrano i Circoli tondi Autorità , Forz3 , e Confer- 
vazione. 

Circondato. Fran. Envhronné. Lat. Circumdatus . Dicefi di una Città circon- 
data d' Antimuro, o di qualche Figura chiiua all' intorno da altre Pezze 
(T.iv.e vi.n.oo.e 125.). Pedi Attorniato. 

ClRIEC-IO NANO . Pedi VEPRE. 

Cisterna. Fran. Citerne . Lat. Ci(tc rns . Rapprefenta ella Speranza in Dio, 
ed il Secreto del cuore . 

Citta'. Fran. Citi. Lat. Civitas. Le Città nell' Arme fono aperte , 0 cbiufe, cir- 
condate tt antimuro , e murate, ec. 

Civetta. Fran. Coiieite . Lat. Noelua . Quell'Uccello notturno, che fermo, o 
poftto (t ix. n. 2x8.), vicn pollo nell'Arme , fu molto (limato dagli antichi, 
che lo rapprefentavano per (Imbolo di Vittoria. Era la Civetta confacrata 
a Minerva; onde gli Ateniefi la impreiTero nelle loro Monete, e vollero 
ancora lignificare con cita il Silenzio, con cui mantieni la fede ; e fu 
prefa per geroglifico della Prudenza. Qua nd" ella è d'oro in Campo ver- 
de rapprelenta l' Uomo (àpiente , che vede , e conofee le cofe , quantun- 
que occulte. 

Clarinato. Pedi Sobillato. 

Clava. Fran. Maffue. Lat. Clava. La Clava, o Mazza fi mette nello Scudo , 
in Banda , in Volo ( t. ih. n. 74. J , ovvero pajfata in Croce di S. Andrea ; e rap- 
prefenta il Principe giuflo , che col dovuto rigore diflruggc i inoltri del 
vizio. 

Clipeo. Scudo di forma orbicolare (t. xxxm. n. 797.) aliai grande, già uiato 
da i Pedoni della Milizia Romana; onde difie Virgilio II. ^n. 
Clipeiquc fili orbe teguntur . 
Pedi Scudo. 
Coartato. Pedi Scorciato. 

Cocomero. Fran. Concambre . Lat. Cucumis . Pollo egli nell'Arme dimouxa, 
Uomo benigno, Animo tranquillo, e grandi Azioni. 

Coda . Fran. Queue . Lat. Cauda . I Quadrupedi fi mettono nell* Arme con 
le loro Code , a riferva di quelli detti , nati marti , che ne fono lenza . 
Quando hanno le Code loro fempliei, e naturali, rivoltare fu la fchicna, 
non fi clprimono nel blafonarli; come falli delle Code annodate (T.m.n. 54.), 
forcate CT.XVll.n404.), e pajfate in Croce di S. Andrea (T.XX.n.477.), delie 

rtc- 



5» V AKT E 

raccolte fu la te/la ( T.xxiv.n. 591.) » ' tenute fra denti , </e//r p affate fitto le co- 
feie (t. xiii. n. 296.), che fono proprie del Leon* , dir/ Leopardo , r <&/ raro. 
Coda del Dragone. /W/ Sanguigno. 

Code d'Armellino. Fran. Queues dbcrmine. Quattro code d' Armellino pon. 
gonfi neh" Arme contrappone in Croce (t. x. n. 244.). 

Co LC ANTE • Pedi CORICATO. 

Collana. Fran. Collier, hit. Afonile. I Scudi de' Cavalieri fono attorniati dalle 
Collane proprie degli Ordini loro; come quelli de* Cavalieri di Malta (t. xxxv. 
n. 867.) , di Santo Stefano (t. xxxv. n. 868.) in Fiorenza , dell' Annunziata 
£r. xxxv. n. 869 ), e de' Santi Maurizio , e Lazzaro (t.xxxv. n. 870.) in Savo- 
ja, del Santo Sangue (t.xxxv. n. 871.) in Mantova, del Tofane (t.xxxv. n. 
873.) già de' Duchi di Borgogna, poi del Re di Spagna , e dell' Impera- 
dore, dello Spirito Santo (t.xxxv. n. 873.), e di S. Michele (t. xxxv. n.874.) 
in Francia, di S. Giacomo (t. xxxv. n. 875.) in Ifpagna , di S. Giorgio, e della 
Giartiera (t.xxxv. n. 876.) in Inghilterra, di Gesù Crijlo ( t. xxxv. n. 877.) in 
Portogallo, di S. Andrea (t.xxxv. n. 878.) nella Scozia, dell'Elefante (t.xxxv 
n.879.) in Danimarca, de' Re Goti (T.xxxv.n.88o.e88i.), ec 

Collare. Fran. Collet. Lat. Millm , Numella . Vien porto nell'Arme il Collare 
affiatato (T.n.n.32.), anellato (t.xxv. n. 613.), bordato, inchiodato , ec Ed a- 
vendolo per lo più qualche Cane, o altro Animale al Collo, dicefi egli 
accollato , o collarinato , 

Collarin ato . Fran. Coìltte . Lat. Numellatus. Si dice degli Animali, che han- 
no de'Coilari (T.ixn.219.), o delle Corone pallate nel collo,- e degli Uc- 
celli, quando i loro colli fono di fmalto diverfo da quello de' corpi. 

Colle . Vedi Collina . 

Collegio degli Araldi, o Collegio dell'Arme. In Inghilterra cali è 
un Corpo fondato per Diploma del Re Riccardo III., che accordogfi di- 
vertì Privilegi,- e di erta Società collegiata vi fono tre Uifiziali, detti Re 
d'arme. 

Collina. Fran. Colline. Lat. Collis. Ella fi è una piccola Montagna (t.xx vi. 
n.635.), che effondo divifa in più Colli , dijcu di tre , 0 più cime . Vedi 
Montagna . 

Colmo. Fran. Cornile. Lat. Vertex. E' un capo ritirato (t. ix. n. 220.) , e mi- 
nore della terza parte dello Scudo , che dicefi ancora capo fojìenuto; come 
fi vede nell'Arme degli Orfini. 

Colombo, o Colomba (T.v.x.exix.n.119.221 0455.). Fran. Tigeon , Colom- 
be. Lat. Columbus, Columba . I Colombi nell'Arme fi mettono imbeccati, 
membrati^T.xxxi.n.yóH), pofati (t.xiv. n. 340.), volanti, ec. Sonoquefti firn- 
bolo dell'Amor callo, epuro, della Pace conjugale , e della Fecondità, 
d'Animo femplice, e benigno, e di Gratitudine . 

Colonna (t. il e v. n. 34. e 11 E.). Fran. Colomne. LAt.Columna. Rapprcfenta ella 
nello Scudo la Coftanza di un cuor generofo, ovvero la Prudenza di chi 
fempre elegge, ed opera il meglio. Il Palo da qualch'uno fu detto Co- 
lonna; ma Vedi Palo. 

Colonna a sghembo. Vedi Banda. 

Colonna per traverso piano. Vedi Fascia . 

Colori. Fran. Couleurs. Lat. Colores. Sono i colori di nove (pecie nell'Arme: 
II Bianco, ed il Giallo, che diconfi Argento, ed Oro, e nel Blafone partano 
per metalli; \' Azzurro, il Rojfo, il Verde, la 'Porpora, o Tavonazzo, il Ne. 
ro, la Carnagione, per le parti del Corpo umano, ed ai Naturale , per gli 

Ani, 



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DEL BLASONE. 59 

Animali, per le Piante, Pietre preziofe, ec. Oltre a quefli colori hanno 
gl'Inglefi il Cannellato , O Tanè , i* lancialo , il Sanguigno, ed il Lionato, C 
distinguono effi i colori dell'Arme de' Nobili, e de' Principi da quelli de* 
femplici Gent ilvomini . Benché le Armi fiano compolle di Campo, e di Fi- 
gure , nulladimeno le ne trovano di foli (malti , o colori , ne laiciano d' 
elTere legittime; perchè allora lo Scudo, la Bandiera, o Cotta d'Arme 
tengon luogo di Figure, e lo fmalto, o il colore diftingue : Onde fi dice 
N. N. porta pieno d'oro, d'argento, di azzurro, di roffo, di verde, ec. 
intendendoli dello Scudo pieno di tali fina Iti. Vollero alcuni, che la di- 
verfità de' colori nell'Arme dcrivalfe dalle Spedizioni militari, e partico- 
larmente dalle Crociate, nelle quali ogni Signore contrafiègnava lo Scu- 
do proprio, e quelli del fiio feguito con i colori della Dama , per cui 
erafi dichiarato . Ma il P. Meneftrier riferifee unicamente una tale varie- 
tà ai colori, de* quali fi ornavano i Cavalieri ne' Torniamenti; pretenden- 
do egli, che i Tornei fuccedefiero agli antichi givochi del Circo, ne' qua- 
li erano quattro Fazioni, o Squadriglie, istlba, Rofea, Penerà, Trafwa; cioè, 
la Bianca, la Rojfa, \'vAx#rr* 9 e la Perde: Che Domiziano a quelle quat- 
tro ne aggiugnelle altre due, 1' una veftita di Drappo d'oro, l'altra di 
porpora ; e che il color nero foflè introdotto da i Cavalieri , che porta- 
vano il lutto. I Gioftratori ne' Torneamenti fervivanll de' colori dell'Arme, 
per elprimere le varie loro palfioni; onde fcrifle l' Ariofto.- 

Chi con colori accompagnati ad arte, 

Letizia, 0 doglia alla fua Donna mojira: 

Chi nel Cimicr* chi nel difinto Scudo 

Difegm amor, fe l'ha benigno, o crudo. 
Principal regola del Blafone fi è di non portare colore fopra colore , ne 
metallo foura metallo , fecondando in ciò l' ufo antico delle Cotte d' Ar- 
mi, e degli Abiti, ne* quali fi metteva l'oro, e l'argento foura i Drappi 
di colore, o i Drappi fopra dell'oro, e dell'argento. Ma però fi accct- 
tuano l'Arme dimandanti, o d'inchieda, li capi cuciti, il colore di porpora u- 
fato tal volta nell'Arme per metallo, Vejìremità degli Animali, e le Brifu- 
rc. I colori nelle partizioni, o politure piene dello Scudo debbono avere 
il fecondo luogo dopo i metalli ; ma quella regola in Italia non è fiata 
da molti ofièrvata, vedendoli benelpello nell'Arme i colori fopra de' me- 
talli , malfimamente il nero , per quelli , che furono di Fazion nera , e 1* 
azzurro per li Guelfi. 
Combattente. Fran. Combattane Lat. Tugnator. Dicefi di due Galli (t. x. n. 
222.), o di altri Animali polli nell'Arme affrontati in atto di combatte- 
te iniìcme. 

Cometa. Fran. Comete. Lat. Cometa. Ella fi è una Stella con la coda più lun- 
ga degli altri fuoi raggi, ondeggiante (t. v.n. 105. e 119.), o crinita, chencll' 
Arme riguarda il capo , o la punta dello Scudo ; ed efiendo orrwntalc a de. 
flra, o finijlra, e ondeggiante in Fafcia , ovvero in Sbarra, lignifica chiarezza 
di Fama, e di Gloria derivante da illuftre Virtù. 

Compartimento. Pedi Partizione. 

Compasso. Fran. Compas. Lzt.Circinus. Si mette cgliaperto (t. in.e vn.n. 58. e 
160.) nello Scudo; e rapprefenta il Configlio, con cui dal prudente Ca- 
valiere fi mifurano le imprelè. 

Composto. Fran. Componnè. Lat. Compofttus. Si dice delle Bordure (T.x.n.223.), 
delle Bande (t.x. n.224.), delle Falde, de' Pali, e delle Croci di S. An- 
drea 



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6o V A K T E 

drea (t.xxvii. n.ó^Q.), •& che fono comporti di pezzi quadri di due fmal- 
ti, a guifa di fchacchiere. 

Conchiglia. Fran. Coquille . Lat. Concba. Le Conchiglie , dette di S. Giacomo 
(t.x. n. 225.), fono nel Blafonc orecchiute , e d'ordinario ne fono caricate 
le Croci | o altre Pezze . Coftumanfi elle di molto in llpagna , e rappre- 
fèntano la Fede pubblica , la Concordia , ed Unione . 

Conchiglia di S. Michele. Fran. Coquìlle de Saint Michel. Lat. Concbula San- 
cii Micbaelis . £' una Conchiglia lènza orecchie , che dice fi di S. Michele 
(t.x. n. 226), cflendo nella Collana dell'Ordine di S. Michele: Per lo che 
fono aliai comuni nella Normandia , ed in Francia , ove fu inftituito un 
tal ordine di Cavalieri da Lodoyico XI. , e dedicato a S. Michele Arcan- 
gelo Protettore del Regno. 

Conchiglia maggiore . Fran. Coquille majeur . Lat. Concbylium majus. Ella fi 
è limile alla Buccina de* Tritoni, e vien polla curva nell'Arme ; lìccome 
la porta Schncckheulcri nella Slefia, d'argento in Campo roflb. 

Confinante. Fran. i *rboutiJame . Una grande Lozanga (t.x. n.227.}, che toc- 
chi li quattro fianchi dello Scudo, dacefi confinante co' quattro fianchi del- 
lo Scudo. 

Congiunto. Fran. Joint. Dicefi di due Scudi congiunti^ 0 accollati (T.iv.n. 84. 

e 85 ). E congiunto fu prefb per cucito. Vedi Cucito. 
Coniglio. Fran. Conti . Lat. Cuniculus. Egli e pollo nell'Arme aggruppato , o 

corrente (T.x.n228.). Benché fia creduto /Imbolo di Viltà, ej rapprelènta 

il Soldato io! lecito. 
Conoscenza del Blasone. Fedi Arte araldica. 
Contornato. Vedi Rivoltato. 
Contorno. Vedi Bordura. 

CONTRA BANDA. Vedi SBARRA. 

Contra-ba n d ato . Fran. Contre-bandi . Lat. Contra-txniatus . Quando lo Scudo 
partito è coperto di Bande di fmalti oppolli (T.x.n. 229.), dicefi, Banda- 
ro, Cvntra-bandato . 

Contrabastone. Fran. Contrebàton . Lat. Baculus l*vus. Egli è un Ballone po- 
rto in Sbarra, che eflendo attraverfante fopra d'altre "Pezze , è fegno di 
Baftardigia. Vedi Contra-filetto. 

Contra-caprioi.ato. Fran. ContrcJCbevronni. Lat. Contra-cantberiatus . Si dice 
delle Pezze caricate, 0 dello Scudo coperto di quattro, di fei, 0 di otto 
Caprioli riverfati. 

Contraccambiato. Vedi dell'uno nell'altro. 

Contr a- composto. Fran. Contre-componé . Lat. Contra-compofttus . Nello Scudo 
fafeiato (T.x.n.230.) fi dice della Bordura comporta di (malti oppofti al- 
le Fafcie . 

Contra cotissa. Vedi Traversa. 

Contra-doppio merlato. Fran. Contre-èretefsé . Lzt.Undique contra pinnatus. Si 
dice de' Pali (T.x.n. 231.), delle Bande (T.i.n.20.), delle Fafcie, delle Cro- 
ci, ce, che hanno de' Merli oppofti l'uno all'altro. 

Contra-fasciato. Fran Contre-jafcè . Lat. Contra-Jafciatus. Lo Scudo partito, e 
falciato (T.x n. 232.) con falcie di fmalti oppofti , fi dice Falciato, e Contra- 
fàlciato. 

Contra-fiammeggiante. Fran. Contr e-flambant . Lat.Contra-flammans. Dicefi del 

Baftonc fiammeggiante con fiamme oppofte (T.x.n. 233.). 
Conta-filetto . Fran. Contre-filet . Lat. Smijìra lineala. Egli è una Sbarra, che 

ha 



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DEL BLASONE, 



6i 



ha folamente la quinta parte della fua larghezza (t. xrv\ n. 339.) ; e dicefi 
Filetto del Baftardume, quando fi attraverià foura d'altre Pezze, perchè 
in tal forma ferve a diftinguere le linee non legittime. 

CoNTRA-FILO. Pedi CoNTR.A-FU.ETTO • 

Contra-gradato. Fran. Contrc-T ignorine . Si dice di quelle colè , che muovo- 
no dal capo a guifa di fcalinata (/r.xvi.n. 393 ). 
Contra-inchi a vato . Fran. Contre-mancbé . Lar. Contra-runcinatus . Dicefi di uno 



s' inchiavano gli uni dentro gli altri in forma di lunghe punte di Sega . 
Contra-infiorito . Fran. Contre-fieuré . Lat. In fìorem contr a-exiens. Vien detto 
della Cima-doppia (t. ix.ex. n. 214. e 237.), o d'altri Pezzi ornati con fiori , 
o trifogli porti all'incontro. 
Contra-innestato. Fran. Contre-emé. Lat. Contra mfitHS . Dicefi Io Scudo fiac- 
cato ^ partito , e contra-innejhto (t.x. n. 235.), quando nella partizione, i Pezzi 
di fmalto oppofto entrano gli uni dentro degli altri a onde grafie. 
Contra-innesto . E* quello, che nelle inquartature fi divide in due Arme, fo- 

rtenute da u .Vi anello in punta ( t. x. n. 2 x6.) . 
Contra-inquartato. Fran. Conti* tcar telé . Lat. Contra quadr'rpartitus . Si dicedello 
Scudo divifo in otto parti da tre linee perpendicolari, e da una orizontale 
(t.xxix. n.712. ) : Anche dello Scudo inquartato, che in qualcuno de' fuoi 
quarti è nuovamente inquartato (t. v.n. 107.). 
Contra-merlato. Fran. Balille. Lat. Inferni pinnatm . Dicefi di quelle Pezze, 

che hanno de' Merli riverfati (T.x.n. 238.) verfo la punta dello Scudo. 
Contra-noderoso. Fran. Contrc-Coté . Lat. Contra nodofus . Vien detto di un 

Tronco, che abbia de' nodi oppofti (t. x. n. 239. ) . 
Coktr a palato. Fr an. Contrtpaic. Lat. Contra-palatus . Si dice dello Scudo fpac- 

caio , palato, e contra-palato (T.x.n. 240.) con pali di fmalti oppofli . 
Contra -pass ante. Fran. Contre-pajfant . Lat. Contra incedens . Dicefi di due, o 
più Animali, l'unofopra l'altro (T.x.n. 241.), quando parta l'uno da una 
parte, l'altro dall'altra dello Scudo. 
Contra-piantato. Fran. Contre-pofé . E detto di ducFerri di Dardi (t.x n.242.), 

0 di Lancia, o d'altri Pezzi porti l'uno contra l'altro in Palo. 
Contra-potenziato . Fran. Contrc-potencc . Lat. Contea patiMatus. Si dice delle 
Fafcie, delle Bande, de' Caprioli (T.x.n. 243), o d'altri Pezzi caricati da 
ambe le parti alternativamente delle lettere T , di cui fè ne dice il numero 
nel bla fona re tali Arme: Come la Provincia di Campagna ha in Campo di 
azzurro una Banda d' argento accodata da due doppie CotifTè , potenu'ate , 
c contrapotenziate d'oro, ripiene d'argento, di tredici Pezzi. 
Contrapposto. Fran. Jibouti . Lat. Oppvfuus . Vien detto di quattro code d* vft* 
me/ìim (t. x.n. 244.), che eflendo jpofic in Croce, fi oppongono co' capi loro 
nel cuore; o d'altre Pezze opporte con le punte. 
Contrapposto del medesimo colore, e metallo. Pedi dell'uno nell'al- 
tro. 

Contrappuntato. Pedi Appuntato. 

CONTRA-QUARTATO. Pedi CoNTRA-INQUARTATO . 

Contra-rampanti. Fran. Contrc-rempans . Lat. Contra-cxilientes. Si dice di due 
Animali quadrupedi , quando fono ritti in due piedi , I* uno contra dell' al- 
tro (t. 11. n. 33. ), o rampanti contra qualche Albero (t. iv.n. 88.). 

Contr' armellino. Fran. Contre-ber mine . L'Arme di contr* armelli no fono quel- 
le, che hanno il Campo nero mofeato di bianco, o fia d'argento (T.x.n. 245.). 




i Pezzi di fmalti oppofti , che 



H 



Con- 



61 V AKTZ 

CoNTRA-SALTANTE . Vidi CoNTRA-RAMPANTE • 

Contra-sbarrato , Frati. Conti e-barré . Lat. Contra vìttatus . Lo Scudo trincia- 
to da una linea, con Sbarre oppofle (t. xi. n.246.), fi dice Sbarrato , Contri 
Sbarrato. 

Contra-scaccato . Fran. Contre-ecbiqutté . L&t.Contra-tejfelatus . Dicefi della Bor- 
dura fiaccata di più linee, e di limiti oppofti alle Fafcie dello Scudo (t.xi. 
n.247.). 

Contrassegni d'onore. Fran. Afarques et bonneur . Lat. Infetti*. Ogni Digni- 
tà hai Tuoi conerà (ìc^ni d'onore, ed ornamenti dello Scudo. 11 Papa ha 
la Tiara , e le Chiavi; l' Imperadore /'/ Diadema, lo Scettro, e la Spada ; il Re 
la particolare fua Corona, t il Tadiglione ; il Cardinale il Cappello rofo; il Pa- 
triarca, ed il Primate la Croce Tatriarcale , ed il Cappe! verde ; V Arcivescovo 
// Cappello trucie fino con la Croce trifogliata, ed il Tallio; il Vcfcovo la Mitra, t 
il bajlottc Tajhjrale', il Prelato della Corte Romana U Cappe! nero , ce. Fedi 
Ornamenti, Corona, Cappello. 

Contra-vajato. Fran. Contre-vairè . Lat. Contra-petefatus . Si dice dello Scudo , 
e delle Pezze caricate di Vaj d'oro, e di roflò (T.xi.n. 248.), o d'altro 
colore , oppofti f ra di loro . 

Contra-uscenti. Fran. Contre-ifant . Lat. Comra-txientcs . Vien detto di due 
Animali, che efeono addottati, o da' fianchi di un Capriolo (t.xi. n. 249.), 
o da qualche altra Pezza, col capo, e con un poco del corpo loro. 

Contravvarj. Fran. Contre-vairs . Lat. Cantra Parium vellus . Sono a guifa del- 
le campanelle de' Giardinieri , oppofle fra loro con le bafi, e quando 1' 
argento è oppoflo all'argento, l'azzurro all'azzurro (t. xi.n. 250). 

Corrermeli inato . Vedi Armellinato. 

Convenevoli partizioni. Fran. Seances, ou frames partitiom. Sono quelle Fi- 
gure araldiche, le quali riempiono tutto lo Scudo con diflanze eguali ; co- 
me fono il Fafciato, il Barellato, il "Palato, il l'crgbettato , il Bandaio, il Calif- 
fato, lo Sbarrata, il Traverfato, V Inquartati, ['Interino, il Fufato , il Lo-mn- 
g.ito, il Fc fìtto, il Cancellato, lo Scoccato, i'P unti equipollenti , il Gremii aio, l' In- 
diavate, ce. 

Coperto. Fran. Couvert . Si dice di una Torre , che abbia il colmo ( t.xi. 
n.251.). Qualcuno prefe impropriamente quello termine in vece di Sor- 
montato . 

Corazza. Fran. Cuirajfe . Rapprcfcnta ella adi 1 Arme la Difèfà , e For- 
tezza . 

Corbacchione, e Cornacchia. /W/ Corbo. 

Corbo. Fran. Cor beau. Lat. Corvus . Il Corbo, o Corvo flà nello Scudo, o 
fermo (T.xi.n. 252.), o volante. Alcuni vollero, ch'ei rappreienri la Maldi- 
cenza, e la Difcordia; ma dimollra nell'Arme augurio gloriole , ed è l* 
idea d'acuto ingegno, e di verace cautela. Quando è nero in Campo d' 
oro denota un'acquifto fortunato d'onori, c di cofpicue grandezze, a ca- 
gione di gran merito. 

Corcato, fedi Coricato. 

Cordata- /^«//Attorcigliata. 

Cordato. Fran. Cordi. Si dice de' Liuti, dell' vfrpc, de' Colini (t.xxxii. n.781.), 
e d'altri fiorili Inftrumcnti, e degli <Arcbi (T.xvn.n. 420.) da tirare, quan- 
do le loro corde fono di f'malto diverfo . 

CordeLLIERA. Fran. Cordeliere . Lat. Laqueatus CinSìui , feu Cìngulum laquea- 
tum. Ella è una fpecie di Collana (T.xxxv.n. 865.), che , a guifà di lac- 
cio 



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DEL BLASONE. 63 

ciò d'amore è formata da due cordoni moventi dalla Corona", attortigli*: 
ti intorno allo Scudo fatto a LvriMiga , fva/svunii in fine , e tccsti : Cosi 
\ vien portata la Cordclliera dalle Dame Vedove, dopoché fu inftituita dal- 

la Regina Anna di Brettagna ad onore di S. Francefilo, il cui nome eb- 
be il Padre della medelima Regina. 

Coricato. Fran. Cmtcbé . Lat. Jacms . Diceu del Cervo (t.xu. n. 288.), del 
Leone (T.v.n. 120.), del Cane, e d'altri Animali giacenti con la teda al- 
ta; ed anco degli Alberi dirteli (t. xi.n.253.), del Capriolo pollo a tra- 
verfo dello Scudo, e di tutto ciò, che ha la punta verfo il fianco deftro 
del mede fimo. Ma lo Scudo fi dice Inclinato. 

Corna di Cervo, di Daino, ec.Fran. Corna de Cerf, Daim, ec. Lat. Cornua 
Cervi , Davru, ec. Nel blafonarle decfi efprimere il numero de' rami, e di- 
confi ratrufe (T.xi.exxv. n.254.e 598.) di tante Corna. Si mettono ancora 
per Cimiere fu l'Elmo, maflime le Corna di Bue. Sono elle contraflegni 
di Fortezza, di Potenza, e Grandezza. 

Cornato . Fran. decorni . Lat. Cormtus . Si dice di tutti gli Animali , che 
hanno le Corna , quando fono di fmalro diverfo da quello dell'Animale 
(T.xi.n.255.)- 

Cornetta. Fran. Enfeigne. Lat. Fexillum equejfre. Ella è l' Infegna delle Com- 
pagnie di Cavalleria (T.xv.exvn.n. 3706409.), che fi mette ancora ncll* 
Arme, o dietro all'Arme (T.xxxv.n.802.). Fedi Bandiera. 

Corniolo. Fran Cornoùille . Lat. Cornus, Albero, che alle volte fi vede nel- 
lo Scudo. 

Corno . Fedi Corno da Caccia . 

Corno da Caccia. Fran. Hucbet. Lat. Buccina venatoria. Egli è molto ufita- 
to nell'Arme di Germania, in cui vien pollo guernito , imboccato, legato 
( t. xi.n.256.). Dimoftra non meno la inclinazione, e l'autorità fopra la 
Caccia in chi lo prefe per Inlégna, che la Nobiltà , e gencrofità dell'a- 
nimo fuo; e due Corni da Caccia co' loro cordoni podi fotto lo Scudo, 
fono contraflegni del Gran Cacciatore de' Principi Sourani. 

Corno di torneo. Fedi Elmo di Torneo. 

Corno Ducale . Fedi Corona di Venezia . 

Corona . Fran. Couronne . Lat. Corona . Le Corone ncll' antichità più rimo- 
ta furono folamente proprie degli Dei: Le prime non erano, che Bende, 
o Fafcic, di cui leTeile ne venivano attortigliate; polcia dueFalcie, o Cer- 
chi; e poi fi formarono co' Rami d'Alberi, e con Fiori. A detta di Po- 
lidoro riferito dal Calfaneo, Libero Padre fu V Inventore delle Corone , 
avendo egli portata fui Capo una Corona d" Edera ; ma fecondo Giufèppe 
nel Lib. 3. ed 8. delle Antichità, Moisè , che fu molto prima di Libero 
Padre, ne fece d'oro la Corona. Fu coltume antiehillimo de' Re d'Egit- 
to, per teftimonio di Celio, portar le Corone formate con l'immagine 
dell' Afpide. Comunemente però gli antichi Re portavano per contraflè- 
gno della Regia loro dignità il Diadema, che era una fpecie diNaftro, o 
Filetto tefluto di Seta, di Lino, odi Lana, legato d' intorno alle tempie, 
ed alla fronte. Era egli bianco per Io più; ma fu ancora di color d'oro, 
o di porpora. GÌ' Imperadori Romani ulàrono quattro diverfe Corone. 
Una a' alloro, conceduta a Giulio Cefare dal Senato, per coprire, a det- 
ta d'alcuni, la fua calvizie: Una radiata, detta air antica : Una ornata di 
"Perle , e di Pietre prrzJofe, ulàta da Coftantino Magno : Ed una fatta a 
guija di Berretta, che fu prefa da Giuftiniano. Dal Senato, e Popolo Ro- 
ti 2 mano 



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64 V ARTE 

mano fi davano, com: premio di valorofe Impicfc, diverfe Corone , cioè; 
la Trionfale, d'Alloro compatta, a que' Capitani, che perle riportate Vit- 
torie meritavano l'onor del Trionfò; r Ovale di Mirto, a chi con lieve 
fatica, e con poco fpargimento di fanguc acqtiiftaco ave/re qualche Cit- 
tà, o Provincia; rofidiona/e, che era di Gramigna comporta, e più dell' 
altre pregiata, davafi da tutto l'Elercito a quel valoroio Generale , che 
felicemente fottratto lo avelie dalla nemica opprelfione; laC/wM, che da 
prima fu fatta d'Elee, poi d'EicoIo, e finalmente di Quercia, fi dava a 
ehi ne' perigliofi cimenti di guerra liberato a vette dall' imminente morte 
un fuo Concittadino, con uccidere l'afialitore; la Corona Mura/e formata di 
un cerchietto merlato d'oro, fi dava a chi prima d'ogni altro falito fòrte 
fui muro d'aflalita Fortezza; la Pai/are, o Cajìrenfe d'oro, formontata da 
Pezzi fimilt alli lteccati dell'Accampamento nemico, era premio del pri- 
mo, che formontati gli avertè; e la Afotw/<r, che era d'oro formontata da* 
Roftri di Nave, per cui fi dille ancora Rojìrata y concedeva!!, come giuda 
ricompenfa del fuo coraggio, a chi primo nella Nave nemica entrato fòfie. 
La Corona d* Edera fi dava a' Poeti, e quella di Tioppo a que' Giovani, che 
dediti erano alla Virtù. Finalmente ne' tempi pofteriori, ed a noi più vi- 
cini, multiplicato l'ufo, c la varietà delle Corone, furono elle introdotte 
nell' Arme (T.xi.n.358.), come contrartegni di ricompenfe di Valore, odi 
Vittorie riportate, o di una Reale Origine. Quando le Corone fono d'oro 
in Campo rortò rapprefentantr dignità ottenuta con effufione del proprio 
/angue. Alle volte fono infilzate (t.xviii. n.425.)» o intrecciate; ed una 
mezza Corona polla in Banda (r.xi.n. 266.) nello Scudo , dicefi Crance- 
Jino. Allorché poi le Corone fervono diCimiere fu l'Arme, o /òpra dell' 
Elmo, fono elle ornamenti, e contrafiegni d'onore, per cui le Dignità 
fi dirtinguono, e li primi gradi di Nobiltà; onde fono di molte, e di- 
vede qualità, cioè: 

Corona all'Antica . Fran. Couronne à [amiqtte. Lat. Antiquo more Corona. Fu 
la Corona degli antichi Imperadori, e de' Re ( t.ii. e xxxiv. n. 41. e 833.) 
compatta di un Cerchio d'oro, (mattato di varj colori, rialzato di dodici 
punte aguzze, a guifà di raggi, rapprelbntanti , fecondo il detto d'alcu- 
ni, i dodici mefi dell'anno. 

Corona Papali;. Pedi Tiara . 

Corona Imperiale. Fran. Couronne Imperiale . Llt. Imperatoria Corona , feti Cx- 
farti Diadema. Ella fi è la Corona dell' Impcradore (t.xxxiv. n. 824.), che 
Carlo V. portava lèrrata con lèmicircoli , e poi la riduttc ad un Diadema 
formato a Berretta, o fia Mitra antica. La Berretta e ("ottenuta da un Cer- 
chio d'oro, caricato di Gemme, rialzato da quattro Fioroni parimente d* 
oro, accompagnati da altri quattro di Perle, aperta nel mezzo, con una 
Falcia ufecnte, caricata di Perle, e di Gemme prcziofe , formontata dal 
Globo Imperiale; e due Falde pendenti ai lati, e fvoldzzanti. Quello Dia- 
dema, e le Corone dei Re fono (imboli di Gloria. 

Corona Reale. Fran. Couroiute RoyaL Lat. Rettiti Corona. E' la Corona di 
Spagna (t.xxxiv. n. 825 ), e d'altri Re . Ferdinando V. fu il primo , che 
cliiuiè quella Corona con lèmicircoli, formandola di un Cerchio ornato di 
Gemme, rialzato di otto Fioroni, arcato di otto lèmicircoli , il tutto d* 
oro, (brmontati dal Globo Imperiale, centrato, e crociato dello flefiomc- 
tallo. 

Corona di Francia. Fran. Couronne de France. Lat. Francica Corona. , Fran. 

cefeo 



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DEL BLASONE. 65 

cefco I. formò la Corona de i Re di Francia (T.xxxiv.n. 826.) di un Cer- 
chio d'oro, caricato di Gemme, rialzato di otto Fiori di Giglio , e fer- 
rato, o arcato da quattro lemicircoli fermentati da un doppio Giglio: 11 
tutto dello dello metallo . I Principi del Sangue la portano aperta lenza 
ì lemicircoli. 

Corona d Inghilterra (T.xxxiv.n. 827.). Fran. Corame <t <Angktcrre . Lat. 
lAHtlU Corom. Ella è formata di un Cerchio d'oro , ornato di Gemme, 
rialzato di quattro Croci patenti , accompagnate da altrettanti Gigli, ar- 
cato da otto lemicircoli, formontati dal Globo Imperiale, centrato, e cro^ 
ciato: Il tutto d'oro. Arrigo IV. fu coronato nell' anno 1399. con una fi- 
mil Corona . 

Corona di Venezia. Fran Couronne de Penice. Lat. Fcnctiavum Corona . E un» 
Ipecie di Mitra, o Berretta formata a Corno (T.xxxiv.n. 828.), che è pro- 
pria del Doge, onde vien detta, Corno Ducale , che prima era più acuto, 
e nell'anno 1249. lòtto Rcnier Zeno fu ridotto all' ufo prefente : Egli è 
di porpora ricamato d'oro, cerchiato del mcdelimo, caricato di Gemme , 
e dì due ordini di grolle Perle. 

Corona d'Arciduca. £' la Corona del Primogenito dell' Imperadore(T.xxxiv. 
n. 829.), che è d'Armellini, con dodici punte lòrmontate da altrettante 
Perle, arcata da due femicircoli d'oro, formontati di Perle, e da una Cro- 
ce dello fteflò metallo. * 

Corona Elettorale. Fran. Coroime Eletloral. Lat. Eleclorh Corom . E quella 
degli Elettori (t. xxxiv. n. 830.), e d' altri Principi Sourani dell'Impero, 
che ha la forma di Berrettone di color rollò, falciato d'Armellini. 

Corona di Toscana. Fran. Couronne de Tofane . Lat. Hetrurix Corona. E la 
Corona del Gran Duca (T.xxxiv.n. 831.) formata di un Cerchio d'oro, 
caricato di Gemme , e di Perle , rialzato di lei punte acute del mcdeli- 
mo, accompagnate nel mezzo da due Fiori di Giglio, allargati, e fioren- 
ti di rollo, che è I' Arme di Fiorenza , e da quattro altri Fioretti dello 
lidio colore. 

Corona di Duca, o Principe (T.xxxiv.n. 832.). Fran. Couronne de £>wr, ou 
Trince. Lat. Ducis , aut Trincipis Corona . Ella Ci è di un Cerchio d' oro , 
ornato di Gemme, e di Perle, rialzato di otto Fioroni, limili alle Fo- 
glie d'Appio, dello fteflo metallo. 

Corona del Prefetto di Roma . Fran. Couronne du Tre/et de Rome . Lat. 
Corona , jéu Vileum Trxfeili Roman* Urbis . Quella Corona ha la forma di 
Berrettone, d'oro, falciato, e ricamato del mcdelimo, con due fafeie li- 
mili , pendenti ai lati. 

Corona di Marchese (t. xxxiv. n.834.). Fran. Couronne de Marquis. Lat. Mar- 
cbionis Corona. E' un Cerchio d'oro, rialzato di quattro Fioroni , e nel 
mezzo d'euì , di tre punte dello Hello metallo, in tutte dodici, formon- 
tate da altrettante Perle. 

Corona di Conte (-r.xxYiv.835.). Fran. Couronne de Comte. Lat. Comitis Co- 
rona. Ella è fatta di un Cerchio d' oro, rialzato di lèdici balle p.inte del 
medetìmo, lòrmontate da limil numero di grolle Perle . Un tal Cerchio 
formontaro di Perle fu la prima Corona , che le perfone private comin- 
ciarono ad ufare in tempo di Enrico II. Re di Francia . 

Corona di Vidamo (T.xxxiv.n. 836.). Fran. Couronne de Indurne. Lat. Pica- 
ra Corona . E di un Cerchio d' oro , caricato di pietre , formontato da 
quattro Croci patenti. 

Co- 



66 U ART E 

Corona di Visconte (t.xxxiv. n. 837.). Fran. Couronne de Pifcomte. hit. Pi* 
cecomitis Corona. E' formata di un Cerchio d'oro linai tato, rialzato di quat- 
tro punte, fòrmontate da altrettante groflè Perle. 

Corona di Barone (t.xxxiv. n. 838.). Fran. Couronnt de Baron. Lat. Dynajlis 
Cortm. Ella è una fpecie di Berretta, fatta di un Cerchio d'oro fmalta- 
to, attorniato in Banda da un filo di Perle. 

Corona di Paternostri . Fran.Cbapelei. Lat. S aerar um glolorum feries. In alcune 
Armi fi vede una Corona di Paternoftri , che fènz' altro è detta ancora 
Taterncfìro(r. xxxv. n. 867.). Da fimil Corona è attorniato Io Scudo de' Ca- 
valieri di Malta, nelU cui eftremità pende la Croce dell'Ordine, con la 
Divifà , per la Fede. 

Corona di Rose. Fran. Couronne de Rofe$. Lat. Sertum ex Rofts. Di Rofè an- 
cora fi formano le Corone nell'Arme. Krantfi nella Franeonia porta in 
Campo rotto una Corona di Rofc d' argento. 

Corona di 5>pine. Fran. Couronne d Epines. Lat. Spine» Corona . Ella fi è la 
Corona del noftro Divin Redentore, la quale rapprefenta nell'Arme un" 
Animo foflèrente. 

Coronato. Fran.C«/r«i»e. Lat. Coronatm . Si dice deg ,; . Àrimali (T.iv.exxx. 

n. 85.6725.), de* Scudi (t. xxxv. n. 8 5 8.), degli Elmi Cr.xxXiV.n.84i.e 842,), 

c d'altre colè, che hanno Corona. 
Corpi animati. Vedi Animali. 
Corpi artifiziali. Pedi Figure artifiziali. 
Corpi celesti . Pedi Astri. 
Corpi dell'Arme Pedi Figure. 
Corpi naturali. Pedi Figure naturali. 

Corpo L'mano. Frati. Corpi bumain. Lat. Corpus butnanum. Metter fi poflòno 
nell'Arme i Corpi umani, non fedamente in forma di Uomini , di Donne , 
di Fanciulli , di Ptccbj , di Re, di Cavalieri , di Soldati , di Monaci, di 'Pel- 
legrini , di Dei fawlift, d' Angeli, di Salvatici , ce. ; ma le parti loro anco- 
ra, cioè: / bujti, le tejle , gli occhi , le braccia dejìre, e Jinijlrc, le mani , le 
cofle, i cuori, le cofeie, le gambe , i piedi, le ojfa , ec: E poflòno efiere nu. 
di, o veflitt, di carnagione, o di qualunque colore: Che che ne dica in con- 
trario il Campanile. 

Corrente. Fran. Courant. Lat. Currens . Egli è un termine comune a tutti 
gli Animali, che corrono (T.ni.xi.cxii.n.75. 259.6271.). 

Cortine. Fran. Courtines . Lat. Siparia. Le Cortine formano una parte del 
Padiglione. 

Corvo. Pedi Corbo. 

Coscia. Pedi Gamba. 

Costa. Fran. Cote. Lat. Coffa. Non meno Ar Coflc, che le altre offa, fi ve- 
dono nell' Arme , e queflc a due a due pojle in Fajcia , 0 pajj'ate in Croce di 
S. Andrea. 

Costeggiato. Fran. Cotoyé. Lat. Utroque iatere aecinilus . Si dice cofìeggiata la 
Banda (t. xi. n. 2óc.), o altra fìmile Figura, che abbia a fuoi lati delle 
piccole Pezze pojìe in Cinta, come fei Gigli, fèi Rofc, fei Stelle , fèi Mer- 
lotti , ec. Ma la Banda può dira* ancora accompagnata da tali Pezze . 
Qtialcheduno dille Corteggiato, in vece di Accodato. Pedi pero Accompa- 
gnato, ed Accostato. 

Costellat one. Fran Conjlcllation . Lat. Conflclìatio. E' un' ammaliò di Stelle 
ìlflc, che rapprefentano qualche Figura ; come quella del Toro, che fi 

vede 



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DEL BLASONE. 67 

vede nell'Arme di qualche Famiglia . Dimoftra una Fama affai chiara, e 
gloriola. 

Cotissa • Fran. Cotkt. Lat. Ttniola , Ella è una Banda ridotta (T.xi.n.26'1.) 
alla metà, fecondo il P. Mencftrier , o come altri vollero, ad un terzo, 
mettendoli fola nello Scudo, e allora dicefi anche Banda indrvifa, e può 
eflère caricai* (T.xxix.n.703.); ma le ne trovano nell'Arme in numero di 
cinque, e fino a lèi (t. xi.n. 262.), che reftano diminuite a proporzione: 
Quando poi fono in numero eguale a quelle del Campo , ci 11 dice co- 
tifato . 

Cotissato. Fru. Cotkè . Lat. Taniolatus. Si dice dello Scudo ripieno di dic- 
ci (T.xi.n. 263), o più Bande (T.xi.n.264.) di due finalti alternati. 

Cotogna . Fran. Coing . Lat. Malum Cydonìum . Fedi Cotogno. 

Cotogno. Fran. Coignier . Lat. Malus Cydoni* . Quello Arbufcello fi rapprefen- 
ta fruttifero, e vedonfi ancora nell'Arme le fole fue Cotogne (T.xi.n. 265.). 
Significa Azioni magnanime, ed eroiche, Virtù nafcofla, ed Amore fin- 
cero. 

Cotornice . Vedi Quaglia. 

Cotta d'Arme. Fran. Cotte tf^mes. Lat. Sagum. Ella fi è una Sopra verta , 
che fu detta Cotta d' Arme , perchè i Cavalieri la portavano fopra l' Ar- 
me , sì in Guerra , che ne' Tornei , e la figuravano de' loro Blaloni , per 
farli conofeere : Non arrivava , che fino al bellico , con maniche corte , 
ed aperta fu i lati, alle volte foderata d'Armellini, o di Vaj. In Inghil- 
terra tuttavia la portano gli Araldi d'Arme. In qualche fanguinofa Bat- 
taglia, eflendofi perdute le Cornette, i Capi dell' Efercito per riunire le 
Truppe mifero alla cima delle Lancio le loro Sopravelle. 

Cranponato. Fedi Semipotenziato. 

Crancelino . Fran. Crancelin. Lat. Mitella rutacea. Egli è una mezza Coro- 
na (t. xi. n. ?.66.) polla in Banda. La parola Franzcfc Crancelin deriva dall' 
Alemanna Krcnslin , che lignifica una piccola Corona , o Ghirlanda di 
Fiori . 

Crescente. Fran. Croiflant . Lat. Luna Crefcem. Si dice della Luna, che cre- 
fee (t.viii. exvn.n. 192. eAo8. ), e che guarda il lato deliro dello Scudo, 
detta volgarmente mezza Luna . Si prende in Inghilterra per contrafTegno 
del fecondo Figlivolo di una Famiglia. 

Cresta. Fedi Cimiere. 

Crestato. Fran. Creile. Lat. Cryflatus . Dicefi 'de' Galli (t.vii. ex. n. 147. e 
222.), che hanno la Creila di fmalto diverfo. 

Crinito. Fran. Cbevélu. Lat. Crinitus. Si dice di una Tcfla (r.XL n.267.), 
quando i capelli non fono dello il dio di lei fmalto ; e vien detto anco- 
ra della coda di una Cometa. 

Crivello. Fran. Crii/e, Lat. Cri&rum . Anche il Crivello fi mette nell'Ar- 
me; e lignifica profitto, e travaglio utile. Li Crivelli di Milano lo porta- 
no d'oro fopra il tutto nello Scudo inquartato di roflò, e d'argento. 

Croce. Fran. CVw'x, ou Croix plaine , ou ftmplc. Lat. Crux, feu Crux plana, aut 
ftmp/ex. La Croce ordinaria fi chiama Croce piana, o femplice(T.xi.n.ad8.); 
perche fi cflcnde egualmente alle quattro parti dello Scudo, del quale oc- 
cupa la terza parte in modo di Palo, e di Falcia; ma fi dice folamente 
Croce. Quella nel Blafone è una Pezza onorevole del prim' ordine , che 
al parere di molti rapprelènta la Spada, e che i maggiori di chi la por- 
ta follerò nelle Crociate di Terra Santa: Per lo che fivedono molte Cro- 
ci 



62 V ARTE 

ci in Normandia, ed in Picardia. Nelle dette Crociate portoffi dagTIta-* 
liani la Croce di azzurro, dalli Franzsfi d'argento, da' Tcdefchi di nero , 
<iagl' Ingleu* d' oro, da' àia/Toni, e da' Fiamcnghi di verde; ma poi da quel- 
li , che vollero ritenerne la memoria, fu con varj colori formata , c po- 
rta nell'Arme, o nel capo dello Scudo, per diltinzione delle Famiglie, 
le quali perciò dimoltrano una religiofa, e nobile difeendenza. La Croce 
è ancora legno di Vittoria, e di Salute; c l'ufo di elTa nell'Arme Gen- 
tilizie li vuole, che avelie origine dalla Crociata, che intimolfi da Urba- 
no li. nel Concilio di Chiaramente l'anno 1095., per togliere dalle ma- 
ni de' Saraceni i Luoghi di Terra Santa. Le Città, che alzano nello Scu- 
do la Croce, o ebbero parte in tale fpedizionc, o furono di Parte Guel- 
fa. La Croce diminuita li chiama £/?r«,, Filetto in Croce, p Crocetta; 
ma fono moltilfime , c varie le Figure delle Croci , fecondo le quali di- 
vedi 3ttriburi elle acquiftano, cioè: 

Croci: accantonata (t.i. n- 8.). Fedi Accantonato. 

Croce accerciuellata . Fedi Accercmellato. 

Croce accompagnata. Vedi Accompagnato. 

Croce aguzzata, o titta. Pedi Aguzzato, o fitto. 

Crocf ancorata (T.n.n.49.). Fedi Ancorato. 

Croce ancorata, e contra-partita dell' uno all'altro. Fedi Anco- 
rato. 

Croce angolata. Fedi ANGOLATO. 
Croce attorcigliata. Fedi attorcigliata. 
Ckoce avellana'. Fedi Avellana- 
Croce biforcata. Fedi Biforcata. 
Croce bordata. Fedi d'Alcantara. 

Cr^CE BORDONATA. Fedi BoRDONATO. 

Croce cancellata. Fedi Cancellato. 

Croce caricata (t. ui.n.72.). Fedi Caricato. 

Croce caricata nel cuore. Fedi caricata nel cuore. 

Croce d'Alcantara. Fedi d'Alcantara. 

Croce delio Spirito Santo. Fedi Spirito Santo. 

Croce di code d'Armellino. Fedi Code d'Armellino. 

Croce di Loz angue. Fedi di Lozanghe. 

Croce di 8- di 12. o di iò\ punte. Fedi di otto, di dodici, o di sedi- 
ci PUNTE. 

Croce di S. Giacomo. Fedi di S. Giacomo. 

Croce di Vaj. Fedi Vajo. 

Croce doppia, o di Lorena. Fedi Doppia. 

Croce doppia col piede rifesso. Fedi Rifesso. 

Croce doppia semipotenziata . Fedi DorriA semipotenziata . 

Croce falcata. Fidi Falcata. 

Croce finestrata, o mulinata. Fedi Finestrato, Mulinata, e Aperta 

in ferro di Mulino. 
Croce fiorente. Fedi Fiorente. 
Croce forcata. Fedi Forcata. 
Croce gemellata. Fedi Gemellato. 
Croce gigliata. Fedi Gigliato. 
Croce inquartata. Fedi Inquartata. 
Croce Lozangata. Fedi Lozangato. 

Crc- 



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DEL BLASONE. 6*9 

Croce lunga, 0 del Calvario- fedi Lunga, e del Calvario. 

Croce lunga , e trifogliata . fidi Lunga . 

Croce lunga, vota, e trifogliata, fidi lunga . 

Croce merlettata. /^/Merlettato. 

Croce moscata . fidi Moscato. 

Croce noderosa, fidi Noderoso. 

Croce nodosa. Fedi Nodoso. 

Croce ombrata a filetto, fedi Ombrata a filetto. 
Croce ondata, fedi Ondato. 
Croce Papale, fedi Papale. 
Croce patente, fedi Patente. 

Croce patente, e gigliata, fedi Patente, e Gigliata. 
Croce Patriarcale, fedi Patriarcale. 
Croce pomata, fedi Pomato. 

Croce potenziata, o di S. Antonio. ^/Potenziato. 

Croce potenziata, sfmipotenziata , e ripotenziata . fedì Potenziata , 

Semipotenziata, e Ripotenziata. 
Croce ricrociata. fedi Ricrociato. 

Croce ricrociata a doppio , ovvero contra-doppio merlata . fedi Ri- 
crociato a doppio. 
Croce ripiena . fedi d' Alcantara . 
Croce ritrwciata, e pomata, fedi Ritrinciato . 
Croce sarchiata, fedi Sarchiato. 
Croce scaccata. fedi Scaccato. 
Croce scalinata, fedi Scalinato. 
Croce scorciata, fedi Scorciato. 

Croce scorciata col piede aperto in Capriolo. /W/ Scorciata col pie- 
de aperto in Capriolo. 

Croce scorciata, e patente, o dell'ordine Teutonico, fedi Scorcia- 
ta , e Patente. 

Croce semipotenziata. fedi Semipotenziato , e Doppia Semipotenziata. 
Croce col piede semipotenziato contra il canton sinistro della pun- 
ta, fedi Semipotenziato. 
Croce serpentifera. fedi Serpentifero. 
Croce serpentina . fedi Serpentino . 
Croce spinata . fedi Spinato . 

Croce traforata, vota, e pomata, fedi Traforato. 
Croce trifogliata (t.xxxi. ^765.). /W/ Trifogliato. 
Croce vota, e trifogliata, fedi Voto. 

Croce di S. Andrea . Fran. Sautoir. Lat. DecuJJìs , feu Crux decufata. Ella è 
una Figura onorevole del prim' ordine , che fi eftende ai quattro angoli 
dello Scudo (T.xi.n.aòp.), per lo che da alcuni fi diflè, Decujfata, Diagona- 
le ^ e Traverfa, o Saitiere; ma le fu dato il nome di S. Andrea, eflendo ap- 
punto fatta a guifà della Croce di S. Andrea : E fu probaSilmcnte introdot- 
ta nell'Arme, o da qualche divoto di quel Santo, o da chi militò nelle 
Crociate, e volle con erta diftinguerfi, ovvero da qualche Suddito de" Du- 
chi di Borgogna, poiché elfi furono obbligati nell'anno 1435. dal Duca Fi- 
lippo a non portare altra Infegna; che però fu anche detta Croce Borgogna- 
o di Borgogna: E i Re di Scozia ne compofero un'Ordine di Cavalleria. 
-In memoria ancora della Battaglia guadagnata a Beaca contra de' Mori nel 

I giorno 



7 o V ARTE 

giorno di S. Andrea, fu polla da molti Cavalieri quefta Croce negli Scudi 
Toro, o nella Bordura, ad imitazione di Lopez Diaz de Baro, Capo dell' 
Armata de' Vincitori . Alcuni diflèro , che quella Croce rapprefcnti nell' 
Arme la Bandiera . Trovati alle volte diminuita , e allora dicefi Croce di 
S. Andrea gemellata ; ma ella ha di molti attributi , efiendo molte volte ac- 
cantonata , accompagnata , ancorata , caricata , d" agnellini , di vaj , gigliata , iti- 
dentata , infiorila , nodofa , fiaccata , feorciata , fpinata , trifogliata , vota , ec. 

Crocetta . Fran. Croijiite. Lat. Crucuìa^ feu Cruciala . Le Crocette fono Croci 
diminuite, che alle volte multjplicanfi talmente nello Scudo , ch'egli n'è 
fornicato (T.xxvm.n. 684 ); e ve ne fono di varie forti, cioè: Fitte (t.xv. n, 
349.), Lunghe, patenti (T.xi.n. 254.), ?oterruate (T.iv.n.oC), incrociate, Tri- 
fogliate , ec. 

Crociate. Fedi Croce. 

Crociato. Fran. Cmfe. Lat. In Crucerà efficlus , Si dice del Globo Imperiale 
(t. vi. n. 135.) , delle Bandiere, e d' altre Pezze (t. h n.7.), che hanno Cro- 
ci. Fu ancora detto crociato da qualcheduno, in vece di palla to in Croce di 
S Andrea; ma Vedi Passato in Croce di S. Andrea. 

Cucito. Fran Coufu. Lat, Sutus. Sutilis. Dicefi del capo, quand'egli è di me- 
tallo ibpra metallo (t. xv. n. 354.), o di colore fopra colore (T.xv.n.364), 
lo che lèmbra contro le regole : ma viene eccettuato, ed ammefio nel 
Blafone. 

Cuffiata. Fran. Coefe. Si dice di una Telia di Donna, che abbia la Cuffia. 

Cuore. Fran. Caur, Lat, Cor. I Cuori (t. xi. n. 270.) fi ammettono nell'Arme, 
come l'altre parti del Corpo umano; e tre pollòno effere appuntati nel cen- 
tro. Si dice ancora caricata nel cuore (T.i.n.13.) un'Aquila, o altra Figura, 
che abbia nel petto , o nel mezzo qualche Pezza , e po/ia , e legata nel cuort 
(t. xxi. n. 497.) una Pezza, che fia nel mezzo dello Scudo. 

Curtato. Vedi Scorciato. 

Curvo. Fran, Courbe. Lat- Curvus. E la pofitura de' Delfini (t.xii. exix. n. 
274. e 461.), e de' Lucci, che non s* efprime, eilèndo loro nell' Arme na- 
turale , e propria. Ma fi dice delle Faicie (T.ix.n.203.), o d'altre Pezze 
un poco voltate in arco, o centrate. 




Dado 



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DEL BLASONE. 71 

D 

• 1 

Dàdo. Frati. Da. a joùer. Lat. Taxillus. Chi pofc il Dado nell'Arme dì- 
moftrofli di genio liberale, eflendo contraflegno di Liberalità. Egli è 
ancora /Imbolo delle Pcrlcvcranza, della Vittoria, e del Mondo inganna- 
tore; e nell'Arme è marcato (t. xx. n.474.) di (malto diverfo. 
Da due teste. Pedi Bicipite. 

Daino. Fran. Daìm. Lat. Dama. Egli è un'Animale vclociflimo , che però 
d'ordinario nell'Arme vien porto corrente (T.xii.n.271.); ma qualche volta 
ancora p affante , e due, contrastanti. Dimoftra egli un'Animo pronto, e fol- 
lecito ne' più importanti affari . 

D'Alcantara. La Croce dell' Ordine d' Alcantara (t.xxvi. n.622.), o di 
Calatrava è ella gigliata , e ripiena , o fia lordata . 

Dal Capo partito. Fran. *Au Chef partì. Si dice dell' Aquila da due tefte. 
Pedi Bicipite. 

Dardo. Fran. Dard. Flecbe. Lat. Jaculum. Sagitta. I Dardi, le Frecce, i Stra- 
li, o le Saette fono negli Scudi armati , juflati, impennati (t. xvn. n.408. ), 
incoccati (T.xvn.n.420.); e diconfi impugnati , ertendo tre, uno pollo in Pa- 
lo, e due in Croce di S. Andrea, legati nel mezzo . Significano efli Cele- 
rità, Deliberazione, c Volontà pronta. 

D' Armellino. Fran. D' termine. Lat. Hermonìcus . Dicefi dello Scudo , e delle 
Pezze coperti d' Armellino. Pedi Armellino. 

Decapitato . Fran. San t'ete . Lat. utcepba/us . Vicn detto decapitato , o fenza 
tefta (t. xii. n. 272.) un'Animale, il di cui Capo è recifo netto. 

Dkcorwto. Pedi Scorciato . 

Decremento. /'Mi Decrescente . 

Decrescente. Si dice della Luna, quand'ella è feema, e rivoltata (t.vii. 

e xxvi. n. 146.6634.) alla finiftra dello Scudo. 
Decussata. Pedi Croce di S. Andrea. 
Degradato. Pedi Scalinato . 

Del Calvario. Fran. Du Caharie. Ella fi è la Croce lunga (t.xii. n. 273.), 
che dicefi ancora del Calvario per la figura, che ha di quella, fu cui pati 
colà il Redentore. 

Delfino. Fran. Daupbin. Lat. Deìpbinus. Egli nello Scudo è allettato , barbato , 
curvo (t.xii. n. 274.), i/luminato , fpafimato , timonìjla (t. XXXI. n. 752.), tormen- 
tato (t.xxxi. n.756 ), vivo, ce. Quelli, tra i Pefci, è il più nobile, che 
rapprelènta chi fu vittoriolò in combattimento navale , il Principe vigi- 
lante, e clemente, il Guerriero lòllecito, la Protezione fincera, l'amica 
Fedeltà, e l'Animo piacevole, e grato. 

Dell'uno all'altro- Fran. De l'unì r autre. Lat. Ex alter» ad alterum. Si 
dice delle Pezze diftefe, che partano fu le due parti della partizione del- 
lo Scudo (T i11.v111exnn.65. 181. 275. 276.6277.), o fopra tutte le Falcie, 
le Bande, i Pali, ec. alternando gli fmalti di quelle partizioni. 

Dell'uno nell'altro. Fran. De r un en t autre. Lat. Ex altero in alterum. Vicn 
detto di quelle Pezze (T.iv.xn.exxxn.n. 88.278. 279.280.e784.), che, po- 
rte nello Scudo partito, ipaccato, trinciato , tagliato, inquartato , falcia- 
to, bandaro, palato, ec, fono fopra l'una delle parti, dello finalto dell' 
altra reciprocamente, ed alternativamente. 

I 2 Den- 



1 % V ART E 

Dentato . Fran. Denti . Lat. Dtntatus . Si dice degli Animali , che hanno 

denti di fmalto diverfo (T.ix.exu n. 208.an.e2S1.). 
Dentato. Fran. Datxbi. Lat. Serratm. Dicefi ancora di quelle Pezze, che 

hanno de' piccoli denti a guifa di Sega (T.xv.n.353). 
Dentatura. "Filiera , 0 Spinatura. 

Dente. Fran. Dent. Lat. Dens. Vi fono alle volte nell'Arme de' denti pie- 
gati a guifa di Falce, che però diconfi falciati. 
Dente di Cinghiale. Fedi Difesa. 

Dentellato. Fran Demeli . Lat. Denticuktus . Si dice del Capo (T.xn.n. 282.), 
della Falcia , della Banda , del Partito , dello Spaccato , del Trinciato, 
del Tagliato, dell'inquartato (T.xii.n.283.), ec.; quand'efli finifeono in 
punte acute, come i denti. 

Denticolato, Fran. Dcnticulé. Lat. Guttatus . Dicefi del bordo dello Scudo 
(t. xii. n, 284.), quand'egli ha d'intorno de' denti fatti a Scacchi di final- 
to divcriò dal fondo. 

Destra. Fran. Alain droite. Lat. Dtxtera. Ella fi è la mano definì (t. iu.n. 
59), che nell'Anne fi mette animata . Fidi M Ano. 

Des'ro. Fran. Proit. Si dice del fianco, o lato deliro (T.xxxn.n. 794. lette- 
ra f.) dello Scudo, ficcome del braccio deliro (t.vji. n. 160.). 

Dentrochf.ro. Fedi Braccio destro. 

Diadema, fedi Corona, e Corona Imperiale. 

Diadema Imperiale. Vedi Corona Imperiale. 

Diademato. Fran. Diademi. Lat. Diadematus. Dicefi dell'Aquila (t.iii. n.63.), 
che ha un piccolo cerchio tondo fu la tefìa ; e ancora del Leone di Vene- 
zia (T.iv.n. 86.). 

Diagonale, fedi Croce di S. Andrea. 

Diamante. Fran. Dimani. Lat. sdamai. Egli è tra le pietre la più prezio- 
fa, che nell'Arme fignifica Coflanza, e Fortezza . Dagl' Inglcfi il nero 
nell'Arme de' Nobili è detto Diamante. 

Diaprato. Fran. Diapri Lat. Topiario opere dtferiptus. Può dirfi dello Scudo 
(T.xn.n 285.), delle Falde ,"de' Pali , e d'altre Figure compartite a guifa 
di Giardino, o di Prato fiorito. 

Dì code d'Armeliino. Fran. De queùes d bermine . Si dice della Croce for- 
mata con quattro code d'Armellini contrappofte V una all'altra (t. x n. 
244.). 

Dieci Figure. Fran. Dix Figura, Lat. Decem kones . Si pofiono mettere in 
divede maniere, 4.3.2. 1., 4. 2. 4. (t. ni.n. 55 ), 3.3.3.1., 3.2.3.2.} ov- 
vero in Cinta, ed anco in Croce. 

Dietro lo Scudo. Fran. Dcrricre P Ecu. Dicefi delle Spade , delle Mazze, 
e dc'Paftorali, ec. (T.xxxv.daln. 857. aln. 861.), pafiàti in Croce di S. An- 
drea dietro lo Scudo; e ancora delle Croci di Malta (T.xxxv.n.867.), e 
di Santo Stefano polle dietro gli Scudi de' Cavalieri di quegli Ordini chia- 
rillimi , 

Difesa. Fran. Defenfc. Un dente di Cinghiale vien detto Difefii (T.ix.n.2o8.ì. 
Cosi dicefi parimente il Lioncorno in difefa (T.xn.n.286.), quand'egli ab- 
balla il fuo corno. 

Difeso. Fran. DeJenJu, Il Cinghiale fi dice difefo (t. ix.n. 208.), ovvero con 
la Tua difefa, quando il fuo dente c di fmalto diverfo. 

Diffamato. Fran. Dijami. Dicefi del Leone lènza coda (t. iv.n. 95.), ed an- 
che dell'Arme fcaricate, o diffamate (t.iv. ^93.694.). 

Djf- 



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DEL BLASONE. 7S 

Differenza . JMr Brisura . 

Di fronti. Vedi posto di fronti. 

Di Lorena. Fran. De Ltrraine. Vedi Doppia. 

Di Lorena col pied* rifesso. Fran. De Lamine à le pied enbendi . ^ Ri- 
fesso . 

Di Lozanghe. Fran. De Lo^ngbes. Vien detto della Croce fatta diLozan- 

ghe (T.m.n.287.) accollate, ed accollate. 
Di Malta . Vedi Biforcata . 

Dimezzato per diritto, o a traverso. Vedi Spaccato. 

Diminuito. Fu prefo da alcuni in vece di feorciato, e di recifo. Vedi perciò 

Scorciato, c Vedi Reciso. 
Diminuzione. Vedi Brisura, e Riduzioni. 
Di Mulino. Vedi Mulinata. 

Di otto, di dodici, o di sedici punte. Fran. buie, à douze^ ou a fti. 

%e pointes . Si dice di una Croce , che abbia otto , dodici , ovvero fedici 

punte (t. xii-n. 288.). 
Di proffilo, o in proffilo. Vedi Posto di proffilo. 
Diramato. Fran. Ebrancbi. Diceli di un'Albero i di cui rami fono tagliati 

(t. xii- n. 289.). 
Diritto. Vedi Montante. Posto in Palo. 
Di S. Andrea. Vedi Croce di S. Andrea. 

Di S. Giacomo. Si dice della Croce in forma di Spada , che è la Croce 

dell'Ordine di S. Giacomo. 
Disarmato. Vedi Nato morto. 

Disgiunto. Fran. Dipinti. Diedi di una Falcia partita per mezzo (t.xu. 

n. 290.) , la metà alzata verfo il capo , 1' altra abballata vedo la punta 

dello Scudo, ed accollate per l'eftremità. 
Dismembrato. Fran. Demembri. Lat. Deartuatus . Si dice dell' Aquila (t.i. n. 

16.) , del Leone (t.iv. n.pj.), e di tutti gli altri Animali (T.m.n. 53-e 

55.), a cui manca qualche membro. ^ 
Dispiegato. Vedi Spiegato. 

Disposizione . Fran. Difpofttion. Lat. Difpofth. La difpofizione riguarda par- 
ticolarmente le Figure, che hanno diverfe f accie, fecondo le quali polla- 
no eflèr polle diverfàmente nell'Arme, ed è propria dell'Arte araldica. 
Per efempio: Una Tcfta può metterli di fronte (T.xxxi.n.749.), ed in prof, 
filo (t.xxvi. n.tf 29.). Cosi un'Elmo (t.xiii. n. 301.), ed una Chiave (t.ij. 
e ix. n. 29. e 205.) a cagione del Tuo anello, del fuo ingegno, e del fuo 
doflb, può avere dilpolizioni diver/è. Medefimamente uno Strale (t. xvn. 
11.408.c420.), ed una Picca, a cagione delle loro punte, e de' loro fer- 
ri, ce. 

Disposto. Fran. Difposi. Lat. Difpofuus. Vien detto di cinque Pezze difpofle 
in Croff, in Croce di S. Andrea (T.xu.n.291.), o in Tergol*. 

Disteso. Fran. Etendu. Può dirli diflefà (T.xxn.n. 523.) una foglia d'ortica 
aperta; c fu detto ancora diflefo, in vece di coricato. 

Di Vajo, o di Vaj. Fran. De Vairs. Si dice dello Scudo, e delle Pezze, 
coperte di Vaj. Vedi Vajo. 

Divisa. Fran. Drwfe . Lat. Fafcia ^feu Tini* emblematica . DiceC della Fafcia 
(T.n.cvi.n. 50.6131), e della Banda (T.xi.exxix.n. 261 6703.), che non 
hanno che la metà, o come altri vollero due terzi della loro larghezza, 
e fon dette Fafcia, e Banda in Divifà. 



74 V A K TE 

Divisa, fu prcfa alle volte per Arme; ma le Divife, dette da' Latini Inft- 
gnia, non erano obbligate ad un Campo determinato, ne a fmalti parti- 
colari , come l' Arme , ed erano immagini imprefTe , o dipinte fopra gli 
Scudi, c le Targhe, o fu. l'Elle degli antichi Eroi. Onde, per vero di. 
re, Arme non fono, ma Divife, o Infegne pcrfonali, ed arbitrarie, che 
dagli antichi ebbero origine. 

Diviià , fi confonde ancora alcuna volta col Grido di Guerra , o col 
motto, e non e, che una fèmplicc fentenza (T.xxxiv.n.853.), derivata 
ordinariamente dalle perfonc, o dalle figure dello Scudo. Se ne trovano 
di più forti; come di fentenze intiere, di fole figure, di femplici lettere, 
di motti lenza figure, e di motti infieme, e di figure, ec. 

Divisare. Vedi Blasonare. 

Divisioni dello Scudo. Fran. DMfkm de rEcu. Sono Linee, che divido- 
no in molte parti lo Scudo, e le ne trovano di tre fbecie nel Blafòne; 
per parti eguali ; per parti difuguali ; e per quarti: Per parti eguali, fo- 
no lo Spaccato , il Tarlilo, il Trincialo , il Tagliato, V Inter-Lato , e l'Inquartato: 
Per parti difuguali fono, 1" \Addej\rato, il Sinifhrato, V Inchiodato , l' Ini affato: 
Per quarti fono, di Parentela, di Padronanza, di Concellione, di Digni. 
tà , e di Pretenfione . 

Diviso. Fran. Divisi. Tre Gigli, ordinati nel capo dello Scudo , fono alle 
volte divilì da un'Lambello (t.i. cxxvi. n. 2. e 64 2.) di quattro pendenti, 
ovvero da due verghette (T.x.n. 221.). 

Diviso a onde piegate. Vedi Innestato. 

Diviso a quartieri Vedi Inquartato. 

Diviso a sega, o dentelli. Vedi InchiaVato. 

Diviso in banda. Vedi Tainciato. 

Diviso in faccia, o fascia. /^/Spaccato. 

Diviso in sbarra Vedi TAGLIATO • 

Div so per il lungo. Vedi Partito. 

Diviso per mezzo. Vedi Spaccato. 

Diviso per traverso. Vedi Spaccato. 

Diviso per un' tratto perpendicolare. Vedi Partito. 

Divorante. Fran. Devono*. Si dice, quando nell* Arme vi fono de'Pcfci in 
politura di palcolare (t. n.n. 35). 

Dodici Figure . Fran Dome fcureslkt.Duodecim icones. Mcttonfi nell'Arme 4.4. e 4. 

Doga. 11 Palo da'TolcaniYu detto Doga; ma Vedi Palo. 

Doga a sghembo. Vedi Banda. 

Doga per traverso piano. Vedi Fascia. 

Donnola . Fran. Belate . Lat. Muflela . Sta odi' Arme la Donnola paffante , 
o iMììpante ( t. xii. n. 292. ); ed alle volte porta in bocca un ramulcello di 
Ruta , per fua ditela contro degli Animali velenofi : onde può crederli , 
che l'autore di cotal Arme avelie con virtù e valore ditefo la Patria dalle 
inlidie nemiche. 

Doppia. Fran. Doublé , oh ^ile-Je * doublé traverfe, ou de Loraine. Dicefi della 
Croce di Lorena (t. xii.n.393.), che ha due traverfi, il più alto de' qua- 
li è più corto di quello di fotto. 

Doppia col piede rifesso.' Fran. Doublé a le piedenbendt. Vedi Rifesso. 

Doppia simipotenziata. Fran. Doublé cramponnée au fianc fenejìre de la traverfe 
et tnbas. Si dice della Croce di Lorena, che fia femipotenziata ( t. xii- n. 
294. ) al fianco finiflro del traverfò da baffo . 

/ Dop- 



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DEL BLASONE. 75 

Doppio merlato . Fran. Bretefsé. Lat. Utrinque pinnatus . E' detto delle Pezze 
merlate alternativamente Qr.xn.n.295.). LcFafcie, le Bande, le Sbarre, e 
i Pali doppio merlati furono da alcuni creduti Scale militari, con le quali 
fi formon tallero le Fortezze, e però da efli fi difiero , Scale in pertica. 

Dorato, in vece d'oro (t.xiii. 11.207.), dine 1" Ariolto parlando del Conte d* 
Ottonici ; 

Torta in azzurro una dorata Sbarra , 
Dormente, Vedi Dormiente. 

Dormiente. Fran. Dormant. Lat. Dormìens. Si dice di un Leone (t.xtii. n. 296.), 

0 d'altro Animale, che nell'Arme fià diftefo in politura di dormire. 
D'oro, redi Oro. 

Drago, o Dragone. Fran. Dragon. Lat. Draco . Si portavano anticamente 

1 Draghi negli Stendardi da i Perfiani , da i Parti, dagli Sciti, da i Daci, 
e dagli Affirj, alcuni de'quali gli ebbero di rilievo: Pofcia i Romani mc- 
defimi li dipinfero di rollo fu le loro Bandiere, e que' Soldati, che li por- 
tavano erano detti Dragonarj : Alla fine ne venne 1' ufo di metterli nell' 
Arme, in cui vi fono de' Draghi alati (t.xiii. n.298. ), aggruppati , feden- 
ti (t.xxviii. n.68i.ì, piegati in giro ( t.xiii. n. 299. ), e mordenti la fua coda. 
Significa il Drago Vigilanza, Per/picacia, Prudenza, Cuft odia fedele, Do- 
minio, e Contraflègno di felice augurio. 

Dragonato. Fran. Dragone. Lat. Draconinus . Dicefi del Leone, che termina 

in coda di Dragone (t. xni.n. 300 ). 
Drappo. Fran. Drapeau. Pedi Bandiera. 

Drappo di Bandiera di Nave. Fran. Drap de Banniere de Navire . Lat. fan- 
mi Vexillarh Nauticus . fedi Bandiera, o Padiglione di Vascello. 

Due due. Fran. Deuxdeux. Lat. Duo duo. Eftendo quattro Pezze nell' Ar- 
me, due vcrlò il capo, e due verfo la punta (t. iv. exn. ^93.0279.), fi 
dice, per efempio , porta quattro Stelle, quattro Bifànti, quattro Lune, 
ce. 2.2. 

Due, ed uno. Fran. Veux, & un. Lat. 2?«o, é* unus. Vicn detto della dif- 
pofizione ordinaria di tre Pezzi , due de'quali fono verfo il capo dello 
Scudo, ed uno verlb la punta (t. v.n. 115.), come i tre Gigli di tranciai 
ma fenza dirlo già s'intende. 

Due Figure. Fran. Deux figures. Lat. Diu Icones. Si difpongono naturalmen- 
te due Figure nello Scudo l'una fopra 1* altra ( T.ix.n. 202. ), ovvero ad- 
do/late (T.n.n.28.). 




Ec 



76 V ART E 

■ E 

ECclissato. Fran. Eclipsé. Dicefi delle Stelle, quando nou fi vedono i 
che per metà, ufcendo da qualche altra Figura. 
Edera . Fedi Ellera . 

E-dificj. Fran. Edifici?. Lat. JBdtJkh . PongonG nell'Arme gli Edifìci, cioè le 
Città , i Cantili, le Torri , le Cbiefe, le Fortezze, i Mafcbi di Fortezza , i Carri' 
panili , /? CV»/c, /e Turrc , i Tonti, i Mitri, i Mulini da vento , ec. 

Elefante. Fran. Elepbant. LAt.Elepbas. Ordinariamente l'Elefante fi mette 
nell'Arme /èrma in piedi, alle volte carico di una Torre (t. ix. n. 21 
armato di un dente cinghiato , e gualdrappato di linai to diverfo. La quinta Le- 
gione de' Greci, che con i numeri fi diftingueva, effendofi oppofta valoro- 
fàmente agli Elefanti, usò poi fempre portare ne'fuoi Vefilli l'Immagine 
dell'Elefante. Ve un'antico onorevole Órdine dell'Elefante, conferito dai 
Re di Danimarca a perfònc di merito ftraordinario, che , fecondo alcu- 
ni ebbe origine fotto il Re Canuto in tempo delle Crociate contro i Sa- 
raceni; e vogliono, che l'Elefante porto nell'Arme, c pendente alla Col- 
lana di un tal Ordine, forte l'Inlègna de' Danefi, che intervennero alle 
fuddettc Crociate. Quefto Animale rapprelènca Fortezza, Coraggio, Gran- 
dezza d'animo, Benignità, Prudenza, e Giuflizia. E quando l'Elefante 
è nero in Campo d'argento, dimoftra, ch« il fuo Autore fbife un Cava, 
lier giufto, e infieme clemente. 

Elementi . Fr:n Elemem. Lat. Ekmenta. Le Figure, che fpettano agli Ele- 
menti, e che entrano più frequentemente ncll' Arme , fono la Sfera del 
fuxo, la Fiamma , il Corion: , il Ti7.xpne , la Torcia, il Mare, il Fiume , i! 
Lago, la Fontana, il Tor.zo, la Goccia, o lagrima, l'Onda, la Terra, il Mon- 
te, o Montagna, la Collina ila Rupe, Io Scoglio, le Tiene, i Sajjì , V /fo- 
ia , ec. 

Ellera. Fran. Lierre. Lat. Hcdtra. L' Ellera, o Edera, mettendo/! nell'Arme 
iarà accolata ad un'Albero, o a qualche Edifìcio. Ella è (imbolo di quelli, 
che non fono contenti del proprio flato, e che cercano d' ufiirpare i' al- 
trui : Rapprefenta ancora la Pocfìa ; mentre le Mufe fi coronavano con 
le fronde di quella Pianta, e da va fi a' Poeti la Corona d'hdera; cquan- 
do ella è d'oro in fondo rofl'o, dhnoftra un'animo collante nella carità. 

ELMO. Fran. Cafque. Timóre. JJeaume . Lat. Ceffis, ftu C affida. Gaka . Nel Bla- 
lonc l'Elmo e contrartegno di vera Nobiltà, irgli li mette lòpra lo Scu- 
do per fuo principale ornamento, e quello diccli cimato d' Elmo (t. xxxv. n. 
8<5i): Talvolta ancora fi porta nell'Arme (t.xiii. n.301.), ove dimoflra 
penficri fublimi, ed autorità cofpicua ; e quando fono due , quello a de- 
lira è rivirato (t-xxxiv. n. 851.). Anticamente i Capitani d'Elerciti porta- 
vano in Capo, in vece d'Elmo, delle terte d'Animali feroci, alle quali 
aggiunfc Camillo alcuni ccrchj, o laltre di ferro, come afferma il Cam- * 
panile; onde poi ne venne l'tlmo, che tuttavia fi cofluma , e metten- 
doli lbpra l'Arme, diftingue i diverfi gradi di Nobiltà, si per la mate- 
ria, che per la forma, e per la /lutazione. L'Elmo dell' Imperadorc, e 
de i Re e tutto d'Oro, fotta di fronte , affatto aperto (t. xxxiv.n. 830.), ov- 
vero graticolato (t. xxxiv.n. 840.) di undici pezzi, 0 affibbiature. Fran. Heaumt 
a onze/'Jfcs. Lut.Undecimforis Galea , fovmmtato della propria loro Corona. I 

Duchi 



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DEL BLASONE. 77 

Duchi, c i Principi hanno l'Elmo d'argento, bordato et oro , meno aperto, e 
graticolato con nove affibbiature (t.xxxiv. n. ^4i-)i Fran. Heaume à ntttf Feues. 
Lat. Novcmforc galeatum fajìigium , pojìo in terzo, cioè alquanto rivolto da 
parte, e cimata della loro Corona . L' Elmo de'Marcheli , e de' Conti è 
ancora d'argento, bordato d'oro, graticolato con fette affibbiature (t. xxxiv. n. 
842.), Fran. Heaume a fept feuis. Lat. Septemfore jafìigium, p^jh in terzo, t [or- 
montato della Corona loro propria . Quello de' Vuconti , de' Baroni , e de* 
Cavalieri è dello ftcfib metallo, pojh in proffiio , graticolato con cinque affib- 
biature (t. XXXIV. n 843.), Fran. Heaume a cinq Feues. Lat. Quinquefurii Caf- 
ftda, cimato della loro Corona. L'Elmo de* Nobili d'antiche Famiglie, che 
non hanno la prerogativa de' Titoli, è di acciajo, bordato d* argento, gra- 
ticolato', con tre affibbiature ( t. xxxiv.n. 844. ), Fran. Heaume àtroisFiues. Lat. 
Trifori* Caflida y cimato del Bur letto, e del Cimiere, pojh in proffih. Egli però è 
vero, che alcuni pretendono, chcì' Elmo graticolato debba porli di fronte, per 
far meglio vedere il numero delle affibbiature. Finalmente un Nobile fat- 
to da poco tempo porta l' Elmo di ferro , o di acciajo , adatto cbiufo in 
proffiio (t. xxxiv. n.845.), Fran. Heaume firn Feues . Lat. Clufa Caffida . Ma 
fopra lo Scudo inclinato , che ebbe origine da' Tornei , portali l' Elmo 
chiufo (t. xxxiv.n. 849.) in proffiio da chiunque ancora di maggior condi- 
zione. E l'Elmo rivoltato (t. xxxiv. il $46.), a detta di alcuni, è fegno di 
baftardigia; ma il Pictrafanta ha creduto diverfamente . Quando fu l'Ar- 
me vi fono due Elmi, quello a delira (t. xxxiv.n. 851.) efler debbe ri- 
voltato; ed eflendovene tre li mette in faccia quel di mezzo, e gli altri 
due riguardanti il medefimo. Chi ha l'Elmo pofto di fronte, li fuppone, 
che dia ordini con autorità afloluta; e chi lo porta in proffiio motti a di 
dare orecchio ai comandi del fuo Superiore. Egli è ben però vero, che 
varie fono le opinioni de' Scrittori intorno a corali differenze degli Élmi, 
clic, come quelle delle Corone , oggidì poco li ollervano , arrogandoli 
molti, o per ambizione, o per ignoranza, de' contraffegni di onore, -che 
ad elfi non li convengono. 
Elmo di Torneo. Fran. Cafque de Tournois. Lat. Galea bafìiludiaJis. Due Cor- 
ni, che già furono le Trombe de* Tornei , porti fu l'Elmo per Cimiero 
fono contralTegni di chi fu riconolciuto per Nobile, e blafònato due vol- 
te ne' Torneamcnti , cioè pubblicatovi a fuon di Tromba dagli Araldi. 
Molti Autori gli hanno prell impropriamente per Trombe d' Eicfànri ; ma 
fon'eglino Corni o Trombe de' Tornei, che luonavanli anche da quelli, 
che in elfi li pvefentavano, per far riconofecre dagli Araldi 1' Arme lo- 
ro come limboli di Nobiltà, che però l'Elmo cimato di due Corni di- 
cefi, Elmo di Torneo (t. xxxiv. n.050.). Tali fono quelli di Baviera , di 
Saffonia, di Brandeburgo, ec. Suonavafi parimente il Corno da* Cavalieri 
per chiamare altri a battaglia; onde di Ruggero dilTe l'Arioflo Orlando 
furiofo 30. 44. 

Dove circonda il popol lo {leccato, 

Sonando il Corno, s'apprefenta armato. 
Elsa. Fran. Garde <T£péc . Lat. Capulus. Dagli Antichi portavanfi nella im- 
pugnatura della fpada alcune particolari figure , come diftinti contrafle- 
gni .loro, e delle proprie Famiglie; per lo che Ovidio nel Lib.7. delle Me- 
ta mortoti Ludo fcritto: 

Cum Tater in Copulo gladii cognovit eburno 

Signa fui generis. 

K E Se. 



> 

78 V ART E 

E Seneca nell'Ippolito: 

Regale parvis afperum ftgnh ebur 

Caputo rifulge^ gentis ^.tbz decus. 
Corali dipintivi delle Famiglie fono flati prefi per Arme gentilizie da non 
pochi Scrittori del Blafonc; ma erano /empiici Vhìife: Quando però at- 
tribuir non fi voleflero alla invenzion de' Poeti. 
Enaluron. Vedi Bordura. 

Equipollente. Fran. Equipollé. Lat. xAlveolh alternati! deferiptm . Si dice di 
nove punti di Scacchiere (t. xm n. 302.) , detti Scacchi, cinque de* quali 
fono di uno Imalto , c quattro d' un" altro alternativamente. Vedi Punti 

EO^UtPOLLENTI . 

Eraso. Vedi Sradicato. 

Erbe. Fran. fierbes . Lat. Herba . L'erbe più ufuali nell'Arme fono il Gra- 
no, il Miglio , la Vena, la Melliga, il Cardo , la Rapa , la Radice, il Trifo- 
glio, la Gramigna, l'Ottica, la Felce, ec. 

Erboso. Fran. iìerbeux. Dicefi di un piano nella punta dello Scudo, fatto a 
guifà di Campo pieno d'erbe ( T.xm.n. 303.). 

Ermellinato. Vedi Armei.linato . 

Ermellino. Vedi Armellino. 

Erpice. Fran. Herfe . Lat. Urpix. Egli è uno finimento (t.xiii. n. 304.) da 
tirare la terra fopra del icminato , che nell' Arme è (imbolo della Giu- 
ftizia . 

Escrol. Vedi Lista. 

Estaie. Fran. Ejlaye. E' un Capriolo, che ha folamente la quarta parte della 

fua larghezza (t.xui. n. 305 ). 
Estremità'. Fran. Extrimìté. L'eftremità, o appendici degli Animali fono i 

beccui, i griffi, le lingue, gli artigli , l'ugne, gli occhi , le corna , le code , i 

collari, le corone, ce., i quali poflòno eifere di metallo fopra metallo, odi 

colore lòpra colore. 
Estrez Fran. Sftri. Ella fi è una Croce diminuita della metà (t.xiii. n.305.) 

della fua giuita larghezza. 
Evirato. Fran. Evìré. Si dice del Leone , che non ha alcun fegno mafohi- 

le (t.xiii. 11-307.). 




Fab- 



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DEL 



BLASONE. 



79 



F 




Abbriche • M Ebificj . 



Faccia . Vedi Fascia . 
Face . Vedi Torcia . 

Faggio. Fran. Fan. Lat. Fagus . Il Faggio porto nell'Arme dimoftra Soffe- 
renza generala, Purità di vita, e Contentezza d" animo. 

Falcata. Dicefi della Croce, che ha quattro mezze Lune nelle fue eftre- 
mità; ovvero della Croce forcata, Vedi Forcata. 

Falce. Fran. Faux. Lat. Faht. Ella nell'Arme vicn poffa manicata (T.xin.n. 
308.), ed è fimbolo del travaglio fruttuofo. 

Falciato. Si dice de i denti piegati a guifa di Falce (t. xm. n. 309.). 

Falcone. Fran. Faucon . Lat. Falco. Queft' Uccello di rapina è fuperiore a 
tutti gli altri pel coraggio , e per la docilità : Egli fi mette ncll' Arme 
afferrante (t. » n. 31), imbeccato , incappucciato , legato , memirato , pofato , fonaglia- 
to, forante, unghiato, volante, ce, e dimoftra, che quegli, che lo prefe per 
Inlcgna, era un Cavaliere guerriero, e d'animo eroico. 

Falso. Fran. Faux. Lat. ofdulterinm. Dicefi dell'Arme, che hanno colore 
fopra colore (t.v. n. 108.), o metallo iòpra metallo, c che fono contro 
le regole dell'Arte araldica. 

Faretra. Fran. Carquois. Lat. Tbaretra . Si mette Ja Faretra d'ordinario con 
i fuoi ftrali , e dimoftra Deliberazione, Volontà pronta , e pungente A- 
more . 

Farfalla. Fran. 'Papillon. Lat. Tapilio . Si mette nell'Arme !a Farfalla al 
naturale , ferriata (T.xm n. 310.), volante. Siccome fen vola ella d'intorno 
al lume, così dimoftra il virtuolb che cerca mai fempre il bel lume del- 
la Virtù; e quando è d'oro in Campo roflb, rappreienta, che gli affètti 
dell'animo fòverchiano la ragione , sforzando a icguire i ftimoli della 
natura . 

FASCEGGIATO. Vedi BuRELLATO • 

Fascetta . Vedi Riga. 

Fascia. Fran. Fafce. Lat.Fafcia. Ella fi è una Pezza onorevole del prim' ordine, 
che fòla occupa il terzo di mezzo dello Scudo orizontalmente (t. v. cxm. 
n. 114. e 311.), dividendo il capo dalla punta; quando poi ne fono dac 
(T.xm n.312.), tre (t. xiii. n. 3 13.), o quattro (T.xm.n. 314.) nello ScuJ^, 
ìcllano di larghezza eguale a quelle del Campo, che faranno in maggior 
numero. La Falcia diminuita acquifta altri nomi, e dicefi Burella (t. vii. 
n. 167 ), Divifa (T.u.n. 50.), Gemella (T.xvi.n. 373.), Riga (T.xxv.n óia.e 
<5i3.), Tcrut (t. xxxi. n. 746), e Trangla (T.xxxi.n.760.), evi fono Fafcic 
abbajfate (t. i. n. 3. ), accompagnate (t. i.n. 18. ), alitate (t. n.n. 45, ), annodate 
(t. ill.n. 55.), attraversanti (t. VI. n. 131.), cancellate, caricate (t. Vili, n 192.), 
contra doppio merlate, contramniate (t.x. n. 238.), doppio merlate, innejlate, lo- 
vangate, inaiate (t. xx n. 483.), ondate (t.xxi. n. 519.), ritirate, fiaccate, femi- 
nate, fpinate, ec Quefta Pezza rapprefenta quella Falcia, con cui gli an- 
tichi Re, e 0,1' Impera Jori cingeanfi il Capo, a guilà di Diadema, o Co- 
rona; maffìmamente la bianca, o fla d'argento, che è Infègna Reale, e 
indizio di chiara Nobiltà , dimoftrando ella Dominio , e Grandezza . E' 



K 2 



pa- 



So V A K T E 

parimente /Imbolo di quelle Fafoie, che legarono le bocche d'onorevoli 
ferite ; e i Franzcfi la fanno fcrvire nell'Arme in luogo di Corazzi. 

Fascia-cantone . Fran. Fafce.canton . Ella è una Fafcia , che fi eftende , ed 
occupa un cantone del capo, o a delira, o a finutra (T.xm.n.315.).. 

Fascia 01 Sega . Pbiè Foglia di Seca. 

Fasciato. Fran. Fajcé . Lat. Fafciatus. Si dice dello Scudo coperto di Fafcie 
di inulto diverto in numero pari di 4. (T.xni.n.3i6.),di6\ (T.xm.n. 317.), 
o di 8. (t. xni. n. 318). Ma, quando fono 4., ovvero 8., deve fpecificarfi 
il numero, con dire, fafeiato di quattro, d» otto Pezze. Se poi fono io., 
12., opiù, dicefi Burellato. Da' Tofcani lo Scudo falciato di bianco, c 
nero, fu detto, fezr^a gagliarda. 

Fasciato-innestato. Fnuj. F*fcé*nté*qt4Ìojré , D icefi del fafeiato a onde grofic 
(t.xiii. n. 319.). 

Fascietta. Vedi Lameello. 

Fascio. Fran. Gerle. Lat. Mmfoulus . I fàfcj di Grano, di Miglio (t.xiii. n. 
320.), di Vena, o d'altre Biade fi rapprefentano nel Blafonc legati ordi- 
nariamente di fmalto diverfo; e dimoltrano la Pace, la Concordia, e la 
Fertilità. # 

Fascio di Si-ine. Egli è fimbolo di Uomo paziente. 

Fatto a Ancora, Vedi Ancorato. 

Fatto a Croce . Vedi Ricrociato . 

Fatto a Denti. Vedi Dentellato. 

Fatto a Denti lunghi. Vedi Inchiavato. 

Fatto a Fiocchi. Vedi 1 Sfioccato. 

Fatto a Fiori. Vedi Infiorito. 

Fattj a Gigli. Vedi Gigliato. 

Fatto a Merletti. Vedi Merlettato. 

Fatto a Merli . Vedi Merlato. 

Fatto a Onde Vedi Ondato. 

Fatto a Onde crosse. Vedi Ondato a Onde grosse, e Vedi Innestato. 

Fatto a Rete, o Reticolato. Vedi Cancellato. 

Fatto a Scacchi. Vedi Scaccato. 

Fatto a Sega. Vedi Spinato. 

Fatto a Serpi. Vedi Serpentifero, e Serpentino. 

Fatto a Squame. Vedi Squamato. 

Fatto a Torricelle. Vedi Torricellato. 

Fatto a Trifoglio. Vedi Trifogliato. 

Fede . Fran. Une Foy . Due Braccia , 0 due fole Mani congiunte infieme 
(T.xiv.n.321.), diconfi una Fede; ed è contraffegno di leale amicizia . 

Felce. Fran. Fw^ire . Lat Filìx. La Pianta di Felce (T.iv.exiv.n. 82.C 322.) 
vien porta nell'Arme alle volte fibrata di fmalto diverfo. Ella ferve di ri- 
medio contra le ferite; onde chi la prefè per Infogna forfè dimoftrar vol- 
le d'cAerc Guerriero, che non temea le ferite, perché difefe dal proprio 
valore . 

. Femminile. Dicefi dello Scudo inLozanga, proprio delle Fanciulle (T.iv.n. 
«3.), e delle Vedove. 
Fenice. Fran. Tbeni*. Lat. Tbatùx. La Fenice Uccello favolofo (T.xiv.n.323.), 
fi mette nell'Arme guardante il Sole, fu la fua immortalità, cioè fui Rogo 
accefo , per cui fi rende immortale , rinafeendo dalle fuc ceneri . Ella c 
fimbolo della Coftanza propria de' cuori più gcnerofi, e nobili. 

Feo- 



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DEL BLASONE. Si 

Feone. Fran. Tbtcn. Egli è il fèrro di Dardo indentato (t. xiv. n. 327.). Al- 
cuni lo difiero, tcfta barbata della Freccia , o d' altre Amili Arme. Vedi 
Ferro di Dardo. 

Fermaglio . Fran. Ftrmoir.LAt. Fibula. Le Fibbie delle ccnture(T. xiv.n. 324.), 
e de* collari diconfi ncll* Arme Fermagli , che Tono guarniti de' loro Ardi- 
glioni. ' 

Fermo . Fran. ufìrété. Lat. Immotus. Si dicedi un'Animale, che ftà fui quat- 
tro fuoi piedi (t.ix. n.211.), fenza che l'uno fi porti avvanti all'altro: E 
dicefi ancora di un'Uccello, che non fia fpiegato, ne volante^, xi. n.252.). 

Ferri di Mulino. Fran. ^fnnilles. Lat. Lunau M>U FibuU . I fèrri delle Ma- 
cine de' Mulini (t.xiv. n. 329.) diconfi nel Blafone fèrri di Mulino , che 
fono fatti a fòggia di due Lune addoflàte. 

Ferro di Cavallo. Fran. Fer de Cbeva/ . Lat. Equi folca. Si trova egli ncll' 
Arme inchiodato di fmalto diverlò (t. xiv.n.325.); e dimoftra in chi lo pi- 
gliò per Infegna , una ferma volontà di feguire le illuftri veftigie de' fuoi 
Antenati . 

Ferro di Dardo. Fran. Fer de Dard. Si mette nell'Arme, non folamentc 
il Dardo, ma anche la fola fua punta, che dicefi ferro di Dardo trian- 
golare ( t.xiv. n. 326. )j e quando è riverfata , ed ha le corte delle due 
lue branche indentate , fi dice Feonc , o fèrro di Dardo indentato (t. xiv. 
n.327^ Fran. 'Fbeon. 

Ferro di Lancia. Fran. Fer de Lance. Lat. Cufpis Lance*. Ammettonfi nel 
Blafone sì le Lande, che i foli fuoi ferri (t.xiv. n. 328.), i quali alle vol- 
te fono rintu-L-Mtì (T.xxv.n.óip.), e ancora alt antica ; ma quelli fono più 
torto punte di Bordone. Il ferro di Lancia rapprefenta Nobiltà acquifta- 
ta col merito dell'Armi , o Lingua, che parla in materia d'onore. Cer- 
te Figure fimili alle Mandorle pelate , furono da alcuni credute ferri di 
Lancia; ma Fedi Mandorla. 

Fesso. Vedi Partito. 

Fiamma. Fran. Fiamme. Lat. Fiamma. Le fiamme nell'Arme fi rapprefenta- 
no ondeggianti (T.xiv.n.330.), e montanti, o ardenti (t.iii. n.72.^. Significa- 
no Amore, Lealtà, e Fede, illuftre Fama, e folendore del Nome. 

Fiammeggiante. Fran. Flambant. Lat. Flammans. Si dice de* Pali ondati , ed 
aguzzati in forma di fiamme ( t. xiv. n. 330. ) , e del fuoco medefimo 
(T.xv.n. 363.). 

Fiancato. Vedi Fiancheggiato. 

Fiancheggiato. Fran. Flanqui . Dicefi de* Pali (t. i. n. 22.), degli Alberi 
(t. xiii. n. 303 ), e di fimili Figure (t. vn.n. 146.J, che ne hanno delle al- 
tre a' loro fianchi. E difièro ancora fiancheggiata la Croce gemellata di S. 
Andrea (t. xvi.n. 377.) ridotta ad un terzo di fua giurta larghezza . Fian- 
cheggiata d' antimuro (t. ix e xiv. n. 201. e 334.) fi dice una Torre, cheab- 
bia de' Muri alli fuoi fianchi. Lo Scudo può oliere fiancheggiato in arco 
di cerchio (T.xiv.n.332.e333.), e rifondato, ficcome è quello de' Boro- 
mei. E vien detto fiancheggiato Io Scudo di Sicilia (t.xiv. a 331.); ma 
Vedi Inquartato in Croce di S. Andrea . 

Fianco dello Scudo. Fran. Flanede P Ecu. Egli è la parte di mezzo del fian- 
co deliro, o finiftro (t x. exxxn.n.227. e 794. lettere f.g.), che fi no- 
mina nello fpiegarfi la politura delle Pezze, che fono ai detti lati dello 
Scudo . 

Fibbia. Vedi Fermaglio. 

Fi- 



Si V ART E 

Fibrato. Fran. Nervi. Si dice delle foglie (t. xiy. a. 335 ), nelle quali ve- 

donfi i nervi, e le fibre di fiuta) divedo. 
Ficcato. VtH Fitto. 

Fico. Fran. F/guier . Lat. Ficus. II Fico nell'Arme fi rapprefenta alle volte 
fruttifero , o vi fi pongono le fole Tue foglie. Egli è limbolo di una Vira 
dolce , e tranquilla, e di grande profitto, poiché abbonda di frutti, quan- 
to più invecchia: Significa ancora Prudenza, c maturità d'ingegno. 

Figurato. Fran. Figuri. Lat. Figuratiti. Si dice del Sole (t. xiv. n. 336.), e 
della Luna rapprclèntati con l'immagine di un vilò umano, e fimilmen- 
te delle Torte, de' Bilànti (t.xiv. n.337.), e d'altre cofe, fu le quali ap- 
parilo: la figura medefima, come le luffe uno Specchio. 

Figure. Fran. Figura. Lat. Icona. Sono Pezze di fmalti determinati, le 
quali entrano nell'Arme, e riduconfi a quattro fpecie, cioè: 

Figure araldiche. Fran. Figura- Ikra/diques. Lat. Icona Fattiti . Quelle Fi- 
gure lòno talmente proprie del Blafònc, che fpiegar non fi pollòno fen- 
za fervidi de' termini dell'Arte araldica. Secondo il P. Meneflrier elle 
fono di fei fpecie, cioè: Le Partizioni, le Pezze onorevoli , le Riparti- 
zioni, le Multiplicazioni , le Riduzioni , e le Convenevoli Partizioni . Pre- 
tende il Cellonelé, che tali Arine derivaflèro da i Goti dopo il quarto fe- 
colo; ma dal nominato Mencltrier fi vuole, che traeflcro V origine loro 
da i vcftiment] , che erano in ufo fette, o poco più fecoli fono : Vedendoli 
ancora degli Abiti palati , come quelli de' Trombetti , e de' Tamburini di 
varj Reggimenti , degli Abiti lozangati , feaccati , burcllati , ficco me lò- 
no le .Stolli" rigate . Tutte le Figure araldiche lono formate da quattro 
lince : La prima tirata dall'alto al baffo, che dicefi a piombo, o perpen- 
dicolare, di cui ecconc la figura |, fà nell'Arme il Partito, V Addentrato, 
il Siniltrato, il Palo, la Verghetta , V Interzato in Palo, il Palato, il 
Verghcttato, ed il contraflegno del color rollò : La feconda linea tirata 
da un fianco all'altro dello Scudo, che chiamali orizontale , — forma il 
Capo, il Colmo, lo Spaccato, la Falcia, laDivifà, o Riga, la Burella, 
la Trangla, la Gemella, e Terza, leAmaidi, la Campagna, l'Interzato 
in Falcia, il Fafeiato, il Burcllato, il Saracinefeato in Falcia, ed il fegno 
dell'azzurro: La terza, che è una linea traverfante dalla dritta del ca- 
po alla manca della punta dello Scudo, nominata diagonale a delira , \ fà 

10 Trinciato, la Banda, e Banda in Divifà , o Coti Uà , il Baffone, 

11 Filetto, le Gemelle, e le Terze in Banda, 1' Interzato in Banda , il 
Bandato, il Conflato , il Saracinefeato in Banda, e il contraflegno del 
verde : La quarta linea diagonale a finiflra , traverfante dalla manca al- 
la dritta, /forma il Tagliato, la Sbarra, la Traveda , o Contra-cotiffa , 
il Contra-baflone , il Contra-filetto , o Filetto del ballardume , le Ter- 
ze in Sbarra , V Interzato in Sbarra , lo Sbarrato , lo Traverfato , il 
Saracinefeato in Sbarra, ed il fegno del color di porpora: La linea per- 

fcndicolarc multiplicata , e fpaccata da una , o da due orizontali , la il 
alato, Contra-palato: Ù orizontale, partita da tre linee perpendicolari , 
fà il Contra-inquartato , e 1' orizontale moltiplicata , e partita da una 
perpendicolare, forma il Fafeiato, Contra-faiciato : La diagonale, traver- 
fante dalla dritta alla manca, moltiplicata, e partita da una perpendico- 
lare, fà il Bandato, e Contra-bandato : La diagonale, dalla manca alla 
dritta, moltiplicata, e fimilmente partita, forma lo Sbarrato, Contra- 
sbarrato. Le luddette linee, eflendo moltiplicate, rapprefentano le nomi- 
nate 



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DEL BLASONE. 83 
nate Figure, e quando fi congiungono infìeme, e diverfamenre fi combi- 
nano, fanno le altre Pezze del Bufone, che da co/è naturali rapprefen- 
tate non fono: La linea perpendicolare, e l'orizontale porte in Croce, 
fanno l'Inquartato: Le due diagonali 1* Inquartato in Croce di S.Andrea: 
Due linee perpendicolari porte in egual diftanza con l'eftremità dello Scu- 
do, e due orizontali nella mede/ima guifà , formano i nove Punti equi- 
pollenti, e moltiplicandoli, fanno i quindici Punti di fcacchiere , e Io 
Scaccato . Le due diagonali moltiplicate fanno UVeflito, il Lozangato , 
il Fufato, il Cancellato; e le due diagonali con l'orizontale moltiplicate, 
formano lo Scudo triangolato - Quando tutto lo Scudo è di lince perpen- 
dicolari, ed orizontali ripieno, rapprefénta il color nero: Tutte le quat- 
tro linee fanno il Partito, Spaccato, Trinciato, Tagliato, o fia Cremola- 
to. Se poi quelle linee fi combinano diverfamente , o fìano di tutta la 
lunghezza, o di una parte fola, elle formano Figure diverfe, fecondo le 
varie loro fituazioni . Quattro linee perpendicolari recife fui mezzo , c 
quattro orizontali fimilmente recife , fanno la Croce piena : Quattro 
diagonali parimente recife nel mezzo, formano; 1 » la Croce di S.Andrea; e * 
quattro diagonali, inclinate a due a due, il Capriolo: Due perpendicolari, 
e due orizontali recife fanno il Plinto, il Quadrato, lo Scacco.- Due dia- 
gonali recife formano il Fufò, la Lozanga, la Lozanga forata, e la vo- 
ta. Finalmente per la diverfa difpofizione di quefte linee fi formano il 
Canton-franco , il Quarto franco, la Falcia cantone, la Pila, il Grembo, 
il Lamberto, la Punta, la Pergola, l'Interzato in Pergola, in Calza, in 
Mantello, ed in Grembo, il Gradato, il Merlato, il Doppio merlato, il 
Contra doppio merlato , l'Abbracciato , il Mantellato , l' Incappato , il 
Calzato, l'Incartato, l'Inchiavato, il Semifpaccato , Semipartito , e Rif- 
paccato , il Semitrinciato, il Mancante nel taglio, l'Inquartato in fqua- 
dra , l' Incrcfpato , ce. 
Figure artifiziali. Fran. Figura trtifkkiks. Lat. icones trttfafìx. Qiierte fi- 
gure fono opere delle mani degli Uomini: Alcune vengono introdotte nelT 
Arme dalle cariche, e dignità ; come le Corone , gli Scettri , i Diade- 
mi , ed altri fimili contrartègni d' onore . Le dignità ccclefiarticlie han- 
no fommiiiiftrato la Tiara, le Chiavi, la Croce, il Paftorale, la Mitra, 
il Pallio, il Manipolo, la Mano che benedice, gli Anelli, i Candcllicri, 
i Libri, l'Incendere, ce. Gli officj di Coppiere, di Sinifcalco , di Mare- 
fciallo, di Scudiere, di Cameriere, ce. -hanno fatto prendere delle Cap- 
pe, de* Bichieri , de' Fiafchi , delle Bandiere, delle Spade, de' Ferri da Ca- 
vallo, delle Selle, delle Staffe, ec. I diritti , e le giurifdizioni fu i paffi 
de* Fiumi fono flati cagione, che alcuni prefero de' Ponti , delle Barche, 
de' Vafcelli, delle Vele, de' Remi , delle Ancore, delle Torri , de' Cartelli, ec. 
E per i diritti di fcrvirù altri pigliarono delle Catene, de* Carri, degli Aratri, 
de' Gioghi, delle Ruote, de' Ferri di Mulino, delle Pale, de' Crivelli, del- 
le Zappe, delle Falci, de* Raflrclli , degli Erpici, ce La Pietà ha fatto 
ricevere delle Croci , de' Calici, delle Immagini de i Santi , il Nome di 
Gesù, il Cordone di S. Franccfco, le Corone, le Chiefè, ec. L' inclina- 
zione alla Caccia, o alla Mufica ha dato al Blafone gli Strumenti dell' 
una, e dell'altra, cioè i Corni, i Dardi, le copie di Cani, le Reti, gli 
Ami, ec. I Flauti , le Pive , i Liuti, le Arpe, i Violini , ec. I vcfti- 
menti ancora n* hanno dato la parte loro , fomminiftrando le Berrette , 
i Cappelli, i Guanti, i Cappucci, i Mantelli, le Camicie, le Fibbie, le 

Scar- 



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g 4 U ART R 

Scarpe, gli Stivali, i Calzaretti, le Maniche, i Manicotti, i Merletti, le 
Fodere, Te Falcie, le Collane, i Braccialetti, ed altri ornamenti . Ma i 
più ufitati di tutti quelli corpi artificiali fono gli Edificj , e le Armi» a 
cagione de' Feudi, e della Guerra: Che però fi vede un gran numero di 
Torri, di Cartelli, di Muri, e Pezzi merlati, doppio merlati, e contra. 
doppio merlati, di Cafe,di Chiefc, di Ponti, di Porte, di Colonne, ec. : 
pi Lande, di Picche, di Spade, di Scimitarre, d'Alabarde, di Scuri , 
di Triboli , di ferri di Lancia, o di Picca, di Trombe, di Tamburi, di 
Gonfaloni, di Bandiere, di Padiglioni, di Staffe, di Speroni , di ruote 
di Speroni, di Scudi, d'Elmi, di Clave, di Mazze, d'Archi , di Frec- 
eie, di Scale, e d'altre Umili cofe. Contuttociò ho io creduto necertario 
diltingucre ne* precedenti Capitoli, fra tutte le Figure artiriziali contenu- 
te in quell'Opera , i Strumenti di cerimonie Sacre, e Civili, i Strumen- 
ti Muficali , le operazioni di Architettura, i Strumenti di Guerra, i Stru. 
menti di Caccia, i Strumenti di Nautica, i Strumenti , ed opere fabbrili, 
i Strumenti Villerecci, i Strumenti, ed opere della Vertiaria , c i Cor- 
pi midi. 

Figure chimeriche . Fran. Fignres cbimeriques . Sono elle fatture bizzarre 
della fàntafia rapprefentate dal capriccio degli Uomini ; Cosi i Centauri* 
; Cerberi , le Sirene , i Cavalli marini , le Idre* le Sfingi , le isfrpte* i Griffi* 
pi* i Prèghi , l'aquile da due tefte* i Leoni con faccia umana , o Dragatati , i 
Tegaft , i Cavalli , ed altri animali alati * la Fenice , i Tei/icani * che s' ap-ano il 
fato* le Salamandre nel fuoco * ec Dir fi partono ancora figure chimeriche 
le àquile* ed i Leoni d'ermellini* di Pa] * Ivumgati * fcaecati , f afe iati * lan~ 
dati* e di tant'altre maniere conerà la natura loro lbmminirtrate al Bla- 
fone dalle Cotte d'Arme, fopra di cui anticamente portavanfi le Arme, 
le quali li facevano di varj pezzi di drappo riportato. Sono ancora idea- 
li i corpi, che fi danno agli Angeli, le tefte de' Serafini , le figure de* 
Demonj , e i Venti rapprefentati con felle » che forfiano . La maggior 
parte de" Cimieri, che portavanfi fu gli Elmi ne' Tornei, erano mortruofi; 
perchè in tempo di carnevale fi affettava di fare corali maichcratc. I vec- 
chi Romanzi, e i racconti iàvolofi de' Cavalieri della Tavola rotonda, a 
quali i Romanzieri attribuirono varie Figure ffravaganti per Arme, han- 
no quell'ufo nel Blalònc introdotto; che poi dal Bara, e da altri Auto- 
ri , che tali feiocchezze raccolféro , è liuto , a detta del P. Mcncrtricr , 
autenticato . 

Figure naturali . Fran. Figures naturcls . Lat. Icona naturale! . Sono quelle 
di tutti i corpi , ch'ellèr poftono lenfibili alla villa ; come gli Altri, le 
Meteore, gli Elementi, i Minerali, le Piante, e gli Animali. 

Figure proprie. Fedi Pezze onorevoli. 

Fila. Fran. Tire. Lzt.TraFlus. Diconfi file gli ordini degli Scacchi, o d'al- 
tri pezzi , che compongono gli Scudi Icaccati (t. xxvii. ri. 666.) , lozan- 
gati, (t. xix- n. 457.), fulàti(T.xv.n. 365.), fquamofi(T.xxx.n.7ap.), ce. E 
fc ne debbe eiprimcre il numero . 

Filetto. Fran. Ftlct. Lat. Lateraria Lineola , feu Stara: n tefferarittm . Egli è una 
Banda, che ha folamcnte la quinta parte della giulta iua larghezza (t.xiv. 
n. 33t5.). Alcuni prefero Filetto per Bordura, diminuita della terza, o quar- 
ta parte. 

Filetto del bastardume. Fran. Fiht de èàtardife. Lat. Spuria Lineola. Cosi 
è nominato il Concia-filetto , allorché fi attraverfa fopra d' altre Pez- 
ze 



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DEL BLASONE. 85 
re ( t. xiv. n. 339. ) diftinguendo egli in tal forma le Linee non legittime. 

Vedi CoHTRA-rt LÈTTO. 

Filetto in Croce. Fran. Fìlet en Croix . Egli è una Croce, che ha la fola 
quarta parte dell* ordinaria fua larghezza (t. xiv. n. 340. ). 

Filiera. Fran. Filiere . Lat. Striatura. La Filiera, o Dentatura (t.iii. e xiv. 
n.<5i.e34i.), fi è una fila di piccoli denti, che girano d" intorno alloScu- 
do a guifà di Bordura . Trovati qualche volta la Filiera interzata , e rein- 
tenuta (t.xxvii. n-o^o.). 

F 'ILO. Vedi CONTRA-FII.ETTO. 

Fimbriato. Vedi Frangiato. 

Finestrato. Fran. ^ourè. Lat. Fcnefiratus . Serve quello termine ad impie- 
gare un'apertura del capo ( T.xiv.n.342.), di qualunque forma ella fiali , 
tonda, quadra, in mezza Luna , ce. purché ella tocchi la eflremità dello 
Scudo: Ma e/primcrne fi debbe il numero , e la forma, con dire, fineflrato 
nel capo di uno, di due, di tre pezzi quadri , tondi, ec. Lo fleffo fi dice della 
Croce mulinata, che abbia un'apertura nel mezzo, cioè, finestrata nel 
cuore in quadro (t xiv.n.343. ), in tondo, o in quadro acuto ; e ancora 
degli occhj , e delle fi ne fi re di una Torre (T.xiv.n.344.), e di una Cafà, 
quando fono d'altro colore. LeLozanghe vote, le forate, e le ruote di Spe- 
rone fono fineflrate nell'Arme, lo che, blafonandole, non fi efprimc, ef- 
fondo la forma loro, per cui dalle Lozanghc, e dalle Stelle fi difiinguono. 

Finito. Fran. Finy . Si dice de' manichi de' Martelli , che fono guerniti neh" 
eflremità loro di (malto diverfo. 

Fioccato. Fran. Houppé . Dicefi de' Padiglioni , allorché hanno de' fiocchi d' 
altro (malto. 

Fiocchetto d'Armellino. Fran. Atoucbeture d'Hermine. Lat. Aiufcarium Tonti- 
cum. Quando alcuna Pezza del Blafone è mofeata d'Armellini (t. xx. n. 
494.), fi dice caricata di tanti fiocchetti d'Armellino, ovvero femplicemen- 
te d'Armellino j e lo Scudo dicefi, con tanti fiocchetti d'Armellino (t.xiv. 
n -345-)» quando elfi fono pochi. 

Fiocco. Fran. Houppe. Pongonfi ai lati dell'Arme più ordini di fiocchi penden- 
ti da i Cappelli de' Cardinali (T.xxxm.n. 815.), degli Arcivefcovi (t. xxxm. 
11.816.), de'Vefcovi (t. xxxm.n.817.), e Prelati della Corte Romana (t. 
xxxhi. n. 818.), ec. E danno ancora pendenti da i Padiglioni (T.xxxv.n.854.), 
che perciò diconG fioccati. 

Fionda . Fran. Fronde . Lat. Funda . La Fionda , o Frombola fi mette nelT 
Arme attortigliata in doppia Croce di S. Andrea, caricata di un Selce. Ella 
ufàvafi nella Milizia antica , ficcome le Baleflrc , e i Mangani ; e però fii 
introdotta odi* Arme , ove dimoftra prontezza d' ingegno , e virtù na- 
turale . 

Fiorato. Vedi Infiorito. 

Fiordaliso . Egli è il fior di Giglio , 0 fia Giglio , che dall' Arioflo fu nomi- 
nato Fiordiligi : 

Tu -vedi ben quella Bandiera grande , 
Cb' infieme pan li Fiordiligi , e i Tardi . 
E quella l'Arme d'Inghilterra inquartata con quella di Francia . VediGiGLiQ. 
Fior di Giglio. Giglio. 

Fiorente . Fran. Florence . Lat. Flore terminttus . Si dice della Croce (t. xv. n. 
34<5.) , e del raggio di Carbonchio (t. xxiv. n. 595.) , che hanno 1' eflre- 
mità fatte a fiori di Giglio allargati. 

L Fiori. 



S6 V A KT E 

Fiori . Fran. Fkurs. Lat. Flores. Quando i fiori fono fparfi nello Scudo, fcnza 
gambo, e fenza numero, fi dicono feminati (T.xxvm.n.085. ); avendo poi 
il gambo, gambuti, fogliati (T.xvi.n. 387. ), ed cùendo in mazzetti , diconfi 
mazzi di fiori legati . Tra i più ufitari nel Blafòne fi conta il Giglio , la 
Roja, il Tulipano , la f'iola,ii Garofano, il Girafolc, il Fiorone, ec. General- 
mente i .fiori lignificano la Speranza, perchè , dopo i fiori di Primavera, 
fi fpera di vedere i frutti nella State, e ncll' Autunno . 

Fiorito. Fran F icari. Lat. Florens. Dicefi del rolkjo (t. xxvi.n.645-), o d'al- 
tre piante (t.xv. n. 347.), che hanno fiori. 

Fiorone . Fran. Fleuron . Quello fiore è propriamente il Garofano Indiano 
maggiore, detto Fiorone (t. xv. n. 348.): Egli dimoftra nell'Arme Nobil- 
tà di penfìeri, e Virtù d'animo vittoriofo. 

Fjtto . Fran. Fiele, vu Tied fichi. Lat. Cufyidttus. La Croce, o Crocetta fitta, 
o pieficcata (t.xv n. 349.) , fi è quella , che ha il piede aguzzato . Qucfta 
Croce , fecondo alcuni , derivò da quelle , che i primitivi Criftiani , dovun- 
que andavano , tifarono di portare , e di ficcarle nel terreno . Altri la 
dilfero Croce di Bandiera, perchè ne fonerò cimate le Afte, che antica- 
mente figgevanfi in terra negli Alloggiamenti, e qualche volta nello fteflb 
Campo di battaglia; onde tali Croci fono contraf legni di gran Nobiltà. 

Fiume. I Fiumi ancora fi pongono nell'Arme, alle volte in Banda (t. xvii. 
n. 403.), che dir fi poflono Bande ondate; ma quando il Fiume ha il Pon- 
te, fi dice Riviera, redi Riviera. 

Fi auto. Fran. Fìnte. Lat. Tibia. Rapprefcnca il Flauto nell'Arme l'Adula- 
zione, per la melodia del fuono; ma, eflcndo egli d'oro in campo az- 
zurro (T.xv.n.350), dimoftra l'umana Sapienza. 

Fluttuante. Fran. Flotant . Si dice de' Va (celli (t.xv. n. 351.), de' Pefci 
(t u. n.35.), e de'Cigni fòpra dell'acque. 

Fluttuoso. Fran. Flotte. La Riviera, o iia Fiume fi dice fluttuofo (t. xv. 
n.35 2.), allorché con piccoli tratti dimoftra i fuoi flutti. 

Foccaccia. fedi Torta. 

Foderato. Fran. Doublé. Dicefi de" Padiglioni , e de' Mantelli foderati d'Ar- 
mellino (T.xxxv n.854.c855.), di Vajo, o di fmalto diverto. 

Foderature. Fran. Tannes. Lat. Dipbtberx , feu Tellcs . Elle fono le fodere di 
pelli d' Armellino, e di Vajo , le quali, eflèndo prcziole al pari dell'oro, 
e dell'argento, fi pongono nell'Arme indifferentemente fopra dell'uno, 
c dell'altro; ma più fi coftumano fopra de i colori, in vece dell'oro , c 
dell'argento, fervendo i biancheggiamenti loro per metallo, e le macchie 
per colore. Alcuni vollero, che una tale invenzione derivaflè da i Romani, 
altri da i Goti, o da i Re Longobardi; ma la più ficura opinione fi è , che 
da prima fi vcdellero gli Armellini nell'Arme di Brettagna : Per lo che fo- 
no effi più comuni , che altrove, negli armeggi di quella Provincia. 

Fodre. Fedi Foderature. 

Foglia di Sega . Fran. Feiàlle de feie. Lat. Fafcia in modum Serra. Le Fafcie fatte 
a Sega, cioè dentellate al di lotto (t.xv. n. 353.) , diconfi foglie di Sega . 
Rapprefenta la Sega un Conliglicro , o Miniftro prudente , foggio , ed elpc- 
rimcntato. 

Foglia d'Ortica. Fran. Feiàlle <t Cu tie. Si mette ella nell'Arme diftefà, o fia 

aperta (T.xxn.n. 523). Fedì Ortica. 
Fogliami. Fedi Lambr equini. 

Fogliato. Fran. Feiàllé. Lat. Foliatm. Si dice di una pianta (t. 11. n. 32.), di 

un 



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DEL BLASONE. 87 

un ramo (t. vi. n. 130.), e di un frutto (t.xv.d. 354- )> cne na * e f°g ,ic di 
fmalto diverfò. 

Foglie. Fran. Feailles. Lat. Foli». Nel Blafone fi ammettono ancora le foglie, 
che alle volte fono d'altro fmalto fibrate . Hanno effe lo fletto fignificato 
delle loro piante, e rapprefentano il defiderio. Comunemente fono foglie 
di Pioppo (-r.xv.n. 355.), di Fico (t.xiv. n.335.), di Trifoglio (T.xxxi.n. 
766.), di Ortica (t. xxii. n. 523.), di Vite, ec. 

Fondo. Fran, Foni. Egli è il Campo dell'Arme. Vedi Campo. 

Fontana. Fran. Fontaint . Lat. Fons . Sta nell' Arme la Fontana •umpìllante 
(r.xv.n. o [corrente di tanti zampilli, o canali, il di cui numero cf- 

primcr fi debbe. Ella fignifica Dottrina, e Beneficenza. 

Forato. Fran. Tercé. LAt.'Pertufus . Dicefi delle Pezze, che hanno de' fora- 
mi (T.xv.n. 357 ); e alcuni difTero forato in vece di tondeggiato: Ma Vedi 

TONDEGGIATO. 

Forbice. Fran. Cifeaux. Lat. Forfices . La Forbice nell' Arme rapprefenta Cor- 
rifpondcnza, e Riforma. 

Forcata . Fran. Fourcbetée . Si dice della Croce con i bracci fatti a guifà di 
Forche (T.xv.n. 358). E forcata. Lat. Bifida. Dicefi la coda del Leone, 
o del Leopardo illeonito, allorché fi divide in due, ed è paflàta in Cro- 
ce di S. Andrea (t.iii.c xvn.n. 54.C404.). 

Forchettata. /^/Forcata. 

Forcuta, fedì Forcata. 

Formento. Vedi Grano. 

Fornace. Fran. Fottrnaìfe. Lat. Fornax. D'ordinario le Fornaci nell' Arme fo- 
no ardenti; e dimoitrano un'Animo irritato, ovvero ardente Amore. 

Fornito. Fran. Eqnippé. Lat. Injhuflus. Vien detto di un Vafcello (T.xv.n. 
351.*), che ha le fue vele, i cordami , e tutt' altro rteceflario; e dicefi an- 
cora di un Cavaliere (T.iv.n. 81.) armato di tutto punto. 

Forsennato . Fran. Forj'cné . Si dice di un Cavallo ipaventato . Vedi Spa- 
ventato. 

Fortezza. Fran. Fortereffe. l&t.vfrx. Le Fortezze (t. ix. n. 201.) , o Citta- 
delle rapprefentano nell'Arme il valore di chi le difefe , ol'efpugnò, ed 
una illuftre Nobiltà. 

Fortificato. Vedi Castellato. 

Fragola. Fran. Fraife. Lat. Fraga. Le Fragole dimoftrano dolci piaceri. 

Frangiato. Fran. Frange . Lat. Fìmbriatm . Egli è un termine proprio de* 
Gonfaloni (T.xv.n. 359 ), che hanno delle frangie di fmalto divedo. 

Frassino. Fran. Frine. Lat. Fraxims . Quefla Pianta rapprefenta Fortezza d* 
animo, Capitano fedele, e Principe giudo, che dagli Stati fuoi difeaccia gli 
Uomini dannofi, etrifti. Quando il Frafiinoè verde in Campo d'oro , figni- 
fica buon governo fondato nella giuflizia, e clemenza di un Giudice virtuolò . 

Frastagliato. Fran. Decouppé. Lat. Minutatim cxfm . Si dice de' Lambrequint 
(T.xxxiv.n. 843.), che fono fraflagliati a guifàdi foglie d'Acanto; e prendefi 
ancora in vece di padiglionato. 

Freccia. Vedi Dardo. 

Fregio . Alla Bordura fu dato da'Tofcani il nome di fregio . Onde il gran 
Poeta Dante, parlando dell' Arme di quello deUa Bella, diffe; 
Avvegnaché coi Topoi fi ratini 
Oggi colui , che la falcia col fregio. 
Vedi Bordura. 

L 2 Freno. 



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88 V ARTE 

Freno. Fran. Freìn . LAt.Frenum. Il freno (T.xivn.333.) , o la briglia del 
Cavallo rapprelènta nell'Arme Temperanza, Dominio delle proprie pad 
Coni, e Prudenza ne' governi . Egli e ancora contrafiegno d'ihuftri viaggi. 

Fronduto. Vedi Fogliato. 

Frutti. Fran. Fruiti. Lat. Frutlui. I frutti introdotti nell'Arme portano il 
lignificato delle loro piante, e fono ordinariamente il Grappo/o <f Uva , la 
Mandorla , la Cajlagna, la Tera y la Ter/tea , il Tomo, il Cedro , la Ccrog««, la 
Melagr anata ^ la Me/arancia , l' i^vefan* , la Ghianda , laT/Vw, l'O/nw, la iV*. 
m, la Fragola , il Cwcvmero, il To/ww, la Z«cr* , ec. 

Fruttifero. Fran. Fruiticr . Ei fi dice di un' Albero carico di frutti (t.iv. 
e xv. n. 8 8. e 360.). 

Fucile. Fran. FWj/. Lat. Igniarìum. Vien porto nello Scudo il Fucile (t.xv. 

n.361.) quafi ièmprc con le fue pietre fòcaje. 
Fulmine. Fran. Fottdre. Lat.Fulmen. Alle volte i fulmini nell'arme fono, 

«Zar/, lanciati^ legati, feint Manti, ferpeggianti (t.xv. n. 362.) , ec. Rapprcfenta- 

no effi Souranità, e potenza, velocità, ed ampiezza di gloria , la quale 

dagli Egizj n'era col Folgore fimboleggiata . 
Fumante. Fran. Fumant. Lat. Fumm . Dicefi delle torcie (T.i.n. ia), e de* 

va (i , che fumano. 

Fuoco. Fran. Feu. Lat. Ignis. Il fuoco nel Blafbne può eflere ardente (t.xv. 
n. 363.), fiammeggiante , j untante , Jcintillante , ce. Ma ciò fi dice più tolto di 
quelle cofe, a cui egli e attaccato, che del fuoco medefimo: Così vi fo- 
no delle fornaci ardenti, de' pali fiammeggianti, delle torcie, e de' vafi 
fumanti, de' carboni fcintillanti . Queflo elemento è (imbolo della Gene- 
rofità, dell'Ardire, e della Vivacità. 

Furioso. Fran. Furieux. Si dice di un Toro alzato in piedi (t.xv. n. 364 ). 

Fusato. Fran. Fufelé. Lat. Fufatus. Dicefi dello Scudo (t.xv. ^365.),* o de* 
Pezzi (r. xv.n.366.) caricati di Fufi porti in modo di Pali; e quando fo- 
no a foggia di Bande, o di Sbarre, convien dire, fidato in Banda (t.xv, 
n. 367 .), o in Sbarra (t.xv. n. 368.), e dovrà dirfi il numero de' Pezzi . 

FuSELLATQ- Vedi FuSATO. 

Fusello. Vedi Fuso. 

Fuso. Fran. Fufée . Lut.Fufui. Egli è una figura d'Architettura più flefa in 
lunghezza della Lozanga, e quafi a foggia di Fufò (t. xv. n.*6"a.). Mct- 
tendofi in più maniere ncll' Arme , dovrà dirfenc il numero, lo final to, c 
la fituazionc ; e quando n' e pieno lo Scudo dicefi fidato . Rapprcfcnta 
egli chi fia giunto all' efecuzionc di qualche gran difegno per una oftina- 
ta pazienza. 

Fustato. frzn.Fuflé. Si dice di un'Albero, di una Cornetta (t.xv. n. 370.), 
di una Lancia, di una Picca, e di un Dardo, che abbia il tronco, o il 
legno di fmalto diverfò. 




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DEL BLASONE. S 9 

» 

G 

G Alerà. Fran» Galere . Lat. Trirtmh . Sta nell'Arme la Gallerà fornita. 

Gallina. Fran. TouUe. Lat. G*////m . Nel Blafone la Gallina, o Chioccia efinv 
bolo della Protezione ficura, e felice. 

Gallo. Fran. Coq. Lat. Ga/lus. Si mette il Gallo nell' Anne tato, ere flato, 
imbeccato ( T. vii. n. 147. ) di fmalto diverfo , col Piedi /evaso, combattente (t. 
x a 222) , ce. Egli è un Uccello lagrato al Sole, annunziando col Aio 
canto il ritorno di lui al noftro emisfero . Alcuni lo pofero fui Elmo di 
Pallade Dea della guerra , effondo il Gallo iracondo , e pugnace ; onde 
rapprefenta Fortezza , Generalità, Vigilanza, e Cuftodia ardita per cui il 
Capitano, ed il Soldato ottengono le vittorie , e gli onori; e quando egli 
è d' oro in Campo azzuro , lignifica diligenza premurofa per giugnerc all' 
acquilìo della grazia del Principe. 

Gamba. Fran . J arnie. Lat. Crus. Le Gambe, che fono parti del corpo uma- 
no , e d'animali, fono ammette dal Blafone , alle volte recife nelle co- 
foie (t.viii. n. 195.). Quelle degli Uccelli co* loro artigli lignificano pron- 
tezza d'operare ; ed ehendo di rollò in Campo d' argento , dimostrano 
operazione pronta , ed atta a far rifolendere gli effetti della Carità , e 
dell'Amore verfo il Creatore, e la Creatura . Da qualcuno fidiiTero im- 
propriamente gambe del Raftrcllo , i pendenti del Lambello ; onde Fedi 
Pendenti . 

Gambero. Fran. Ecrevife. Lat. C ammanti . Vien egli pollo nell" Arme mon- 
tante (t.xvi. n. 371.); ed è fimbolo dell'Umile elàltato. 

Gambo . Fran. Tige. Lat. Caulis . I gambi d' erbe , di biade , di fiori, ce, 
fono ammeffi nel Blafone. 

Gambuto . Fran. Tige. Lat. In caulem furgens . Si dice delle biade , de' fio- 
ri (t. viii. n. 190.) , de* frutti (t.xxiii. n.567.) , e delle palme, che hanno 
il gambo di fmalto diverfo. 

Garofano. Fran. Oei/iet. Lat. Caryopbylhn. Quello fiore (T.v.n. 102. nel terzo 
Quarto.) porto nell'Arme è l'idea della Virtù, che a" Letterati porta or- 
namento, ed onore. 

Gatto. Fran. Chat. Lat.Feles. Si mette egli nel Blafone arricciato , carente , 
guardante, o fia con la teda voltata in faccia, rufeente (t.xvi. n. 372.), paf- 
fante , rampante (t xiv. n. 338.) , fedente, ufeente . Gli Alani, i Borgognoni, 
gli Svizzeri , ed altri Popoli d' Àìemagna Io preforo per loro Infogna , affi- 
ne di far conofeere , che qualunque cattività giammai da e(fi fi foffrireb- 
be; poiché dimoftra il Gatto, che, chi lo volle nello Scudo, fu amico 
di libertà, e non meno accorto, che fàvio. Quand'egli e d'oro in Cam- 
po azzurro rapprefenta libertà dominante con- penlieri alti , e fublimi ; e 
d'argento in fondo rollò è contraflegno di un Capitano diligente nel re- 
primere la nemica infolenza. 

Gazza. Fran. Tic. Lat. Tic*. Vien ella polla ferma nell'Arme ; ed è con. 
traiTcgno di Eloquenza. 

Gelso. Pedi Moro. 

Gemella. Fran. Jumel/e , Lat. Jugaria Fafciola, feu Fafcia biiuga . Si è una Fa- 
foia fminuita , che ha folamcnte la quinta parte della fua larghezza (t. xvi. 

n-3730 



! 



90 V ARTE 

n. 373 )1 e vien pofta tempre accompagnata, cioè a due a due nello Scu- 
do di fmalto diverfo . Si mette ancora la Gemella in Palo , in Banda 
(t- xvi. n. 374.), o in Sbarra. 

Gemella ondata. Fran. Jumclle onde . Cosi vien detta , quando e fatta a 
guila d'onde (t. XVI. n. 37 5.), che dir fiooflòno ancora, onde gemellate . 

Gemellato. Fran .Junwlìé. Si dice di una Croce (t.xvi. n. 376. ), o di una 
Croce di S. Andrea (T.xvi.n. 377.), e di un Capriolo (t.xvi. n.378.) di 
due Gemelle, che trovanfi affili dirado. 

Gentilizio, Vidi Arme gentilizie. 

Gerrettiera. Fedi Giartiera. 

Ghianda. Fran. Gland . Lat. Glans. E' il frutto della Quercia (t. xvi. n. 379. ) , 
o Rovere, che pur fi mette nell'Arme. AW/ Quercia. 

Ghiandifero. Fran. Englamé . Lat. Glandifer , Si dice della Quercia, o fia Ro- 
vere carica di ghiande ( t.xvi. n. 380.). 

Ghirlanda. Fran. Guir lande. Lat. Sa-tum. Chi alzò nello Scudo una ghir- 
landa di fiori (t.xvi- n. 381.) dimoftrò allegrezza di cuore, con animo 
piacevole, e grato. 

Giacente. Vedi Coricato. 

Giacintino, Vedi Azzurro. 

Giacinto. Vedi Cannellato. 

Giallo. Fran. Jaum . Lat. Flavus. Ltneus . Egli è un colore di mezzo , che 
nell'Arme figura l'oio; onde palla per metallo. Vedi Oro. 

Giartiera, o Gerrettiera. Fran. Jartiere . L'Ordine della Giartiera, 0 fia 
della Leg-.ccia , fu inllituito da Odoardo III. Re della gran Brettagna 
nell'anno 13/O. , per la vittoria ottenuta fopra de' Franzcfi nella batta- 
glia di Creisi , in cui egli alzò per Infcgna una fua Legaccia ; o , come 
alrri vollero, per una Legaccia caduta nella danza alla Con te f là Giovan- 
na di Salisbury . I Cavalieri di quefl' Ordine , che dicefi ancora di S. 
Giorgio, per eflcrc fotto la protezione di S. Giorgio di Capadocia, por- 
tano' una Legaccia ornata di perle , e di pietre preziolc , non lòlamcntc 
fu la gamba finiftra, col motto: Honì Joii qui mal y penfe , cioè, vitupero, 
e difonore a colui, che mal ne penla , ma ancora d'intorno all'Arme, 
per loro Collana. 

Gibellini , o Ghibellini. La Fazione de' Guelfi , e Ghibellini ebbe ncll' 
Italia principio intorno alla metà del fecolo duodecimo , effendo Impera- 
tore Corrado li. , e rawivofli particolarmente nell' Impero di Federico 
Barbarona . Erano i Ghibellini i partigiani dell' Imperadore , che nell' 
Arme fi vollero diflinguere da i Guelfi , non meno con le pezze , clic 
con li limiti . L'oro, o giallo fu loro proprio, come ancora il roflb, ed 
il verde; e portarono negli Scudi i Pali, le Sbarre, o le branche d'Ani- 
mali rapaci, e fieri: Caricarono i capi dell'Arme loro d'Aquile, di Dra- 
ghi , di Bafilifchi ; e gli Animali nell'Arme de' Ghibellini erano ordina- 
riamente di colore al naturale , o rivoltati , mamme il Leone . A detta 
del Bombaci porta ron elfi in Romagna tre Stelle nel capo ( t. XXI. n. 
513.); ed in Tofcana al riferire del Borghini alzarono il Giglio allarga- 
to (t. xvi. n. 386.) , e bottonato di bianco nello Scudo di rollò . Ma il 
contraflègno ordinario de' Ghibellini fa l'Aquila (t. xii. n. 275.) fpiegata 
di nero nel cityo d'oro, per conceliìonc di Federico II. Imperadore. 

Gigliato. Fran. Fkurde/isé. Lat. Liliaius . SidiccdellaCroce(T.xvi.n.382.), e del 
raggio di carbonchio (t.xvi. a 383.), dalle cui eftrcmità fpuntano de' Gigli . 



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DEL BLASONE. 91 

ìigi.io . Fran. Fleur de Lis . Lat. Lilìtim Fraudami . II Giglio , o fior di Gi- 
glio, detto Fiordalilò (t. v.cxvi.n. 1 15.0384.), è quegli, che fi vede nell' 
Arme di Francia, ed è il più nobile di tutti i fiori. Neil' Inghilterra egli 
è il contraffègno del fedo Figlinolo ; e in Italia furono podi i Gigli di 
Francia nel capo dell'Arine di molte Famiglie, come legni di parte Guel- 
fa (t. i n. i.), maffima mente e/Tendo divifi dal LambcUo (r.i.n. 2.) di quat- 
tro pendenti . Quello fiore rappreiènta la Speranza , e 1" afpettazionc del 
bene, la Purità, ed il candore d' animo, la Fama chiara, il Principe be- 
nigno, ed il retto Giudice. 

Molte fono, e divelle le opinioni degli Scrittori intorno ai Gigli dell' Ar- 
nie di Francia. Ma tralafeiando i racconti che fèmbrano favololì , o al- 
meno poco verifimili : Dello Scudo co* Gigli miniato dal Ciclo al tem- 
po di Noè : De' Gigli inviati parimente dal Ciclo a Clodoveo I. Re Cri- 
lliano , o per mezzo di S. Dionigi Protettore della Francia , o di un* An- 
gelo, o di una Colomba, ovvero di un Santo Eremita: £ di quelli anco, 
ra mandati per un' Angelo a Carlo Magno. Della Sopravella celefte le. 
minata di Gigli d'oro, che fi era di un Re d'Affrica vinto da Mainetto , 
cioè , Carlo Magno : E de' Gigli feminati fenza numero da un tale Eudo 
Conte di Parigi, che fu lòllcvato al Regno di Francia , ellendo minore Car- 
lo il Semplice nell'anno 885. ; ftimo più ragionevole l'aderire col Cartari 
all'opinione efprefla nel Trattato d \sfrmi di Francia, e Navarra dal Santa Mar- 
ta 1 e dal Meneftrier nell'Ufo dell'arme H6.2.cap. 14. Mentre a me parimen- 
te raficmbra la più probabile . Vogliono i nominati Scrittori , che i Gigli 
fbflero introdotti nell' Arme di Francia da Lodovico VII- , che fu detto il 
Giovane , a diftinzione di Lodovico fuo Padre , e fu egli ancora fopranno- 
minato Floro, o perchè avertè coftumi molto amabili, e Ibavi maniere, ov- 
vero perchè dal fommo Pontefice Aleflàndro III. , che fi trovò in Parigi la 
quarta Domenica di Quarefima del 1171., li fu prefentata la Rola d'oro, 
che in quel giorno foiennemente fi benedice, e che talora nominarono: 
Fioretti aureum: Che però ellcndofi veduto Lodovico a portare un tal fio- 
re, è ben da crederli, che ad elfo folle poi dato il lòprannome di Floro; 
ficcome Ugonc fuo Afcendente fu cognominato Capeto, per cagione di 
una fòrta di Cappello, ch'ei portava . Oltre ciò , fecondo l'opinione del mede- 
fimo Meneftrier, effèndoli introdotto intorno al Regno di quello Lodovico 
Floro l'ufo dell'Arme, è molto probabile, eh' egli prender fi voleffc un' 
Arme, che il foprannome fuo manifeftafle; mentre, eflèndo egli detto, fe- 
condo il linguaggio di que' tempi , FU tir lois , non potea con altro meglio ef- 
primere il nome fuo, che con lo Scudo feminatodi Gigli, nominati da Fran- 
zefi con poca varietà di lettere , Fleur de lis . Ufkrono infatti i Re fuoi fuc- 
ceffori i Gigli d'oro fparfi in Campo azzurro fino a Carlo VI., che a foli 
tre li rcftrinlè . Ma da molti Scrittori non vuolfi , che tali figure fiano 
veramente Gigli , non folo per la fórma loro dillimile a quella de' Gigli 
naturali, ma per altre ragioni ancora; e v'è chi pretende , che fiano tre 
punte di Scettri, fatte in forma di Gigli; chi tre ferri di Dardi antichi; 
e chi tre fiori detti comunemente Iride Fiamma , ed anco Giglio cclc- 
fte. Il P. Meneftrier, il Rocca, il Cartari, ed altri fono di queit' ultima 
opinione ; poiché quefte figure diconfì da'Franzefi Fleur de In, quali Fiate 
de f Iris , fior dell'Iride. Onde a ragione da i noftri Italiani fi chiamano 
Gigli, eflèndo l'Iride una fpecie di Giglio, che volgarmente vien detto Gi- 
glio celcfte. 

Giglio 



9 i V A KT E 

Giglio ai. Maturale. Fran. Lìs. Lat. Ulìum. Quando nell* Arme fi trova il 

Giglio unito al ilio ftelo, dee dirli Giglio al naturale gambuta, e fogliato (t. vii. 

exvi n. 147. 6387), e non Giglio di Giardino, come il dhTero alcuni. 
Giglio col piede nodrito . Fran. Lìs au pied nourri . Lat. Captum pede LUitart. 

Non avendo il Giglio la fua punta dabbafìò , fi dice col piede nodrito 

(t. xvi. n. 385.). 
Giglio di Francia, fedi Giglio. 

Giglio di Giardino. Fran. Lìs dejardin. Lat. Lilium explìcatum. Egli è quello 
di Fiorenza , il quale è aperto, e gli efeono de* bottoni da i lati ; onde fi 
dice allargato , e bottonaio ( t. Il e vi. n. 42. e 386. ) . 

Ginepro . Fran. Genéurìcr Lat. Junipcrus . Quello Arbufcello fignifica Memoria 
grata de' beneficj ricevuti , e Uomo /àggio amante di gloria . 

Giogo (T.xvi.n.388.) . Fran.Jowj . Lat. Jugum. Rappre/lnta egli nello Scudo 
Pazienza, e Servitù volontaria. 

Giove. Fran Jupìttr . Lat. Jovis, feu Jupìter. Il favololo Giove fi rapprefenta in 
figura di Uomo nudo , e venerabile , attraverso da un panno azzurro, 
coronato all'antica , con un* Afta nella deftra , e un Fulmine nella fini- 
ftra, a cavallo di un'Aquila volante. Ei dimoftra fublimità di comando, 
c benigna protezione . Ungi' Inglefi l'azzurro è detto Giove . fedi Az- 
zurro. 

Girasole . Fran. Tour/ufo/ . Lar. Helfotropìum . Vien porto quello fiore nel!' 

Arme fogliato , gambuto (t.xvi.d. 389.) , inchinato. Significa volontà al bene 

conolciuto inclinata . 
Girelli fedi Circoli tondi. 
Girello di Sperone, fedi Ruota di Si-erone. 

GlRONATO. fedi GREMBIATO. 

Girone fedì Grembo. 

Giuggiolo . Fran. Gigeolier. Lat. Zfoypbus • Alle volte il Giuggiolo è frHttifero- t 

c dimoftra configlio tardo, pcn fiero maturo, e perfetta coftanza. 
Clorato, o globoso, fedì Cordonato. 

Globo Imperiale. Fran. Globe Imperiai . Laf. GhLm Impcrialìs . La figura del 
Mondo, che fi rapprefenta in fórma di una palla rotonda , formontata 
da una Croce, dicefi nell'Arme Globo Imperiale, centrato , e crociato (t. 
vi. n. 135.). Vollero alcuni, che fin dal tempo d'Ottaviano Augufto forte 
il Globo vero geroglifico dell'Impero, c che per erto fi rapprefenta He , che 
tutri i Dominj del la Terra tenuti da' Romani erano un fol Principato dipen- 
dente da un* unico Sourano; per lo che lo portaflèro dipinto ne'Palvefi loro 
i Legionari Romani. Ma il prefente Globo Imperiale derivò da Benedetto 
Vili. Pontefice, che avendo fatto fare un Globo d'oro circondato di gem. 
me preziolc, e Ibrmontato da una Croce d'oro, ne fece egli dono ad 
Enrico IL, allora quando fen venne in Roma l'anno lorj.ovvero 1015., 
e con erto pretcle il Santo Padre farli conofeere , che non altramente 
debbe lTmperadorc comandare, e militare nel Mondo, che per renderli 
degno dileniore della Criftiana Religione; onde volle, che quello Globo 
forte per l'avvenire la principale Inlegna dell'Impero, che perciò fu po- 
rta dagl' Imperadori foura del loro Diadema , e ancora in un' artiglio 
dell'Aquila in vece dello Scettro: E nella Con l'aerazione, e Coronazione 
degl'Impcradori fi porta Io ftertb Globo dall'Elettore di Baviera Arcida- 
pifero dell'Impero , il quale perciò lo aggiunlc egli pure all' Arme pro- 
pria, come Infegna dell' Elettorato; e perche da prima lo godca il Conte 

Pala- 



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DEL BLASONE. 03 

Pulitino, porta quefii parimente nell'Arme un firmi Globo. Ma pretefèro 
alcuni, che gì' Imperatori portino il Globo fo rinomato dalla Croce, fin 
da quando Giufliniano fece innalzare fopra di una colonna una Statua , 
che teneva un Globo confimile , per lignificare , a detta di Svida , che 
per la Croce gì' Imperadori cristiani hanno fbggiqgato l'ani vedo: Per Io 
che fimilmente tutti i Re portano il Globo in cima delle loro Corone. E 
quei Cavalieri, che lo vollero dentro lo Scudo loro, fecero conofeere di a- 
ver cercate le occafioni di vendicare gli oltraggi, che dagl'infedeli erano 
fiati fatti ai criftiani . 
Goccia. Fran. Gonne. Lat. Gtttt*. Le goccie d'acqua (t. xvi. n.390.) o la- 
grime, pongonfi in numero determinato, o in cinta , ovvero in pioggia \ e 
lignificano, che per mezzo delle lagrime fi amolifce la oft inazione. 

GoGLIERATO. Pedi CoLLARlNATO. 

Goi ato. Fran. Gorge. Si dice golato (t. xvi. n. 391), o collarinato il Pavo- 
ne, il Cigno, o altro fimile Uccello, quando ha il collo di finalto diverfo. 
Gomenata. ^W/ Attorcigliata. 

Gomene. Fran. Gumenes. Sono le corde di un'Ancora (t. ix. n. 216. ) , che 
talvolta con efià fi pongono nell'Arme. 

Gonfalone. Fran. Gonfino» . Lat. Laciniatum Pcxìllum . Era anticamente il Gon- 
falone la guida degli Eferciti, perchè con efib reggeanfi nelle moflè , e 
nelle ritirate. Il Gonfalone Papale è fatto a Padiglione d'oro: Egli è 1' 
Infegna del Prefètto di Roma (t. iv.n.px), e fi aggiugne all'Arme pro- 
pria da i Gran Gonfalonieri di Santa Chiefa ( t. xxix. n. 707.) , caricato 
delle Chiavi. Il Popolo di Fiorenza ebbe il Gonfalone bianco con la Cro- 
ce vermiglia : Una tale Infègna fu prefà l* anno 1292. nella novità di 
Giano Della Bella, quando fi creò la prima volta il Gonfaloniere; edef- 
fà per privilegio fu aggiunta nell' Arme di molte Famiglie Fiorentine . 
Ora il Gonfalone è una Bandiera di Chiefa (r. xv. n. 359 ), che nel Bla- 
fone fi rapprefènta con due, tre, o quattro pendenti, frangiata di final- 
to divedo . Egli è fimbolo di Virtù , e dimoftra dominio , ed acquifio 
gloriofo . 

Gradato. Fran. Tìgmnni. Ei fi dice di quelle cofc , che s'alzano a guifà 
di fcalinata (t. xvi. n. 392.) da due parti a piramide; e contra gradato di 
quelle, che muovonfi dal capo vedo la punta (t. xvi.n. 393.). 

Graellato. Piedi Spinato. 

Graei.latura . Pedi Spinatora . 

Gramigna. Fran. Cbienden: . Lat. Gramen . Queft* erba fignifica fermezza in 
amore, 0 amore vedo la Patria ; poiché i Romani coronavano di Gra- 
migna que' Cittadini , che da qualche pericolo liberata aveano la P atria 
loro . 

Granato. Pedi Melagrano. 

Granchio. Fran. Cancri. Lat. Cancer. Il Granchio nell'Arme dimoftra gra- 
vità. 

Grandine. Fran. GréA? . Lat.G»Wo. Chi pofe nelloScudo fuo la grandine rap- 

prefèntò uno fdegno implacabile. 
Granito. Dicefi della Melagranata (t.xx. n.480.), che ha le fue grane di 

finalto divedo. 

Grano. Fran. Grain. Lat. Frumentum. Il Grano fi rapprefènta con 'a fua 
fpiga (t. xvi. n. 394.), ed alle volte in fàfci legati. Egli è fimbolo delle 
buone operazioni, dell' Elemofina, dcllaGratitudine, e di legittimo acqui fio. 

M Gran 



94 V AKT E 

Guai* Quarto . Fran. Grand Quartier . Diconfi gran quarti (t. v. n. 107.) , i 
quarti dello Scudo inquartato, che ne ha qualcuno contra-inquartato. 

Gran Vaio. Fran. Befroy . Lat. Grandius Cymbalum. Vien egli figurato in tre 
ordini di campanelle (t. xvi.n. 395.)» o fian bicchieri rivoltati , più grandi 
di quel|i del Vajo ordinario, o del minuto Vajo. 

Grappolo. Fran. Grappe de Raifm. Lat Jtaomu. Si mette nell'Arme il grap- 
polo d'Uva (T.xv.n. 354,) gambuto, e fogliato. Pedi Vite. 

Grate o Cancelli. Fidi Cancellato . 

Grate dell'Elmo. /^/Graticolato. 

Graticolato. Fran. Grilli. Lat. Clatbratus. Si dice dell' Elmo aperto, fatto a 
guifa di graticola (t. xxxiv.n. 840. 841. e 842. ì con undici, con nove, con 
fette, con cinque, o con tre affibbiature, o barre, fitti Elmo. 

Grembiato. Fran. Girami. Lat. Tumulami. Dicefi allora quando lo Scudo è 
di otto grembi (t. xvn. n. 396.) , le di cui punte fi unifeono nel di lui 
centro, di modo che quattro fiano appuntati in Croce, e quattro in Cro- 
ce di S. Andrea, o che formano il partito, fpaccato , trinciato, taglia- 
to (T.xvn.n. 397.J. Se ne pongono anche lèi, dieci, dodici, e fino a ledi- 
ci nello Scudo, che allora dir fi debbe , grembiato di fèi (t. xvu.n. 398.), 
di dieci (t.xvii. n. 399.), di dodici ( t.xvii. n. 400.), o di fedici Pezzi, i 
quali fono mai tèmpre di due fmalti. 

Grembo. Fran. Giron. Lat. Tinnu/a trìgoni». Egli è come un pezzo di drap- 
po ragliato in triangolo , che forma la metà della punta , così detto , 
perche le Donne ne portavano in tal maniera fopra del feno . Vien po- 
llo nell'Arme in Faida (t. xvri.n. 401. ) , in Banda , in Palo, quando è 
folo ; o movente dal canton deliro della punta in forma di Luna river- 
ita , come porta Lindcckin in Germania . E due fono appuntati in Fa- 
feia, in Palo, ec 

Grido di gverra. Fran. Cri deguare. Lat. Clamor prxliaris. E" un motto ri- 
ftretto in una, due, o tre parole, porto in cima dell' Arme detto Grido, 
perchè i Capi de" Soldati le ne fcrvivano anticamente per unire le loro 
Truppe , e per condurle al combattimento, ma Mime in tempo di notte; 
o come altri vollero, per farfi riconofeerc Sourani . Trovanu i gridi di 
guerra di quattro fòrti: Di buon augurio, d' invocazione dell* ajuto Di- 
vino , di disfida al combattimento , e del nome per farfi conolcere . L' 
antico Grido (t. xxxi v.n. 852.) de i Re di Francia era: Mont-'yjje Saint De- 
nis • Lo che fi e una acclamazione di allegrezza, e di felice prelàgio, con la 
invocazione di S. Dionisio gran Protettore di quel Regno ; e ne fu introdot- 
to I'ulò da Clodovco. Il Re Riccardo I. d'Inghilterra portò fui Elmo; Uieu 
if mon droit ; per dinotare , che da Dio folo egli avea l'Impero . Carlo 
Vili. He di Francia portò il Grido: *A la recouffe Monto/fon , nella giornata 
di Fornii; mentre , vedendo il fuo Efcrcito vacillante, e pendente alla rotta, 
rivoltoli! al Signor di Montoilòn Comandante Franzefe, da cui sì fortemente 
fi caricarono i nemici , che la vittoria dichiarofli pel Re Carlo , il quale 
perciò diede fra l'altre ricompenlé al Signor di Montoilòn, ed a* porteti luoi , 
per divila perpetua del di lui valore , quello memorabile Grido . ^ la reco* 
ttjj'e Monuifon. E Luigi II. Duca di Borbone nella guerra del Poitù contra 
gl'Inglefi, e di Barberia contro degl'Infedeli usò il Grido, Bourbon Bourbon , 
affine di farfi conofeerc. 

Griffo. Fedi Grifone. 

Grifone. Fran. Griffon. Lat. Gryps. E il Grifone una figura chimerica compo- 
lla 



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DEL BLASONE. 95 

fta di due Animali gcnerofi , cioè dell' Aquila nella fuperior parte , e del 
Leone nella inferiore. Vien egli pollo rampante (T.n.m.e xifclfc 40.73.0 
276.) nell'Arme , ed alle volte alato di (malto diverlò . Fu dagli antichi 
tenuto in molta (lima , onde vollero , che Apollo li fervide de' Grifoni 
per portatori del (ùo Carro. Egli è (imbolo della Ferocia» congiunta alla 
preftezza, e diligenza, e della Cudodia guerriera : Quando è di rodo in 
Campo d'oro, rapprelenta l'Invidia fuperata in verde età con virtuolè , 
e grandi azioni. 

Grillo . Fran. Grìllon . Lat. Gryl/us . Sta egli nell'Arme al naturile (-r.xvn.n. 
402.); e dimoftra Amante irrefoluto, e mutazion di penfieri . 

Grua , o Grue . Fran. Grut . Lat. Grui. La Gruc nel Blafone fi mette con 
U J'ua ■oìtiìam* (T.xvii.n.403.) , cioè con picciol Caffo nel piede dritto alza- 
to : Elia rapprefenta Vigilanza , Prudenza , e grande efperimento nella 
Milizia . 

Gualdrappa to . Fran. Houfsè . Lat. Dorfualìatus . Si dice di un Cavallo (t. m n. 7 5.), 
o d'altro Animale, ( t. ixn.2ii.), che ha la gualdrappa. 

Guardante . Fran. Regardant . Vien detto degli Animali , che nello Scudo 
hanno la teda voltata in faccia (T.ix.xiv.exvn.n. 218. 3^8.6404.) , e mo- 
(Irano ambidue gli occhi in atto di riguardare ; ovvero fuTano gli occhi nel 
Sole (t. ih. e x iv. n. 66. e 323.) , ficcome la Fenice . 

Guarnito . Fran. Gami . Lat. Manubriatm . Dicefi di una Spada , che ha la 
guardia, o la impugnatura d'altro fmalto (t. n.n.44.). 

Guelfi . Quelli , che in tempo delle Fazioni feguirono la parte del Papa , fi 
di(Tero Guelfi , i quali fi diftinguevano n'ell' Arme da i Ghibellini , per le fi- 
gure, e per gli fmalti diverfi. Il colore azzurro fu loro comune , ed inaro- 
no parimente il bianco; ma ficcome in Tofcana andarono i Guelfi uniti 
a quelli di Parte Nera , che fi contradegnavano col nero , cosi alcuni di 
elfi ne prefero un tal colore in vece del bianco: E gli animali ncll' Arme 
de' Guelfi erano ordinariamente di colori diverfi dalla natura loro . Porta- 
rono elfi nello Scudo le Bande , le Corine (t. xxix. n. 703.) , o i Bado- 
ni , e le Bande, e Fafcic ondate, o caricate delle Pezze, di cui erano Co- 
liti caricarne i capi dell'Arme , cioè di Gigli , Lambelli , Stelle, Chiavi, 
Tiare, Croci, ec. Ed in Tofcana alzarono il Giglio allargato (T.n.n.42), e 
bottonaio di rodò in Campo bianco , che appunto era l'Infegna di Fioren- 
za . A detta del Ciacconio , per conceflione di Clemente IV. Papa , porta- 
rono i Guelfi ancora in Campo d'argento un'Aquila col volo abbadato, e la 
teda rivoltata di rodo , atterrante un Drago di verde : Ma gli ordinari 
loro contradègni furono i Gigli (T.i.n. 1.), ed il Lambello (t. i.n. 2.) nel capo 
dell' Arme , o nelle Pezze caricate , per concellìonc di Carlo, o di Ruberto 
Re di Napoli, grandi Protettori de' Guelfi. 

Guernito. Fran. Viroli. Lat. ^rmìllatut . Si dice de* corni , o corni da cac- 
cia (T.xi.n.256.), e delle trombe con fibbie, flaftette, ed anelli di fmalto 
diverfo. 

Guerra de* Galli . Lat. vtleclrìomacbia , feu Oa/li pugnaces . E' quando nel- 
lo Scudo vi fono due Galli , che combattono iitfieme (t. x. n. 222.) . Vedi 
Combattente . 



M 2 



Idra. 



9 5 U ART E 

I 

IDra. Fran. Hidre, Lat. Hydrà. Rapprefenta 1' Idra nell' Arme ( t. xxii.n. 
542. ) un Capitano , che le ferite non teme , e nelle perdite ancora 
valoroiò fi dimoftra. 
Illeonito . Fran. Lionné . Lat. Leonims . Si dice del Leopardo rampante (t. xvii. 
n. 404.), con la tetta in profpctto, che moflra ambidue gli occhi , ed è 
guardante , e con la coda rivolta indietro , ovvero forcata , e panata in 
Croce di S. Andrea. Può dirfi ancora del Gatto (T.xiv.n. 338.) rampan- 
te in tal fórma. 

Illeopardito . Fran. Leopardi . Lat. Tardinus. Dicefi del Leone pafiàntc 
(T.x.exvu.n. 226. e 405.) con la tetta in proffilo. 

Illuminato. Fran. allumi . Lat. Illuminami. Vien detto degli occhi degli a- 
nimali (T.xvii.n.406.), allorché fono di fmalto diverfo , e delle Torcic 
ardenti, quando la fiamma è d'altro colore. Vedi Acceso. 

Imbeccato. Fran. Bequi. Lat. Roflratus. Si dice degli Uccelli (t. ni. exvn.n. 
63. e 406". ) , che hanno il becco d' altro fmalto . 

Imboccato. Fran. Enguicbé . Egli e proprio de' corni , o corni da caccia 
(T.xi.n.256.), e delle trombe (t.xxxi. n.769.) , quando le bocche loro 
fono di fmalto differente. 

Imbrigliato. Fran. Bride, Lat. Frgnatus. Dicefi del Cavallo, che ha la Bri- 
glia (T.xvn.n. 407.). 

Immortalità*. FÙU Fenice. 

Impennato. Fran. Empenni. Lat. Temami. Si dice di un Dardo (t. xvii. n. 

40 b.), Strale, o Giavellotto , che hanno le piccole ale, o penne loro. 
Impresa. Vedi Motto, e Grido di Guerra. 

Impugnante- Fran. Tenant. Si dice di un braccio, che ftrigne col pugno una 
Spada (t. 1t.i1.4i.)) una Mazza, ec (t. vn.n. 160.). 

Impugnato. Fran. Empoìgni. Diconfi impugnati i Dardi, le Lande , ed al- 
tre limili cofe di figura lunga, quando fono in numero di tre (T.xvn.n. 
409.), o più, l'uno in Palo, gli altri in Croce di S. Andrea , uniti , e 
crociati nel mezzo dello Scudo; e può dirfi ancora di una Banda, o d* 
altra Pezza flretta col pugno umano, o con la branca di Leone, o d'al- 
tro animale- 

Inai uerato. Fran. Cairi. Lat. EreSìm. Quando il Cavallo (T.xvn.n. 4 10.), 
oppure il Liocorno (t. xix. n. 45 4.) ftà alzato fu i pie di dietro, dicefi in- 
alberato. 

Incappato. Fran. Ci api, Lat. Trabmus , Ei fi dice dello Scudo, che s'apre 
in Cappa, o in Padiglione dal mezzo del capo, fino al mezzo de' fian- 
chi: Tali fono l'Arme de' Padri Predicatori, e del Carmine, che rappre- 
fenrano gli Abiti , e le Cappe loro. Così affermò il P. Menettrier; ma egli 
porta per efempio dell'incappato l'Arme di Brunecoff negli Svizzeri , m 
nella Contea di Borgogna , alla pag. 141. De la novelle metbode raijonné du 
Blafon, in cui fi vede lo Scudo, che s'apre in Cappa dal punto del ca- 
po, fino ai cantoni della punta ; onde 1" efempio non corrifponde alla fpic- 
gazion fuddetta dell'incappato, ne all' Arme de* Padri Domenicani, e del 
Carmine , i quali portano lo Scudo incappato , conforme a quello d' Od- 
di in Perugia (T.xvn.n. 4 ti.). 



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DEL BLASONE. 97 

Incappucciato. 'Fna.Cbaperonné . L&t.Calyptratus. DiccG dello Sparviere, che 

ha coperti gli occhi (t.xvii. n. 41?.). 
Incassato. Fran. Enclave. Si dice di uno Scudo partito, quando I'una delle 

fue partizioni entra dentro dell'altra (t.xvii. n. 413.), per nna Ulta, che 

forma, come una Fafcia. 
Incastro. Fran. Bmc . Quello ftrumento, di cui fi fervono i Mare/calchi per 

tagliare le ugne de' Cavalli, quando ferrar li vogliono, vicn porto ancora 

nell" Arme . 

Incavato. Fran. Ecbancré . E 1 detto dello Scudo, che ne' Tornei fi coftu- 
mava con una incavatura al canton deliro del capo ( t.xxxiii. n. 807.), 
per formarvi la Lancia, e fi rapprefenta ancora inclinato. Qualcuno fer- 
vici del termine incavato, in vece d' incartato, e di traforato, Fedi pero 
Incassato, e Traforato. 

Incensiere. Fran. Encenfoir. Lat. Tburìbuìum . Dimoftra egli nello Scudo V 
animo giurto, e la buona operazione. 

Inchiavato. Fran. Emancbé. Lat. Runcìnatm. Quando nello Scudo partito, 
ibaccato, trinciato, o tagliato vi fono delle Pezze , che s' inchiavano l' una 
dentro l'altra' con denti lunghi, e aguzzi a foggia di triangoli piramida- 
li , dicefi egli partito inchiavato ( t.xvii. n. 414.) , fpaccato inchiavato 
(t. xvn.n.415.), trinciato inchiavato (T.xvn.n.416.) , o tagliato inchiava- 
to (t.xvii. n. 417 ); e fe i denti toccano le eftremità dello Scudo , fi dice 
inchiavato in Palo(T. xvn. n.418.), inchiavato inFatia (t.xvii. n.419.), ec. 

Inchiavata fi è ancora una Bordura , la quale ha due ordini di denti 
di fmalto diverfo, che s' inchiavano gli uni dentro degli altri, toccandole 
di lei eftremità , e girando intorno intorno lo Scudo . Tale fi era la Bor- 
dura de' Malaterta (t. xi. n. 267.) Signori di Rimino, i quali la concedero- 
no ad altre Famiglie (T.vi.n. 133.) loro benemerite in quella Città. E di 
fimil fatta la portano In Roma gli Aftalli, i Gabrielli (t. i n. 7.), t Cre- 
fenzi , i Cavalieri , i Boccacci , ed è la Bordura dell' Arme di Ferrara 
(t v. n. 103.), che ftà inquartata con l'Arme di Francia nello Scudo del 
Duca di Modena. Ma una tale Bordura fuori d'Italia non è in ufo: Per 
loche il P. Mencftricr portando l'Arme de' Cavalieri , e degli Aftalli di 
Roma, ne La novelle metbode raifonnée duBlafon. 'Pag. ti 8., e 148. vi rappre- 
fenta una Bordura indentata, o più torto Filiera, e non la Bordura in- 
chiavata . 

Inchinato. Fran. Tanche. Lat. Deflcxus. Si dice del Girafòlc pendente in fac- 
cia (t.xvi. n.389. ); ed alcuni Io prefero per inclinato. 

Inchiodato. Fran. Cloué. Lat. Clavis fuffixus . Vien detto di un collare da 
Cane , de' ferri da Cavallo ( t. xiv. n. 32 5. ) , e dell' inférriato (t. xvih. n. 424.), 
allorché i chiodi apparirono di fmalto diverfo. 

Inclinato. Fran. Incline. Lat. Inclinami. Dicefi dello Scudo pendente (t xxxiii. 
iv boa.) alla parte delira, e cimato d'Elmo chiufò , ch'ebbe origine d.\ 
Tornei. Rapprefenta egli l'azione di un combattimento, nel quale un Ca- 
valiere appariva in cotal forma armato: Per lo che quegli che lo portò, di- 
moftroffi nella milizia, e negli efercizj cavalerafchi eccellente. 

Incoccato. Fran. Encocbi. Lat. <Atcui impofuus . Egli è detto di un quadrello 
(t. xvii. n. 420.), che è fopra l'arco, il quale fia tcfo,onò. 

Incolato. fidi Cucito. 

Incornato. Vedi Cornato. 

Increspato. Fran. Piuré. lAt.Crifpatits . Si dicono increfpati gli Scudi (t.xviii. 

n.421.), 



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98 V ARTE 

n.421.), le Bande (T.xvm.n. 422.), le Sbarre, le Fafcie, i Pali, ec fatti 
a mattoni ripiegati , o iia a guila di fcala , e di fpina di Pefce , per cui 
furono ancor detti, a fpina Tefcc, ripiegati , o tardati. 
Incrocicchiato. Fedì Passato in Croce di S. Andrea, e Cancellato. 

Incudine. Fedì Ancudine. 
Incurvato. Fedi Curvo. 

Indentato. Fran. Endenti. Lat. In dentes fcuratus. Dicefi del Palo, della Fa- 
lcia, della Banda, della Sbarra, della Croce di S. Andrea, del Capo, 
della Bordura, del Partito, dello Spaccato , del Trinciato (T.xvmn.423.), 
o Tagliato, quando finilcono in punte, come denti, o triangoli, alternati 
di fmalto diverfo. 

Infamato. Fran. Filmi. Vien detto del Leone (T.xiv.n.325.), che moftra 

il fuo fcflb. 

Inferocito. Fran. Fiuti. Ei fi dice delle Balene, allorché inoltrano i denti 

loro. 

Inferriato. Fran. Treil/ifsé. Lat. Chtbratus. Dee dirfi dello Scudo fatto a fer- 
riata (t. xvm. n.424.) , con verghe di ferro più larghe de' baftoui , che for- 
mano il Cancellato, incrocicchiate alla ftefla maniera, e d'ordinario in- 
chiodate di fmalto diverlò. 

Infilzato. Fran. Enfiti. Si dice delle Corone (T.xvm.n. 42 5.), degli Anellet- 
ti, e d'altre co/è tonde, o aperte, pallate nelle Bande, ne' Pali, nelle 
Faicie , nelle Lancic, o in altre cole fimili. 

Infierito. Fran. F/euré. Lat. In ftarem exiens. Quello termine è proprio del- 
le Bande, delle Bordure, delle Onte doppie(T.ix.n.2i4.), e d'altre Pez- 
ze, che hanno l'eftremità a guifa di fiori, o di trifogli. 

Ingigliato. Fedi Gigliato. 

Ingollato. Fran. Engoulé . Lat. Dcvoratus . Dicefi delle Bande (T.xvm.n. 426.), 
Croci , Croci di S. Andrea, e di tutte l'altre Pezze, quando l'eftremità 
loro entrano nelle gole de' Leoni, Leopardi, Dragoni, ec. 

In Maestà'. Si può dire degli Elmi (t.xxxiv. n. 839.), e degli Animali 
(t. iv. n. 86.) fituati in faccia. Fedi Posto di fronte, sedente di fronte. 

Innestato. Fran. Emi. Lat. Infitta, Egli fi dice dello Scudo partito, fpac- 
cato (T.xvm.n. 427.), trinciato, e tagliato, del palato, falciato, banda- 
to , e sbarrato , quando le partizioni , i Pali , le Falcie , le Bande (t. 
xvm.n.42tt.), o le Sbarre, entrano gli uni dentro degli altri a onde grof- 
fe di figura rotonda . Dicefi ancora Arme inneflata (T.iv.n.98.) quella, 
clic nella punta delle partizioni, o degli Scudi inquartati ha la forma dell* 
incappato. 

Innesto. Fran. Ente . Dicefi innefto (t.iv. n.98.), ovvero Arme inneftata 
quella , che ha la forma dell' incappato , come fopra , nella punta delle 
partizioni, o degli Scudi inquartati . Il contra-innello (t. x.n. 236.) poi fi 
divide in due Armi foftenute da un'innefto in punta, come nello Scudo 
di Cala d' Aulirla. 

In poppa . Fran. En poupe . Le Vele delle Navi , o de' Valcclli diconfi in 
poppa (t. xxxii. n. 774.), allora quando fono gonfie per vento favorevole . 
In proffilo. Fedi Posto di proffilo, o in PROFriLO. 

INOJUARTAMENTO. Fedi I NQJU ART ATURA . 

Inqlmrtare. Fedi Inquartatura. 

Inquartata . Dicefi inquartata la Croce (t. xvm. n. 429.) , che è diviia di 
due fmalti alternati in quattro parti. 

In- 



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DEL BLASONE. 99 

Inquartato. Fran. Bearteli . Lat. Quadripartiius . Lo Scudo, di vi lo in quattro 
parti di due fmalti di ver fi, vien detto inquartato (t.xviii. n.430.) , o 
/quartato fecondo i Tofcani, e dall' Ariofto fu detto quarticro: 

Fide t e 'ì Quartiere eb' rimonte aver fotta. 
Il Campanile (limò, "che forte l'inquartato una foccie di fintefi . Ven'ha 
nel Blafone di varie fatte ; ma l'inquartato in Croce, o fia in Bandiera 
fi dice fèmpiicementc inquartato, che può ertcrc dentellato (T.xu.n.283.) , 
fanalaio (T.xxvni.n. 672.), ec. 

Inquartato in Croce di' S. Andrea (t. xviii. n. 431. ) . Fran. Bearteli en 
Saiitjir . Lat. In dccujfnn, feu dccxjfate quadrifida. Tanto in quella, che nella 
prima maniera, fi dille da alcuni Divùa a quartieri . 

Inquartato in grembi ritondati. (t. xviii. n. 432. ). Fran. Ecartcìé en gironi 
arrondis. Lat. In pinulas rotundatas quadripartitus . 

Inquartato in mantello. Fran. Bearteli en mante! . Lat. In pallium quadti- 
partimi . Tali fono 1" Arme di Masbach , e di Reirenback nella Fran- 
conia. 

Inquartato in squadra (T.xviii.n.433.). Fran. Ecarteli en equerre . Lat. In 
normam quadripartitus. 

Inol artatura . Fran. Ecartelure . Lat. Quadripartiti fym&o/i figuratio . Le in- 
quartature fono Scudi comporti di molti quarti , che dimonrano le paren- 
tele (t.v. n.102.) di quelle Famiglie, da cui difcende un Nobile, c le 
conceffioni (T.xxix.n.704.), ovvero i dominj de i Stati ( t.x. n.236.) ne i 
Sourani, le Dignità, le pretenfioni loro (t. v.n. 103.), e le origini (t. iv. 
n.98.). Contami molte maniere d' inquartate, o fia d'inquartature. Vene 
fono delle partite da un Palo (t. xxix. n.707.) ; e ven' hanno di dieci , 
di dodici, di fedici, di venti, e di trentadue quarti, che Colombiere of- 
fcrva ertere il malfimo numero, che s'ufi in Francia; ma però egli affer- 
ma, che gl'Inglefi, e i Tedefchi alcuna volta le fanno fino a quaranta , 
e che alcuni 1' eftelèro perfino a fertantaquattro. Ben è vero, che la trop- 
pa moltitudine de' quarti, generando contufione, vien condannata da tutti 
i Scrittori dell'Arte araldica, come intollerabile abufo. Il primo efempio 
di Scudo inquartato, dicefi, che fu quello di Renato Re di Sicilia, che 
nell'anno 1435., v'inquartò l'Arme di Sicilia, d'Aragona, di Gerufa- 
lemme, ec 

Insegna. Fran. Enfeignt. Lat. Signum. Ella fi è propriamente la Bandiera; 

ma fu ancor l'Arme detn Inlegna. Fedi Bandiera, e Fidi Arme. 
Insegna personale, o speciale. Fran. Devife perfonntl . Lat. In/igne . Erafi 

2uella, che anticamente porta vafi, o dipinta, o fcolpita nelle Targhe mi- 
tari de' Legionari Romani, o d'altre nazioni, ovvero di uomini partù 
colari, a cui forte rtata conceduta, o che prefa l' averterò , perdiftinguerfi 
dagli altri: Di cotal fatta fi furono le Inlegne del Leone d' Ercole, del 
Cane d'Anubi, del Lupo di Macedone, dell' Aquila, o del Sole d' O- 
firi, del Drago di Cadmo, della Sfinge di Augufto, ec Ma non fi deb- 
be propriamente a tali Infegne il nome d'Arme, ancorché dato glie 1' 
abbiano que' Scrittori, che furono a favore dell'alta antichità; poiché 
non erano elle compofte, ne con fmalti fifli, e detcrminati , ne con fi- 
gure ordinate fecondo le leggi dell'Arte araldica. Fedi Arme. 
Insegne. Lat. Injìgnia . /^'Contrassegni d'onore. 

Insetti . Fran. Injecles. Si ammettono nel Blafone, particolarmente le ^fpi{r. 
jn.n.57.), le Farfalle, (t.xiii. a 310.), le Locujle, le Cicale (T.ix.n.2o6\), 

le 



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ioo V ARTE 

le Lucciole, il C, Uh, (t. xvn.n.402.), Io Storpiane (t. x.vvin. n. 678.), l'vtfv*- 
gm, ec. I termini loro proprj fono fcm.iati, e al naturale. 

Instrumento. Fran, Itijlrumtnt . Lat. Iiijìruimntum . Quando nell'Arme vi fo- 
no llrumenti di guerra, dimollrano l'origine loro da qualche Capitano, 
o valorofo Soldato; ma le ibno inftrumenti di qualche arte, rapprefenta- 
no qual li forte l'cfcrcizio del loro autore. L' ufo di formare coiai Armi 
può creder/i di antica origine; poiché fi ufarono ab antico ne' Sepolcri i 
linimenti dell' arte propria, le non per Arme, almeno per qualche fo- 
gno di particolare riconoicimcnto. 

Intagliato. Fran. Buttili. Lat. In vittam i nei fin . Si dice dello Scudo parti- 
to , come quello di Diotel a Norimberga intagliato di due pezzi . 

Intarsiato, l'ali Screziato. 

Intersecato. Vedi Spaccato. 

Interzato. Fran. Tieni. Lat. Tertiatus. Dicefi dello Scudo divifo in tre 
parti di fmalto diverfo; ma li trova di molte fatte, cioè: 

Interzato in palo (T.xvm.n. 434. ). Fran. Tieni en pai. Lat. /// Talum tir- 
tiams . 

Interzato in fascia ( T.xvm.n. 435. ). Fran. Tieni en fafee . Lat. In fafiiam 
ttrtittus. 

Interzato in banda (t. xvm.n. 436.). Fran. Timi en lamie. Lat. In teniam 

tmietm . 

Interzato in sbarra (T.xvm.n. 437.). Fran. Tieni en barre. Lat. In vittam 

t!tia:us. 

Interzato in mantello (t.xviii. n. 438.). Fran. Tieni en m.-ntcl . Lat. In 
piìhum tertiatus. 

Interzato in calza (T.xvm.n. 439.). Fran. Tieni en goujfet. Lat. In cotlur- 
ntm tertiatus , 

Interzato abbracciato ( T.xvm.n. 440.) a destra. Fran. Tieni embrafsi a 
ài otte . Lat. Tertiatus ampie xus ad àexteram . 

Interzato in grembo appuntato in Sbarra (t.xviii. n.441.). Fran. 77er- 
cé en giron appaimi en barre. Lat. In pinulam teniatus mucrone junilam in vit- 
tam . 

Interzato in pergola (t.xviii. 442.). Fran Tieni en patrie . Lat. In parlile 
tertiatus . 

Interzato in grembi ritondati ( t.xviii. n.443.). Fran.TVtrré en girvns ar- 
to idi s . Lat. In pimtlas rotundatas tertiatus. 

Interzato, e reinterzato. Fran. Tieni , ir retieni. Lat. Tertiatus, éf reter- 
tittut. redi Reinterzato. 

Intrasf.gna. Aedi BrisuRA. 

Intrecciato . Fran. EntreUfse . Si dice di tre mezze Lune , di tre Anelli 

(t.xviii n. 444), o d'attre limili cofe parlate l'une dentro dell'altre. 
Inverso, fedi Riversato. 
Inviticchtato. Fedi Accollato. 
luco. l'idi Capro. 

Irco-gai.lo. Fran. Bmceoq. Lat. Ilhco-gallus . Trovafi qualche volta neh' Ar- 
me il Gallo con la teda d'irco, o fia Capro, che però vicn detto I reo- 
gallo : Tale fi è quegli di nero in campo d' oro di Kockorfchi nella 
òlefia . 

Iride . fedi Arco celeste. 

Isola . Fran. Isle. Lat. Infula. Le Ifolc, benché rare volte, fono negli Scu- 
di 



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DEL BLASONE. 101 

di circondate dall' acque; e fignìficano la Coftanza vitroriofa fra gì" infili-' 
ti de' nemici . 

Istrice. Fran. Torc-épic . Lat. Torcus ecbinatus , fot Hyflrìx . Egli vien porto 
nell'Arme al naturale (t.xviit. n. 445. ), p affante , e armato con le fue fpi- 
ne , che fcaglia , come ftrali , centra chiunque I' offende ; onde rappre- 
fenta, che il fuo Autore ben feppe difenderà da i pericoli, c fu punitor 
degli audaci. 




N 



Labaro. 



IO! 



V ART E 



• L 

1 Abaio. La Bandiera di Coftantino Magno fu detta Labaro. Era egli 
I à formato di un drappo quadro di porpora, con una Croce alta d'oro, 
foftenuto da un'Afta, o Lancia fòrmontata da due lettere greche in ci- 
fra d'oro, che Crijìo dir volca ; e la voce Labaro, fecondo [' interpreta- 
zione del Nazianzeno,fignifica, Labori* tcrmimm. Furono dal Magno Coftan- 
tino eletti tra le fue Guardie cinquanta de' più valorofi uomini, che por- 
taflèro ciafeuno in giro il Labaro,- ed Eufebio riferifee , che nella Batta- 
glia contra Maflenzio la perfona, che lo portava, eflendo fianca, lo die- 
de ad altri: Che però dopo di averlo appena deporto fu ucci la , non a- 
vendo potuto ferirla tutti i colpi, che ricevuti avea , mentre il Labaro 
era a lei confidato. 

Laccio di amore (t. xxxv. n. %66. ). Fran. Lacs d" amour . Egli è formato di 
due cordoni attorcigliati d' intorno allo Scudo delle Dame , e fioccati in 
fine, ficcome è la Cordelliera delle Vedove. 

Lago. Fran. Loc. lat. Lacus. Eflendo egli nell'Arme, denota Magnanimità, 
Animo gcncrofo, e Abbondanza di meriti. 

Lagrima. Fran. Larme. Lat. Lacryma. Fedi Goccia. 

Lambello. Fran. Lambel. Lat. Tigillm. Fu egli da molti per fimiglianza no- 
minato Raftcllo, ma dicefi Lambello, eflendo un ritaglio di drappo lun- 
ghetto , con due (-r.xxin.n. 546), tre (T.xix.n.44<5), quattro (t.i. n.a.), 
cinque ( t. v. n. io<5.) , fei, o lètte pezzetti, che fi dicono Pendenti. Fran. 
Lambcl de deux, trois , quatre, cinq, /ìat, ou fept pendant . Lat. Tigillus bifidus^ 
trifìdus , quadri ftdus , feu quinquies , Jèxies , vel fepties pedatm . Ella è la più no- 
bile di tutte le Brifurc, che dimoftra in Inghilterra il primo, o maggior 
Figli volo, ed in Francia il Secondogenito . Si mette ordinariamente nel 
capo dello Scudo, c ferve alle volte per dividerei Gigli di Francia, alcu- 
na volta è caricato d'altre Pezze, e di eflb n' è accollato qualche anima- 
le (t. LO. 22.). Molte Famiglie in Italia lo aggiunfero all' Arme proprie per 
dimoftrarfi di Parte Guelfa, ed affezionati a Carlo I. Redi Napoli, o Io 
ebbero da eflb in dono, ovvero li fu dal Re Ruberto conceduto. 

Lambrequini. Fran. Lambrequins . Lat. Lcmnifci, feu Corimbi. Ei lòno pezzi di 
drappi fraftagliati (t.xxxiv. dal n. 839.31853.) a guifa di Pennacchi, che 
fervivano anticamente per difendere la tetta de' Cavalieri da' cocenti rag- 
gi del Sole, eflèndo attaccati fu l'Elmo, e volanti a i fuoi lati, ovvero 
cadenti ai fianchi dello Scudo . Quelli efler debbono dello fmalto medefi- 
mo del Campo, e eli orli loro iècondo le Pezze dell' Arme : Lo che 
pero non molto fi oflerva. 

Lampassato. Fran Lampade. Lat. Linguatus. Dicefi de' Leoni (t.ii. exix. n. 
26. e 447.) , e degli altri animali , che hanno la lingua di fmalto di- 
verto . 

Lancia. Fran. Lance. Lat. Lancia. Pongonfi le Lancic nell'Arme alle volte 
armate , fu/lare , intrecciate V una dentro dell'altra, o fìano cancellate , impu- 
gnate (t XVII, n. 4OO. ) , pajfate in Croce di S. xA.idrca , pvjìe in 'l'alo, in Ban- 
da , rivelate, fpeznatc (t. xxx. n.723.), ce. Rapprcfentano l'onore Cavalle- 
refeo, invitta Coftanza , e grandezza d'Animo gcnerolò. 

Lanciato, Fran. Stoici, Si dice di un Cervo corrente (t.xix.h. 448 ), e de* 

fili. 



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DEL BLASONE. 



103 



fulmini (t. x v. n. 362.) . Da qualcuno fu detto lanciato lo Scudo in Lozan» 
ga, avendo egli quafi la forma del ferro di Lancia: Per lo che Vtdi Scudo. 
Laniere. Fran. Lunati . Lat. vfflerias . Egli è un Falconello mafehio, che nelP 
Arme fi rapprefenta, o volume , o pofato. 



Lato, Vedi Fianco dello Scudo. 

Lattante. Fnin. xAllaitant . hzt. Laclens . Si dice del Lupicino, o d'altro pic- 
colo animale, che prenda il latte. 
Lauro. Vedi Alloro. 

Legato. Tran. Lié. Lat. lìlìgatus. Quello termine è proprio delle cofe attac- 
cate , coue chiavi (t. II. n. 29.}), corni da caccia (t. XI. n. 25O. ) , feudi , 
et, o de' fdmini, de' falci di biade, e de' mazzetti di fiori legati, ce. 

Leggi araldiche. Fran. Loix Heraldiques. Le leggi intorno all' Arme, dette 
araldiche, fotti comuni a tutte le Nazioni, nelle quali vi fono Nobili , 
che abbiano in ufo il Blafone . La principale fi è , che non fi mette giam- 
mai metallo fopn. metallo, né colore fopra colore; e altramente facendo, 
le Arme fono fall*. Quella regola del Blafone , che da Girolamo Carli 
nelle annotazioni a\ Cittadini, fen/.a ragione, nota di feiocchezza , ebbe 
origine dagli Abiti antichi , ne' quali, fecondo il guflo di que' tempi, fo- 
ura i drappi di feta di colore mettevano" figure di drappo d' oro , od' 
argento; ed altri volleio, che derivafle da i Tornei, ne* quali portavafi 
la Corazza dorata, o inargentata fopra gli Abiti di colore; ovvero Abiti 
leggieri di colore fopra della Corazza. Ma vi fono de' cali privilegiati non 
fortopofti a quefla legge , kazn taccia di falfità : Di tal fatta fono P Ar- 
me dimandanti , i capi cuciti^ il colore di porpora, gli Armellini , UVaj, 
Peftrcmità, o le appendici degli Animali, e le Brifure. Alcuni pretendo- 
no, che P Arme, per effer legìttima , non riceva più di tre fmalti, nè 
meno di due, cioè un metallo, ed un colore ; benché lo Scudo ancora 
efler pofla di un folo metallo, o colore, come tutto d' oro, o di rofio, 
che allora dicefi d* oro , o di rollo pieno ; lo che è contraffegno di an- 
tica nobiltà . Altri fono di fentiraento , cV*e le Armi debban avere un 
Campo detcrminato, e però non ammettono per b*one le compofte e- 
gualmentc di Pali, di Fafcie, di Bande, di Sbarre, ce. Ma la maggior 
parte degli Autori, malfimamente i Franzefi, ftimano Arme nobilitine 
quelle, che fono compofte con Figure araldiche, fra le quali v' ha il fa- 
lciato, il palato, il bandato, lo sbarrato, ed altre convenevoli partizio- 
ni : Quando però effe fiano di metallo, e di colore, dovendoli fempre al 
metallo il primo luogo . Quanto più (empiici fono le Armi, e meno ca- 
ricate, ftimanfi le più antiche, efiendo pafiato in proverbio tra gli Aral- 
di, che nell'Arme chi ha più egli ha meno,- quafr dir voleflero, che le 
più (empiici Arme , le più Nobili fono. Anvi poi altre leggi intorno alla 
politura delle figure , ed al blafonare le Armi; onde Vedi , Positure , s 

BLASONARE. 

Lembeggiato. IW/ Grembiato. 
Lembello. Vedi 1 Lambello. 
Lembo. Vedi Grembo, e Bordura. 
Leofante, o Liofante. VuH Elefante. 
Leonato- Vedi Lionato. 

Leone. Fran. Don. Lat. Leo. E pollo d'ordinario il Leone nell' Arme ram- 
pante (t. xxv. n. 590.), lo che non è neceflario efprimere , efiendo la naturale 





io4 



V ART E 



fua politura; ma vi fi trova ancora in varie altre forine, per cui vicn 
egli nominato con termini diverfi : Vi fono Leoni addogati ( t.h. n. 26.), 
affrontati (t. n.n.33 ), aggruppati (t. ii. a 34.), alati (t. II. e iv. n.mc $6.) , 
armati, baniati (t.vi. n. 145.), barellati, contra-rampanti (t.iv. ti. 88*.), conra- 
ufeenti (t.xi. n.249.), coricati, coronati (t.iv. n.85.), co» A» mfc annodata fr.iu. 
n. 54.), forcata, e pajj'ata in Croce di S. Andrea, raccolta fu la tcfla, e ttn*ta fra 
denti (T.xxiV.n. 591.), 0 pajj'ata fotta le cofeie ( T.xm. n. 296". ), diffamai (t. iv. 
n.95.), difarmati, dismembrati, dormienti ( T.xm. n. 296.), diaconati (r.xui.n. 
300.), di colore al naturale, £ Armellini, di Va] , evirati ( T.xm. n. 307-)» fer- 
mi (t. ih. n.6a), illeoparditi {t. xvii. n. 405.), infamati, in muffii (T-iv.n. 86.) , 
inquartati ,lampaJ/ati(T.xlx.n.447-),liK,angati , mante llati, marinati (r.XX.n.475.) , 
mfduati{r.xx.Ti.^77.),mo{ìruof,nafcenti (t. xxi.n. 503.), nafcojlijr.xxi. n.504.), 
ftati moni (T.XXl.n. 505.), partiti, pajfati in Croce di S. >Andret, rincbiufi, rin- 
culati, rivoltati, fiaccati (T.xxvn.n.6'0'7. ), fpaccati , fuptrbt ^urgenti (T.xxx.n. 
740.), ufeenti (t. xxxii. n. 788.). Quello Animale, che ed Re de'Quadru- 
pedi, e però il più ufitato nell'Arme, vi fu, fecondr l'opinione d'alcu- 
ni, introdotto per Ottone Imperadore, o per altri Jrincipi di Germania, 
dopo il nono fccolo ; ma lo portarono aliai prima negli Scudi loro j Re Go- 
ti, e la maggior parte di que' popoli, che contri -le' Romani fi follevaro- 
no , allorché t Impero comincioflì a dividere , ìvendo eglino voluto op- 
porre il Re de' Quadrupedi alla Regina de* Voltili . Rapprefènta il Leone 
Dominio, e Nobiltà eroica, Fortezza, Coraggio, Valore, Magnanimità, e 
latti generofi. Secondo poi la qualità dello fixalto fuo, e del Campo acqui- 
lla egli diverfi attributi: Il Leone d'oro in Campo azzurro rapprefènta il 
valore di un Capitano, che con la prudenza giunfe ai più alti onori: Nel- 
lo Scudo di roflb il Leon d' oro dimollra generofità per i benefici ricevuti, 
e magnanimità in animo grande, e nobife: Quand' egli è di roflb in fon- 
do d' oro , e contraffègno d' un Querriere , che fia tutto fuoco ncll' 
efeguire, e pieno di fedeltà ncll' operare.- In Campo d'oro il Leone di az- 
zurro è indizio di un Capitar*», che , fperando nell'aiuto del Cielo, non 
teme i colpi di avwrfa fortuna : 11 Leone nero in fondo d* oro denota 
fortezza in animo grande; D'argento nello Scudo di roflb rapprefènta No- 
biltà fatta martore pel valore delle operazioni, e fincerità d'animo gen- 
tile: In Campo azzurro il Leone d'argento fignifica Vittoria ottenuta con 



Campo nero dimoftra una ferma riflòluzione.- E d'argento nello Scudo di 
porpora fi è contraffègno di Libertà fignorilc. La Telia di Leone fignifi- 
ca Vigilanza: Le branche dimoftran Fortezza. Fu mai femore si noto il 
forte Ino coraggio, che gli antichi vollero le immagini de' Leoni ne' Ci- 
mieri , e negli Scudi loro, per dimoftrare , che unquemai non erano per 
cedere al nemico , e che fempre pronti erano alla difefa del Principe , 
della Patria, e degli Altari. 
Leonino. Vedi Illeonito. 

Leopardo. Fran. Ixopard. Lat. far dui . Leopardus . Quefio animale , che a det- 
ta di molti nafee dal Leone, e dalla Pantera; egli è nell' Arme un Leo- 
ne pa/Jante, che moflra ambidue gli occhi (T.xix.n 449.), e quando è ram- 
pante dicefi illeonito ( t.xvii. n.404. ): Si trova ancora aggruppato in fàc- 
cia ; o fedente di fronte ( t. xxviii. n. 682. ) . Ha egli tutti gli attributi 
del Leone; ma chi prefe il Leopardo per Infegna dimoftrò particolarmen- 
te , eh* ci foffe Guerriero d' ingegno acutitfìmo per fuperare gl' incontri 




più 



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DEL BLASONE, 105 

più difficili . I tre Leopardi nell* Arme d'Inghilterra rappre/éntano l'u- 
nione della Normandia, e della Guienna, portandone quefta uno, c quel- 
la due. 

Lepre . Fran. Lìéare . Lat. Lepus . E porta la Lepre nello Scudo , o correrne 
(t. xi. n.259.), o aggruppata . Dimoftra ella, che il fuo Autore fu dediro 
alla caccia, e fprczzatorc d'ogni fatica, e di/agio; e quando è d'argento in 
Campo roflb è indizio d'oncfto timore in nobile /pirico. 

Lettere. Fran. Lemes. Lat. Literx. Prima che cominciaflcro ad efprimerc i 
colori dell'Arme con i tratteggi, aveano gl'Italiani, c dopo di loro i 
Tedefchi introdotto l" ufo delle lettere dell' alfabeto , e rapprefentavano 
ogni fmalto con la prima lettera del fuo nome: Il Ciacconio fc ne fervi 
per l'Arme de' Papi , e dc'Cardinali , l'Ughelli per quelle de' Vefcovi , 
Agoftino Franzoni per oli Scudi delle Famiglie Genovefi , e per quelli di 
Fiorenza il Borghini ; Giovanni Sibmacher , e Paolo Furften fecero il me- 
deilmo nei loro Libri Alemanni , e dopo loro Filadelfò Mugnos per le 
Armi di Sicilia . Ma più antico fu 1' ufo di porre le Lettere nell' Arme 
(t.i xv ih. xix. e xxi. n.23. 422. 450. e 496".), introdotto da qualche illuftre 
eroe , per far palefè il nome proprio , e il cognome, ovvero per qualche 
più degna efpreffione • L* A. lignifica Amore , Amicizia fedele , acutezza 
d'Ingegno, Autorità, ed Augurio felice: Il B. efprime Bontà , Beneficio, 
buona Fama, ec. 

Levato- Fran- Levi. Lat. Sublatus. Si dice dell' Orfo levato in piedi (t.xix. 
a 451.), e delle mani, o delle fpade alzate. 

Leuriere. Fran. Lévrhr . Lat. Lcporarius Canis . II Can leurierc (t. ix.n.2 zp.), 
cosi detto prendendo egli i Lepri al corfo, è pollo nell' Arme annel/ato, co/- 
Urinato, corrente, o rampante. 

Libro (T.iv.n.85.). Rapprefenta egli la Cognizione, il Configlio, la Dot- 
trina, e l'Eloquenza di chi Io pofe nello Scudo. 

Lima- Vedi Lambello. 

Limbello. Vedi Lambello. 

Limite . Fran. Borne . Lat. Terminus . Le pietre , che fi mettono ne' confini 
(T.xix.n.452.) de'Campi, diconfi limiti nell'Arme ; e quando fono tre 
pongonfì appuntate, o in pergola. 

Lince. Vedi Lupo cerviere. 

Linea. Fran. Ligne . Le linee fono di quattro forti, cioè linea a piombo, 
o perpendicolare | , linea orizontalc — , linea diagonale a delira \, linea 
diagonale a finiflra/; e quelle lince formano le figure araldiche, e di- 
ftinguono nelle flampe, o negl'intagli i colori dell'Arme. /^Figure a- 

RALOICHE. 

Linee fi dittero da alcuni le file de' Scacchi. Vedi Fila. 

Linguato . Fran. Languì . Lat. Linguam . Si dice propriamente dell'Aquila 
(T.xix n. 453.) , allorché la fua lingua apparite di fmalto diverfò ; ma 
vien detto ancora de' Leoni , e degli altri animali in vece di Lampaflàto . 

Lingueggiato. Vedi Linguato. 

Liocorno. Fran . Licornc . Lat. Afanoceros . Si mette egli nell' Arme ordina- 
riamente rampante, che dicefi inalberato (T.xix.n.454.) , e alle volte icori- 
cato, corrente, pafeente, pajfante, rinculato (t.xxv. n. 616.) . Quando prefènta 
il fuo corno, abballando la teda, fi dice Liocorno in difefa (T.xn.n. 286.), 
e può efiere cornato , unghiato di fmalto diverfò; ed alle volte fi trova re- 
cifo (t.xxv. n. 605.) per mezzo, o nel collo, e {ìillame [angue , o [angui- 



V ARTE 



nofo (t. xxvit. n. 658 ). Quelli è un'animale gencrofo, che non teme di at- 
taccare il Leone fuo fiero nemico,- ed è fimbolo di Generofità, e Fortez- 
za , di Continenza , e d' oneflo Amore . 
Lionato . Fran. Minime c/air . Lat. Fuhus . Egli e un colore ulàto dagl* In- 
glefi nell'Arme. 

Lioncelli . Quando nello Scudo vi fono più di due Leoni, diconfi LionccIIi. 
Lione. Vedi Leone . 

Lira Fran. Harpe . Lat. Lyr*. E' uno finimento, che molto fu in ufo ap- 
prefio degli antichi, i quali Io pretefero da Mercurio inventato: Rapprc- 
lènta egli Emulazione virtuolà, e Concordia piacevole. Divcrfa fu l'opi- 
nione intorno al numero delle fue corde: Chi glie ne diede tre nel luo 
principio, chi quattro, chi fette , poi vi fu aggiunta 1' ottava ( t. vi. n. 
123.); altri Penderò a dicci corde, altri a dodici, e fino a diciotto, e 
venti: Anzi la Lira moderna, o fia l'Arpa de' Wclfchi in Inghilterra, 
conila di quaranta corde. Fedi Arpa. 

Lista. Fran.£//fc. Ella fi è una fpecie di Fafcia attortigliata (t.xix.cxxxiv. 
^455x853.), e caricata di qualche motto, o nell'Arme, o foura dell' 
Elmo. Alcuni prelèro lilla, o liftella per riga. 

Liuto . Fran. Lut . Lat. Tefludo . Il Liuto nello Scudo e cordato , e fignifica 
Travaglio (bave , e virtuofo Piacere . 

Locusta- Fran. faverelle. Lat. Locala . Rapprefenta ella nell'Arme la pre- 
fiezza di que' Cavalieri, che combattono per ottenere gloria , ed onore. 

Lodola. Fran. gioitene. Lat. Galerita . Sta la Lodola nello Scudo, o fernut 
(T.x.n.236.), o «ataft i e rapprefenta lo fteflo, che la Calandra. 

Losanga, fedi Lozanga. 

Lozanga. Fran. Lruinge. Lat. Tlintbis , feu Rbombus exygonius. E' una figura 
di quattro punte (T.xn.n. 278.), due delle quali fono un poco più Itele, 
in forma di un rombo geometrico, o fia quadro, o fcacco acuto. Allor- 
ché fi blafona dee dirfi il numero, il fito, e lo fmalto Alle volte le Lo- 
zanghe fono accollate in Falcia (T.xix.n. 456".), in Banda, ec; e quando 
lo Scudo n' e pieno , dicefi lozangato . Le Dame Zittelle , e le Vedove 
portano V Arme loro gentilizie nello Scudo fatto in Lozanga (t. iv. e xxxm. 
n. 83. e 813.); perchè alcuni vogliono, che fòflc la forma dello Scudo del- 
le Amazoni , o piuttofto per e/fere la figura antica del Fufo. Una gran- 
de Lozanga dicefi confutante ( r. x. n. 227) coi quattro fianchi dello Scudo. 

Lozanga forata. Fran. Rujlre . Lat. Bbcmbtt cyc totr etos . E' un quadro acuto, 
che ha nel mezzo un forame tondo (t. xv. n. 357.), alle volte di limito 
diverfo dal Campo , e allora fi dice Lozanga forata , e ripiena (t.xxvi. n. 
621.). Quelle Lozanghc fi mettono fu le loro punte, e quando Hanno 
diverfamentc nell'Arme, dee dirfi in blafonandolc. 

Lozangato. Fran. Loumgé. Lat. Tlintbiis rtpletus. Dicefi dello Scudo (t.xix. 
n-457 )» c de' Pezzi (T.i.exix.n. 5.6458.) coperti di Lozanghc di due fmal- 
ti , polle in modo di Palo : Blalonandole , fi comincia lcmprc dallo fmalto 
della prima figura nel canton deliro delcapo; e quando fono pofie a foggia 
di Fafcie, di Bande , o di Sbarre, fi dice, Lozangato in Falcia (t.xix. n. 
45^.), in Banda, o in Sbarra. A detta del Cellonelè, cotali Arme deri- 
varono dai Goti , Longobardi, o Normandi. Al Lozangato attribuir li pof 
fono i fignificati mele/imi, che allo fcaccato, e fcacchiere. 

Lozanga vota- Fran. Muclc. Lat. Macula, fsu Rbombus •Plintbotretos . Ella fi 
è una maglia di Corazza, ovvero un quadro acuto aperto in forma qua- 
dra 



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DEL BLASONE. 107 

tira acuta. Sono nel Blalòne ordinariamente fu le loro punte (t. xix. n. 
460.), ed eflèndo porte in Fafcia, in Banda, o in Sbarra, conviene efpri- 
merlo . Alcuni vollero , che la Lozanga vota fia propriamente la maglia , 
di cui fono compolle le reti, che fervendo alla caccia , fono il divertimen- 
to de' gran Signori. 
Luccio. Fran Brocbet. Lat. Lucius, leu Lupus. I Pelei Lucci fi pongono nell' 
Arme, come li Barbi, addujj'ati, curvi , j'caglhfi (t.xix. n.461.); e fono con- 
traflegni di Crudeltà , divorando efli quelli ancora della medefima loro 
Ipecie. 

Lucciola. Fran. Ver luifant. Lat. Cicindela . Ella fi è introdotta nel Blafonc 
volante \ e dimoltra la vera Nobiltà, che in ogni luogo riJplcnde. 

Lucerna . Fran. Lampe. Lat. Lucerna. Polla nello Scudo la Lucerna, vi rap- 
preiènta, che feguir fi dee in ogni faccenda il chiaro lume della ragione. 

Lucerta. Fran. Li-utrde. Lat. Laceri» . Pongonfi nell'Arme le Lucerte, o in 
'Palo ( t. xix. n. 46 2.) , o in Fafcia. 

Lumaca. Fran. Limaion . Lat. Umax. Rapprefcnt a noie Lumache l'Uomo pa- 
ziente nel fortrire la variazion di fortuna. 

Luna . Fran. Lune . Lat. Luna. Viene ammefla dal Blafonc la Luna in tutte 
le forme, ch'ella fi ha naturalmente: o piena, o mezza Luna , cioè ere- 
[cerne (t. viu.n. 192.), o dccrefccntc (t.vii. n. 146.), figurata , o fenza figura, 
montante (t. VllI.XII.exiX.n. i04.280.e463.), va/tata, rivoltata, o rhxrfata. 
Quando è montante non e neceflario di cfprimerfi , e/Tendo la naturale 
fua fituazione. Mettonfi ancora nell'Arme le Lune addogate (t. n. n.28.), 
appuntate ( T.m.n.62.), intrecciate, mal ordinate (T.xixn. 468.), rimuìatt (t. 
xxv. n. 6 17.); ed eflèndo quattro appuntate in forma di Rofa, diconfi Lu- 
nello (t. xix. n. 464.). La Luna piena, ed intiera v'ha di rado, ficcome la 
orientale a delira, o a finillra. Illuminando la Luna le tenebre della notte, 
fi rapprefenta ordinariamente d'argento; ma ve ne fono ancora d' altri firmi- 
ti, e alcune d' Ermellino, di Vajo, Lowngate , Scaccate, ec. Significa ella Be- 
nignità , e buona Amicizia , ed eflèndo voltata alla delira verfo P orien- 
te, dimoftra avanzamento di Fama, e di Gloria. Chi porta la Luna nel- 
lo Scudo egli è probabile , che dileendeflè da chi abbia al Turco levate 
Infegne , o che faceflè alcun altra sencrofa imprdà contra quel nemico del- 
la Cattolica Fede. In llpagna le Lune fono contraflèeni di Vittorie avute 
di notte tempo l'opra de* Mori. Ed infatti Gonzale Mcdcz da Sola, aven- 
do guadagnato nella battaglia di Guadalaquir quattro Bandiere, in ci alcuna 
delle quali v'era una Luna , pigliò egli per Arme il Luncllo di quattro 
mezze Lune appuntate . L' argento dagl' Inglcfi e detto Luna nello Scudo 
de' Principi. Fedi Argento. 

Lu nello. Fran. Lurnh. Quello termine Lunello derivò dallo Spagn nolo 
die vien compollo di quattro mezze Lune appuntate quali a foggia di roià 
(t.xix. n.464.). 

Lunga. Fran. Longue. Si dice della Croce del Calvario ( t. xn. n. 273.): Qual- 
che volta ella è vota, e trifogliata (t.xix. n.465.); e quella lunga, e trifo- 
gliata, è la Croce, che gli Ardvefcovi, e i Cardinali Legati portano accol- 
lata dietro lo Scudo (T.xxxm.n. 815). Lunghe diconfi ancora le cordicelle 
legate (T.xvn.n. 412.). alle gambe de* Sparvieri . 

L'uno sopra l'altro. Fran. L'un fur Faune. Ei fi dice degli animali (t.ix. e 
xix. n. 202. e 466.), e d'altre cofe (t. viu.n. 171-), una delle quali fia polla, 
e dillefa fopra di un'altra. 

Lupa 



ioS V AKT E 

Lupa. Fr.in. Lonppe. Lat. Lupa . Trovafi qualche volta nello Scudo la Lupa 
coricata co* fuoi Lupicini lattanti : Tale portolla la Famiglia LuparcIU in 
Roma . 

Lupicino. Fran. Louvctcau. Lat. Lupulus. Lupi Catulus . Sta egli nell' arme lat- 
tarne con la fua madre. 

Lupo. Fran. L-jttp. Lat. Lupus. Vicn pofto nell'Arme il Lupo corrente , paf- 
lance , rampante (t. xix. n.46», e rapace (t. xxv.n.602.). Benché alle volte 
rapprefenti coli un Uomo crudele , e fanguinolcnte , contuttociò , effendo 
dedicato a Marte, è lìmbolo di un Capitano vigilante, e ardito nel cer- 
care il nemico, efuperarlo. Molti fe ne trovano nell'Arme di Bilcaglia, 
di Catalogna, e di Navarra, perche in que' Pacfi fono frequenti tali ani- 
mali, ficcome gli Orti, ci Cinghiali. 

Lupo cerviere. Fran. Loup cervier. Lat. Linx. Egli è detto ancor Lince , che 
ha un'acutilfima vifta, e fi porta nello Scudo al naturale , rampante, rivol- 
tato, e omtr a- rampante ir.xxvi.li.6i6.). 




Mac- 



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DEL BLASONE. 



109 



M 

M AcCHlA D'Ar.MF.LLINO. Fedi FIOCCHETTO D'ArMELLINO. 

Macello, Fedi Massacro. 

MaCOLINO. Pedi LOZANGA VOTA. 

Maglia di Corazza. Vedi Lozanga vota. 

Mal ordinato. Fran. Mal or donni. Si dice di tre Pezze porte nell'Arme , 
una nel capo, e due paralclle nella punta (t. xix.n.468. ). 

Maltagliato. Fran. Mattatili. Dicefi della manica di qualche abito bizzarro. 

Mancante. Fran. f siili '. Così vien detto de" Caprioli rotti ne* fuoi fianchi , 
e fcparati (T.xix.n.469.). 

Mancante nel taglio. Fran. Fatili en taìllant. Lat. In vittam ftmifeFlm. Si di- 
ce della partizione dello Scudo (T.xix.n. 470.) femifpaccato, tagliato a fohem- 
bo, e rilpaccato ; come pure del fèmitrinciato , e tagliato a fghembo ri- 
tornando verfo il capo. 

Mandorla telata. Fran. Otelle . Lat. Spìcum. Certe figure nel Blafone, che 
fono più fimili alle Mandorle , che ai ferri di Lancia , come altri hanno 
creduto, diconfi Mandorle pelate (t.xx. n.471. ). Fu ancora prefo il nome 
di Mandorla, in vece di Lozanga, e di Fido; ma Fedi Lozanga , e Fuso. 

Mandorlo. Fran. ^finandier. Lat. ^fmygdalus . Queft' Albero può metterfi nel- 
Io Scudo fruttifero; ma vi fi vedono ancora Te fole fuc Mandorle . Ei fi- 
gnitica grande ardire, e fperanza incerta. 

Manica. Le maniche degli Abiti porte nell'Arme, alle volte fono malta- 
gitale . 

Manicato . Fran. Emnncbé. Lat. Manicatus. Si dice delle Accette, delle Fal- 
ci (t.xiii. n. 308.), de' Martelli, e d'altre cole (t. vni.xiv. e xxxn. n. 171. 
321.6789.), che hanno il manico di fmalto diverfo; e dicefi manicata una 
Fede , che abbia le maniche d' altro fmalto . Per alcuni fu prefo impro- 
priamente il termine di Manicato, in vece d' Inchiavato . Fedi Inchiavato. 

Manico di Caldaja. Fran. Carniere, hzt.^nfula. Si mette nell'Arme, fic- 
come la Caldaja, così ancora il folo fuo manico. 

Manigliato. Fedi Goernito. 

Manipolo . Fran. Fanon . Lat. Dexiocberium . Egli è una ftrifcia di drappo 
(t.vii. n. 1Ó2.), che nello Scudo fi mette pendente da un braccio, o da 
qualche altra cofa. 

Mano. Fran. Maia. Lat.Manus. Le mani nell'Arme, o fono aperte , che 
diconfi appalmate (t. m.n.50.), o fono cbiufe; ma efprimer fi debbe, fe fia 
la delira, o la finiftra. Due mani congiunte (t.xiv. n. 321.) diconfi una 
Fede, e trovanlì ancora due mani piegate, ed una mano, che benedice. 
Una mano delira appalmata d'argento in Campo azzurro portali in In- 
ghilterra col nome di Brame (t. xx. n. 472.); e tre mani Anidre appalmate 
d'argento in fondo roflb col nome di Maynard. La mano delira appal- 
mata dimoftra Liberalità, e la finiftra chiufa è contraflegno d'Avarizia. 

Mantellato. Fran. Mameli. \jsx.TraUam. Si dice del Leone , od' altri 
Animali, che hanno un mantelletto. Dicefi ancora dello Scudo aperto in 
cappa, come quello di Enriquez (t.xx. n. 47 3.), che dagli Spagnuoli è det- 
to Interzato in Mantello . Così affermò il Meneftrier ; ma in vece dell' 

O Arme 



no V ART E 

■ Arme di Enriquez pofe egli, lòtto il termine di Munteli, lo Scudo di Cu- 
jn* d' Inghilterra aperto in cappa , non dal mezzo del capo fino al mez- 
zo de' fianchi ; ma dal punto del capo fino ai cantoni della punta, fedi 
Incappato . 

Mantelletto . Fran A/ante/et . Lat. Talìiolum . E' un panno volante pofto 
dietro lo Scudo , e legato,- come quello de' Duchi di Milano (t.xxxv. n. 
856.)» e d'alcune Famiglie di Napoli. 

Mantello. Fran. Manteau. Lat. Tallmm. Egli è una fpecie di cortina, che 
cuopre , e circonda l'Arme de' Re elettivi, e de' Duchi (t.xxxv. a. 855), 
che, fc Lene Sourani, dipendono da un'altro Principe. D'ordinario fono 
foderati d'Armellino, caricati alle volte dc'proprj Blafoni, e fono di va- 
rie figure . 

Manzo . Un Bue giovane egli è detto Manzo , che fi mette nell'Arme cor- 
nuto (t.XI. n. 255.), p 'affante, fedi Bue. 

Marcato. Fran. Marqué. Lat. Inufius. Si dice de' Dadi, e degli Scudi (t.ix. 
exx-n.iy8.e474.), contrafleanati d'altro fmalto. Anche di unaBandicra, 
o Drappo , fegnati di una Croce ; e di una Pantera , o Tigre , che non 
fia al naturale , e dell' Aquila , che abbia le piume diftinte con linee di 
fmalto diverti». 

Marche d'onore, fedi Ornamenti. 

Mare. Fran. Mer. Lat. Mare. Si rapprelcnta egli nel Blafòne, 0 agitato (t. 
ll.ll.3sO1 o calmato (t viii. n. 173.). Quando e calmato lignifica Benigni- 
ti , e Liberalità; eflcndo poi agitato dìmoftra Sdegno, ed Animo inquieto. 

Margine, fedi Bordura. 

Marinato. Fran. Aurini. Ei fi dice de; Leoni (t. xx. n.475.), e d'altri Ani- 
mali, che hanno la parte di dietro fatta a guifa di Pelei, e come le Sirene. 

Marte - Fran. Man. Lat. Man. Il fàvololò Marte ha la figura di un'Uomo 
feroce, e terribile nell'alpetto, con l'Elmo in tetta cimato del Picchio, 
impugnante 1' Afta, e Io Scudo. Rapprefenta egli nell'Arme un Guerrie- 
re invitto, cvalorolò. Dagl'Inglefi il rollò è detto Marte, fedi Rosso. 

Martello . Fran. Marteau . Lat. MaUaa . Pongonfi nello Scudo i Martelli 
(T-xx n 476.) gtur nìti, manicati; e dimoftrano Diligenza, Fatica, Nccellìtà, 
Travaglio gloriolò, Principe giufto , e prudente. 

Martora , o Martoro. Egli e un Uccello rappreléntato nel Blafòne fenza 
becco, e fenza piedi, che in Inghilterra è prefo per diftintivo del quarto, 
ed ultimo Fratello, fedi Anitrella, e Merlotto. 

Mascherato. Fran. Mafqni. Lat. Terfonatus. Si dice di un Leone, che ab- 
bia una mafehera (t. xx. n. 477.). 

Maschio di Fortezza. Una Torre più grande dell'ordinario fi dice Macchio 
di Fortezza torricellato di tre (t-x n.223.), o più pezzi (t.xx. n.478.), e 
che ha gli fteili lignificati della Torre, e del Cartello. 

Massacro. Fran. Majjacre . Una tefta di Cervo, o di Bue fcarnata, e polla 
nell'Arme di fronte, dicefi Mafiacro, ovvero al Macello. 

Massacxo. fedi Massacro. 

Mastino, fedi Cane. 

Mattonato, fedi Murato. 

Mattoncellato. fedi Plintato. 

Mazza, fedi Clava. 

Mazzeranga. Fran. Hie. E' uno finimento, che ferve da piantar pali , o 
da falciare, c vicn pofto ancora nell'Arme. 

Mazzo 



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DEL BLASONE. m 

Mazzo di fiori. Fran. Bouquet. Lat. F afe iculus florum. Egli nello Scudo è /e» 

gaio di fmalto diverto. 
Mela Fedi Pomo . 

Melagranata . Fran. Crenate . Lat. Malum punicum . Ella fi è il frutto del 
Melagrano, che alle volte nell'Arme è gambata , fogliata , aperta , e grani- 
ta (T.xx.n.480.) di fmalto diverfo : Rapprcfenta l' unione di varj Popoli 
fotto una mede/ima Religione. 

Melagrano . Fran. Grtnadicr. Lat. Maìus punica. Quello Arbufcello può met- 
terfi negli Armeggi fiorito , e fruttifero; ma d'ordinario vi fi vedono i folifuoi 
frutti. Egli è fimbolo della Sincerità, Liberalità, Concordia ed Unione, e 
di un Cuore magnanimo, ma eflendo egli d'oro in Campo azzurro, de- 
nota Segreto grave, e recondito in cuor prudente, e fedele. 

Melarancia. Fran. Orange . Lat. Ma/um aureum. Fedi Melarancio. 

Melarancio. Fran. O) anger . Lat Ma/us affyria. Si mette egli nell'Arme fio- 
rito, e fruttifero. Significa buona riufeita , defiderio gloriofo , e ficura Ipe- 
ranza : Ma e/Tendo il Melarancio verde, fruttifero d'oro in campo d* 
argento, rapprefenta penfieri collanti, e gencrofi per acqui ìlare la libertà. 

Meliga. Fran. bled Sarazin. Lat. Melica. Efiendo la Meliga verde nello Scu- 
do d'argento, lignifica azione virtuolà di pedona volgare, che brama ren- 
derli coipicua col merito della fatica, e della virtù. 

Melo. Fran. Tommier . Lat. Malm . Egli è un'Albero , che fi dice pomife- 
ro ( t. xxhi. n. 566.) , quando nell'Arme è rapprcféntato con i fuoi Pomi, 
che ordinariamente fono di fmalto divedo ; e alle volte vi fono elfi foli 
gambuti, e fogliati ( t.xxiii. n. 567.) . Rapprefenta il Principe benefico, il 
Padre di Famiglia, c la Bellezza pericoloià. 

Melone. /^/'Popone. 

Membrato. Fran. Membri. Lat. Cruritus . Si dice delle cofeie , e gambe (t.iii. 

n.63.) delle Aquile, e degli altri Uccelli di finalto divedo. 
Membreggiato Fedi Membrato . 
Membruto. Fedi Membrato. 

Mercurio . Alle volte Dell' Arme v* ha la figura del Dio Mercurio (t. vi.n. 
130.), con cappelletto alato in teda, il Caduceo nella delira , e i Coturni 
ai piedi alati. Egli è fimbolo della Prudenza conciliatrice degli animi. Da 
gì' Inglefi vien nominato Mercurio il color di porpora negli Scudi de' Prin- 
cipi Sourani. 

Merco . Fran. Tlongeon. Lat. Mergus. Quell'Uccello, che luol metterli volante 
nello Scudo , dimollra l'Uomo prudente, e collante nello appigliarfi alle 
più utili e migliori colè; mentr'cgli fi prevale degli elementi, dell'aria, 
dell'acqua, e della terra . 

Merlato . Fran. Crenelé . Lat. Tintutus. Si dice delle Torri (t.xx n.481.), de* 
Cartelli , e de' Muri (t.xx. n.482.) , delle Bande, delle Fafcic (t. xx. n. 
483. ) , delle Partizioni (T.xx.n-484.e 485.) , e di altre Pezze , che hanno 
Merli. Un cotal ufo fu introdotto nell'Arme per le antiche fabbriche mer- 
late, che fono contrallègni di Nobiltà . 

M erlettato . Fran. Dente/è . Lat. Denticulatus . Dicefi della Croce (t. xx. n. 486. ), 
della Banda, e d'altri pezzi con piccoli denti fatti quali a Merletti . Pedi 
Dentellato. 

Merlo. Pedi Merlotto. 

Merlo di muro. Fran. Crtneau. Lat. Muralis Tinna. Pedi Merlato. 
Merlotto. Fran. Merlate. Lat. Merula , feu mutila Merula . I Merli, detti nel 

O 2 Bla- 



ui V ART E 

Blafone Merlotti (T.i.in.exx.n.i8.55.e487.), o Merletti, effondo fimboli 
de' viaggi di Terra Santa, o d'oltremare, perchè ogni anno lo pattano, fi 
pongono nell'Arme, come le Anitrclle, in proffilo, fenza becco, e fenza 
piedi, con le ali l'errate, ma col collo più corto, per denotare le ferite in 
limili viaggi ricevute , ovvero i difarmati nemici dello Stato, e di Santa 
Chiefa. Alcuni li prelero, come dirti ntivo dell'ultimo, o preci fàmente del 
quarto Fratello. Tali Arme lòno adai in ufo nelle Provincie di Sciampa- 
gna, c di Normandia. 

Metalli. Fran. Afctaux. Lat. AUtalla. Solamente l'oro, e l'argento, che nell' 
Arme fi rapprelèntano col giallo, e col bianco, fono conliderati dall'Ar- 
te araldica per metalli . Qaefti nelle partizioni dello Scudo debbono avere 
il primo luo^o f>pra de' colori; ma non fi mettono giammai l'uno /òpra 
l'altro: Per io che le Arme fono falle, a rilcrva però dell' Arme Di man- 
danti, de' Capi cuciti , dell* Eflremità degli Animali, e delle Brifure. A 
detta di alcuni non può ettere Arme buona fenza l'oro, o l'argento, ec- 
cettuate quelle, che fono di un fòlo colore piene. Dal Borghini non fono 
ammetti quelli nomi di metalli, e di colori, pretendendo egli , che dir fi 
debbano colori chiarì) e (curi, e che volendo diftinguere i metalli, dovef- 
fero avere nell'Arme il primo luogo il Ferro, e l' Accia jo - Lo che è con- 
trario al comune ferimento degli Autori del Blafone , e con fòrtittime 
ragioni vicn dal Bombaci riprovato . 

Meteore. Fran Mèttores, Tra le Meteore, che più frequentemente fi ammet- 
tono nel Blafone, avvi la Cometa , 1" Iride, o ^freo celejle, la Nuvola, la 'Pioggia , 
la Grandine , la Neve, il Pento, il Fulmine, ec. 

Mezza Luna. Vedi Crescente, e Decrescente. 

Mezzo. Fran. Dcmy . Lat. Pimidius . Si dice della metà di qualche Pezza po- 
lla nell'Arme, come un mezzo Leone, o altro Animale recito, e langui- 
mmo, ec 

Mezzo volo. Fran. Dcmy voi. Lat. *Alà , Ctu xAla ftmplex. Dice/i un mezzo 
volo (t.i.cxx. n. 3. e 488.) ad un'ala fola porta nello Scudo , e può efferc 
dejìro, o fmiliro, [piegato, o abbuffato, pojto in J afe/a, in banda , Q in stana , 
mrvente da qualche Pezza, e qualche volta fpiegato , e fujtenuto da un' arti- 
glio (t.xx. n. 489.). Quando nell'Arme fi trovano molte ale, lòno fempre 
mezzi voli. 

Miglio. Fran. A/illet. Lat. MìHum. Si rapprefenta il Miglio nell'Arme con 
la pannocchia, e alle volte in falci legati (r.xni.n. 320 ). Significa egli un' 
dito felice, con abbondanza di ricchezze; e quando è d'oro in Campo az- 
zurro rappreiénta la conlervazionc del pubblico bene, dalle ricchezze, e 
dalla propria virtù fortenuto. 1 • 

Minerali. Fran. Afineraux. Da' minerali fi danno al Blafone le Gemme, o Tie. 
tre ptc%isi(é\ come il Diamante, il Rubino, Io Smeraldo, il Carbonchio, ce. 

Misuro vajo. Fran. Alemt fair, Lat. Minor Tctafus. Si dice allora che il Vajo 
c di cinque, di fei (t.xxii. n. 538 ), o di Ccttc file. 

Mirto. Fran. Afhtbe. Lat. Alyrtm. Rapprefenta quello Arbulcello neh" Arme 
il Poeta fùblimato, la buona Compagnia, e le telici Nozze. 

Mitra. Fran. Aline . Lat. Attira. E la Mitra una Berretta rotonda , aguzza, 
e partita nell'alto, con due fafeie pendenti fu le fpalle degli Arcivefcovi, de' 
Vefcovi, degli Abati, e de' Canonici d'alcuni Capitoli ragguardevoli, e di- 
pinti, quando però uflìziano pontificalmente . Ella ferve per Cimiere , po- 
lla di fronte (T.xxxm.n. 817.) col Partorale al di fuori, fu l'Arme de' Ve- 
fcovi 



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DEL BLASONE. 113 

fcovI\ formontata dal Cappel verde- Gli Abati Scolari la portano di prof- 
filo ( t. xxxiii- n. 819 ), col Paftoralc al di dentro fenza Cappello; c i Rego- 
lari hanno la Mitra inclinata a delira (t.xxxiii. n.Jteo.), c il Paflorale incli- 
nato a finiftra, per dimoftrare, che non hanno giuri/dizione fpirituale fuori 
de' loro Chioftri. Ma portava» - anticamente da i Cardinali ancora di Santa 
Chicli la Mitra, avanti che loro fofle conceduto il Cappello dal Concilio di 
Lione nel 1245., o come alcuni vollero nel 1250. dalnnocenzo IV. Né da* 
Scrittori fallì menzione della Mitra, come ornamento de* Vefcovi, prima 
dell' anno 1000. E' ammetta ancora la Mitra entro dell'Arme gentilizie: Lo 
che dimoftra Ecclefiaftica Dignità, o premio di Virtù. 

Montagna . Fran. Montagne . Lat. Mons . I Monti , o Montagne fono intro- 
dotti nell'Arme in varie maniere; o foli , ovvero ordinati in una, o più 
file, c allora Ce ne dice il numero; quando poi fono polli gli uni fopra de- 
gli altri in modo, che fe ne forma, come una fola Montagna, fi dice una 
Montagna di tre (T.iv.n. 82.), di cinque, di fd (t. iv.n. 100.), o più cime 
T.n.n.33.), l'una fbpra l'altra, 1.2.3. * Monti cosi difpofti nell'Arme fi 
trovano (blamente in Italia. Allorché fono di un femplicc finalto fignift- 
cano Grandezza, Sapienza, e Dignità fublime: Se poi vengono accompa- 
gnati da Alberi (t.xx. n.4QC), o da verdure, rapprefentano grandi pen- 
lieri, nudriti dalla propria Virtù. 

Montante. Fran. Montani . Lat. Rtfnpinui . Si dicede'Gambari (t.xvi. n.371.), 
delle mezze Lune (T.iv.exx.n.7Q.C40i.), e d'altre cofe dirizzate verfo 
il capo dello Scudo. 

Monte . Pedi Montagna . 

Montone. Fran. Monton. Lat. vtrht. Il Montone, detto Ariete, vien pollo 
ne!!' Arme cernuto , pafeente , pajjante , rivo/tato ( T. xxvi. n. 635.), ed alle 
volte coricato , o fagliente. Egli è fimbolo di principio gloriofò; perchè lotto 
il di lui fegno comincia non folo la Primavera , ma dicefi , che feguifle 
la creazione del Mondo, e del Sole, come ancora la Redenzione dell' l'- 
ma n genere. Quand'egli è d'oro in Campo azzurro, rapprefenta generali- 
tà d'animo grande nelle gare amorofe, e penfieri fublimi a virtuofè im- 
prefe; ed il Montone d'argento nello Scudo di rollo dimoftra, ftimolod' 
onore , e pazienza nata per giufte cagioni . 

Mora. Fran. Mure. Lat. Marvin. Ella fi è il frutto del Moro (T.xx.n.492.), o 
del Rovo, che pur fi mette nell'Arme. Vedi Moro, e Rovo. 

Moro. Fran. Meurie r . Lat. Mona. Albero noto (T.xx.n.403.), che alle vol- 
te nello Scudo è fruttifero ; ma vi fi pongono ancora le fole fue More . 
Egli tardi germogliando , è l' idea della Prudenza : Ed efiendo verde in 
Campo d' argento, rapprefenta penfieri prudenti, e virtuofi nell'acquifto 
della propria felicità. 

Morso . Fedi Freno . 

Morso da Capezzone . Fran. Moraii/e . Lat. Camilupus . I Morfi da Capez- 
zone, che fervono per domar Poledri, vedonfì ancora in qualche Arme. 

Morta jo. Fran. Mortier. Lat. Mortarium. Vien egli pofto nello Scudo quafi 
fempre col fuo peftello ( r. ìv. n. 76.) . 

Moscato. Fran. Maucbeté. Lat. Mufcaria. Macula ve/far is. Si dice del mezzo del 
Padiglionato (t.xxii. n 526.), quand'egli è pieno di fiocchetti d' Armellino . 
Dicefi ancora di un Palo, di una Croce (t. xx. n.404.), di un Capriolo, e 
d'altre Pezze , o d'Animali (t. xx.xi.n.751. ) mofeati d' Armellino; e delle 
macchie delle pelli degli Animali . 



M 4 V ARTE 

MoSTACCIUÓLO. fedi LOZANGA . 

Mostruoso . Frati. Monjlrueux . Dicefi degli Animali, che hanno faccia 
na (T.xx.n. 495.). 

Motto. Fran. Aht. Laf. Epigrapbe. Trovanfi alle volte nell'Arme de* motti (t. 
xix. n. 455.) , o delle divile; e quando fono pofti fbpra lo Scudo, fi dicono 
Gridi di Guerra . Alcune Famiglie di Fiorenza portano nel capo di roflò il 
motto, Liltrtas (t. xxi. n. 496.), a lettere d'oro, come i Magalotti: Qucftofu 
dono fatto per comun decreto, a gli otto della guerra , il di 30. Aprile 1376., 
quale perpetuo teftimonio della foTlccita , e fedele opera loro nella lunga, e 
faftidiofa Guerra di que' tempi . 

Movente. Fran. Mouvant. Lat. Ortum ducens. Si dice delle Figure derivanti dal 
capo , dagli angoli (t.xxi. n.497.) , da i fianchi (T.vn.n. 161.) , dalla puti- 
rà, (t. vii. n. 147.), o da qualche partizione (t. iv. n. 90.) dello Scudo, da 
cui ìèmbrano di ulcire. 

Mozzato, fedi Rotto. Reciso. 

Muggine, fedi Botta. 

Mulinata. Fran. Croix de Moulinne/ée , ou ouverte en fa de Man Un , anebrèe , éf 
ajautrée en coeur , en ronde, en quarré, 'ou en hzange . Lat. Crux Molar is . Cosi 
vien detta la Croce aperta in ferro di Mulino (T.xiv.exxi. n. 343.C498.); 
cioè , ancorata , e ti nei Irata nel cuore in quadro, in tondo , o in lozan- 
ga. Quella Croce in Inghilterra fi prende per diftintivo del nono Figli- 
volo , 

Mulino da vento (t. xxi. n. 499.). Fran. Moul'm avent. L&t.Tifirinsperviavento. 
Si mette egli ancora nell'Arme; ma non e già bGrembiato, come alcu- 
ni fi fono dati a credere. 

Mulo. Frati. Mulct. \j3X.Mulm. E qucfto Animale d'ordinario pofante (t.xxi. 
n. 500.) nello Scudo, ed alle volte mufoherato . 

MuLTirLicAziONi. Fran. Rebattemem. Sono le Pezze del Blafonc multiplica- 
te; come le Fafcie, i Tali, le Èande, le Sbarre, le Burelle, le fergbette, le 
Cotife, le Traverfe, le Geme/le, le Terze , i Caprioli, ec. 

MuRAGLlATO. fedi MERLATO. 

Murato. Fran. Malfanne. Lat. Gìuthutm. Si dice delle linee, che dividono le 
pietre delle Torri (t.xxi n. 501.), de'Callelli, e di altre fabbriche. 

Muro. Fran. Mar. Lat. Murus. Pongonfi nell'Arme de' Muri merlati (r.xx.n. 
482.), che dimoflrano Dominio. 

Musolierato. Fran. Emmufelé. DiceG degli Orfi (T.xxi.n. 502. ), de' Cam- 
melli, de' Muli , e d'altri Animali, che hanno legato il mufo , accio, 
che non mordano, nè mangino. 

Mustella- fedi Donnola- 




! 



Naran- 



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DEL BLASONE. 



"5 



N 



I ^Aranciato. redi Aranciato. 

Nascente. Fran. Naijfant. Lat. Nafcens. Enafcem. Exoriem. Non fono tra loro 
confòrmi le opinioni de' Scrittori del Blafone , intorno ai termini di Nafcente , 
e (t Ufecme. Nascenti dir fi debbono quegli Animali, che ufeendo dalla eft re- 
miti del capo (t. xi. exxi.n.264. 0503.) dello Scudo, o al di fopra della 
Fafcia, o dalla feconda parte dello Spaccato (T.xvi.n.372.), ovvero dall' 
Elmo ( t. xxx rv. n. 851.), inoltrano, fè fono Quadrupedi , oltre al collo 
con la tetta , i piedi d' avanti , e la cima della lor coda , e fè Volatili 
fono una parte dell'ali loro: Di tale fèntimento furono molti Autori del 
Blafone, e precifàmente Monficur Baron en P ^rt Heraldique Tag. 81. e 85. 
Ma fu prefo da molti ancora il termine di Nafcente in vece di Ufcente, 
fèguitando in ciò il P. Mencflrier, che fcrifle nella Nouvelle metbodc raifon- 
né du B/afon pag. no: Nai/fant, fe dit des ysfiì'tmtux, qui ne montrene , que la 
tètt) fonane de rextremite du Chef* ou du dejfus de la fafee , ou du fecond du 
coupé; e pag. 108: IJfint dei Lionfy i^fp/w, & autres vfaimaux dont il ne pa. 
roit que h the avec bitn peu de corpi . Portando poi egli gli elèmpj di Na- 
fcente, e d' Ufcente pag. 159- e 160. nell'Arme di Montainard, e la Bau- 
me, dimoftra in ambedue un Leone, che ufeendo dall' eftremità del ca- 
po , fa vedere la tefta col collo , una branca , e la cima della fua co- 
da; onde il medefimo Meneftricr, benché Maeflro dell* Arte araldica , con- 
fufe quefti due termini : A detta però di lui, Nafcente dicendoli il So- 
le, quando nell'ufeire dal capo dello Scudo, ovvero dall'Elmo , fi vede 
egli per metà, io tengo per la ftefTa ragione, che gli Animali, che fi ve- 
dono in buona parte, debbanfi dire Nafccnti. Dal P. Moneti, e dal Pie- 
trafànta fu detto Nafcente un mezzo Leone porto nel centro dello Scu- 
do, e ne portarono gli efempi j ma tali Leoni fono recifi , e non Na- 
fccnti . 

Nascosto. Fran. Cachi. Lat. Galeatm. Si dice del capo degli Animali (t.xxi. 
n. 504.) porto dentro di un'Elmo. 

Natante. Cosi vien detto il Pefce, quando nello Scudo è porto in Fafcia, 
quafi in atto di notare (r. u n. 35.); ed effondo più d'uno, diconfi na- 
tanti l'uno fopra l'altro (t. ix.n. 202.). Ma in vece di natante può dirfi 
ancora in Fafcia, all'ufo Franzefe. 

Nato morto. Fran. Mirni. Lat. Mutifus. Dicefi del Leone (t. iv.exxi.n.95. 
C505O, e d'altri Animali difàrmati, e difmembrati, cioè fènza denti, fèn- 
za roftro, lenza lingua, fenza ugne, e fènza coda. 

Naturale. Fran. Nature/. Si dice al naturale degli Animali (t. vili, e xxi.n. 
173- c 5°6\)» delle pietre preziofè, de' fiori, de* frutti, e de' furti degli Al- 
beri (T.xxvn.n.f350.) rapprefèntati co' loro proprj colori. 

Nave. Fran. Navire. Lat. Navis. redi Vascello. 

Nebbioso. Fedi Nebuloso. 

Nebuloso. Fran. Rebulé . Lat. Rubi Ivfus. Dicefi delle Partizioni (t.xxi. n. 507.), 
c delle Pezze fatte a foggia di nuvole , come la Bordura de' Conti di 
Furftembergh; e fi prende ancora da alcuni qucfto termine in veced'In- 
neftato. redi pero Innestato. 

Nel 



n6 V ARTE 

Nel cuore. Fran. En cotur. Vien detto di una Pezza pofla nel petto di un' 
Aquila (t.i.cxxmi. 13.C 508.), o d'altro Animale, ovvero nel mezzo dello 
Scudo, o di una Croce (t.vui. n. 191.). 

Neri Lat. Higri. Furono i Neri in Tofcana di Fazione contraria ai Bian- 
chi, e andarono uniti ai Guelfi • Si ditlinfcro eglino dai Bianchi col ne- 
ro colore, a cui diedero ancora nell' Arme loro il primo luogo fopra del 
bianco, o Zia argento. In fatti i Panciatichi diPiftoja , eflèndoii dai Can- 
cellieri divifi , per le due inimieiflìme Sette de' Bianchi , c Neri , lafcia- 
rono ad cfli col nome V Arme vecchia fpaccata di azzurro, e di bianco, 
e prefer' eglino il nero in vece dell'azzurro (T.xxi.n. 509.), per contrafle- 
gno della Parte, che ièguivano. 

Nero. Fran. Sai/e. Lat. Nrgcr, feu fabukus color. Egli è il più feuro, e men 
nobile tra i colori, perche fi aflbmiglia alle tenebre ; ed al contrario i 
colori, che più accoflanfi alla luce, i più nobili fono. Fu il color nero 
introdotto nell'Arme dai Cavalieri, che portavano il lutto; onde nei 
Tornei fu contrafTègno di Triftczza d'animo. Ma l'Aquila nera più d' 
ogni altra è avuta in pregio ; e fuperando il nero tutti gli altri colori , 
egli è fimbolo di Fortezza, e di Vittoria, e dimoftra Fermezza, e Coftan- 
za nelle intraprefe rifoluzioni, Gravità, Saviezza, Prudenza, Oneilà , e 
Fede. Si rapprefenta nelle ftampe, e negl'intagli , o tutto nero, o con 
lince orizonrali, e perpendicolari incrocicchiate (t. xxi. n. 508.6509.). I! 
color nero fu detto dagl' Inglefi Diamante nello Scudo de' Nobili, c in 
quello de" Principi , Saturno. 

Nespolo. Fran. Kéfiitr. Lat. Meffiba , Quefto Arbufcelio fi mette alle vol- 
te nell" Arme fruttifero j e figniiica Pazienza volontaria, Politica fàgace , 
Configlio prudente, e Amore verace. 

Nestato. Fult Innestato. 

Neve. Fran. Ncige . Lat. Nw. Dimoftra ella nello Scudo Candidezza di men- 
te, e Purità prefervata. 

Nibbio. Fran. Mila». Lat. Mihus. Egli è un'Uccello di rapina, che nel Bla- 
sone fi rapprefenta W.«jrr ; e dimollra, che l'Autor fuo fia ftato féguacc 
della Guerra, ed abbia accreleiuto le fuc fortune con le prede fatte ai 
nemici. 

Nicchio . Fedi Conchiglia . 

Noce. Fran. Noftt. Lat. N:ix. La Noce, Albero noto, alle volte nello Scu- 
do è fruttifera ( t. xv. n. 360.) di fmalto diverfo . Ella e fimbolo dell' Inno- 
cenza, e della Virtù perféguitata ; ma quando è d'argento in Campo di 
azzurro, denota Pazienza virtuofk di un'animo puro, ed umile. 

Noccivoi.a. Fedi Avellana. 

Noccivclo. Ftdi Avellano. 

Nudato. Ftdi Annodato. 

Noderoso. Fran. Lcoti. Si dice de' tronchi (T.xxi.n. 510.), e de* rami degli 

Alberi, e delle Croci ancora (T.xxi.n.511.), che hanno i rami tagliati da 

ambe le parti alternatamente. 
Nodoso. Fran. Noìicux. Dicefi di un' tronco (t.xxi. n. 5x2.), di un battone, 

0 di una Croce (T.x.n.239.), con nodi opporli ; e può dirli ancora con- 

tra-noderofo. 

Nodrito. Fran. Nowr) . Lat. Nutrita . Si dice del piede delle Piante (t. xx. 
cxxvm.n. 490.e 689.), che non inoltrano radici di forte alcuna, e de" fiori 
di Giglio (t.xvi. n.385), dei quali non fi vede la punta dabbafio. 



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DEL BLASONE u 7 

Notante . Vedi Natante . 

Nove figu».e. Frati. Neuf figure* . Neil' Arme fi pongono 3.3.3. (t.xix. cxxvhi. 

n.4óo.c 678.)» 03.3.2. 1. ovvero in Croce (T.xn n.287.), 04. 3.2. (t.xxxi. 

n 762). 
Nubiloso. Vedi Nebuloso. 

Nudo. Fran. Nud. Diconfi nude (T.xxi.n. 513.) le figure umane, che non 
lòno veftite. 

Numero delle Pezze. Fran. Ncmbrt des Tieces. Egli è molto ofièrvabile il 
numero delle Pezze, o de* Pezzi nel blafonarfi dell'Arme . Si contano i 
punti di Icacchicre , i punti equipollenti , le Pezze , che caricano il Ca- 
po, il Palo, la Falcia, la Banda, la Croce, la Croce di S. Andrea, la 
Bordura; i Fufi, e le Lozanghe accollati, i Pendenti de' Lambclli , le 
Punte, o i Raggi delle Stelle, che foglion efiere cinque, lèi, fette, otto 
c fino a Tedici; i Merli delle Torri, ed altre Figure del Blafone , tra le 
quali molte ve ne fono, di cui cipri mer fi dee , non meno la politura , 
che il numero : Ma quello non è necefiàrio ad elprimcrfi , quando lo Scu- 
do è talmente ripieno, che vi fono delle metà, o delle punte di figure, 
che dalle eftrcmità di lui fembrano ufeire; mentre allora ei fi dice jimi- 
natoy odi Crocette (t.xxvui. n. 684.), o di Gigli (T.xxvm.n.685.), o di 
Rofe, o di Stelle, ec. 

Nuvola. Fran. Nusgc. LmZ. Nuhes. Le Nuvole (t. xv.n.362.) rapprefentano 
nei!* Arme Pcnfieri torbidi, c Mente ingombrata. 



i 




p 



Oca 



u8 V ARTE 

> 

O 

(~\Z>K- Fran. Oye. Lat. lAiifcr. L'Oca (t.xxi. n. 5M) porta nello Scudo, 
e maflimamentc effondo ella d'argento in Campo roffo , rapprefenta 

la Cuftodia fincera, e fedele in Animo nobile, c guerriero ; per lo efem- 

pio, che ne diedero quelli Uccelli nel Romano Campidoglio. 
Occhio. Fran. Oeil. Lat. Qculus. Si mette ancora l' occhio nell'Arme, come 

parte del corpo umano; e dimoftra, eh' egli era ferbatore di Giuftizia chi 

lo prefe per Inlegna . 
Occhiuto. Fran. Oetlli. Lat. Ocuktm. Dicefi della Coda del Pavone (t.xxi. 

exxvn.n. 5x5.6647.), che fembra di avere molt' occhi. 
Oliva. Fran. Olive. Lat. Oliva. E 1 il frutto dell'Olivo (T.i.n.21.), che folo 

alle volte fi vede nell'Arme. 
Olivo. Fran. Olivier. Lat Ole», Egli d'ordinario è fruttifero (t.v. n. 105.); 

ed è fnnbolo della Pace, e dimoftra Benevolenza, buona Fama, e Gloria 

immortale . 

Olmo. Fran Orme. Lat. Ulmus. Qucft' Albero rapprefenta nell'Arme la Cari- 

tà, l'Unione matrimoniale, l'Amicizia, e la Protezione. 
Ombelico . Fedi Abisso . 

Ombra del Sole. Fran Ombre de Soleìl . Si dice del Sole pofto nello Scudo 
lenza la figura di faccia umana (t.xxi. n.516.), c fatto di foli raggi, che 
numerare fi debbono. 

Ombrata a filetto. Fran. Tracie s fikt$. Dicefi della Croce ancorata, a cui 
gira intorno un filetto, ed è fèmplicemente infiorita. 

Ombrato. Fran. Ombri. Lat. Inumbratus. Si dice delle figure, che fono ombreg- 
giacc, o delineate di nero (t.xxi. n. 517 ), per meglio diftinguerle . 

Ombrella. Fran. 'tarafol. Lat. Umbraculum. L'Ombrella rapprefenta nell' Ar- 
nu: Pedona f'ublime di merito cofpicuo, e quando ella è di rodo in Cam- 
po d'argento lignifica Dominio, Autorità indipendente, e Difefa di vera 
amicizia . 

Onda. Fran. Onde. Lat. Unds. Pongonfi nello Scudo le onde in Falcia (t.xxi. 
0.510-), in Banda (t.xvi. exxi. n. 375. 518. e 520.), in Sbarra, o in Pa- 
lo, e diconfi Fafcie, Bande, Sbarre, o Pali ondati, fedi perciò Ondato. 
Dimoflrano cotali onde , che il loro Autore folle qualche Capitano di 
Armata Navale, da cui fi faceflèro in Mare eroiche lmprefè; ovvero che 
fia flato uno degli aderenti alla Parte de' Guelfi, che ufarono diftinguerfi 
con le Bande, o con le Fafcie ondate. 

Onda gr-ssa. Vedi Ondato a onde grosse. 

Ondato. Fran. Onde . Lat. Undatus. Si dice delle Fafcie, delle Bande (t.xxi. 
n. 518.), delle Sbarre, de' Pali, delle Gemelle (t.xvi. n. 37 5.), de' Caprio- 
li, delle Croci, e d'altre Pezze un poco torcigliate a guifa d'onde. 

Ondato a onde grosse. Fran. Ondoye. Lat. Sinuofc unduUtus. Le Fafcie (t. 
xxi. n. 510.), le Bande (t.xxi. n. 520.), i Pali , ec. diconfi ondati a onde 
grofle , quando le onde fono a fòggia di quelle dell' Inneftato. 

Onde gemellate, fedi Gemella ondata. 

Ondeggiante, fedi Serpeggiante. 

Ondeggiato, fedi agitato. 

Onorevole . fedi Pezze onorevoli . 

Or- 



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DEL BLASONE. 119 

Ordinato. Fran. Rangé. Lat. Ordinatiti. Si dice di più cofc polle per ordine 
nel capo (t. iol e xxn. n. 206". c 521.) , o nella punta (r.m.n.66.) dello Scu- 
do, ovvero porte in Falcia, in Banda, in Sbarra (t. xxiv.n. 575.), in Pa- 
lo ( t.xxvi. n.632.)» in Palo al fianco deliro , o al fianco finiftro , ec. 
Fedi Posto . 

Ordine • Fran. Ring- Fedi Fila . 

Orecchiuto. Fran. Orditi. Lat. sfurimi . Diecù de* Delfini , e delle Conchi- 
glie ( t. x.n. 225.), che hanno l'orecchie di fmalto diverfo. 

Organo. Fran. 0>gue. Lat. Organum pneumatietm. L'Organo pollo nell'Arme 
rapprefenta il buon governo di un'ottima Repubblica. 

Origine dell'Arme. Fran. Origine des ^irmoiries. Lat. Crigo Tejjirx . Molto 
diverte fono le opinioni de» Scrittori intorno all'origine dell' Arme. # Fauyn 
prete/è, che fiano Hate fino dal principio del Mondo; altri le attribuiro- 
no agli antichiflìmi Aflirj, a cui diedero per Infègna la Colomba, che a 
Noè portò il Ramo dell'Olivo, per cui Io ftefio Noè fu detto da' Gre- 
ci Deucalione : Quafi Dcgaljm: Fexillum Coluti!** ,■ onde cantò Tibullo: 

xjtìba Talejiino [anela Columba Syro. 
E Segoin le fa derivare dal tempo di Noè ; altri da quello di Ofiride . 
Diodoro di Sicilia, e Tacito negli annali, ne diedero il vanto agli Egizia- 
ni, i quali eflendo flati gl'inventori de' Geroglifici , e delle Pitture, eb- 
bero nelle loro Guerre de' legni di diftinzione , prefi da certi Animali, 
che erano (Imboli del loro valore . Prado ne' Commentari della Vifione di 
Ezechiele lafciò fcritto , che gli Ebrei portarono le proprie Iofcgne dipinte 
ne 1 Veflllli de' loro Parenti; e Godolia nella fua Catena, ove tratta di Gia- 
cob , dine , che preflò gli Ebrei , febbene dodici erano i Duchi delle Fami- 

Slic , quando fi mettevano gli Steccati, ergevanfi (blamente quattro Vcflilli 
egli Archiduchi, cioè de' Primogeniti di Giuda, di Ruben, EffVaim, eDan.- 
Che in quello di Giuda verde era il Leone , in quello , di Ruben roflb era V 
effigie dell* Uomo , in quello di Effraim di color d'oro era una teda di 
Toro, ed in quello di Dan bianco, e roflò, l'Aquila nemica della ferpe, a 
cui Dan eflendo flato paragonato , avea però la Serpe negli Artiglj ; di più 
R. Bachai , fecondo l'opinione degli antichi Efpofitori , difle che le Pietre 
preziofè, che flavano nell'Ephod per ciafeheduna Tribù, erano cosi dipin- 
te , che in ogni una di eflè fi vedea l' immagine , e la figura propria , e a 
quella addattata , delle quali fervi vanfi gli Ebrei per militari Iniègne in tem- 
pi) di Guerra : Per lo che R. Godolia pensò, che la confuetudine delle Infè- 
gne , e delle Bandiere poflà eflère derivata dalle Infègne delle dodici Tri- 
bù . Euripide , Paufania , Omero , e Virgilio fono pieni d'efempj d'Arme 
blafonate de' Greci . Erodoto ne attribuifoe l'invenzione aiCarieni/ Filoflra- 
to, Xenofonte, e Q. Curzio a' Perfiani. La notizia dell'Impero, ed i Com- 
mentari di Guido Pancirolo , e di Wolfàngo Lazio fervono di teflimonj per 
li Romani; e Svetonio nella Vita di Caligola fcriflè: Fttera Famìliarum Intigni* 
nobilifmi cuique ademit: Toraiuto torquem^Cincinato trinerà. Altri Storici , e Poeti 
loro vollero , che dipinti follerò, e ornati con varie Figure li Brocchieri, e 
l'Elfe de' Capitani , e Soldati Romani; onde cantò Virgilio nell'Eneide 7. 
yyfi levem Clyptum fuóìatis corniòtts Jo 
isluro infigmbat. w 
E Ovidio nel 7. delle Metamorfofi: 

Cum Tater in Captilo gladii cognovit tùmuo 
Signa fui guitti s . 

P 2 Pa- 



no V AKT E 

Parimente Seneca il Tragico nell'Ippolito: 

Regale ftruis ajpcram ftgnis ebur 

Caputo refulget Gentis Esbet dccus . 
C Tacito nel Trattato, De morièus Gtrmanorum % diede l'ufo dell'Arme dì 
foli colori compolle agli antichi Alemanni ; altri , che fbflcro inventate 
dagli Spagnuoli al tempo di Giuliano, in occasione delle continue guerre, 
che avevano contro de' Mori; alcuni diflero, che len vennero con gli Un» 
ni, altri con li Goti in Italia. Strabonc attribuì le Infegne ai Pitti, nella 
fua Geografia. -Diodoro ne volle inventori gli antichi Galli nella Biblio- 
teca lilorica; ma il Joinville nella Storia di S. Luigi ferine, che f Arme 
derivarono da Carlo Magno, il quale, avendo dato regola alle Dignità , 
ed agli Ufficj del Palazzo Imperiale, e inftituiti avendo i Paridi Francia, 
conce/le loro per diftinzione de' fegni d'onore . Ruggiero Hoveden mife 
gl' Ingle.fi a parte della gloria nell'antichità del Blalone . Gli Autori Ec- 
cle/ìaftici, ed il P. Montfàucon nel fuo Giornale lirterario , ne attribuifeo- 
no l'origine alle Guerre di Terra Santa , che dalle Nazioni d'Europa fu- 
rono centra degl'Infedeli intraprefe fu la fine del fècolo undecime HCaf- 
nevue nella origine della Lingua Franzefe foftiene, che le Infegne dive- 
niflero Itabili, ed ereditarie nelle Famiglie allora che per Ugo Capeto fi 
fecero i Feudi ereditari . Velcner , c gli altri Alemanni vollero, che 1' 
Arme cominciaflèro da Enrico, detto 1' Uccellatore . Il Giovio , e molti 
Scrittori Italiani ne danno il vanto all' Imperadore Federico Barba rol- 
la, in tempo delle Fazioni de' Guelfi, e Ghibellini. 

Per tanta varietà di pareri fono nati fentimenti diverfi anche tra gli 
Autori, che fcriflero del Blalònc. Girolamo Bara , Niccolò Uptonc, l'Au- 
tore dell' Armerifia Tedefco , Filiberto Campanile , il P. Pietrafànta , il 
P. Moneti , Celfo Cittadini, Foretto Forcfti, ed altri fono a favore dell' 
alta antichità dell' Arme. Anton-Stefano Cartari, nel fuo Trodromo Gen- 
tilhjo pretende, eh' elleno s' introducefTcro dagli antichi Romani in luogo 
delle Immagini , e Ritratti de' loro Antenati. Ottavio Ferrari vuole , che 
derivartelo da' differenti colori, di cui fi vcfliva nelle Fazioni Romane. 
Andrea Collonefè nello Sptccbh fimiotia ha dimodrato con efempj , che 
1* Arme di femplici colori , o fmalti compofte veniflero con i Goti in I- 
talia dopo il quarto fecolo , e che prima molte Nazioni portaflcro nelP 
Arme de' Corpi animati . Pietro Gritio, Gafparo Bombaci, ed altri af- 
fentirono al parere del Conte Camillo Caftiglione , cioè : Che gli Egizj 
furono i primi inventori di quelle Infegne, e Figure corporee, che polcia 
fi fono ricevute nelP Arme , perchè tutti all' Egitto concedono l' inven- 
zione dello fcrivere con figure d* Animali , e d' altri Corpi : Che gli Spa- 
gnuoli furono i primi ad ufarc l'Arme femplici, o vogliam dire di ioli 
colori, o fmalti , perché viene affermato quali da ogn'uno, che inventa- 
rono elfi la Livrea , e non contentandoli di portarla nelle guerre Mauri- 
tane, ne di inoltrarla nelle maniche , nelle vedi , c ne' pennoni, la vol- 
lero anche dipingere negli Scudi , e cosi qu^fi a cafo-ne formarono l'Ar- 
me di colori : Che gli Unni furono i primi a portare negli Scudi le Fi- 
gure de' Corpi con determinato colore , or naturale , ed ora non natu- 
rale : Che poi i Cavalieri erranti d' Inghilterra prefero dagli Spagnuoli il 
Campo dello Scudo , e dagli Unni l'Armeggio , cioè la Figura , che entra 
nel Campo , ficchè furono i primi, che formarono Arme perfette di Cam- 
po , c di Corpo con detcrminati colori : Che Carlo Magno, e i fuoi Pa- 
ladini 



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DEL BLASONE. izr 

ladini ravvivarono V invenzione degl* Inglefi dell' Arme compofte di Cam- 
po , e di Figure, e le fecero cosi note, ch'elfi ne furono ftimati gl'inven- 
tori • E finalmente da i nominati Autori fi volle , che Federico Impera- 
dore fo/Te il primo a rendere l' Arme ereditarie , avendo egli cominciato 
a donarle a i fuoi aderenti con privilegio , che paflaffero a' dilcendenti 
loro . Il P. Meneftrier , feguitato da molti Franzefi , e da varj Italiani , 
afferma , che al decimo fecolo fi debbe l* invenzione dell' Arme , ficcomc 
quella de' Cognomi: Che poi nel fècolo undecimo cominciarono ad eflèrfi 
in utb per diflinguerc le Famiglie, e per contrafTegnare la loro Nobiltà; 
e riconofee egli la origine -dell' Arme dagli antichi Tornei , efièndone 
prove evideotilfime , il nome di Blafonc , che vien dato alla deferizionc 
dell'Arme, la forma degli antichi Scudi incavati, e inclinati, gli Elmi 
affatto chiufi, polli in proffilo fu la punta degli Scudi, i Cimieri, i Lam- 
brequini, i Tenenti, e Softegni, le Divife, i Metalli, ed i colori dell' Ar- 
me, le Figure principali, le Partizioni, ce Che però, fe l'Arme comin- 
ciarono perii Tornei, convien dire, che i Tedcfchi fbflero i primi ad a- 
vcrle , giacche preflb loro, dopo l'anno 938 , furono in ufo i Tornei rego- 
lati, che poi pafiarono in Francia con l'ufo medefimo dell'Arme. 

Quella opinione a me fembra, per vero dire, la più ragionevole; con- 
ciofhachè ; fèbbene ufaronfi ab antico quafi da tutte le Nazioni le Infegns 
perfonali, che, o dipinte di varj colori, o fcolpite con diverfe figure fi 
portavano dai Soldati nelle Targhe, o Scudi, e ncll'Elfe loro, per di- 
ftinzione del proprio valore, o per memoria di qualche illuftre gella, ed 
ebbero da prima i Regni, le Provincie, e le Città Infegne particolari , 
affermare perciò non fi puote, che follerò Arme, c tanto meno può dar- 
fègli il nome d'Arme gentilizie, perchè non erano elle compofle con fmalti 
filli, e determinati, nò con figure ordinate fecondo le Leggi dell' Arte 
araldica, e non erano ereditarie nelle Famiglie. Né vale il dire, che A- 
ventino, come nell'Eneide fcrùTe Virgilio, volle nel proprio Soldo l'In- 
fegna d'Ercole fuo Padre,- poiché egli non pensò già di tra. riandarla ai 
polteri, ma folamente ciò fece, fecondo Donato, ut bx jignj Filium fe Her- 
culis demmjìrarct: Per lo che egli andò ancora vellito delle fpoglie del Leo- 
ne. Tutto ciò in fomma, che intorno alle varie Infegne fi diffe dagli an- 
tichi Scrittori , fu da i moderni malamente interpretato , per far credere 
la origine dell'Arme affai più antica, ch'ella non è: Non trovandofi au- 
tentico monimento, che ficuramente le moftri ufate prima della fine del 
decimo fecolo. Laonde il celebre Lodovico Antonio Muratori nel Tomo 
fèllo del Giornale de' Letterati , fcrifle : Si sa di certo , ambe da cbi non fa 
profejfime di dotto, e pratico xAiV.ìqitario , cb: tanto i Cognmi , quanto l \sfnni gc.u 
tili-ùc mn ebbero la loro origine prima della fine del decimo fecolo , ne la loro con. 
fijUm*, fusrcbè nel duodecimo. Ma però l'Arme del decimo fecolo, che de- 
rivarono da 1 Tornei regolati di Germania , erano da prima perfonali, e 
non gentilizie, tali folamente divenute effendo nel fecolo undecimo , per 
la occafione delle Fazioni de* Guelfi, e de' Ghibellini; poiché a quelli fuoi 
feguaci , e a' loro Dilcendenti concedea Federico BarbarofTa Impcradore 1' 
Arme con particolare inufitato privilegio. Perciò fin' d' allora cominciaro- 
no l'Arme a divenire gentilizie , e di poi ebbero nel fecolo duodecimo tutta 
la loro confiftenza; ma da prima erano l'Arme talmente perfonali, che, 
ficcome fcriffe il Borghini, i Fratelli ebbero Infegne diverfe tra /oro, e lo flejfo 
Figlivolo volle f^itme divifata djl Tadre : Tanta fu la gclofta , che ad altri non 



ìli 



V .ARTE 



fi attribuiffe , per camion della comune Infegna ^ quella gloriti <bc per fe filo., come 
fin propria ogn' uno voleva: Lo che fi riconolcc vcriflìmo nella Famiglia Tra- 
verfari di Ravenna; mentre Teodoro (t. vii. n. 167.), Ugolino ( t. vi. n. 
130), Giovanni Azzo (t. m.n. 72.), Tommafò, Guido, e Pietro, ebbero 
tra di loro Arme divcrlè, che fi vedono in un Manofcritto d' Arme di 
antiche Calè Ravennati, che trovaft nella Libreria del Principe Ghigi in 
Roma: E diveda ancora ebbe poi l'Arme un'altro Pietro Travcrfàri (t.iv. 
n.07.), che nell'anno 1218. occupò la Signoria di Ravenna, come fi affer- 
ma da Girolamo Rolli. Per le quali colè fi comprende parimente, che in 
tempo de* Torncamenti di Germania fi ufarono l'Arme ancora in Italia> 
eficndovi paffuti i medcli mi Tornei , ficcome in Francia, ove portolli nell* 
undecimo lòculo Goffredo di Prcvilli: Benché il Ducange ad e ho ne attri- 
buita l'invenzione. Ma però, adir vero, i Franzefi furono i primi a for- 
mare intorno all'Arme le Lcg°i araldiche, e ne ftabilirono cfli l'Arte del 
Bilione curiofa cotanto, e leggiadra. 
Origliere. Fedi Carello. 

Orizzontale. Yrzn.farrumtal . Orizzontale a delira (t. hi. n.66.), o afiniftra 
(T.xxu.n. 522.) fi dice del Sole, e della Luna, quando fèmbrano ufeire da 
uno degli angoli dello Scudo. 

Orlato. Vedi Bordato. 

Orlatura. Vidi Bordura. 

Orlatura dentata. Vedi Bordura indentata. 

Orlatura graelata. Vedi Spinatura. 

Orlo . Fu prelò da qualcuno per Cinta , e per Bordura . Vedi Cinta , e Bordura . 
Orlo spazioso . Vedi Bordura . 

Ornamenti. Fran. Ornemens . Lat. Ormmenta. Gli ornamenti, e i contrafic- 
gni d'onore, che accompagnano efleriormente l'Arme, fono confiderati 
dall' Arte araldica, e fc ne trovano di più forti: Il Cimiero , i Lambrc- 
quini, i contrafiegni di Dignità Ecclefiafliche, Civili, e Militari, i Te- 
nenti, i Soflcgni, le Divifc, i Motti, o Gridi di Guerra, le Bandiere, il 
Padiglione, il Mantello, e Mantelletto, gli Ordini diCavallerla, la Cor- 
dcllicra, ed il Laccio d'amore per le Donne, ec. 

Ornato. Fran. Or, tè. Dicefi dello Scudo ornato diCimicre, di Lambrequi- 
ni, di contrafiegni di Dignità, ec. 

Oro. Fran. Or. D'or. Lat. ^urum . ^iureum mctallum , feu ^fjreus . Egli è il più 
nobile metallo ufato nel Campo (t. v. n. Ziti.)» o nelle Figure (t. xv. n. 
364.) dell'Arme, che diconlì d'oro. Si dimoftra nelle Pitture con il color 
giallo; e punteggiato nelle ftampe, e negl'intagli. Egli e /imbolo del So- 
le; e rilpetto alle Virtù Criflianc, rapprelenta la Fede , la Giullizia , la 
Carità, la Temperanza, e la Clemenza: Intorno poi alle Virtù, c quali- 
tà mondane, dimollra Nobiltà , Splendore , Gloria, Felicità, Amore, 
Contentezza, e Gaudio, Ricchezza, Liberalità, Sapienza, Coltanza, Do- 
minio, Souranità, c Grandezza d'animo. Dagl'Inglefi l'oro nell'Arme 
de'Principi vien detto Sole, in quelle de' Nobili Topazio. 

Oro fiamma . Infegna favololii mandata dal Gelo a fiocco, ficcome dicono 
i Romanzi Franzefi . Vedi Fiamma . 

Orso. Fran. Ours. Lat. Urfus. Quell'Animale vien pollo nell' Arme, levato 
(T.xix.n 451.), aggruppato , ec. Egli è iracondo, e feroce; onde rapprelen- 
ta, ebe, chi lo prefe per Infegna, era Uomo riero in guerra , e pronto 
a d efeguire i moti dell'ira fua. 

Or- 



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DEL BLASONE. nj 

Ortica- Frali. Ortìe. Lat. Unica. Si rapprefenta l'Ortica nello Scudo, ocol 
sambo (t.xx vi. 11.630.), ovvero con le fole fue foglie (t.xxii. n. 523.). El- 
la lignifica Curiosità punita. Vedi Foglia d'Ortica. 

Osso. Fran. Os. Lat. Os. Fra le parti del Corpo umano, o degli Animali, 
che fi ammettono nel Blafone vi fono ancora Icona; e quando fono due, 
flanno in Croce, o in Croce di S. Andrea (t.xxii. n.524 ). 

Otto figure. Fran. finte figura. Otto Pezze pongonfi in due Pali 4. 4. (t. 
xx. n.487.) ovvero in Cinta , o fe ne carica di c/Te la Bordura (t. xxvr. 
n.645. ). 

Ottogona . Vedi Biforcata . 

Ovale. Fran. Ovale. Lat. Ovatus. Dicefi dello Scudo di forma ovale (t.xxii. 
n. 525 ) uiàto in Italia, mafiìmamente dagli Ecclelìaftici (t. xxxm n. 814.). 
Tale fi vuole , che fofle V AncUe ( t. xxxiii. n. 798.), che lo credeano 
caduto dal Ciclo. 




iZ4 V ART E 

P 

PAdiglionato. Fran. Tapclonni. L&t.7apiliunattis. Si dice dello Scudo pieno 
di figure fatte a Iquame (T.xxn.n. 526". ). 
Padiglione . Fran. 'Pavilhn . Lat. Temarium . Sovra l'Arme dell* Impcradore , 
de' Re , e de' Sourani , che non dipendono , fuorché da Dio , è folamente 
proprio il Padiglione, compollo del Cappello, o fiacima, e delle Cortine, che 
ne fanno il Mantello: Quello di Francia (t. xxxv.n. 854.) e feminato di Gi- 
gli , foderato d' Armellino, frangiato, ricamato, e fioccato d'oro . I Padi- 
glioni , e i Mantelli s* introdurrò nel Blafone per li Torneamcnti , dove i 
Cavalieri ejbonepa/ko 1* Arme fopra Tapeti preziofi nelle Tende, o Padiglio- 
ni , che i Capi delle Quadriglie , per ilare a coperto finché s' entraflè nella 
Lizza , dirizzar vi facevano. 1 Re elettivi, e i Duchi, che hanno qualche 
dipendenza, portano il folo Mantello, fedi Mantello. 
Padiglione di Vascello . Fran. Tavillon de faijj'eau . Lat. Signum. Fedi Ban- 
diera di Vascello. 
Pala . Fran- Te/le . Lat. T'ala . Si mette ella nell'Arme , o manicata , o lenza 

manico, e lignifica Ubbidienza, Equità, ed Umiltà efaltata. 
Palato . Fran. Pati . Lat. Palatus. Si dice dello Scudo, e delle figure caricate 
di Pali di due fmalti alternati al numero di fei (T.xxn.n. 528.); e quando fo- 
no quattro , ovvero otto, dir lì deve palato di quattro (t.xxii. n. 527.) , o di 
otto pe/zi (t.xxii.d. 529.). EfTendo poi dieci, o più, fi dice verghettato. 
Palegiato. Fedi Palato. 

Palificato . Fran. Talifsé . Diceli delle Pezze fatte a Pali aguzzati (t.xxii. 
a 5 30 ), ed uniti inficine, che rapprefentano le Palizzate, le quali fi fan- 
no per difefa delle Fortezze. 

Pa lizzato. Lo ileflò che Palificato . 

Pai la. Fran. Botile, Lat. Qhbm. Dimoftrafi con le Palle l'Eternità, ed il 
moto mollante della Fortuna . Sono elleno rifondate (t. ih. n. 60.), e fi ve- 
dono nell'Arme de" Medici (T.xxn.n. 531.). I Bifanti, e Torte furono da 
qualcuno nominati Palle; ma Fedi Bisanti, e Torte. 

Pallio. Fran. 'Palìitm. Lat. 'Pallium. Egli è un'arnelè, che , benedetto dal 
Papa, li concede ai Patriarchi, c agli Arcivcfcovi (T.xxxiii.n.8i6\), che 
1 j portano fu l' Arme per Cimiere , o intorno ad efie , come Collana . 
Quando Ili dentro 1' Arme e contraficgno di Dignità Ecclcfiallica. Alcuni 
dilfcro, che il Pallio folle primieramente conceduto da Collantino il Gran- 
de a San Silvcllro Papa; ed altri, che fia fiato introdotto da Lino Pon- 
tefice . 

Palma. Fran. Tal.ne. Lat. Ta/ma. Alle volte la Palma nell'Arme è gaìnbut* 
di J malto diverfo, wdrita, o [radicata (T.xxn.n. 532.). Ella rapprefenta in- 
fi'inc Vittoria, Perléveranza, Felicità; e quando è d'oro in Campo azzur- 
ro, lignifica generalità di penficri, Animo grande, e magnanimo, che non 
teme frigori (fella Fortuna, né cerca la Victoria fenza confitto. 

Palo. Fran. Tal. L&t.Tatus. Subii da . Vaccrra . Egli è una Pezza onorevole 
del prim'ordine, fatta a foggia di Palo rizzato in piedi (t. xxii. n. 533 ), 
che folo occupa tutta l'altezza dello Scudo , e nel mezzo di elfo la terza 
parte della fua larghezza. Si pongono ancora due (t.xxii. n. 534 ), tre (t. 
xxii. n. 535 ), o quattro (t.xxii. n. 5 36.) nello Scudo, e allora dee di ricne 



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DEL BLASONE. 125 

il numero , clic fàrà Tempre maggiore quello del Campo . Fu detta dal 
Poeta Dante, la bella Infegna , quella d'Ugo Duca di Tofcana , che por- 
tò in Campo roflò tre Pali d'argento. 11 Palo può eflère, accojìaro (T.i.n. 
22.), a cometa, aguzzato (t.ii. n. 36.)» attraverfante , bandaio ( T. VI. n. 144.)» 
cancellato, capriolato (t. vili. n. 185 ), caricato, compo/ìo, contra-doppio^ner/ato (t. 
x.n.231.), comra-mer/ato , fiammeggiante, indentato, ondato, ritirato (t. xxvi. n. 
626. c 627.), ec. ; e il Palo diminuito li chiama Verghetta. Tra i dipin- 
tivi de' Ghibellini vi fu il Palo; e dimoftra egli, che, chi Io prete per In- 
fegna, era capace di giugnere con l'arte, e col valore a fuperar cole ftimate 
imponibili , o almeno difficiliflìmc . Alcuni vollero , che il Palo fia pollo 
nello Scudo in vece di Lancia; e altri differo, che i Pali, le Sbarre, e i Ca- 
prioli rapprefentano le fteccate , o barriere, entro cui i Gioftratori abbian 
tatto moftra della loro bravura . 
Palvese. Fedi Scudo. 

Pantera. Fran. Ttntbere . Lat. Tantbcra . Vien polla la Pantera nello Scu- 
do rampante (t. xxi. n. 506. ). Si vuole, ch'ella infìeme col Leone generi il 
Leopardo , ovvero, che fia la femmina del Leopardo medefimo . Quando 
la Pantera è d'oro mofeata di nero in Campo roflò , rapprefènta inganno 
d'animo grande per confeguir la Vittoria in giufla Guerra ; ed eifendo 
d'argento nello Scudo di azzurro dimoftra una Bellezza di purità ma libe- 
rata, e infìeme di fierezza. 

Papale . La Corona Papale dicefi Tiara . E la Croce Papale è fimile alla 
Patriarcale ; ma con tre pezzi traverfi : Due di effe Croci fono tenute da 
due Ange!: ?.i Lari dello Scudo del Papa . 

Papilonato. fedi PadiglionatO. 

Pappagallo. Fran. Teroquet. Lat. Tfutacus. Quell'uccello, che impara ad imitare 
l' umana favella, fta neh" Arme pofato, col/arinato, ed imbeccato (T.xxu.n.537.) di 
fmalto divedo: Egli è fimbolo dell'Eloquenza, o più tofto della Loquacità. 

Parelio . Fran. Tarelie . Lat. Tardium . E' una nuvola talmente illuminata 
dal Sole, che raflèmbra un'altro Sole. Dimoftra egli pratica virtuofà. 

Parma, fedi Rotella. 

Particelle, fedi Plinto, e Plintato. 

Partito . Fran. Tartì . Lat. TartHus , j'eu bìpartìm . Si dice dello Scudo (t. 
iv.exxn.n. 88.90. 538.e 539), degli Animali, e d'altri pezzi divili da ca- 
po a piò per diritto, o ila perpendicolarmente in due parti eguali : Co- 
si ancora del capo dell'Aquila con due tefle (T.xxn.n. 540), e delle co- 
de de' Leoni (t. m.n. 54. ) annodate , diviiè in due, e pallate in Croce 
di S.Andrea. L'Arme delle Donne (t. iv.n. 82.) pongonli nello Scudo par- 
tito alla liniftra di quelle de' loro Mariti ; ed in Ilpagna la partizione 
dello Scudo è contrahegno di due Gran dati in una fola Famiglia . Quan- 
do lo Scudo è partito d'oro, e di rollò, denota Giurifdizione, Giùftizia 
inalterabile , e Nobiltà magnanima : D' oro partito di azzurro, fignitìca 
Nobiltà perfètta , pregio di Virtù, e fplendore del merito in mezzo alle 
più fublimi grandezze: Partito d'oro, e di verde, dimoftra perfetta fpc- 
ranza : D'oro, e di nero, rapprefenta penfieri gloriofi con una ferma, c 
ftabilc volontà: E partito d' oro, e di porpora, è legno d' Impero unito a 
rcligioù* , e magnanimi fini di prudenza , e ricchezza . 

Partito a Lembi, fedì Grembiato. 

Partito-innestato. Fran. TmUnté. Egli è quando, nello Scudo partito, v* 
ha un'innefto in punta. 

Q_ Par- 



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ii6 V ART E 

Partito per dritto. PiM Partito. 
Partito per mezzo Fedi Spaccato. 
Partito retto. Fedì Spaccato. 

Partito, spaccato, trinciato, tagliato. (T.xvii.n.397. ). Fran. Torti, 

coupé, trattele 1 tailii . f^tdi Grembiato . 
Partizioni . Fran. Tarritions . Sono le divifioni fempliei dello Scudo , per 
mezzo di una linea , che forma il Campo di due fmalti divertì , cioè il 
partilo (t. xxii. n. 538.), lo fiaccato (t.xxix. n. 714 ), il trinciato ( t- xxxi. n. 
767.), ed il ragliato (T.xxx.n.741.). Vuoili dal Colombiere, che quelle 
partizioni dcri vallerò da que' tagli, che gì* Inglefi ulàrono portare negli 
antichi loro Scudi , e eh* eglino a perpetua memoria dipingere faccano. 
O'tre alle fuddette , vi fono ancora altre partizioni (t. xxxn.n. 701.792. 
C793), o ripartizioni, come l'interzato , l* incartato , l* inquartato in Cro- 
ce di S. Andrea , il grembiato, lo foaccato, e femipartito , il partito ed 
inquartato nel primo, nel fecondo fpaccato, il partito d'uno, e fpaccato 
di due, il partito di due, e ìpaccato d'uno, il partito di due, e fpacca- 
to di due, il partito di tre, e fpaccato d'uno, che diceli ancora partito 
di quattro pezze in capo, follcnute da quattro in punta (T.xxix.n.712.), 
ec jMel blafonare gli Scudi partiti, come lòpra , deefi aver riilelfione, fc 
fono lémplicemente inquartati, ficché il primo quarto corrilponda, e fia 
fimile all'ultimo, edillèconJo al terzo; mentre allora fi dice; Il primo, c 
quarto di.... Il fecondo, ed il terzo di... . Se poi tutti i quarti fono digerenti, 
efiano pur quanti fi vogliano, fi comincia tempre a blafonarli dal primo nel 
canton deliro del capo, c cosi vattì per ordine, feguitando fino infondo 
con dire: Il primo quarto di — 11 fecondo di .... Il terzo di .... Il quar- 
to di.... Il quinto di.... Il follo di.... Il fettimo di.... L'ottavo di.... 
ce Quando poi v'è un fopra Scudo, o Scudetto nel mezzo delle inquar- 
tami, fi dice fopra il tutto (t. v.n. 102. ); e fc quello Scudo di mezzo, 
eficndo parimente inquartato, ne ha un'altro fopra il tutto, fi nomina 
quell'ottimo lòpra il tutto del tutto (t. iv.n. 81.). 
Pascente. Fran. Tsijftnt. Lu.Tafctns. Si dice delle Vacche, c delle Pecore 

(t. xxu- a 541.)» che hanno la tella batta per pafecrc. 
Passante. Fran. Tajjanr. Lat. Incedcns . Dicefi degli Animali, che fembrano 
caulinare (t. vn.exxn.n. 165. e 542); e quando fono due, o più nell* Ar, 
me, vi fi mettono bene ipeflò pattanti l'uno fopra l'altro (t.xix. n. 460 ), 
ovvero contra pattanti ( t. x. n. 24 1 , ) . 
Passato. Fran- "Pafsé. Lat. Traje£ìtts , Alle volte le code de* Leoni ( t. u> n, 

34.), o d'altri Animali fono pattate l'otto le cofcieloro. 
Passato in Croce di S. Andrea - Fran. Tafsé en fautoir. Lat. Decufatus, feu 
in decuffan rrajeifus. Si dice di quelle colè , che fono polle a guilà della 
Croce di S. Andrea (t. v.xvi. e xvn.n. 113. 380.6408.). 
Passera Fran. Tafereau Lìt.Tafler. Vien polto quell'Uccello nell' Arme pofa* 
«; e rapprefenta l'Uomo dedito alla peregrinazione, e che cerca d' impa- 
rare le colè nccettarie ad un buon Cittadino. 
Passione. La Croce della Pattfone, fi dice nell'Araldica , del Calvario, o 

Croce lunga. Fedi del Calvario, e Lunoa. 
Pastohaie. Fran. Crojj'c. Lat. Baxuim paflora/is . E' pollo nell'Arme il Ballon 
pailor.de (t. xxii n. 543), come premio di Virtù; o per Cimicre foura 
dc^ii Scudi infieme con le Mitre, per contraflegno della Dignità di Ve» 
feovo, o d' Abate; I Vefcovi lo portano rivoltato al di fuori (T.xxxm.n. 

817)1 



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DEL BLASONE. n 7 

817.), gli Abati al di dentro (T.xxxm.n. 820.), per dimoftrare, che non 
hanno giurifdizione fpirituale, che dentro de' loro Chioftri . I Priori por- 
tano accollato dietro Io Scudo una ipecie di Ballon paftorale fatto a Bor- 
done ( r. xxxm. n. 821.). 

Patente. Fran. Tatie. Lat. Tatens. Crux pattila . Si dice della Croce, che s' 
allarga nelle fue eftremità (t.xxii. n. 544.)* 

Patente , e biforcata . Vedi Biforcata . 

Patente, e gigliata. Fran. Tatéc, ór fieurdtlifeé . Lat. Crux patu/a, ó- lìliata. 
Ei dicefi della Croce fcorciata , dalle cui eftremità allargate fpuntano de' 
GigU. 

PATERNOSTRATA. Vedi BORDONATA. 

Paternostro. Fran. Tatenotre , ou Cbaptlet . Si dice Paternoftro una Corona 
di Paternoftri ( T.xxxni.n. 823.) pofta nell'Arme, ovvero d'intorno allo 
Scudo, che però ne refta attorniato. 

Patriarcale. Croce Patriarcale dicefi quella di cui fono accollate V Arme 
de' Patriarchi, e dc'Primati (T.xxxm.n. 81 6". ), cioè, lunga , e doppi* con 
due travcrfi, quel di lopra più corto, e Trifogliata. 

Pavonazzo. Fran. Violet. Lat. Violaceus. Vedi Porpora. 

Pavone. Fran. Tao». Lat. 7avo. Vien egli porto ordinariamente nell'Arme 
rotante (t.xxvii. n.647.), e con la coda occhiuta. Significa Amor proprio, 
e ftima di lè rtefio, o Ricchezza fplendida, e magnifica; ma quegli, che 
lo prefc per Infogna, era forfè un Comandante d'Efcrcito, che volle di- 
moflrare di tener eoli Tempre aperti gli occhi , per invigilare alla confèr- 
vazione de' fiioi Soldati , edalla culi odia delle Piazze alla Tua fède racco- 
manciate j e quando il Pavone è d'oro in Campo azzurro rapprefenta Do- 
minio cauto in Animo cortefe, e benigno. 

Pecora. Fran- Bre&is. Lat. Ovis . Si mette nell'Arme la Pecora accollata (t. 
xxn.n-541.), pafcentc, pajfantc, fagliente^ [quillata. Ella è contraficgno di Man- 
fuetudinc, di buona Amicizia, di Pazienza nelle avverfità, e d'opulenza 
d' Armenti ; ma la Pecora d' oro in Campo roflb dimoftra un' Anima 
nobile rifcaldata dal fuoco della Carità ; e d' argento in fondo azzurro li- 
gnifica Innocenza di coftumi, e Purità di mente. 

Pedestata. Vedi Patente. 

Pelli . Fran. Team . Lat. Telles. Vollero alcuni, che gli antichi Romani fi 
copriflèro nelle Battaglie di pelli di Leoni, di Tigri, di Pantere, e d'al- 
tri feroci Animali , per atterrire i nemici ; e che, avendo pofeia trafportate 
le Fiere medefimc negli Scudi prima coperti delle loro pelli, ne denvartèro 
l' Arme , in cui furono ancora introdotte le foderature delle pelli d' Armel- 
lino, e di Vajo. Vedi Foderature, Armellino, e Vajo. 

Pellicano. Fran. Telican . Lar. Telicams. Sta egli nello Scudo con la fua pie- 
tà, e janguinofo (r. xxn.n. 545. ) , cioè in atto di cibare i fuoi Figlivoli col 
proprio fangue, che col rollro fi fa ufeire dalpetto. Rapprefenta l'amore 
di un buon Padre di Famiglia , che i proprj Figlivoli con la fua Virtù ali- 
menta, e la Carità di un'ottimo Principe verfo de' fuoi Sudditi. 

Pelta . Fu lo Scudo delle Amazoni di forma lunata (t. xxxm. n.|8i2.) ; 
onde fcruTc Virgilio. 

Due it isfmazonìdum lunatis agmim peltis . 

Pendente. Fran. Tenda tu . Lat. Lacinia penduta. Si dice di due (T.xxni.n. 
546.), tre (T.xix.n.4 }&■.) , quattro (T.i.n. 2) , cinque (T.v.n. 106.) , fei , o 
lètte pcizi , che pendono da' Lambelli , e ancora da' Gonfaloni (t. 

2 xv. 



1 28 V ARTE 

xv.n.359.), dalla Tiara (T.xxxm n.814.) , e dalle Mitre (T.xxxm.n.817 
8io.e 820.): Anche degli Scudi legati, o inclinati. 
Pennacchio. Fran. Tenacbe . Lat. 'Penna, feti plumatilis eri/la . Anticamente 
nelle cime degli Elmi portavanfi de* Pennacchi (t.xxxiv.il 848), o penne, 
che Polibio volle , che fonerò di rotto, o di nero; ma d'ordinario erano 
d'argento, o bianche, ovvero d'oro, o di color giallo. Per lochcVcgczio 
difie: 

Centurione! babuijje crijlas argentatas , ut faciìius agnofccremtr . 
E Silio Italico , parlando di Annibale : 

tallenti! n'rcex tremula nutamine pennx . 
Altrove il medefimo ferine.- 

lAuro virgatx vejles , manicxque rigebmt 

Ex Muro, c> fonili rutilabat crijl* metallo. 

E Ovidio: 

Fulva jubh CaJJìs. 

Porta vanfi ancora le penne di Pavone full* Elmo, maflime da i Principi. 
Si conliderava in oltre il numero delle penne, che era di due, di tre, o 
di quattro; onde l'Elmo fi dicca : Gatta bifida, tripennis, quadripennis . Ma gli 
Elmi porti full' Arme pochi ornati fono di penne, bensì di Lambrequini, 
che debbon eflèrc de'medefimi fmalti del Campo, e delle Pezze dell' Ar- 
mi. Vedi Lambrequini. 
Penna da scrivere ( t. xxiii. n. 547. ì. Fran. Tenne * icrire . Lat. Ce/amus. 
Ella nell'Arme vien figurata per la raccordanza de' Benefici , e per la 
Fama immortale. 

Penne di Struzzo . Fran. Tenne s , ou Tlumes <t ^ìttruebt . Lat. Tlumte Stru- 
tbìocameli . Le penne di Struzzo pongonfi alle volte nell' Arme accollate , 
c pailàte in Croce di S. Andrea per li piedi, o in Capriolo riverfato, ed 
anche in Pergola tre penne moventi da un Bifàntc nell' abino , come 
nell'Arme della Famiglia d'Harrach in Germania. Penne furon detti an- 
cora i Lambrequini, ed il Pennacchio. Fedi Lambrequini, e Pennacchio. 

Pennone genealogico . Fran. Tttmon gene.-.hgique . Egli è uno Scudo (t. v. 
n. 102.), in cui fi dimoflrano l'Arme di Parentela, eficndo ripieno di 
tanti Scudi , quanti fono i fuoi quarti , che debbonfi blaiònure per ordi- 
ne; e nello Scudetto, che vicn porto /opra il tutto, li mette l'Arme 
della propria Famiglia, a cui alle volte fi accolla quella della Moglie, o 
della Madre. 

Pentola . Fedi Pignatta . 

Pepone . Fidi Popone. 

Pera, Frutto. Fran. 'Poire. Lat. Tirurn. Fidi Pero. 

PeRFILATO • Fedì RlTONDATO. 

Pergola . Fran. Tank . Lat. Tari/le . Ella fi è una figura comporta di tre 
Cotirte (t. xxni. n. 549-)» cue ^ tirano da i due angoli del capo, c 
dalla punta , e che s' unilcono nel mezzo dello Scudo a foggia di un Y 
greco. Alle volte è accompagnata (T.i.n. ip.) da tre Gigli, da tre Rofe, 
o da altre Pezze. 

Perla. Fran. Tei /e. Lat. Margarita . Pongonfi le Perle nelle Corone di Mar- 
chete fr. -.kxiv. n.834 ), di Conte (t. xxxiv.n. 835.), di Vifèonte (t.xxxiv. 
n- 837), e di Barone ( t. xxxiv.n. S38.) . Dagflnglefi fu dato il nome di 
Perla all'Argento nell' Arme de' Nobili . 

PerlatO. Fran. Perle. Dicefi delle Corone ornate di Perle. Fedi Corone. 

Per- 



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DEL BLASONE. 



izo 



Peknice (T.u'n.qi.)- Fran. Terdrix . Lat. Tcrdix. Quell'Uccello nell'Arme 
rapprelcnta la Verità, Virtù propria dell'Uomo nobile. 

Pero. Fran. Tohier. Lat. Tirus. Egli è bene tipetto fruttifero, o fogliato di 
fmalto divcrib (tu n. 32.) nello Scudo , e vi fi vedono ancora alle volte 
le fole lue Pere (t.xxiii. n. 548.). Dimoftra il Principe benefico, e il Pa- 
dre di Famiglia. 

Persica. Fran. Tefcbe. Lat.AIalum perficurn. Pedi Persico. 

Persico. Fran. Tecber. Lat. Malus perftea. Alle volte il Perfico rta nell'Arme 
con i fuoi frutti di fmalto diverto, e allora fi dice fruttifero . Egli e firn- 
bolo d'importante Segreto, e d'un fedele Silenzio. 

Pertica. Fran. Tcrcbc. Lat. Tertké. Ella nello Scudo è formonrata da qual- 
che Uccello . 

Perticato. Fran. Tercbé. Lat. Tenie* infìjìens . Gli Uccelli, che nell'Arme 

fono polari fu le pertiche, diconfi perticati (T.xxm.n.550.). 
Pesci. Fran. Toìjfons. Lat. Tifccs. Si ammettono i Pefci nel Blafonc, e più co- 
munemente 1' ^Anguilla , la Balena , il Barbio , il Cefalo, la Conchiglia , il Del- 
fino, il Granchio, il Gambero, il Luccio, la Lumaca , la Rana , il Rombo , il 
Sermone, lo Sturione, la Tejìuggine, la Triglia, la Trofrf, ec. Varj fono gli 
attributi de' Pelei, cioè: adojjati (t. li.n.27), affrontati , alettati (t. il.n.35), 
barbati, curvi (t. xii. n. 274.) , inferociti, montanti (t.xvi.il 371), natanti, 0 po* 
Pi in fafeia (t. ix. n. 202.), po/li in banda , in palo, in pergola (t. xxiv. n. 574.), 
in sbarra, orecchiuti , fcaglioji (t. xix.ru 461.), fpaìimati (t. xii. n. 274.), thno- 
nijii (t. xxxi.n.752.), tormentati (t.xxxi. D- 750.), ec. Rapprefentano i Pe- 
fci la Taciturnità, l'Agilità, la Vigilanza in chi fa profeflìone della milizia, 
ei viaggi fatti fui Mare. Ma fon eglino nell' Arme di minor pregio , che 



Pestello. Fran. Tilon. Lat. TijWlum. Egli d* ordinario fta nell' Arme ulcen* 

te dal fuo Mortaio (T.iv.n.76.). 
Pettine. Fran. Teigne . Lat. Teclen. Anche il Pettine (t.xxiii. n. 551.) fi am- 
mette dal Blafone . Ma impropriamente alcuni dieder nome di Pettine all' 
Indentato, e all'Inchiavato. 
Pezza. Fran. Tiece. Lat. Imago feutarìa . Diconfi Pezze , o Pezzi le Figure 

dell' Arme, di cui fe ne conta il numero in blafonandolc . 
Pezza gagliarda. Fedi Fasciato. 

Pezze onorevoli . Fran. 'Pieces bonorab/es . Lat. Honorifka Scuti fymbola. Le 
Pezze onorevoli fi diftinguono dal Meneftrier nel primo , e lècond' orbi- 
ne : Fa egli il primo di dieci, cioè, il Capo, la Fafeia, il "Palo, la Ba,,da, 
la Sbarra, la Croce, la Croce di S. Andrea, la Bordura , la Campagna, ed A 
Capriolo; altri vi aggiungono la Punta, il Capo-palo, il Quarto, il Quadrato, 
e lo Scudetto. Nel iccond* ordine ne conta fette, cioè, il Cantone, la Cinta, 
la 'Pila, il Grembo, la Tergola, la Cinta merlettata, e le timidi. 

Pezze onorevoli diminuite. Fedi Riduzioni. 

Pezzo. Fedì Pezza. 

Piana. Fedi Croce. 

Pianeti. Fedi Astri. 

Piano . Fran. Tlaine. Egli è più riftretto della Campagna nella punta dello 
Scudo alle volte rr&/à (T.xm.n. 303.). 

Piantato. Fran. Tose. Le Piante (t.xxiii. n.552.), le Torri (T.xxm.n.553.), 
le Cafe (T.xxi.n.499.), ec, che fono porte fopra terra, in cima de' Monti, 
onell\:c<|ua, diconfi piantate fopra terra, fopra una Montagna, o nell'adi e. 

PlANTt. 




Uccelli. 



i p V ARTE 

Piante . Fran. 7h»tes. Lat. Tlanu. Le Piante fommini Arano al Blafonc l'Ef- 
he , i Fiori, le f^A'f, i Fruiti 9 gli vfrbufcclli, gli alberi, i Jùrm/ loro, i Tron- 
chi , ce. i quali ordinariamente fi rapprefentano */ natura/e , cioè col pro- 
prio colore. 

Picca - Fran. Ticque . Lat. Sarijft. Arme in afta lunghiffima , che fi mette 
nell' Arme, o fola in Palo, ed in Banda , due paflate in Croce di S. An- 
drea, e molte Cancellate. 

Picchio. Fran. Tic. Lat. Tieus. Egli è un' Uccello dedicato a Marte; onde 
nello Scudo rapprefènta l'Uomo forte.- E quando il Picchio è d'oro in Cam- 
po verde dimoftra un Grande, che avendo lo fpi rito ingombrato da impor- 
tanti affari, non è /oggetto alle fiamme di un' vano amore. Conciolfiachè 
finfero i Poeti , che Pico Re d* Italia Figlivolo di Saturno rigettafle con a~ 
nimo pudico le iftanze di Circe Figli vola del Sole, che poi per vendetta 
cangiollo in Uccello . Vien egli da' Naturali figurato per la Perfeveran- 
za, con cui fi ottiene tutto ciò, che fi vuole. E denota un' Indole vir- 
tuofa, c incolpabile. 

Pico, fedi Picchio. 

Piede . Fran. Tied. Lat. Tes . Il piede deft.ro degli Animali rampanti (t. xv. 
n. 348."), e pananti (T.xxvi.n.638.) nell'Arme dee Tempre andar avanti 
al piede finiftro. 

Piedestallo • Fran. Tied d'eflaJ. Lat. Sty/obates. Egli e fimbolo di Coftanza, e 
di Pace. 

PiEnccATO. Fran. Tiedficbé . Lat. ht fpicum mucronatus. Dicefi della Croce, e 
maflìmamente della Crocetta ( t. x v. n. 349.; , che ha il piede aguzzato. 
fedi Fitto . 

Piegato. Fran. Tlìè. Si dice degli Uccelli, che non diftendono le ale, partico- 
larmente dell' Aquile, che allora diconfi col volo piegato(T.xxiv.n. 554.). E 
dicefi ancora di due mani (T.xxxn.n.780.) , e delle Bandiere piegate (t. 

xxxv. n. 8(33.). 

Piegato in giro. Fran Tììi en rond . Vien egli detto de' Serpenti (t.XIII. 

n. 209.), che fono in tal pofitura, e che alle volte fono piegati in doppio 

giro (T.xxm.n. 555-)- 
Piena. Fran. Tleine. Si dice della Luna, e della Croce ordinaria. Pedi Luna, 

e Croce . 

Pieno. Tlein. Quando nell'Arme non v'ha, che il fondo di metallo, o di 
colore, come d'oro (t.v.h. 116), di rofto (t. v. n. 1 17.) , di nero (t.xxhi. 
n- 556), ec, dicefi d'oro, di roflo, odi nero, pieno, ovvero tutto d'oro, 
tutto di rofio, tutto di nero, ec. Secondo gli antichi Romanzi, fi porta- 
vano da' Cavalieri novelli nell'anno primo di lor Cavalleria gli Scudi pie- 
ni di un fol colore, per lo più bianco ; ma , le fra l'anno latta avellerò 

Sjualche operazione fcgnalata, mutar lo poteano; come allora quando per 
o fpazio di un' anno in Torneamcnti, in Avventure, ed Imprefc da Ca- 
valieri fi erano onoratamente efercitati : Onde tali Scudi furono detti, 
Tavole d'afpcttazione ; ed il Campanile ftima, che fiano cotali Arme le 
più antiche. 
Pietà*. Pedi Pellicano. 

Pietra focaja. Fran. Pierre à feu . Lat. Lapis igniarius . D'ordinario ella nell* 
Anne accompagna il Fucile (T.xv.n.361 ); e lignifica la Virtù perleguitata , 
la Perle veranza , o il Travaglio, per cui l'animo s'illuftra. 

Pietre . Fran. Tierres. Lat. Lapides. Le Pietre, o Salii ammettono" dal Bla-. 

fone; 



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DEL BLASONE 131 

(bue; c dimoftrano Cortanza , Gravezza di pcnfieri , e Pazienza. Alle 
volte fi forma una Montagna di fafli (T.ix.n. 204.). 

Pietre preziose. Fran. Tierrei precieufcs . Lat. Lapilli, fedi Minerali. 

Pignatta. Fran. Marnine. Lat.Ol/a. LePignatte (t.vii. exxm.n. 152. e 557.), 
o Pentole, che s'adopravano anticamente nelle Battaglie navali , per ac- 
cendere le Navi nemiche , fono nell'Arme contrafiegni gloriofi di otte- 
nuta vittoria. 

Pìi.a . Fran. Ti/e . Ella fi è una Pezza onorevole del Blalòne, che nel capo 
dello Scudo occupa la Tua terza parte (t. XXIII. n. 558.), e fi forma con 
due linee diagonali a delira, e a fi ni (tra , che s'unifeono nella punta 
dello Scado. Si trovano ancora delle Pile polle in Banda, ed in Sbarra, 
ufitate particolarmente in Inghilterra . Due Spade pofion efiere appuntate 
in Pila (t. m.n. 61.). 

Pileo. Vedi Cappello. 

Pina . Fran. Tomme de pin. Lat. Nux pinta. E quella il frutto del Pino, che 
nell'Arme fi mette alle volte rivsrfata ( t. xxiii. n. 559. ). Pedi Pino. 

Pino . Fran. Pin. Lat. Pimi . D'ordinario il Pino fi rapprefenta nell'Arme 
[radicato (t. iv.n. 88.) , e con le Pine di fmalto diverfo , per cui dicefi 
fruttifero i ed alle volte vi fi pongono le fole fue Pine. Dimollra egli un' 
antica Nobiltà, ed è /imbolo di Benignità, e di Perlèveranza . 

Pioggia . Fran. 'Pluye .Lat. 'Pluvia. La Pioggia (T.xv.n. 3Ó2.), che nello Scudo è rap- 
picfentataaguifadigocciefr.xvi.n. 390. ), odi lagrime, fignifica, cheperla 
perlèveranza nelle virtuole operazioni , fi ottiene Tonello delle fue brame. 

Piorro . Fran. Teup/ier. Lat. Populus. Egli è un'Albero celebre per la fa vola 
di Fetonte, che vien pollo nell'Arme, in cui più fpelfo fi vedono le lòie 
fue foglie (T.xv.n. 355.), alle volte appuntate , o contrapporle. E 1 fimbolo del 
vero Amore, d'Animo gentile, e pietofo , e d'inclinazione alla Virtù ; 
mentre que' Giovani, che ad ella erano dediti, di Pioppo fi coronavano. 

Piramide. Fran. 'Piramide. Lzt. Pyramis. Le Piramidi nello Scudo fono gero- 
glifici della Virtù, della Coflanza, e della Gloria. 

Platano. Fran. Piane. Lat. Platanus . Quell'Albero dimollra la Felicità mon. 
dana, non avendo egli fe non ombra tranfitoria. 

Plintato. Fran. BUM. Lat. Laterculatus . Diceb plintato il Campo dello Scu- 
do fèminato di Plinti (T.xxm.n. 560.). 

Plinto. Fran. Billttt . Lat. Latercttlus. Égli è un Pezzo quadro, e bislungo, 
come un mattone, che dicefi Plinto (T.xxm.n. 5tfi.), o Biglietto, e quan- 
do fono lènza numero nello Scudo, fi dice Plintato, ovvero Biglicctato. 
Pongonfi i Plinti ordinariamente diritti nell'Arme; ma vi Hanno ancora 
coricati , fajli in Banda, ec Qualcuno volle, che i Plinti, elfendo mattoni, 
rappreièntano i Cartelli, o le Calè fòrti de' gran Signori: Altri, che mo- 
11 ratio Stabilirà, e Coftanza: Alcuni li vollero derivati da pezzi di drap- 
po d'oro, e d'argento, più lunghi, che larghi, i quali msteevanfi per or- 
namento lòpra le Velli: E tal* uno, che rapprefentano lettere iìgillate. 

Poggiato. Fran. Butte. Una Torre piantata lòpra un luogo eminente nella 
punta dello Scudo, dicefi Torre poggiata (t.vii. exiv n. 146.6344.). 

Poledro. Fran Toulaìn. Lat. Tu/ius t'qui. 1 Poledri, o fian Cavalli, non an- 
cora domati, fi pongono nell'Arme allegri (T.n.n.43.), e lènza arnefi, o fpa- 
untati (t.xxiii. n. 562.). 
. Pomato. Fran. Tammcté . LAt.Glolams. Si dice delle Croci (T.xxm.n. 563.), e 
de' raggi (t. xxiimi. 564.), ec. (T.xxian. 565.), fatti a palle, o a pomi. 

Po- 



i3* V ART E 

Pometato. Fedi Pomato. 

Pomifero. Fran. Fruiti. Si dice del Melo carico di Pomi (t. xxm. n. 566.). 

Pomo . Fran. Tomme . Lat. Tomum . La Mela nell* Arine fi dice Pomo ( t. 
xxm. n -567.) , che rapprefenta l'Amore. 

Ponte. Fran. Pont. Lat. Tom . Nel Blafonc fi ammettono i Ponti (t.xv. e 
xxui.n. 352.C de'quali dir fi debbe il numero degli archi. Dimo.lran 

eglino nobiltà d'Animo, fublimirà d' onori , e comunicazione di grazie. 

Popone. Fran. Melon. Lat. Mefoptfon. I Poponi, o Melloni rapprefèntano buo- 
na Amicizia. 

Porco. Fran. Tore Lat. Torca s . Sta egli nell' Arme cinghiato (t. iv. n. 90.), 
• paJJ'anrc; e può eflere eontrafiegno di Uomo voluttuoiò: Ma più probabil- 
mente dimollra nello Scudo, che fòlle il fuo autore Uomo di guerra, cf- 
pugnatore di qualche Fortezza, avendo il Porco, a detta d'alcuni, con lo 
fiavar che fa egli della terra, infegnata la maniera di far le Mine . 

Porpora. Fran. Tour gre. Lat. Turpareut color. Il colore di porpora, o pavo- 
nazzo egli è quello del fiore di Malva , che e/rendo compollo degli altri 
colori, vien quello colore ricevuto nell' Arme anche in luogo di metallo; 
ma non e molto untato. Benché taluno l'abbia creduto l'infimo tra co- 
lori, eflèndo degli altri comporto, fi flima da molti il più nobile, appun- 
to perchè di tutti egli partecipa . GÌ' Inglcli dangli il nome di Porpora nel- 
lo Scudo de* Gentiluomini, di Amatirta in quello de' Nobili, e di Mercu- 
rio in quello de' Principi Sourani . Rapprefenta quello colore la Terra, che 
fiorifee, e fu detto porpora, per la purità della fua luce. Fu egli eontraf- 
iegno di Regia Dignità, e rapprefenta Verecondia, Temperanza , Fede, 
CUI ita , Divozione; etra le Virtù mondane fignifica Souranità, fignorile 
Grandezza, Nobiltà cofpicua, Ricchezza, Liberalità, Riccompcnia d'o- 
nore; e ne' Tornei egli era indizio d'Amore. Si rapprefenta nelle ftampe, 
c negl'intagli con lince diagonali dalla finiftra alla delira (t. xxm. n. 569.). 

Porporino. Fedi Porpora. 

Torta. Fran. Torte, Lat. Torta. Le Porte, c/Tendo aperte negli Scudi (t. xxm. 
n. 570.), fignificano Liberalità; e quando fono chiulc dimoftrano ledei Cu- 
ftotlja. 

Posato. Fran. Tose. Si dice degli Uccelli, che non volano, nè fono fpiegati, 
ma fermi fopra degli Alberi, de' Rami (t.ix. n.218.), fopra de* Monti, o 
delle Torri (r.iv. n.tÌ2.), ce. (T.xix.n. 455.). Ancora del Leone tèrmo (t.iii. 
n.ÓOt) fu quattro piedi, e delle Torri, delle Calè, delle Piante porte fo- 
pra ttrra, che propriamente diconfi piantate. 
Polàro prefo per coricato Fedi Coricato. 

Pvjsitura. Fran. 'rV/?r««. La Politura, o fituazione delle Figure nell' Arme, 
è particolarmente confidcrata nell'Arte araldica, eflendo uno de' principali 
fuoi mirterj; e lè ne trova di molte fatte, cioè.- 

Positure arbitrarie. Fran. Tofuhnt ariitraircs. Sono quelle delle figure , alle 
quali fi cangia la fituazione loro propria, e naturale, per darlcne qualunque 
altra, che più fi voglia; potendoii elleno mettere diritte, caricate, a!te y aùùajjaie y 
voltate^ nvo/iMCy o rivajatt , lènza contravvenire alle regole del Blafonc. 

Positure dell'uno ALL'ALTRO. Fran. Tofttwns de f un a fautre. Sono allora 
quinJo il Campo e (pacca to, o partito, o trinciato, o inquartato di due 
Inulti diverli , ed ha una, o più figure polle foura i due (inaiti, e che fo- 
no reciprocamente de'medefimi fmalti, opponendoli pero il metallo al co- 
lore, ed il colore al metallo. 

Po- 



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DEL BLASONE. i r> 

Positure dell' uno nell'altro. Fran. Tofuìons de Tm en fattori* Diconfi 
oliando nello Scudo partito, o fpaccato, o trinciato, o inquartato vi fono 
alcune figure degli fmalti oppofti ai Campi , cioè di metallo fopra il Cam- 
po di colore , e di colore lopra il Campo di metallo. 

Positure di somiglianza . Fran- Tofuìons de raport. Sono quelle delle figure 
porte alla maniera del Capo, della Fa feia , del Palo, della Banda, della 
Sbarra , del Capriolo , della Pergola, della Croce, della Croce di S. An- 
drea , della Cinta , nei cantoni , nella punta , nei fianchi , o dalle parti ; 
come fono tre Conchiglie , o tre Gigli ordinati nel Capo, tre Stelle or- 
dinate in Falcia, o in Palo, una Spada porta in Banda, due Lancie pal- 
late in Croce di S.Andrea, una Luna montante nel Capo, ed un'altra 
riverfata in punta , un Palo accodato da fei Rofc , una Banda da Ili 
Plinti, ec. 

Positure fisse . Fran. Tofuìons fixes . Hanno quelle un luogo determinato 
nello Scudo;* come il Capo, che occupa fempre la di lui terza parte più 
alta da un fianco all'altro; la Falcia, che prende la terza parte del mezzo,- 
e la Campagna la terza parte più baflà dello Scudo; il Palo, che occupa 
il terzo di mezzo in altezza ; la Banda il terzo a fghembo dalla dritta 
alla manca; e la Sbarra la terza parte dello Scudo dalla manca alla dritta ; 
la Croce , che con i quattro fuoi bracci confina nei quattro mezzi dello 
Scudo, e lalcia quattro quadri voti; la Croce di S. Andrea, che fi cften- 
de ai quattro di lui angoli , e lafcia da i canti fuoi quattro angoli voti; 
la Bord ura , la quale fempre borda tutto lo Scudo intorno della fèlla fua 
parte ; la Cinta, che , lenza toccare l'orlo dello Scudo, li gira intorno 
intorno in larghezza della metà della Bordura , e con l'andamento mcdcG- 
mo; il Cantone, il quale fi è un quadro, che occupa uno dei quattro quarti 
dello Scudo ; il Capriolo , che ha la punta in mezzo al Capo dello Scudo , e 
due gambe, che s'aprono a guifa di Comparto, e fi cftendono ai due angoli 
della punta . Quelle fono le Politure firfe delle Figure araldiche , le quali 
tra di loro non tono differenti , che per la fituazione ; ma v'hanno altre Fi- 
gure proprie , e naturali , che in blafonandole non fi efprimono ; come le 
Torri fono diritte, e ancora gli Alberi, le Picche, i Candcllieri, le Chiavi, 
i Bordoni, i Martelli, i Plinti, i Full, le Lozanghc, l'Ancore, leLunecrc- 
feenti, le Figure Umane, ec. A quelle fi aggiungono i Leoni , che nell'Arme 
tono rampanti, ed i Leopardi pananti. Anche il numero de' pezzi contribuuce 
molto alla loro fituazione ; poiché due Figure Ibglian porli l'una lopra l'al- 
tra: Tre fi mettono naturalmente, due, ed una, onelGipo, o nella Fafcia, 
o nella Banda, o nel Palo, o nella Pergola, ce Quattro fi mettono due, e 
due, o accantonate : Cinque in Croce , o in Croce di S. Andrea, o due, 
due, ed una: Sei pongonfi in Cinta, o tre, due, ed una. E non folamentc 
fi contano le luddettc Figure , ma ancora i Punti equippolenti ; le Pezze , che 
caricano il Capo , il Palo , la Fafcia , la Banda , la Sbarra , la Croce , la 
Croce di S. Andrea , la Bordura ; e i Fufi , e le Lozanghe accollati ; i Pen- 
denti dei Lamberti; le punte, o raggi delle Stelle; i Merli delle Torri; e con- 
tanfi ancora i Pali , le Fafcie , le Bande , le Sbarre, ce. Le Gemelle fi pon- 
gono a due a due , e le terze a tre a tre. Quando poi fi trova una fola Fi- 
gura nello Scudo , ella n'occupa d'ordinario il mezzo, o fia centro di erto : 
Ne fi parla punto della fua fituazione in blafonandola , perche quella è la 
naturale di lei politura . 

Fositvrz irregolari- Fran. Tofukns ìnégulières . Per ben fpiegarfi quelle, non 

K barta- 



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i; 4 I? ^AT£ 

baflarebbe un lungo difcorfo , avendo fatto nafccrc la divella fituazion delle 
Figure una moltitudine quali innumerabilc di termini ; come , a cagion d' 
d'empio, la Falcia, che, fecondo la naturai fua politura, occupa orizzontat- 
mente il mezzo dello Scudo , e ne riempie la terza parte di Tua larghez- 
za, può elFerc alzata, o abbajjata, quand'ella lìa più alta, o più baflà del 
di Lei mezzo . Il Capriolo può efiere abboffato , coricato, rive/ fato, rivoltato, 
e due Caprioli appuntati, intrecciati, ce : La Falcia, il Palo, la Banda, la Sbarra, 
il Capriolo, la Croce di S. Andrea poflòn elfere gttraverfanti lòpra d'altre 
Pezze , o Figure : 1 Capi di Padronanza , o di Religione abbaiano nc- 
ceflàriamente i capi dell'Arme, quand'clfi vi li aggiungono, ec 
Positure piene . Fiali Tjfttions pleines. Sono quelle, eh' empiono tutto lo Scu- 
do con pezzi eguali, o come lì dice, tanto pieni che voti: Non già per- 
chè in fatti ve ne fiano de' voti; ma perchè que' pezzi fono di fmalto di- 
verto, co 
fiondato, 
le 

quartato, il Grcmbiató, l'Inchiavato, i Punti equipollenti , gli Armel- 
lini , ce 

Positure reciproche. Fran. Tofttiom reciproques. Dicefi di quelle, che fono 
fcambievoli in due, o più Figure: Come fono due Chiavi addortate, che 
voltanti il dono, due Leoni affrontati, due Animali contra-paflanti , due 
contra-rampanti, ec 

Posto, Fran- Perì, Lat. Toftus . Situs. Si dice poftoin Banda (T.xxiv.n. 571.), 
in Cinta (t KXi7.il.57 2.), in Fafcia (t.xvh. n. 401.), in Palo (t. xxiv.n. 
573.), in Pergola (T.xxiv.n. 574.), in Sbarra (T.xxiv.n. 575.), in Ca- 
priolo, in Croce, in Croce di S. Andrea, di tutto ciò, che lia meno alla 
maniera di tali Pezze. 

Posto a fronte. Vedi Affrontato. 

Posto di fronte . Fran. Torri de front . Lat. Obverfus . Diceli dell* Elmo li- 
mato in faccia (T.xxxiv.n.840), che vicn ancor detto in maclti, elTcndo 
egli proprio de' Principi Sourani; e li può dire di una Tefta, e di un Bu- 
llo (t, vii. n. 170.), polli in fàccia. 

Posto di proffilo , o in proffilo . Fran. Torri de pourfil . Lat. Ob/iquus . 
Ei fi dice dell' Elmo voltato alla delira dello Scudo ( t. xxiv. e xxxiv. n. 
5 7 <i.eb45.), 

Potenziato. Fran. Totencé. Lat. Tatibulam, Dicefi della Croce (t.iv.cxxiv. 
n.o6.e57/.), e d'altre Pezze, le di cui eftremità finilcono inT.; e quan- 
do le Pezze fono caricate di dette lettere da ambe le parti alternata- 
mente, fi dicono, potenziate, contra-potenziate (-r.x.n.243.). La Croce po- 
tenziata e limbolo di Vita, di Felicità, e di Salute. 

Potenziata , semipotenziata , e ripotenziata . Fran. Totencee , cramponée, 
rcpotenccc. Si dice della Croce degli Squarciatichi da Genova (T.xxvi.n.623.). 

Potenziato, e contrapotenziato . Vedi Contra-potenziato. 

Pozzo. Fran. Tuia, Lat Tmcus. U Pozzo (t.xxiv. n. 578.) nell'Arme è firn- 
bolo di Sapienza a ilento acquillata, e di cupi Penfieri. 

Proboscide, V<H Tromba d'Elefante. 

Proffilato nel mezzo . La Gemella in Banda fu detta tal volta , Banda 

proffilata nel mezzo. Vedi Gemella, 
Punta. Fran. Tointe . Lat, Cufpis. E la punta (t.xxiv. n. 579. > una pezza 

onorevole, che fi forma da due linee, le quali, cominciando da i due can- 
toni 



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DEL BLASONE. 135 

toni d'abbatto, fi unifcono in punta verfo il mezzo dello Scudo. Alle vol- 
te vien porta nel capo , ed allora fi dice punta movente dal capo . Tro- 
vali ancora la punta movente da due fiaccature tonde , come noli' Arme 
di Tannberg in Baviera . La metà poi della punta fi chiama Grembo. 

Punta dello Scodo. Fran. Tointe de tEcu. Lat. Cufpis ima. Ella fi è il mez- 
zo della parte inferiore dello Scudo (t. xxxn. n. 794. alla lettera G); e v'è 
ancora il canton dcftro (t.xxxii. n. 794. alla lettera H.), ed il canton fini- 
ftro della punta (t.xxxii. n. 794. alla lettera!.), e la punta baffo dello Scu- 
do (T.xxxn.n.795.alla lettera QJ. 

Punta di Bordoni. Fran. Tointe de Bourdon. Mettonfi nello Scudo anche le 
punte di Bordone (t.xxiv. a 580.), che prefe furono per ferri di Lancia 
all'antica . 

Punta di Lancia. Da qualcuno le Lozanghe furon dette punte di Lance; 

ma fedi Lozanga , e Ferro di Lancia. 
Puntale. Fran. Boutcrole. Lat. faginx Cufpis. Egli e il puntale del fodero di 

una Scimitarra (t.xxiv. n.581.), che vien porto nello Scudo. 
Puntarolo. ^ Puntale. 

Punteggiato. Fran. Tointillé. Lat. CompunElus. Dicefi dello Scudo, che nelle 
rtampe, e negl' intagli è con tra (legnato di punti (t. v.n. no".), per di mo- 
li rare il color d'oro. 

Punti di Scacchiere. Fran. Toints d'Ecbìquier. Diconfi gli Scacchi (t.xxiv. 
n. 582.) punti di Scacchiere, allorché fono in numero di quindici. 

Punti di Scacco, fedi Punti sqy ipollenti . 

Punti equipollenti. Fran. Toints equipo//e% . Sono qucfti nove quadri, o fia- 
no (cacchi , i quali coprono tutto lo Scudo , e cinque di elfi d' uno fmal- 
to diconfi punti equipollenti a quattro di fmalto diverto ( T.xm.n.302.). 
Son eglino contraficgno d'ottenuta Vittoria. 

Punti equivalenti, fedi 'Punti equipollenti. 

Puntito. fedi Fitto. 

Punto del capo. Fran. Toint du Cbef. Cosi vien detto il mezzo alto del ca- 
po dello Scudo ( t. xi.xxiv. exxxn.aa5<S.583.e795.allaletteraA.); equaU 
cuno nomina punto dcftro (t.xxxii. n. 795. alla lettera B.) , e punto fini- 
rtro (t. xxxn. n. 795. alla lettera C) del capo quello, che fi dice canton 
deliro, e canton finiftro. 

Punto d'onore. Fran. Toint d'bonneur. Lat. Sedes, feu Lotus honoris. Il luogo 
di mezzo nel più baffo del capo dello Scudo, dicefi punto d'onore (t. 11. x. 
exxxn.n. 33.236.e795. alla lettera D.), ai lati del quale v'ha il punto de- 
liro (t.xxxii. n-795- alla lettera E.), ed il punto finiftro del punto d'onore 
( t. xxxn. n. 795. alla lettera F. ) . 




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j 3$ V AKTE 

Q. 

QUadrato. Fran. Effonier. Lat. Quadratum. Egli cuna figura del Blafò- 
ne riporta da molti tra le onorevoli , che vien formata da due linee 
perpendicolari, e da due orizzontali recile, ed unite in quadro, e lontane 
dall'orlo dello Scudo la quarta parte di fua larghezza (T-xxiv.n. 584.). 
Quadrello . Fedi Quadrato. 

QUADRI FUSATI, O FUSEI.LATI. Fedi FuSATO . 

Quadripartito. Fedi Inquartato. 

Quadripartito diagonale, o fiancheggiato, Fedì Inquartato in Croce 
di S- Andrea. 

Quadro. Fran. Cancan. Lat. Quadrata major tcjJilU. E' una figura quadra, o fi a 
gran Scacco , che lòlo nell' Arme ferve per contraflègno di chi all' afpetto 
del nemico ebbe il pie pronto a ritirarli, non la mano a combattere ap- 
parecchiata , 

Quadro acuto. Lozanga, e Lozangato. 

Quadro acuto aperto in forma quadra acuta. Fedi Lozanga vota. 

Quadro acuto aperto in forma tonda. Fedi Lozanga forata. 

Quadrupedi. F ran. Quadrupedes. Lat. Quadrupede!. I Quadrupedi, e maffima- 
mente le Bcftic feroci , a detta di varj Scrittori , s'introduifero nell'Arme 
dagli Unni, o Ungari, dai Franchi, o dai S'affimi. I piùufitati fono il Leone, 
i Lhncelli, il Leopardo , la 'Pantera, la Tigre , il Liocorno, V Elefante, il Cervo, 
l'Chjò, il Rinoceronte, il Cava/Io, il Toledro , il Cammello, il Bue, il Toro, la 
Ficca , il Fitelh , ìl Bufalo, il Cinghiale , il Lupo, il Mulo, V Jtftno, il Lupo 
Cerviere , la Lupa , il Lupicino , il Daino, il Cane , il Montone , il Cafro , la 
Capra , la Tecora, \' ^Agnello 'Taf quale , il Cadore , il Tajfo, il Torco, il Gatto, 
la Folpe , la Lepre, il Coniglio, la Donnola, V Ermellino, lo Scoiattolo, l' lftri- 
fc, il Top, ec. L'Arme, in cui fi vedono fimili Animali terreftri, fono più. 
nobili di quelle, che hanno de' Volatili, o de'Pefci. Moltillimi termini Tono 
proprj de" Quad ruped i , cioè ; accollati , accoppiati , addojjati , affrontati , aggruppati, 
(dltgri, al naturate , anima: i , annidati , armati , arricciati , barditi, trace unti , caricati , 
collari/iati , cinghiati , contornati , contr appaganti , contrarampami , contrauf centi, 
coricati , cornati , correnti , dentati , diffamati, dragona', i, di far ma ti , dismembrati, 
fonati , fermi , Jorfennati , penati, fut ioft , gualdrappa!/ , illeoniti, illoparditi , il- 
luminati , inalberati , imbrigliati , infamati, lampa /fui, lanciati, levati, Unguati, 
puntellati , marinati, ììtifcbtrati , mcftrtwjt, nafeenti, nati morti, pa\ccnti , pajfr.i* 
ti, rarmft, rampanti, rapaci, r tei fi, rmcbiuft, rinculati, rivoltati, faglienti , fedeli 
ti , fellati, (paventati, fquillati , Jupcrbi, (radicati, unghiati, udenti, ce. 

Quaglia, oCotornice. Fran. Une Calile. Lat. Coturni*:. Élla fi mette fcrm 
(t.xxiv. n.}b5.) nell'Arme, ed ha lo Hello lignificato, che la Pernice. 

Qu artei.lo. Fedi Canton franco. 

Quarti di Padronanza. I Cavalieri d'Ordine pofTono inquartare lo Scudo, 
eoa l'Arme di quelle Famiglie, di cui ne fecero le prove, cioc ponendo nel 
pruno l'Arme dell'Ava paterna ( r. xxxit.n.702. lecondo Scudetto inquar. 
tato, al n. 1.), nel fecondo dell' Ava materna ( T.xxxn-n. 792. fecondo Scu- 
dcttoaln.2), nel terzo del Padre (r. CUCII, n. 792. fecondo Scudetto al n. 3.), 
pel quarto della Madre ( T.xxxn.n.7y2. fecondo Scudetto al n.4 ); e fopra il 
tutto lo Scudetto dsl Supplicante (r.xxxii.n.702. fecondo Scudetto al n. 5.). 

Qua*. 



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DEL BLASONE. 137 

Quartiere, o Quartiero. Egli è lo Scudo inquartato (T.xxiv.n. 585.)/ onde 
l'Ariofio dille; 

Vide Rinaldo il fegno del quartiero , 
Di che fuperio era il Figlivol d'iAhnonte. 
Fedi Inquartato. 

Quarto , o Quarto franco . Fran. Quartier , ou Frane quartier . Lat. Te- 
trans. Dicefi Quarto (T.xxiv.n. 587.), perchè occupa (blamente la quarta 
parte dello Scudo alla delira del capo ; ed è una Figura onorevole del 
Blalone , quando però egli è fòlo . Si trova d" Ermellino , di Vajo % caricato , 
fiaccato , ec. ElTendo diminuito di un terzo, fi chiama Cantone . Diconfi an- 
cora Quarti quelli , che compongono 1* inquartature dell'Arme di Paren- 
tela, ec. 

Quarto franco. Vedi Quarto. 

Quattordici Figure. Fran. Quatorut Figura. Lat. Qttatuordecim Icone s. Si dis- 
pongono nell' Arme 4. 4. 3. 2. 1. ovvero 4. 4. 3. 3. 

Quattro Figure . Fran. Quatre Figura . Lat. Quatuor Jcones . Si mettono na- 
turalmente 2.2. (t. xii. n. 279.) nello Scudo; onde non farà neceflàrio l'cf- 
primerlo: Poflòn cflère ancora accantonate, ovvero ordinate nel capo (t. 
xxn.n.521.). 

Quattro foglie . Fran. ^ihgctnms . La Rolà di quattro fòglie fi dice ne 
Blaiònc, Quattro foglie (T.xxiv.n. 588.). 

Quercia . Fran. Chine. Lat. Quercus. La Quercia (T.xxiv.n. 589.), o Rovere, 
quando è caricata dei fuoi frutti, fi dicegbiandifera (T.xvi.n.380.); e rimet- 
tono ancora nell'Arme le fole Ghiande (T.xvr.n. 379) , che alle volte fono 
rrverfatc : D'ordinario è [radicata, e qualche volta, maflìme la Rovere , ha 
i fuoi rami pajfati* e ripajfati in Croce di S. ^f)idì-ea . Qu^ft* Albero rapprelènta 
Nobiltà cofpicua , Merito conolciuto , Fortezza guerriera, ed antico Domi-, 
nio . Gl'antichi coronarono Giove delle fòglie di Quercia , a fine di eli 
primere 1* eccella fua grandezza: E Caligola, per dimollrarfi eguale ad AleC 
làndro , cinte le tempia di una firn il Corona . Ma davall da i Romani la Ci- 
vica Corona di Quercia a chi liberato avelie dalla morte un fuo Concitta- 
dino, uccidendo in guerra l'alTalitore. 

Quintana. Fran. Quintaine. Alle volte nell' Arme vien pollo lo Scudo di quell' 
Uomo di legno , che ferve di feopo per ferire ai Gioflratori , e fi dice Quin- 
rana (T.xxiv.n. 590.). 




Rab- 



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i ì* V ART E 

R 



J\ Abboffato, fedi. Arricciato. 

Raccolto. Fran. Rttroufsc. La coda del Leone, quando li gira fui capo, o 
fui collo, dicefi raccolta fu la teda, o fui collo; ed alle volte è tenuta coi 
denti (t. xxiv. n. 591.). * 

Radiato, fedi All'antica. 

Radice . Fran. Racine , Raifort . Lat. Radix , Radicula . Non {blamente fi mettono 
nell'Arme le Radici recift delle Piante ( T.v.n. 102. al n. 13. ), che rappre- 
fentano un'antica Nobiltà; ma vi fi vede ancora la Radice, forta d'erba 
(t.xxiv. n.592.). 

Radioso, ovvero Radiante. Fran. Rayonant. Lat. Radiami feu Ecbhutus.Si 
dice del Sole (t. xiv. a 336.), delle Stelle (t. xxiv.n. 593 ), e d'altre Pezze, 
che hanno de' piccoli raggi tra le punte loro più grandi . 

Ragano. Ramarro. 

Raggi. Fran. Rais. Lat. Rada , feu Echini. Si vedono nell' Arme non fòlo i 
raggi del Sole (t. xxiv.n. 594 ), e delle Stelle , ma ancora di iplendore, de* 
quali convicn efprimere la difpofizione, con dire; moventi dall' angolo de- 
liro, o finiftro del capo, o della punta. Vi fono parimente delle Croci, 
che fono accantonate da fimili raggi . 

Ragoio. Fran. Ray. Lat. C 'ai buncuìm violatiti . Si rapprefenta egli nello Scudo, 
come una Ruota lenza i cerchj di fuori, e con otto raggi (t.xxiii. n. 564.) 
in fórma di baftoflt, che finifeono in palle, o pomi; onde fi dice pomato. 

Raggio di Carbonchio. Fran. Ray d* Efcarboucle. Lat. Carbunculus, feu Tyro- 
pus. Egli è quello, che ha una pietra prcziofà nel mezzo, e i raggj, che 
rìnùcono a guifà di Scettri in Gigli, 0 di Francia, 0 di Fiorenza, per cui 
fi dice raggio gigliato (t.xxiv. n. 595.), o fiorente. Rapprefenta Nobiltà, c 
Valore accompagnato da grandi , e cofpicue azioni . 

Ramarro (t.xxv. n. 596). Fran. Lautrdverd. Lat. Lscerm viridi* . Dimoflra 
egli nell'Arme, Affezione, Benevolenza, ed Amore coflantc;cdè ancora 
fimbolo di fedele Cuflodia, perchè arditamente fi oppone alla Serpe, quan- 
do la veda in atto di offendere l'Uomo, che dorma. 

Ramato, fedi Ramoso. 

Ramo- Fran. Branche. Lat. Ramale. I rami degli Alberi fono alle volte nel- 
lo Scudo pafati, e ripajfui in Croce di S. Andrea (t. iv. n.90.), acculati (t. 
xxv. n. 597 ), noderoft , o recift ; c alcuna volta fopra di effi vi fono degli 
Uccelli pofàti . Rapprelentano il libero Arbitrio, Animo benigno, egra, 
to, e virtuofì Pcnficri. 

Ramoso . Fran. Ramé y ou CbeTiiìlè . Lat. Ranufus, feu Fafligiatus. Egli è un ter- 
mine proprio del Cervo ( t.xxv. n. 598. ) , del Daino, ec , a cagione de' 
rami delle Corna loro (-r.xi.n.254.) , per cui fi dicono ramofi di tante 
Corna. 

Rampante. Fran. Rampant. Lat. lAdrcpcni . Infiliem feu Exiliem . Il Leonediritto 
in due piedi , che ha la parte d'avanti alzata verfo l'angolo deflro delloScu- 
do , con la tcfla di proftilo è rampante (T.xxv.n. 599.); ma fi dice egli fem- 
plicemente Leone , effendo quella la fua naturai politura , come ancora 
del Grifone : Non così del Cane , del Lupo , della Volpe (t. xxv. n. 

600.), 



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1 



DEL BLASONE. 139 

600), o d'altro Animale (t.ix. cxix.n. 2 19.6467-)» che» trovandoli in tal 
politura, diconfi rampanti . 
Ramponato. Vedi Sem ipotenz iato. 

Ramoscello . Fran. Brancbete . Lat. Ramulus. Vi fono alle volte nell* Arme dei 
ramulcelli, per lo più tenuti col becco degli Uccelli. (T.v.n. 118.). 

Rana- Fran. Grenoville. hit. Rana. Rappreicnta ella nell' Arme l'immagine dell* 
Uomo prudente, che ad o»ni luo»o la accomodarli ; perciocché la medefima 
vive non meno in terra, che nelP acqua. 

Rancio. Vidi Aranciato. 

Rapa. Fran. Navtau. Lat. Rapa. La Rapa (t. xxv. n. 601.) è (Imbolo della Be- 
nificienza umana , che crefee opportuna . 

Rapace. Fran. Ravìjfant . Lat. Rapiens . Si dice del Lupo, che porta la fiia 
preda (t.xxv. n.602.), oche Ha rampante in atto di rapirla . (t.xix. n.467.) . 

Rastellato. Vedi Doppio merlato, e Contra doppio merlato. 

Rastello , 0 Rastrello . Fran. Rateati . Lat. Raftellum . E' uno finimento 
dentato di ferro , o di legno , che nello Scudo fi mette manicato in Pa- 
lo (t.xxv. n 003.), o pacato in Croce di S.Andrea. Egli dimoftra un'ot- 
timo difeernimento in chi Io prete per Iiùegna. 

Raftello , fu prefo da molti in vece di Limbello , a cagione della fo- 
miglianza perii fuoi pezzetti pendenti. Vedi Lambello. 

Re . Alle volte l' Uomo nell' Arme ha la figura di Re, impugnante lo Scettro, 
e coronato all'antica. 

Reciso . Fran. Ctatpé . Si dice del corpo , e delle membra degli Animali , 
come la tefta (t. ni. vi. e xxv. n. 5 2. 129. e 605.) , la mano (t. vi. n. 128 ) , la 
cofeia , le branche (t. v. n. 1 13.) , ce. (t. xxv. n. 604. ) , che fono recifi netti ; 
ovvero dei rami, e dei tronchi (t.xxxi. n.770.) degli Alberi tagliati. 

Recifo, prefo da qualcuno impropriamente in vece di Spaccato . Vedi 
Spaccato. 

Re d'Arme. Fran. Roy t ^rmis . L&t-Tater Tatratus. Vedi Araldo, a Col- 
legio degli Araldi. 

Regole dell'Arme, o del Blasone. Vedi Leggi araldiche. 

Re interzato. Fran. Retiercé. Lat. Raertiatus. Quando lo Scudo è più volte 
interzato, dicefi Interzato, e Reinterzato, che fi trova in Banda, in Fa- 
foia (t.xxv. n.607.), in Palo (t.xxv. n.6oó.) f ce.; e reinterzara trovafi an- 
cora la Filiera (T.xxvn.n.650.). ^ Filiera. 

Remo. Fran. Rame. Lat. Remus. 1 Remi nell'Arme fono panati in Croce di 
S. Andrea, o Cancellati. 

Rete. Fran. Ret. Lat. Rete. la. Rete nell'Arme dimoftra inclinazione alla 
Caccia. 

Reticolato . Vedi Cancellato . 

Rettili. Fran. Repti/es. Lat. Reptilia. I Rettili, che veggonfi d'ordinario nell» 
Arme, fono le Bifcie, i Serpenti , le Vipere , le Lucer te , il Rtmarro, il Baft* 
lifeo, V^fpido, ec. Hanno elfi gli attributi loro particolari, eftendo alle vol- 
te alati, annodati, attortigliati, illuminati, ondeggianti , pofii in Fafcia, in falò, 
fquamoji, ec. 

Rialzato. Fran. Rebaufsi. Dicefi delle Corone rialzate di Gigli (t-xl/hj 8), 
come quella di Francia (T.xxxiv.n.826.), di Croci patenti, e di Gigli (t. 
xxxiv. n. 8 27.), come quella d'Inghilterra, ec. 

Rialzato. Fran. Re/evé. Si dice della coda pattata lòtto la cofeia del Leone, 
o del Toro, e rialzata fu la fchiena. 

Ri- 



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1 40 V A KT E 

Ribadito. Frati. Rìué, Vlen detto delia Scimitarra (t. xxv. a. 6o8. ) , che ha 
la punta ritorta. 

Ricamato. Fran. brodi. E' detto de' Padiglioni , allorché hanno dei ricami di 
i malto diverfo. 

Ricrociato. Fran. Rtcroìfttté. Lat. Recrua atus. Si dice di quella Croce, i di 
cui rami finifcono in Crocette (T.xxv.exxvm.n.609. e 684.), e quando il 
Aio ramo di fotto e aguzzato, dicefi ancora fitta (T.xv.n.349.), o picHccata . 

Ricrociato a doppio. Fran. Recroifetté a djuhle . Lat. Recruciatm duplex . Dicefi 
della Croce Contra-doppio merlata (t. xxv. n.óio.). 

Riduzioni. Fran. Redufìivns . Tutte le Pezze onorevoli del Blafone hanno la 
loro diminuzione, a riferva del Quadrato, e della Pergola; e chiamanti 
Riduzioni, perchè fono ridotte, alcune a due terzi, altre alla metà, ad 
un terzo, o ad un quinto della giufta loro larghezza, alle quali perciò fi 
cangiano i nomi loro. Il Capo riftretto fi dice Co/»», ovvero fojìenuto, ed 
aUajjato: Il Palo fi dice Vcrgbctta: La Banda fminuita, Banda in Vivifa , o 
Cotijfa , Bajìone, e Filetto: La Fafcia e detta Divifa , o Riga, Burella, Gemel- 
la, Tertjt, e Trangla: La Sbarra, Tr aver fa , o Contra-cotìjja , Contra-bajìtne , 
o Contra-filetto, ovvero Filetto del Bajiardume; La Croce , Ejlrez, , e Filetto in 
Croce: La Croce di S. Andrea, Croce gemellala, o fiancheggiata : Il Capriolo, 
Ejlaie, e geme/lato: Il Quarto, o Quarto franco , dicefi Cantone , o Canton franco: 
La Bordura, Filiera, o Svinatura: La Punta, Grembo. La maggior parte di 
quelle Pezze fono si poco in ufo, che molti Autori non le ammifero, per- 
chè Itimaronle contrarie alle regole del Blafone . Le più ufitate fono però 
le Burelle, le Cotijfe, le Pergbctte, e le Traverfe, che formano il Bm el/ato , il 
CvfiJJ'ato, il Fèrgbettato, e io Travtrfato. 

Rifesso. Fran. Enbendé. Quello termine, che deriva dallo Spagnuolo Enbendi- 
do, e proprio del piede della Croce doppia col piede rifeflò (t.xxv. n. 611.^, 
cioè con due punte rivoltate a foggia di Croce ancorata , e la punta di mez- 
to, come fitta . Quella Croce è frequente nell' Arme di Spagna, e d'A- 
lemagna . 

Riga . Fran. Reglet . Lat. Infitta. Ella fi è una Fafcia diminuita (t.i. n.4.) 
della metà, o come alcuni vollero, di un terzo della fua larghezza; e di. 
cefi ancor Divifa , che fi mette fola, o accompagnata (t. xxv. n. 612.) nello 
Scudo, ed alle volte attraverfante (T.vi.exxv. n. 131. e 613.) fopra d' altre 
Pezze, o fotto del Capo foftenuto (t xxix.n-7i3-)> emendo quello il prò- 
prio fuo fito. 

Riguardante. Vedi Guardante, e Vedi Rivoltato. 

Rilevato. Fran. Enlevé. Lat. <A\ptram. Vien detto di certi pezzi, che paio- 
no Ji rilievo, come nell' Arme della Famiglia d' Anglure (t.xxv. n.614.). 

Rinchiuso. Fran. Enc/os. Si dice di un Leone (t.ix n.214.), o d'altro Ani- 
male, che fia chiufo dentro una Cinta doppia. 

Rincontrato. Dagl'lnglcfi diconfi Rincontrati gli Animali, che hanno la tc- 
fta di fronte, e che moflrano ambedue gli occhi. 

Rincontro . Fran. Rematine . Lat. Bovis , fot Bubaìicaput , ec. Una teda di Bue, di 
Bufolo (t.xxv. n 615.), di Cervo, o d'altro Animale, polla in faccia è detta 
nell'Arme Rincontro. 

Rinculato. Fran. Acculi. Lat. Sedens. Si dice di un Cavallo inalberato, quand" 
egli (la pofato fui culo , di un Liocorno fedente (T.xxv.n.did) , dei Can- 
noni (t. xxxv. n.858 ) opponi con le cane loro , e di due Lune ( t.xxv. 
n.617.), una montante, e l'altra riverfata, oppollc con la parte di dietro . 

Ri- 



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DEL BLASONE 141 

Rinoceronte . Fran. Rìnocerot . Lat. Rbinoccro< . Quell'Animale, che vien 
pollo nell'Arme fidente, fi adira folo, e divien Terociflimo allora quando 
egli è di molto provocato; onde rapprefenta il giufto Sdegno. 

Rinserrato . Fran. EnJ'ermé. Si dice di un Rincontro (t. xxv. n. 61 8.) , o d' 
altra Pezza , che Aia dentro di un Dragone piegato in giro . 

Rintuzzato . Fran. Emoufié . Dicefi de' ferri di Lancia fpuntati ( t. xxv. 
n. 619.). 

Rinversato. Vedi Riversato. 

Ripartito . Fran. Reparti . Si dice dello Scudo , il quale , eflendo partito , 
e poi di nuovo partito (t. xxv. n. 620.) , o nella prima , o nella feconda 
partizione . 

Ripartizioni . Fran. Repartitions . Sono nell' Arme 1* Inquartato , e l' In- 
terzato . 
Ripiegato- Vedi Increspato- 

Ripieno. Fran. Rtmptt. Lat. Imbutm. Ei fi dice delle Pezze vote, che fono 
ripiene di Inulto diverfo (T.x.exxvi.n. 243.621. e622.) dal proprio loro, 
e da quello del Campo. 

Ri potenziata . Vedi Potenziata , Semipotenziata , e Ripotenziata ( t. 
xxvi. n. 623. ). 

Risorgente. Vedi Uscente. 

Rispaccato. Fran. Recoupé . Lat. Tranfverftm denuo fitlus . Dicefi dello Scudo 
Semifpaccato , Semipartito , e Riipaccato , o verfo la punta ( t. xxvi. n. 
624.), o in verlb del capo (T.xxvi.n.625. ). 

Ritenuto. Vedi Scorciato. 

Ritirato. Fran. Retrait. Vien detto de' Pali (t.xxvi. n. 626. e 627.), delle 
Bande (t. xxvi. n. 628.0629.), e delle Fafcie, che folamcnte da una parte 
non toccano l'cftremità dello Scudo. 

Ritonoato. Fran. grondi. Lat. In orbem iìlittn . Si dice di quelle colè, che, 
eflendo tonde naturalmente, o per artificio, hanno dei tratti nell'Arme, 
che fervono per far vedere la loro ritondezza; come le Palle (t.iii.cxxii. 
n. 60.6531.), per diftinguerlc dalle Torte, e dai Bilami, le Colonne (t.v. 
n. in.) , e i tronchi degli Alberi (t. xxvii. n. 650.) . Dicefi ancora dello 
Scudo rifondato da baflò (t. xxxm.n. 805.), e del Capo ritirato in ton- 
do (t. xxvi. n. 630.). 

Ritrinciato . Fran. Retrtncbé. V'ha una forta di Croce ritrinciata, c po- 
mata (T.xxvi.n.631.), come quella dei Manfredi di Lucca, e della Chic- 
la Ravennate, che è patente in punta (t. v.n. 118.). 

Riversato. Fran. Versi. Lat. ìnvtrjus . Si dice delle Ghiande, delle More 
(t.xx n.492.), delle Pine(T. xxin. n.559.), delle mezze Lune (T.xxvi.n. 
632.), de'Caprioli (t.xxvi. n.633.), degli Scudi (t.iv. n.93.), ce voltati 
fotto fopra verlò la punta dello icudo. 

Riviera. Fran. Riviere. Al Fiume, che feorre fotto qualche Ponte, vien da- 
to nell'Arme il nome di Riviera, la quale fi rapprefenta, o di lòlo colo- 
re (t. xxin. n. 568.), o con piccoli tratti (t. xv. n. 352.), che dimoftrano 
j fuoi flutti, per cui dicefi fluttuefa: Ella lignifica ragguardevole profitto, e 
fatica rimunerata . 

Rivoltato. Fran. Contourné. Lat. ^verfus. Si dice delle mezze Lune (t.xxvi. 
n.634), degli Animali ( t. xxvi. n. 635. 636. e 637.), o delle tefte loro (t. 
xxvi. n. 638. c 639- )* c degli Elmi (t. xxxi v.n. 846.) voltati verib del fianco 
iiniftro dello Scudo. Quando fono in due Scudi, o nell'Arme partite, o 

S inquar-' 



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Hi V A R T E 

inquartate degli Animali, pongonfi quelli a delira rivoltati all' ufo degli A- 
lemanni, che nell'Arme fanno riguardare gli Animali fra di loro, come 
indizj di Nobiltà, c contraflegni della Parte Imperiale; benché alcuni Scrit- 
tori abbian pretelò, che le tette degli Animali , e sii fletti Animali rivoU 
tati nell'Arme iìano legni poco onorevoli. Ma il Leone , e gli altri Ani. 
mali rivoltati alla finiftra furono contrattegli - ! di Parte Ghibellina. 
Rocca. Fran. Roc. E' un ferro di Lancia rintuzzato ( t. xxvi.n. 640. ), cioè 
con due punte piegate in fiora, che alcuni prelèro per Rocco di Scacchie- 
re. Si dice anche Kocca in vece di Rupe, e di Fortezza . Vedi Rupe , e 
Fortezza . 

Rocca.. Fran. Quermiflt. Lat.Co/ns. La Rocca ftrumento donnefeo da (ìlare, 
è fimbclo nell'Arme di Nobiltà acquattata per mezzo di qualche Donna, 
ovvero dimottra Imprefc coipicue dalla Virtù di celebre Donna avvalorate. 

Rocco. Fran. Ru (TEcbtquier. Egli è il Rocco di Scacchiere (t.xxvi. n. 641.), 
che pur fi mette nello Scudo ; e rapprclènta un prudente Capitano , che 
abbia qualche Fortezza valorofamente ditela. 

Rogo. Vedi Rovo. 

Ro.MBEGGIATO. Vedi LoZANGATO. 

.. Rombo. Fran. Tlie. Lat. Rbmbus. Pefce, che nell'Arme vien potto in Ban- 
da , in Falcia , in Palo : Egli è contrattègno della Finzione , che rende 
fortunati gli eventi ; ed è probabile, eh' ci fotte prefò per Infègna in di- 
mottrazionc di qualche gloriofo faccetto in Mare. 

Rombo, preso ter Lozanga. Vedi Lozanga. 

Rombo forato . Vedi Lozanga forata, fi Lozanga vota. 

Rompere. Da qualcuno fu detto Rompere l'Arme dei Secondogeniti, allor- 
ché fi diftinguono con alcuna Brifura. Vedi Brisura. 

Rondine. Fran. Hirondelle. Lat. Hinmdo. La Rondine, o Rondinella è porta 
nello Scudo, o volante (t. vm.n. 173.) , o ferma (T.xxvi.n.642.) : Per erta 
fi dimoftra l'ugualità fra Cittadini. 

Rondone. Vedi Merlotto. 

Rosa • Fran. Refe . Lat. Rufa. Ella fi è la Regina de' Fiori attài frequente nell' 
Arme , ove dicefi Lottonuta (t.xxvi. ^£43.) , quando le fuc grane di mezzo 
fono di fmalto diverfb . Si rapprefenta ordinariamente con fei foglie ; ed 
avendone cinque traforate nel mezzo, vien detta nel lì la Ione Cinque fò- 
glie (t.xxvi. n.644. ): Quella di quattro, fi dice Quattro foglie (t.xxiv. 
n. 5 S a.) ; e Tre fòglie quella di tre , che non ha punto di coda . Si vuole , 
che la Rolà fotte introdotta nello Scudo dai Goti Normandi, e da etti con- 
ceduta a molte nobili Famiglie . Ella dimottra la Grazia , e la Belrade , c 
lignifica Onore incontaminato , fòavità di Cottumi , magnificenza, c gran- 
dezza di Nobiltà , e Merito conofeiuto ; ed e (imbolo del Silenzio tanto ne- 
cettario ai Capitani nelle loro lmprcfè. In Inghilterra fi prende per dittintivo 
del fettimo Figlivolo di una Famiglia; e anticamente in quel Regno la Rofa 
bianca,ela Rola rotta furono contr.itt'egni de' Partigiani delle Café Reali diLin- 
caftro, edilorch, frai quali molte volte fi venne a civili fanguinofi combat- 
timenti . Si mette alle volte quello Fiore fu la propria Pianta . Vedi Ro- 
sa)©. 

Rosajo. Fran. Rofer. Quando il Rofajo nell' Arme e carico di Rofe fiori- 
te, o in bottoni, fi dice fiorito^ 0 bottonaio (t.xxvi. 0.645.). 

Rospo. Fran. Crapaud. Lat. Bufo. Sono ammetti dal Blalòne i Rofpi nella loro 
naturai pofitura (T.xxvii.n.6~4ó\) : Rapprclcntano etti la Terra , che è il 

pro- 



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DEL BLASONE. 143 

proprio loro alimento, e dimoftrano la Fertilità de' Campi , e valliti di Do- 
minio . Prima che i Re di Francia portaffero nello Scudo di azzurro i Gigli d* 
oro , a detta di molti Scrittori , fi vuole , che alzaffcro tre Rofpi d' oro in Cam- 
po di azzurro, o di nero, ovvero tre Ranocchie verdi in fondo d'argento, o 
nere in Campo d'oro , o pur d' oro nello Scudo di azzurro : Ma fono tutte 
opinioni flabilite fopra fondamenti affai deboli ; come nella fua Europa Gen- 
tilizia ben dimoflra il Cartari. 
Rosseggiante . Fran. Efcorcbé . Si dice egli de' Lupi di color roffo ( t. xxv. 
n. 602. J. 

Rosso . Fran. Gueuìes . Lat. Ruèrus^ feu rubcus, puniceus, miniatus colar. Stimali 
da molti il primo tTa colori nell'Arme , aflòmigliandofi egli al fuoco, che è 
il primo tra gli Elementi ; ma dai Franzefi gli è dato il fecondo luogo . Fra le 
Virtù fpirituali ei dimoflra la Giuftizia , T Amore ardente verfo Dio , e il 
Profilino, e la Verecondia: Tra le Virtù, e qualità mondane, fignifica fpar- 
gimento di fangue in Guerra , Vendetta, Audacia, Coraggio, Valore, For- 
tezza , Magnanimità , Intrepidezza , Desiderio infiammato , Generofità , 
Grandezza , Nobiltà , Dominio ; e ne' Tornei rapprefentava Allegrezza . 
Anticamente portavasi un tal colore nell'Arme da quei foli, che n'aveano 
permiffìone elpreffà da qualche Sourano , o che erano Principi : Ne fi per- 
metteva l'ufo del roflb con l'oro, Ce non che ai Principi , e Cavalieri, e a 
quelli , che erano d' illuftre fangue , come afferma il Beatiano nelP Araldo 
Veneto: E 1' Aldrovandi fcriffe nelP Ornithologla lib. 1. pag. 95. Legibtts oiim 
ftneitum fuife legìmm , ne qui , nifi [inguine cltrus , colore rubro uteretur . Dagl* 
Inglefi quello colore nell'Arme de' Nobili è detto Rubino, in quelle de' 
Princìpi Marte . La Nobiltà di Brettagna ha per Io più nello Scudo il co- 
lor roflb, per feguitarc l'efempio dei fuoi Principi; c l'Arme de' Polac 
chi fono di rollo, o d* argento per uniformarfi a quelle del Regno . Il 
roffb nelle (lampe, c negl' intagli fi dimoftra con lince perpendicolari 
(■r.v.n. 117.) . 

Rostrato. Vedi Imbeccato. 

Rostro di Nave. Rapprefcnta egli nello Scudo Nobiltà acquili ata tra i 

pericoli . 
Rota- Vedi Ruota. 

Rotante. Fran. Balta*, lì Pavone, che diftende la fua coda , fi dice Ro- 
tante ( t. xxvii. n. 647.). 

Rotella. Fran. Roudele. hit. Torma. Lo Scudo Parma , che da i Romani ufoflì 
nella milhzia a Cavallo, eflendo di forma rotonda, dicefi Rotella (t.xxvii. 
n.648.). Fu ella inventata dagli antichi Galli; e fecondo Polibio era gran- 
de quanto ballava a coprire tutto il corpo : Ma Servio, e Virgilio ne ranno 
menzione, come di un piccolo Scudo, a paragone del Clipeo , più gran- 
de però della Pelta . 

Rotondato. Vedi Ritondato . 

Rotto. Fran. Rompu. Lat. Raptus. Si dice dei Caprioli, che hanno la punta 
tagliata in cima (T.xxvii.n.649.): E fu detto ancora in vece di Brifàto. 
Vedi Brisato. 




Rovesciato. Vedi Riversato. 

S 7 Rovo. 



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144 V A KT E 

Rovo. Fran. Ronee. Il Rovo, o Rogo, fpecic di Pruno, o Spino, può met- 
terli nello Scudo fiorito (t.xv. n. 347. ), e fruttifero ; ma vi fi trovano an- 
cora le fole fue Morc(T. xx.n.492.). E fignifica Travaglio , c Ardire. 

Rubino. Fran. Ruùis. Egli è una Pietra preziofa, che alle volte fta in mez- 
zo al Raggio di Carbonchio (T.xvi.n.383 ), e dimoftra Amore, e Fede. 
Dagl' Ingleli è detto Rubino il color rollo neh' Arme de' Nobili . 

Ruota. Fran. Rane. Lat. Rota . Ammettonfi le Ruote (T-xxvn.n.o'ji.eo^.) 
nel Blafone, e rapprefentano varietà di Fortuna, ed Animo nobile innal- 
zato a cofe grandi. Alcuni nominarono Ruote i Circoli tondi, gli uni ne- 
gli altri . PMi Circoli tondi . 

Ruota di Mulino. Fran. Rout de Moulìn . Lat. Rota Moìmdintria . Pongonfi 
negli Scudi le Ruote di Mulino (t.xxvii. n. 653. e 654.), ficcome i ferri 
de* Mulini (t.xiv. n. 329.), c i Mulini medefimi (T.xxi.n.499.), che fono 
contraOcgni di Giurifdizione fopra di elfi , e fimboli d' Ubbidienza, c d* 
Intrepidezza. 

Ruota di Sperone. Fran. MAete. Lat. Molult. Le Ruote di Sperone (t.xxvii. 
n.655 ) fon porte nell'Arme con cinque, 0 fei punte , forate nel mezzo, 
a differenza delle Stelle . Son elleno contraflegni di antica Cavalleria , e 
alle volte fervono per Briiura del terzo Figlivolo , maffimamente in In- 
ghilterra . 

Rupe. Fran. Roche- Lat. Rupes. Qualche volta la Rupe (t.xxvii. n. 656. ) è 
ardente (T.m.n.71.) nello Scudo: Rapprefenta ella un'Animo intrepido, 
e collante, 

Rusionuolo. Fran. Roflìgnol. Lat. Lufcinia. Quell'Uccello fta fermo nell'Arnie, 
C dimortra , che il fuo Autore fu amante della Mufica. 




Saet- 



a 

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DEL BLASONE 



«45 



S 

iSaetta. Pedi Dardo. 

Sagliente. Fran. fgUhnr. Lat. Sa/iens. Si dice di una Capra (t.xxvii. n. 657.), 
di un Montone, o di una Pecora innalzati fu due piedi. Il Leone fta ncll' 
Arme rampante, e non fagliente. 

Salamandra . Fran. Salamandre. Lat. Salamandra. Vien ella porta nello Scu- 
do tra le fiamme (t.xv. n. 363.); e dimoftra, che il fuo Autore fu dedi- 
to alla Mifericordia , alla Gcnerofità , e alla Giuftizia , e volle forfè far 
conofeere d' effer egli flato valorofo Guerriere , che non ebbe timor al- 
cuno del fuoco, nò alle offefe fuc foggiacque. 

Salice. Pedi Vepre. 

Saltante. Pedi Sagliente. 

Saltiere. Pedi Croce di S. Andrea. 

Sanguigno. Fran. Sanguìn. Lat. Sanguinem. Egli è un colore ufitato dagl* In- 
glefi, che lo dicono ncll' Arme de' Nobili , Sardonico, ed in quelle de* Prin- 
cipi , Coda di Dragone . 

Sanguinoso. Fran. Enfanglamè. Si dice del Pellicano (t.xximl 545.), e d'al- 
tri Animali ( t. xxvn.n. 658.) Millanti fangue. 

San Marco. Il Leone alato dell' Arme di Venezia , tenente un Libro col 
motto , Tax ubi Marce Evangelica meus , vien detto San Marco (t. iv. e 
xx vi n. n. 86*. e 688.). Egli è umbolo delle gloriole Imprefe della Repubblica, 
che con poderofè Flotte feorfe quali a volo vaftiffimi Mari, e fece riven- 
dere in Paefi affai lontani l'augufto fuo nome, con quello del gloriofo San 
Marco . 

Sannittico. Dicefi del lo Scudo, che ufàrono i Sanniti (T.xxxni.n. 80&), quali 
quadrato, rotondo, ed aguzzo in punta. £' quello, che al prelènte più 
d'ogni altro li coltuma con l'Arme; onde vien egli detto Scudo moderno . 

Saracinesca. Fran. Herfe foratine. La Saracincfca è un Raftello di Pali a- 
guzzati (T.ii.n.38.), che ferve da ferrare le Porte delle Città, de* Cartelli, 
e delle Torri: Alcuna volta nello Scudo ella è fcaccata (t.xxvii. n. 659.); 
c per erta li dimoftra , che quegli , che ve la pofe , avelie in cuftodia qual- 
che Città , o luogo forte . 

Saracinescato. Fran. Hersé. Dicefi della Porta di una Città, di un Cartello 
(T.ix.n. 201.), o di una Torre, che ha la Saracinclca cafeata con traverfi 
in Fafcia; ma trovali ancora il Saracincfcato in Banda, ed in Sbarra. Pedi 
Caterattato . 

Sarchiato. Fran. Refarceìé. Lat. Laterariis ìineis procinti*!. Si dice della Cro- 
ce , che ha un filetto di fmalto diverfò conforme al fuo andamento (t. 
xxvn.n. 660.): Di tal fatta fi è la Croce di Gnoblcs in Inghilterra . 

Sardonice. Pedi Sanguigno. 

Sassi. Fran. Tierrts. Lat. Lapidei. I Saffi, o Pietre, che fi mettono nell'Ar- 
me, vi formano alle volte una Montagna (T.ii.eix.n^.eaoi.); c rap- 
prefentano Fermezza, e Coftanza. 

Saturno. Pedi Nero. 

Sbarra. Fran. Barre. Lat. Pitta . Ba/teus ftni/ìer . E una Pezza onorevole del 
prim' ordine , che fola occupa la terza parte dello Scudo diagonalmente 

(t.xxvii. 



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i 4 5 V 'A UT E 

(t.xxvii. n.661.), dalla fini/Ira del capo alla delira della punta . Alcuni 
impropriamente ulàrono il nome di Sbarra, per Banda, e per Falcia. Se 
ne pongono ancora due (T.xxvii.n.602), tre (T.xi.n.267.), e fino a quat- 
tro nello Scudo, clic reità compartito, fervendo il maggior numero pel 
Campo, 1' aJtro per le Sbarre. Fu anticamente un contraflegno de* Ghi- 
bellini. Rapprefenta il Pendaglio per la Carabina; e fecondo altri, tanto 
le Sbarre, che i Pali furono confiderà», come inftrumenti da {leccati, 
e da ripari : Altri a (famigliarono la Sbarra , e la Banda doppio.tnerlata alle 
Scale militari. Trovanti ancora delle Sbarre attraver fanti , caricate , compofte, 
contra-duppio merlate, fufatt, [pinate, ec La Sbarra diminuita fi chiama Tra- 
verfa, Contra-cotuta, Contra-baftonc , Contra-filetto , o Filetto del Ba- 
ftardume. 

Sbarrato. Fran. Barré. Lat. Fittatm. Si dice dello Scudo coperto di Sbarre 
di due lmalti divertì in numero di quattro (t.xxvii. n. 663.), di fei (t. 
xxvn n.064.), o di otto (t.xxvii. n.665.), di cui s'efprime la quantità, 
quando non fono nel numero ordinario ai fei . Se poi fono più di otto , 
dicefi Traverfato. 

Sbarreggiato • Sbarrato. 

Scaccato. Fran. Eebiqucti . Lat. TeJftllatHS . Dicci! dello Scudo (t. xx vii. n. 
666.), e delle Pezze principali (t. iv.n. 89. ) , ed anche di qualche Ani- 
male, come i Leoni (T.xxvii.n.607.), e l'Aquile (t.xxvii. n. 662.), quan- 
do fon eglino rampolli di pezzi quadri alternati di fmalto divedo alla 
foggia degli Scacchieri . In quanto allo Scudo, conviene, ch'egli abbia per 
lo meno venti fcacchi , per effer detto Scaccato; e fi contano le file, dicen- 
doli , fcaccato di fei, di lette, o d'otto file: Quando ha quindici fcacchi, 
diconfi Punti di Scacchiere (T.xxiv.n. 582.) ; e non avendone , che nove , 
Punti equipollenti (t. xiii. n. 302.): Le altre Pezze debbon efiere per lo 
meno fcacchate di due file , altramente elleno fon dette compofte ( t. x. n. 
223. e 224.). I Re Goti Normanni portarono la Falcia fcaccata d'argento, e 
di rofio , di tre file ; onde il Ccllonefe volle , che fia difcefo dai Goti Nor- 
manni , chi porta da lungo tempo fcaccato lo Scudo , o le Pezze : Ma il 
Beaziano ha creduto , che avelie origine da' Greci , perchè , fecondo l'opi- 
nione più comune, fotto l'afledio di Trojafu infegnatoil giuoco cicali Scacchi 
da Palamede . E 1 per tanto lo fcaccato tra le più nobili , e antiche figure 
del Blafonc , clTcndo egli lo Scacchiere , che rapprefenta un Campo di Bat- 
taglia , ed un'Armata in combattimento; onde l'Autor fuo era forfè Gene- 
ra ìc d'Eferciti, Marefciallo, o Sergente di Battaglia. 

Scacchiere . Fran. Ecbiquier . Lat. Tejfellarwn , feu quadratimi aheolm . Egli è lo Scu- 
do fcaccato. Fedi Scaccato . 

Scacchi. Fran. Quarrtaux. Lat. TeffelU, feu fcutuU. Ortbogonii. Sono gli fcac- 
chi que' quadri , che compongono lo Scudo , e le Pezze fcaccate . Rapprc- 
fentano elfi Fortezza , e Collanza ; ma quando in mezzo allo Scudo vi fia 
folamente uno fcacco grande, egli è un'infame contrafiegno dichiall'incon* 
tro de' nemici fia dalla battaglia ruggito. 

Scacchi acuti. Fedi Lqzangato. 

Scacco acuto. Fedi Lozanga. 

Scagliato. Fedi Scaglioso. 

Scaglionato. Fedi Capriolato. 

Scaglione . Fedi Capriolo . 

Scaglionetto . Fedi Estaie, e Gemellato. 



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DEL BLASONE. .147 

Scaglioso. Fran. Efcaillé. Lat. Squatniger. Si dice dei Pelei (t. xix n.461.) , e 
dei Serpenti , che hanno fraglia . 

Scala . Fran. Efcbclk. Lat. Scala . Mettonfì negli Scudi le Scale, o inTah (t.v. 
n. 112.), o infajcia, ovvero in Banda ; e rapprefeutano Dignità ottenuta, Im- 
prefa riufcita , ed Onori acquiftati con la fatica , col merito , o con fedele 
J'ervigio , c alle volte fignifica , clic V Autor fuo , per i gradi della Virtù ca- 
mpando , fiali in riputazione avanzato : Ma qualcuno la pofe ancora nell* 
Arme, come ftrumento rurticalc, per dare ad intendere il primiero fuo 
cfercizio. 

Scala in pertica, fedi Dopno-merlato. 

Scalinato. Fran. Terronné. Le Croci, che hanno come tre fcalini nei quat- 
tro fuoi bracci (t.xxvii. n. 670. ), le Porte (t. xxiii. n.570.), le Bande (t. 
xxvii. n.6óQ.) y o altre Pezze formate a gradini, diconfi fcalinate. 

Scanalato. Fran. C anele. Lat. Canaìiculatm. Si dice delle Pezze (t.xxviii. n. 
671.), o delle Partizioni (t.xxviii- 11.672.) dello Scudo, quando hanno 
la dentatura con le punte al di dentro , e li do/fi al di fuori , come le 
fcanalature delle Colonne in Architettura. 

Scapucciato . Fu detto del Capo di una Beftia recifò dietro alle orecchie 
( t. zìi. n. 281. ) , per una fèzione paralella alla faccia , ovvero perpendicolare . 

Scettro . Fran. Scepcre . Lat. Sceptrum . Gli Scettri , o Bafloni da comando 
vengon porti nell'Arme per contraflegno di Dominio, d'Animo giufto, e 
grande; e due Baftoni da comando accollati dietro lo Scudo (txxxv. n. 
«57.) in Croce di S. Andrea fono dirtintivi di Generale. 

Scheggiato, fedi Brisato, e fedi Spezzato. 

Schiacciato. Fran. Efilopé . Si dice di una Partizione \ in cui v'ha una 
Pezza, come Ghiacciata, e la fua fchiacciatura , che fta nel mezzo del lo Scu- 
do, è femi rotonda . 

SciABLA. fedi SCIMITARRA. 

Scienza araldica, fedi Scienza del Blasone. 

Scienza del Blasone. Fran. Science du Blafon. Lat. *Armorum Scienti» . Fu detta 
quefta Scienza negli Atti degli Eruditi ftampati in Lipfìa del 1084. pag. 153. 
Nobihjftmaisfrmorum Scienti» ; e da altri fu nominata, Scienza amabile, edenica. 
Si acquirta ella col artìicfarfi a conofeere le Famiglie , per mezzo dell'Arme 
loro, e l'Arme per le Famiglie; Col fàpere render contodellclnquartature, 
e de' Quarti divertì, che compongono l'Arme, o per Parentela, operSofti- 
tuzione, o per Pretenfionc, o per Origine, o per Padronanza, o per Coru 
ceflìone, ce. Con lo iftruirfi intorno alle principali Cafe d' Europa , e all' Ar- 
me loro,- e finalmente col giugnere a faper fpiegare in termini proprj qua- 
lunque forta d'Arme, e a pienamente polfederc l'Arte araldica. 

Scimitarra. Fran. Badelaire. Lat. ^icinacu. Una Spada col taglio, e con la co- 
rtola larga, e torta, fi dice Scimitarra (T.xxv.n.608.), che vien polla nello 
Scudo guarnita , inchiodata , Ugata, ribadita; e ad erta fi convengono gli fieli* 
fignificati della Spada. 

Scintillante. Fran. Etincelant. Lat. Scimillam. Dicefi dei Carboni (t.xxviii. 
n-673-), da cui efeono delle fcintille, e del fuoco medefìmo, o deiia fua 
sfera (T.xxviii.n.674.). 

Scoglio. Fran. Sentii. Lat. Scopulus. Si rapprefenta egli nel Mare; e fignifi- 
ca Fede, Renitenza, e Valore . 

Scoiattolo. Fran. Ecureuil. Lat. Sciurus. Lo Scoiattolo, che alcuni diilèro Schi- 
rattolo, vien porto nell'Arme pajj 'ante ,, conti- a-pajfante (T.x.n.241.), rampin. 



i 4 8 V A UT E 

te, o fedente (T.xxvni.n.675.); e rapprcfenta egli un' Uomo faggio , c pru- 
dente . 

Scoppiato. Fu detto del Capriolo con la punta (partita, fedi Brisato. 

Scorciata col piede aperto in Capriolo . Fran. ^k-uc le pied ottvert en 
Cbeuron. Dicefi di una Croce, che abbia un fimil piede. 

Scorciata, e patente. Fran. ^ììcuc, apatìe. Lat. isiccifa, & panda. Tale c 
la Croce dell'Ordine Teutonico (t.xi. n.254.) in Germania, cioè feorcia- 
ta, e patente di nero. 

Scorciato. Fran. isilru. Lat. ^fccifus . Si dice di quelle Pezze onorevoli , che 
ritirate hanno l' cf tremiti loro , come una Falcia, una Banda, un Batto- 
ne (T.vn.n. X50.), che non tocchino i due orli, o i due fianchi dello Scu- 
do , fono Pezze i cordate . Lo fletto dicefi della Croce piena ( t. xxviii. 
n. 676.), e della Croce di S. Andrea, quando non toccano gli orli con le 
loro quattro cftrcmità , e del Capriolo (t. XXVUI. n. 677) , che non tocchi 
i fianchi dello Scudo. 

Scorpione . Fran. Scorpjon . Lat. Scorpìo . Si mette lo Scorpione al Naturale (t. 
xxvin.n.678.) nello Scudo; e rapprelènta l'Uomo vendicativo. 

Scorrente. Fran. Coulaat . Lzt.Fluens. Dicefi delle Fontane (t. xv.n. 356), che 
(corrono per più zampilli, di cui dee dirlène il numero. 

Screziato. Fran. Bigarri. Lat. Fariatus. Si dice di unaFarfalla (T.xm.n.310), 
e di quelle colè, che hanno diverfi colori . 

Scudetto. Fran. Ecujfon . Lat. Saitutiim. Lo Scudetto e un piccolo Scudo, di 
cui caricato ne reità uno maggiore , o eh' egli vicn pollo fopra il tutto 
(t. xx vm. n. òlio.). Contali da qualcuno tra le Pezze onorevoli del prim* 
ordine, quando Colo nello Scudo ( r. xxvm. n. 070.), di cui occupa la 
terza parte, o poco più, in altezza, e larghezza, e allora dicefi Scudet- 
to neh' vftijjo. Egli è contraffegno di Principe giuflo, di Prottezione ficu- 
ra, edi Fede lincerà; ma eflèndo riverjato (t.iv. n.04.) è indizio d'Infa- 
mia: Se poi entro lo Scudo vi fono più Scudetti (T.ix.n. 108.), come neh* 
Arme di Portogallo , rapprclèntano elfi qualche illuftxc V ittoria . Lo Scu- 
detto polto lòpra le inquartaturc conticn l'Arme della propria Famiglia, 
ed alle volte quelle di Conceffionc, o di Pretcnfionc; ficcomc porta que- 
gli, che ipolà uua crede. 

Scudo. Fran. Ecu. Lat. Scttttm. Egli è il fóndo, o campo, in cui fi pongo- 
no le Pezze, o Figure dell'Arnie ; onde fi prende Scudo per Ar ne , ed 
il Poeta dille; 

Sotto la protezJon del grande Scudo. 
Ei deriva dallo Scudo, che anticamente porravafi al braccio .alla Gente 
d'arme, e lòpra di cui fi dipingeano le Divifè, che uiàvanfi nelle Ciio- 
ftre, o ne' Torncamenri . Di varie forme furono gli Scudi, che s'ebbero in 
ufo dalle divede Nazioni , e varj furono i loro nomi . Lo Scudo detto 
Parma, o Rotella (t.xxxiii. n. 796.) per la forma lua rotonda, fu inventa- 
to dagli antichi Galli , ed ufbfli da' Romani nella Milizia a Cavallo: 11 
Clipeo (T.xxxni.n.707.) di forma curva orbicolarc aflài grande portava!! 
dai Pedoni della Milizia Romana: L'Ancile (t. xxxm.n.798.), che fu lo 
Scudo antico , fecondo la falla credenza de' Romani , caduto dal Cielo 
nelle mani di Numa Re loro, vuoili, che fbflè di forma ovale, di cut fi 
fervono gl'italiani, particolarmente gli fccclcfialtici , i quali Io cingono di 
un cartoccio, per cui fi dice accartocciato (t.xxxiii. n. 814.): La Targa 
(t.xxxiii. n./p9.), che anticamente fi difle Scudo, aliai grande , latto a 

foggia 



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pttulum, é> incurvum: Altra Targa ulata in Francia, incavata a triangolo 
(t. xxxiii. n. 800 ) nel canton deliro del capo, e nella punta. V'ebbe an- 
ticamente altro Scudo fatto a teda di Cavallo (t. xxxm.n. 801.) , che al- 
cuni vollero, ch'ei fouc il primo a coflumarfi in Italia, perche da prima 
fi dipingeflero le Divifc fu la parte anteriore del telchio di si nobile Ani- 
male: Scudo triangolare (t. xxxm.n. 802.), o antico, è di due fatte, cioè 
a fòggia di triangolo acuto, o con» la punta triangolare (t.xxxiii. n.803.); 
furon eglino ufati in Francia, in Inghilterra, e in Italia al tempo di S. 
Antonino, come dalla Tua Cronaca fi ricava: Lo Scudo bandierale fT.xxxm. 
n. 804.), fatto a Bandiera, detto ancora Drappo bandierale, proprio dei 
Re, e dei gran Signori, è vero geroglifico di Nobiltà, avendo egli avuto 
origine dal Labaro di Coftantino Imperadore , o fecondo altri da Filippo 
Duca di Borgogna, egli è di forma quadra , ma più lungo , che largo , 
ed ufoflì dai'Franzefi fingolarmcnte, quando Carlo VI. creò cinquecento 
Cavalieri Bandierati , che Io Scudo a Bandiera portavano . 11 piccolo Scudo 
detto Cetra, che fu proprio degli Africani, e lo portano tuttavia i Mori 
in forma di Cuore, palsò egli poi negli Spagnuoli , e negl* Liglcli, che 
lo coltumano rifondato (t.xxxiii. n. 805. ), cioè quadnt., ir*! .po, c ri- 
tondo nella punta : Sannitico (t.xxxiii. n. 806.) li dice ìo S^udo, che fu 
già ufàto dagli antichi Sanniti, quali quadrato, rotondo, e aguzzo inpun- 
ta; vien egli ancora detto Scudo moderno, perei ie pia degli altri fi co- 
ftuma prelentementc : Lo Scudo incavato (T.xxxiii. n.807.) al canton de- 
liro del capo, ed inclinato, era quello, che ulàvafi nelle Gioftrc , e ne' 
Tornei, fervendo l'incavatura per fermarvi la Lancia: Lo Scudo inclinato 
(t. xxxm.n. 808.) ebbe origine da' Tornei: Gli Scudi accartocciati (t.xxxiii. 
n.809. e 810.) fono in ulo particolarmente appo i Tcdcfchi , e fi praticano 
di varie forme ancora in Italia: Lo Stemma ( t. xxxm.n. 811.), egli è uno 
Scudo di forma rotonda circondato di ghirlanda, come quello di Martino 
V. Pontefice: La Pelta (t. xxxm.n. 812.) di forma lunata fu lo Scudo del- 
le Amazoni; ma lo Scudo proprio delle Dame, maffimamente delle Ve- 
dove (t.xxxiii. n.813.), e delle Fanciulle (t.iv. n.83. ), egli è quello fat- 
to in Lozanea , che ha la forma del Fuló , e però vien detto Scudo fem- 
minile. L'ufo di quell'Arme in Lozanga fi vuole, che venifiè dai Paelì 
Baiti, ove forfè non li vede Scudo di Donna, che non fia di tal forma; 
ma le Dame maritate lo portano partito (t. iv. n. 82 ), ovvero accollato 
(t.iv. n. 85. ) dell'Arme de' loro Mariti , per dimoflrare, che il legame del 
matrimonio le rende infeparabili da chi ha meritato l'alletto loro. V'hanno 
ancora degli Scudi legati, ficcome fono quelli della Cala di Baviera. LoScudo 
ha quattro parti, cioè il Capo, la Punta, il Fianco deliro, il Fianco finiftro ; 
ma permeglio foiegare la li t nazione delle Figure (T.xxxn.n. 794.6795.), che 
occupar lo porfono, vien egli divifo in nove, e ancora in lèdici parti. 
Scure. Fran. Hacbt. Lat. Secwrh. La Scure (t.ii. n. 30.) , o Accetta fi mette 
nello Scudo manicata , guarnita : Ella è fimbolo di Giurifdizionc , e dimoftra 



Scure Consolare . Fran. Hacbe d'Ermes . Lat. Sccuris Corfu/aris . redi Asta d'Arme . 
Sedente. Fran. ^fflìs. Lat. vtftdcm. Sedens. Si dice di tutti gli Animali, che 
Hanno pofàti fui culo, come i Cani (t.vi. n. 136.), i Gatti, gli Scoiattoli 
(t.xxviii. n.073.), ce Anche un Drago (T.xxvm.n. 681.) aggruppato può 
efierc ledente. 




T 



Si- 



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- 



! 5 o V ARTE 

Sedente di fronte . Fran. vAjfn de front . Lat. fidati , cV clnxrfus . Dicefi di 

quegli Animali, che nell'Arnie fiedono in faccia (T.xxvm.n.682.) 
Sedici figure . Fran. Seize figure* . Lat. Sedtcim Jcones . Pongonfi nello Scudo 

4. 3. 4. 3. 2. 

Seca. La Sega nel Blafone vien detta, Foglia di Sega , che d' ordinario è 
polla in Falcia, e qualche volta in Banda. Fu dato impropriamente da 
alcuni il nome di Sega alloTrinciato indentato , come fi è lo Scudo de* 
Bentivogli ; e diflèro ancora la Spinatura, Sega intorno intorno allo Scudo. 
Pedi pero Foglia di Sega, Indentato, e Spinatura. 

Segno. Fedi Insegna. 

Sei figure. Fran. Si* figttres . Lat. Sex Jcones . Son polle nell' Arme 3. 2. 1, 
(T.xiv.exxm.n.34i.e 548.); ovvero le une fopra dciraltre in due Pali 3.3. 
e ancora in Cinta (t. *xti. n. 531.). 

Sella. Fran. Scile. Lat. Epbippium. Alle volte nello Scudo fi trovano le Selle 
ccn le fiuti è loio, e fono indizj di lunghi viaggi. 

Sellato. Fran. Stilè. Lat. Jnflruflus . Vien detto del Cavallo, allora quando 
ha la Scila (t.xxviii. 11683 ). 

Seminato. Fran. Semi. Lat. Seminatiti, Sparfus. Si dice delle Pezze , di cui n' 
è carico lo Scudo, e tanto pieno, che voto (T.xxv.cxxvniin.ei4.e684.), 
di modochè n' efee qualche parte di loro da tutte le fuc cftremità; ma non 
è neceflario, che le Figure pallino il numero di ledici, o venti, come al- 
cuni pretefero, per dira lo Scudo Seminato. Poiché Ce ne trovano per fino 
con folefei Figure (T.i.n.25.), come fi è lo Scudo di Thomalfin Smina- 
to di Falci. 

Seminato di Francia. Fran. Semi de Frtncc. Lat. Franckis fptrfus Lilìit . Si 
dice dello Scudo di azzurro léminato di fiori di Giglio d'oro (t. v.exxvui. 
n. 106. e 085). 

Semipartito . Fran. Mi-partì. Lat. Semìpartitus . Dicefi dello Scudo, che, et 
fendo fpaccato è partito folamentc in una delle fuc parti (t.xxviii. dal n.ó«<3. 
al 689.), e di quello, che è femifpaccato, e rifpaccato (t.xxviii. n. 693.); 
ovvero di una Falcia (t.xxviii. a 690.), di un Capriolo (T.xxvm.n.691.), 
o d'altra Pezza, che fia di due fmalti partiti per mezzo. 

Semipotenziato. Fran. Cramponée . Vien egli detto delle Croci, e d'altri pez- 
zi, che neli'eflremità loro hanno un mezzo T; e v'ha la Croce col piede 
ièmipotenziato (T.xn.n.294.) contra il Canton finiftro della punta . 

Semispaccato. Fran. Ali-coupé. Lat. Tranfvcrftm femife3us. Sì dice dello Scudo, 
che ellendo partito, è fpaccato lolamcnte in una delle fue parti (t.xxviii. n. 
69.?.) , ovvero che folo per metà è fpaccato, o verlò il capo , o verfo la. 
punta, ed è lemipartito, e rilpaccato (t.xxviii. n.693.). 

Semitrinciato. Fran. Mi-trtncbe. Lat. In Tenitm Jemijetlm. E' detto dello Scu- 
do, il quale è trinciato di fotto al capo per metà , mancante nel taglio ri- 
tornando verfo il taglio, e di nuovo ièmitrinciato (T.xxvin.n.694.) verfq U, 
fianco dello Scudo . 

Semplice. Fedi Croce. 

Senza tiedi. Fran. Snns piedi . Lut.^tptdes. I Merlotti (t. xx.n. 487.), e l' Ani- 
trelle (t.iii. n. 53.) pongonfi nell' Arme fenza piedi ; lo che s'intende fenza 
dirlo nel blafonarli . 

Senza testa. AW/' Decapitato. 

■Sepolcro. Fran. Toinle. Lat. Lapis Scpulcraìis . Qualcuno pofe nello Scudo il 
Sepolcro (t.xxviii. n. £395.), o fia la Lapida, per aver lòrfe tèmpre viva 
' me* 



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DEL BLASONE. 151 

memoria dell'ultimo fuo fine: Effondo egli d'argento in Campo azzurro, 
attorniato di Stelle d' oro , dimoftra la Speranza di panare da elio al Regno 
de' Cieli. 

Sermone, o Salmone. Fran. Saumon. Lat. Stimo. Pefce di Mare, che mettefi 

add'jfato nell'arme. 
Serpe . Pedi Serpente . 

Serpeggiante. Fran. Tortiilant. Lat. Sinuofus. Si dice della Bifcia (t. iv. n.77.) , 
. o Serpente, delle Fiamme (T.xiv.n.330.), e delle Code di Comete (t.v. n. 
105. e 1 19. ) , che pieganfi quali a onda ; e però diconfi ancora ondeg- 
gianti. 

Serpeggiato. Fran. Tortillé. Làt. Cocbkatut. Egli è detto de' Fulmini (t. xv. 
n.362.), chetiran feco una ftrifeia ferpeggiante . 

Serpente . Fran. Serpent . Lat. Serpent . Il Serpente nel Blafòne è attortigliato 
(T.iv.n. 77.), o ferpeggiante , pagato in giro ( t.xxx. n.739. ), o in doppio giro 
(T.xxili.n.555.), annodato * ad allacciato in giro (t.ih. n. 36.). Dimoftra egli 
gloriofo Travaglio, ottencndofi con difficoltà gloria , e fortuna ; e quan- 
do è annodato, ed allacciato in giro, è fimbolo della Prudenza, della 
Cautela, e del buon Governo. La Vipera (t.xxxii n.782.) poi denota il 
vero Cittadino di Repubblica, che per ben della Patria con la Aia morte 
ad altri dona la Vita. 

Serpenti fero. Fran. Gringolé. Si dice delle Croci (t.xxix. n. 696.), e Croci 
di S. Andrea, de' Ferri di Mulino, e d'altre cofe fimili ancorate di tefte 
di Serpenti. 

Serpentino . Fran. Gu'rvré . Dicefi della Croce , che finifee in tefte di Ser- 
penti ( t. xxix. n. 697.). 

Serrato. Fran. Fermi. Lat. Cbfm. Egli è proprio delle Corone de' Re fer- 
rate con femicircoli (T.xxxiv.n.825.). 

Sette figure . Fran. Sept fìgures . Lat. Septem icona . Soglion difporfi nelP Arme 
diverfamente 1.2.1.2.1. — 3.3.1 — 3.1.3. — 4.3. ed anco in Cinta, o fe ne carica 
la Bordura ( t. ut. n. 198.), o il Capo-palo (T.vm.n. 183,). 

Sfavillato. Fran. Etincelié. Si dice di uno Scudo feminato di faville. 

Sfera del fuoco . Fran. Sp bere du feu . Si mette ella nell' Arme , curva , 
radiofa , Scintillante (T.xxvm.n.674.); e lignifica ardente Carità, o Amore 
verfo Dio. 

Sfinge . Moftro con fàccia umana , con piume d' Uccello , e con piedi di Leo- 
ne. Si vuole, ch'ella foflè l" Infogna d'Ottaviano Augufto. 

Sfioccato. Dicefi dello Scudo fatto a guifà di fiocchi (t.xxix. n. 698.), che 
da qualcuno fu prefo in vece di Padiglionato . 

Sinistra. Fran. Mùngancht. Lat. Lava. La mano fini ftra fi mette nell' Arme, 
fìccome la deftra . Pedi Mano. 

Sinistrato . Fran. Semjlré . Si dice di una Pezza, che n'ha un altra dalla 
parte finiftra ( t.xxix. n. 699. ); ovvero dello Scudo, quando è bordato a 
finiftra di fmalto divedo (T.i.n.25.). 

Sinistro. Vien detto del fianco, o lato manco dello Scudo. 

Sinistrochero. Pedi Braccio sinistro. 

Sintesi. Lat. Syntbtfu. Fu anticamente una Veftc comporta di due, o più co- 
lori, ufata da* Senatori, e da' Cavalieri Romani nei foli giorni faturnali: 
Che poi fu portata da i Soldati a Cavallo, ora a quarti, ora a diviié, ed 
1 ora a lifte; onde fi volle dal Campanile, che alcuni fe ne férvifiTcro per In- 
• fegne, le quali il Ccllonefc attribuifee ai Goti. ^/Inquartato, Grem. 

T 2 BIA- 



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i 5 i V AKT E 

biato , Banbato, Fasciato, Palato, Sbarrato, Innestato, Ondato, 

ScACCATO, FuSATO, LOZANOATO, CC 

Sirena. Fran, Sirene . Lat. Siren . Animale, o Pcfce chimerico, al cui dolce 
canto, il vuole, che i Marinaj s'addormentano. Ella è /imbolo di Beltà 
lufinghiera. 

Situato, Fedi Posto, 

Situazione. Frati. Situatoti. La fituazione delle figure nello Scudo, quando 
non c ordinaria, e/primer fi deve nel bla/ònarle ; e per meglio intenderla, 
vedi la ibiegazione degli Scudi (T.xxxn.n. 794 -e 795.) fegnati con lettere, 
per cui u cono/ce la divcr/a politura delle figure . 

Smaltato. Fran. Emaiiié. Diconfi fmaltati de/ Blafoni dell'Arme que' Man- 
telli, che fono caricati d'Arme fatte de' loro finalti in ricamo (t.txxv. 
n. 855.); come fi vede nel Mantello del Duca di Lorena, 

Smalti . Fran. Emaux . Lat Mettila , itCvlores, Egli è un nome generale, che 
comprende i metalli, e i colori dell'Arme; poiché, a detta del Fureria-, 
lo /malto degli Orefici è una mi/tura di metallo, e di vetro calcinato, che 
fi tinge di colori differenti. Quelli /malti , o colori fi diftinguono dall' Arte 
araldica . 

Smembruto. Vedi Dismembrato, 

Smeraldo. Fnn. Emeraude . Lat. Smaragdus . Pietra prezio/à (t.ix. exxix.n.200. 
c/Cj.), che nel Bla Ione rappreicnta Bellezza, Cortesìa, Forza, e Gio- 
ventù . Vien dato da gì' Inglefi il nome di Smeraldo al color verde nell* 
Arme de' Nobili. 

Società'. Fran. Societé . Sono le Chie/è, i Capitoli, le Compagnie Ecdcfia- 
Aiche, gli Ordini Rcligiofi, le Accademie, i Collegi, oc., che alzano Ar- 
me, rea* 'Arme Sociali. 

Solcato. fedi Scanalato. 

Sole. Fran. Soleil. Lat. Sol. 11 Sole, primo degli A/tri, o Pianeti , fi mette 
ncll' Arme radiofo, cioè con dodici punte, o raggi ( t. xiv. n- 336.), la metà 
diritti, e la metà ondeggianti, qualche volta con Tedici (t. xxix- n 701.), 
ed anche con ventiquattro, Ma te ne debbe allora /pecificarc il numero. 
Dev'egli e/fere di metallo, e l'ombra fua di colore; ma Zc ne trova an- 
cora di /olo metallo, o colore. Si rapprefenta ordinariamente con fàccia 
umana, per cui fi dice figurato. Se poi non ha fimil forma, fi chiama Om- 
bra del Sole (t.xxi. n. 516.) . Quando fembra eh" egli efea da un'ango- 
lo dello Scudo , fi dice orhAjiWalt a dtjìra (t-XIV. n 323.), 0 a fwrftra (t. 
xxii n. 522.); e dicc/i nafeetue, quand'e/cc dal capo, e non fi vede, che 
per metà: Allorché poi è fituato nella punta dello Scudo , fi dice Tra- 
nvmtoiue. E/Tendo egli rettor della luce, c Pianeta benefico, fignifica Gra- 
zia Divina, Previdenza, e Fede, Benignità, Cortesia, chiarezza di San- 

fuc, e Magnificenza. GÌ' Inglefi dicono Sole in vece d'oro nell' Arme de' 
'rincipi. 
Sommità', fedì Cima. 

Somagliato. Fran- Grilkti. $\ dice degli Uccelli da preda, i quali hanno de' 

Sonagli legati ai piedi loro (T.n.n. 31.). 
Sonaglio. Fran. Grillot. Pongonfi de* Sonagli nell'Arme (t. xxv. n. 614»), 

come in quella di Anglure ; ovvero legati ai piedi degli Uccelli da preda. 
Sopra il tutto. Fran. Sur le tout . Lat. Cunei i$ fuper jlratus . Dice/i di uno 

Scudetto, che "è fui mezzo di una inquartatura (t.xxix. n. 705. e 706.), 

e delle Pezze, che attraverfano fu dell'altre (t.xxix. n.707), o che fono 

fop'ra 



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DEL BLASONE. 133 

fopra le partizioni dello Scudo (tiv.viii.xxix. n.88. i8o.e702.); come la 
Falcia , c la Banda in divifa, polle lòpra lo Spaccato, o io Trinciato (t. 
xxix.n.703.;, o l'Inquartato (t. xxixn.704.), la Verghetta fopra del Par- 
tito, e la Travcrfà lopra lo Scudo Tagliato: Ovvero un Tronco (t. x. n. 
239.), o altre Pezze polle in Fafcla, in Palo, in Banda, o in Sbarra fo- 
pra il tutto di dette partizioni : Le nominate Pezze , o atcraverfanti fu 
dell' altre , o pofte fopra le partizioni dello Scudo, fono bene fpeflò Bri- 
fure, e contraftegni di Fazione. . 

Sopra il tutto del tutto. Fran. Sur te tout du tmt. LAt.Cun&ìi impofuus. 
Si dice dello Scudetto, che fta lui mezzo della fquartatura d'uno Scuio, 
che e di già fopra il tutto (t.iv.ii. 81 .). In elio lùol porli V Arme princi- 
pale della Famiglia. 

Sopransegn a • Vedi Cotta d'Arme. 

So^ra Scodo. Vedi Scudetto. 

Sopra Vesta. Vedi Cotta d'Arme. 

Sorante • Fran. Efforant. Si dice degli Uccelli, ma (lime de' Falconi, e Spar- 
vieri (t. xxix. n. 708.) , che volando a giuoco, non aprono le ali, che per 
metà, per prendere il vento, e che riguardano il Sole. 

Sorbo. Fran. Cormier . Lat. Sor bus . Si rapprclénta egli nell'Arme (radicata 
(t.xxix. n. 700.), e fruttifero; e lignifica dimenticanza, e dilpregio d' in- 
giurie. 

Sorcio. Fedi Topo. 

Sorgente. Vedi Surgente. 

Sormontato. Fran Surmonti. Lat. Optrtm , Infejfus. Vien detto di una pezza r 
che ne ha fopra di le un'altra (t. vi. exxix.n. 130.710.e711.); e, fecondo 
alcuni, del capo ancora , che ha la terza fua parte lupe ri ore di inulto 
divedo. Vedi Capo sormontato. 

Sostegni. Fran. Supporti . Lat. Telamonet. I Softegni, o Supporti fono Ani- 
mali dipinti ai fianchi dello Scudo, cui fembrano foftenere , ovvero l'El- 
mo, o la Corona. Sen' vedono affai diverfi. 1 Re di Francia ebbero per 
foftegni dello Scudo Reale due Cervi d' oro alati , e collarinati ; altre vol- 
te due Iftrici di nero: 1 Re d'Inghilterra un Leopardo il Iconico , ed un 
Drago: I Re di Scozia un Leopardo illconito, ed un Liocorno d'oro : I 
Gran Duchi di Tofcana due Leoni d'oro con le tede rivoltate: L' Elettor 
di Baviera due Leoni d'oro coi capi nafeofti in due Elmi: I Duchi di Mi. 
lano portavano due Leopardi illeoniti , con le code palla te fotto le cofeie, 
contra rampanti fu lo Scudo inclinato , e che foftenevano un' Elmo di 
Torneo (t.xxxv. n.856.), ec. In Germania non fi permettono i Softegni, 
che ai foli Principi , e ai Nobili qualificati : Nella Inghilterra fono riftrec- 
ti a quelli , che chiamanli Nobiltà alta. Gli Angeli, o le figure umane, 
che tengono lo Scudo, non diconfi Softegni , ma Tenenti . Vedi però Te- 
nenti. 

Sostenente . Fran. Soùtemm . Può dirfi di un pezzo , che ne foftenga un' 
altro ( t. xxv. n. ©"14. ) , come i pezxi rilevati d' Anglure foftenenti de* 
Sonagli. 

Sostentato. Vedi Sostenuto. 

Sostenuto . Fran. Smenu . Lat. Fttìtus , fuffultm . Ei fi dice di un pezzo, il 
quale ne ha fotto di fè un'altro , che lo foftiene (t.xxix. n.713.) : Può dirli 
ancora di quattro Quarti nel capo dello Scudo foftenuti da quattro in pun- 
ta ( T.xxu n. 712 ) , come nell' Arme di Lorena : e dello Scudo foftenuto 

dalle 



154 V A KT E • 

dalle Figure, che chiamanfi Softegnr, o Supporti . Alcuni diflero Softenuto 
in vece di Sradicato; ma Fedi Sradicato. 

Spaccato. Fran. Coupé. Lat. Tran] ver firn feélus . Dice/1 fpaccato (t. xxix. dal n. 
714.31717.) lo Scudo tagliato a traverfo per piano, o fi a orizzontalmente in 
due parti eguali. Quando è fpaccato d' oro , e di roflò dimoftra Nobiltà ma- 
gnanima , SouranaGiurildizione con ricchezze, ed Animo congiunto alla 
Virtù : D' oro fpaccato di azturro denota Prudenza unita alla Bontà , e 
Penfieri nobili dalla Virtù fòftenuti: Lo fpaccato d'oro, e di verde figni- 
hea buona Fortuna, e Fortezza in amore; Spaccato d'oro, e di nerorap- 
prefenta Imperio ftabile, e fermo, Penfieri grandi , ma dubbioli , c Co- 
ftanza tribolata D'oro Ipaccato di porpora dimoftra un' Animo religio- 
so, ricco di meriti. E lo Scudo d'argento fpaccato di roflò denota Felicità 
al merito congiunta, Pace ottenuta con giuftizia , Libertà foftenuta con va- 
lore, e Fede illuftrata con la Carità: Spaccato d'argento, e di azzurro fi- 
gnifìca Riflbluzion buona, Penfieri, e Azioni concordi con la ti aceri tà, e 
Purità dell'animo: D'argento fpaccato di verde è contraflegno di Speranza 
unita alla Concordia, di Vittoria ottenuta con l'amicizia, e di Bellezza all' ■ 
Oneftadc congiunta: Lo Ipaccato d'argento, e di nero rapprefenta Nobiltà 
innalterabilc, e Liberalità unita alla Prudenza: D'argento finalmente Ipac- 
cato di porpora è indizio di Fede (labilità con felicità, e contento. 

Spaccato, Trinciato, Tagliato. Fran Coupé, tranebé, faille. Lat. Tranfver- 
pm in Txniam, in Fittam fecutus. Egli è, quando lo Scudo ha lei grembi (t. 
xxix. n.718.). 

Spada. Frati. Epc'e. Lat. Gìadìus. Mettonfi nell'Arme le Spade appuntate (j. in; 
fl.61.), alt? (T.n.n. 44), cancellate , o intrecciate V una dentro l'altra, impu- 
gna, le punte alTimù, o all' ingiù (t.ii. n. 41.), guarnite, pajjatc in Croce di 
S. Andrea, pojlc in banda (t. xxix. n.7I$).), in in pah, pomate. La Spa- 

da, Inlègna propria de' Cavalieri , e vero contraflegno di Nobiltà, dimoftra 
l'origine da perfone militari, ed alle volte rapprefenta Vendetta : Due Spade 
ai lati dello Scudo dillinguono la dignità di Conteftabile ; e due Spade nel 
fodero co* pendagli loro attortigliati intorno, pofte lòtto le Scudo, lonocon- 
traflègni dei Gran Scudiero de' Principi Sourani. 

Sparso, Fedi Seminato. 

Spartito, fedì Partito, i Fedì Brisato. 

Spartito in Palo. Fedi Partito. 

Spartito per fascia. Fedi Spaccato. 

Spartito per banda destra. Fedì Trinciato. 

Spartito per banda sinistra. Fedi Tagliato. 

Sparviere . Fran. Epervìer . Lat. Tercos . Quello Uccel grifagno è la Femmina 
del A flore, o Mofcado, che nello Scudo fi mette afferrante, fermo, imbeccato, 
incappucciato (t. xvii. n.412.), legato, metnbrato, jonagliato, Jorante. Fu egli dedi- 
cato a Marte ; onde dimoftra, che fu Guerriere chi lo volle per Infegna. 

Spasimato. Fran. Tafmé. Lat. Expiram. Spalmato, fi dice il Delfino (t.xilo. 
274.), che ha la bocca aperta, ed è lenza lingua. 

Spaventato. Fran. Efari. Lat. Elatm. Diceli di un'Cavallo (T.xxix.n-72o) , 
o Poledro ( T.xxni n. 562.) alzato in piedi , quali in atto di correre. 

Specchio. Fran. Mhoir . Lat. Speculum . Lo Specchio (t.xxx.d. 721.) nell'Arme 
rapprefenta il Principe, ed il Giudice, l'Amico (incero, la Purità dell'ani- 
mo, il Configlio, e 1" Ammaeftramento. 

Sperone . Fran. hperon . Lat. Calcar . Si mette nello Scudo lo Sperone (T.xxx.n.72 2.), 

e bene 



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DEL BLASONE. 155 

e bene fpefio le fole lue Ruote (T.xxvn.n 655 ). Egli è (imbolo dell'Emu- 
lazione, e della Virtù; e lo Sperone dorato, è contralfcgno militare. 

Spezzato , Fran. Efilatté . Si dice delle Lancic (t. xxx. n. 723.), e de' Caprioli 
rotti (T.xxvn.n. 649.). 

Spiegakte. Gli Uccelli, che fpiegano l'ale verfo i fianchi dello Scudo, o che 
fembrano di prendere il volo (T.ni.exxx.n.6ó'.e724.), dicono" fpieganti. 

€pjegato. Fran. Eployé. Lat. Expanfas alas babens. Si dice degli Uccelli , che 
hanno le ale dirtele con la cima verlp della lor tefta , o agli angoli dello 
Scudo (t. xxx. n. 72 5.). Alcuni diflèro fpiegata l'Aquila bicipite (t. xxn.n. 
540.). 

5pioa. Fran. Epi de blé, Lat. Spìe». Le Spighe delle Biade fono ammette nel 
Blafone; e quelle di Grano d'oro in Campo azzurro, lignificano il buon ge- 
nio, abbondante di Virtù, edi Prudenza, e che mai s'allontana dalle ce Ie- 
tti ifpirazioni. Hanno alle volte le Spighe il gambo loro di fmalto diverto, 
per cui diconfi gambute, e fono piantate (t.xvi. n.394) f°pra terra, ovvero 
in fafei legati (t-XIII. n.320). Pedi Fascio. 

Spina di botte. Fran. Brocbe de tonneau. Lat, Epiflomiolum . La Spina di botte 
(t-xxx. n.72tf.), detta da i Tofcani Spillo, diede con l'Arme il Cognome 
agli Spinoli di Genova . 

Spinapesce . fidi Increspato . 

Spinato . Fran. Engrelé. Lat. Striatus. Dicefi delle Bordure , delle Croci, e 
Croci di S. Andrea, delle Bande f t. xxx. n. 727.), e dei Caprioli (t.xxxmi. 
769.) fatti a piccoli denti aflài minuti, che alquanto tonneggiano ne' lati 
loro , a guila degli Spini . 

Sfin atura. Fran, Engrefure . Lat. Striata reticula . Ella fi e una Bordura dimi- 
nuita, fatta a guiia di merletti, o piccoli denti, che ne' lati randeggiano, 
come Spini, e girano d'intorno allo Scudo ( t. xxx. n. 728.). 

Spino. Fran- Epine. Lat. Spìnus. L'Arbu/cello di Spino, o Spina, fi mette 
nell'Arme fiorito (T.xv.a 347. ) . Ei fignifica Valore conolciuto , e giufto 
Rifcntimento; e lo Spino nero in Campo d'oro rapprefenta Gelosìa in animo 
Nobile, per non perdere la cofa amata, o la grazia del Principe. 

Spinoso . Vedi Spinato . 

Spirante, fidi Spasimato. 

Spirito Santo. La Croce de' Cavalieri dello Spirito Santo (T.xx.vv.n.873.), 
pendente dalla Collana dell'Ordine, di cui fono attorniati eli Scudi de* 
Cavalieri, ha un circolo nel mezzo formo ntato dallo Spirito Santo , in fi- 
gura di Colomba, e i fuoi bracci fono biforcati, con le punte periate, c 
tra di elfi gigliati. 

SroNTATO. fidi Scorciato. 

Spranga d' uscio. Fran. Brìi tfbuis . Lat. Lamina . E' una Spranga da confic- 
care nelle impofte degU ufei, o fia bandella, che nell'Arme li rapprefenta 
lenza l'anello da metterfi nell'arpione, che regge la importa. 

Squadra . fedi Inquartato in Squadra, e fedi Capriolo. 

Squamato, fedi Squamoso . 

Squamoso . Fran. Ecaillé . Lat. Squamofus . Dicefi delle Pezze , e degli Scudi 
Tatti a fquama CT.xxx.a729.) di Pcfce, o di Serpente, come quello di Cc- 
ba in Genova. Nella Nonvellt Metbode raifonnée du Blafon del P.Menertrier alla 
pag. 160. man. 21. fotto il termine , TbómS , fu alterata queft'Armc ; e fe- 
condo la fpiegazione data al detto termine dal medefimo Meneftrier in elfo 
Libro pag. 113. fignificando egli lo ftcflb, che Moucbetè^ w Tapelonné , cioè 

Mof- 



,56 V ARTE 

Mofcato, o Padiglionaro, non fi può certamente attribuire allo Scudo fqua- 
mofo di Ccba . 

Squartato . I Tofcani dicono Squartato, in vece d'Inquartato; ma mandofì" 
quefto termine comunemente dagli Autori del Blafòne ; fedi però In- 
quartato . 

Squartato a Sghembo. fedi Inquartato in Croce di S. Andrea. 

Squillato . Fran. Clarini . Lar. Cymbalite , feu Cymbalatus. Si dice di un'Ani- 
male, che porta Squille , o Campanelli come le Vacche (t.xxx. n.730.), 
i Cammelli, i Montoni, ec. 

Sradicato. Fran. uftrtcbé. Lat. Extirpstus. Dicefi degli Alberi (t.iv. e ix. n. 
88.C2IÓ.), e dell'altre Piante (t xiv. n 322.), che inoltrano le radici: Lo 
che e contraflegno di antica Nobiltà; e può dirli ancora delle tefte, e delle 
membra degli Animali (T.xvn.n. 406 ), che non fon tagliati di netto, e 
che hanno divedi ftracci, o brani anche fànguinofi, i quali ièmbrano pez- 
zi dal tutto ftrappati con violenza. Pedi pero Strappato. 

Staffa. Fran. Etrier . Lat. Stapia. Pongonfi nello Scudo le ftarTè (T.xxx.n. 
731.), o Iole, o pendenti dalle lor Selle; e fono contraflègni di lunghi viaggi. 

Stanga di un'Ancora. Fran. Stangue d'une ^fnebre. I bracci di un'Ancora nel 
Blafone diconfi Stanghe. 

Staterà, fedi Bilancia. 

Steccato. Fran. kjlacade. Egli è un riparo degli Eferciti, delle Città , o Ter- 
re, comporto di pali legati gli uni con gli altri: Si vede icore iato (t.xxx. 
n.732.) nell'Arme de' Palavicini. 

Stella. Fran. Etoille . Lat. Stella. Le Stelle, che fono affai frequenti nel Bla- 
fone, fi figurano in Francia, e in Inghilterra ordinariamente con cinque 
punte (t.xxx. n.733.), dette raggi: In Italia, e in Germania con fei (t. 
xxx.n.734.), e ve ne fono ancora di lètte (T.xxx.n. 735.), di otto (t xxx. 
n.73ó\), e fino di ledici raggi (T.xxx.n. 737.); ma, quando non fono fei, fi 
deve in Italia efprimere il numero, e fempre un raggio farà voltato all' insù. 
Vi fono Stelle nell'Arme di divede qualità, cioè, * cometa (t. v. n. 119.), te- 
cìiffate, radiose (T.xxiv.n. 593.), e vi li veggono ancora delle intiere Coltella- 
zioni. In Tofcana, e in Lombardia le Stelle furono annoverate tra i con- 
traflègni di Parte Guelfa , al rifferire del Bcatiano nel!' Araldo Veneto , 
cor. 159. , e in Romagna , tre Stelle nel capo dell' Arme dichiararono il 
portatore per Ghibellino, ficcome Icrillè Galparo Bambaci nel Cap. X. del 
fuo Araldo . In Francia chi porta le Stelle nello Scudo può eficre difee/ò 
da qualche Cavaliere dell'Ordine della Stella , che fu inflituito dal Re Ro- 
berto il Divoto nell'anno 1022. , o come altri vollero dal Re Giovanni nel 
1352. , per una Stella , ch'egli portava lui petto : In Inghilterra è ancora 
la Stella un fogno degli Ordini della Giartiera , e del Bagno : Nella Sicilia 
fu in (limito a Mellìna l' Ordine della Stella nel 1:6 d. da Carlo d' Angiò, o 
fecondo altri nel 1464. da Renato Duca d' Angiò, che prcle il titolo di Re 
di Sicilia; ma effendo caduto quefl' Ordine fu rilevato da Melimeli, lòtto il 
nome di nobile Accademia de* Cavalieri della Stella . Alcuni hanno pretc- 
fo, che le Stelle dimollrano il buono, o cattivo augurio, e la condotta degli 
Uomini; ma comunque fia, rapprefenrano elle, che il fuo autore fu Periòna 
illullre in Armi , e in Lettere , lignificando le Stelle mente a Dio indiriz- 
zata, finezza d'Animo, Azioni magnanime e grandi, Fama chiara, gloriola 
Nobiltà , e Iplendor di Famiglia . 
Stélla di Sperone, fedi Ruota di Sperone. 

Stella 



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DEL BLASONE. i 57 

Stella cigliata. Vedi Raggio di Carbonchio. 
Stelletta di Sperone . Vedi Ruota di Sperone . 

Stemma . Fu dato all'Arme il nome di Stemma j perchè, fignificando in Gre- 
co Corona , vi fono dell' Arme antiche di torma rotonda circondate di 
Ghirlande ( t. xxxiii. n. 8 ri. ) , come nei Sepolchri di Martino V. in S. 
Giovanni Laterano, e di Bonifazio Vili, in S. Pietro di Roma: Ma da 
i Latini fi dine, Stemma , l'Albero della Famiglia, e Stemmata, furon dette 
le Immagini degli Antenati. Onde Fedì Arme. 

Stemma gentilizio. Vedi Arme gentilizie . 

Stendardo . Fran. Etendart . Egli è una Bandiera , o Pennoncello . Nel Se- 
colo XIV., avendo avute la Cbiefa alcune Guerre in Lombardia, ed in Romagna, uso 
portare ne li" Oftc principale lo Stendardo del Crocido , eli tene a gran conto di chi il 
portale : Cosi affermò Vincenzo -torghini net Trattato dell' Arme delle 
Famiglie Fiorentine cor. 18.; ma egli non ritrovò, fé tali Crociali! erano 
di pittura, o di rilievo, benché tuttavia fc ne veda qualcuno dipinto, e for- 
mato a guua di Stendardo: Tale fi è il Crocififfo, intorno a cui fi legge 
iu» Diuertazione inferita dal P. Calogerà nel Tomo 45. de' fuoi Opu- 
fcoli, cor. 356. 

Stillante sangue. Vedi Sanguinoso. 

Stocco, fedi Spada. 

Storione . Fran. Eturgeon . Lat. vfeipenfer . Quefto Pcice , che nelJ' Arme 
vicn porto Jquamofo , d'ordinario in Fafcia, o Natante, è fimbolo del Pro- 
fitto. 

Storno . Fran. Etourneau. Lat. Sturnus. Rapprefcnta egli nell'Arme l'Unio- 
ne civile ; perchè quefti Uccelli vanno ordinariamente uniti in grofie 
fchiere. 

Strale. Vedi Dardo. 

Strappato . Fran. ^frracbi . Lat. Extìrpatus . Si dice delle tefte ( t. xxx. n. 
738. e 739. ) , o delle membra degli Animali , che tagliati non efiendo , 
hanno varj rtracci alle volte fanguinofi , e come firappati con violenza dal 
tutto . 

Striato. Vedi Scanalato. 
Strumento. Vedi Instrumento. 

Struzzo. Fran. *Autrucbc. Lat. Strutbixamelus . Sta lo Struzzo nello Scudo ai 
naturale, o in faccia, o in profilo, alle volte con un pezzo di fèrro in boc- 
ca , imbeccato , e memorato di final to diverfo . Egli rapprefenta il Suddito 
ubbidiente, l'Equità, c la Giuftizia; e quando e d'argento in Campo ne. 
ro, mofira la Dui i mula zione de i torti ricevuti. 

Sviluppato. Si dice delle Bandiere /piegate, e volanti. 

Svolazzi. Vedi Lambreqjjini. 

Superbo • Fran. Pier. Dicefi del Leone arricciato. 

Supino. Vedi Montante. 

Supporti . Vedi Sostegni . 

Surgente. Si dice di un' Leone, o d'altro Animale, che nafee dalla punta 
dello Scudo ( t. xxx. n. 740. ) , inoltrando la metà del fuo corpo; ma alcu- 
ni lo prendono per Ufccnte, altri in vece di Nafcente. 



1 

V Ta- 



■5» 



V ARTE 



T 

Tagliato. Fran. Taillè. Lat. In vhttm fttlus. Si dice dello Scudo di vifo 
diagonalmente dal canton manco del capo, al dcftro della punta (t. 
xxx. n. 741.) in due parti eguali. Lo Scudo tagliato e contraflegno d' Au- 
tor Ghibellino, che per degni rifpetti fu neutrale; ovvero dimoftra innal- 
zamento d'onori, o ricchezze ottenute per eredità: Il tagliato d'oro, c di 
azzurro denora riputazione (ottenuta con animo graziofo, e gentile: D'oro 
tagliato di rofib lignifica Magnanimità in auimo nobile, e giufto: D'oro 
tagliato di verde rapprefenta Prodigalità in amore: Tagliato d'oro, e di 
nero dimoftra Autorità inabilita . D'oro tagliato di porpora denota gran- 
dezza di Religione: E lo Scudo d'argento tagliato d'azzurro dimoftra Pu- 
rità (ottenuta da Celefte amore : D'argento tagliato di roflo lignifica In- 
nocenza protetta dalla Carità: Tagliato d'argento, e di verde è fegno di 
Sapienza vittoriola: D'argento tagliato di nero dimoftra Impero confer- 
mato con vigore, e fortezza: D'argento finalmente tagliato di porpora è 
contraflegno d'Umiltà fublime, di Religione, e di Pace. 
Tamburo. Fran. Tambour. Lat. Tympauum militare. Egli e d'ordinario pofto 
nello Scudo in Falcia (T.xxx.n.742.), accompagnato da', tuoi baftoncclli; 
ed è contraflegno, di genio guerriero. 
Tanaglia. Fran. Temille. Lat. Forceps. Rapprefenta ella nell* Arme Forza, 

e Autorità. 
Tane 1 . Vedi Cannellato. 

Targa. Fran. Tèrge. Lo Scudo antico, che era di legno, o di Cuojo, fat- 
to a foggia di canale ( t. xxxiii. n.790. ) largo, lungo, e curvo, in Italia 
fu detto Targa , la quale in Francia è incavata u triangolo nel canton 
deftro del capo, e nella punta (T.xxxm.n.800.). 

Tartaruga . Vedi Testuggine. 

Tasso. Fran. blereau. Lat. Alc/is, Qiicfto Animale vien pofto per l' ordinario 
levato nell'Arme (t.xxx. n.743.), ficcomc l'Orfo . Quand'egli è di colore 
ai Naturile in Campo d'oro, dimoftra , che il fuo Autore tu Ghibellino; 
e quando e d' oro nello Saldo di rollò rapprefenta un ricco tormentato da 
crudele ambizione: E/fendo poi d'argento infondo verde, moftra la quie- 
te di un'animo sfaccndato. 

Tavola r>' aspettazione . Così fu nominato quello Scudo , in cui non 
li vede, che un folo fmalto, ne v"c alcuna Figura araldica. Vedi Pieno. 

Tavole ARALDICHE. Diconfi quei fogli., che fono imprcifi di molte Arme. 

Tavoletta. Vidi Plinto. 

Tegolato. Fran. Ejjoré. Ei fi dice de' Tetti delle Cafc (t.xxx. a 744.), ai- 
luche fono di fmalto diverfo. 
Trurio. Vtii Chiesa. 

Tenente. Fran. Ttnattt. Si dice di un Quadrupede (t. i. e xi. n. 10^265.), 
o di un'Uccello (t.xlx. n. 455.), che nell'Arme foftenga con una, o più 
zampe, o col becco qualche pezzo, che può dirli ancora Tenuto. 

TrNFNTi. Fran. Terums • Lat. uttUates, Diconfi Tenenti (t. xxxv. n.854.) le 
Figure umane, in forma d'Angeli, o fian Genj, dì Vergini, di Selvaggi, 
di Mori, di Sirene, ec. polli ai lati dello Scudo, cui lembrano di iòìle- 

ncie . 



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TcnenCi , c Softcgni, a detta del Mcneftrier, erano tronchi , o rami d'Ai- 
beri, a quali Ci appendevano gli Scudi: Pofcia rapprefentavanfi i Re inatto 
di tenere i loro Scudi, che ftavangli appetì al collo, o gli erano in altra guiia 
appoggiati . Ma più aiuftamente u attribuire V origine de' Tenenti , e de* 
Softegni agli antichi Tornei , ne' quali fi portavano l'Arme da' Servi trave- 
diti, come Deità favolofe, Selvaggi, Mori, Orli, Leoni, ce. 

Tenuto . Fran. Teme . Se nello Scudo v' ha alcun pezzo loftenuto da qualche 
Animale (t. ii. v.xrv.exxx.n.34. 112. 325.6745.) può dir/i tenuto; comean- 
cora dello Scudo loftenuto , e della coda del Leone , che alle volte è tenuta 
co' denti . 

Terciato. Vedi Interzato. 

Termini del blasone . Fran. Termes du B/afon . Lat. Nomina Scutarii Symboli . 
Nella cognizione de' termini , o fiano attributi , che convengono particolar- 
mente a ciafeuna figura dell'Arme, con lille la principal arte del lilafone; e 
però vedi a parte i leguenti termini, cioè: 

Abboffato , Abbracciato , Accatuonato , Accartocciato , Accercbiellato , Atctjo , 
Accollalo , Accompagnato , Accoppiato , Accodato, a Cometa, Addejìrato , Addoga- 
to , Afferrante , Affibbiato , Affrontato , Aggruppato , Agitato , Agwuutto , Alato , 
Allcttato , Air antica , Allargato, Allegro , Alt ingiù , Alt insù , Alto, Aitato, 
Ancorato , Anelino , Angolato , Animato , Annodato , Annodato , r</ allacciato in 
giro , Aperta in fcrr» di Mulino , Aperto , Appalmato , Appoggiato , Appuntato , 
Araldico , Aranciato , Arcato , Ardente , Armato, Arricciato, Affarti to, Attac- 
cato , Attorcigliata, Attorniato, Attortigliato, Artraver fante , Attravcrfato , Bailo- 
nato, Bandaio, Bandervo/ato , Barbato, Bardato, Battagliato, Bicipite, Biforcata, 
Bifantato , Bordato , Bor donato , Bottonato , fir/pro , Burellato , Calmato , Cahito , 
Cancellato , Cane/lato , Capriolato , Caricata nel cuore , Caricato , Carnagione, Ga- 
bellato , Caterattaio, Centrato, Cerchiato, Cbiufò, Cimato, Cinghiato, Circondato, 
C oliar inaio , Combattente, Compojlo , Confinante, Congiunto, Contra-baniato , Con- 
tro-capriolato, Contra-compoflo, Contr adoppio Mtrlato, Contra-fofciato , Cwtra-fiam- 
meggiante , Contro-gradato , Contra-incbiavato , Contra-infiorito , Contra-inneflato , 
Contro, inquartato, Contro-merlato , Contro noderofo , Contro-palato, Contra-pajj'ante , 
Contro-piantato, Contro-potenziato, Contrapporlo, Contro -rampanti , Contra-ibarrato, 
Contro-fcoccato , Contra-vajato , Contra-ufcenti , Coperto , Cordato, Coricato, Cornato, 
Coronato, Corrente, Coflcgtfato, Cotiffato, Crescente, Crejlato, Crinito, Crociato , 
Cucito, Cujfiata, Curvi, Decapitato, Decrefcente, V:l Calvario, Ddt un t alt altro, 
Dclt uno nelt altro,- Dentato, Dentellato, Dtnùcolau, Diademato, Dioprato, Difefo, 
Diffamato, Diramato, Difgiunto, Difmeml>rato,Difp}[fo, Dijlefo, Divifo, Divoran- 
te, Doppia, Doppio femipotemJoto , Doppio merlato , Dormiente, Dragonato, Ecclrf- 
fato, Equipollente, Erboro, Evirato, Falcata, Falciato, Falfo, F afe iato , Fafciato- 
innejìoto, Femminile, Fermo, Fiammeggiante, Fiancheggiato, Fibrato, Figurato, 
Finejirato, Finito, Fioccato, Fiorente, Fiorito, Fitto, Fluttuante, Fiuttuofo , Fo- 
derato. Fogliato, Forato, Forcata, Fornito, Forfennato, Frangiato, Frajlagìiato , 
Fruttifero, Fumante, Furiofo, Fufato, Fujìato, Gambuto, Geme/lato, Gentilizio, 
Gbiandifero, Gigliato, Golato, Gradato, Granito, Graticolato, Gr ambiato, Gualdr ap- 
paio, Guardante, Guarnito, Guarnito, Jlleonito, Illeopardito , Illuminato, Imbecca- 
to, Imboccato, Imbiig/ioto, Impennato, Impugnante, Impugnato, Inalberato, Incap- 
pato, Incappucciato, Incajfato, Incavato, Incbiavato, Inchinato, Inchiodato, Incli- 
nato, Incoccato, Incrtfpato, Indentato, Infamato, Inferocito, Inferriato , Infunato, 
Inferito) Ingollato, In maejlà, lime jì sto, In poopa , Inquartato, Inquartato, Inta- 




gliato, 



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Uo L ARTE 

girato , Interzato , Intrecciato, Lampa fato, Lanciato, Lattante , Legato, Levato, Lin- 
guaio, Losanga co, Lunga, L'uno [afra t altro, Mal ordinato, Mal tagliato, Man- 
cante, Mancante nel taglio, Manicato, Mante/lato, Marcato , Marinato, Maschera- 
to, Memorato, Merlato, Meritata, Montante, Atofcan, Mojlruofo, Movente, Mu- 
linata, Murato, M:tfo Iterato, Nafcente, Najcvjìo, Natan.*, Nato morto, Naturale , 
Nebnlofo, Noderofo , NubA'o, Nodrito, Nudo, Occhiuto, Ombrata a filetto, Ombrato, 
Ondam, On dm a onde grojjè, Ordinato, Orecchiuto, Orizzontale, Ornato, Ovale, 
Tadigl tonato , Vaiato, Talificato, Tarlilo, Tafcentc, ¥ affante, ¥ affato , T'affato in 
Croce di S. Andrea, 'Patente, TatenK, e gigliata, "Patriarttle , 'Pendente, "Peria- 
to, Perticato, "Piantato, Tit ficcato, Tiegato, Piegato in giro, Pieno 9 Plintmo , "Pog- 
giato, Pomato, Tomi fero, Pofa'.o, Tojìo, Toflo di fronte, Tofh di profilo, Poten- 
ziato, profilato mi mezzi , "Punteggiato, Raccolto, Radhfo , Ramoj 'o , Rampante g 
Rapace, R:ci\o, Reinterzato, Rialzato, Ribadito, Ricamato, Ricrotiato, Ricrociato 
a doppio, Rifejfo, Rilevato, Rncbittfo, Rinculato, Rinserrato, Rintuzzato, Ripar- 
tito, Ripieno, Ripottnùata , Rifpatcato, Ritirato, Rifondato, Ritrinciato , Riverfa- 
to, Rivoltato, Rotante, Rotto, fagliente , Sanguinoso , S»nnit'm, Saraunefcato , 
Sarchiato, Sbarrato, Scoccato , Scagliofo, ScaJinato, Scanalato, Scappucciato, Schiac- 
ciato, Scintillante, Scorciato, Scorrente, Screziato, Sedente, Sedente di fronte, 
Sellato, Seminato, Semipartito, Semipotenziato, Semifpaccato, Semitrinciato, Ser- 
peggiante, Serpeggiato, Serpenti fero , Serpentino, Serrato, Sfavillato, S fiaccato, SU 
nijtrato, Smaltato, Smagliato, Sopra il tutto, Sopra il tutto del tutto, Sorante, 
Sormontato, Sojìenente , SoJUnuto, Spaccato, Spafimato , Spaventato, Spezzato, 
Spiegante , Spiegato , Spinato , Squamofo , Squillato , Sradicato , Strappato , Svilup- 
pato, Superbo, Sur gente , fagliato, Tegolato, Tenente, Tenuto, Tef> , Timoni- 
Jla, Torricelìato , Torto, Tramontante, Traverfato, Triangolare , Triangolato , Tri- 
fogliato, Trinciato, Fajato, Fergbetta.o, Fedito, Fedito di pelle, Unghiato, Man- 
te, Follato, Foto, Uj ccntc, Zampillante. 

Terra. Fran. Tertre. Le Torri (t.xx. n.48r.), le CiCe, gli Alberi (t. xxm. 
n. 552.)» ec porti nello Scudo fopra una punta di terreno, fi dicono piantati 
fopra terra, o fopra di un terreno. 

Terreno. Fedi Terra. 

Terza. Fran. Tiene. Lat. Ternaria Fafciola, feu pafóa Trrwa. Ella fi è una 
Falcia l'annuita, che ha fedamente la quinta parte della (uà gialla larghez- 
za. Si mette tèmpre a tre a tre (t. xxxi. n 746.), e può anche, poni in 
Banda (T.xxxi.n.747.), in Palo, o in Sbarra (t. xxxi.n.748.). 

Terzato. Fedi Interzato. 

Te.ciiio di Cinghiale. Fran. Hure. Lat Caput ^fpri , feu v*prugn:t;n caput . 
La teita di Cinghiale , che nell' Arme fi mette in proffilo , con un dente 
in faora , e fcappucciata , fi dice , Tefchio di Cinghiale , con la fua d-fefa , o 
dentato, ed avendo due denti, con doppia difefa (r.xn.n.2i{i.). 

Teso. Fran. Tendu. Lat. Tenfus . Dicefi dell'Arco, allorché nello Scudo egli è 
telò ( t. xvn. n. 420.). 

Testa. Fran Tète. Lat. Caput. Le tefte di Uomo fr.it e xxvi.n. 267.ed.20.), 
o d' Animale pongonfi nell'Arme, di fronte (t.xxxi. n.749.), o in profilo 
(t. XXX n. 738. ), najeenti, recife (t. xxv.n.605.), rivoltate, fradicate , o (frap- 
pate (t. xxx. n. 7 39): Rapprelcntano qualche egregio fatto di guerra, e che 
le volle per Infogna chi col proprio ferro uccife i Cuoi più fòrti avverlàrj ; 
la re: Li col collo di qualche Uccello d'oro in campo rollò dì moilra fplcndo- 
re di Penfìeri lontani dall'ombre dell'Ambizione, ovvero Nemici vinti con 
la fòrza del Valore . 

Tes- 



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DELBLjìSOKÉ. 161 

Testa del Dragone, redi Cannellato. 

Testa di Bue, o di Cervo. Fran. Tète de Beuf, ou de Cerf. Lat. Bovis, aut 
Cervi caput. Dicefi ella nel Blafone mafacro (t.xx. n. 479. ), ovvero al ma- 
cello , e fi mette nello Scudo /carnata* e di fronte. 

Testa di Bufalo. Fran. Tète de Bufle . Lat. Bufali caput . E detta nel Blafo- 
ne Rincontro (t.xxv. n. 615.), e/fendo porta in faccia, e antllata . redi Rin- 
contro . 

Testa di Cinghiale. ^W&'Trscmo di Cinghiale. 

Testa di Donna. Fran. Tète dt Ferrane . Lat. Caput Muhcris . Le tefte di Donna 
(t. xxvi. n. 629.) porte nell'Arme, Cono crinite (T.xi.n.267.), e alle volte cuf- 
jiate , o coronate. 

Testa di Moro. Fran. Tète de Mire. Lat. Caput Hominis Mturitani. Ella fi è di 
color nero , e d'ordinario è porta nello Scudo in profilo ( t. v. n. 129. ) legata 
con una fafeia nella fronte , per cui dicefi attortigliata ( t. xxxi. n. 750. ) , 
ed è alle volte coronata ( t. xxiii. a 552. ) , e ferve per Cimere Nafcente dall' 
Elmo. 

Testuggine . Fran. Tmut , Lat. Tefludo . Per erta fi rapprefènta la Povertà 
contenta , e la Prudenza rnodefta, che più di quel che deve, non fi avvan- 
za ; ed è 1 imbolo ancora del fàggio Giudice , che la forma del giudizio mi. 
nutamente ofierva • Quando poi ella è d'oro in Campo azzurro dimortra una 
prudente tardanza. 

Tiara. Fran. Tbiare, Lat. Tiara. La Tiara (t. xxxiii. n. 814.), e le Chiavi 
nel Blafone fono contraflegrù della Papale Dignità ; e rapprefentano , la 
Tiara il Ino Grado, le Chiavi la fua Giurifdizione : Per lo che morto il 
Papa, alzanfi l'Arme fue, con la fola Tiara lenza Chiavi. Anticamente 
la Tiara, o fia Berretta d'argenro, alta, e rotonda, era attorniata da 
una fola Corona d' oro , della quale Coftantino elletto Papa nell' anno 
708., ovvero Gregorio II., che li fuccefle nel 715., fu il primo a fervir- 
fi . Bonifazio VIR verfo 1' anno 1300. vi aggiunfe la feconda Corona , 
per contraflegno di Sourano diritto fopra i Dominj temporali ; e Bene- 
detto XII. , elletto Papa nel 1334. , alzò la terza Corona infilzata nella 
Tiara dopo la decifione , che l'autorità Pontificale s'ertenda fòvra le tre 
Chiefe , Militante , Sofferente , e Trionfante . La Tiara , che per le tre 
Corone fu ancor detta Triregno, è for montata dal Globo centrato, e cro- 
ciato d'oro, e ha due Pendenti, come le Mitre. La Caia d'Erte porta nell* 
Arme la Tiara con le chiavi (t.v. n. 103.) di Santa Sede, pel goduto Vi- 
cariato di Ferrara ; e dai Papi fi concede ad alcune Famiglie benemerite 
della Romana Chiefa il privilegio di aggiugnere all' Arme proprie la Tia- 
ra Papale, e le Chiavi (t. xiv.n.338.). 

Tigre. Fran. Tigre . Lat. Tigrh . vien ella porta nell' Arme al naturale (t. 
xxxi. n. 751), pajfante, o rampante, e dimoltra negli occhi la fua ferocia. 
Si fece ben conofoere per Uomo di gran coraggio, e dipreftezza nel com- 
battere, e vincere il fuo nemico, chi prefe l'infogna della Tigre, effondo 
quefta l'Animale più d'ogn' altro veloce, e prefto alla pugna. 

Timbrato. Fedi Cimato. 

Timonista . Fran. Teautre. Ei fi dice della coda de* Pelei (T.xxxi.n.752.). 
Tizzone. Fran- Tifon. Rapprefènta nello Scudo il Tizzone, Animo fonfiti- 
vo, Amore coperto, e Sedizione. Egli e d'ordinario ardente ( t. xxxu n. 

753- )• 
Topazio, fedi Oro. 

Topo. 



V ARTE 



Topo. Fran. Rat. Lat. Mus. E porto il Topo nell' Arme caricato ; c rappre- 

fenta l'Uomo difcreto, e prudente. 
Topo bianco. Pedi Armellino. 

Torcia. Fran. F/ambeau . Lat. Teda. La Face, o Torcia fta nello Scudo ac- 
cefa (T.i.exxxi.n. 10.6754.), « fumarne: Dimoftra Gcncrofità d'animo, e 
Virtù perfeguitata . 

Torciato. Fedi Increspato. 

Torcigli amento. Fran. Torti!. Dicefi di due Pezze intrecciate in tondo, e 

diftefè in falcia (T.xxxi.n.755.). 
Torcigliato. ^W/' Attortigliato . 

Tordo. Fran. Crive. Lat. Turdus . Il Tordo, che nell'Arme fta fermo, è firn- 
bolo del Silenzio. 

Tormentato. Fran. Entr avalli . Si dice' degli Uccelli, che effondo fpiegati han- 
no un battone , o qualch* altra cofa paffata dentro l'ale , e i piedi . Ancora 
di un Delfino panato con la tefta di dentro a una Gemella (T.xxxi.n.75ó.y. 

Tprneamento , Torneo, Torniamento . Fran. Tournoy . Lat. Decnrfto ludi'- 
era, Torntamentum. Faceanfi anticamente i Torniamenti convenendo i Cava- 
lieri di varie nazioni a combattere dentro uno Steccato per acquifto di glo- 
ria , c d'onore/ e in elfi l'uno feriva l'altro a fine di morte, le non fi chia- 
mava vinto. A differenza della Gioftra, in cui l'uno Cavaliere correva con. 
tra l'altro coli" Afte broccare col fèrro di tre punte, né fi cercava Vittoria, 
fe non dello fcavallare. Era parimente il Torneo una Fella pubblica, e mi- 
litare , che fi facea per comune allegrezza , come di Vittoria , di Pace, di 
Nozze , o dell'arrivo di qualche Principe , e per efercizio ancora de' Cava- 
lieri, che dimoftravano la deftrezza loro, ed il valore nei combattimenti, sì 
a cavallo, che a piedi. Il Principe, che pubblicava il Torneo, Iblea mandare 
un Re d' Arme , o fia Araldo , con un Salvo Condotto , ed una Spada a' 
Principi , e Cavalieri : Cosi dando egli ad intendere , che determinato avea 
di fare un Torneamento in prefènza di Dame, e Damigelle. 

Ne' Tornei fi combatteva a riprefe , e giravolte , prima Uomo contra 
Uomo, poi Truppa contro Truppa; e dopo la zuffa dellinavafi dai Giu- 
dici il premio al più prode Cavaliere , e miglior tiratore di Spada , il qua- 
le veniva condotto con grida, e plaufò dinanzi alla Dama del Torniamen- 
to, ov'egli la ringraziava con la maggiore riverenza, falutando ancorale 
due di fei Donzelle . Vollero alcuni , che i Tornei averterò origine da' 
Giuochi Trojani per Afcanio inftituiti , e che foflèr detti Torneamenti , 
quali Trojamenti. In tempo di Giovanni Cafliano, che fiorì nel principio del 
quinto Secolo, eran* eglino in ufo; poiché fcrifle al Cap. 7. del lib. 5. dtgf In- 
flittiti de* SS. 'Padri , fecondo un'inedito volgarizzamento, che, chi vuole, e 
defxder» di pervenire alla ghrhfa Corona , èt onore della littoria , e diventare va- 
lenti, e corraggìofi: In prima f e extreita, & ufa di ferire , e percuotere ad certi 

- fogni-, éf pofte a ciò ordinati di giurare, èt dì correre; e per qucjh modo, cV in 

" quejìi efercrtj li giovani, che vogliono intendere ad battaglie, fi conofeom, & pro- 
vano, fè fono atti, e valenti, & fe fono lodati, 0 reprobati fecondo la tejiimonianz^t 
di colui, ebe è propojh, cV e Ili cvmmejfo di vederli, è? farli per lo di ilo modo 9 e 
diligentemente examinato, cV è trovato non vile, è> injame, ma forte, & indujhio- 
fo, t di buona teftimonianza, if che giovani di fua età s'e ben provato, cV ba mo- 
strata la fua firmi allora e ricevuto, e mejfo fra le febicre de' privati, e valenti 
Cavalieri, e> e mejfo alle battaglie da vero, if a quelle proprie , alle quali nullo 
C mejfo, fe mn dopo molte Vittorie ^ e corone avute nelli predetti giuochi , e Giojlre, 

Ma 



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DEL BLASONE. 163 

Ma comunque fia, ella fi è certamente antica l'origine de' Tornia menti, 
conciodìachè da Eugenio IL, che fu elletto Papa nell'anno 824., furono 
Comunicati, c privi di fcpultura in tcrren fagro coloro, che ai Tornei in- 
tervenivano. Ecl Arrigo di Saflonia detto l' Uccellatore Re di Germania, 
e Padre dell' Imperatore Ottone il grande, fecondo che fcrifle il M im- 
iterò, e il P. Meneflrier, inrroduffe, o più torto rinnovellò in Germania i 
Tornei regolati, avendone bandito il primo in Maddeburgo l'anno di Cri- 
lìo 938. , e flabilito di farli pofeia ogni tre anni , per eicrcitarc la No- 
biltà . Dalla Germania paffaron eglino con l'ulò dell'Arme in Italia, in 
Inghilterra , ed in Francia , ove Goffredo Barone di Previllj , conforme 
P opinion comune degli Storici, riferita da M. Bruzen La Mattiniere nel 
fuo Dizionario Geografico Tom. Vili. , fu il primo , che v' introducef. 
fe 1' ulo de' Tornei, e che formò alcune leggi intorno ai medefìmij 
ma non ne fu però egli l'Inventore , come fi difle dalla Cronaca di S. 
Martino di Turs , e dal Ducange: Benché in Francia, più che altrove, 
talmente fi propagafTero qucfli militari cfercizj, che gli fu dato il nome di 
Confiitus Gallici pretto Matteo Paris. E nei Secoli XIII. , e XIV., furono poi 
elfi i principali, e più lòllazzevoli divertimenti. Ma non fi diflinfero giam- 
mai i Tornei col nome di Tavola Rotonda, come ha creduto Monfignor 
Fontanini, ne furon eglino inftituiti per Arturo Re d'Inghilterra : Si fup- 
pone bensì, che il Re Arturo inftituiflè nell'anno 516. un'Ordine Mili- 
tare di Cavalieri in numero di ventiquattro leciti da' più prodi Brittanni, 
e nominati dalla Tavola Rotonda , per evitare le difpute tra la parte fu- 
j>eriorc , e la inferiore , e per togliere ogni emulazione , quanto ai luo- 
ghi. Lesly afferma d'aver veduto quefta Tavola a Wincheflcr, eLarrey, 
e altri Autori rifèrifeono quefla Tavola , come materia di Storia . Ma 
che fia favola egli è certo; poiché, a detta del P.Papebroch, non ebbevi 
Ordine alcuno di Cavalieri prima del fcflo fecolo , e Camdeno oflèrva , 
che la Tavola di Wincheller è di una ftruttura molto più moderna , che 
del fecc'o feflo. Oltre a ciò fi aggiugne, che lo lleflò Arturo non è altro, 
che un Principe favolofò . Non fu pertanto la Tavola Rotonda un'Or- 
dine Militare , ne fu il Torneo ; ma più torto una fpecie di Giollra fra 
due perfònc armate di Lancia: Vcggafi Matteo Paris, l'Abate Giuftinia- 
ni , e il P. Helyot. Il Ducange in Gloflario, alla voce Tabula pag. 1161. 
riferilce : Mattbxus Taris 1252. Milita txtrthk militari , 11: peritiam Juam y é flrc- 
nuitatem experirentur , conjììtuerwu unanimittr , non ut in bajìi Indio //A», quodconu 
munita- , & vulgaritcr Torneamemum dicitur ; fed potius in ilio Udo militari , qui 
Menf» Rutund* dicitur , vires fuas attcmtrent . In fattidallc parole medefi me del la 
Bolla di Clemente V., citate dal Fontanini nel libro dell' Eloquenza Italiana 
cor. 101., che fono: Qjiia in faciendisjiijiis predi ffis 9 ( cioè le Gioflre)y«x Ta- 
bula Rottindx in aliquibus partiùm vn/garitcr noitcupatitur , ca damtu , ó" ptricu/a 
imminente qiu in Turncamentis prcdiììis : Chiaramente fi comprende, che non 
già il Torneo, ma la Gioflra ebbe alcuna volta il nome di Tavola Roton- 
da. Affermafi dal Giovio, che fotto 1' Impero di Federico Barbarella co- 
mincioffi la prima volta a parlare de' Cavalieri della Tavola Rotonda ; e 
altri ne attribuifeono la loro origine alle Fazioni de' Guelfi , e Ghibelli- 
ni . Ma venendo all'ufo primiero dell'Arme, ben fi conofee egli deriva- 
to da' Tornei di Germania; concioifiaehc da' Cavalieri, che all'arringo fi 
prefèntavano, fonavafi il Corno, per dar ad intendere all'Araldo, che 
veniflc a riconofeere l'Arme loro: E allora fonando egli parimente il Cor- 
no 



i6 4 V ART E 

no, per dar fegno al Mauro di Campo, ed a' Tuoi Aitanti, Ma fon ava 
l'Arme, cioè ipiegava ad alta voce l'Arme di quelli, che eranfi prclèn- 

• tati. La qual cofa, feguita che fòlTe due volte in elfi Torneamenti , fer- 
viva a quei Cavalieri di bacante prova di Nobiltà; e ciò facean eglino co- 
nofeere alzando due Corni (T.xxxr/.n. 850.) per Cimierc full' Elmo, che 
però fi difle Elmo di Torneo. E perchè dalla parola Tedefca, Blafen, che 
fignifica fonar di Corno, ne derivò il nomedi Blafonc alla deferi rion dell' Ar- 
me, ciò ferve di prova innegabile, che da' Tornei derivaficro. Maggiormen- 
te ancora ciò fi dimoftra, per la forma degli antichi Scudi incavati, ed 
inclinati (T.xxxin.n. 807), per gli Elmi affatto chiufi (t.xxxiv. n. 849.), 
polli in proffilo fu la punta degli Scudi, che nei Torniamenti chiufi por- 
tavano da tutti , e Principi , e Duchi , Marchefi , e Conti , Baroni , e 
fempliei Gentiluomini. Per i Cimieri (t. xxxiv. n. 851.), e le Divife (t. 
xxxiv. n. 853 ), pei Lambrequini, per i Tenenti (t. xxxv. n. 854.) , e So- 
ficgni (t. xxxv. n. 856 ), li quali derivarono dai Servi travediti, come Deità 
favolofc, Selvaggi, Mori, Leoni, ed Orli, o altri Animali, che portava- 
no l'Arme de' Cavalieri, peri metalli, e colori, per le partizioni, e per 
le figure dell'Arme; onde a chi interveniva a tal fatta di Combattimen- 
ti piacea di farli nominare il Cavaliere del Leone, dell'Aquila, del Dra- 
go, del Sole, della Luna, della Stella, ec. E finalmente per le Cotte d' 
Arme o fiano Sopra velie , che ne' Tornei da' Cavalieri , e dagli ftefli A- 
raldi fopra l'Arme fi portavano; poiché le medefime de* Blafoni loro era- 
no figurate, e d'Armellino, o di Vajo ordinariamente foderate. 

Toro. Tran. Taurcau. Lat. faurus. Egli nell'Arme d'ordinario è fwhfi (t.xv. 
n. 364.), e quando è pajfante ha la coda panata fotto la cofeia delira , e 
rialzata fu la fchiena. Rapprcfenta il Toro un'Animo feroce, e bellicofo; 
ma quando è d'oro in Campo rofio dimollra la forza d'amore, che fcp- 
pe cangiar in Bruti gli Dei venerati dalla feiocca Gentilità : Ed il Toro 
d'argento nello Scudo di azzurro egli è contraflegno d'un Capitano fòr- 
tiflìmo , giunto per fublimiffime operazioni ai più alti gradi della gloria. 

Torre. Fran. Tour. Lat. 7Vm. Vi fono nell'Arme delle Torri aperte , ban- 
dervo/ate (T.vil.n 146.), cajìellatc , caterattate (t IX. n. 201.), cbiufe , coperte 
(T.xi.n.251.), fiancheggiare (T.xiv.n.334.), ed accompagnate d" antimuri yfinejhra* 
te (t. xiv.n.344.), gradate, ineriate (t. xxn.481.), murate ( t.xxi. n. 501.), 
pianate ncir acque ( t.xxiii. n. 553. ), 0 fopra terra , foggiati (T.xx.n.481. ), 
quadre , tonde , torrìcellate ( T. XXXh n. 757. ) , ec. E' la Torre contraflegno 
di antica cofpicua Nobiltà, perchè niuno ab antico porea fabbricar Torri , 
fé non era d'illuftre, e autorevol Famiglia. 

Torricellato . Fran. Donjonné. Si dice delle Torri (T.xxxi.n.757.) , de' Ca- 
rtelli, o Mafchj di Fortezza (t. xx.n.478.), che hanno delle Torricellc. 

Torta . Fran. Tourteau . Lat. Liba . Sono le Torte (t. XII. e XXXI. n 279. c 
758.) pezzi tondi, e piatti, come i Bjfanti, ma di colore. Hanno effe qual- 
che relazione alla guerra, rapprelcntando il pane di monizione, lenza di cui 
non può mantenerli l'Armata. 

Torta-bis aste . Fran. Tourtcau-lvfant . Lat. Byzanti-ìibum . E' una Palla, o 
Pezza tonda partita ( t. xii. n. api. ) , o inquartata di metallo , e di 
colore . 

Tortello. Fedi Torta. 

TORTIOLIERE. Fedi BuRLETTO. 

Torto. Fran. vihebé, Lat. Tortilis. Si dice di una Scimitarra (T.xxv.n. 608.), 

che 



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DEL BLASONE. 165 
che ha la punta rivolta verfo la cottola, e ancora del ramo di un corno 
di Cervo (t. xi. n. 2 5 4.), e di una Banda curva. 

Tortora. Fran. Tourterelle. Lat. Turtur . Ella fta firttu nello Scudo; e rappre- 
fenta l'Amor conjugale, Fedeltà, e Concordia. 

Toson d'oro . Fran. Toifon d'or . Lat. fftl/us aureum , Cbryjomdllum , Tbtfxe* 
Ovis. L'Ordine del Tofon d'oro fu in Ritinto da Filippo li., detto il Buo- 
no, Duca di Borgogna nell'anno 1429. Alzano i fuoi Cavalieri lo Scudo 
attorniato dalla Collana dell'Ordine, da cui pende il Tofon d'oro ( t. 
xxxv. n. 872.) , che, fecondo il fèntimento di Guglielmo Vefoovo di Tur- 
nai , rapprefenta il Vello d' oro di Giafone, e il Vello di Giacobbe ; ed 
elprime la Magnanimità , e la Giuftizia , che pofieder fi dcbbe da i Ca- 
valieri, i quali creati fono, si dal Re delle Spagne Capo di quell'Ordine, 
che dall' Imperadore, per aver egli pure un tempo goduto quel Regno. 

Trabeatura . Pedi Capriolo. 

Traforato. Fran. Cieche. Lat. Terforatus. Dicefi della Croce vota (t. xxxi. 
«• 759- ) » che ha le cflremità lue a foggia degli antichi anelli delle 
Chiavi. 

Tramontante . Fran. Coucbant. Lat. Occidenti. Si dice del Sole, allora quando 
egli (èmbra tramontare nella punta dello Scudo. 

Trangla. Fran. Trtngk. Lat. Fafcìa minuta . E una Fafcia fminuita della metà, 
o come altri vollero di un terzo , effondo fola nello Scudo , in cui allo volte 
è caricata (t. ix. n. 220. ); e vi fi mette ancora in numero difparidi cinque, 
che fono larghe a proporzione di quelle, che formano il Campo, e qualche 
volta fono ondate (T.xxxi.n.760.). 

Tratteggi . Fran, HMcbures. Sono quei tratti, o linee (t.v.il, 117.), che con- 
traflègnano gli fmalti del Blafone , e fenza colori li fanno conofeere nelle 
(lampe , e negl' intagli . Cotanto lodevole invenzione fu da qualcuno attri- 
buì ta al P. Silveftro Pietrafanta , effondo egli (lato il primo celebre Autore , 
che fe ne fervi nella impresone del fuo Libro del Blafone flampato l'anno 
1638. ; ma da Criftofaro de Buthens erafi già pofta in ufo nel 1626. , e pri- 
ma ancora da Giacomo Franquart. 

Tratti. Mi Tratteggi. 

Tratto. Fedi Fila. 

Trave . Fran. Trabe. Lat. Traèes . Egli è un legno mefTo a traverfo per tener 
l'Ancora (t. 11. n. 47.). 

Traversa. Fran. Trruerfe. La Traverfà, oContra corina è una Sbarra ridotta 
alla metà, o come alcuni vollero, ad un terzo della giuda fua larghezza, 
quando fi ponga fola nello Scudo. E/Tendo attraverfame fopra d' altre Pez- 
ze, fu da qualcuno creduta un contraflegno di Baflardume; ma fedi Con- 
trafiletto . Se poi la Traverfà farà in numero di dieci, opiù, avrà fo- 
lamente la fua larghezza a proporzione del numero , e allora diraffi lo 
Scudo traverfato. 

Traversato . Fran. TrmxrCi . Dicefi dello Scudo ripieno di dieci , o più 
Sbarre (t.xxxi. n.761.) di due fmalti alternati; e di un'Albero a etra ver- 
fato da uno, o più Animali paffantil'uno fopra l'altro. 

Treccia. Frati. Tre fe. Mettonfi le Treccie nell* Arme attortigliate in Fafcia 
(T.xxvm.n. 67 8.), annodate, e panate in Croce di S Andrea (t. vii. n. 170 ì. 

Tredici figure. Fna.Treize figures. Lat.7V« oc decem Icones. Difoongonfi nello 
Scudo tredici Figure, quattro, quattro, Quattro, una, ovvero tre, tre, tre, 
tre, una-. 

X Tre, 



i66 V ART E 

Tre, due, uno. Fran. Trois, deux, un. Lat. 7V«, duo , unm. Si dicedi lèi 
zi difpofti, tre nd capo, due nel mezzo, c uno nella punta dello Scu- 
( t. xiv. e xxiii. n. 341. e 559.). 
Tre figure. Fran. Trois figura. Lat. Tres iconet. La dilpofizione naturale di tre 
figure fi e di due, e d'una (t. v. n. 115.): Che però non è nccefiario d'efpri- 
mcrc; ma fono ancora ordinate nel capo (t.xx. 11.49.2.), ovvero nella punta, 
o polle in Banda, in Falcia, in Palo (T.xxvi.n.632.), in Pergola (t.xxiv. 
n- 574-)> c in Sbarra (t.xxiv. n. 575.). 
Tue foglie. Fran. Tierce f'tùiiks . Sono le tre foglie fenza coda, redi Rosa. 
Triangolare. F ran. Trianguìaire . Lat. Triangularit . Dicefi triangolare, o an- 
tico Io Scudo fatto a foggia di triangolo acuto (T.xxxm.n.802.), ovvero che 
ha la punta triangolare (t.xxxiii. n. 803.); e ancor fi dice de? Ferri di Dar- 
do (t. xiv. n. 32(5.). 

Triangolato. Fran. Trianglè . Lat. Trigonius . Si dice Scudo Fafciato triango- 
lato (t.xxv. n.615.) quello , che è compollo di triangoli , che entrano gli 
uni dentro gli altri , di due fmalti divedi, e di fei, o più file, di cui decfi 
dire il numero. 

Triangolo. Fran. Triangle. Lat. Trìgonum. Entrano ancora nell'Arme i trian- 
goli (T.xxxi.n.762.), o alcune figure, che hanno la forma loro. 

Tribolo. Fran. C bau]] «rape . Egli e un pezzo di ferro, che ha quattro punte 
(t.xxxi. n. 763.) , una delle quali fi rappreiènta femprc diritta nell* Arme, 
ìòftenuta da tre altre. Servivanfi anticamente de' Triboli in tempo di guer- 
ra, gettandoli in que* luoghi, ove panar dovea la Cavalleria, affinchè ì Ca- 
vali de' Nemici ne reftaficro inchiodati. 

Trifogliato. Fran. Trtj'fti. Lat. In TrifoSum deftmns. Si dice trifogliata la Cro- 
ce (t.xxxi. n.764.), e la Croce di S. Andrea (t.xxxi. n 765.), che nelle 
punte c fatta a guifa di trifoglio, come quella di S. Goberto, e dell' Ordi- 
ne di S Maurizio, e S. Lazaro in Savoja (t.xxxv. n. 870.), e la Croce, 
di cui fono accollate l'Arme degli Arcivelcovi, e dei Cardinali Legati (t. 
xxxiii n. 815); e ancora la Croce Patriarcale (t.xxxiii. n. 816), propria de* 
Patriarchi, e de' Primati, che è lunga, doppia, e trifogliata. 

Trifoglio. Fran- Treff.e . Lat. Trifvlium. Il Trifòglio (t.xxxi. n. 766. ), erba 
nota , lignifica nell' Arme efficacia delle Lettere , per acquillarfi V altrui 
grazia . 

Triglia. Fran. Barbar in. Lat. Mulìm. La Triglia, Pcfce di Mare, vien pofta 
nello Scudo in Fafcia, in 7Vo, in 'Pergola (t xxiv.n. 574.), ec. ed èftjuaino- 
fi . Ella è fimbolo della Cattiti ; poiché da' Gentili fu conlècrata a Diana . 

Trinato, fèéè Bordato. 

Trinciato. Fran. Trancbé. Lat. In Txniam feSius. Si dice dello Scudo divifò 
per traverlò (t. i. xxix. e xxxi.n. 2.703. €767.), piegando a fghembo, o fia 
diagonalmente dalla dritta alla fìnifira in due parti eguali : Ancora di una 
Banda ( t. xxxi. n. 768. ) fimilmente trinciata di due colori . Rappreiènta lo 
Scudo trinciato Neutralità lincerà, e guerriera Nobiltà in Autore Guelfo per 
Natali. Lo trinciato d'oro, e di rofio egli è contraflègno di Trionfi acquata- 
ti col mezzo della Guerra : D'oro trinciato d' azzurro lignifica Giurildi/ion. 
militare con pari autorità, e comando: Trinciatod* oro, edi verde rappreiènta 
proprietà in amore, mediocrità di bellezza, e di Virtù, e Nobiltà in animo 
giovanile : D'oro trinciato di nero dimollra buona Fortuna ottenuta per For- 
tezza: D'oro trinciato di porpora fa conolcere un'autorità di pei lètto domi- 
nio : E lo trinciato d'argento , e di rolfo lignifica folpenuon d'armi : D'ar- 
gento 




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DEL BLASONE. 167 

gcnto trinciato di azzurro denota Penfieri alti, e concordi con la purità dell' 
animo . Trinciato d'argento , e di nero , Libertà (labilità , ed animi con- 
cordi . D'argento finalmente trinciato di porpora è fegno di Religione forte- 
nuta con umiltà di cuore . 

Trinciato alla dritta. FtJè Trinciato. 

Trinciato alla sinistra. Fedi Tagliato. 

Tripartito. Fedi Interzato in Palo. 

Tripartito perpendicolare. Fedi Interzato in Palo. 

Tripartito ritto. Afc// Interzato in Fascia. 

Tripartito retto, e perpendicolare. Fedi Partizioni, Partito di due, 

£ Spaccato di dui. 
Triregno. Fedi Tiara. 

Trofei d'Armi. Fran. Tropbées £ arma. Fedi Armi. 

Tromba. Fran. Trompe , ouTrompette . Lat. Tubi. La Tromba (t.xxxi. n.769.), 
che nel Blafone fi mette guernita , imboccata , e legata , dimofira fi i molo d'Ono- 
re con vera lode; ed efièndo d'oro in Campo rollò rapprelenta la Fama glo- 
riola dalla Virtù lòltenuta. 

Tromba d'Elefante. Fran. Trompe SElepbant. Lat. Tromufcis. Dicefi Trom- 
ba alla Probofcide dell'Elefante, che alcuni portano nello Scudo, ovvero na- 
(cente dall'Elmo, pcrCimiere. 

Tromba di Torneo. Fedi Elmo di Torneo . 

Troncato . Fedi Noderoso , Nodoso , Reciso .' 

Tronco . Fran. Tronche , ou Eftoc. Lzt.Truncus . I tronchi degli Alberi fono nello 
Scudo, contra-ftoderoft ( T.x.n.239.), diramati (t.xh. n.a8p.), noderoJi(r.xxi.ri. 
510.) , mdofi, nodriti, 0 piantati, reeiji (T.xxxi.n. 770.), 0 {radicati ( t. XII. n. 
289. ) : Li recifi vi Hanno in Croce di S. Andrea , diritti , o in Palo , in 
Falcia , in Banda , o in Sbarra , e nelle partizioni dello Scudo fopra il 
tutto. 

Trota . Fran. Trutte . Lat. Trutt. Egli è un Pefce aliai delicato, che fi mette 
#^foo nell'Arme. 

Tdlipano . Fran. TuRpe . Lat. Tulìpa . Quello fiore , che è introdotto nello 
Scudo/o^/rtfw , e gambuto, lignifica Penùeri vaghi, buona Ispirazione, e li- 

Turchino. /^Azzurro. 




X 2 Vacca • 



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t6l V AKTE 

V 

VAcca . Frati. Pache . Lat. Parìa . D* ordinario nell' Arme fono le Vac- 
che cornate con un fiocco di pelo fra le corna , accollate , j qui/late ( t. 
xxx- n. 730.), wigbiate di finalto diverfo; e vi fi pongono pafcenti, o pacan- 
ti, ce Rapprefenta quefto Animale , che quegli , che lo prelé per Info- 
gna , era Uomo benefico, e grato, effondo egli fimbolo del Beneficio, e 
della Gratitudine. 

Vajato. Fran. Patri . Lat. Tetafatus. Si dice dello Scudo (t.xxxii. n.771.), 
ovver delle Pezze ( t.iv. n. 85. ), che fono coperti di Vari d' oro , e di 
colore, di cui fo ne contano le file nel blafonarli . Il Vajato rapprefenta 
Dignità ottenuta col mezzo delle Lettere . 

Vajo. Fran. Vair. Lat. Varium y (ut Tetafues Vellus. L'Arine di Va jo (t.xxxii. 

• 11.772. ) figurano le pelli di un piccolo Animale dell'Affrica, detto Vajo, 
o Varo, lé di cui pelli più rare fono nere; ma comunemente variate fo- 
no di pel bianco, e grigio, e fervono per vcftito de' Supremi Magi (irati, 

• e de' gran Signori; c già fervirono per vcftito degli Araldi, o per fodera- 
ture delle militari Sopravefte; onde pòi furono pofte nell'Arme, mutando il 
grigio in azzurro, come colore al Vajo più profilino, e vennero elle rap- 
prefèntate a foggia di Campanelle , o Bichieri rovesciati di azzurro in Cam- 
po bianco, o fi a d' argento. Il Vajo trovali, ora pofto per metallo, ora 
per colore; e dimoftra ncll' Arme Preminenza d'onori, gran Nobiltà, o Di- 
gnità raguardevole. Si difpone egli ordinariamente in quattro file, e quan- 
do fono cinque, fei, o fette, cfprimcr fi debbe il numero, e dicefi mi- 
nuto Vajo (T.xxn.n. 538.): Effondo poi in tre fole file, fi chiama Gran Vajo 
(T.xvi.n.395.). Quando le bafi fono oppofte alle punte fi dicono Varj in 
punta (T.xxxn n. 77 3 ): Se fi oppongono bafi con bafi, Contravarj (t. xi.n. 
250.): E fi dice Vajato (t.xxxii. n.771.), quando i Vaj fono blafonati d'oro, 
e di colore: Contra Vajato tr. xi. n.248. ) effondo oppofto l'oro all'oro, ed il 
colore al colore: Copronfi ancora di Varj, le Croci, i Pali, le Fafcie, le 
Bande (T.iv.n. 87.), i Leoni, (T.iv.n.85.), o altre Figure. Alcuni fcrifie- 
ro, ch'ella fofic invenzione de' Re Longobardi r altri de'. Goti Normandi, 
malfimamcntc il veftirc i Leoni di Vaj: E le Fafcie di Vajo alcuni vollero, 
che cominciafforo nella Famiglia di Coucì in Francia. 

Vaj, o Varj. Vedi Vajo. 

Varj in punta. Fran. Vairs en pointe. I Varj in punta fono quelli, che fi op- 
pongano con le bafi alle punte (T.xxxn.n.773.). 
Variato. /^/Screziato. 
Varo. Vedi Vajo. 

Vascello. Fran. Vaìflcau. Lat. Njvìs . Sta nell'Arme il Vafcello, con le Vele 
ia pvppa , ftuttuaive (t.xv. n. 351.) , fornito . Dimoftra egli un'Animo forte 
ne' più grandi pericoli di guerra , e nelle avverfitadi intrepido ; e può an- 
che lignificare, che il fuo Autore fia flato vittoriofo in qualche Navale 
combattimento. 

Vaso. Fran. l'afe. Lat. Vai. I Vali alle volte nello Scudo fono fumanti; e di- 

moftrano Abito virtuofo, e Dignità confcrvata. 
Vaso -acro. Lat. Hierotbcca. Vedi Vaso. 

Uccelli- Fran. Oijeaux . Lat.^/vej. Hannb gli Uccelli la tefta loro natural- 

menre 



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DEL BLASONE. 



169 



. mente voltata al deliro lato dello Scudo , e riguardando il lato finiftro, di- 
confi con la tejìa rivo/tata. Si vuole da molti Scrittori , che l'ufo di porre 
nell'Arme i Volatili avene origine dai Romani . Vi fi mette ancora qualche 
parte di loro, come le tefìe, il mezzo corpo , le ale, che diconfi Polo, omezzo 
Volo , i p ledi , ec. I più frequenti nell' Arme fono F àquila , gli Aquilotti , gli 
vibrioni, r airone , il Laniere , f vfwltojo , fiAjìore, il Falcone, il Nibbio, lo 
Sparviere , lo Struzzo , il Cigno , la Cicogna , la Grua , l" ^Alcione , t Oca , il 
Afergo, l' xAnitrella , il Merlotto, il Tavone, il Gallo, la Gallina, il 'Pappagallo, 
il dilombo, la Colomba, la Tortora, la Gazza, la Civetta, il Cor Lo, la Rondine, 
il Rufignuoh , la Lodala , la Calandra , il Cardellino , il Ticchio , la Ta nice , la 
Quaglia, il Tordo, lo Storno, laTafera, ec. L'Arme de' Volatili fono più no- 
bili di quelle de' Pelei. Molti termini fi convengono agli Uccelli , cioè: 
te c e fi , accollati da i loro colli , ed intrecciati , afferranti , armati , col volo abbajjato , 0 
cbiujo, contraccenti, coronati , crejìati , diademati , dijnumbrati , fermi , golati, illu- 



tati, volanti , ufienti , ec. dimoftrano generalmente i VolatiD altezza di fpi- 
rito dalle terrene fòzzure alieno. 
Uccellino. Fedi Merlotto . 

Vela • Fran. JW/ir . Lat. return . Diconfi le Vele in poppa (t.xv. exxxii. n. 351. e 



Vena . Fran. xAveine . Lat. <Avena . La Vena , Biada nota, fi rapprefenta nell' 
Arme con la fpiga , e alle volte in falci legati : Ella è fimbolo d'imprefà 
troppo ardita, e pericolofa . 
Venere . Vedi Verde. 
Veneto . Vedi Azzurro. 

Vinto. Fran. rem. Lat. Genius. Atnmctronfi nel Blafonc i venti, conforme i 
Pittori li rapprefentano, in figura di tette, che foffiano; e dimoftrano vio- 
lenta patitone . 

Vepre. Fran. Crequier. Lat. Fepres, Jeu Lvcbnites arbor . Evvi una fp^cie di Ve- 
pri (t. xxxii. n. 775.) nel Blafone, che alcuni prefero per Salice, altri per Ci- 
riegio nano ; ma infatti è un'Albero immaginario fatto a Candelliere . Egli 
ha fette rami, che fémbrano fioriti, ed efradicato. Significa Defiderio arden- 
te, e collante Amore; e quando egli è verde nello Scudo d' argento dimoftra 
benignità d'Animo gentile, e ornato delle Virtù, che hanno per oggetto V 
Onore . 

Verde. Fran. Sinopie. Lat. Trafmus , feu Ftridis color . Quello colore rapprefen- 
ta la Terra allorché verdeggia ; e però fi coftuma particolarmente nell' 
Arme dei Nobili delle diciafette Provincie de' Paefi Baffi , per la quantità 
de* Prati, che ivi fi ritrovano; ed è ancora ufitato in Picardìa, come vi- 
cina a quei Paefi. 11 Verde dimoftra la Vittoria, l'Onore, la Cortesia, la 
Civiltà, il Vigore, 1' Allegrezza, 1' Abbondanza, l'Amore , o la Confer- 
mazione d' amicizia ; e ne' Tornei fu contrafTegno di Speranza . Egli fi 
diftingue nelle ftampc, e negl'intagli con linee diagonali, che piegano a 
ighembo dalla delira alla finiftra (T.xxxii.n. 776.). Gl'Inglefi, in vece di 
Verde, lo dicono Smeraldo nell'Arme dei Nobili, e Venere in quelle dei 
Principi. 

Verdeggiante. Fedi Erboso. 

Verga. Fran. Ferge. Lat. Fuga. Le Verghe pongonfi nello Scudo attortiglia, 
te, e fojhte (T.vi.n.130.) di fmalto diverfo. 





Ver- 



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i 7 o V A KT E 

Verghf.tta • Fran. egate. Ella è un Palo diminuirò della metà (t.xxxii. n. 
777.) di fua giufta larghezza. 

Verghettato. Fran. Cernetti. Si dice dello Scudo ripieno di dieci, o più Pali 
(t. xxxii. n. 778.). 

Vermiglio. Egli è nell'Arme il color roflò; onde l'Ariofto difle: 
L'alno nel bianco una •vermiglia Banda, 
Cedi Rosso . 
/ Vessillo. Cedi Stendardo. 

Veste col telo da una sola parte. Lat. Heteramalla . Trovanù* qualche vol- 
ta tali Velli nell'Arme. 

Vestito. Fran. fitta . Lat. Indutus , fin convejìitus . Si dice degli fpazj , che 
lafcia una gran Lozanga (t.xxxii. n. 779.), la quale tocca i quattro fian- 
chi dello Scudo; e delle figure umane (t.xxxii. n. 780.) veftitc , o delle 
parti loro (t. vn n. 160.). 

Vestito di pelle. Lat. Gaufapinatus '. Sonvi alle volte nello Scudo alcune fi- 
gure veftire di pelle. 

Vigilanza. Fran. Cigilance. La Grue fi rapprefenta nell'Arme conia fua vi- 
gilanza ( t. xvii. n. 403.), cioè con piccol faflò nel pie diritto alzato. Fedi 
Grua . 

Viola. Fran. Giroflèe. Lat. dola. Quello fiore rapprefenta nel Blafone Umil- 
tà, caflo Amore, e Fedeltà. 
Violato, fedi Porpora. 

Violetto. Cedi Porpora. . 

Violino. Fran. Colon . Lat. Cbdys. Pongonfi nello Scudo i Violini cordati (t. 
xxxii. n.781.); edimoftrano piaccvol Concordia . 

Vipera. Fran. Ciptre. Lat. Cipcra. E una fpecie di Serpente, che neh" Ar- 
me è attortigliato in7ah(T.lV.a.77.), o ferpeggiante in Fafcia (T.xxxil.n.782.). 
Cedi Serpente. 

Vite. Fran. Cignc. Lat. Cìtis. Si mette nello Scudo la Vite accollata ad un 
Palo, ad un'Albero, ad una Torre (t. 1. n. 15.), ec.; con i luoi pampani 
(t.xxxii. n.703.), e coi grappoli d'Uva , che alle volte vi i tanno anche 
Ioli (T.xv.n. 354.). Ella lignifica l'Allegrezza, e la Recreazione; ed è lìm- 
bolo della Prontezza, della pubblica Unione , e della giovevole Amicizia. 

Vitello. Fran. Ciati. Lat. Cimba, Egli e d' ordinario pafjanu nell' Arme (t. 
xxxii. n. 784- )• 

Vivo. Fran. CJf. Lat. Ciws , ae fpirans . Alcuni difièro vivo il Delfino con la 
bocca chjtila ; ma ei non è neceflerio esimerlo , diccndofi folamente 
Delfino. 

Ulivo. Cedi Olivo. 

Una fede. Fran. Une Foy . Cedi Fede. 

Una figura . Fran. Une Figure . Una fola Figura ordinariamente fi mette 
nel mezzo dello Scudo ( T.xxx n. 733.734. 6735. ); onde non è neceflario 
efprimerne la fua fituazione. 

Undici figure. Fran. On-^e Figures. Lat. Undecim Icones . Metter fi pofiono nello 
Scudo, quattro, tre, e quattro, o quattro, quattro, e tre, ovvero in Cinta. 

Unghiato. Fran. Onglé. Lat. Ungulatus. Diceli delle ugne delle Vacche ( t. 
xxx.n.730.), o d'altri Animali allorché fono di fmalto diverfo; e unghia- 
ta fu da qualcuno detta la Croce ancorata . 

Volante . Fran. Colant . Lat. Colans . Si dice degli Uccelli , che volano ( t. 
VJevinn. 126.C 173.). 

Ve 



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DEL BLASONE. 



171 



Volatili. Fedì Uccelli. 

Volo • Fran. Fai . Lat. vdx . Due ale diftefe, e congiunte in Geme, o fpie- 
ga:c, o abboffate diconfi un volo (T.xxxn.n.785.e786\), ed un'ala fola un 
mezzo volo (t.i. e xx.n. 3.6488.). 

Volpe . Fran. Renard. Lat. Fn/pes. La Volpe fi mette nello Scudo pafatue, o 
rampante (t.xxv. n. 600.) ; e rapprefénra Sagacita, Simulazione, e finezza 
d'Ingegno nel procurare i vantaggi della Patria, o nel combattere un po- 
tente nemico : £ quando la Volpe è d'oro in Campo azzurro dimoftra 
onorevole ftratagemma nell' acquiflo delle vittorie ; fé poi è d'argento 
in fondo roflò, denota un Cortigiano fugace nel ricoprire gli afìèttifuoi. 

Voltato. Fran. Tournè. Si dice delle mezze Lune (T.vm.n. 192.), e d'altre 
Pezze voltate al fianco deliro dello Scudo. 

Uomo. Fran. Homme . E'pofto l'Uomo nell'Arme , nudo , ve/ìito, e hi varie 
forme. Fedì Corpo Umano. 

Votato. Fedi Voto. 

Voto . Fran. Fuidé. Lat. Cavus . Egli è un' termine proprio delle Croci ( t. 
xix. e xxxii. n. 465. e 787. ),ed' altre Pezze ( t. xix. n. 460. ), che fono 
aperte al di dentro in maniera , che vedefi il Campo , o fia fondo dello 
Scudo. 

Uscente. Fran. iffant. Lat. Exìens. Dee dirfi uicente il Leone ( t. xxxii. n. 
788.), l'Aquila ( t. xxviii. n. 687. ) , o altro Animale, che moftra la tefla 
col fòlo collo, in ufeendo fuora, o Aiutando dal Capo, dalla Fafcia, dalla 
feconda parte dello Spaccato , o dall' Elmo , ec. Ma vi fono degli Autori 
del Blafone, che confondono i termini di Nafcente, e d'Ufccnte, avendo 
eglino prefo l'un termine in cambio dell'altro nelle fpiegazioni loro non 
corri fpondenti agli cfcmpi , che ne portano . Vedi pero Nascente; e vedi 
la Tavola d'Arme fognata, Page 76. nel Libro del P. Filiberto Moneti 
intitolato , f Origine , & uraye pratique de P art du Blafim, fotto il termine Haìf- 
fant n. 127., e lotto il nome di Don Ijjant: Ove poi fia fcritto, Lion tiaijjant, 
fi vede un mezzo Leone, che non è Najcente^ ma Recito. 

E da' Franzefi fu detto JjJ'ant. Lat.Trodiens pufto, il Fanciullo, che efee 
dalla bocca della Bifcia nell'Arme dei Vifconti, e di Milano (t.i v.n. 77.); 
benché più propriamente dir fi pofla Nafecnte , vedendofi egli in gran 



Uva- Fran. Rai/m. Fedi Grappolo, e Vite. 





Zaf- 



i 7 z V ARTE 

z 

Z Affiro. Fedi Azzurro. 

Zampa. Fran. 'Fatte. Lat. T«. Le zampe , e branche d* Animali ferod met- 
tono in varie guùe nell'Arme. Vedi Branca . 
Zampata. Fedi Patente. 

Zampillante. Yrzn.JailìijJant. Dicefi delle Fontane (t. xv. n. 356.)/ ma efpri- 

mer fi dee il numero de' zampilli. 
Zappa. Fran. Sape. Lat. Ligo. E porta la Zappa nello Scudo manicati (t.xxxh. 

117 89); e rappreiènta Inveftigazione protonda, Soldato zelante, e retto 

Giudice. 

Zucca. Fran. Citrcniìle. Lat. Cucurbita. Le Zucche (t.xxxii. n.790.) nell'Ar- 
me rapprefenrano l'Umana fragilità', e la fallace fperanza; ma eflendod' 
oro in Campo azzurro dimortrano fincerìtà d'Animo grande) a cui fi ri- 
fcrbano i trionfi dell'onore, e della gloria. 



1 • 




ARME 



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ARME BLASONATE, 

O SIANO SPIEGATE CON I TERMINI PROPRJ 

DELL' ARTE ARALDICA. 

ABBASSATO. 

i. ^kj^^ty?^ Asi di Faenza in Romagna, porta d'oro con una Banda 
Ipl Dj'^y di azzurro, ed il Capo di Francia del medefìmo, caricato 
fi 1 }£&/Jl di tre Gigli d'oro, abbaflàto fot to un'altro Capo dell a Rc- 
, Hvì ligione di Santo Stefano d' argento, caricato della Croce 
*j£r^i^*>> biforcata di roflò. Quello Capo di Santo Stefino fu aggiun- 
to all'Arnie de Pasi per dimoflrare, che nella Cala loro 
vi fono flati, e tuttavia vi fono de* Cavalieri di detto Ordine, i quali con- 
tanfi in numero di lette; ed avendo anche avuto la Cafa de Pasi fette Ca- 
valieri di Malta, portò lo Scudo accollato della Croce biforcata d' argento. 

2. Gozzadini di Bologna, trinciato d'argento, e di rofTo con la Bordu- 
ra di nero, bifàntata d' oro di dodici pezzi , abbaflata fotto un Capo cucito 
di azzurro , caricato di tre Gigli d' oro, divifi da un Lainbello di quattro 
Pendenti del medefìmo. 

3. Novellini di Ravenna , ebbe lo Scudo di nero con un mezzo volo 
deliro fpiegato d'argento, movente da una Falcia abbaflata del medefìmo , 
caricata di tre Stelle di azzurro d'otto raggi. 

» 4. Aldrovandi in Bologna, di azzurro, con un Capriolo abbaflàto fotto 
una Riga formontata da una Rofa di cinque foglie nel Capo, il tutto d'oro. 

5. Ghezzi di Ravenna , portò in Campo di azzurro un' Aquila lozanga- 
ta d' argento , e di nero col volo abballato , membruta, imbeccata, e coro- 
nata d'oro. 

ABBRACCIATO. 

6. Domantz in Germania, d'argento abbracciato a fìniltra di rofTo. 

ABISSO. 

7. Gaerielli. in Roma, di azzurro, con tre Bifanti d' argento , crociati di 
una Luna montante d' argento nel 1" abiflò , ed una Lordura inchiavata d' ar- 
gento, c di rollò. 

ACCANTONATO. 

8. Bellini di Ravenna, d'azzurro con la Croce di S. Andrea d'oro, ac- 
cantonata da quattro Gigli del medefìmo. 

ACCERCH1ELLATO. 

9. Uveyer fui Reno, d'oro con la Croce accerchiellata nelle fue efìremità 
di nero, caricata nel cuore di uno Scudetto del medefìmo con tre Bilanti d'oro. 

ACCESO. 

10. Titi di Ravenna, ebbe in Campo di azzurro un Leone d'oro tenente 
con le branche una Torcia alta del medefìmo, accclà, e fumante di roflò. 

ACCOLLATO. 

11. Osj in Ravenna, porta di azzurro con tre Lozanghe, e due mezze ac- 
collate, e accollate in Falcia d'argento, o fia una Fafcia di Lozanghe d'argen- 
to, accompagnata da due Gigli d'oro, uno in capo, l'altro in punta. 

Y 2 Fosca- 



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i 7 6 ARME SPIEGATE 

Foscarini di Venezia, d'oro con fette Fufi accortati, ed accollati in 
Banda di azzurro, ovvero una Banda di Fulì, o fufata di azzurro. 

12. Della Ratta in Napoli, d'argento con un Leone di roflb, coronato 
del mede/Imo, tenente nella branca delira una Luna montante di azzurro, ac- 
collato di un Lambello con ere Pendenti del mede/imo, caricati cialchcduno di 
tre Gigli d'oro polli in Palo, per conceffione del Re Ruberto, 

13. Alidosj Famiglia, che dominò in Imola Città di Romagna, c fu Pa- 
trizia di Ravenna, portava d'oro con un'Aquila fpiegata di verde, accollata 
di una Corona d'oro, e caricata nel cuore di un Giglio del medefimo. 

14. Biscia di Roma, in Campo roflb una Colonna d* argento con bafe, e 
capitello d'oro, coronata all'antica del medesimo, accollata di una Biicia, o 
Serpente di azzurro a quattro giri, con un Fanciullo di roflb nafeente dalle 
lue fauci , che dai Franzcfi è detto Ufcente . 

15. Vi doni di Cremona, d'argento con una Torre di roflb, aperta, e fi- 
neltrata di nero, una Vite di verde con i fuoi pampani, e con l'Uva nafeen- 
te alla Porta, ed accollante la Torre, entrando, ed ufeendo per le fineftrc, 
c coronando la cima. 

. ACCOMPAGNATO. 

16. Montmorenci in Francia, d'oro con la Croce di roflb, accompagnata 
da felici Alerioni di azzurro. 

17. Succi di Ravenna, d'azzurro col Capriolo d'oro, accompagnato da tre 
Stelle del mede/imo. 

18. Esperbez in Guienna d'argento con una Falcia di roflb, accompagna- 
ta da tre Merlotti di nero. 

19. Issuduho nella Francia, di azzurro con una Pergola d'oro, accompagna, 
da tre Gigli del medefimo. 

20. Aldobrandini in Fiorenza , di azzurro con una Banda contra-doppio 
merlata d'oro, accompagnata da lei Stelle del medefimo d'otto raggi. 

ACCOPPIATO. 
31. Di Bii.li' in Parigi, d'argento con un Capriolo di roflb, accompagnato 
da tre Ghiande, e da tre Olive di verde, una Ghianda, ed un'Oliva, accop- 
piate, e legate di roflb. 

ACCOSTATO. 

22. Canali di Venezia, di azzurro con un Palo d'oro accollato da fei Gi- 
gli del mcdcGmo. 

23. Celsi di Ravenna, poi in Venezia, d'azzurro con una Banda d'oro 
accodata da due Cotifle del medefimo, accompagnata da fei caratteri Got- 
tici, o fian Lettere D all'antica dello fteflb metallo. 

ADDESTRATO 

24. Pino a Genova, di verde con un Pino fruttifero e (radicato d'oro, ad- 
dcflrato di un Leone del medefimo rivoltato , ed affrontato al Tronco. 

25. Thomassin nella Provenza , di nero feminato di Falci d'oro con i 
manichi in alto, addcllrato, c finiftrato del medefimo. 



ADDOS- 




I 

I 



I 



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CONI TERMINI PRO PRJ. , 79 

ADDOSSATO. 
76. Fe rondi , Caia eftinta in Ravenna , di azzurro con due Leoni ad. 
do/rati d'oro, armati , e lampadari di rodo. 

27. Sesseval in Francia, di azzurro con due Barbi addo/Tati d'argento. 

28. LtUEit nella Stiria , di nero con due mezze Lune addo/Tate d'oro. 
20. Ci. ugni 1 nella Borgogna di azzurro con due Chiavi d' oro addoflàee 

in Palo, attaccate per gU anelli. 

Jo. Achej di Borgogna, di roflò con due Afcic, o fiano Accette d' oro 
oliate in Palo. 

AFFERRANTE. 

31. Tarlet in Borgogna , di azzurro con un Falcone d'oro, fbnagliato 
d' argento, afferrante una Pernice d' oro, imbeccata, e unghiata di roflo. 

AFFIBBIATO. 

32. Prandi da Ravenna, di azzurro con un Pero d' oro, fogliato di 
verde, nodrito in un Terreno del mede/imo, ed un Can bracco fedente d' 
Argento, pofto fopra il tutto, collarinato, e legato di roflb, il Collare. affib- 
biato , ed anellato d'oro. 

AFFRONTATO. 

33. Sassi di Ravenna, portava di azzurro con due Leoni d'oro affronta- 
ti , e contra-rampanti ad una Montagna di 1 5. cime , o fian {affi d* argen- 
to, polli 5.4.3. 2.1., movente dalla punta dello Scudo, fòrmontata da una 
Stella d'oro, porta nel punto d'onore. 

AGGRUPPATO. 

34. Abbocconi di Ravenna, portò in fondo azzurro una Colonna d'ar- 

rito, fòrmontata da un Leone aggruppato d'oro con la coda panata lòtto 
cofeia finiflra, ed un Bifante d' argento tenuto con le branche. 

AGITA T O. 

35. Pescatori da Ravenna, avea nello Scudo un Mare agitato d'aroento, 
e di azzurro con tre Pefci d' oro allcttati d' argento, fluttuanti, divoranti, 
e natanti 1' uno fopra l'altro ed il Capo di azzurro. 

AGUZZATO. 

36. Chandos nella Francia, d'argento con un Palo aguzzato di roflò. 

37. Rousset in Francia, di roflò con una Croce aguzzata d'argento. 

38. Vieim-e-Maison parimente in Francia, di azzurro con una iaracinefea 
d'argento di tre Pali aguzzati. 

ALATO. 

jo. BuCcamazzi di Roma, in Campo roflò un Leone col capo, il collo, 
e branche d'oro, il corpo, le gambe, e la coda di azzurro, alato d'oro. 

40. Roli di Ravenna, portava di azzurro con un Grifóne d' argento, 
alato d'oro, ed una Fafcia in Divifa di roflò, broccame fopra il tutto, ca- 
ricata di tre Role d'argento. 

ALL'ANTICA. 

41. De' Re, che fu Nobile di Ravenna, in Campo d* argento nn Re 
al naturale vcftito d'oro col Manto di porpora, coronato d'oro all' antica, 
tenente con la deftra una Spada dello iteflo metallo voltata all' ingiù. 

ALLARGATO. 

42. Firenze, Città principale della Tofcana, d'argento con un Giglio di 
Giardino allargato, e bottonaio di roflò. 

I Guelfi in Tofcana portarono la medefima Infcgna. 

ALLE- 



39 
e le 



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iSo ARME SPIEDATE 

ALLEGRO. 
4*. Dugue" in Francia , di azzurro con un Cavallo allegro, panante d'oro, 
ed il Capo del medefimo. 

ALTO. 

44. Spadularini di Ravenna, ebbe di azzurro con una Spada alta , o Zìa 
la punta ali* insù, d'argento guarnita d'oro, accompagnata da tre Stelle del- 
lo fteflò metallo, 1. in capo, 2. ai lati. 

ALZATO. 

45. Bonfigli in Ravenna, portò loScudo di azzurro con una zampa di Leo- 
ni; d' oro armata di nero polla in Fafcia , ed una Falcia in Divifà alzata di 
rollò , lòrmontata da tre Gigli d'oro ordinati nel Capo. 

A M A I D I. 

46. Hamiydes nella Fiandra, di rollò con tre Amaidi d'argento. 

ANCORA. 

47. Godredi in Inghilterra, di rollò con un'Ancora d'argento. 

ANCORATA. 

48. Damas nella Francia, d'oro con la Croce ancorata di roflb. 

40. Broglio in Francia , originario dal Piemonte, d' oro con una Croce di 
S. Andrea ancorata di azzurro . 

ANELLETTO. 

50. Francescani a Siena , di rollò con una Fafcia in Diviia d' oro, accom- 
pagnata da tre Anclletti del medefimo. 




ANCO- 



t 

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CON 1 TERMINI PROPRJ. ,83 

ANGOLATA. 

51. Machiavelli di Fiorenza, d'argento con una Croce di azzurro ango- 
lata da quattro Chiodi del mede/imo. " « 

ANIMATO. 

53. Penmarch nella Brettagna, di roflò con una teda, e collo recifo di Ca- 
vallo d'argento, animato, ed imbrigliato di nero. 

AN IT RELL A. 
- 53. Baudimahi in Francia, d'argento con tre Anitrellc di nero 2. x. 

ANNODATO. 

J;4- Lucemburgo, Città nella Fiandra, in Campo d' argento un Leone di 
b con la coda annodata, forcata, e pallata in Croce di S.Andrea, arma- 
to, lampaflato, e coronato d' oro . 

55. Calac nella Brettagna , d'oro con due Faicie annodate nel mezzo di 
nero, accompagnate da dicci Merlotti del mcdcfimo, porti 4. 2. e 4. 

ANNODATO, ED ALLACCIATO IN GIRO. . 

56. Mathilej nell' Inghilterra, di roflb con un Serpente d' oro annodato , 
ed allacciato in giro . 

APE. 

57. Barberini di Roma, nello Scudo di azzurro tre Api d'oro col volo 
abballato. 

APERTO. 

58. Dal Sale in Ravenna , di azzurro con un Comparto d'oro aperto , e 
porto in Capriolo /cordato , accompagnato da due Stelle del medefimo in ca- 
po, e da una Luna montante d'argento in punta. 

A P P A L M A T O. 
39. Mainardi, Famiglia, che dominò Bertinoro in Romagna, e fu dell' 
ordine Patrizio di Ravenna , d'argento con una deftra apjpalmata di nero, 
iòne per denotare la fua origine da Muzio Scevola gloriofo Romano. 

APPOGGIATO. 

60. Calcagnini in Ferrara , ha nello Scudo di roflb un Leone illcopar- 
dito d'oro, fermo, ed appoggiato con la zampa fi ni tira d'avanti fòpra una 
palla del medefimo: Inquartato d' oro con tre Palle ritondate di roflo nel 
2. e 3. 

APPUNTATO. 

61. Armes in Nivernoe , di roflb con due Spade d'argento appuntate in 
Pila verfo la punta dello Scudo, una Rofa d'oro nel Capo in mezzo alle 
guardie, ed una Filiera d'argento intorno allo Scudo. 

62. Pazzi di Fiorenza, portava d'argento con lèi Lune, tre di azzurro, 
e tre di roflb , appuntate , ed attaccate , una di azzurro , c 1* altra di 
roflb. 

A Q_U I L A. 

63. Impero Romano, d'oro con l'Aquila bicipite fpiegata di nero, mem- 
bra» , armata , imbeccata, linguata, e diademata di roflo. 

64. Impero Orientale, di roflb con 1' Aquila dal capo partito, fpiegata 
d'oro, coronata del medefimo. 

65. Polentani, Stirpe, che fignoreggiò Ravenna, ebbe lo Scudo partito 
d'argento, e di rollò , con l'Aquila fpiegata dell'uno all'altro. 

AQ^DILOTTO. 

66. Ia j nella Francia , di azzurro con un' Aquila fpiegante nel canton fi- 
niilro della punta dello Scudo, e tre Aquilotti voltati con la fchiena, e col 

Z 2 volo 



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i8 4 ARME SPIEGATE 

volo chiufo, tutti d'oro, ordinati nella punta, guardanti il Sole orizzontale a 
delira dello fteflb metallo. 

67. Lante in Roma, di roflb con tre Aquilotti fpiegati d'arguito, coronati 
del medefimo. 

ARATRO. 

68. Krogei nella Inghilterra, di azzurro con un Aratro d'argento. 

ARCO CELESTE. 

69. Foscom di Ravenna , in fondo azzurro un Arco Celefte al natura- 
le d'oro , di roflb, e di verde, porto in Banda col Mare in punta agitato 
d* argento. 

ARDENTE. 

70. Carbosnieres nell' Avvernìa , di azzurro con quattro Bande d'ar- 
gento, caricate di dodici Carboni neri ardenti di roflb, pofti 2. 4. 4. 2. 

71. MachlOide nella Scozia, d'oro con una Montagna di azzurro, ar- 
dente, e fiammeggiante di roflb. 

72. Traversari di Ravenna , Giovanni Azzo portò di azzurro con una 
Croce di S. Andrea d'argento, caricata di quattro fiamme ardenti di roflb, 
1' una contro dell'altra. 

ARMATO. 

73. Franciotti di Lucca, porta lo Scudo d'argento con un Grifone di az- 
zurro, armato, ed imbeccato d'oro. 

74. Sarras nella Provenza , di azzurro con una Clava d'oro armata di 
punte d'argento, porta in Palo, ed il Capo- d'argento caricato di un Gon- 
falone di roflb con due Pendenti. 

75. Blandu ati in Milano Conti di S. Giorgio, e di Biandrà nel Nova* 
relè , di roflb con un Cavaliere armato , tenente nella dcrtra ima Spada in 
atto di ferire , nella finiftra lo Scudo, il Cavallo corrente , fellato, ed im- 
brigliato , il tutto d' argento . Altri vi pofero il Cavaliere tenente nella de. 
ftra la Spada alta , il Cavallo pattante , ed un Dragone nel canton deftro 
della punta, il fuetto d'argento, per rapprefentarc S.Giorgio, che in tal ma- 
niera fi dipinge. 




ARME 



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CON / TERMINI F R 0 P R J . 1S7 

ARME ARBITRARIE. 

76. Sambi di Ravenna, portava in Campo di roflò un Morra jo d'oro col 
Peftello del medefimo, ufeente in Sbarra, alla Campagna di verde. 

ARME ASSUNTIVE. 

77. Visconti, Stirpe de' Duchi di Milano, nello Scudo d' argento una Bi- 
feia di azzurro, ferpeggiante , o attortigliata in Palo, coni' ufeente di roflò, fe- 
condo i Franzefi, cioè, un Fanciullo di roflò nafeentc" dalle fue fàuci, coronata 
d'oro. L'Arme antica de' Visconti era uno Scudo fcaccato d'argento, c di 
roflò, cfu ancora d'argento con lette Corone di Duca di roflb, porte I. 2. 
1. 2. 1.; ma Otto Visconti , abbattuto avendo in (ingoiar duello Voluce no- 
bile Saracino, che da Alcflàndro Magno difender vantava/!, e per Cimiere 
alzava la deferitta Bifcia , aflunfe egli fi gloriola Infegna , che poi rimale 
ai fuoi Difccndenti. 

ARME BRISATE. 

78. Seymer, Eduardo di Seymer Conte di Sommerlet in Inghilterra, por- 
tava lo Scudo di rollò con un Volo {piegato d'oro, Brilàto di una Luna a' ar- 
gento rivoltata, e porta nel Canton franco, o fìa Canton deliro del Capo. 

ARME CARICATE. 
70. Lunardi in Ravenna, d'argento con due Fafcie di roflò, caricate di 
due Lune montanti d'argento. 

ARME D' APPANAGGIO. 

80. Angio' , il Duca di Angio' , difeendentc dalla Cala Reale, aggiunfc 
allo Scudo di Francia, di azzurro con tre Gigli d'oro, la Bordura di rollo, per 
l'Appanaggio di Angio' . 

ARME D'ELEZIONE. 

81. Pollonia, il Re di Pollonia Elettore di Saflònia, porta lo Scudo in- 
quartato 1. e 4. di rollò con l'Aquila /piegata d'argento, caricata nel cuore 
di una Banda in Divifa d'oro, imbeccata, membrata, armata , e coronata 
del medefimo, per la Pollonia 2. e 4. di roflò con una Cavaliere armato 
d'argento, tenente nella delira la Spada alta del medefimo, e nella fini lira 
lo Scudo di azzurro con una Croce doppia d'argento, il Cavallo dello rteflò, 
corrente, imbrigliato, e gualdrappato di azzurro, inchiodato d'oro, che è 
di Littuania; fopra il tutto di Svezia, che è di azzurro con tre Corone d'oro, 
inquartato con quello di Filandia, d'argento pieno; fopra il tutto del tutto 
lo Scudetto di Saflònia falciato d' oro, e di nero d'otto pezzi, con un Cran- 
cellino di verde attraverfànte in Banda fòpra il tutto; pofeiachè ogni Re e- 
letto egli è folito di mettere fopra il tutto del tutto l'Arme della propria Fa- 
miglia . 

ARME DELLE DONNE. 

82. Casali Spreti , la Marche/a Fauftina Casali di Roma, che fu Mo- 
glie del Marchefe Giulio Spreti di Ravenna, ha lo Scudo de' Spreti partito 
con quello de' Casai i: Il primo e d'oro con una Felce di verde, piantata fo. 
pra una Montagna di tre cime d'argento, movente dalla punta: 11 fecondo 
e di azzurro con una Torre d'argento torricellata dei medefimo , aperta d* 
oro, formontata da un Uccello d'argento: 

83. Trotti di Milano, Donna PavolaMaria, che craFiglivola Primogenita 
del Conte Antonio Trotti ebbe lo Scudo in Lozanga inquartato 1. e 4. fpac- 
cato d'oro , e di azzurro 2. e 3. trinciato, indentato d'oro, e di roflò; e fo- 
pra il tutto uno Scudetto di roflò col Gonfalone Papale d'oro, e le Chiavi della 
S«mta Sede, una del medefimo, l'altra d'argento, pallate in Croce di S.Andrea. 

84. Got- 



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t 



iSS 14 KM E SPIEGATE 

84. GoTTifREDi Gin anni , o Z ìn anni : Per la ottenuta falute della Con- 
tcfla AlefTandra Gottifredi di Roma, Moglie del Conte Marc' Antonio Gi- 
nanni di Ravenna, eflendo ftata eretta nella Chiefa Parrocchiale di Santo 
Stefano una Cappella ad onore della Beatiffima Vergine , ivi è lo Scudo de' 
Ginanni accollato con quello de' Gottifredi: Il primo trinciato d'oro , e di 
rollo con una Banda in Divifa, caricata di tre Stelle d'oro, porta fopra il 
tutto, c lo fpaccato di Conceffione , che forma un Capo di azzurro, carica- 
to di un Drago alato d'oro, abbartàto fotto un'altro Capo del mede fimo 
caricato dell' Aquila fpiegata di nero, membrata, imbeccata, e coronata d* 
oro, che è l'Arme de* Borghefi conceduta da Paolo V. Pontefice nell'anno 
1605. aGiufeppc, Antonio, e Taddeo Ginahni , allorché dichiarolli Conti, 
e Cavalieri Palatini: 

85. Il fecondo di rotto con un Leone rampante d'oro, vajato di azzur- 
ro , e d'oro nel corpo, c nelle zampe, coronato del medefuno, tenente con 
le branche un Libro dello rteflb metallo affibbiato di azzurro, e caricato di 
cinque Palle del medefimo colore . 

ARME DI COMUNITÀ*. 

8(5. Venezia, la Repubblica di Venezia alza nclloScudo di azzurro il Leo- 
ne di S. Marco porto in Mae ita , o fia di fronte , alato , e diademato d'oro , 
tenente nelle branche un Libro aperto del medefimo, in cui fta icritto di nero; 
Tax ubi Marce Evangtlifla meus . 

87. Romagna. La Provincia di Romagna» a detta del Beaziano nel Mercu- 
rio araldico car. 12., per dono di Carlo Magno, che ne fece l'acqualo ,alzò lo 
Scudo antico di Francia di azzurro feminato di Gigli d'oro, con una Banda di 
Vajo fopra il tutto. 

8<i. Ravenna , Metropoli dell' Efarcato , e della Provincia di Romagna, 
ha lo Scudo partito d'oro, c di roflb con due Leoni dell' uno nell' altro, con- 
tra-rampanti , ed affrontati ad un Pino verde , fruttifero d' oro , fradicato, e 

Sorto fopra il tutto . Vincenzo Carrari nel Libro primo della Storia MS. di 
Lomagna moftrò di credere, che i Leoni, ed il Pino foflcro collocati in quefV 
Arme , per eflèr eglino dedicati da' Gentili a Cibele Madre degli Dei ; ma 
ciò non fembrami , per vero dire , credibile, si perchè quefta non è l'Arme 
antica di Ravenna, che, per anemone dello fteflb Carrari , ufava prima la 
Porta d'oro, si ancora perchè nell'alta antichità non v'erano, che pure Infè- 
gne , ne facevanfi Arme blafonate in ral forma . Potrebbcfi piuttofto penfiire, 
che gli antichi nortri mutaflèro l'Arme di Ravenna in tempo de' Re Goti; 
poiché, attribuendo ad efii il Pcgna nella fua raccolta d'Armi MS, loScudo 
d'oro con due Leoni affrontati di roflb, ilWion nell' Albero Monadico, ed 
il nominato Pegna in altro luogo dandogli in Campo d'argento tre Bande 
ondate di azzurro con un Leone d' oro fopra il tutto, il P. Pietraia nta lo 
Scudo bandato d'argento , e di roflb con un Leone roflb attraverfante fo- 
pra il tutto , ed il Giuftiniani nella Monarchia di Spagna lib. 2. afferman- 
do, che nel Sepolcro di Ataulfb Re de' Goti, che mori in Barcellona l'an- 
no ccccvi. v'è l'Arme del medefimo Re, e de' fucceflbri in uno Scudo in- 
quartato: 1. di roflb con una Corona Ducale d'oro: 2. e 3. fafeiati d'oro, 
c di nero.- 4. d'oro con un Leone di roflb; aurebbefl però non poca ragio- 
ne di credere, che, ficcome i Goti, oltre ai Leoni di roflb, e d'oro, ufà va- 
no le partizioni negli Scudi , conforme dimoftra il Cellonefe , partiflero i 
Ravennati lo Scudo loro d'oro, e di roflb, e vi alzaflèro i due Leoni contra- 
rampanti, l'uno di rotto in Campo d'oro, l'altro d'oro in fóndo di roflb. Ma io 

penfo , 



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CONI TERMINI PRO P RJ. 189 

penfo, c mi perfuado, che i Ravennati, in vece dell'antica Infégna della Por- 
ta d'oro , alzaflero per Arme i due Leoni contra-rampanti verfo la fine 
del decimo Secolo ; giacché (blamente in quel tempo cominciarono* a be- 
tonare 1' Arme in tal maniera per i Tornei regolati di Germania ; e mi 
dò bensì a credere , che voledero eglino con i Leoni dimori rare , che in 
quefta Città ebbero i Goti il Reale lor Seggio, e che vi aggiugnefsero fopra 
il tutto il Pino (radicato, come (imbolo proprio dell'antichità di Ravenna, 
e del iuo vaftilfimo Pineto, che fa fèmpre confidcrato , si di lei, come dell* 
Italia ancora ornamento , e decoro . 

ARME DI CONCESSIONE. 

89. Cibo di Genova, de' Duchi di Mafia, e Carrara, ebbe lo Scudo di 
rodò con la Banda fcaccata d'argento, e di azzurro a tre file, ed il Capo 
di Genova , conceduto dal Senato a Guglielmo Cibo, d' argento , caricato 
di una Croce roda, abbadato fotto un'altro Capo dell' Impero, cucito d'oro 
con l'Aquila partita, e (piegata di nero, coronata di rodò, tenente negli ar- 
tigli una lilla d'argento, attortigliata in Fafcia , e caricata del motto, £/- 
iertas , di nero . Quefto Capo fu aggiunto all' Arma Cibo per 1' Impera- 
dore Maffi migliano , allora quando dichiarò Alberico Principe dell'Impero . 

90. Vizzani di Ravenna , ha lo Scudo partito; 1. d'oro con una mezz' 
Aquila (piegata di nero , memorata , imbeccata, e coronata d'oro movente 
dalla partizione a deftra , per conceflìone di Federico Imperadorc , allorché 
nell'Anno 1469. creò Conte Francefilo Vizzani con tutti i (uoi Poderi ; 2. 
d'argento con un Porco nero, cinghiato d'argento, circondato da due rami 
d'Alloro verdi , paffati in doppia Croce di S. Andrea ; ed il Capo di az- 
zurro, caricato di quattro Gigli d' oro, divifi da un Lamb«Ilo rollò di cin- 
que Pendenti. 

91. Rasponi di Ravenna . I difendenti dal Colonello Bruto Rasponi 
portano inquartato 1. e 4. di conceflìone , di azzurro con una Banda con- 
tra doppio merlata d'oro, accompagnata da fei Stelle del medefimo di otto 
raggi, che fu l'Arme di Papa Clemente Vili. Aldobrandini , da cui furono 
nel 1602. creati Conti, e Cavalieri Palatini: 2. e 3. de' Rasponi , d* oro con 
due branche di Leone di azzurro , recife di rodo , padate in Croce di S. 
Andrea . La inquartatura abbadàta fotto un Capo di rodo , caricato delle 
due Chiavi di S. Sede, una d'oro, l'altra d'argento padate in Croce di S. 
Andrea, legate di azzurro concedute dal medefimo Pontefice. 

ARME DI DIGNITÀ'. 

92. Il Prefetto di Roma , Gran Gonfaloniere , o fìa Generale di Santa 
Chiefà, alza per contradègno di fua Dignità, nello Scudo di rodo, il Gon- 
falone Papale fatto a Padiglione d'oro , caricato di due Chiavi, una dello 
fteflò metallo, l'alerà d'argento, padate in Croce di_S. Andrea, legate di 
azzurro . 

ARME DIFFAMATE. 

93. Un Fellone, per aver egli tradita la Città marittima di Caleto alia 
fua fède commeda, fu condannato da Eduardo III. Re d'Inghilterra a portare 
lo Scudo riverfàtodi azzurro con quattro ruote di Sperone d* argento, podc 2. 2. 

94. Nello Scudo d' oro un' altro Scudo riverfàto di rodo , egli è un contraf- 
iègno infame di un rapitor di Vergine. 

95. D* Avenes, d'argento col Leone nato morto di nero. 

ARME DIMANDANTI. 

96. Bvcuone , Goffredo Buglione portò d" argento con la Croce poren- 

Aa ziata 



1 90 ARME SPIEGATE 

ziata d' oro , accompagnata da quattro Crocette potenziate del medefimo, 
per contraflògno del gloriofo acquifto di Gcruialemme . 

97. Traversari, Pietro Travrsari, che nel 12 18. occupò la Signoria di 
Ravenna, alzò nello Scudo fuo di azzurro il Pino verde, fruttifero d'oro 
di Ravenna , caricandone il tronco di tre Fafcie d'argento, in vece delle 
lèi Burelle, che portò Teodoro Traversari. 

ARME DI ORIGINE. 

98. Savoja, Carlo Emanuelle di Savoja Re di Sardegna, porta inquar- 
tato : Nel primo gran quarto contra-inquartato : 1. di Gerufalemme , d'ar- 
gento con la Croce potenziata d'oro accompagnata da quattro Crocette fi- 
mili ; 2. di Lufignano, falciato d'argento, e di azzurro di otto pezze con 
un Leone di roflo, armato, lampada to, e coronato d'oro, attraverfante fopra 
il tatto,- 3. di Armenia, d'oro con un Leone di rodò, armato, e coronato 
d' oro , lampaffato di azzurro - 4. di Lucemburgo , d' argento con un Leo. 
ne di rodo, la coda annodata, forcata, e panata in Croce di S. Andrea: 
Il tutto inficine per il Regno di Cipro. Nel fecondo quarto, che è d'ori- 

fine, partito, ed innevato in punta: 1. di Wcftfaglia , di porpora con un 
òledro d'argento rivoltato, e fpaventato; 2. di Saflbnia, falciato d* oro , e 
di nero, di otto pezzi, con un Crancellino di verde porto in Banda; 3. 1* 
Innefto d'Angrie in punta, d'argento con tre Puntali di roflo, 2.1. Nel ter- 
zo quarto partito : 1. Di Chablais , d' argento ièminato di Plinti neri , con 
un Leone del mede/imo, armato, e lampaflàto di rodo, pofto fopra il tut- 
to: 2. di Agoda, di nero con un Leone d'argento, armato, e lampaflàto 
di rodò: Nell'ultimo quarto lèmilpaccato , e partito: x. di Savoja moder- 
na di rodo con la Croce d'argento: 2. di Genevra, con cinque Punti d'oro, 
equipollenti a quattro di azzurro : 3. di Monferrato , d' argento, col Ca- 
po di rodo, ed un Innedo in punta dell' inquarta tura, d'argento con un' A- 
quila^di nero, col Volo abbadato, coronata del mede (imo, per Nizza. Nel 
centro delle inquartaturc, fopra il tutto uno Scudetto di Savoja antica, d' 
argento con un' Aquila fpiegata di nero, coronata del mede fimo; e fopra il 
tutto del tutto nel cuore dell'Aquila di Savoja moderna, di roflo con la 
Croce d'argento . E nel punto d'onore, fopra il tutto, lo Scudetto di Sar- 
degna, d'argento con k Croce di rollo, accantonata da quattro tede di Mori 
di nero, attortigliate d* argento. Amadco V. Duca di Savoja, avendo foc- 
corfà la Città di Rodi attediata da' Turchi nell'Anno 1315. alzò l'Arme 
de' Cavalieri di Rodi , cioè la Croce d' argento in Campo rodo , per me- 
moria di sì gloriofo avvenimento. Querta Croce fu poi l'Arme della Caladi 
Savoja, edi quel Ducato, fintanto che il Re Vittorio Amadco, riadumendo 
l'Arme di fua Profapia, pofe fopra il tutto nel centro dello Scudo l* Aquila 
antica, caricata della moderna Croce. 

ARME DI PADRONANZA. 

99. Lione, la Città di Lione ha di rodò con un Leone d'argento, ed il 
. Capo cucito di Francia. 

100. Rasponi. Il Cardinale Cefare Rasponi di Ravenna portò inquartato: 
i.e 4. del Papa Alcffandro Vii., da cui fu creato Cardinale , cioè , contra- 
inquartato della Rovere, di azzurro con la Rovere fradicata d'oro, i rami 
paflàti in doppia Croce di S. Andrea, e de' Chigi , di rodo con una Montagna 
di iti cime d'oro, movente dalla punta, formontata da una Stella del mede- 
fimo : Nel 2. e 3. de' Rasposi d'oro con due branche di Leone di azzurro, 
recife di rodò, pallate in Croce di S. Andrea . 

ARME 



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CON 1 TERMINI P RO P RJ. 193 

ARME DI PADRONANZA. 

101. Gt/iceiou di Ravenna. Monfignor Ferdinando Romualdo Guiccio- 
Lr ha lo Scudo partito: 1. de' Lambertini, per Papa Benedetto XIV., che 
lo creò Areivefcovo, d'oro con tre Pali di roflò.- 2. de 7 Guiccion, di rotto 
con un Leone fcaccato d'argento, e di azzurro, ed il . Capo cucito della Re- 
ligione Camaldolcfe, di cui prima ei fu Abate Vifitatore, di aszurro cari- 
cato di un Calice d'oro, e di due Colombe d'argento contra-rampanti, ed 
affrontare in atto di bevere al Calice , formontato da una Cometa ondeg. 
°iance d'oro. 

ARME DI PARENTELA. 

102. Spreti di Ravenna. Il Cavaliere Gian-Girolamo Spreti , avendo de- 
porta la Croce di Malta, per accafar/i in Monaco, ebbe dall'Elettore di Ba- 
viera la Croce della Religione di S. Giorgio , per cui ottenere , provar li 
convenne la Nobiltà delle fèguenti Famiglie , le di cui Arme di Parentela 
fono unite nel prefente Pennone genealogico , partito di tre , fpaccato di 
tre; 1. Degl'Ifèi di Cefena, per Bernardina Bifàrcavola da parte dell* Ar- 
cavolo paterno , d' oro con un' Aquila fpiegata di nero , membrata , im- 
beccata , e coronata d'oro, fpaccato di rollo con un Leone rampante d' 
òro : 2. de' Pantaleoni d' Imola , per Margherita Bifàrcavola da parte 
dell' Arcavolo materno , di azzurro con un Leone furgente d* oro , for- 
montato da tre Gigli del medefimo , divifi da un Lambello di quattro 
Pendenti di roflò, ed il Capo d' oro caricato di un'Aquila fpiegata, e par- 
tita di nero, membrata, imbeccata, e coronata d'oro: 3. de' Banchieri di 
Ravenna , per Lucrezia Arcavola da parte del Bifavolo paterno , di azzur- 
ro con una Montagna d' argento di fei cime , con due Garofani d' oro , 
0 tributi di verde, piantati ai lati della medemna , movente dal Mare cal- 
mato d'argento in punta, fòrmontata da un' Aquila fpiegata di nero: 4. de' 
Vaini d'Imola, ora in Roma, per Agnefe Arcavola da parte del Bifavolo 
materno, d'oro con un Leone ai roflo, fpaccato d'argento: 5. degli Artu- 
finì di Ravenna , per Cornelia Arcavola da parte della Bifavola dell' Avo 
paterno, di azzurro con fei Stelle d' oro, poflc 3. 2. 1. —6. de'Nicolini Siri- 
gatti di Fiorenza, per Coftanza Arcavola da parte della Bifavola dell' Avo 
materno j queflo Quarto è blafònato al numero 338. — 7. de'Lovatelli di Ra- 
venna, per Margherita Arcavola da parte del Bifavolo dell'Avola paterna , 
d'oro con una Banda trinciata di rollo, e di azzurro, fòrmontata da una 
Colomba d'argento, membrata, ed imbeccata di roflò: 8. de' Carradori d* 
Imola , per Lucrezia Arcavola da parte del Bifavolo dell' Avola materna , 
d'argento con un Carro di nero, fpaccato di azzurro con una Banda di rof- 
fo, bordata d'oro, ed il Capo di azzurro, caricato di tre Gigli d'oro, di- 
vifi da un Lambello di quattro Pendenti di roflò; o. de' Catti di Ravenna, 
per Francefca Arcavola da parte della Bifavola dell'Avola paterna , d' oro 
con un'Aquila bicipite fpiegata di nero, membrata, ed imbeccata d'oro, 
fpaccato, e fcaccato di nero, e d* argento , ed un3 Fafcia in Divifà di roflò, 
caricata di due Merlotti d'argento, pofta fopra il tutto: io.de' Bianchi di 
Modena, per Barbara Arcavola da parte della Bifavola dell' Avola materna, 
di azzurro con una Banda d'oro, accompagnata da due Ruote d'argento: 

• XX. de 1 Lunardi di Ravenna, per Alba Bifavola da parte dell* Avo paterno, 
d'argento con ducFafcie di roflò, caricate di due Lune montanti d'argen- 
to: 12. de' Bartolini Baldelli di Fiorenza, per Lucrezia Bifavola da parte 
dell'Avo materno, d'oro, con dna Montagna di fei cime di verde, e un 

Mon- 



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i 9 4 kA K M E SPIEGATE 

Montone d'argento, fagliente foura di efla: 13. de' Raifi di Ravenna, per 
«•(otta diavola da parte dell'Avola paterna, d'oro con tre radici d'Arbore 
al naturale, porte 2. 1., recite, e fradicate: 14. de' Balugoli di Modena, per 
Paola Bifavola da parte dell'Avola materna, di rofio con tre Lune montanti 
d'argento, porte 2.1. — 15. de'Monaldini di Ravenna, per Laura Avola pater- 
na, d'oro con un mezzo Volo tinnirò fpiegato di nero, foftenuto da un'ar- 
tiglio d'oro: 16. de' Saflàtelli d' Imola , per Lucia Barbara Avola materna, 
di azzurro con tre Monti d' argento , ordinati in fila , reciti verfo la punta 
dello Scudo, quel di mezzo più alto , gli altri formontati da due Gigli d' 
oro. Sopra il tutto nel centro dell' inquartante uno Scudetto partito: 1. de' 
Spreti pel Cavalier Gian-Battifta Padre del Cavalier Gian-Girolamo Preten- 
dente, d'oro con una Felce di verde, piantata foura una Montagna di tre 
cime d'argento, movente dalla punta dello Scudo.- 2. de' Codronchi d' Imo- 
la, per Maria Girolama Moglie del Cavalier Gian-Battifta, e Madre del Pre. 
tendente , in Campo d'oro un'Aquila col Volo abbaflàto di nero, mem- 
orata, imbeccata, e coronata d'oro, pofata fòpra di un Cervo al naturale, 
con la tefta rivoltata verfo dell' Aquila , e coricato alla Campagna di verde. 
ARME DI PRETENSIONE. 

103. D'Este de' Duchi di Modena, inquartato : 1., e 4. dell'Impero, d* 
oro , con 1' Aquila bicipite ipiegata di nero, membrata, imbeccata, e coro- 
nata d' oro : 2. e 3. di Prctenfionc , di azzurro con tre Gigli d' oro , e la 
Bordura inchiavata dirotio, e d'oro, che era l'Arme di Ferrara. La inquar- 
tatila partita da un Palo di rofio, caricato delle due Chiavi di S. Chielà, 
l'una d'oro, l'altra d'argento, patiate in Croce di S. Andrea, legate di az- 
zurro, formontate dalla Tiara Papale; e foura il tutto nel centro uno Scu- 
detto di Cafa d'EsTE di azzurro con un'Aquila fpiegata d' argento , mem- 
brata, imbeccata, e coronata d'oro. 

ARME DI SOSTITUZIONE. 

104. Gin anni Marocelli in Ravenna, lo Scudo partito: 1. de' Gin anni 
già {piegato al numero 84. , non etiendovi altra varietà, che nel Drago, e 
neh' Aquila rivoltati all' ufo Germano : 2. di roflb con tre Aquilotti fpiegati d" 
argento, che è di Softituzione de* Marocelli di Ferrara . Ma in vece ancora 
di accollare lo Scudo de' Marocelli a quello de' Gin anni, li portano in- 
quartati . 

X05. Degli Abati Olivieri di Pelaro, lo Scudo partito : 1. degli Abati, di 
azzurro con una Chielà di porpora aperta , e finertrata di rollò , 1. infàc- 
ciata , 2. in protrilo, tegolata del medefimo, alla Campagna di verde ; que- 
lla ti è l'Arme antica , che fu alterata verfo il 1600. , etiendovi ftata aggiunta 
una Cometa d' oro nel canton deltro del Capo ondeggiante in Banda, 
ed il capriccio de' Pittori mutò la Campagna in tre Monti di verde , or- 
dinati in fila : 2. di Softituzione degli Olivieri parimente di Pefaro , d* 
oro con un' Olivo fradicato di verde , fruttifero d' oro , finiftrato da un 
Leone rampante al naturale , femifpaccato di azzurro con tre Bande d* 
argento . 

ARME DI SUCCESSIONE. 

ichS. I Re di Napoli portano lo Scudo di Succeffione , feminato di 
Francia antica , con un Lambello di cinque Pendenti di rofio , pollo nel 
Capo fopra il tutto . 

ARME D* UNIONE. 
107. Il Re della Gran Brettagna porta lo Scudo inquartato: 1., 04. contra- 

in- 



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CON J TERMINI PKOPRJ. 195 

inquartato; nel [., e 4. di Francia, fin da quando Errico VI. nè fu corona- 
to Re di Parigi l'Anno 1433.: Nel a., e 3. d'Inghilterra, che è Arme d'U- 
nione , per la Normandia , e la Guienna , cioè di roflb con tre Leopardi d' 
oro , paflànti 1* uno fopra V altro , armati , e lampa/Iati di azzurro . Secondo 
quarto di Scozia, d'oro con un Leone di roflb attorniato da una Cinta doppia, 
infiorita , e contra-infiorita dello rteflò colore : Il terzo d' Irlanda., di roflb , 
con un Arpa d'oro. 

ARME FALSE. 

108. Sgorbari di Ravenna portava in Campo di azzurro un Corbo ne- 
ro, pofato fopra una Montagna di tre cime di verde , movente dalla pun- 
ta dello Scudo 

ARME PARLANTI, ED ALLUDENTI. 

109. Zapparuschi di Ravenna , ebbe nello Scudo aezurro con la Campa- 
gna di verde, una Zappa di nero, manicata d'oro, polla in Banda {òpra 
il tutto: Alludendo al Cognome de' Zapparuschi, quafi che zappi i ruichi, 
che fono erbe pungenti nella Campagna . 

no. Zanotti, Famiglia dell'ordine de' Cittadini di Ravenna di azzurro 
con un Capriolo d'oro, accompagnato da tre Bifanti del medefimo, abbaf- 
fato lòtto una riga di roflb, e tre Pipiflrelli neri, ufeenti da efla, formon- 
tati da tre Gigli d'oro, ordinati nel Capo. Il volgo Ravennate, in vece di 
dire , è già Notte , egli dice , l' è zà not ; onde 1' Autore di quella Info- 
gna, volendo alludere al proprio Cognome de Zanotti , vi polè i Pipiflrelli 
ufeenti dalla riga; Poiché quelli elcono folamente, e fi fanno vedere, quan- 
do è già notte. 

ARME PARLANTI, E SIMBOLICHE. 

ni. Colonna , o Colonnesi di Roma , portano nello Scudo di rollo una 
Colonna rifondata d'argento , con Baie , e Capitello d'oro , coronata del 
medefimo. Giovanni, che fu Cardinale Legato nell'imprelà di Terra Santa , 
alzò quella gloriola Infogna , come fimbolo di quella Santa Colonna , a cui 
Gesù Crillo Signor noftro fu crudelmente battuto, avendola egli fatta con- 
durre in Roma l'Anno 1220. Perlochè derivonne ancora il Cognome di Co- 
lonna a quella celeberrima Schiatta. La Corona poi, di cui è formontata la 
Colonna , e una chiara memoria del Fatto di Sciarra , che con 1* alfillen- 
za de' Sindachi del Popolo Romano incoronò l'Impcradorc Lodovico il Ba- 
varo. 

in. Dalla Scala, o Scaligeri, ebbero lo Scudo di roflb con una Sca- 
la d* argento , alta in Palo , tenuta da due Cani affrontati , dello Hello 
metallo. Dopo Azzolino da Romano, finoreggiò Verona, ed altre Terre Ma- 
rtino dalla Scala, che, al rifferiredi Volfango Autor Tedcfco, fu cosi chia- 
mato dall' Inlègna di fua Famiglia , la quale derivò da quella de* Cani di 
Baviera; onde alcuni di loro ebbero i nomi di Martino, di Cane, di Can 
Signorio. E Gian-Battifta Pigna nella Storia di Ferrara, conlcrmando, che 
quella Cala era derivata dalla Baviera , Icriflè , che nacque in Verona Sigikr- 
w, /'/ quale 1 ove fra Tedefcbi tra de' Conti di Scalemburg , gf Italiani , lafciata quella 
■voce Germanica , b chiamarono dalla Scala. Perlochè fallo abbaftanza fi conofee 
ciò, che fcriflè Oronce Fine detto di Brianville Autor Franzelè nel fuo Gio- 
co d'Arme, cioè.- Che la Scala in quell'Arme alludeflc al Cognome, e che 
i Cani foflèro prefi dal nome di Martino comune, o frequentato nella Fa- 
miglia. 

113. RAsroNi di Ravenna, nello Scudo d'oro alzano due branche di Leone 

di 



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i 9 6 ARME SPIEGATE 

di azzurro, recife di roffo, e pattate in Croce di S. Andrea. Fuvi chi forili 
fo, che uno di quella Cafa, uccifo avendo un Leone, ne prendeffe le bran- 
che per Infogna; ma egli è più probabile, che alcuno volelfe con quelle fim- 
bolegoiare la fua fortezza , e i gloriofi fatti di mani , e di braccia 
tronche ai luoi nemici : Giacche molti di quella Stirpe fono flati vaio- 
roù* Guerrieri. Ed è ben credibile, che portando anticamente le dette branche 
nello Scudo in atto di rafpare , ne dcrivaffero pofoia con il Cognome anche i 
nomi di Rasponi. 

ARME PURE, E PIENE. 
114. La Cafa Imperiale d' Austria ha Io Scudo di rotto con una Fafcia d' 
argento . 

J15. Il Re di Francia, di azzurro con tre Gigli d'oro. 2. I. 

ARME SEMPLICI. 

116. Di Menesses, Giovanni, Maritod' Anna di Borgogna, portava lo Scudo 
d'oro pieno , fìccome i Bandinelli di Siena , della quale Famiglia tu Aleflàn- 
dro III Pontefice. 

117. Rossi , ed Alberti in Fiorenza, e già D. Garzia Ximenes Re di Por- 
togallo, di rotto pieno. 

ARME SOCIALI. 

118. La Chiesa Ravennate alza in Campo rotto la Croce d'argento, ritrin- 
ciata , e pomata nel Capo , e dai lati , patente in punta , accantonata alla 
delira del Capo da una Colomba dello fletto metallo , volante verfo il 
fianco deliro dello Scudo con un ramufccllo verde d'Olivo, tenuto nel 
becco. 

119. La Religione de* Camaldolesi ha in fóndo azzurro un Calice d'oro, con 
due Colombe d'argento, affrontate in atto di bevere al Calice, formontatoda 
una Stella, o Cometa ondeggiante d'oro. Secondo che feriffe il Fortunio 
nelle Storie Camaldolefi par. 1. lib. 2. cap. 1., ed il dottili imo P. Lettore, 
ora Abate D. Bonifazio Collina nella Vita di San Romualdo Fondatore 
della Religione Camaldolefe par. 2. car. 32. , gli antichi loro Padri piglia- 
rono quefl' Arme da quella della Cala Saffi di Ravenna , da cui etti eoa 
lode ragioni provano, che derivatte San Romualdo, avendo ritenuto il Cam- 
po , e la Stella , e cangiati i Monti , o Salfi in un Calice, ed i Leoni in 
Colombe. Fedi l'Arme de' Saffi al n. 33. 

iìo. Il Collegio Barberini in Ravenna ha per Infogna in Campo di 
azzurro un Leone d'oro coricato, con la tetta rivoltata verfo dodici Api dello 
licito metallo, volanti fbpra di etto. Il Leone è prefò dall' Arme della Città 
di Ravenna, e le Api derivano da quella del Cardinale Fraaecfco Barberini, 
attendo egli flato il Fondatore di quello Collegio. 




AR- 



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- 



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CON I TERMINI P RO P RJ. 199 
ARMELLINO. 
lai. Brettagna. I Duchi della Brettagna , fino a Carlo Vili, che 
fposòAnna di Brettagna nell'Anno 1491., rorta vano lo Scudo d' Armcllino. 

ARMELLINATO, 
122. N. N. Armeliinato d'oro, e di nero. 

ARPA. 

12%. Irlanda, ha lo Scudo di roflò con l'Arpa cordata d'oro. 
5 ASINO. 

124. Askeurei nella Gran Brettagna , d' argento con una Fafcia di ne- 
ro, accompagnata da tre Afini del medcfimo, pananti, 2. nel capo, i. in 

PUnta * ASTA D" ARME. 

125. Mazzarini in Roma, ed in Francia, di azzurro con l'Afta d'Arme 
d'argento porta in Palo, circondata da un fafcio di Verghe d'oro, legato d* 
argento, ed una Fafcia in DivUà di roflb, attraverfante fopra il tutto, cari- 
cata di tre Stelle d'oro con cinque raggi. 

ASTORE. 

126. Attila Re degli Unni portò in Campo di roflb un' Aftorc volante 
d'oro, coronato del medefìmo. 

ATTORCIGLIATA. 

127. N. N., di rofio con una Croce attorcigliata d'argento. 

ATTORNIATO. 

128. Renati di Ravenna, in fondo azzurro una mano deftra di carnagio- 
ne con l'indico, ed il polke alti; nel refto chiufa, e recifa di roffo, attor- 
r : ata da fei Stelle d'oro, pofte in Cinta. 

ATTORTIGLIATO. 

129. Morakdi di Genova , d' oro con tre tefte di Moro attortigliate d' 
argento. 

130. Traversari di Ravenna. Ugolino di quella Stirpe alzò in Campo di 
azzurro due Verghe d'argento, moventi da un piano erbofò di verde, attor- 
tigliate in doppia Croce di S. Andrea, fogliate n'oro, formontate da un Mer- 
curio d'argento. 

. ATTRAVERSANTE. 
III. Corsini di Fiorenza, ed in Roma, bandato d' argento, e di roflb con 
una Fafcia in Divifa di azzurro , attraverfante fopra il tutto. Di quella il- 
luftre Stirpe fu Clemente XII. Sommo Pontefice, clic con Real munificenza 
iòmminifirò circa dugento mille Scudi per la diverfione de' Fiumi di Ra- 
venna, affine di confervare alla S Chiefa una sì antica Città. 

132. Rossi in Ravenna, derivati da quelli di Parma, fafciato d' argento, 
e di azzurro con un Leone d' oro, attraverfante fopra il tutto, ed il Capo 
di Francia. Ma i Rolli di Parma, Conti di S. Secondo, portano di azzur- 
ro con un Leone d'argento. 

133. Ricciardelli di Rimino, ha nello Scudo di roflò un Leone d* oro , 
con un Battone di azzurro, porto in Banda, attraverfante fopra di eflò, e 
la Bordura inchiavata d'argento, e di nero de' Malatefti già Signori di Ri- 
mino, da i quali il concedeva a quelle Famiglie, che effi fumavano di mag- 
gior merito. 

I Belmonti, della fletta Stirpe de' Ricciardelli, alzano l'Arme me 
defima fenza la Bordura; ma vi aggiungono una Montagna d'argento di tre 
cime, movente dalla punta. 

Bb 2 AZ- 



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2oo ARME SPIEGATE 

AZZURRO. 

134. N. N. Lo Scudo di azzurro pieno. 

AVELLANA. 

135. Uplaudia , di roflb con un Globo Imperiale centrato , e crociato 
d'oro, formontato da una Croce Avellana del medefimo. 

BAILONATO. 

136. Dell'Osso in Ravenna, di azzurro con un Can bracco fedente d' 
argento , bailonato del medefimo. 

BANDA. 

137. Malvezzi di Bologna, Capizucchi di Roma, Ricasoli di Siena, e 
Sofia di Genova , portano loScudo di azzurro con una Banda d'oro. Ippo- 
liti diGazzoldo in Mantova, Ansidei di Perugia, e Lamberti di Lucca, 
di roflb con una Banda d* oro, Condulmiir , e Barbo in Venezia , B al- 
zinoti 1 di Lucca, di azzurro con una Banda d'argento. Panzani di Fioren- 
za, d'argento con una Banda di roflb . Sa nudo , e Barozzi di Venezia , 
Vincioli di Perugia, d'argento con una Banda di azzurro. Lippamano in 
Venezia , e Catanj in Faenza, di roflb con una Banda d* argento . Moro- 
sini di Venezia, d' oro con una Banda di verde. Obisi di Pila, c Pah di 
Faenza, d'oro con una Banda di azzurro. Valaresso di Venezia, fpaccato 
di azzurro, e di verde con una Banda d'oro lòpra il tutto. 

138. Ferretti di Ancona, e Castrocucco di Napoli, d'argento con due 
Bande di roflb. Manolesso , e Ziani di Venezia, d'argento con due Ban- 
de di azzurro, e di azzurro con due Bande d'argento. Navaqibr in Vene- 
zia, di verde con due Bande d'oro. E Ferro parimente in Venezia, di az- 
zurro con due Bande d'oro. 

139. Sacchetti in Fiorenza, d'argento con tre Bande di nero. Conta- 
rihi di Venezia, d'oro con tre Bande di azzurro. Sangri di Napoli, e Pas- 
qualigo in Venezia, di azzurro con tre Bande d'oro. Minotto in Vene- 
zia, e Hai andata in Genova , di roflb con tre Bande d'oro. Rossi di Pùa, 
d'argento con tre Bande di azzurro. Scakiglià in Genova, d'oro con tre 
Bande di nero. Santinelli di Pe/àro , di verde con tre Bande d* argento. 
Gualandi in Pila, d'argento con tre Bande di roflb. 

140. Re de' Goti, d'oro con quattro Bande di azzurro. Ariani, e Lblj 
in Italia, d'argento con quattro Bande di roflb. 

BANDATQ. 

141. Emo in Venezia, ha lo Scudo bandaio di roflb, e d'argento di quat- 
tro pezze. Calerci parimente in Venezia, bandaio d'oro, e di azzurro, di 
quattro pezze. 

142. Ghislieri di Bologna, di Tocco, e d' Aquino in Napoli , portano 
bardato d'oro, e di roflb. Bandini di Fiorenza, e Baroncelli in Fioren- 
za, ed in Ravenna, bandato d'argento, e di roflb. Bianchetti di Bologna, 
ed Obizi di Lucca, bandato d'argento, e di azzurro. Ravignani di Lecce 
nel Regno di Napoli, bandato d'oro, e di azzurro . Fieschj di Genova , 
Calergi di Venezia, ed Obizi di Padova, bandato di azzurro, e d'argento. 

143. Polheimi nell'Impero, bandato d'argento, e di roflb, di otto pez- 
ze. Zen di Venezia, bandato di azzurro, e d'argento di otto pezze. 

144. Cha veroni in Francia, d'argento con un Palo bandato di nero, e 
d'oro, di otto pezze. 

145. Gambacorti, de' Signori di Pifa, di azzurro con un Leone bandato 
d' argento, e di nero, di otto pezze. 

B AN- 



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COli 1 TERMINI PKOPKJ. 203 

BANPERVOLATO. 

146. Zanchj di Ravenna , alzò nello Scudo di azzurro una Torre d'ar- 
gento, merlata di tre pezzi, bander volata del medefimo, murata, aperta, e 
hneflrata di rodò, fiancheggiata da due Lune decrementi , o rivoltate d'ar- 
gento, poggiata di verde. 

BARBATO. 

147. Franchi di Ravenna, portava d'argento con un Gallo di nero, im- 
beccato , creflato, e barbato di rotto, pattante alla Campagna di verde, ca- 
ricata di tre Gigli al naturale, gambuti, e fogliati d'argento, moventi dalla 
punta batta dello Scudo. Gattucci di Napoli, in Campo d'argento il Gallo 
di rotto, ed una Palla , o Torta di azzurro, caricata di una Stella d'oro di 
cinque raggi nel canton ttniftro del Capo . 

BARDATO. 

148. Riperda in Grovinga, di nero con un Cavaliere d'oro, il Cavallo 
bardato, e imbrigliato d'argento. 

BARILE. 

149. Butrighelli in Ravenna, di rotto con una Fafcia in Divttà d'ar- 
gento, caricata di |tre Rofe , o cinque foglie di rotto, bottonate d'oro, 
accompagnata da due Barili del medefimo, cerchiati di rotto. 

BASTONE. 

150. Borbone, primo Principe del Sangue della Cala Reale di Francia, 
di azzurro con i tre Gigli d'oro, e la Brifura di un Battone di rotto nel 
mezzo. 

BATTAGLIATO. 

151. Bellegarde in Francia, di azzurro con una Campagna d'argento, 
battagliata di nero. 

BIFORCATA. 

152. Pignatta in Ravenna , di azzurro con una Pignatta d* oro colma 
di monete del medefimo, ufeenti da una rottura di efla, ed il Capo d' ar- 
gento, caricato della Croce biforcata di rotto, che è della Religione di S. 
.Vedano, a cagione della Commenda fondata ab antico da quella Cala in 
favore de' fuoi Primogeniti. 

BILANCIA. 

153. Mompesat nella Francia, di roflb con una Bilancia d'oro, movente dal 
punto alto del Capo. 

BISANTATO. 

154. Alenzoni, il Duca d* Alenzonio porta lo Scudo di Francia con la 
Bordura di roflb, bifantata d'argento. 

BORDATO. 
15;. Albergati di Bologna, porta in Campo azzurro una Banda di roflb 
bordata d* oro. 

BORDONATA. 

156. Rochas nella Provenza, d'oro con la Croce bordonata, o pomata di 
rotto , ed il Capo di azzurro caricato di una Stella d' oro di cinque raggi . 

BORDONE. 

157. Mula di Ravenna , ebbe lo Scudo fpaccato : 1. d'oro con due A- 
quile affrontate col volo abballato di nero, coronate del medefimo , pofa- 
te con due gambe fu la fiaccatura , e tenenti con 1* altre un Bordone 
dello fletto colore, alto in Palo: 2. fcaccato d'argento, e di roflb di quat- 
tro file. 

BOT- 



204 ARME SPIEGATE 

BOTTA. 

158. Cmabot in Francia, d' oro con tre Pefci Rofpi, detti Botta, di roflb, 
porti, 2. 1. in Palo. 

BOT TONATO. 

159. Gotofrey nel Delfinato, d'argento con tre Rofe di roflb , bottonate 
d'oro, 

BRACCIO DESTRO. 

160. Ginnasi in Roma, ed in Imola, alza in Campo d'oro un braccio de- 
ftro, movente dal fianco flniftro dello Scudo, veftito di roflb, impugnante un 
Comparto di azzurro , aperto con le punte in alto; ed il Capo di Francia, fo- 
ftenuto da una Divila di roflb. 

BRACCIO SINISTRO, 
idi. Mazzolani in Ravenna, ebbe di azzurro con un braccio flniftro, mo- 
vente dal fianco deftro dello Scudo, armato d'argento, impugnante una Maz^ 
za, armata di punte d'oro, alta in Palo. 

BRACCIO COL MANIPOLO. 

162. Martino II. Pontefice, loScudo d'oro, col Capo di azzurro, carica- 
to di un braccio deftro, veftito d* Armcllino, la mano di carnagione, col Ma- 
nipolo d'Armellino, pendente in Palo fopra il tutto. 

BRANCA. 

163. Brancaleoni in Rimino, di azzurro con una branca di Leone d'oro , 
recifa di roflb, pofta in Falcia. 

I Brancia di Napoli , e i Conti De la Branca di Gubbio, portano in 
Campo azzurro una branca di Leone d'oro con la cofeia movente dal fianco 
flniftro dello Scudo, piegata in Capriolo riverfato. 

BRISATO. 

164. Viole nella Francia, di nero con tre Caprioli bruati d'argento. 

BUE. 

1G5. Ondedei in Pefaro, di verde con un Bue d'oro panante . 

BUFALO. 

166. Brandeburgeri nella Svevia , di azzurro con un Bufalo d'argento à 
rivoltato. 

BURELLA. 

167. Traversa ri di Ravenna, Teodoro di quefta Stirpe, portò in Campo 

azzurro fei Burelle d'argento. 

BURELLATO. 
io"3. Lusignano nel Regno di Cipri, lo Scudo burellato d'argento, e di 
azzurro, di dicci pezze. 

169. Conti di Looz nelle Fiandre, burellato d'oro, e di roflb, di do- 
deci pezze. 

BUSTO. 

170. Bolognetti di Bologna, e di Roma, ha in Campo azzurro un Bu- 
rto di Donna con la tefta di carnagione, crinita d'oro, veftito di roflb, at- 
torniato da due Treccie d'oro, annodate nel punto del Capo, e paflàte in 
Croce di S. Andrea nella punta dello Scudo. Al che fu aggiunto il Capo di 
Francia , iòftenuto da una riga d'oro. 



C AL- 



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CON 7 TERMINI PKOPRJ. 207 

CALDA JA, 

171. Gusmani nella Spagna. , porta lo Scudo d' argento con due Calda/e 
fiaccate di roflò, e d'oro, di quattro file, bordate, e manicate del medefimo, 
pofte l'una iòpra l'altra. 

CALICE. 

172. Lambardani di Ravenna , alzo in Campo azzurro un Calice d'oro , 
accompagnato da tre Stelle del medefimo, mal ordinate nel Capo. 

CALMATO. 

173. Cilli in Ravenna , di azzurro con una Rondine al naturale, volante 
fovra del Mare, calmato d'argento in punta. 

CALZARETTO. 

174. Calatayndi nella Spagna , di roflò con un Calzarerto fiaccato d'ar- 
gento, e di nero. 

CALZATO. 

175. Liechtenstein nell'Impero , di azzurro calzato d'argento. 

CAMPAGNA. 

176. Vitelloni in Ravenna, porta lo Scudopartito d'oro, e di azzurro con 
con un Toro dell'uno all'altro , panante alla Campagna di verde, ed il Capo 
di azzurro, caricato di una Banda contra doppio merlata d'oro, accompagna- 
ta da lèi Stelle del medefimo di otto raggi , per conceflìone di Papa Clemen- 
te Vili, di Cafa Aldobrandino 

CANCELLATO. 

177. Humieres nella Picardia, d'argento cancellato di nero. 

178. Saurdoni nella Francia , d'argento con la Croce di nero , cancellata 
d'oro. 

CANNA. 

170. Caneta di Genova, d'oro con una Canna di verde, movente in Palo 
dalla punta dello Scudo. 

CANTON FRANCO. 

180. Schirlei nella Gran Brettagna, palato d'oro, e di azzurro, col Can- 
ton franco d' Armcllino lòpra il tutto . 

CAPPELLO. 

181. Cappello in Venezia , ha nello Scudo fpaccato d'argento, e di azzur- 
ro, un Cappello all' antica, o fia Pileo dell'uno, all'altro. 

CAPO. 

. 182. Monferrato, d'argento col Capo di roflò. 

Caffarelli in Roma , porta un Leone d'oro in Campo dì azzur- 
ro, partito con quattro grembi di roflò , e d'oro , il tutto fòt montato dal Ca- 
po dell'Impero. 

Feltri Stirpe de' Principi d'Urbino, portava bandato d'oro , e di az- 
zurro, col Capo dell'Impero. 

Guai.di in Rimino, e in Vicenza , lo Scudo d'oro con un Leone 
di roflò, ed il Capo cucito d'oro, caricato dell'Aquila bicipite di nero, diade- 
mata d'oro. 

Cavalieri in Roma , di azzurro con un Can levriere rampante d' ar- 
gento , collarinato di roflò, e la Bordura inchiavata d'argento, e di azzurro , 
abballata fotto un Capo d' oro , caricato dell' Aquila bicipite /piegata di 
nero. 

CAP O-P ALO. 

183. Marchesi in Forlì Città di Romagna, porta d'oro col Capo-palo di 

Ce 2 az- 



2o3 A KM E SPIEGATE 

azzurro, caricato di fette Stelle d'oro, cinque in Palo, due nei lati del 
Capo. 

CAPRIOLATO. 

184. Naihaulti nella Francia, capriolato d'oro, e di nero. 

185. Volengin, Arberg Volengin negli Svizzeri, ed in Borgogna, ha 
nello Scudo di rollo un Palo capriolato d' oro, e di nero di otto pezzi. 

CAPRIOLO. 

186. Canali, Famiglia di Venezia, che ebbe origine da Ravenna, e Pi- 
sani in Venezia, d'argento con un Capriolo di azzurro. 

Aktella di Fiorenza, d'argento con un Capriolo di rollo . 
Trevisani in Venezia, d'oro con un Capriolo di azzurro. 

187. Della Vitella in Fiorenza, o Vitelli, di roflb con due Caprioli 
d'oro. Sinibaldi a Faenza, d'argento con due Caprioli di azzurro, ed il Ca- 
po del mede! imo, caricato di due Lune accollate d'argento. 

188. Armellini di Perugia, d' oro con tre Caprioli di nero. 
Richelieu in Francia, d'argento con tre Caprioli di roffo. 
Lagni di Napoli, di roffo con tre Caprioli d'argento. 

180. Courtrai nella Francia, d' argento con quattro Caprioli di rollò.* 

CARDO. 

190. Cardona nella Spagna, ha lp Scudo di rodò con tre Cardi fioriti 
d'oro, gambuti, e fogliati di verde, polli 2. I. 

Cardona in Italia a Camerino, porta in Campo di azzurro i tre 
Cardi fioriti d'oro. 

CARICATA NEL CUORE. 

191. Des Escures nel Borbonefe, di verde con una Croce ancorata d' 
argento, caricata nel Cuore, cioè nel centro, di una Stella di nero, di cin- 
que raggi. 

CARICATO. 

192. Strozzi di Fiorenza, di Roma, dì Ferrara, di Mantova, ed in Ra- 
venna, portano lo Scudo d'oro con una Falcia di roflb, caricata di tre Lu- 
ne crefeenti d'argento. 

Spinelli di Napoli , d'oro con la Fafcia di rollò, caricata di tre, 
Stelle d' argento, con cinque raggi. 

193. Bensa 1 di Ravenna, ebbe lo Scudo d'oro con una Banda di rollo, 
caricata di tre Stelle d'oro. 

194. Piccolomini in Siena, d'argento con la Croce di azzurro, caricata 
di cinque Lune montanti d'oro. 

Papafava in Padova, ed in Venezia, Famiglia derivata dai Carni - 
ri, che ebbero il dominio di Padova, porta d'argento, con un Leone di 
azzurro, caricato nel cuore di uno Scudetto d'argento, e alcuni vi aggiun- 
gono la Bordura di rollò. 

CARNAGIONE. 

195. Gambi di Ravenna , alza in fondo azzurro una Gamba di carna- 
gione, recila di rollo nella colcia, ed il Capo del Campo, caricato di una 
Luna crefeente d'argento, e di tre Stelle d'oro, ordinate, una Stella, una 
Luna, e due Stelle, foftenuro da una DivUa d'oro . Portava da prima lo 
Scudo d'argento con la Gamba di rollò, ed il Capo di azzurro, caricato della 
Luna crefeente d' argento, e delle tre Stelle d'oro, ordinate comclòpra. 

CAR. 



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COX 1 TERMINI PROPRJ. m 
CARRO. 

106, Carrari di Padova , ebbe nello Scudo d' argento un Carro di roflb 
porto in Palo. 

CASTAGNA. 

197. Castagnola di Genova, di roflb con una Fafcia d'oro, caricata di 
una Caftagna fogliata di verde. 

CASTELLATO. 

198. Portogallo, il Re di Portogallo alza Io Scudo d' argento con an- 
nue Scudetti di azzurro, polli in Croce , cialcheduno caricato di cinque Bi- 
lami d'argento , marcati nel centro di un punto nero , fituati in Croce di 
S. Andrea ; e la Bordura di roflb cartellata , cioè caricata di lette Cartelli 
d'oro, o nano Malchj di Fortezza, porti tre nel Capo, due ai Iati, e due 
inclinati a delira, ed a finiftra ne' Cantoni della punta. 

CASTELLO. 
190. Piatti di Milano, d'argento con un Cartello di azzurro, aperto 
del Campo, e fìneftrato del mede/imo nelle due Torri, di tre pezzi per 
ciafeheduna, 2. 1. 

CATENA. 

200. Na varrà , in Campo di roflb le Catene d' oro , porte in doppia 
Cinta , in Croce , ed in Croce di S. Andrea , legate ad uno Smeraldo ver- 
de nel centro. Per quelle rapprclcntanfi quelle Catene, che rinlérravano il 
Campo di Magometro il Verde, e che rotte furono da Sancio il Forte Re 
di Navarra; onde poi egli alzollc nello Scudo, come gloriofo fimbolo della 
ottenuta vittoria. 

CATERATTATO. 

201. Vecchio Castello nella Francia, ha nello Scudo di roflb un antico 
Cartello con tre Torri merlate d'argento, fiancheggiate di due Muri mer- 
lati del medefimo , finertrati di nero di due pezzi per ciafcheduno, la Tor- 
re di mezzo più alta , caterattata , e fineftrata di nero di fei pezzi , porti 
2.2.2., le altre Torri fineftrate di tre pezzi 2. 1., tutti dello ftcflb colore, 

CEFALO. 

202. Està kg 1 nella Francia, di azzurro con due Cefali d'argento , Ica- 
clioli, e natanti 1' uno l'opra dell'altro. 

CENTRATO. 

203. Tirelli Cafuli di Cofenza in Calabria , Ipaccato di azzurro , e d' 
argento con una Fafcia centrata d* oro fopra il tutto. 

CENTRO. 

204. Sassi in Forlì, porta Io Scudo di azzurro con una Montagna d'ar- 
gento di quindici cime, o Saflì, porti 5. 4.3. 2. x. nel centro, accompagna- 
ta da tre Stelle d'oro, due in capo, una in punta. 

CHIAVE. 

205. Chiavari in Genova , di roflb con due Chiavi d' oro afFrontate in 
Palo. 

CICALA. 

2o6\ Cicala di Genova , in Campo di azzurro fei Cicale d' argento col 
Volo abballato, porte in Cinta. 

CICOGNA. 

207. Ultzlikgeni nella Svevia , di azzurro con una Cicogna d' argento, 
rivoltata, e polata. 

CI- 



tix ARME S ? 1EG AT E 

CIGNALE. 

208. TreuvartRehi nella Gran Brettagna , in fondo d'argento un Cigna- 
le di roflò , con la fua difefa d' argento , e con la coda accerchicllata , e 
panante . 

CIGNO. 

209. Renchieri di Bologna, ha lo Scudo di azzurro , con un Cigno d'ar- 
gento pofato. 

210. Darot nel Poitù, Provincia di Francia, di nero con due Ogni d' 
argento, accollati de* loro colli, ed intrecciati. 

CINGHIATO. 

211. Fantuzzi di Bologna, ed in Ravenna, d'argento con un Elefante di 
nero, dentato d'argento, cinghiato, e gualdrappa» d'oro , caricato di una 
Torre di nero, aperta d'oro. 

CINQJJE FOGLIE. 

212. P a ruta di Venezia, porta d'oro col Capo di roflò , caricato di tre 
Cinquefòglie, o fian Rofè d'oro di cinque foglie. 

CINTA. 

213. Carlot in Francia, d'argento con una Cinta di azzurro, 

CINTA DOPPIA. 

214. Scozia , il Regno di Scozia , ha nello Scudo d'oro un Leone di 
roflò , rinchiufo dentro una Cinta doppia infiorita , e contra infiorita del 
mede/imo . 

CINTA MERLETTATA- 

215. N. N. D'argento con una Cinta merlata di roflb. 

CIPRESSO. 

216. Capranica di Roma , porta in Campo d'oro tre Ciprefli (radicati di 
verde , ordinati in Falcia , intrecciati ne' loro tronchi da una Gomena di 
roflò, con l'Ancora del medefimo, legata, c attraverfàntc in fondo al tron- 
co di mezzo. 

CIRCOLI TONDI. 

217. Albict di Fiorenza , porta lo Scudo di nero con due circoli tondi 
d'oro, e vi aggiugne il Capo d'argento caricato della Croce nera, ficcomc 
gli Albici di Celena , e quei di Pila , perchè hanno avuto il Cavai icr 
Teutonico . Gli Albici in Francia non alzano fimil Croce ; e quelli di 
Cefèna hanno in Campo nero i due circoli tondi d' argento.- Quelli di Pifà 
in fondo d'oro tre circoli neri , V uno dentro l'altro. 

CIVETTA. 

218. Grunderot al Reno, di azzurro con una Civetta d'argento, corona- 
ta d'oro , rivoltata, guardante , e pofata foura di un ramo verde , accom- 
pagnata alla finiftra del Capo da una Stella d'oro. 

COLLARINATO. 

219. Sampieri di Bologna , lo Scudo di azzurro con un Can leuriero ram- 
pante d' oro , collarinato di roflò . 

COLMO. 

220. Orsini di Roma, porta bandato , d* argento , e di roflò, col colmo, 
o fia Capo d'argento, caricato di una Rofà di roflò, fòftenuto da una Tran- 
gla cucita d'oro , caricata di un* Anguilla ferpeggiante di azzurro, per An- 

GU1LIARA . 



co. 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. 215 

COLOMBA. 

221. Pamphilj in Roma, di roflb con una Colomba d'argento, ferma nella 
punta dello Scodo , tenente nel becco un ramo d' Olivo lògliato di verde, 
ed il Capo cucito di azzurro, caricato di tre Gigli d' oro, divifi da due ver- 
ghette di roflb. 

Palombara, ha in Campo azzurro una Colomba d* argento pofàta 
nella punta dello Scudo. E de' Rustici anche in Roma portava di azzurro con 
la Colomba ipiegata d' argento. 

COMBATTENTE. 

222. Stegeri nell' Auftria, d'oro con due Galli di nero, credati, c barbati 
di roflb, combattenti fopra di un Ponte del medefimo . 

COMPOSTO. 

223. D* Ava lo a Napoli , alza Io Scudo di azzurro con un Mafchio di For- 
tezza d'oro, e la Bordura compofta d'oro, e di roflb. 

224. Vallin nel Delfinato, di roflb con la Banda compofta d'argento, c 
di azzurro . 

CONCHIGLIA. 

225. Romeo di Genova, in Campo di azzurro tre Conchiglie orecchiute 
d'oro, polle 2. 1. 

CONCHIGLIA DI S. MICHELE. 

226. Guemadeoc nella Francia , di nero con un Leone illeopardito d'ar- 
gento, accompagnato da fei Conchiglie di 5. Michele del medefimo, tre or- 
dinate nel capo, e tre nella punta. 

CONFINANTE. 

227. Eubingi nella Baviera, d'argento con una Lozanga di roflb , con- 
finante ai quattro fianchi dello Scudo. 

CONIGLIO. 
• 218. Stroode in Inghilterra , d* argento con tre Conigli correnti di ne- 
ro, polli 2. 1. 

C O N T R A-B ANDATO. 

220. Baffo di Venezia , partito, e contra-bandato d'oro, e di azzurro . 
C O N T R A-C O M P O S T O. 

230. Seve in Lione, ed a Parigi, oriondo dal Piemonte, falciato d'oro, 
e di nero con la Bordura contra-compofta del mede lìmo. 

CONTRA DOPPIO MERLATO. 

231. Ucucciom in Fiorenza, di roflb con un Palo contra-doppio. mer- 
lato d* oro . 

Salvi att di Fiorenza, ed in Roma, di roflb con tre Bande con- 
tra-doppio merlate d'oro. 

CONTRA-F ASCIATO. 

232. Flackenj di Schvarzcnberg al Reno, partito, contra-fàfciato d'oro, e 
di nero. 

CONTR A-FI AMMEGGI A N T E. 

233. Prandtner nella Stiria, d'argento, con un Baftone di roflb pollo in 
Banda, fiammeggiante, e contra-fiammeggiante di dieci pezzi dei medefimo. 

CONTR A-INCHIAVATO. 

234. Cinughi de' Pazzi in Siena , partito , fpaccato, e contra-mchiarata 
d'oro, e di roflb, dell'uno nell'altro. 

CONTRA -INNESTATO. 

235. S. Salvatore di Genova, fpaccato, partito, c contra-inneftato d'ar- 
gento, e di azzurro dell'uno nell'altro. 

Dd 2 CON. 



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2i 6 jiR ME SPIEGATE 

CONTR AI NNESTO. 

23S. Austria.' L' a ugufti flìoia Caia d' Austria degli Arciduchi d'Inlpmclc, 
abbondevole di Romani Imperadori, e di Re di Spagna, alzò divertì Scadi, 
e fra gli altri quelli (piccato : Nella prima parte, inquartato: 1. d'Unghe- 
ria, falciato d'argento, e di roflo, di otto pezzi : 2. di Boemia, in Campo di 
roilò un Leone d'argento, con la coda forcata, e pallata in Croce di S. Andrea , 
armaM, lampaflàto, e coronato d'oro: a. di Cartiglia di roflò eoa un Caflelk», 
o Malchio di Fortezza d'oro; partito di Leone, d'argento con un Leone di 
rollo, o, come vollero i Franteli, di porpora: 4- interzato in Palo; della Stiria, 
di verde con un Griffo d'argento fènz'ale, ardente di roflo per la bocca, per 
le narici, e per le orecchie; d' Austria , di roflo con una Faiaa d'argento; e 
di ivevia, d'argento con tre Leoni Hlcoparditi di roflo, l'uno fbpra dell'altro: 
Sopra il tutto nel punto d'onore uno Scudetto partito d' Austria, e di Bor- 
gogna antica, bandato d'oro, e di azzurro, con la Bordura di roflo. Nella 
feconda parte dello 1 pacca to ri fono quattro Scudetti accollaci , e rifondati da 
baflo, fortenuti da un Contra-innefto, e quelli da un' Innerto in punta : i.-d* 
Aragona , d'oro con quattro Pali di roflò: 2. di Sicilia , d'oro con quattro 
Pali di roflò, nancheggiato d'argento, con due Aquile lpiegate di nero : 3. 
della Carniola, d'argento con un'Aquila fpiegata di azzurro, membra ta, im- 
beccata, e coronata di roflò, caricata nel cuore di una Luna fiaccata d' argento, 
t di roflò : 4. del Titolo, d'argento con un'Aquila di roflò, racmbrata, im- 
beccata , e coronata d'oro , caricata nel cuore di una Luna gigliata , o Ha 
armellinata d'oro, e di nero: 5. di Granata, d'argento con una Melagrana» 
di roflò, gambuta, e fogliata di verde, aperta, granita, e coronata d'oro: 
6*. di Cucio, d'oro con un'Aquila fpiegata di nero: 7. ed ultimo, d" Austria 
antica, di azzurro con cinque Lodole d'oro, ferme, e polle 2. 2, 1. 
CONTR A*I «FIORITO. 

237. Gauri nella Francia, d'oro con una Cinta doppia infiorita, e contra- 
ili fiorita di verde, ed un Capriolo di roflo, attraverfànte fopra il tutto. 
CONTR A- M E R L A T O. 

258. Lippe nella Saflouia d'argento, con due Fafcic centra»™ cria te di cin- 
que pezzi di nero. 

CONTR A*N O D E R O S O. 

239. Pi anello nella Riviera di Genova, cdaLione> porta lo Scudo fpaccato di 
roflo, e di nero con unTronco contra-nodofo d'oro, porto in Falcia fopra il tutto. 

CONTR À-P ALATO. 

240. Rosembergi nella Franconia, contra palato di roflò, e d'argento. 

CONTR A-P A S S A N T E. 

241. Du Chesne in Francia, d'argento con due Scoiattoli di roflo, l'ano 
fopra l'altro, uno panante, l'altro contra-paflànce. 

C O N T R A-P I A N T A T O. 

242. Vuolloviez in Lituania, di roflò con due Ferri di Dardo triangola- 
ri, contra-piantati in Palo, «foro. 

CONTRA -POTENZIATO. 

243. Bureau nella Francia , di azzurro con un Capriolo potenziato, e coh- 
tra-potenziato d'orò, ripieno d'argento. 

CONTRAPPOSTO. 

244. Hurleston in Inghilterra, d'argento con ù&a Croce di quattr© code 
d'Armellino contra ppofle. 

CONTR'ARMELLINO» 

245. Mignon nella Francia, ha lo Scudo di Coatr'Atihelufte. 

CONTRA. 



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/ 



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I 

I 



TJLVXI- 



CONTRA- 
SCACCA TO 



CONTRA ■ 



CON TRA 
USCENTI 

*49 



CONTRA I 
UVA E.) 
xSo . 




MELE C 
COPERTO 



DIE TANGEL BROTIN 



BECUTI 



BOIS 



COKIi o 
i-5% . 



CORICATO CORNA PI CLRVO COGNATO 
-»i3. 




LEyDF.T 

cantili 
HA CACCIA 





MANZONI 

COSTEGGIATO 
3.60. 



DAL CORNO TIEPOLO 
COTISSA 



%6a, . 



FIORINI 



CATTO LI 



COTISSA TO 
a.63. a.64.. 









\ \# 










HO SIERI 


CO TO GNA 


XÓ5. 




MARCHESELLI 

CKANCEUNO 
%66. 



BELEGNO 

CR IN ITO 
■x6f. 



AN O I S 
CR 

. 3 



CROCE 

r 



CARRETTA SFORZA 

CROCE DI S. ANDREA CUORE 
■xóg. 2.70 





FANZHONj MA LATE STA FRANCHINI GIRO LAMI ALLEGRETTI 



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CON / TERMINI PROPRJ. n 9 

CONTRA-S BARRATO. 

245. Mei.ec nella Francia, porta sbarrato, c contra-sbarrato d' argento, 
c di azzurro. 

C O N T R A-S C A C C A T O. 

247. Die Tangel ìnTuringia, Provincia di Germania, fàfciato d' argen- 
to, e di roflb con la Bordura contra-fcaccata di roflò, e d'argento, di due 
file. 

C O N T R A-V A J A T O. 

248. Brotin nella Francia, ha lo Scudo contra-vajato d' oro, e di rafTo. 

C O N T R A-U S C E N T I. 

249. Becuti nel Regno di Napoli , in Campo di azzurro un Capriolo d* 
oro, con due Leoni del medefimo, addofiàti, e contra-ufcenti da i fianchi 
del Capriolo. 

CONTRAVVARJ. 

250. Bois nella Francia , porta i Contrawarj. 

COPERTO. 

251. Leydet Fombefton, di rotto con la Torre coperta d'oro, aperta , e 
fineftrata del Campo. 

C O R B O. 

252. Franchi di Genova, d'oro con Corbo fermo di nero. 

Corvini in Roma, portava nello Scudo d'oro con un Corvo volante 

d 1 nero * 

CORICATO. 

253. Moratini di Fori), d'oro con una Fafcia in Divifa di azzurro, for- 
montata nel Capo da un'Aquila fpiegata di nero, coronata del medefimo, 
accodata in punta da un Moro di verde, coricato, e fradicato. 

CORNA DI CERVO. 

254. Ubaldini di Fiorenza, in fondo roflb una Crocetta patente d'oro, 
attorniata da due Corna di Cervo, ramofe di dodici Corna del medefimo. 

CORNATO. 

255. Manzoni di Ravenna , portava in Campo d' argento un Manzo 

5 affante di roflb, con la tetta cornata d' oro, formontata da una Stella 
ci medefimo. 

CORNO DA CACCIA. 

256. Dai. Corno in Ravenna, di azzurro con un Corno da Caccia d'ar- 
gento, imboccato, e gucrnito d' oro , legato di roflb al punto del Capo, ac- 
compagnato da tre Stelle d'oro, una nel punto d'onore dentro la legatura, 
e due in punta. 

CORNO DUCALE. 

257. Tiepolo in Venezia, di azzurro con un Corno Ducale d'argento. 

CORONA. 

258. Fiorini di Forli, lo Scudo d'oro con una Corona rialzata da quat- 
tro Fiori di Giglio, e da dodici punte, quattro di effe più alte, formonta- 
tc da altrettante Perle , il tutto di azzurro. 

CORRENTE. 

259. Cattoli di Faenza, di verde con una Banda d'argento, caricata di 
due Lepri correnti di nero. 

COSTEGGIATO. 

260. Hosieri nella Francia, di azzurro con una Banda d'oro» corteggia- 
ta da fei Stelle del medefimo porte in Cinta. 

COTIS- 



I 



CON 1 TERMINI PKOPRJ. 223 
DAINO. 

271. Daini in Ravenna > di verde con un Daino corrente d'argento , ed il 
Capo di azzurro, caricato di tre Gigli d'oro, divili da un Lambello di roflò di 
quattro pendenti, fòftenuto da una Riga d'oro. 

DECAPITATO. 

272. Teronneavj nella Francia , d* argento con una - Croce di S. An- 
drea di roflò , accantonata da quattro Aquilotti fpiegati di nero , e deca- 
pitati. • 

DEL CALVARIO. 

273. Teatini, Chierici Regolari, alzano in fondo di azzurro la Croce del 
Calvario d'oro, piantata (opra una Montagna di tre cime del medefimo, mo- 
vente dalla punta dello Scudo . Si prefe da efli la Croce per Infcgna , cflèn- 
dtfi da S. Gaetano fondata la Religion loro nel giorno dell' Efaltazionc 
della S. Croce. 

DELFINO. 

274. Beget in Francia, di azzurro con un Delfino fpafimato, e curvod' ar- 
gento , accompagnato da tre Stelle del medefimo, di cinque raggi, polle due 
nei cantoni del capo, una nella punta. 

DELL' UNO ALL' ALTRO. 

275. Dandini di Ccféna in Romagna, lo Scudo trinciato di azzurro , e d'oro 
con tre Stelle dell'uno all'altro, ed il Capo d'oro , caricato di un'Aquila fpie- 
gata di nero. Corner di Venezia , fpaccato d'argento, e di azzurro con una 
Lozanga dell'uno all'altro, confinante ai fianchi dello Scudo. 

276. Guacimanni di Ravenna , trinciato d'argento , e di nero con un Gri- 
fone dell'uno all'altro , tenente nell'artiglio deliro un Bifanto d'oro , ed una 
Cotiflà di roflò, caricata di tre Stelle d'oro polla /òpra il tutto. 

Guidi in Fiorenza , inquartato in Croce di S. Andrea d'argento , e di 
roflò con un Leone dell' uno all'altro. 

277. Mula di Venezia, partito di azzurro, e d'argento con una Falcia dell' 
uno all'altro. Renier, partito d'argento, e di nero con un Capriolo dell'uno 
all'altro . E Leze parimente in Venezia, Stirpe derivata dai Traversari di 
Ravenna, partito di azzurro, e d'argento con una Cotiflà ondata dell' uno all' 
altro. Santa Croce in Roma, partito d'oro, e di roflò con la Croce icorcia- 
ta, e patente dell'uno all'altro. 

DELL' UNO NELL' ALTRO. 

278. Rospigliosi in Roma , lo Scudo inquartato d'oro , e di azzurro con 
quattro Losanghe dell'uno nell'altro. 

279. Benincasa di Ravenna portava fpaccato d'oro, e di azzurro con quat- 
tro Torte, 2. 2., e tre Stelle 2. 1. dell'uno nell'altro. 

DELL' UNO NELL' ALTRO, E DELL' UNO ALL' ALTRO. 

280. Ghini di Siena, ha lo Scudo partito d'oro, e di azzurro con tre Lune 
una decrefccntc , l'altra crcfccntc , dell'uno nell'altro, ed una montante dell' 
uno all'altro. 

DENTATO. 

281. Capacci da Siena , in Campo d'oro, un Tefchio di Cinghiale fcap- 
pucciato di nero , dentato d'argento di due pezzi , o con doppia ditela d'ar- 
gento. 

DENTELLATO. 

282. Cacciacarri in Siena, di azzurro con un Buanto d'oro, ed il Capo 
dentellato del medefimo. 

E e 2 283. 



224 ARME SPIEGATE 

283. Marchioni di Genova, inquartato, dentellato d'oro, e di roflb. 

DENTICOLATO. 

284. Gozoh in Francia y di rollo con la Banda di azzurro , bordata d'ar- 
gento, ed il bordo dello Scudo denticolato del medefimo . 

DIAPRATO. 

285. Bandinelli Papahoni di Siena, porta d' oro diaprato . 

DIFESA. 

286. Pascoli di Ravenna , in fondo roflb un Liocorno d'argento , coricato 
in difefà ; ed il Capo cucito di azzurro , caricato di tre Gigli d' oro , divifi da 
un Lambello di quattro pendenti di rollo . 

£>I LOSANGHE. 

287. N. ti. D'argento con una Croce di Lozanghc nere. 

DI SEDICI PUNTE. 

288. Meliij nella Francia, di azzurro con una Croce d'argento dj fedici 
punte . 

DIRAMATO. 

289. Dal Bosco in Sicilia , fpaccato di roflb , e d'argento con un Tronco 
diramato, e ("radicato dell'uno all'altro. 

DISGIUNTO. 
290- Gleisentai. nella Mifnia , di nero con una Fafcia d'argento difgiunta 
nel mezzo dello Scudo. 

DISPOSTO. 

291. D' Angulo nella Spagna , d'oro con cinque Torte-buanti , partite di 
verde , ed* argento difpoftc in Croce di S. Andrea . 

DONNOLA. 

292. Pisani in Venezia , di azzurro con una Donnola rampante d'argento . 

DOPPIA. 

293. Echaute nella Francia , porta di nero con la Croce doppia , o ùa 
di Lorena d'argento. 

DOPPIA SEMIPOTENZJATA. 

294. Tohestche nella Slefta, di azzurro con una Croce doppia d'argen- 
to, femipotenziata al fianco iì unirò del travedo da batto ■ 

DOPPIO MERLATO. 

295. Barigiani da Perugia , di azzurro con una Banda doppio-merlata d* 
argento. 

Trissino in Vicenza , porta lo Scudo di roflb con tre Bande dop- 
pio-merlate d'oro. 



rr 




DOR- 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. 11? 

DORMIENTE. 

296. Roberti di Roma, in Campo azzurro un Leone dormiente d'oro, conia 
coda pallata lòtto la coieria Anidra , e tre Stelle del medefimo ordinate nel Capo. 

DORATO. 
207. Ottonlu, di azzurro con una Sbarra dorata. 

DRAGO. 

298. Borghesi in Siena , ed in Roma, di cui fu Paolo V. Pontefice di 
gloriofa memoria, e in Imola portano di azzurro con un Drago (piegato d' 
oro, ed il Capo dell'Impero del medefimo, caricato di un'Aquila /piegata 
di nero, memorata, imbeccata, e coronata d'oro. 

299. Pcsterla di Milano , che fu ancora in Ravenna , di azzurro con 
un Drago d'argento, piegato in giro, e mordente la fua coda , fbrmonta- 
to da una Crocetta del medefimo. Un fimil Drago era l'Infegna di un'Or- 
dine di Cavalleria, fondato per l* Imperadore Sigilmondo fotto il nome, c 
la prottezionc di S. Giorgio. 

DRAGONATO. 

300. Bretignj nella Francia, d'oro col Leone dragonato di roflb, arma- 
to, la rn panato, e coronato d'oro. 

ELMO. 

301. Barmi da Lodi, di rofio con una Falcia in Divifa d'argento, ac- 
compagnata da tre Elmi di Conte del medefimo, bordati d'oro, graticolati 
con lette affibbiature, pofti in terzo. 

E Q^U IPOLLENTE. 

302. Arconati di Milano, e S. Priest nel Lionefè, portava cinque punti 
d'oro equipollenti a quattro di azzurro. Cusani in Milano, c Boissj in Fran- 
cia, cinque punti d'argento equipollenti a quattro di rofio. Lombardo di 
Venezia cinque punti equipollenti a quattro d'argento. 

ERBOSO. 

303. Magnasco di Genova, d'oro con due Leoni di rofio, contra-rampanti , 
ed affrontati ad un Pino verde, piantato in un piano erbofo del medefimo. 

Franceschi di Pila, in Campo azzurro un Pino al naturale fruttifero 
d' oro, col piede nodrito in un piano verde, edue Leoni d'oro contrarampanti 

ERPICE. ^ 

304. Morinviila. Villervilla in Francia, di azzurro con un'Erpice d'oro. 

E S T A I E. 

305. Amaducci di Ravenna, ebbe lo Scudo d'oro con un Eftaie di ver- 
de, accompagnato da tre Gigli del medefimo. 

E S T R E Z. 

306. CoisEULin Francia, di azzurro con la Eftrcz d'oro, accantonata da 18 
Plinti d'argento 5. 5. incapo, difpofti in Croce di S. Andrea , e 4. 4. in punta. 

EVIRATO. 

307. Guidarelli di Ravenna , ebbe lo Scudo d'argento con un Leone 
evirato di nero. 

308. FaouX nella Normandia, di azzurro con tre Falci d'argento, mani- 
cate d'oro, pofte 2. I. 6 ' 

FALCIATO. 
300. Denti in Forlì, che fu ancora di Ravenna, d'argento con una Falcia 
m Divifa di rofio, caricata di tre denti falciati d' argento , formontatada un' 
Aquila (piegata di nero, membrata, imbeccata, e coronata d'oro 

FARFALLA. 
31 o. R ancroles in Picardia,di rofio con una Farfal la d'argento/creziata di nero. 

FASCIA. 



2i8 ARME SPIEGATE 

FASCIA. 

311. Gennari di Ravenna, portò nello Scudo di roflb una Fafcia d'ar- 
gento,- ficcome d'Avella in Napoli "Foscolo di Venezia, Correggi di Par- 
ma, Giudi a Fiorenza, Tommasi in Siena, Savignani di Bologna, e Anti- 
cnoli di Perugia . Sagredo in Venezia, e Spinelli in Napoli , portano d'oro 
con una Fafcia di rodo. Morosini, e Óuirini di Venezia , Guidiccioni di 
Lucca, d'oro con una Fafcia di azzurro. Bruneleschi di Fiorenza, e Roc- 
chetti di Pila, d'oro con una Fafcia di nero. Zorzi di Venezia, e Sanseve- 
rino di Napoli, d'argento con una Fafcia di roflb. Barozzi di Venezia, d'ar- 
gento con una Fafcia di azzurro. Monaldeschi di Fiorenza, cPasi di Bologna, 
nello Scudo roflb, una Fafcia d'oro. Giustiniani, e Manolesso di Venezia, 
Ballioni à Perugia, di azzurro con una Falcia d'oro. 

312. Bianchini di Bologna, d'azzurro con due Fafcie d'argento. Patti- 
nanti di Genova , d'oro con due Fafcie d'azzurro . Gussoni , e Barbaro 
di Venezia, d'argento con due Fafcie d'azzurro. Diedo parimente in Ve- 
nezia, d'argento con due Fafcie di verde. Alemanni, e Franchi di Napo- 
li, in Campo roflb, due Fafcie d'oro. Principi diCapua, nello Scudo roflb 
due Fafcie d'argento. 

313. Caraffa in Napoli , e Sigismondi in Pifa , di roflb con tre Fafcie 
d'argento. Diedo in Venezia, d'oro, o d'argento con tre Fafcie di azzur- 
ro. Roccatagliata di Genova, d'oro con tre Fafcie di roflb. Visconti 
Maggiori in Pila , di nero con tre Fafcie d'oro . Diascarloni di Napoli , 
d'oro con tre Fafcie di nero. E Malloni di Genova, di azzurro con tre 
Falde d'argento. 

314. Magno in Venezia, di roflb con quattro Fafcie d'argento. Chau- 
mqnti in Francia, d'argento con quattro Fafcie di roflb. 

FASCI A-C A N T O N E. 

315. Wooddville nella Inghilterra , d'argento con la Fafcia-Cantone a 
delira di roflb. 

FASCIATO. 

316. Siginolfi nel Regno di Napoli , falciato d'oro, e di roflb di 4. 
pezze. Donato in Venezia , falciato di azzurro, e d'oro di 4. pezzi , col 
Capo d'argento. 

317. Patrizj in Siena, ed in Roma, fafciato d'argento, e di nero. Ba- 
doeri , ed Orio in Venezia , fafciato d'oro , e di azzurro . Dì Loria in 
Napoli , fafciato d'argento , e di azzurro . Tedaldini di Fiorenza, falciato 
d'argento , e di roflb . Venier di Venezia , fafciato di roflb , e d'argento . 
Michieli parimente in Venezia , fafciato di azzurro , e d' argento . E Mi- 
(j n anelli di Siena, fafciato d'oro, e di Vajo. 

31&. Ri n al dell 1 di Fiorenza , fafciato d'oro , e di roflb di 8. pezzi . I 
Re d'Ungheria, fafciato d'argento, e di roflb, d'8. pezzi. E Dellori ira 
Napoli, fafciato d'argento, e di azzurro, di 8. pezze. 

FASCI ATO-INN EST A T O. 

319. Tosetti di Ravenna portava lo Scudo fafciato, inneltato d'argen- 
to, e di roflb, col Capo d'oro, foftenuto da una Riga di roflb. 

FASCIO. 

320. Romagna, di roflb con tre fafci di Miglio legati d'oro, pofti 2. U 
a detta del Beatiano, nel Mercurio Araldico in Italia, car. 12., quella Pro- 
vincia ricevè col nome di Emilia una tale Inlcgna da M. Lepido Emilio , 
allora quando cgti fece la Strada Emilia. 

FEDE. 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. 231 
FEDE. 

321. Piperat nella Francia, d'Armellino con una Fede d' argento , mani- 
cata di azzurro. 

FELCE. 

322. Feliciti di Bologna, portava d'oro con una Felce fradicata di ver- 
de? E Spreti di Ravenna ha Io Scudo medefimo, ma la Felce è col piede 
nodrito in una Montagna d'argento di tre cime, movente dalla punta . 

FENICE. 

323. Anziani , e Bon amici di Ravenna , in Campo azzurro una Fenice d* argen- 
to fu la fua immortalità di roflò, guardante il Sole d'oro, orizzontale a deltra . 

FERMAGLIO. 
224. Malect nella Francia, di roflò con tre Fermagli d'oro. 
* FERRO DA CAVALLO. 

325. Marescalchi in Bologna, di azzurro con un Leone d'oro, tenente 
tra le branche un ferro da Cavallo d'argento, inchiodato di nero. 
FERRO DI DARDO. 
%i6. Dardin, o Fradet in Francia, d'oro con tre Ferri di Dardo trian- 
golari di nero.' 

FERRO DI DARDO INDENTATO. 

327. Sidnej nella Inghilterra, d'oro con un Ferro di Dardo indentato 
di azzurro. 

FERRO DI LANCIA. 

328. GoiNioi in Lucca , di roflò con una Croce d'argento, caricata di 
18 Ferri di Lancia, di azzurro, io. in Palo, 8. in Fafcia. 

FERRO DI MULINO. 
320 Ravistal in Francia, d'argento con un Ferro di Mulino di nero. 
0 FIAMMEGGIANTE. 

330. Bataille in Borgogna, d'argento con tre Pali fiammeggianti, o tre 
Fiamme lerpeggianti di roflò, moventi dal baflò dello Scudo vcrlo del Capo. 

FIANCHEGGIATO. 

331. Sicilia, ha lo Scudo d'oro con quattro Pali di roflò, fiancheggiato 
d'argento con due Aquile fpiegate di nero. 

332. BouDRic nella Savoja, porta di azzurro con tre fiori di Giglio d'oro 
polli in Palo, fiancheggiati in arco di cerchio d'argento. 

333. Boromei di Milano, della qual Stirpe il Cardinale Giberto, che fu 
Legato di Romagna , portava lo Scudo inquartato , fiancheggiato in arco di 
cerchio, col Capo, e la Punta rifondati: 1. di roflò con una Corona' d'oro 
porta in Sbarra: 2. d'argento con due Treccie di roflo, moventi in Sbarra dall' 
angolo liniftro del Capo, annodate, e pallate in Croce di S. Andrea: 3. d' 
argento con tre Anelli di roflò intrecciati: 4. di roflo con un Freno d' argen- 
to°polto in Banda . Il tutto riancheggiato in arco di cerchio roflo ; caricato 
il fianco deliro di un Lioncorno d'argento, Ipaventato da un ombra di Sole 
radiolà d'oro orizzontale a delira, caricata di una Bilcia attortigliata di az- 
zurro; ed il fianco liniftro caricato di un Cammello d'oro , giacente in un 
Candirò del medefimo, con un Pennacchio d'argento, e di azzurro, pian- 
tato fu la fua fchiena . 11 Capo , e la Punta ritonuati d' argento , caricato 
il Capo del motto, HumititM di nero, coronato d'oro; caricata la punta di un 
Cedro d'oro, gambuto, e fogliato di verde, pollo in Falcia. E nel centro dell' 
inquartatura un lòpn Scudo partito: I. bandaio di Vajo, e di verde: 2. fa- 
lciato di roflo, odi verde, con una traverfa d'argento fopra il tutto. 

334. Castellini a Forlì, di roflò con un Cai! elio, cioè una Torre merlata 

Ff 2 di 



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ili ARME SPIEGATE 

di tre pezzi d'argento aperta, e fineitrata del Campo, fiancheggiata d' an- 
timuri, e d'altre due mezze Torri fimili d'argento, e col Capo d' oro cari- 
cato di un'Aquila fpiegata, e coronata di nero. 

FIBRATO. 
335. Figueroa nella Spagna, d'oro con cinque foglie di Fico verdi, fibra- 
te d'oro . 

FIGURATO. 

336". Breitonacheri nell'Abazia, di azzurro con un Sole figurato, e ra- 
diolo d'oro. 

337. Gami» nella Francia, di roflò con tre Bi fanti d'oro, figurati di un 

viio umano. 

FILETTO. 

338. Nicolini Sirigatti di Fiorenza, nello Scudo di azzurro un Gatto 
illconito, o rampante d'oro, con un Filetto di roflò , attraverfante fopra di 
eflò; ed il Capo cucito del Campo, caricato. della Tiara Papale d'argento, 
attorniata da tre Corone d'oro, accollata dalle Chiavi di S. Chiefà, e accom- 
pagnata da due Gigli del medefimo divifi da un Lambcllo di quattro pendenti 
di rollò. Qiicfta Famiglia alzò anticamente il Gatto nell' Arme , e prefe il 
nome di Sirigatti, fecondo il detto dclBorghini, per avere uno di effe, detto 
Arrigo, portato un Gatto per Cimiero, allorché nella giornata del Re Carlo con 
Manfredi inficine con altri Guelfi valorofàmentc adoperoflì. Il P. Pietra Santa, 
invece del Gatto d'oro, mette in quell'Arme un Leone d'argento, formon- 
tato da tre Gigli d'oro nel Capo, lenza la Tiara, e le Chiavi di S. Chkfa. 

FILETTO DEL BASTARDUME. 

339. D' Orleans, Giovanni d' Orleans Figlivolo naturale di Luigi d' Or- 
leans, fecondo Figlivolo di Carlo V. Re di Francia, portava nello Scudo di az- 
zurro tre Gigli d'oro col Filetto del Baftardume di nero, attraverfante fopra 
il tutto. Ma purgate, ch'egli ebbe conia virtù, le macchie de' fuoi Natali, 
avendo, infieme con Giovanna d' Orleans celebre Eroina, discacciati da tut- 
ta la Francia i Britanni, meritò, che il Re Carlo VII. gli permctteflè, con 
tutta la aia pofterità, che fu poi di Longue ville, il portare lo Scudo di Fran- 
cia antica, con un Battone d'argento pollo in Banda fopra il tutto. 

FILETTO IN CROCE. 

340. Colombini da Siena, di azzurro con un Filetto in Croce d'oro, ac- 
cantonato da quattro Colombi del medefimo, politi, ed affrontati. 

FILIERA. 

341. Altieri di Roma, in Campo di azzurro porta fei Stelle d' argen- 
to, pofle 3. 2. 1., con la Filiera del medefimo. 

FINESTRATO. 

342. Ruesdorf in Baviera, fecondo il P. Mcncftrier , ha lo Scudo nero, 
fineftrato nel Capo d'argento di tre pezzi quadri; ma il P. Picrrafanta por- 
ta l' Arme di Ruesdorf , con un Palo d' argento ritirato nel Capo . 

343. Haugtoni nella Gran Brettagna, di azzurro con una Croce mulinata 
d'oro, ancorata, c fineftrata nel Cuore in quadro. 

344. Torregiani in Fiorenza, di azzurro con una Torre d'argento , mer- 
lata di quattro pezzi , aperta, e fineflrata di due di azzurro, poggiata di verde, 
accompagnata da tre Stelle d'oro, una nel Capo, due ai fianchi dello Scudo. 

FIOCHETTO D ARMELLINO. 

345. Cifuentes nella Spagna , porta d' argento con cinque fiocchetti d' Ar- 
mellino difpofti in Croce di S. Andrea, e la Bordura di rollo, caricata di otto 
Cn«* di S. Andrea d'oro, « nd capo.duo sfianchi, e « «U. pg». 



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I 



CON I TERMINI PROPRJ. 235 

FIORENTE. 
34<5. Saint Denis nella Francia, porta lo Scudo di argento con la Croce 
fiorente di roflb. 

F I O R I T O. 

347. Malaspina, della qual Stirpe Riccarda Moglie di Lorenzo Cibo fu 
crede di Maflà, e Carrara, ebbe lo Ipaccato d'oro, e di roflb, con uno Spi- 
no, o Rogo di nero, fiorito d'argento. 

FIORONE. 

348. Grossi di Ravenna , porta in Campo azzurro, o roflb un Leone 
rampante d' oro , tenente con tre Zampe un Fiorone del medefimo , per 
cui quella Famiglia fu ancora detta de' Fioroni. 

FITTA. 

349. Tyrelj nella Francia, di roflb con una Falcia in Divifa d'argento, 
accompagnata da lei Crocette ricrociate, e fitte del medefimo. 

FLAUTO. 

350. Sivori in Genova, di azzurro con un Flauto d'oro, pollo in Palo. 

FLUTTUANTE. 

351. Parigi, Città principale di Francia, ha nello Scudo di roflb un Va- 
Icello fornito d'argento con le Vele in poppa, fluttuante foura dell'onde 
del medefimo ; ed il Capo cucito di Francia antica, cioè di azzurro , Smi- 
nato di fiori di Giglio d'oro. 

FLUTTUOSO. 
35*. Borgia di Siena , porta in Campo di azzurro un Ponte di tre Ar- 
chi d'argento, merlato di tre pezzi del medefimo, con la Riviera fluttuo la 
parimente d'argento. 

FOGLIA DI SEGA. 

353. Cosse' in Angiò di nero con tre Foglie di Sega d'oro, ovvero Falcie 
dentate al di l'otto. 

FOGLIATO. 

354. Rocci in Roma , d* oro con un Grappolo di roflb gambuto , e fo- 
gliato di verde, ed il Capo cucito d'oro caricato di un'Aquila fpiegata di 
ti ero • 

FOGLIE. 

355. Mendozza nella Spagna, di roflb con cinque foglie dr Pioppo d'ar- 
gento, difpofte in Croce ai S. Andrea. 

FONTANA. 

356. Fonte di Venezia , in Campo azzurro una Fontana d'oro zampil- 
lante, e feorrente con due zampilli del medefimo. 

FORATO. 

357. Essena vj nella Fiandra , di nero con due Lozanghe d' oro , forate 
del Campo. 

FORCATA. 

358. Truchses, porta Io Scudo d'oro con una Croce forcata di nero. 

FRANGIATO. 

359. Auvergna, in Campo d'oro alza il Gonfalone di roflb, frangiato di 
verde. 

FRUTTIFERO. 

360. Fachinetti di Bologna , d'argento con una. Noce fradicata di ver- 
de, fruttifera d'oro. 

FUCI- 



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%16 ARME SPIEGATE 

FUCILE. 

361. Zun.Eyi nella Fiandra, di rollo con un Fucile d'oro, accompagnato 
da tre Pietre focaie del medefnno, due nel capo, una nella punta. 

FULMIN E. 

362- Sciti, portarono Io Scudo con la pioggia cadente dalle nuvole aper- 
te nel capo, e tre Fulmini uno fcrpeggiato in Palo, due lanciati ai cantoni della' 
punta. 

FUOCO. 

363. Cennini di Siena, in Campo azzurro una Salamandra d'oro, giacen- 
te ;n mezzo al fuoco ardente, e fiammeggiante di roflb, movente dalla punta. 

FURIOSO. 

364. Torelli di Forlì, ha lo Scudo di azzurro con un Toro furiofo d' 
prò, ed il Capo cucito di roflb, caricato della Croce d'argento. 

F U S A T O. 

365. Grimaldi in Genova , Stirpe de* Principi di Monaco , porta fufàto 
d'argento, e di roflb, ovvero d'argento, fu fato di 15. pezzi roflì, podi 5.5.;. 

366. Castagnola anche a Genova , di azzurro con un Capriolo fuiato di 
dodici pezzi d'argento, e di roflb, accompagnato da tre Stelle d'oro. 

FUSATO IN BANDA. 

367. Baviera, la Stirpe de' Duchi di Baviera Elettori dell'Impero, por- 
ta fuiato di 21. pezzi in Banda d' argento, e di azzurro . Da quella Caia 
fono ufeiti , oltre al Duca di Baviera , il Principe Elettore Palatino del Re- 
no, e il Duca di due Ponti, di Ncoburg, ec. E tutti portano con poca dif- 
ferenza l'Arme medefime, cioè tre Scudi legati 2. 1. il primo di nero con 
un Leone d'oro, armato, e lampaflato di rouo, rivoltato, e coronato d' oro, 
che e l'Infcgna del Palatinato; il fecondo di Baviera fuiato in Banda, come 
iopra,- il terzo di roflb col Globo Imperiale d'oro, che è dell'Elettorato. Per 
Cimiere un Leone coronato d' oro , fedente in maeflà full' Elmo, fiancheggia- 
to da due Trombe di Torneo, fufate all'ufo di Baviera : Il tutto foflenuto 
da due Leoni d'oro, con i Capi nafeofti in due Elmi, quello a delira cimato 
della Corona Elettorale, l'altro a finiftra della Corona Ducale. 

FUSATO IN SBARRA. 

368. Salamon di Venezia , fuiato di 37. pezzi in Sbarra d'argento , e di 
roflò. 

Kunigsech nella Germania, fufato di 27. pezzi in Sbarra d* oro, 0 
di roflb. 

FUSO. 

*£>g. Salimbeni di Forlì in Campo roflb tre FufI d'oro. 
* FUSTATO. 

370. Confalonieri in Milano , di roflb con una Cornetta , o fia Bandiera 
equeftre d'argento, fuftata d'oro, polla in Sbarra. 




GAM- 



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C 0 N / TERMINI PROPRJ. 239 

GAMBERO. 

371. Gambarei li di Rimino, d'oro con un Gambero montante di rollò. 
Gambari di Brcfèia portano lo Scudo mede/imo col Gambero iòr- 

montato da un Aquila bicipite di nero. 

GATTO. 

372. Gatti di Ravenna, portava lo Scudo /pacca to. i. di azzurro con un 
Gatto d'argento nalcente dalla Ipaccatura, tenente nelle branche un Giglio 
d'oro, fòrmontato da altri tre Gigli del medefìmo, ordinati nel Capo, divili 
da un Lambello di quattro pendenti di rollò; 2. falciato di rollò, e d'argento 
di quattro pezzi. 

GEMELLA. 

373. Luti di Siena , porta in Campo azzurro una Gemella d'oro, ac- 
compagnata da tre Bilami del mede/imo. 

374. Alegretti in Siena , di rollò con una Gemella d' oro porta in 
Banda . „ 

GEMELLA ONDATA. 

375. Gaetani di Roma, d'oro con una Gemella ondata di azzurro, ov- 
vero due onde gemellate di azzurro in Banda. 

GEMELLATO. 

376. Knollesj nella Gran Brettagna , di azzurro con una Croce gemel- 
lata d'oro. 

377. Andreuvesi in Inghilterra, di rollò con una Croce di S. Andrea ge- 
mellata d'oro, ripiena d'argento. 

378. Cinuzzi da Siena, ili azzurro con un Capriolo gemellato d'oro, ac- 
compagnato da tre Gigli del medelimo. 

GHIANDA. 
370. Breteville nella Francia, di azzurro con tre Ghiande d'oro, 2. 1. 

GHIANDIFER.O. 
380. Della Rovere , Stirpe de' Duchi d'Urbino, alzò in Campo azzur- 
ro una Rovere panata co' rami in doppia Croce di S. Andrea, ghùndifera, 
e Tradicata d'oro. 

G H I R L A N D A. 

381^ Krantsj nella Franconia, di rollò con una Ghirlanda diRofe d'ar- 
gento.' 

GIGLIATO. 
382. July nella Francia, d'argento con una Croce gigliata di rollò. 
3B3. Mandeville , e Ray in Francia, di rollò con un raggio di Carbon- 
chio gigliato d'oro. 

GIGLIO. 

384. Buschenj di Brunfuvick in Germania, di azzurro con un Giglio d' 

argento. 

GIGLIO COL PIEDE NODRITO. 

385. Vionacourt nella Picardia, porta in Campo d' argento tre Fiori di 
Giulio col piede nodiito di rollò, 2.1. 

GIGLIO DI GIARDINO. 

386. G (bellini in Fiorenza, portavano lo Scudo rollò con un Giglio di 
Giardino, allargato, e bottonato d'argento. 

GIGLIO AL NATURALE. 
3S7. Le Feurì. d'Ormcllon , e d'Eaubone in Parigi, di azzurro con tre 
Gigli al naturale d'argento, fogliati, e gambuti di verde, 2. 1. 

Gg 2 GIO- 



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2 4 o ARME SPIEGATE 

GIOGO. 

388. Giogo in Genova, di azzurro con un Giogo d'oro. 

GIRASOLE. 

389. Brinonj nella Francia, di azzurro con tre Girafoli d'oro, gambuti^ 
e togliati di argento, 2. X. 

GOCCIA. 

390. Turmentes, di azzurro con tre goccie d'acqua , o fian lagrime d' 
argento, 2. 1. 

G O L A T O. 

301. Cicogna in Venezia ha in Campo di azzurro una Cicogna d'argen* 
to, golata di rollo. 

GRADATO. 

392. Stain Kirckert nella Baviera , di nero con un Capriolo gradato 
d'argento, ed un Palo ritirato del medefimo, movente dalla punta. 

393. Rohr nella Slefia , d' argento contra-gradato di roflo , o con fei 
Plinti di roflo attaccati , tre moventi dal capo , due nel cuore , ed uno 
in punta. 

GRANO. 

394. Cervini da Siena, in Campo azzurro con Spiche di Grano d'oro, 
un Cervietto del medefimo coricato . E nella Città di Monte Pulciano in 
fondo azzurro un Cervo d'oro, coricato alla Campagna di verde, iòrmon- 
tato nella fchiena da tre (piche di Grano d'oro. 

GRAN V A J O. 
395- Morgene nella Francia, porta il gran Vajo. 




GRE M- 



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1 



TAV.XVII- 



— 



3pf. 




GRZAfBIATO 
So 8. 



4 




ORGANI 

OREMlìO 
401 



DEMAR MAUGIRON ARMOISES HAMAMEI 

ILLLONITO ILLLOrAKPTTO 




FAN KING GRILLA 
ILLUMINATO IMBRIGLIATO 




FAUIER ZUBANESIO DUCE CALB I 
IMPENNATO IMPUGNATO INALRF.RATO 

tSL 





PERRUCARD CAVALLI 

INCAPPATO INCAPPUCCIATO 



V : ' 

FARSETTI LANCI C'APPONI LAMECH! 



IN CHIAMATO 




ODDI 



MANGOT 



IN CHIAMATO 
■>" : 4>7 



PELCKOSEN CORBIZI RUFFI 

IV CH fAl'A TO INCURVATO IMr/ÌCt^tTO 

I.V PALO IN fascia INIOLLAIO 

4.1S. +tq. 4x0. 




PETRUCCl CUALTE ROTTI MARSCHALK 



ROHK 



LARCHET 



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€0$ 1 TERMINI FROPRJ. 243 

GREMBIATO. 

396. Organi di Forli, lo Scudo grembiato di roflò, c d'oro. 

397. Demar, Famiglia di Ravenna, che poi fu detta de' Basa donna in 
Venezia , grembiato d' oro , e di azzurro, ovvero partito, Ipaccato , trin- 
ciato, e tagliato d'oro, e di azzurro. 

Airoi.di in Milano, grembiato d* argento , e di azzurro, col Capo 
dell'Impero. 

39 JJ. Maugiron nel Delfinato, grembiato d'argento , e di nero di fei pezzi t 
■ 390. Armoises nella Lorena, grembiato d'oro, e di roflo di dicci pezzi, 

400. Hamamei nella Francia , grembiato di roflò, e d'oro di dodici pezzi' 

GREMBO. 

401. Fanking nella Baviera, di roflò con un Grembo d'argento in Fafcia, 
movente dal fianco deftro dello Scudo . 

GRILLO. 

402. Grilla, o Grilli in Genova, di roflò con una Banda d'argento, 
caricata di un Grillo nero. 

GRUE. 

403. Favier in Francia, nello Scudo di roflò una Gruc d'argento con la 
(ita Vigilanza d'oro, ed il Capo cucito di azzurro, caricato di tre Fiumi d' 
argento polli in Banda, o tre Bande ondate d'argento. 

ILLEONITO. 

404. Zubanesio Duce, in Campo ; di azzurro portò un Leopardo d'oro il- 
Iconito, con la coda forcata, e pallata in Croce di S. Andrea. 

ILLEÒPARDITO. 

405. Calbi di Ravenna , ha lo ipaccato di azzurro , e d' oro , con un 
Leone del medefimo nel primo, illeopardito . _ 

ILLUMINATO. W 

406. Perrucard di Balon nella Savoja, di verde con tre tefte di Parruc- 
criceto d'argento, fradicatc, illuminate, imbeccate di rodo, 2.1., ed il Ca- 
po d'argento, caricato di una Crocetta trifogliata di nero. 

IMBRIGLIATO. 

407. Cavalli in Ravenna, di roflò con un Cavallo d'argento paflànte, 
imbrigliato di roflò. 

Cavalli in Venezia, di roflò col Cavallo d'argento inalberato, im- 
brigliato di roflò, ed una Falcia in Divifa di azzurro, caricata di tre Stelle 
d'oro, attraverlànte fopra il tutto. 

IMPENNATO. 

408. Farsetti di Venezia, Ipaccato di azzurro, e di rollo, con una Luna 
crelcente d'argento nel 1. , e due Dardi impennati d'oro, paflati in Croce 
di S. Andrea colle punte all' ingiù nel 2. Di quefta Fami°lia fu Monfignor 
Maffeo Niccolò Farlétti Arcivelcovo di Ravenna, che nefla fuddetta Città 
relè il fuo nome immortale , avendo egli intraprela la nuova Fabbrica della 
Chiefà Metropolitana, e fatta in buona parte a fue proprie fpefe. 

IMPUGNATO. 

409. Lanci Capponi di Rimino, in Campo roflò tre Lande, o Cornet- 
te, impugnate d'oro, bander volate , e legate d'argento , con uno Scudetto 
de' Capponi, trinciato di nero, e d'argento /opraci tutto. 

INALBERATO. 

410. La Meche nella Francia , di verde con un Cavallo inalberato d' 
argento. 

I N- 



\ 

\ 



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z 4 4 A K M E SPIEGATE 

INCAPPATO. 

4x1. Oddi in Perugia, porta lo Scudo d' argento incappato di azzurro con 
fci circoli tondi , 3. negli altri , 4. in capo , 2. in punta , dell' uno fmalto 
nell'altro. 

INCAPPUCCIATO. 

412. Mangot in Francia, di azzurro con tre Sparvieri d'oro, Incappuc- 
ciati di roflb, fonagliati, e legati d'argento. 

INCASSATO. 

413. Pelckosen nella Germania, partito, incaflàto d'argento nel roilb 
a finiftra. 

INCHIAVATO. 

414. Corbici di Fiorenza, partito inchiavato d'argento, c di roflb. 

415. Rum in Napoli, fpaccato inchiavato d'argento, e di nero. 

416. Petrucci di Siena, trinciato inchiavato d'oro, e di azzurro : Vag- 
ghigne il Capo cucito d'oro, caricato dell'Aquila fpiegata di ne/o. 

417. Gualterotti di Fiorenza, tagliato inchiavato d'oro, e di azzurro. 

INCHIAVA'IO IN PALO. 
318. Marschalk nella Germania , inchiavato in Palo d' argento , e di 
azzurro. 

INCHIAVATO IN FASCIA. 

419. Rohr in Germania, inchiavato in Falcia di roflb, e d'argento. 

INCOCCATO. 

420. Larchet nella Francia , fpaccato d'oro , e di roflb con due Archi 
fefi, c incoccati dell'uno nell'altro. 




1CRES- 




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T A V. XV III. 



— 



INCRESPATO 



INDENTATO INFERRIATA INFILZATA 

lV 1 




lìt'CF.LLM GIORDANI UENTIVOG1JO BORDONA.VCHE 



FA U HI. 



INNESTATO 
4*1- ftf- 




INg CARTATA IXilVARTATO 

èia 



AND RADA FREGO SA 



PITTI 



VECI 



MANFREDI 



INUL'ARTATO IJV CROCt I.VU'ARTATO .INC.VARTATO INTERZATO I N TE R ZA Ti' 

in rjser* 

4*5. 



n s andrea i.v UtXJUU ROTtrtm. ;,v .iftwnw 
42>i . j'òi. a.33. 

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IÌAGNI ELERCHOFEN 



TALE 



INTERZATO INTL RZ.ATO /ATTERZATO 
IN SMAMMA IN MANTELLO 



HLLDRIETin TOLANI 

INTERZATO INTERZATI' 

IN CALILA Al! RRACC1ATO 

■ 4-4°- 




AMICI 

INTER ZA TV 
IN OR EMR a 

44>- 




TURLINGER ABSPERG MED IGIER I NEGENDANCK 

ISTRICE 
44* 



INTERZATO INTERZATO IN IN TR EC C IATO 
IX TERS OLA (rREÌJÙl RITONDA TI 



44* • 

Ti 



BALNDORF PRIE3EN 








i 5 






MF.RGENTZER 



I) RI 



ALT AN 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. 247 

INCRESPATO. 

421. Rucellai di Fiorenza ha lo Scudo burellato, increfpato di azzurro, 
e d'oro di dicci pezzi. 

422. Giordani in Pefaro, di azzurro con tre Bande incrcfpate d' argen- 
to, ed il Capo cucito di azzurro, caricato, fecondo alcuni, di tre Fucili d* 
oro; ma Tono propriamente tre G Gotici, o all'antica, che f'uron porti nel 
Capo di quell'Arme, per contrafl'egno de' tre Figlivoli di Giordano primo, 
che die il cognome alla Famiglia . 

Toni di Vicenza alza in Campo azzurro un Palo increlpato d' ar- 

§ent °' INDENTATO. 

423. Bentivoglio di Bologna in Ferrara, Stirpe, che ebbe il Dominio di 
Bologna , porta lo Scudo trinciato, indentato d'oro, e di roflo. Pesaro di 
Venezia, partito, identato d'oro, e di azzuro. 

1NFERRIATO. 

424. Bordon anche nel Delfinato , d'argento inferriato di roflb , inchio- 
dato d' oro. 

INFILZATO. 

425. Faure nel Delfinato , di azzurro con tre Corone d'oro infilzate in 
una Banda di azzurro. 

INGOLLATO. 

426. Andrada nella Spagna di verde con una Banda d' oro ingollata da 
due tede di Drago del rnedcfimo. 

INNESTATO. 

427. Fregosa , o Fregosi di Genova , fpaccato innevato di nero , c 
d' argento . 

428 Pitti di Fiorenza, ha lo Scudo bandato, innevato d'argento, e di 
nero, di otto pezzi. 

INQUARTATA. 

429. Vegi di Ravenna, portava nelloScudo inquartato di roiTo, e di az- 
zurro una Croce inquartata d'argento, e di roflo accantonata da quattro 
Gigli d'oro. 

I N O U A R T A T O. 

430. Manfredi, Stirpe di Faenza, di cui ebbe il Dominio, e fu ancora 
Patrizia di Ravenna, portava lo Scudo inquartato d'oro, e di azzurro: Lo 
flcflb porta Mosto di Venezia, e Caldori nel Regno di Napoli. Caleo 
in Venezia , e Policeni in Napoli , inquartato d'oro, e di roflo. Quirini 
a Venezia ili roflò , e d'oro. Tornaq.uinci di Fiorenza inquartato d'oro, 
e di verde. Boccaneri di Genova , ed Epifanj di Benevento, inquartato 
d'argento , e di roflo. Crispoi.di in Perugia , e Montforti in Napoli, 
inquartato d'argento , e di azzurro. Landò in Venezia , e Manfredi in 
Ferrara, inquartato d'argento, e di nero. 1 Conti di Colla lto nella Mar- 
ca di Irevigi, Nobili Veneti, inquartato di nero, e d'argento. 

INQUARTATO IN CROCE DI S. ANDREA. 

431. Bagni in Romagna , Famiglia che fu tra le Patrizie di Ravenna , 
ora in Mantova , lo Scudo inquartato in Croce di S> Andrea, d'oro , e di 
azzurro: Lo dello portano Tieri, e Tucci di Lucca, Tancredi in Siena. 
I Conti Guidi in Fiorenza, inquartato in Croce di S Andrea d'argento, c 
di rollò. Marahottini d'oro, e di roflb. E Ganglakdi parimente di Fio- 
renza, inquartato in Croce di S. Andrea di nero, e d'argento. 

Hh 2 INQUAR- 



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M jì R M E SPIEGATE 

INQUARTATO IN GREMBI RITONDATI. 

432. Elerchoen nella Franconia , inquartato in Grembi rifondati nel 
cuore d' argento , e di nero. 

INQUARTATO IN SQUADRA. 

433. Tale nella Germania, inquartato in fquadra d'argento, e di roflb. 

INTERZATO IN PALO. 

434. Heldriethi nella Franconia, interzato in Palo di roflb, d'argento, 
e di azzurro . 

INTERZATO IN FASCIA. 

435. Polani di Venezia, interzato in Falcia d'oro, di azzurro, e d' ar- 
gento. 

INTERZATO IN BANDA. 

436. Amici, o Ami zi , Famiglia eftinta in Venezia , e derivata da Ra- 
venna , portava interzato in Banda d'oro, d'argento, e di roflb. 

INTERZATO IN SBARRA. 

437. Tur.linc.jlr nella Baviera, interzato in Sbarra d'oro» di nero , e d* 
argento. 

INTERZATO IN MANTELLO. 
438^ Absperg nella Franconia, interzato in Mantello di azzurro, d' ar- 
gento, e di roflb. 

INTERZATO IN CALZA. 

439. Mediglerj nella Slelia, interzato in Calza di roflb, di nero, e d' 
argento. 

INTERZATO ABBRACCIATO. 

440. Ne cendanck in Mechlebourg , interzato abbracciato a delira di rof- 
fo , d* argento, e d'oro, 

INTERZATO IN GREMBO. 

441. Balndorf nella Franconia, interzato in Grembo appuntato in Sbarra 
verfb il Capo di roflb, d' argento, e di nero. 

INTERZATO IN PERGOLA. 

442. Prjesen nella Munia, interzato in Pergola d' argento , di nero, e 
di roflb. 

INTERZATO IN GREMBI RITONDATI. 

443. Die Mergintzer, interzato in grembi rifondati nel cuore dì roflb, di 
nero, e d'argento. 

INTRECCIATO. 

444. Dei in Siena, di azzurro con tre Anelli intrecciati d'oro, ed il Ca- 
po dell'Impero. 

ISTRICE, 

445. Altan, o Maupeau nella Francia, d'argento oon un Iftricc , ar- 
mato al naturale, panante di nero. 




lam. 



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1 



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LIMBELLO LAMPASSATO LAN CIATO LEOT^iRVO LETTERE 



447 



44*- 




GUISA 




BALBI 

LIMITE 
<(5x . 



41 J> 



SAMARITANI TRISTANO ARI GONI 
LINGT/ATO LIOCORNO 




ORSI 

LOZAXGA 
4S6. 



HOITVEVEL DORI A KREIftSELL/ MINGO LI 



LO VANGATO 



4*7 




4 58 

A' 



LO-ZAKGATO IN FASCIA 



L0ZA7/CA 



Mi A 111 



MIN GH INI 

LUCCIO 



SALAMON ANTINORI OLIVA 




LV CERTA 
46».. 



LV NELLO 
4^4- ■ 




LUNGA 
466. 



SCHROICKELJ TELLIER OTTOMANI MED KZ 

DM. SOSA 



L'UNO SOFÌA L ALTRO LUPO 
466. 4<H- 



JùtLOKVINATO MANCANTE 

68. 460- 





DANIMARCA LUPI 



DANES MAyNIER DAR PO 



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CON I TERMINI PKOPRJ. 251 
LAMBELLO. 

446. Guisa. I Duchi di Guife in Francia , alzano lo Scudo di Lorena , 
d'oro con una Banda di roflò , caricata di tre Alerioni d'argento col volo 
abbaffato, l'uno fopra l'altro lungo la Banda, ed un Lambello di tre pen- 
denti di roflò, pollo nel Capo fopra il tutto. 

LAMPASSATO. 

447. Balbi un tempo in Ravenna, poi in Venezia, d'oro con una Leo- 
neflà rampante di nero, armata, e Iampaflata di roflò. 

^ LANCIATO. 

448. Samaritani in Ravenna, di verde con un Cervo lanciato d'oro. 

LEOPARDO. 

449. Tristano valorolò Guerriere , portava lo Scudo d' oro con un Leo- 
pardo di roflò. 

. LETTERE. 

450. Ariconi di Ravena, bandato d'argento, -e di roflò, col Capo dell' 
Impero, foftenuto da una Riga di azzurro, caricata delle Lettere A d'oro. 

Altan nella Germania, porta di roflò con una Fafcia d'argento, 
caricata di un A di nero . 

LEVATO. 

451. Orsi in Bologna, di azzurro con un' Orlò levato d'oro, e la Bor- 
dura di roflò bilantata d'oro. 

LIMITE. 

452. Houveuel nel Paefe d' Overiflcl, d'argento con tre Limiti di nero 
appuntati nel cuore, e podi in Pergola. 

1F LINGUAIO. 

453. Dori a di Genova ha Io Scudo fpaccato d'oro, e d'argento con un' 
Aauifa fpiegata di nero, membrata, imbeccata, linguata, e coronata di roflò . 

^ * * LIOCORNO. 

544. Kreisseli.j nell'Auftria , di roflò con un Liocorno inalberato d'-ar- 
gento. 

LISTA. 

455. MengoliMì Ravenna , portò in Campo "azzurro due Colombe d' 
argento affrontate, tenenti nel becco una Lifta piegata in giro nel Capo, 
e attortigliata del medefimo, carata del motto di nero, lo vò per Fortuna , 
e polite lòpra del Mare agitato d'argento nella punta dello Scudo. 

LOZANGA. 

456. Minghini in Ravenna, ebbe di azzurro con cinque Lozangbe d'ar- 
gento accollate ed accollate in Fafcia , ovvero una Fafcia . di Loianghe d' 
argento . 

* LOZANGATO. 

457. Salamon in Venezia, ha lo Scudo lozangato d'argento, e di roflò. 

458. Antinori di Fiorenza, e in Napoli, d'oro, col Capo lozangato 'di 
azzurro, e d'oro. 

LOZANGATO IN FASCIA. 
450. Oliva di Genova, lozangato in Fafcia di nero, e d'argento. 
LOZANGA VOTA. 

460. Roan nella Brettagna, di roflo con nove lozanghe vote d'oro, po- 
rte 3. 3. 3. 

LUCCIO. 

461. Sciìroickelj nella Svevia di nero con un Luccio fcagliolòdj argento. 



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i 5 i ARME SPIEGATE 

LUCERT Ap 

462. Tillier nella Francia , di azzurro con tre Lucerle d'argento polle 
in Palo, ed il Capo cucito di roflb, caricato di tre Stelle d'oro di cinque 
raggi. 

LUNA. 

463. Ottomani Gran Signori di Tracia, portano di verde con una Lu- 
na d'argento. 

Muti di Papazuro in Roma ha nello Scudo d' argento una Luna 
di azzurro con una Cinta di roflb, porta in mezzo a due Bordure inchia- 
yate, una d'argento, e di azzurro, 1' altra d'argento, e di rollo. 

Crescenzi di Roma, in Campo roflb tre Lune d' oro ,2. 1., e la 
Bordura inchiavata d'oro, e di roflb. 

L U N E L L O. 

464. Medez de Sosa nella Spagna , di azzurro con un Lunello d' ar- 



LUNGA. 

465. Banzi di Bologna, d'oro con. una Croce lunga, vota, randeggiata, 
p trifogliata di roflb. 

L'UNO SOPRA t' ALTRO. 

466. Danimarca . I Re di Danimarca portano d' oro, feminato di cuori 
di roflb, con tre Leoni illcoparditi di azzurro, armati, lampaflàti, e euro- 
nati d'oro, l'uno fopra l'altro. 

LUPO. 

467. Lupi di Parma, d'argento con un Lupo rampante di nero. 
Altoviti di Roma , in Campo nero ha un Lupo rampante d'ar- 
gento, 

Lupa rei. li in Roma , di roflb con una Lupa d' oro coricata alla 
Campagna di verde, e tre Lupicini d'oro lattanti. 
r MALORDINATO. 

468. Banes nel Delfinato, di azzurro con tre Lune addoflatc, e mal or- 
dinate d'argento. 

MANCANTE. 

469. Maynier d'Opcde in Provenza, di azzurro con due Caprioli d'ar- 
gento, l'uno mancante a deftra, l'altro a finiftra , cioè rotti nei fianchi , 
e feparati. ™ 

MANCANTE NEL TAGLIO. 

470. Dark) di Venezia, lo Scudo fcmifpaccato nel Capo, mancante nel 
taglio, e rifpaccato verfo la punta di roflb, e d'argento. 




MAN- 



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0 



MANDORLA 

MI- 



MANO MA N TE L LA TO MARCATO 



MARINATO 

47-5. 




COMINGES MAINARDJ ENRIQUEZ MATHIAS 



IMIIOF 




MASCHIO 



MASCHERATO DI FORTEZZA MASSACRO MELA GRANATA 




481 






f Q 




1 m 





REINACH SETTE CASTE LLI BOURDIN DIPANATA 



482 

r -7-T- 



.-Vj'U'Li'lH 

_i. j ' - i'r. i- 
- 4 S{ 



DELLA TORRE DAL MURO LA LAUDE 




pi e ho 



MERLETTATO 

486. 



MERI. OTTO 
4 8 7 . 



MEZZO VOLO 
488. 480. 



MINOTTO 

MONTAGNA 
400. 




ESTOURMEL ASTREI BEVILACQUA MONALDINI 

se Al 
49* 



MONTANTE 
4P' 



MOSCATO MOSTRUOSO 
05 



CESI 

:tr 
4P 1 




MORO 



MORO NI LA PALU BUS DRAGHI 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. 255 

MANDORLA. 

471. Cominges nella Guafcogna, di rodò con quattro Mandorle pelate d' 
argento, porte in Croce di S. Andrea. 

MANO. 

472. Mainardi, Stirpe de' Signori di Bertinoro in Romagna , di roflb 
con tre Mani finiftre appalmate d'argento, 2. 1., che nell' Inghilterra di- 
confi, Maynard; onde da tale Infcgna forfè ne derivò il cognome di quefta 
Famiglia . 

MANTELLATO. 

473. Enriquez nella Spagna, ed in Napoli, porta nello Scudo d'argento 
il Leone rampante di roflo, armato, lampafTato, e coronato d'oro, del Re- 
gno di Leone, mantellato di roflb, e caricato di due Cartelli, o Mafchj di 
Fortezza torricellati di tre pezzi d'oro, che fono di Cartiglia. Ella è Arme 
d'origine, e infieme di conceflìone ; poiché quella chiariflima Famiglia de- 
rivò da Alfonfo Figlivolo di Federico Infante di Cartiglia Gran Maeftro 
dell'Ordine di S. Giacomo, e Figlivolo dell' invittiflìmo Re Alfonfo XI., ed 
Enrico II. Redi Cartiglia, che portava lo. Scudo inquartato con le Torri, 
ed il Leone medefimo, conceflè ad Alfonfo d'alzarli nello Scudo mantella- 
to, allorché, in vece di Alfonfo di Cartiglia, nominollo degli Enriquez, e 
crcollo Almirante, carica primaria del Regno, che polèia nella di lui Stir- 
pe pafsò di Padre in Figlivolo per più Secoli . 

MARCATO. 

474. Mathias in AIcmagna , di roflo , con tre Dadi d'argento , marcati di nero. 

MARINATO. 

475. Imhof nella Germania, di roflb con un Leone marinato d'oro. 

MARTELLO. 

476. Finetti di Siena, di roflb con una Banda d'argento caricata di un 
Martello nero. 

MASCHERATO. 

477. Reinach nella Germania, porta in Campo d'oro un Leone rivol- 
tato di roflb, con la coda forcata, e paflata in doppia Croce di S. Andrea, 
mafeherato di azzurro. 

MASCHIO DI FORTEZ ZA. 

478. Sette Castelli di Ravenna, ha in Campo azzurro un Malchio di 
Fortezza d'oro, torriccllato di fette pezzi del medefimo, aperto, e fineftra- 
to di azzurro di tre pezzi . Porta ancora di azzurro col Mafchio di For- 
tezza di porpora. 

MASSACRO. 

479. Bourdin nella Francia , di azzurro con un Capriolo d'oro, accom- 
pagnato da tre Maflàcri di Cervo del medefimo. 

MELAGRANATA. 

480. Regno di Granata, d'argento con una Mclagranata di roflb, gam- 
buta, e fogliata di verde, aperta, granita, e coronata d'oro. 

MERLATO. 

481. Della Torre in Ravenna, di azzurro con una Torre merlata di tre 
pezzi d'argento, aperta, e finellrata di due pezzi del Campo, pomata di 
verde. Porta ancora in fondo azzurro la Torre di porpora, caricata di due 
Cotiflè, una d'argento, l'altra di roflb. 

482. Dal Muro nella Spagna , di roflb con un Muro d'oro merlato di 
cinque pezd del medefimo, murato di roflo, movente dalla punta. 

I» 2 433. La 



256 *ì R M E SPIEGATE 

4S3. La Laude nella Brettagna, d'argento con la Falcia merlata di rollo. 

484. Picho di Genova, ha lo Scudo fpaccato, inneftato , merlato di roflb, 
e d'argento , di nove pezzi, quattro di roflb, e cinque d'argento. 

485. Minotto di Venezia, partito, innevato, merlato di otto pezzi d'oro, 
e ili azzurro. 

MERLETTATO. 

486. Estourmcl di CambrUe, in fondo azzurro una Croce merlettata d' 
argento . 

MERLOTTO. 

487. Astrei, d'argento con otto Merlotti neri in Cinta. 

MEZZO VOLO. 

488. Bevilacqua in Ferrara, di roflo, e ancora di azzurro con un mezzo 
volo"* deliro abballato d'argento. 11 P. Pietrafanta porta quell'Arme col mez- 
zo volo fi ni ftro /piegato . 

. 489. Mon aldini di Ravenna, d'oro con un mezzo volo Anidro di nero 
{piegato, e (ottenuto da un artiglio d'oro. 

Malipiero in Venezia porta nello Scudo d' argento un mezzo volo 
"deliro fpiegato di nero, e follenuto da un'artiglio del medeiìmo. 

MONTAGNA. 

490. Cesi in Roma , di roflb con una Montagna di fèi cime d' argento , 
movente dalla punta dello Scudo, ed un'Albero verde, fuftato al naturale, 
nodrito nella (ommita del Monte. 

MONTANTE. 

491. PiGHim d* Imola, di roflb con un Capriolo d'oro , accompagnato da 
tre Lune montanti d'argento. 

MORA. 

492. Moro di Venezia, bandato di azzurro, e d'argento, col Capo del 
medefimo, caricato di tre More riveriate di nero. 

MORO. 

493. Moroni in Milano, e Celsi in Roma, d' argento con un Moro fi-a- 
dicato di verde. 

MOSCATO. 

494. La Palu nella Francia, di roflb con la Croce d'argento, mofeata d* 
Armellino, o caricata di cinque fiocchetti d* Armcllino. 

MOSTRUOSO. 

495. Busdraghi di Lucca , porta in Campo d' argento un Drago mo- 
itruoiò di verde, con Teda Umana coperta di un Cappuccio, alato di rof. 
lOj aggruppato, e fedente . 




MOTTO. 



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TA V-XXl 



MOTTO 



MOVENTE 
407 



MULINATA MULIXO DA VENTO MULO 




MAGALOTTI ALBERTI 



VI IVY 



AMDEL 



MURATO MUSOJJERsìTO NASCENTE 

boi. boi. boò. 



MOILEY 

NATO MORTO 

bob. 





LANDRIAN1 MORLET ORDELAFFI D T U ^ifJ & ' LEONE 

LEBENI 

NEBULOSO NEL CUORE 



MATURALE 
bob. 



NODEROSO 
blO. 




IilFOLCI GIROLAMI VALORI PANCIATICHI RUROLI 



.\onmoso 
te 




nido 

fuò. 



















k ] 












occhiuto 




IÌERKA THOMASSIN DIOTALEVI LUCCON1 



ETPLI 



OMBRA BEL SOM. 
futi. 



OMBRATO ONDATO 
Ai 7. 5lS. 



ONDATO A ONDE GROSSE 
5/9, bìo. 




CHIVERNY BUDINI MARCELLO DA TORTO PASOLINI 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. i 59 
MOTTO. 

496. Magalotti di Fiorenza, Io Scado falciato d'oro, e di nero, col Ca- 
po di roflò, caricato del motto, ZJ6was , lèritto a caratteri d'oro. 

Lucca Repubblica, in Campo di azzurro il motto, Liberusy d'oro, 
pofto in Banda, ed accodato da due Filetti del medefimo. 

MOVENTE. 

497. Alberti in Fiorenza, di azzurro con quattro Catene d'oro, moven- 
ti da i quattro angoli dello Scudo , e legate nel cuore ad un' Anello del 
medefimo . 

MULINATA. 

498. Viry in Borgogna, di nero con una Croce mulinata d'argento, o fia 
ancorata, e fincftrata nel cuore in quadro, cioè aperta nel mezzo in ferro 
di Mulino. 

MULINO DA VENTO. 

499. AMBELnelDelfinato, d'oro con un Mulino da vento d'argento piantato 
l'opra un terreno di verde, e attraverfante fu l'ali fue diftefe di roflò. 

MULO. 

500. Moiley nella Gran Brettagna, di roflò con un Mulo paflànte d'argento. 

MURATO. 

501. Landriani di Milano, alza in Campo d'oro un Malchio di Fortezza 
di azzurro, murato di nero , merlato di due pezzi, formontato da un' A- 
quila fpiegata del medefimo. 

MUSOLIERATO. 

502. Morlet nella Francia, d'argento con una teda d* Orfo di nero, 
mufolierata di roflò. 

NASCENTE. 

503. Ordelatti, Stirpe, che fignoreggiò la Città di Forlì in Romagna, 
ebbe lo Scudo falciato di verde, e d'oro, col Capo del medefimo, carica, 
to di un Leone nafecntc di verde. 

Incoronati di Roma , porta bandato di azzurro , e d' oro col Ca- 
po di azzurro caricato di un Leone nafeente d'oro, foftenuto da una Riga 
del medefimo. 

Maffei parimente di Roma, bandato d'oro, e di azzurro col Capo 
del medefimo caricato di un Cervo nafecntc d'oro. 

Gavotti di Genova, fcaccato d'argento, e di nero di fei file, col 
Capo d'oro caricato di un'Aquila nafecntc di nero. 

Catanei anche in Genova , falciato di azzurro, c d'argento, col 
Capo d'oro caricato dell'Aquila nafeente di nero. 

NASCOSTO. 

504. Bui.tzinslebeni di BrunfvvicK, in Campo verde un Leone d'argento 
rivoltato, e rampante, col Capo nafeofto nell'Elmo del medefimo, coronato 
d* oro, cimato di lei Bandervolc , tre d'argento , e tre di roflò , e con la coda forcata. 

NATO MORTO. 

505. Leone Città nella Brettagna Francefc, d'oro con un Leone nato mor- 
to, cioè dilarmato, e dilinembrato di nero . 

NATURALE. + 

506. Bifoi.ci in Ravenna , portava nello Scudo di azzurro una Pantera 
rampante al naturale, tenente con la zampa delira una Stella d'oro 

NEBULOSO. 

507. G; colami di Fiorenza, fpaccato, ncbulofo d'argento, e di roflò. 

NEL 



i6q A K ME SPIEGATE 

NEL CUORE. 

508. Valori a Fiorenza , in Campo nero un'Aquila d'argento col volo 
abbacato, caricata di 20. Lune montanti di nero, e d' una Crocetta poten. 
ziata di rollo, polla nel cuore. 

NERO. 

509. Panciatichi in Piuoja, di nero, fpaccato d'argento. 

NODEROSO. 

510. Ruboi.i di Ravenna, ebbe lo Scudo fpaccato: 1. d'oro con un' Aqui- 
la (piegata di nero, coronata del mede/imo: 2. di azzurro con due Tronchi 
noderofi d'oro, pattati in Croce di S. Andrea . 

511. BerIc a nell'Impero, d'oro con una Croce noderolà di nero. 

NODOSO. 

512. Thomassin nella Borgogna, di azzurro con una Croce nodolà d'oro, 
ovvero con due Tronchi, o Baftoni nodofi d'oro in Croce. 

NUDO. 

513. Diotalevi di Rimino, ha nello Scudo di azzurro un Uomo nudo 
con la delira alta, e la finiftra fui fianco, ed il Capo cucito del Campo, ca- 
ricato di tre Stelle d' oro. 

OCA. 

514. Lucconi in Ravenna, di azzurro con una Falcia fcaccata d'argento, 
e di nero a due file, formontata da un'Oca d'argento, e tre mc- 
delimo, appuntati verlò la punta balfa dello Scudo. 

OCCHIUTO. 

515. Eppli in Falanden negli Svizzeri, in Campo d'oro un Leone rivol- 
tato di rollò, con la coda occhiuta di Pavone. 

OMBRA DEL SOLE. 

516. Chiverny nella Francia, d' oro con la Croce di azzurro, accantona- 
ta da quattro ombre del Sole di rollò . 

OMBRATO. 

517. Rugini di Ravenna , ha in Campo azzurro un'Uomo armato da capo 
a pie d'argento, ombrato di nero, tenente con la delira una mazza d' oro 
abballata nel canton dritto verfo la punta dello Scudo. 

ONDATO. 

518. Marcello di Venezia, porta di azzurro con una Banda ondata d'oro. 
Rinalducci di Rimino, partito: 1. di azzurro con tre Bande onda- 
te d'argento: 2. bandato di 8. pezze, 4. fcaccate d'oro, e di roho di tre file, 
c 4. di azzurro. 

Onorati di Jelì, d' argento con tre Fafcie ondate, ovvero onde di 
azzurro, ed il Capo del medehmo, caricato di un Giglio, e due Stelle d'oro 
ordinati , follcnuto da una Riga dello ftelTo metallo . 

ONDATO A ONDE GROSSE. 

519. Da Porto in Ravenna, fpaccato d'oro, e di azzurro con una Falcia 
ondata a onde grolTc d'argento, porta fopra il tutto, formontata da un'Aquila 
col volo abballato di nero, coronata del medefimo. 

520. Pasolini di Ravenna, d'oro con una Banda in Divilà ondata a on- 
^e grotte di azzurro . 



ORDI- 



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ORDINATO ORIZOSTAIL 

3n. Jn. 




OrALF. 
ili. 



DELLA BORDELLA DUO SI 




PAD1GLÌ ONA TO 
Jxf. 



PALATO 

3x8. 




5xq. 



OBIZI 

PALITI CATC 

Sia. 




PRANDI CAROSINI 



PULCI 




ORI MANI DIE. MISTI NKOPE 



PALLA 

A. 



PALMA 
.53*. 




MEDICI 



■ i 




I ì 

i 


: 






TAGLI AVIA ABATI 



PAPPAGALLO 




PACI UGO D ARLI 



PARTITO 

J3o. 




ARAGONA PUCHENAV FORTRCUERRA SANTINELLI 
PASCENTE PASSANTE PA S TOP A LE 



Sai. . 




J0. 





r isti 








F- 



















GIUSTINIANI 
PELLICANO 




BERBISEy IOyEVSI ANASTASI ARGtNTBE PILABENI 



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CO N 1 TERMINI F RO P R J. 2 6> 

ORDINATO. 

521. Della Bordella in Ini la, portava di roflò con un Leone rampan- 
te d'oro, ed il Capo cucito di azzurro , caricato di quattro Gigli ordinati 
d' oro. 

ORIZZONTALE. 

522. Buosi di Forlì, in Campo azzurro un Bue d'oro, fermo con la tefla 
rivoltata, guardante il Sole nafeente, orizzontale a finiflra. 

ORTICA. 

523. Holstein, Ducato nell* Alemanna , di roflò con una foglia d'Orti- 
ca aperta, o diftefa d'argento. 

osso. 

524. Gatttnaila in Milano di azzurro con due offa di morto d'oro, pofle 
in Croce di S- Andrea, accantonate da quattro Gigli del medefimo. 

OVALE. 

525. Obizi a Ferrara, ha nello Scudo fa/ciato d'argento, e di azzurro 
uno Scudetto ovale del medefimo con un Cane levriere rampante d' oro, 
porto nel Capo fopra il tutto. 

Pompei di Verona, ha lo Scudo partito: nel 1. di azzurro una Di. 
vifa d'oro, accompagnata da due Stelle del medefimo: nel 2. di roflò una 
Fa foia di azzurro, bordata d'oro. E fopra il tutto uno Scudetto ovale di 
rotto con un Leone rampante d'oro, coronato del medefimo, tenente con la 
branca delira una Spada alta d'argento, guarnita d'oro. 

PADIGLIONATO. 

526. Prandi in Ravenna, ebbe da prima lo Scudo d'argento, padiglio- 
nato di nero, mofcato del medefimo, cioè d' Armellino padiglionato di nero, 
col Capo di azzurro caricato di un Can levriere d' argento , collarinaro di 
roflò, e paflànte. 

PALATO. 

527. Carosini di Venezia, palato d'oro, e di azzurro di quattro pezzi. 

528. Pulci di Fiorenza, palato d'argento, e di roflò . Triulzi in Mila- 
no, palato d'oro, e di verde. Trivisan a Venezia*, palato di roflò, e d'oro. 
Della Bella in Fiorenza, palato di roflò, e d'argento, conia Bordurad'oro. 

52p. Grimani di Venezia, palato d'argento, e di roflò, di otto pezzi. 

PALIFICATO. 

530. Die Mistikkofe a Ludcck di azzurro con tre Tronchi nodofi d'oro, 
rinchiufi dentro un recinto palificato del medefimo. ^ 

PALLA. 

531. Medici, Stirpe de* Gran Duchi di Tofeana, d'oro eoa cinque p.ilb 
ritondate di roflò, pofle in Cinta, e nel Capo una più grande, o lia Torta 
di azzurro, caricata di tre Fiori di Giglio d'oro. 

PALMA. 

532. Tagliavia nella Sicilia, di azzurro con una Palma fradicata d' oro . 

PALO. 

533. Abati a Fiorenza, di azzurro con un Palo d'argento. 
Canali in Venezia, di roflò con un Palo d'argento. 

534. Paci da Rimino, d' argento con due Pah di roflò . Vi aggiurfle la 
Bordura inchiavata d'argento, e di nero, per conceffione de' Signori Mala- 
tetti. 

Vituri a Venezia, di azzurro con due Pali d'oro. 

535. Ugo d'Arli Marchefe di To/cana, Figlivolo d'Uberto, e Nipote d* 

KI- 2 Geo» 



J0 



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264 ' *ARM E SPIEGATE 

Ugo d' Aru, già Re d'Italia, portò nello Scudo di roflb tre Pali d'argen» 
to, che dal Poeta Toicano narooflì la Bel' . Infeg/i*. 

Negroni di Genova, d'oro con tre Pali di nero. 

Gualtieri in Genova, di roflb con tre Pali d'oro. 

Moktalti a Napoli, d'argento con tre Pali di roflb. 

536. Aragona. I Re d* Aragona , portavano quattro Pali di roflb in Gain», 
po d'oro . 

Lambertini in Bologna, fecondo il Doifi , ebbe l'Arme medefìma; ma 
il Regnante gloriofo Pontefice di quella chiariffima Stirpe alza nello Scudo 
d'oro tre foli Pali di roflb, come nella t. xxxni. al n. 814. 

PAPPAGALLO. 

537. Puchenav nell'Ha-flia d'oro, conun Pappagallo di verde, imbeccato, 
e membrato di roflo, collarina to d'oro. 

PARTITO. 

538. Forteguerra di Siena , ha lo Scudo partito d'oro, e di minuto Va- 
io, di fei file. 

Cornaro di Venezia, e della Pressa in Fiorenza, d'oro partito di 
azzurro. Boni a Fiorenza, partito d'argento, e di roflb. Bon in Venezia, 
partito di roflb, e d'argento. Ed ivi Malipiero partito di nero, e d'argento. 

539. Santinelli di Pefaro, ha lo Scudo partito: 1. di verde con tre Ban- 
de d'argento; 2. d'oro con un'Albero (radicato di verde. 

540. Giustiniani a Venezia , in Campo di roflb un'Aquila fpiegata d'orò 
col capo partito, e coronato del medeumo, caricata nel cuore di uno Scu- 
detto roflb con una Fafcia d'oro. 

PASCENTE. 

541. Berbisey nella Borgogna, di azzurro con una Pecora d'argento, pa- 
rente fopra un {piano verde. 

PASSANTE. 

542. Ioyeusi , o Goiosa nella Francia, Palato d' oro, e di azzurro col 
capo di roflb, caricato di tre Idre pananti d'oro. 

.PASTORALE. 
. 543. Anastasi di Ravenna, portava di azzurro con un Paftorale d' oro, 
pollo in Palo. 

PATENTE. 
• 544. Argentre nella Brettagna , d' argento con la Croce patente di azzurro . 
.PELLICANO. 
545. Pii.rreni nella Francia, porta in Campo azzurro un Pellicano d' 
argento con la,, Tua pietà, il tutto fanguinofo di roflb. 




PEN- 



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9 



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TAV XXIII- 



PENDENTE PENNA VA SCRIVERE PF.R.1 PERGOLii PERTICATO 
046. f>47- $48, >.|ti bbo- 




TORNAI l'IGNATELLI CHANDOS MLLARMINI ROCHEEORT 



PUNTO POLEimO POMATO 




HETRAMALA WESTFAGLIA DE LA ISLE RE DI DISCAGLIA MEDI CI 



POMIPERO POMO PONTE PORPOJK.Ì PORTA 

bbb. (*6y. ft6ò- ?)6g. Ò70. 




VERSE PARADLSI S. OMERO N. N. RUSSIA 



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CON l TERMINI PKOPRJ. 267 

PENDENTE. 

546. La Verne in Borgogna, di roflò con un Lambello d' argento di due 
pendenti nel Capo. 

PENNA DA SCRIVERE. 

547. CouupENt nella Gran Brettagna, di rodo con tre Penne da Icrivere 
d'argento, ordinate in Falcia. 

PERA. 

548. Perondoli in Ferrara , di roflò con fei Pere d'oro, 3. 2. 1. 

PERGOLA. 
540. Pepin nella Francia, di azzurro con la Pergola d'oro. 

PERTICATO. 

550. Vandini d'Imola , porta in Campo d'argento un' Aquila col volo 
abballato di nero, imbeccata, e coronata d'oro , perticata di rouo , legata 
del medefimo; ed il Capo di Francia, di azzurro , caricato di tre Fiori di 
Giglio d'oro. 

PETTINE. 

551. Caminga nella Provincia di Frigia, d'oro con un Cervo coricato di 
rollò, accompagnato da tre Pettini. 

PIANTATO. 

552. Morioi di Ravenna, in Campo d' argento un'Albero verde , pian- 
tato fopra Terra del medefimo, con una refta di Moro, coronata d'oro, at- 
tortigliata d'argento, e legata alla delira della cima del Tronco. 

553. Bistradei nella Francia, di verde con un Ma/cliio di Fortezza d' 
argento, merlato, e torricellato di tre pezzi, piantato nell'acque del me- 
defimo. 

PIEGATO. 

554. Agolanti di Fiorenza, in Campo rouo un'Aquila d'oro col volo 
piegato a foggia di Colomba , caricato nel cuore di uno Scudetto del Po- 
polo, di roflo con una Croce d'argento. 

PIEGATO IN GIRO. 

555. Guasta vili, ani di Bologna, di azzurro con un Serpente d'argento, 
piegato in doppio giro, coronato del medefimo. Portò ancora inquartato il 
Serpente con tre circoli tondi d' argento . 

PIENO. 

556. Tornai. Gli antichi Conti di Tornai nella Francia, portavano Io 
Scudo di nero pieno. 

PIGNATTA. 

557. Pignatelli in Napoli, d'oro con tre Pignatte nere , 2. i. Antica- 
mente erano ardenti, per dimoflrare l'origine di tale Infegna, che fu prela 
dai Signori di quella Cafa per memoria di una Vittoria navale ottenuta col 
mezzo di fimili Vafi . 

PILA. 

558. Chandos. Giovanni Chandos grande Scalco di Poitu, c Contefla- 
bile di Guienoa per gl'Inglcfi , portava d'argento con una Pila di roflo. 

PINA. 

559. Bellarmini nella Città di Montepulciano, di roflò, altri di azzurro 
con fei Pine d'oro riverfate, 3.2.1. 

Piselli di Genova, in Campo roflò alza fei Pine d'oro con le pun- 
te all' insù, polle 3.2. 1. 

PLIN- 



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268 4RME SPIEGATE 

P L I N T A T O. 

560. Rochefort nella Borgogna, porta lo Scudo di azzurro plintato d'oro, 
col Capo d'argento, caricato di un Leone illeopardito di rollo. 

.PLINTO. 

5<5i. Pietramala di Arezzo in Tofana , di azzurro con fci Plinti d* 
oro, 3. 2. 1. 

PULEDRO. 

562. "Westfaglia , di porpora con un Puledro rivoltato , e {paventato 
d' argento. 

POMATO. 

563. De la Isle in Francia, di roflb con una Croce pomata d'oro. 

564. Re di Biscaglia, di roflb con un Raggio pomato d'oro. 

565. Medici in Venezia, fpaccato d'oro, e di azzurro con una Stella po- 
mata dell'uno all'altro. 

P O M I F E R O. 

566. Verse 1 nella Fiandra, di nero con un Melo pom i fero , e (radicato d'oro. 

POMO. 

567. Paradisi in Ravenna, di azzurro con un Capriolo d'oro , accom- 
pagnato da tre Pomi del medefimo, gambuti , e fogliati di verde. 

^° PONTE. 

568. Sant'Omero Città di Francia, ha in Campo roflb un Ponte d* ar- 
gento di tre archi, piantato fu la riviera di verde, ed il Capo cucito di az- 
zurro, caricato di tre Gigli d'oro, 

PORPORA. 
s6o. N. N. Lo Scudo di porpora pieno. 

PORTA. 

570. Russia, o Moscovia, di nero con una Porta aperta, fcalinata d* 

oro . 



m > 




POSTO 



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I 



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TAVXXIV- 



INTANILI Tir CINTA 




IN SBARRA 

5 7 5. 




UHBALDBS1 THEMBLAY PIAZZA DOBXUKIM MLLT ZI 



SOSTO IN FROFILO FOTFNZIATO 

j>7"; . ^77- 



TOZZO 

5?8. 



FUNTA FUNTA DIJiORDONF. 




BACCINETTI MARZANA I1AL TOZZO 

funtìos jvxnm scicchlkrz funtodxl aro 
56i. f>8x. 585- 



GHISI LA BOL'IUJON'NIRRE 



QUAGLIA 
585 




sckbach portocarrkri pia san 



N.N. CVILLARVIXLE 



QU.1RTIEM. 

586 



— U-AJ -L 

u 



QUARTO QUATTRO IOGHI. 

JV 
xò f J i m 





QUIRCIA 



QUINTANA 




ORLANDO GIO.I. DUCA 
PALADINO DI BRETTAGNA 



MACCOLTO 




RAVINGI 

JUMOSC 
5o5. 



CERRI 



ROBERT 



RAfllCR 
JOJ. 



ILI liti! RAGGIO VI CARBtVfCllIO 

bgÒ . 





PArPACODA NAVONI BELTRAMINI IOURY GIAND ONATI 



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CON I TERMINI PROPRJ. 271 

POSTO IN BANDA. 

571. Rimbaloesi di Ferrara, porta di rotto lèminato di Fiori di Giglio 
d'oro, con una Divifa compolla di azzurro, c d'argento, polla in Banda. 

POSTO IN CINTA. 

572. Tremblay nella Francia, dirottò con una Banda d'oro, accompa- 
gnata da fei Ruote di Sperone di cinque punte del medefimo, pofte in Cinta. 

POSTO IN PALO. 

573. Piazza in Forlì , ed in Parma, partito di rotto, e di azzurro, con 
una mezz'Aquila lpicgata d'argento, coronata d'oro, movente dalla parti- 
zione a delira, e tre Stelle d'oro, polle in Palo a Anidra. 

POSTO IN PERGOLA. 

574. Dorcheim nella Slefia, di rotto, con tre Triglie fcagliofe d'argento, 
poi te in Pergola. 

POSTO IN SBARRA. 
575- Miltzi nella Franconia, di rotto con tre Rofc d'argento, pofte in 
Sbarra. 

POSTO IN PROFFILO. 

576. Baccinetti di Ravenna, bandato di azzurro, e di rotto, con fei 
Stelle d'oro nell'azzurro, 1. 2. 3., ed il Capo d' oro, caricato di un' Elmo 
di azzurro, pollo in proffilo. 

POTENZIATO. 

577. Marzana di Napoli, d' argento con una Croce potenziata di nero. 

POZZO. 

578. Dal Pozzo a Roma, ha in fondo d'oro un Pozzo di rotto, attor- 
niato da due Dragoni verdi, contra-rampanti, ed adontati con le code an- 
nodate, e pattate in Croce di S. Andrea. 

PUNTA. 

579. Ghisi in Venezia, di rotto con la punta d'argento. 

PUNTA DI BORDONE. 

580. La Bourdonnuiere nella Francia, di azzurro con tre punte di Bor- 
done d'argento, che alcuni dittero tre Ferri di Lancia all'antica. 

PUNTALE. 

581. Scebach nella Turingia, d'argento con tre Puntali di rotto. 

PUNTI DI SCACCHIERE. 

582. Portocarreri nella Spagna, ha nello Scudo quindici punti di Scac- 
chiere d'oro, e di azzurro. 

PUNTO DEL CAPO. 

583. Fiaschi in Ferrara , di rotto con un Fialco d' argento , legato del 
medefimo al punto del Capo. Porta quell'Arme inquartata, con un'Aqui- 
la dal Capo partito /piegata di nero, coronata d'oro nel 1. e 4., e fopra il 
tutto uno Scudetto triangolare d'oro con tre Fragole di rollò , fogliate di 
verde. 

QUADRATO. 

584. N. N. d'argento con un quadrato di rotto. 

Q U A G L I A. 

585. Cuillarville nella Francia, d'argento con un Capriolo di rotto, 
accompagnato da tre Quaglie di nero. 

Q_U ARTIERE. 

586. Orlando Paladino di Francia portò il Quartiere d'argento, e di 
rollo, cioè lo Scudo inquartato d'argento , e di rotto. 

LI 2 QUAR- 



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271 



ARME SPIEGATE 



QUARTO, 
i Br 



'argento eoa 



587. G 10 anni I. Duca 01 Brettagna portò nello Scudo d' A anelli no il 
Quarto fcaccato di quattro file d'oro, c di azzurro con la Bordura di roflò. 

OU ATTRO FOGLIE. 

588. R a vinci nella Baviera, i pacca to di roflò, c d'argento con tre Ro/c 
di quattro foglie dell'uno nell'altro, 2. 1. 

QUERCIA. 

5 89. Cerm di Pavia, d'argento con una Quercia {radicata di verde. 

OU I N T A N A. 
500. Robert Signore di Lezardiere nel Poitu in Francia , d'i 
tre Quintane di roflò. 

RACCOLTO. 
591- Pappacoda di Napoli, in Campo nero un Leone d'oro, con la co- 
da raccolta fu la teda, e tenuta fra denti. 

RADICE. 

592. Navoni di Genova , di roflò con una Radice fogliata d' argento, 
pofla in Palo. 

RADIOSO. 

593- Beltramini in Ravenna , portò lo Scudo fpaccato di azzurro, e di 
roflò con una Fafcia in Divilà d* oro fopra il tutto , formoatata da una 
Stella radiofà del medefimo . 

RAGGI. 

594- Ioury nella Francia, inquartato; 1. e 4. di roflò con due Pali d'oro: 
2. e 3. d'oro con i raggi del Sole moventi dall'angolo finiftro del Capo . 

RAG Gì O DI CARBONCHIO. 
595. Giandonati in Fiorenza, foaccato d'argento, c di roflò con un Rag- 
gio di Carbonchio gigliato d'oro (opra il tutto. 




RAMAR- 



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1 



TA.VXXV. 




POLENTANI NI IMA 1 



RAPA 

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R A PACK 



TOZZONI 

RAJTZLLO 

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ALME.RICI DELLA VOLPE. 

Rl.CI.tO 



I 1 ». <><v 

Fmìv 7 ] i^Sìì 




RAULLI AVE.LLANADA LASSELV BONCOMFAGN1 MEZZAMICI 

TtTlSTE.R7.ATO RIBADITO R.ICR.O CIATO ^fi&SkiJ? 

909. 




TRI VI SAN 

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RILEVATO 



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HERSCHFELT ALBANI 

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CANATI 



ANGLI? RE. DAL BUFALO 



RI.VS IRRATO KIHTUTXjtTO RI P A fi TI TV 




H AH LINO 



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BALASà A 



fi IO. 

SALO 




CARRARI 



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C 0 N / TERMINI PROPRJ. 2?5 

RAMARRO. 

596". Polentani di Ravenna, alcuni di quella Schiatta, fupcrati, e vinti 
i Traverfari, portarono nello Scudo tagliato di azzurro., e d'argento una 
traverfa di roflo , accompagnata da un' Aquila col volo abballato d' argen- 
to nel canton dcflro del Capo, e da una Donnola di roflo , afferrante un 
Ramarro di verde nel canton flnirtro della punta. 

RAMO. 

597. Numai in Fori], ed in Ravenna, d'oro con un Baflone di azzurro 
pollo in Banda caricato di tre Stelle d'oro, accollato da due rami d'Allo- 
ro di verde. 

RAMOSO. 

598. Tozzoni d'Imola, porta di roflò con un Cervo rampante d'argen- 
to, ramofo di otto Corna, ed il Capo cucito di Francia, di azzurro cari- 
cato di tre Gigli d'oro. 

RAMPANTE. 
590. Almerici di Pefaro, d' oro con un Leone rampante di verde. 
600. Della Volpe d'Imola, di azzurro con una Volpe rampante d'oro, 
coronata del medelimo. 

RAPA. 

. 601. Raulli di Ravenna , portava in Campo azzurro una Rapa d'ar- 
gento, fogliata d'oro. 

RAPACE. 

, 602. Avellakada nella Spagna , d* oro con due Lupi roflèggianti , cor- 
renti l'uno lòpra l'altro, rapaci, e attraverfati da due Pecore d'argento. 

RASTELLO. 
603. Lassely nella Slefia , di roflo con un Rai lei lo d'argento pollo in 
Palo. 

RECISO. 

. 604. Boncompagni di Bologna, ed in Roma, di roflò con un Dragone 
alato d'oro, recilò di roflo. 

605. Mezz amici d' Imola, d' argento con tre Tefte di Liocorni reciiè nel 
collodi rollò. 2. affrontate, ed x. 

REINTERZATO. 
{ C06, Trivisam, o Trevisani in Venezia, porta lo Scudo interzato, ere- 
interzato in Palo d'oro, di azzurro , e d'argento, con una Falcia di roflò 
attraverlànte lopra il tutto. 

607. Bart nel Borbonclè, Provincia di Francia, interzato e reinterzato in 
Fafcia d'oro, di azzurro, e d'argento. 

RIBADITO. 

608. Courteiambe nella Francia , fcaccato d'argento, e di nero, con due 
Scimitarre ribadite di roflò, guarnite d' oro, polle in Banda l'una lopra t 
altra. 

RICROCIATO. 

609. Bierley in Francia, d'argento con una Croce ricrociata, e patente 
di roflò. 

RICROCIATO A DOPPIO, 
dio. Agaza rri in Siena , di roflò con una Croce ricrociata a doppio d' 
argento, ed il Capo d'oro, femipartito di azzurro , caricato da un' Aquila 
bicipite, fpiegata dell'uno all'altro, coronata dell'uno nell'altro. 

RIFES- 



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i 7 S ' ARME SPIEGATE 

R I F E S S O. 

012. Herscwelt Badìa d'Alemagna, alza la Croce doppia di Lorena, 
di rollò col piede rifeflò nello Scudo d'argento. 

RIGA. 

dia. Albani d'Urbino, ed in Roma, di azzurro con una Riga accompa- 
gnata da una Stella nel Capo , e da una Montagna di tre cime , movente 
dalla punta, il tutto d'oro. 

613. Canati di Vicenza, porta nello Scudo d'oro unCan Levriere ram- 
pante di rollò, collarinato, e anellato d'argento, con una Riga, o Divifà 
del medelìmo, attraverfante lòpra il tutto. 

RILEVATO. 

614. Anglure nella Sciampagna, Provincia di Francia, d* oro fèminato di 
pezzi rilevati in. angoli, o mezze Lune di azzurro, lòftencnti de' fonagli d' 
argento. 

RINCONTRO. 

615. Dal Bufalo in Roma, porta lo Scudo falciato triangolato di roflo , 
e d' oro , con un Rincontro di Bufalo di nero , anellato di azzurro , attorti- 
gliato da una Lilla d'argento, caricata del motto, Ordo> fcritto di nero. 

R I N C U L A T O. 

Cié. Harling nella Gran Brettagna, d'argento con un Liocorno rincula- 
to di nero, coronato, e unghiato d'oro. 

6x7. Per hot in Parigi, di azzurro con due Lune rinculate d'argento, una 
montante, l'altra riversata, ed il Capo d'oro, caricato di tre Aquilotti (pie- 
gati di nero. 

RINSERRATO. 

Gi%. Balassa nell'Ungheria, di con un Rincontro di Toro rinfer- 

rato entro un Dragone piegato in giro, e mordente la fua coda. 

RINTUZZATO. 
Ciò. Salo a Parigi, di rollò con tre Ferri di Lancia rintuzzar d'argento. 

RIPARTITO. 
C20. Ca&rari in Ravenna , portava Io Scudo partito : 1. ripartito di 
rollò, e d'argento con una Ruota dell'uno all'altro, che era de' Carrari : 
2. di azzurro con tre Canne moventi dalla bocca di un Drago d'oro, ufeen- 
te da un terreno verde in punta , che fu de' Cannetoli di Bologna , da 
cui quella Famiglia ne difecfc. 




■ 

RIP1E- 



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TAV- XXVI- 



RIPIENO 



fixx. 



R I PO TE N ZI ATA 
6xT>. 



RISPACCATO 
6x4. 6-xS. 



MONTFORT 



I 



ut» ì £ 





LUGO SQL'ARCIAFICHI LEUBERCHTING AUSBERG 

RITIRATO .. 
0.2.7. bx 



RI T ONDATO 
6-bc. 




HAFNERI 

AI TRI IV CIA TA 



PANSECCHI LODOVISI ALDOBRANDINI LUCO 

H I VERSATO RI VOL TA T 0 

£33. 
■■■■ ' — • " 




! cì 


■ 


: D 








MANFREDI 



NARI LADERCHI ARDUINI 

RIVOLTATO 

63 g. 







p 














1 








J 



HAU3ENJ 

hocca 
640. 




BIRRA LATTANZI BARGNANI ROCCHI 



RONDINE 



i 



ROSATO 
04$. 




ROCABERTI RONDINELLI MULHEIM PAULUCCI GUILLEM 



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t I 



CON 1 TERMINI PROPRJ. 279 
RIPIENO. 

621. MontfOrt-Th a i l l a nt nella Borgogna , d' argento con tre Losan- 
ghe di nero, ripiene d'oro. - • , ; 

622 Luco nella Spagna , di frano con la Croce d' Alcantara d oro , ri- 
piena df verde , o fia P verde , Bordata loro, gigliata, e angolata da quat- 
tro fpichc del medefimo. 

RIPOTENZIATA. 

d2 3 . Squarciafichi di Genova, ha in Campo roflò la ^ f^tenz«at a , 
femipltenziata, e ripotenziata d'oro in qAttro luoghi , alfe t eitremita d, 
mezzo più alta dalla parte finiftra, al braccio dritto dalla parte delira, ed 

al piede da due lati. 

F RISPACCATO. 

624. Liuberchting nella Baviera, femilpaccato nel Capo, femipartito, e 
rifpaccato verfo la punta d'argento, e di néro. ... . r 

625. Ausberg in Baviera, femifpaccato nella punta , femipamto , e ril- 
paccato verfo del Capo d'argento, e di nero. \ 

F r RITIRATO. s 

626. Hafneri di Wafclhcim nell'Alfazia, di rofio con tre Pah. d argen- 
to ritirati nel Capo . . ... 

627. Pansecchi di Forli, in fondo d' argento tre Pali di azzurro ritirati 
fotto del Capo, e formontati da tre Stelle di rolfo . _ 

628. Looovisi in Bologna, di cui fu Papa Gregorio XV. , di roflo con tre 
Bande d'oro, ritirate nel Capo. J » 

629. Aidobrandwi, o Aldrovandiwi di Ravenna , portava in Campo 
azzurro una tefta di Donna di carnagione , crUita d'oro, con tre Bande 
del medefimo ritirate nel Capo. 

RITONDATO. , 

630. Luco di Galizia nella Spagna, di cui fu il Cardinale di Lugq\ che 
portava nello Scudo d'oro tre gambi d'Ortica di verde, moventi da tre 
Monti del medefimo fopra dell'onde d'argento, e di azzurro ; ed il Capo 
rifondato con l'Arme di Papa Urbano VIII. , che fatto lo avtva Cardinale, 
di azzurro , caricato di tre Api d' oro. 

RITRINCIATO. 

631. Manfredi in Lucca, d'argento con la Croce ritrinciata, e pomata 
di azzurro. 

RIVERSATO. 

632. Nari in Roma, di azzurro con tre Lune d' argento, riveriate , e 
ordinate in Palo. 

633. Laderchi in Faenza , porta in fondo rofio un Capriolo gemellato 
e rivcrlàto d'argento. 

RIVOLTATO. 

634. Arduini di Pefaro, ha lo Scudo di azzurro con un Capriolo d'ar- 
gento, accompagnato da tre Lune rivoltate del medefimo. 

635. Haosenj nella Svevia, d'argento con un Montone di nero, rivolta- 
to, e palante in una Collina verde di tre, cime. 

636. Luxeni nella Slefia, di azzurro con un Lupo cerviere al naturale, 
rivoltato, e contra-rampante . « 

637. Bibra nella Franconia, d'oro con un Caftoro di rofio , rivoltato, 
c, corrente. 

Mm 2 638. La- 



iSo ARME SPIEGATE 

G5S. Lattanti di Orvieto, in Campo d' oro una Lupa di nero con la te- 
fla rivoltata, pattante alla Campagna di rotto. 

639. Bargnani di Pcfaro , porta nello Scudo d'oro un* Aquila /piegata di 
nero con la tetta rivoltata, coronata del medettmo. 

ROCCA. 

640. Rocchi de* Finctti da Siena, d'oro con una Fafcia di nero, accom- 
pagnata da tre Rocche, o ttan Ferri di Lancia rintuzzati del medettmo. 

ROCCO. 

641. Rocaberti in Citalogna, d'oro con tre Pali di rotto, accortati da 
dodici Rocchi di fcacchierc di nero, 3. 3. 3. 2. 

RONDINE. 

642. RONDIMELLI di Ferrara, d'oro con fei Rondini al naturale, pottc 3. 
2. 1., ed il Capo di azzurro caricato di tre Gigli d'oro, divifi da un Lim- 
bello di quattro pendenti di rotto . Porta queft' Arme inquartata con V A- 
quila /"piegata di nero , coronata d'oro nel 1., 0 4. 

ROSA. 

643. Mulheim nell'Alfazia, di rodo con una Rofa d'argento, bottoruu 
d'oro. 

644. Paulocci di Forli, ha Io Scudo fafeiato d' oro, t di nero, col Ca- 
po di rotto, caricato di una Rofa d'argento di cinque fòglie. 

R O S A J O. 

645. Guillem Monriuttin nel Contado di Avignone , in Campo d" ar- 
gento un Rofajo di verde, fiorito, e bottonaro di rotto, con la Bordura di 
azzurro, caricata di otto Stelle d'oro. 



•A 



wv a*. , ww. 

>&^nu££.' A w ■ ■ fé 




JROS- 



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' TAV XXVJI. 



ROSPO 



ROTANTE 



ROTELLA 
6*8. 




FRANCIA S. PAULO SALVAGHI BLANLUS ROVERELLA 



65i. 



/tri'?'.-* 



Il l 'OTA VI MULINO RUOTA DI SPERONE 



5 St.. 



6Si. 




TEODOLI 

RUPE 
656. 



ROTA 

S Alili ENTE 
65n. 

IT IT-i I, 



BONSI 

SANGUINOSO 
658. 



ftfft 

tyjfTt 

irrori- 

MULINO HASSENHULLI 



SARACINESCA 

6 Sa. 



SARCHIATA 

660. 




ROCHE CAPRA PESOKOFER MALAVOLTI GNOBLES 

SBARRATO 
663. 664. 665. 



S B.1 R RA 

661. (6. 




STEIN BLANCKEN'BERG SCHONFEU BURGAUV SEUBERSDORT 

S CACCA TÒ S ^ 

668. 66 9 




PEPOLI P1ERLK0XI CONTI GRADENIGO 



N. N. 



1 

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CON / TERMINI PROPRJ. 283 
ROSPO. - • 

646. Francia. I Re di Francia , a detta di alcuni Scrittori Franzefi , 
portarono ab antico nello Scudo di azzurro tre Rofpi 4 oro, che poi can- 
giarono in tre Fiori di Giglio. 

6 ROTANTE. 

647. San Paulo, o Saint Paul nella Francia, di azzurro con un Pa- 
vone rotante d'oro. 

ROTELLA. 

648. Salvaci» di Genova, in Campo d'oro una Rotella, o ila Scudo 
Parma di nero, caricata di un Leone d'argento con la coda forcata. 

ROTTO. 

649. Blani.us in Turrena, di azzurro con un Capriolo rotto d' oro, ac- 
compagnato da tre Stelle d' argento di cinque raggi. 

™ ROVERE. 
Ó50. Roverella di Ferrara, ha in Campo d'oro una Rovere, fuftata , 
e /radicata al naturale, fogliata di verde con i rami partati in doppia Cro- 
ce di S. Andrea, ed una Filiera interzata, e reincerzata d'argento, di az- 
zurro, e di roflb: Ma porta quell'Arme inquartata con 1'- Aquila bicipite 
di nero col volo abballato, imbeccata, e diademata d'oro, nel x. e 4. - 

RUOTA. 

651. Teodoli in Forlì, ed in Roma, di roflò con una Ruota d'oro. 

652. Rota in Venezia, ha lo Scudo fpaccato d'argento, e di roflb con 
una Ruota , ed una Montagna di tre cime dell' uno nell' altro . Rota di 
Bergamo, e di Ravenna portano l'Arme medefima con la Montagna di ver- 
de, e alcuni d'oro. 

RUOTA DI MULINO. 

053. Bonsi in Fiorenza, di azzurro con una Ruota di Mulino d'oro. 

054. Mulino di Venezia, in Campo azzurro una Ruota di Mulino d'oro. 

RUOTA DI SPERONE. 

655. Hassenhulli nella Gran Brettagna, d'Armellino con una Ruota 
di Sperone di roflb. 

RUPE. 

656. Roche- nella Francia, d'oro con una Rupe di nero. 

RAGLIENTE. 

657. Capra in Ravenna, porta di roflb con una Capra fagliente d* ar- 
gento, cornata, e unghiata d'oro. Agnelli in Mantova, di azzurro con 
un'Agnello fagliente d' argento, 

SANGUINOSO. 

658. Pesokofer nella Baviera, d'argento con un Liocorno di nero, foai- 
ventato, recifo nel corpo, e fanguinofo. 

S A R A C I N E S C A. 

659. Malavolti di Siena, d'oro con una Saracinelca di roflb, e d'ar- 
ento; ed il Capo di azzurro , caricato di tre Gigli d' oro, divifi da un 
.ambello di quattro pendenti di roflb. 

SARCHIATA. 

660. Gnobles nella Inghilterra, d'oro con la Croce di roflb làrchiata d'oro. 

SBARRA. 

66 1. Stein nella Franconia, d'argento con una Sbarra di nero. 

662. Blanckenberg parimente nella Franconia d* argento con due Sbar- 
re, 1. di azzurro, I. di roflb. 

Rossi 



*8 4 ARME SPIEGATE 

Rossi di Pifa d'argento con tre Sbarre di rollò, 
SBARRATO. 

663. Schonfilsen nella Mifhia, sbarrato di nero, 0 d'argento di quattro 
pezzi. . c , 

664. BuRcuiro nell'Impero, sbarrato d'argento, e di roflTo con on Palo 
d* oro attraverfàntc fopra il tutto . 

665. Seubersdort in Baviera, sbarrato d'argento, e di rollò di otto pezzi. 

SCACCATO. 
665. Pepoli di Bologna , porta lo Scudo fiaccato d' argento, e di nero 
di fette file. Uberti in Fiorenza, fcaccato d'oro, e di azzurro, di otto file. 
Soranzo in Venezia , fcaccato di azzurro , e d' oro di otto file . Mattm 
di Roma, lcaccato d' argento, e di azzurro di otto file con una CotuTa at- 
tra vertente fopra il tutto, formontato del Capo dell' Impero . Tomacelli 
in Napoli, e Cibo in Genova , di rodo con una Banda fcaccata d* argen- 
to, e di azzurro di tre file. 

667. Pierleoni di Roma , portava un Leone fcaccato d' oro , e di nero 
in Campo d' argento . 
. 668. Conti in Roma, di rollò con un'Aquila fpiegata, altri la portaro- 
no col volo abballato, fcaccata d' oro, e di nero. 

SCALINATO. 

669. Gradenigo in Venezia, di rodo con una Banda fcalinata d'argento. 

670. N. N. in fondo rollò una Croce fcalinata d'oro. 




SCANA- 



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TJLV- XXVIII- 



XAINTRAILLES RIBADEI BRAND OLIN I BELLINCIONI BENTI VOGLIO 



SCANALATO 
t>7t. 071. 



JCI.vriLL.lXTK 

Óyh. 674. 



SCOIATOLO 
67Ò 




GORDI LIECHTENSTEIN CARBONICI BELLEGARDE LOUELL 



« 7 ó 



SCORCIATO 



t>77- 



SCORPIONE 

ó 7 8. 



SCVJÌF.TTO 

ÙJQ. Ó&CÌ 
" r - ; 




VU)£XTE SEDENTE DI FRONTE SFJ.LATO 




„ AFFUSATO „, 




1 WS 

TONASI VVERDFJUvREN CAVALCANTI IjONGUF.VIILF. 




Sii 



SF. MI PARTITO 

m 












1 





FALIER MACHIRELLI FOSCARI MORANDI 



BALBI 



SEMIPARTITO 

ògi 



SEMJSPACC.ITO 



SEMI TRINCIATO SEPOLCRO 
ót)4. 6q r >. 




CANANI FROMBERG KAWFUNGEN SACRATI 



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CON / TERMINI PKOPRJ. 287 

SCANALATO. 

671. Cordi in Ravenna, di roflò con una Banda fcanalata d'argento , 
fon non ruta da una Colomba del medefimo. 

672. Liechtenstein nella Franconia, inquartato fcanalato di roflò , e d* 
argento. 

SCINTILLANTE. 

673. Carbonesi di Bologna, d'argento con fei Carboni accefi , e fcintil- 
lanti di roflò, 3.2.1., ed il Capo di azzurro. \ 

674. Bellegarde nella Savoja, di azzurro con la sfera del fuoco curva 
da un lato del Capo all' altro , radiofa , e fcincillante d' oro vedo la pum 
ta dello Scudo; ed il Capo del medefimo caricato di un' Aquila bicipite di 
nero. 

SCOIATTOLO. 

675. Lovell nella Inghilterra, d'argento con un Capriolo di azzurro, 
accompagnato da tre Scoiattoli fedenti di roflò. 

SCORCIATO. 

676. Xaintrailles in Francia, d' argento con la Croce feorciata di roflò. 

677. Ribadei, o Billanesi nella Spagna, di roflò con un Capriolo feor- 
ciato d'oro, accompagnato da tre Stelle del medeftmo, di otto raggi. . 

SCORPIONE. 
67%. Brandolini in Forli, di roflò con tre Bande d'argento, caricate di 
nove Scorpioni di nero, 3 3. 3., l'uno fopra l'altro lungo le Bande; ed il 
Capo d'argento caricato di una Treccia attortigliata in Falcia di roflò. 

SCUDETTO. 

679. Bellincioni in Fiorenza, di roflò con uno Scudetto d'argento, ca- 
ricato di un Leone di roflò ncll'abiflo. 

680. Bentivogi.io d'Aragona in Ferrara, della cui Stirpe il Cardinale 
Cornelio , che fu Legato di Romagna , e poi Miniftro del Re di Spagna in 
Roma, portava lo Scudo inquartato. 1.4. d'oro con un'Aquila fpiegata di 
nero: 2.3. trinciato indentato d'oro, e di roflò de' Bentivogli . Sopra il 
tutto lo Scudetto d'Aragona, partito di quattro: 1. d'argento con un Palo 
di roflò: 2. d' argento con tre Fafcie rofle : 3. di azzurro con fette Gigli 
d'oro, polli 1. 2. 1. 2. 1. E 4. d'argento con due Croci doppie unite a due 
rami, e potenziate di roflò. 

SEDENTE. 

681. Drago di Genova, di azzurro con un Drago aggruppato, e feden- 
te d'argento. 

SEDENTE DI FRONTE. 

682. Tomasi in Ravenna , portava di azzurro con un Leopardo d'oro, 
aggruppato, e fedente di fronte fopra una Montagna verde di tre cime, 
tenente con le branche una Lifla d'argento, attortigliata, ed inarcata, ca- 
ricata del motto, Spts mea in Domino , lòrmontata da tre Gigli d'oro, di vii! 
nel Capo da un Lambcllo di quattro pendenti del medefimo . 

SELLATO. 

683. Werdereren nella Saflònia, di azzurro con un Cavallo d'argento, 
/paventato, fellato, e imbrigliato di roflò. 

Geminato. 

084. Cavalcanti in Fiorenza, d'argento feminato di Crocette ricrociate 
di roflò. 

685. Lowgueville nella Francia, porta lo Scudo di Francia antica , cioè 

Nn 2 • di 



1*8 ARM E S f 1 ZG AT E 

di azzurro {èminato di Fiorì di Ciglio d' oro , con un battone d' argento 
pollo in Banda iopra il tutto. 

SEMIPARTITO. 
685. Fan ir di Venezia , Spaccato, femipartito d'oro, e di azzurro sei 
Capo, Copra l'argento. 

687. Machirelli d' Imola • porta lo Scudo di raflò con due Aquile d' 
argento, ulceriti , attroncate , /pacca» , e Jrmipartito in punta di azzurro, 
e d'argento, con uru Stella di otto raggi dell'uno all'altro. 

688. Foìcaxj di Venezia , laccato lemiparttco nd Capo, x. di azzurro 
col S. Marco di Venezia, a. d'argento, l'opra 1' aro» 

689. Mdulmdi in Ravenna, d' argento con ua Moro di verde , aodri» 
alla Campagna iemi partita di azzurro, e di rotto. 

€90. Balbi di Ravenna in Venezia , di rotto con una Fafcia femipartita 
d' oro, e d'argento, 

69 1. Astocci di Ravenna , portava io Campo di azzurro un Capriola 
femipartito d'argento, e di rodò, accompagnato da tre Stelle d'oro. 

SEMI SPACCATO. 

692. Camaxi di Ferrara, lo Scodo partito, c iemi (pacca to : sei x. di az- 
zurro un'Aquila col vedo abballato d'argento, coronata d'oro: nel 2. d'oro 
un'Aquila col volo abbatta» di aero , coronata d' oro : nel 3. di azzurro 
un Leone rampante d'oro. 

693. Paonazzo nella Baviera, fernupaccato , femipartito verta la punta, 
e rilpaccafo d'argento, e di rotto. 

SEMITRINCIATO. 

694. Kawfungm neHa Mifnia , ièmitrinàato al difotto del Capo, man- 
cante nel taglio ritornando verfo il Capo , e ritrinciato nel 
detto Scudo d'eoo, e di rotto. 

SEPOLCRO. 
<5p5- Sacrati di Ferrara, in Campo di azzurro un Sepolcro 
di nero, attorniato da lei Stelle d'oro, pofte in Cinta 




SERPE N- 



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r 



TAV- XXIX ■ 



snHj'f..yTirmo suwkntino 



SFIOCCATO 



.vyiSTii.no 
lina 



SMfJUl.UO 
Mg 




SOLI.S AIO N TEC AT INO GINANNI BERNARDINI 



SOPRA IL TUTTO 




SOR1ÌO 











e I 









7/t». 

if'n T,: "" '' r 




GONZAGA FARNESE .SAUTERAVI 



SORMONTATO 

7/i. 



SORBA PERIUJ5.SIO 

spaccato 




VILLINI 



TROTTI CASTRACANI 



SPACCATO SPACCATO, TRINCIATO, TAGLIATO. SPADA 
Jl6- 7/7. Ji8. va. 




l'OLENTANI LEONARDI SINTZENOFEN SPADA 



ZIBULKA 



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CON 1 TERMINI PKOPRJ. * 9 i 

SERPENTIFERO. 
696. Kaer di Montfort in Brettagna , di roflo con U Croce d' Armelli- 
no, ancorata, e ferpentifera d'oro. 

SERPENTINO. 
C97. N. N. di rollò con la Croce fcrpcntina d'argento. 

SFIOCCATO. 

698. Monti in Milano , di rorto sfioccato d' argento . 

SINISTRATO. 

699. Albertini di Forlì, alza in Campo d'argento un Pino verde /"radi- 
cato , finiftrato , e tenuto nel tronco da un' Angelo, o fia Genio alato al 
naturale. 

SMERALDO. 

700. Cleves in Germania. Il Duca di Cleves porta nello Scudo di ro£- 
fo un Raggio di Carbonchio fiorente d'oro, caricato nel cuore di uno Soie* 
raldo di verde . 

SOLE. 

701. Sons nella Spagna, d'argento con, un Sole figurato, e radiofo di 
Tedici raggi di roflò. 

SOPRA IL TUTTO. 

702. Mont&catino diFerrara, fàfciato d'argento, e di roflò con una Ban- 
da di azzurro, caricata di tre Gigli d'oro, V uno fopra l'altro lungo la 
Banda, attraverfante fopra il tutto. 

703. Gì nanni, o Zinanni di Ravenna , trinciato d*oro, e di roflò con 
una Banda in Divua di azzurro, caricata di tre Stelle d* oro, porta fopra 
il tutto. 

704. Bernardini , Conti della Marta in Cefena , portano lo Scudo in- 
quartato : nel 1. e 4. di conceflìone, d'oro un'Aquila fpiegata di nero, 
coronata del mede/imo , per dono fatto da Mattia Corvino Re d' Unghe- 
ria ad Antonio Bernardini : nel a. e 3. di azzurro una Rovere coi rami 
partati in doppia Croce di S. Andrea , fradicata, e ghiandifera d'oro, per 
conceflìone fatta de* Cartelli della Marta , e Ca£alecchio a Martino II. li 
32. Decembre 1503. da Guido Ubaldo I. della Rovere Duca d' Urbino. E 
fopra il tutto una Fafcia in Divifa di azzurro, caricata di tre Stelle d'oro, 
che è de' Bernardini . 

705. Villa di Ferrara, ha Io Scudo inquartato : nel r. e 4. di porpora 
con un Puledro rivoltato , e fpaventato d'argento , partito di roflò con due 
Fafcic d'argento fcagliole di roflo : nel a. e 3. di azzurro un Leone d'oro, 
lampartato di roflo . Sopra il tutto uno Scudetto di roflò con la Croce d' 

argen- 



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i9i ARME SPIEGATE 

argento, che è di S:ivoja , come il Puledro fpavenrato fi è di Sartoria , d* 
onde la Stirpe Reale di Savoja fi dice ulcita. 

706. Gonzaga de' Duchi di Mantova , d'argento con una Croce paten- 
te di roflb, accantonata da quattro Aquilotti {piegati di nero, imbeccati, e 
memorati di roflò, li due a de (tra rivoltati all'ufo Germano, che è di Man- 
tova. Sopra il tutto uno Scudetto inquartato: 1. e 4. di roflb con un Leo- 
ne d'oro, di Lombardia: a. e 3. d'oro con tre Fafcie di nero, che è de' 
Gonzaga . 

707. Farnese, Stirpe che fu de' Duchi di Parma, lo Scudo inquartato: 
nel 1. e 4. de' Farnesi d' ero con lei Fiori di Giglio di azzurro, 3. 2. 1.: 
nel 2. e 3. D' Auftria, di roflb con una Falcia d'argento, partito di Bor- 
gogna antica , bandato d* oro , e di azzurro con la Bordura di roflb . L' 
inquartatura è divila da un Palo di roflb col Gonfalone Papale , caricato 
delle due Chiavi panate in Croce di S. Andrea, l'una d'oro, l'altra d'ar- 
gento, legate di azzurro per la carica di Gran Gonfaloniere di Santa Chie- 
fa • E fopra il tutto lo Scudetto di Portogallo, d' argento con cinque Scu- 
detti di azzurro, porti in Croce, caricati di cinque Bilanti d'argento, marcati 
di un punto nero, porti in Croce di S. Andrea , e la Bordura di roflb, 
caricata di lette Cartelli, o Mafchj di Fortezza d'oro. 

SORANTE. 

708. Sauteravi nella Francia, di azzurro con una Croce d'oro , accan- 
tonata da quattro Sparvieri foranti d' argento . 

SORBO. 

709. Sorba , Famiglia di Genova , porta in Campo azzurro un Sorbo 
eradicato d'oro. 

SORMONTATO. 

710. Perillesio, a detta del Padre Filiberto Moneti, Francefco Peril- 
lesio, che fu Ammiraglio di Francia, portò di roflb con due Caprioli d* 
argento, ed il Capo del medefimo, caricato di una Luna montante di az- 
zurro, fòrmontato di roflb. Ma per blafonarfi più propriamente queft' Ar- 
me fi direbbe, di roflb con due Caprioli d'argento, formontati da una Di- 
vila del medefimo, caricata di una Luna di azzurro. 

711. Ricacci di Rimino, di azzurro con un Leone d'oro, formontato da 
una Stella del medefimo. 

SOSTENUTO. 

712. Lorena. Il Duca di Lorena ebbe Io Scudo partito di quattro pez- 
ze in Capo, foftenute da quattro in punta.- I. d'Ungheria, fàfciato d'ar- 
gento, e di roflb di otto pezzi : 2. di Napoli , di azzurro feminato di Gi- 
gli d'oro: 3. di Gerufalemme , d'argento con una Croce potenziata d'oro, 

accom- 



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CON 1 TERMICI PROPKJ. 29 j 

•accompagnata da quattro Crocette fimili: 4. d'Aragona, d'oro con quattro 
Pali di ro/Iò: 5. d'Angiò di azzurro ièminato di Gigli d'oro, con la Bor- 
dura di roflò: 6. di GheUria , di azzurro con un Leone rivoltato d* oro , 
armato, lampaflato, c coronato di roflò: 7. di Giuliers, d'oro con un Leo- 
ne di nero, armato, lampa/Tato, e coronato di rotto: 8. di Dar, di azzur- 
ro con due Barbi addottati d'oro, accompagnati da quattro Crocette ricro- 
ciate, e fitte del medefimo. Sopra il tutto di Lorena, nello Scudetto d'oro 
una Banda di roflò, caricata di tre Alerioni d'argento col volo abballato, 
l'uno (opra l'altro lungo la Banda. 

713. Mulini di Roma, bandato di azzurro, e d'oro col Capo di azzur- 
ro , caricato della lettera M. diaprata d' oro , cucito , e l'ottenuto da una 
Riga di rotto . 

Sa villi bandato d' oro, e di rotto , col Capo d' argento , l'ottenu- 
to da una Riga di verde , caricato di due Leoni di roflò, con tra -rampan- 
ti t e tenenti con le zampe una Rola , fòrmontata da un' Uccelletto del 
mede/imo ■ 

E Frangipani parimente in Roma, bandato di rotto, e d'oro, col 
Capo di rotto, (ottenuto da una Divifa d'argento, caricato di due Leoni d' 
oro, contra-rampanti , e tenenti fra le zampe un Globo d'argento, crocia- 
to di rotto, ovvero un Pane d* argento , quafi in atto di frangerlo con le 
branche. 

SPACCATO. 

• ' • 

714. Trotti in Milano, ed in Ferrara, Adimari in Fiorenza , (paccato 
d' oro, e di azzurro. 

715. Castracani di Lucca, ed in Fano, di azzurro con un Can levriere 
nafecnte, rivoltato d'argento, collarinaro di rotto, lpaccato d'argento. 

716. Polentani , Stirpe che dominò la Città di Ravenna , in Campo 
fpaccato di azzurro , e d'oro un'Aquila col volo abbaflato d' argento neh' 
azzurro, di rotto nell'oro. 

717. Leonardi, Conti di Monte l'Abate in Pefcro, fpaccato di azzurro , 
o di rodo ; nel s. della Rovere , una Rovere fradicata coi rami pattati in 
doppia Croce di S. Andrea, ghiandifera d'oro: nel 2. de' Leonardi un Ca- 
priolo d'argento, accompagnato da tre Lune del medefimo. 

SPACATO, TRINCIATO, TAGLIATO. 

7il- Simtzinofen nella Baviera, fpaccato, trinciato, tagliato d'argento 
e di assurto. ' 

Oo SPADA. 



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294 ARME SPIEGATE 

SPADA. 

719. Spada in Faenza, in Bologna, ed in Roma, di roflb con tre Spa- 
de d'argento, guernite d'oro, porte in Banda, l'una fopra l'altra, ed il Ca- 
po cucito di azzurro, caricato di tre Fiori di Giglio d'oro. 

SPA VENTATO. 

720. Zibulka nella Slefia, di roflb con un Cavallo fpaventato d'argento, 
cinghiato di nero. 




• r 



SPEC- 



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• 



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TAV XXX 



SPICCHIO 
•7*1. 



SPERONE 

7»i. 



SPEZZATO 

ir < <- vir i 



SFIEdANTE SPILOAT< 
7**- 7** 




MIRON 

SPINA DI BOTTI. 



SPERONI ADRIANO IV. SOUVERTI AGO LAN TI 



SPINATO 

J2J_ 



SPINA T VRA 
i9. 



SQJJAAfPSO 
7-«y- 



SCIC IL LATO 
«7 3**. 




MOT.EMBAI PALAVICINI FOtfcSCHONI INGOLI 



STELLA 




STRAPPATO 

... — 



7-V- 



Ere 



KNOCHEMI 

SURGENTE 

71»"; 



BONVISI DEL BALSO 



TAGLIATO 

1-V 



TAMBURO 




BICHI 
TASSO 




TEGOLATO 
T44 







l XSL 


1 



VVILDZNSTEIN N.N. 




PANTALEONI 
TENUTO 



GARRUGI 




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CON 1 TERMINI PROPRJ. 197 
SPECCHIO. 

721. Miron nella Catalogna, di roflb con uno Specchio rifondato d'ar- 
gento, bordato di un cerchio pomato del medefimo. 

SPERONE. 

722. Speroni di Genova, di azzurro con tre Bande d'oro , ed il Capo 
di azzurro, caricato di due Speroni d'oro, /"ottenuto da una Riga del me- 
delimo. 

SPEZZATO. 

723. Adriano, IV. Papa, ebbe di roflb con una Lancia d'argento, river- 
ita, e fpczzata. 

SPIEGANTE. 

724. Souverti nella Francia, di roflb con un' Aquila fpiegante d'oro, ed 
il Capo dèi mede/imo. 

SPIEGATO. 

725. Agolanti in Rimino, d'oro con un'Aquila fpiegata di roflb, coro- 
nata d'oro. 

SPINA DI BOTTE. 

726. Spinola di Genova , d'oro con una Fafcia fcaccata di roflb, e d' 
argento, di tre file, formontata da una Spina di Botte di roflo in Palo. 

SPINATO. 

727. Recliffe nell'Inghilterra, d'argento con una Banda /pinata di roflb. 

SPINATURA. 

728. Gu in da zzo in Napoli, di roflb eoa una Banda d'argento, caricata 
di tre Aquilotti /piegati di nero, l'uno fopra l'altro lungo la Banda, ed 
una fpinatura del medefimo fopra il tutto intorno allo Scudo. 



S Q'U A M O S O. 
l, lo Scud< 



729. Cera di Genova, lo Scudo fquamofo d'argento, e di azzurro. 

SQUILLATO, 

730. Bearmi nella Francia, in Campo d'oro due Vacche con le code rac- 
colte fu la fchiena di roflb, cornate, unghiate, collarànate , e fquillate di 
azzurro, pananti 1' una /opra l'altra. 

STAFFA. 

731. Mole ubai nella Fiandra, d'argento con due Staffe di roflb, legate 
d'oro, una nel quarto flniflro , 1' altra in punta , ed il quarto franco di 
roflb, caricato di una Banda d'argento. 

STECCATO. 
731. Pala vicini di Genova, porta nello Scudo cinque punti d' oro equi- 
pollenti a quattro di azzurro, col Capo d' argento caricato di uno (lecca- 
to (cordato di nero. 

STELLA. 

733. Fumesconi nella Normandia , di azzurro con una Stella d* oro di 
cinque raggi. 

Azzolini di Fermo, porta nello Scudo di azzurro lèi Stelle d'oro 
di cinque raggi , pofte 3. 2. 1. 

Pitroni di Siena, d'oro con un Palo di roflb, caricato di tre Stel- 
le d'oro di cinque raggi. 

734. Ingoli di Ravenna , in Campo azzurro una Stella d'oro. E Wal- 
deck nella Germania porta d'oro con una Stella di nero. 

735. Knocheni in Germania , di azzurro con una Stella d' oro di /ètte 
raggi. 



1 

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298 J RM E SPIEGATE 

736. Bonvisi di Lucca , porta nello Scudo di azzurro una Stella d' ora 
di otto raggi, quello della punta allungato a Cometa, caricata di una Torta- 
bifante inquartata in Croce di S. Andrea d'argento, e di rodò. 

737- Del Balso in Napoli, di rono con una Stella d'argento di ledici 
raggi • 

STRAPPATO. 

738. BicHt di Siena , d' oro con una tefta di Leone ftrappata di nero , 
ed il Capo cucito dell'Impero. 

739. Severoli di Faenza, ha lo Scudo inquartato: 1. e 4. di azzurro con 
una, tefta d'Aquila ftrappata d'argento: 2. e 3. di azzurro con un Serpente 
d'oro piegato in giro, c mordente la fua coda verfo la punta dello Scudo. 

SURGENTE. 

740. Pantaleoni d'Imola, di azzurro con un Leone furgente d* oro , fer- 
mentato da tre Gigli del medefimo, di vili da un Lambello di quattro pen- 
denti di roflb, ed il Capo d'oro, caricato di un'Aquila fpiegata , e partita 
di nero, membrata, imbeccata, e coronata d'oro. 

TAGLIATO. 

741. Wildenstein nella Baviera, tagliato d' oro, e di roflb. 

TAMBURO. 

742. N. N. di rono con un Tamburo d' argento in Fafcia, accompagnato 
da tre Tuoi bastoncelli delmedefimo, pofti in Palo. 

TASSO. 

i 743. Tassoni di Ferrara, d'oro con un Taflb levato al naturale. Porta 
queft Arme inquartata: nel 1. e 4. d' Eftc, di azzurro con un' Aquila fpie- 
gata d'argento, membrata, imbeccata, e coronata d'oro: nel 3. c 4. d'Au- 
ftria, di roflb con una Fafcia d'argento, partito con Tassoni. E fopra il tut- 
to uno Scudetto triangolare, Spaccato di azzurro, e d'argento con tre Avel- 
lane d'oro a due a due, pofte due in Palo, una in Falcia. 

TEGOLATO. 

744. Garrugi di Genova, in Campo azzurro tre Cale d'argento, tego- 
late di nero. 

TENUTO. 

745. Onesti di Ravenna , portava nello Scudo d' argento un Leone di 
roflb, con una Pina tenuta tra le branche. 

Castiglioni di Milano, in fondo roflb un Leone d'argento con un 
Cartello d' oro , tenuto fu la branca delira nel canton deliro del Capo. 




TERZA. 



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TAV- XXXT 






1 


r \ \ 





TESTA DI LEOPARDO TESTA Ut MORO 
14 9 . -?5a. 




roviLLoy 



TIGRI 

jSs. 



CELSI 
TLW0N1STJ 



§8* 





DE TRANC ANZERAV CHL\RAMONTI 
TORCIA 

: ••• rin 



TIZZONE 
•j5ò. 



TORCIA TORClGUAMUfTO 




MARI SCOTTI 

TORMENTATO 

j56. 



DELFINI TIZZONI 

T0RR1CELLATO TORTA 
7$7. 7SS. 




LA FARE LAROEX.VOIS 

TRAFORATO TR.1NGU ONDATA 

7 ■S o. 76 0. 




TRAVERSATO 

•jfi. 



TRIANGOLO 

7&%. 



TRIBOLO 

7 63. 



TOLOSA TARNIANI 

TRIFOGLIATO 
764. t$S. 




AESUVEIN 
TRIFOGLIO 



HA 



LUSACf 



SERRAVALLE HUGOT 



S. GOBEKT BUONAGGIONTI 

TROMBA TRONCO 

760. 77». 

- ^1 . *-C2r' 




CAPONI LOVATELLI 



N. N. 



GESSI 



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CON I TERMINI PROPRJ. 301 
TERZA. 

746. Fovilloy , o Boorbourgj nella Francia , di azzurro eoa tre Terze 
d'oro . 

747. Celsi in Venezia, di azzurro con una Terza d'oro in Banda, ac- 
collata da fei caratteri gotici della lettera C. del medefimo. 

748. De Franc nella Borgogna, di azzurro con una Terza d' argento, 
porta in Sbarra nel canton deftro dello Scudo, ed una Corina d' argento , 
attraverfante fopra il tutto. 

TESTA DI LEOPARDO. 
740. Anzerat nella Francia , di azzurro con tre terte di Leopardo d' 
oro, 2. 1. 

TESTA DI MORO. 

750. Chiaramonti di Cefcna, porta nello Scudo di azzurro una Banda 
d'argento, caricata di tre tefte di Moro al naturale, attortigliate d'argen- 
to, runa fopra l'altra lungo la Banda, accompagnata da fei Stelle d'oro. 

TIGRE. 

751. Mariscotti di Bologna, e di Roma, falciato di rollò, e d'argen- 
to con una Tigre d' oro, mofeata di nero, attraverfante fòpra il tutto, ed 
il Capo dell'Impero. v 

T I M O N I S T A. 

752. Delfini in Venezia , di azzurro con tre Delfìni timonifli d' oro , 
natanti l'uno fòpra l'altro. 

TIZZONE. 

753. Tizzoni di Vercelli in Lombardia, di azzurro con tre Tizzoni di 
nero , porti in Banda , ed accortati gli uni agli altri , accefi di roflb nel 
capo, e dai lati. 

TORCIA. 

754- La Fare in Linguadoca , di azzurro con tre Torcie d' oro, acccfc 
di rollò . 

TORCIGLIAMENTO. 

755. Lardennois in Stavclo Paefe di Liegi, d'argento con un torciglia- 
mento di due Pezzi intrecciati in tondo , e dirteli in Falcia di azzurro , 
accortati da due Gemelle di nero. 

TORMENTATO. 

756. Le Due in Normandia, di roflò con un Delfino rivoltato d'argen- 
to, tormentato entro una Gemella di azzurro in Banda. 

TORRICELLATO. 
757- Lei va nella Spagna, di verde con un Mafchio di Fortezza d' oro , 
torricellato di tre pezzi del medefimo aperto di rollò. 

TORTA. 

758. Menghi di Forlì, lo Scudo d'oro con tre Torte di azzurro, 2 1 

TRAFORATO. 
759- Tolosa, gli antichi Conti di Tolofa, Città principale della Lingua, 
doca, portavano di roflb con la Croce traforata, vota, e pomata d'oro 
TRANGLA ONDA T A. 
760. Ferniani di Faenza, di azzurro con cinque Tranglc ondate d' ar- 
gento, ed il Capo dell'Impero. 

TRAVERSATO 
7<5i. Aesuvein lui Reno, traverfàto d'argento, e diroflb di io. pezzi. 

Pp TRIAN- 



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2oi ARME SPIEGATE 

TRIANGOLO. 

762. Serra va li. e in Genova, di azzurro con no v ? Triangoli d' oro 4. 
3. 2. ; ed il Capo del medefimo, caricato di un'Aq^a nafcente di nera' 

TRIBOLO. 

763. Hugot nella Francia, d'oro con tre Triboli di azzurro * 2 1 

TRIFOGLIATO. 

764. S. Gobbrt in Francia, di roflb con una Croce trifogliata d'argento; 

765. Buonaggionti da Siena , di azzurro con una Croce di S. Andrea 
trifogliata d' oro. 

TRIFOGLIO. 

766. Lusàc! nella Francia, di nero con nove Trifogli d'oro . a a a 

TRINCIATO. ^ "™»3-3-3- 

767. Caponi di Fiorenza, trinciato di nero, e d'argento. 

768. Lovatelli in Ravenna, d'oro con una Banda di roflb, trinciata 
di azzurro, formontata da un Colombo pofàto d* argento , memorato , e 
imbeccato di roflb. 

TROMBA. 

769. N. N. di azzurro con un Capriolo fpinato d'oro, accompagnato da 
tre Trombe del medefirao d'argento, porte in Faida, 2. 1. 

TRONCO. 

770. Gissi in Bologna, di azzurro con un Tronco nodofb, piantato foura 
una Montagna di fei cime, movente dalla punta , accertato da due Leoni 
contra-rampanti, il tutto d'oro, e tre Gigli del medefimo nel Capo . di vii 
da un Lambello di quattro pendenti di roffo. 




VAJA- 



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% 



I 



\ 



i 



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TA l ~ XXXII- 



VARI IX rVNTA 



VELA 



VEPRE 

77 S. 




GOURVINEC 



VGHI 



VARA» I 




VER GHETTA l'È R OHE T TATO 



LECCAVELA CREQ.UI' 
VESTITO 



77 



r 




n.>t. 

VIOLINO 

7*. 



STRIATA PONZAR1NI 



VIPERA 

7*1- 




BONTOUX 

VITELLO 



LIMIMI 





-i — 








PICCALUGO VITTELEESCHl GIANOTTI 




SCVMAR ' BUFFEVENT 
PARTIZIONI 



SLRVIENT 

7<J?. 



eugel; 7.UB0L1 

SITUAZIONE 




7?-'. 



B A C 

E D F 

H G I 

L, K M 

I O N P 



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CON 1 TERMINI PROPKJ. 305 
VAJATO. 

771. Gourvinec nella Brettagna, Io Scudo vajato d'oro, e di nero. 

V A J O. 

772. Ughi in Fiorenza , porta lo Scudo di Vajo. 

VARI IN PUNTA. 

773. Varani di Camerino in Ferrara , ha i Varj in punta col Gonfalo- 
ne Papale d'oro, caricato delle Chiavi di Santa Chieia una d'oro, l'altra 
d'argento, pallate in Croce di S. Andrea, legate di azzurro. 

VELA. 

774. Leccavela di Genova , di azzurro con tre Vele d* argento in Pop- 
pa, 2. 1. 

VEPRE. 

775. Creodi' nella Francia, d'oro con un Vepre di roflò. 

VERDE. 
776". N. N. Lo Scudo di verde pieno . 

VERGHETTA. 
777. Strata di Genova , in Campo azzurro una Verghetta d* argento , 



accollata da diciotto Fiori di Giglio d'oro, do fti 3. 3- 3- da ambi i lati. 

VER G H ETTATO. 
778. Ponzarini di Ravenna, portò verghettato d'argento, e di roflò, 
fpaccato d'oro. 

VESTITO. 
770. Bomtoux nel Delfinato, d' oro con un Trifoglio di verde , veflito 
di roflò. 

780. Limieu' nella Francia , porta in Campo nero tre Angeli di fronte 
con le mani piegate, vediti d'oro. 

VIOLINO. 

781. Sostino nell'Inghilterra, di azzurro con tre Violini d'argento, zi., 
cordati di roflò. 

VIPERA. 

782. Egitto, ha in Campo d" oro tre Vipere di nero, ferpeggianti in 
Falcia, l'una (òpra dell'altra. 

VITE. 

783. Piccalugo di Genova, porta nello Scudo di azzurro un Leone ranv 
pante d'oro, tenente con tre zampe una Vite fogliata del mede/imo. 

VITELLO. 

784. Vithlleschi in Roma, ha lo Scudo partito d'oro, e di azzurro, 
con due Vitelli dell'uno nell'altro, affrontati, e pananti /òpra un terreno 
verde; ed il Capo femipartito di azzurro, e di roflo , caricato di (ci Fiori 
di Giglio d'oro, ordinati, 3.3. 

VOLO.. 

785. Gianotti di Rimino, di azzurro con un Volo /piegato d'argento, 
formontato da una Stella d'oro nel Capo. 

786. Scymar nella Inghilterra, di roflo con un Volo abbaflàto d'oro. 

VOTO. 

787. Butfevent nel Delfinato, di azzurro con la Croce tondeggiata, 

ta, e trifogliata d'argento. 

USCENTE. 

788. Servient nella Francia, ha lo Scudo di azzurro con tre Bande d' 
oro, ed il Capo cucito del Campo, caricato di un Leone ufccnte d'oro. 



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loó ARME SPIEGATE 

Albicini in Forlì, d'oro con un Cervo di azzurro, ufcente da un 
Bofco verde , piantato alla Campagna del medefimo ■ 

ZAPPA. 

789. Eugelj nella Slefia, di nero con due Zappe d' argento, manicate d' 
oro, pallate in Croce di & Andrea. 

ZUCCA. 

790. Zubom di Ravenna, portava di azzurro con una Zucca d'oro. 

PARTIZIONI. 

791. Quattro Scudetti . Primo , partito I. 2. Secondo , fpaccato , 1. 2. 
Terzo, partito di due, o fia interzato in Palo, I. 2. 3. Quarto, fpaccato di 
due, o fia interzato in Falcia , 1. 2. 3. 

792. Quattro Scudetti. Primo, fpaccato 1. e fcmipartito, 2.3. Secondo, 
inquartato, 1. 2. 3. 4. E lo Scudetto fopra il tutto, 5. Terzo, inquartato in 
Croce di S. Andrea, 1. 2. 3. 4. Quarto, partito; Il primo inquartato, E. 2. 

3. 4. Il fecondo fpaccato, 5. 6. 

793. Quattro Scudetti. Il primo, partito di due, fpaccato d'uno. 1.2. 3. 

4. 5. 6. 11 fecondo, partito d'uno, fpaccato di due. t. 2. 3. 4 5. 6. Il terzo, 
partito di tre, fpaccato d'uno. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il quarto, partito di due, 
fpaccato di due. X. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 

SITUAZIONE. 

794. A. Egli è il centro dello Scudo, che ancora fi dice Abiflb . D. Il 
canton deliro del Capo. B. Il punto del Capo . E. Il canton finillro del 
Capo. F. il fianco deliro. G. Il fianco fìniitro. C. La punta dello Scudo. 
H II canton deliro della punta. I. Il canton fìniflro della punta. 

Tre Figure difpoflc, come D. B.E.diconfi Ordinate nel Capo. Quando 
fono, come F. A. G. fi dicono ordinate in Fafcia. Come H. C t elle fono 
ordinate in punta. Effcndo, come B. A. C. diconfi ordinate in Palo; come 
D.A.1. ordinate in Banda; in guifa di E. A. H. ordinate in Sbarra ; come 

D. F.H. in Palo al fianco deliro ; ed alla maniera di E. G. L in Palo al 
fianco finillro; allorché fono, come D. E. C fi dicono due, ed una: Lo che 
non è neceflfario efprimere , effcndo V ordinaria fituazionc di tre figure ; co- 
me B. H- L fon elleno dette mal ordinate; quattro figure difpofte, comeD. 

E. H.I. fi dicono due due ; e come D. E. A. C in Pergola; cinque figure, 
come B. A. C. F. G. diconfi in Croce; e come D. A.I.E.H. in Croce di S. 
Andrea; fi dicono finalmente polle in Cinta otto figure , come D.B.E.G 
I. C. H. F. 

7^5. A.B.C, fono i tre punti del Capo : D. E. F.i tre punti della Riga: 
G. H. L i tre punti della Fafcia: K. L. M. i tre punti della Fafcia abballa- 
ta: N O P. i tre punti della Campagna. Pigliandoli poi ad uno, ad uno: 
A. Egli è il punto del Capo : B. il canton dcftro del Capo : C il canton 
finiftro del Capo: D. il punto & onore ; E. il punto deliro del punto d'ono- 
re: F. Il punto finillro del punto d'onore: G. Il Centro, o l'AbifTo- H. il 
fianco deliro dello Scudo: I. Il fianco finillro dello Scudo: K. 11 Bellico: L. 
Il punto deliro del Bellico : M. Il punto finillro del Bellico : N- la pun- 
ta dello Scudo: O. L' angolo, o il canton deliro della punta ; P. L'angolo, 
o il canton finiftro della punta • Q^La punta baila dello Scudo. 



SCUDO. 



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\ 



TAV- XXXIII- 



SCUDO 



PARMA. CLIPEO 

79 6 • 797- 



ANCILL 






TARGA. 



TESTA,, CAVALLO 
Soi. 




ORO. ARGENTO. AZZURRO- ROSSO - 



VERDE. PORPORA 




TRIANGOLALE . 
oox. _ ot> 3. 




BANIJIERALE. R1TQNDAT0. SANNTTICO. INCAVATO 

ttt 
tttt| 

ttt 
tttt 





NERO. CAR>?AGIONE. ARMEL* CONTR-ARMF.L 1 VAJO. CON TR AUVAR / 



INCLINATO. ACCARTOCCIATO . 

So^JS, Soq. 8/o. 

< 0> 



LINO . 

STIMMA. 
8tt. 




LOZANGA 
SO. 



PLLTA. 
Sjx. 

© 

VARJ IN PUNTA.VAJATO CONTRAILA- THARTINOV. AMAZON I . NANI 




;ato 



CIMIERI ED ORNAMENTI DELLE DIGNITÀ ECCLESIASTICHE 




TORELLI 




ENRIQUEZ. " " CL'ICCIOLI. FANTUZZ1 
BENEDETTO XIV. 

ARATE REGi „ DrnVT . ABADESSA. PRIORA 

t*»é PRIORE. gy.^. «? X 3. 



CIVRAN1. GINANNI. MARCOLINI. RASPONI. RASPONI 



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CON 1 TERMINI PROPRJ. 309 



SCUDO. 

795. Parma. Scudo, che ancora fu detto Rotella , e fi da punteggiato 
d'oro. 

797. Clipeo. Grande Scudo ritondo , d'argento pieno. 

798. Ancile. Scudo ovale, di azzurro. 

799. Targa. Scudo a foggia di canale, fegnato di rotto. 

800. Targa. Altro Scudo incavato a triangolo, di verde. 

801. Testa di Cavallo . Scudo fatto a tefta di Cavallo, di color di por- 
pora. 

802. Triangolare. Scudo, che ha la forma di triangolo acuto, ed è le- 
gnato di nero. 

.803. Triangolare . Altro Scudo con la punta triangolare, d'argento con 
un Bufto di Re di carnagione, vellico di roflb, coronato d'oro all'antica, 
pofto in proffilo. 

804. Bandierale. Scudo fatto a Bandiera, d'ArmelIino. 

805. Ritondato. Scudo rifondato in punta, di Contr-Armellino . 

806. Sannitico. Scudo derivato da Sanniti, di Vajo. 

807. Incavato. Scudo antico de' Tornei incavato, ed inclinato, diCon- 
trauvarj . 

808. Inclinato. Scudo antico inclinato, e di Varj in punta. 

809. Accartocciato. Scudo accartocciato, vajato d'oro, e di roflb. 

810. Accartocciato. Altro Scudo accortocciato, contrauvajato d'oro, e 
di roflb. 

811. Stemma. Scudo circondato di Ghirlanda. Martino V. Sommo Pontefice 
della Caia Colonna di Roma , ebbe nello Scudo di roflb , circondato di Ghir- 
landa, una Colonna rifondata d'argento, con Bafe, e Capitello d' oro, ci- 
mato della Tiara Papale, e le due Chiavi di S. Chielà, l'una d'oro , l'altra 
d'argento, accollate dietro la Colonna, e legate di azzurro. 

813. Pelta. Fu egli lo Scudo delle Amazoni di forma lunata. 

813. Lozan6A. Scudo inLozanga, propriodelle Dame Zittelle, e delle Ve- 
dove. La Dogareflà Nani, Vedova di Francefco Folcari Doge di Venezia , 
ebbe lo Scudo in Lozanga, partito d'argento, c di verde. 



Ojl CIMIE- 



jio ARME SPIEGATE 

CIMIERI, ED ORNAMENTI DELLE DIGNITÀ' 
ECCLESIASTICHE. 

814. Papa. Benedetto XIV. di Caia Lamberti ni di Bologna gloriofàmen- 
te regnante, alza in Campo d'oro tre Pali di rodo , lo Scudo è ovale ac- 
cartocciato, cimato della Tiara Papale , e accollato delle Chiavi di Santa 
Chiefa, una d'oro, l'altra d' argento Y legate di azzurro. Vi mancano i Te- 
nenti , cioè due Angeli ai lati dello Scudo , che tener dovrebbero con due 
mani la Tiara, e con l'altre mani due Croci Papali, lunghe, trifogliate di 
tre Traverfi, o Pezze, quelle di fopra più corte , dello inulto medefimo-, 
di cui fono le Chiavi. 

815. Cardinale- Enrico Enriquez di Napoli celeberrimo Cardinale , al 
prefente Legato di Romagna , e dell' Efarcato di Ravenna, ha Io Scudo d' 
argento col Leone rampante di roflb, armato, lampaflàto, e coronato d'oro, 
del Regno di Leone, mantellato di roflb , e caricato di due Cartelli , o 
Mafchi di Fortezza d' oro, torricellati di tre pezzi del medefimo, che fo- 
no di Cartiglia . Lo Scudo e cimato della Croce trifogliata d' oro , come 
Legato , e del Cappel roflb da Cardinale con cinque ordini di fiocchi, 
I. 2. 3. 4. 5. 

816. Arcivescovo. Ferdinando Romualdo Guiccioli Arcivefcovo, e Patrizia 
di Ravenna, ha lo Scudo partito: 1. del Papa Benedetto XIV., che lo creò 
Arcivefcovo, d'oro con tre Pali di roflo; 2. de' Guiccioli, di roflò con un Leone 
fiaccato d'argento, e di azzurro, ed il Capo cucito della Religion Camaldo. 
lefe, di cui fu egli Abate Vifìtatore, di azzurro, caricato di un Calice d'oro, 
e di due Colombe d'argento, cun tri-rampanti , ed affrontate in atto di beverc 
al Calice, formontatoda una Cometa ondeggiante d'oro. Lo Scudo è cimato 
del Pallio di Arcivefcovo, e della Croce Patriarcale d' oro, si perchè , allora 
quando S, Pietro mandar volle in Ravenna il primo Pontefice S, Apollina- 
re, creollo a modo di Patriarca, come afserifee S.Pier Damiano gra vidimo 
Autore, e rapporta Girolamo Rolli all'anno xliiii. con querte parole: Tj- 
triarcbali modo , dignitateque ^ntijìitem ab fe crea'um \ come ancora a cagione , 
che gli Arcivefcovi di Ravenna nominarono* anticamente Primati delle Pro- 
vincie, Flaminia, Emilia, e Piceno; perlochc Leone Arcivefcovo fu folito 
a fottoferiverfi : Leo Servati Serwrum Dei Divina Grada Santi* Catbolic* Ecck* 
fu Ravennati! vfrebiepifeopus , éf Trimas , Itaìix Exarcus. Rubens ìib. 5. ann. 768, 
La Croce è formontata dal Cappel verde d' Arcivefcovo con quattro ordi- 
ni di fiocchi, 1. 2. 3. 4. 

817. Vescovo. Tommafo, Luigi , Silvio Torelli Vefcovo, e Patrizio di 

Forli , 



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CON / TERMINI PROPRJ. 311 

Forlì, di azzurro con un Toro furiofo, ed il Capo cucito di rodò, carica- 
to della Croce d'argento. Lo Scudo cimato della Mitra, e Pa florale rivol- 
tato d'oro, formontati dal Cappel verde di Vefcovo con tre ordini di fioc- 
chi E. 2. 3. 

818. Prelato della Corte di Roma. Gaetano Fantuzzi di Ravenna U- 
ditore della Sagra Rota Romana, porta d'argento con un'Elefante di ne- 
ro, dentato d'argento, cinghiato, e qualdrappato d'oro, caricato di una 
Torre di nero , aperta d' oro ; lo Scudo formontato dal Cappel nero di Pre- 
lato con tre ordini di fiocchi r. 2. 3. Lo fletto numero di fiocchi portano i 
Protonotarj, e gli altri Prelati di Santa Sede; ma i Protonotarj di privile- 
gio hanno due ordini di fiocchi loia mente, x. 2. 

819. Abate Secolare. Luigi Civrani di Venezia Abate di Afola nel Bre- 
fclano, porta di azzurro con un Cervo pattante d'argento, cimato d'oro: 
Lo Scudo accollato da due Palme verdi panate nella punta in Croce di & 
Andrea, formontato dalla Mitra a delira d'argento, e dal Paftorale del 
mede fimo a liniflra. 

820. Abate Regolare D. Pietro Paolo Ginanni di Ravenna, che fu Pre- 
fidente della Congregazione Cadì nenie, ed ora è Abate di S, Vitale in Ra- 
venna , porta trinciato d' oro, e di rotto con una Banda in Divifà di az- 
zurro, caricata di tre Stelle d'oro , polla fopra il tutto, e il Capo di Con- 
ceffione di Papa Paolo V. Borghcfe, di azzurro, caricato di un Drago d' 
oro, abbaflàto fotto un' altro Capo dell'Impero. Lo Scudo formontato dal- 
la Mitra d" argento inclinata a delira, e dal Paftorale del medefimo, incli- 
nato a fìniftra . Vi aggiugne il Cappel nero con tre ordini di fiocchi, x. 2. 
3. , che d' ordinario fi alza dagli Abati in Italia fopra dell' Arme loro; ben- 
ché in Francia s' abbia in cortame di porvi folamente la Mitra , e il Pa- 
ftorale. 

821. Priore. D. Gregorio Marcolini di Fano, Priore di S. Paolo in Ro- 
ma , d'argento con una Rofa fiorita di rotto, bottonata d'oro, gambuta, 
e fogliata di verde , ed il Capo di azzurro , caricato di cinque Fiori di Gì. 
gì io d' oro , foftenuto da una Riga di roftb . Lo Scudo accollato da un Ba- 
ttone paftorale limile ad un Bordone, e da due Palme verdi, che Io circon- 
dano , pattate nella punta in Croce di S. Andrea. 

822. Abadessa. D. Giovanna Ralponi Abadefta nel celebre Muniftero di 
S. Andrea di Ravenna, d'oro con due branche di Leone di azzurro, re- 
cilè di rotto , pattate in Croce di S. Andrea . Lo Scudo è accollato da due 
Palme verdi , pattate nella punta in Croce di S. Andrea , cimato del Pa- 
ftorale d'argento. 

823. Priora . D. Eufemia Rafponi Priora nello ftcflb Muniftero di S. An- 

Q^q 2 drea 



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pi ARME SPIEGATE 

drea di Ravenna , porta inquartato, i. e 4. di azzurro con una Banda eoa. 
tra*loppio merlata d' oro , accompagnata da fei Stelle del medefimo di ot- 
to raggi: 2. e 3. d'oro con due branche di Leone di azzurro, reale di rol- 
lò , puliate in Croce di S. Andrea . La inquarta tura (òtto un Capo di rotto 
caricato delle Chiavi di Santa Sede, una d'oro, l'altra d'argento, pana, 
te in Croce di S. Andrea, legate di azzurro. Lo Scudo è accollato dal Ba- 
cone paftoralc limile ad un Bordone , attorniato da una Corona di Pater 
noftri . 




CORO- 



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' TAV- XXXIV. 



CORONE DELLE DIGNITÀ SECOLARI. 
DELL' IMPERATORE. DEI RE. DI FRANCIA- D' INGHILTERRA. DI VENEZIA 








8<x8. 

d'arciduca, d'elettore, di toscana, di duca e principe, antica 






830. 



DI MARCHESE. DI CONTE. DI VIDAMO. DIVTSCONTE. DI BARONE 





1* 





#30. 8yj. 
ELMI CIMIERI E LAMBRLQJHNI - 
DELL' IMPERATORE E DEI RE. DI DUCA E PRINCIPE. DI MARCHESE DI V1SCON * 

E CONTE. BAR* E CAV; 




DI NOFi ANTICO. DI CENTILVOMO. RP/OLTATO 



fé 





8 +5- 8 41 . 

DI TORNEO. CIMIERI AFFRONTATI. ORIDO 

^ DI GUERRA. 



CARELLO. PENNACCHIO ! 

I? 




DIVISA 






<?5i. £53. 



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V 



COX 1 TERMINI PROPRJ. 315 

CORONE DELLE DIGNITÀ' SECOLARI. 

824. Corona dell' Imperadore, detta Corona, o Diadema Imperiale for- 
mata a Mitra antica, foftenuta da un Cerchio d'oro, caricato di gemme, 
rialzato da quattro Fioroni parimente d'oro, accompagnati da altri quattro 
di perle , aperta nel mezzo , con una fafcja ufcente caricata di perle , e di 
gemme preziofe, for montata dal Globo Imperiale, centrato, e crociato d'oro . 

825. Cqroka de' Re , detta Corona Reale , è formata di un Cerchio 
ornato di gemme , rialzato dj otto Fioroni, arcato di otto femicircoli rutti 
d'oro, formontati dal Globo Imperiale.. 

826. Corona di Francia , cioè de' Re di Francia, formata di un Cer- 
chio d'oro, caricato di gemme, rialzato di otto Fiori di Giglio, ed arcato 
da quattro femicircoli, formontati da un doppio Giglio: Il tutto dello ftef- 
fo metallo. 

. 827. Corona d'Inghilterra, cioè de' Re d'Inghilterra, fatta di un Cer- 
chio d'oro, ornato di gemme, rialzato di quattro Croci patenti, accompa- 
gnate da altrettanti Gigli, arcato da otto femicircoli, formontati dal Globo 
Imperiale: Il tutto d'oro. . 

828. Corona di Venezia, cioè del Doge di Venezia, detta Corno Ducale, 
perchè formata a Corno, di porpora, ricamato d'oro, cerchiato del mede- 
limo, caricato di gemme, e di due ordini dj grolle perle. 

829. Corona d'Arciduca. Il Primogenita dell' Imperadore alza una tal 
Corona, d'Armellino con dodiri 'punte formontate da altrettante perle, ar- 
cata da due femicircoli d'oro, formontati di perle, e da una Croce dello ftef- 
fo metallo. 

830. Corona d' Elettore , detta Corona Elettorale . Gli Elettori , ed al- 
tri Principi Sourani dell'Impero portano tal Corona a foggia di Berrettone 
di color rolfo, fafeiato d'Armellino. 

831. Corona di Toscana. Ella è propria del Gran Duca, formata di un 
Cerchio d'oro, caricato di gemme, e di perle, rialzato da fei punte acute 
del medelimo, accompagnate nel mezzo da due Fiori di Giglio allargati , e 
fiorenti di roflb, e da quattro altri Fioretti del mede/imo. 

832. Corona di Duca , o Principe. E* di un Cerchio d'oro ornato di 
gemme , o di perle , rialzato di otto Fioroni , Umili alle foglie d' Appio 
dello rtelfo metallo. 

833. Corona all'antica. Fu ella anticamente la Corona degl'Imperado- 
ri, de' Re, e de' Principi. E' comporta di un Cerchio d'oro, fmaltatodi va- 
ri colori, rialzato di dodici punte aguzze a guila di raggi. 

834. Corona di Marchese . E cu un Cerchio d' oro , rialzato di quattro 
Fioroni , e nel mezzo di elfi di tre punte in tutte dodici dello rteflb metal- 
lo, formontatc da altrettante perle. 

„ 835. Corona di Conte . E formata di un Cerchio rialzato di ledici baffo 
punte d'oro, formontate da fimil numero di groflc perle. 

836. Corona dl Vidamo. Ella è un Cerchio d'oro , caricato di pietre r 
formo^tato da quattro Croci patenti del medefimo. 

837. Corona di Viscontk. £' fitta di un Cerchio d'oro finaltato, rialzato 
di quattro punte del medefimo, formontate da altrettante grofle perle. 

838. Corona di Barone. Ha quafi la forma di Berretta, fatta di un Cer- 
chio d'oro inulta co, attorniato io Banda da un filo di perle . 

ELMI, CIMIERI» E LAMBREOUINI. 

839. Elmo dell' Imperadore. Egli è d'oro, porto di fronte, tutto aper- 

to, 



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3i6 ARME SPIEGATE 

to, co'Lambrequini ai lati, fòrmontato dal Diadema Imperiale. Può eflèrc 
ancora graticolato di undici pezzi. 

840. Elmo de' Re. E' parimente d'oro poftodi fronte, o tutto aperto, 
come quello dell* Imperadore , o graticolato di undici affibbiature, co' Lam- 
brequini, e fòrmontato dalla propria loro Corona. 

841. Elmo di Duca, e Principe. Egli è d'argento, bordato d' oro , meno 
aperto di quello de' Re, graticolato con nove affibbiature, pofto in terzo 
co' Lambrequini ai lati, e fòrmontato dalla loro Corona. 

842. Elmo di Marchese, e Conte. E 1 parimente d'argento, bordato d' 
oro, graticolato con fette affibbiature, pofto in terzo co' Lambrequini , c fòr- 
montato dalla Corona loro propria. Ma quefla e di Marchete. 

843. Elmo di Visconte, di Barone, e di Cavaliere. E d' argento po- 
fto in proffilo, graticolato con cinque affibbiature, e co' Lambrequini . Que- 
lli e fòrmontato dal Burlctto proprio de' Cavalieri ; ma i Vifconti, e Baro- 
ni lo portano cimato delle loro Corone. 

844. Elmo di Nobile antico. Egli èd'acciajo, bordato d'argento, gra- 
ticolato con tre affibbiature, co Lambrequini, pofto in proffilo , c fòrmon- 
tato dal Burletto. 

845. El«o di Gentiluomo, o di Nobile fatto da poco tempo. E di 
ferro, o d' acciaio, affatto chiufo in proffilo, co' lambrequini . L'Elmo chiu- 
fo, quando è pofto fopra lo Scudo inclinato, è proprio ancora di qualunque 
Cavaliere, o Principe, rapprefentando egli l'Elmo de* Tornei. 

846. Elmo rivoltato. Alcuni vollero, che l'Elmo rivoltato Zìa contraf- 
fegno di baftardigia: Quefli e d'acciajo, chiufo in proffilo, e rivoltato. 

847. Elmo col Carello. L' Arcivefcovo , ed Elcttor di Magonza porta 
tre Scudi cimati di tre Elmi , qucfto di mezzo in maeftà graticolato di Cd 
affibbiature, co'Lambrequini, e col Carello perCimiere, fòrmontato da una 
Mitra, e dalla Croce di Arcivefcovo. 

• 848. Elmo con Pennacchio . La Famiglia Gargana di Napoli porta Io 
Scudo cimato d'un' Elmo fòrmontato da tre Pennacchi. 

849. Elmo di Torneo. La Stirpe de'CarafTà in Napoli alza in cima al- 
lo Scudo inclinato l'Elmo di Torneo, affatto chiufo, co'Lambrequini, co- 
ronato all'antica, e col Cimiere di un Cane nafeente, alato. 

850. Elmo di Torheo. Egli è ancor quelli col Cimiere di due Corni, o 
Trombe de' Tornei, che erano contrafsegni di chi fu riconofeiuto per Nobi- 
le, e blafònato due volte ne'Tomiamentt- 

851. Elmi co' Cimieri affrontati. L'Elmo a delira, rivoltato interzo, 
è dc'Ginanni di Ravenna, con la Corona di Conte, ed il Cimiere di un 
Lame d'oro, nafeente, tenente nella branca finiftra una Stella dello fteflo 
metallo, ed affrontato a quello de* Gottifredi di Roma, per AlefTandra Got- 
tifredi Moglie del Conte Marc' Antonio Ginanni, chec un' Elmo in terzo , 
coronato all'antica, col Cimiero di un Leone d'oro, tenente tra le branche 
un Libro, e coronato parimente all'antica. Gli Elmi hanno ai lati loro i 
Lambrequini, quelli di mezzo intrecciati. 

832. Elmo col Grido di Guerra- I Re di Francia portano l'Elmod* 
oro aperto in roaeftà, fòrmontato dalla propria Corona col Grido di Guer- 
ra : M»u Jaye Saint Dvtys , fcritto in una Ulta attortigliata . 

853- Elmo con la Divisa. Gua cimarmi in Ravenna ha per Cimiere un 
Can levriere nafeente dall' Elmo, fòrmontato da una Lilla foftenuta dal piede 
finiftro, attortigliata in Falcia con la Diviià: mgiìm cogor. 

ALTRI 



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I 



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TA V XXX7 



ALTRI ORNAMENTI DELLE DIGNITÀ SECOLARI E MILITARI I 

man TF.ll.iy. ,, ,, JlGl l0 yf tt&Lx TENENTI KAttTELLRTTOA SOSTEOnÀ 

Sii 

A 




LORENA 

GF.x'. DARTIG' AMMIRAGLIO GF-N'iUììALERE 




GENERALI. 

Siy. 



VISCONTI 

l'ROi'ùES' 

Sui . 






MOKO.S1NI. DUCA D L'MKNA. DANDOLO ROCIIETJHOUART. CANALE 

- BANDIERE. AQUILA DELI: IMPERO. CORDELIA FALi . LACC1QJ31A MORE 

CONTI. D" AUSTRIA. 

COLLANE DE" CAVALIERI 

.S STEFANO. ANNUNZIATA. A. MAURIZIO. MUTO .SANGUI.. 




COLONNA. 

DI MALTA . 






Sri RITO. UNTO. 

si S 





S. MICHELE . 



|Jt (7 . 

.V GIACOMO. 




GÌ ARTI FALL 




GESÙ CRISTO. 



h3, 

S. ANDRE.!. DELL' ELEFANTE . 




DE' GOTI 





I 







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e 



CON 1 TERMINI PROfRJ. 3.9 
ALTRI ORNAMENTI 

DELLE 

DIGNITÀ' SECOLARI* E MILITARI. 

PADIGLIONE, E TENENTI. 

854. Francia. La chiaritfima flirpe di Borbone de' Re di Francia, alza 
lo Scudo di azzurro con tre Fiori di Giglio d' oro , e lo porta ancora accollato 
con l' Arme di Navarra , e con i Tenenti , che fono due Angeli veftiti da Le- 
viti con Dalmatiche ricamate dell' Arme di Francia tenenti lo Scudo , e due 
Bandiere , caricate dello fieno Blafone ; ma , eflendovi accollato lo Scudo di 
Navarra , P Angelo a mano finiftra porta nella Dalmatica , e nella Bandiera 
qucfl' Arme . Lo Scudo è formontato dall'Elmo d'oro , aperto in maeflà , o 
fia in fàccia A ornato di Lambrequini azzurri , c d' orò , formontato dalla 
Corona di Francia , attorniato dalle Collane degli ordini dello Spirito Santo , 
e di S. Michele : Il tutto pollo fotto il Padiglione Reale , fèminato de' Gigli 
di Francia, foderato d* Armcllino , frangiato, ricamato, e fioccuto d'oro, ci- 
mato della gran Corona di Francia . Quella dovrebbe eflère formontata dall' 
Orifiamma del Regno, cioè da un Pannicello azzurro ondeggiante , feminato 
di Gigli d'oro , foflenuto da una Picca cimata di un doppio Fiore di Giglio d' 
oro , o dalla fua punta triangolare , e da una Lilla attortigliata col Grido di 
Guerra: Moni loyc Saint Dtnp\ ovvero con la fua Divtfà: Lilia non laborant^ nc- 
que ncnt. 

MANTELLO. 

855. Lorena. Il Duca di Lorena, la di cui Arme e fpiegata al numero 
712. della Tav. xxix., porta lo Scudo formontato dalla Corona di Duca, 
attorniato dal Mantello ricamato dei fuoi Blafoni, e foderato d* Armellino . 
Di quella illuflre Stirpe derivata dal valorofo Gottifredo Buglione , che 
fu Re di Gerufalcmmé, fi è il prefènte auguftiffimo Imperadorc Francefco I., 
c li. Gran Duca di Tofcana, che porta inquartate 1' Arme di Lorena con 
quelle degp Imperadori di Cafa d" Auflria deferitte al numero 236. della 
Tav. x., c de' Gran Duca di Tofcana di Cala Medici al numero 531. della 
Tav. xxii. 

Rr 2 MAN. 



1 



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ARME SPIEGATE 



MANTELLO, E SOSTEGNI, 

856. Visconti, de* Duchi di Milano , ha l'Arme nello Scudo inclinato , de 
fcritta al numero 77. della Tav. iv. con due Leopardi illeoniti , rampanti 
fu lo Scudo con le code paffute fotto le colcic, per foftegni dello Scudo, e 
dell'Elmo chiufo di Torneo, cimato del Burlctto d'argento, c di azzurro, 
col Cimiere di un' Anguc-nafcente di azzurro alato d'argento, e col Fanciul- 
lo ufeente di roflb ; ed il Mantdlctto, p lìa Panno volante, legato, c ca- 
dente dietro lo Scudo. 

GENERALE. 

857. Morosini in Venezia. Giorgio Morosini, che fu Generale della Re- 
pubblica di Venezia, portava d'oro con la Fa/cia di azzurro, e due Baftoni 
da comando, accollati dietro lo Scudo, e panati in Croce di S. Andrea per 
contrafiegno di Generale. 

GENERALE D* ARTIGLIERIA. 

S58. D' Umena nella Francia. Luigi Augufto di Borbone legittimato diFran- 
cia , Duca d' Umena , che fu Generale , o Gran Maeftro dell' Artiglieria di Fra.n- 
cia, portò di azzurro con tre Gigli d'oro, ed un Baftonc fcorciato in Sbar- 
ra , di roflb nel centro , lo Scudo cimato della Corona di Duca , attorniato 
dalla Collana di S- Michele, fopra due Cannoni accollati ùx le loro Calle , co- 
me Gran Maeftro dell' Artiglieria ; ed aveva il Mantello da Principe , cimato 
di lei Bandiere. 

AMMIRAGLIO. 

850. Dandolo in Venezia. Vitale Dandolo, che fu Grande Ammiraglio 
della Repubblica di Venezia, ebbe lo Scudo incavato, ed inclinato de' Tor- 
nei, fpaccato d' argento, e di roflb, cimato d'Elmo, pofto in proffilo, con 
fette aifibbiature , e con due Ancore accollate, e paflate in Croce di S.An- 
drea dietro lo Scudo , come contraflegni del Grande Ammiraglio dell' Ar« 
mata Navale. 

GENERALE DI GALERE. 

Sóo. Rochechovart nella Francia. Luigi de Rochechovart, Duca de 
M "Eternar , portava lo Scudo fafciato-inneftato a onde grolle d* argento , e 
di roflb, cimato della Corona di Duca con due Baftoni da comando, a eco!, 
lati dietro lo Scudo, e paflari in Croce di S. Andrea; ed un'Ancora pofta 
in Palo, come Generale delle Galere di Francia. Aveva in oltre il Mantello 
da Principe, contraflègnato col fuo Blafonc, e foderato d'ArmclIino. 

PRO- 



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CON I TER. MINI PROPRJ. j 2 , 
PROVVEDITOR GENERALE. 

861. Canali io Venezia, Famiglia originaria di Ravenna, da cui derivò 
Geronimo Canale, che fu Provveditor Generale dell' Armata Navale della Re- 
pubblica , e portava lo Scudo d'argento con un Capriolo di azzurro, cimato 
d'Elmo col Burletto, e con due Alabarde accollate, e paflate in Croce di 
S- Andrea dietro Io Scudo , che rapprefentano la carica di Provvcditor Ge- 
nerale. 

BANDIERE, 

862. Colonna in Roma , porta lo Scudo già blafonaro al numero 1 1 r. 
della Tav. v. cimato della Corona di Principe, formontata della Sirena co- 
ronata , e con dieci Bandiere di Cavalleria , o Cornette accollate dietro lo 
Scudo. 

863. Conti in Roma , di roflb con un' Aquila col volo abba flato , che 
altri vollero fpiegata, fcaccata d'oro , e di nero, coronata d'oro con quat- 
tordici Bandiere , fei di Cavalleria accollate in cima allo Scudo , otto di 
Fanteria piegate ai lati del medefimo. 

AQUILA DELL' IMPERO. 

864. Austria. L'augufliflìma Cafa d' Austria alzò lo Scudo di roflb con 
la Falcia d'argento nel cuore dell' Aquila dell' Impero , col Capo partito 
fpiegata di nero, rnembrata, imbeccata, e diademata d'oro. Lo Scudo at! 
torniato dalla Collana del Tofqne . 

CORD E'L L I E R A. 

865. La Cordclliera è la Collana propria delle Dame Vedove d' intorno 
agli Scudi loro in Lozanga. 

LACCIO D'AMORE. 

866. Il Laccio d'Amore, è la Collana degli Scudi delle Dame. 

COLLANE DE' CAVALIERI. 

867. Collana dell'Ordine di Malta con la Croce accollata dietro lo Scudo. 
8<58. Collana dell' Ordine di Santo Stefano in Tofcana. 

869. Collana dell'Ordine dell'Annunziata in Savoja. 

870. Collana dell'Ordine di S. Maurizio, e S. Lazzaro in Savoja. 

871. Collana dell'Ordine del Santo Sangue, che fu in Mantova. 

872. Collana dell'Ordinerei Tofone già in Borgogna, poi nella Spagna, 
ed in Germania, 

Collana 



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32i ARME SPIEGATE 

873. Collana dell'Ordine dello Spirito Santo nella Francia, 

874. Collana dell'Ordine di S. Michele parimente in Francia. 

875. Collana dell'Ordine di S. Giacomo nella Spagna. 

876. Collana deli' Ordine della Gerrettiera nella Inghilterra, 

877. Collana dell'Ordine di Gesù Crifto in Portogallo. 

878. Collana dell'Ordine di S. Andrea nella Scozia. 
870. Collana dell'Ordine dell'Elefante nella Danimarca, 

880. Collana di un'Ordine dei Re Goti. 

881. Collana di altr' Ordine de' Goti, 




DICTIO, 



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313 

DICTIOftAIRE ALPHABETIQUE 

DE L' ART HERALDIQUE 

IN FRANCOIS-ITALIE N-L A T I N. 

A 

^\.Baifsé. itti Abbaflato. Ut. Depreflus, 

Abeillc hai. Ape. Ut. Apis. 

Abouté. luì. Contrappofto . Ut. Oppofitus. 

Abominante, luì. Confinante. 

Abyfme. luì. Abino. Ut. Umbilicus are*. 

Accolé. luì. Accollato. Ut. Torquatus. 

Accompagné. luì. Accompagnato. Ut. Socianw. 

Accorhé. luì. Cornato. Ut. Cornutus. 

Accolte, luì. Accodato . 

Accroupy. Ita!. Aggruppato. Ut. Seflìu. 

Acculé. luì. Rinculato. Ut. Sedens. 

Achefmes, Fojtu Angemmes. 

A'deux tètes. lui Da due tcfte. ^Bicipite. 

Adcxtré. luì. Addcftrato. 

Adorsé. Fuyn* Adofsé. 

Adofsé. luì. Addogato . Ut. Dorfò in dorfum obverfus . 
Atf'ronté . luì. Affrontato . Lat. Adrerfus . 
Agitée . luì. Agitato . Ut. Agitatus. Undulatus. 
Agncau Pafchal. luì. Agnello Pafquale. Ut. Agnus Pafchalis. 
A^huit, à douze, ou à feize pointes. lui. Di otto , di dodici, o di Tedici 
punte . 

Aigle. luì. Aquila . Ut. Aquila. 

Aiglc de r Empire . Itti. Aquila dell* Impero. Ut^ Imperatoria , leu Casa- 
rca Aquila. 
Aiglette. luì. Aquilotto. Ut. Aquilula. 
Aquile, luì. Aguzzato. Ut. Cufpidatus. 
Alle. luì. Alato. Ut. Alatus. 
Ailes. luì. Ale. Ut. Alz. 
Ajouré. luì. Fineftrato. Ut. Fencftratus. 
Ai sic . Pbyn Alle . 
Alaisé. T'oyc-u Alezé. 
A la Teftiere . Poyc z, Emmufelc . 
Alcyon. luì. Alcione. Lat. Halcyon. 
Alcrion. lui. Alcrionc. Ut. Aquila mutila. 
Alezé. hai. Scorciato. Ut. Accifus. 
Alezée à doublé traverfe. lui. Doppia. 

Alezée , & Patée . lui. Scorciata , e Patente. Ut. Accifa , & Patula. 

Algisé. Pbyri. Alezé. 

Allaitant. lui Lattante. Ut. Lactcns. 

Allant. riyn Paflant . 

Alloùet- 



5>4 D1CT10NÌUIRE ALPHABET1QUE 

Alioiictte. hai. Lodola. Ut. Galerita. 

Allume . hai. Acceiò. Illuminato. Ut. Inflamrnatus . Illuminati!*.' 

Amades. Voya. Hameydes. 

Amandier. hai. Mandorlo. Lat. Amygdalus. 

Amaranthc. hai. Amaranto. Ut. Amarantus. 

Anche, hai. Torto . Ut. Tortilis. 

A neh re . hai. Ancora. Ut. Anchora. 

Anchré . lui. Ancorato . Ut. Anchoratus . 

Andante. ftyt% Endcnté. 

Ano. hai. Ami.). Ut. Afinus. 

Ange, hai. Angelo Ut. Angelus. 

Angcmmes. hai. Quattro fòglie. 

Angle, hai. Angolo. r.at. Angulus. 

Angle, hai. Angolato. Ut. Angulatus. 

Angrclé. A-vrz, Engrclé. 

Anguille, hai. Anguilla. Ut. Anguilla. 

Anilles. hai. Ferri di Mulino. Ut. Lunata; Molx fibula;, 

Animaus. Animali. /..«. Ammalia. 

Animé. Lai. Animato. Ut. Animatu». 

Anneau. hai. Anello . Ut. Anulus. 

Annelct. hai. Anelletto . Ut. Anellus. 

Ante, ffyfvtt Ente. 

Antenne, hai. Antenna. Ut. Antenna. 
Antique, hai. All'antica. Las. Antiquo more. 
Anvironné. Pjycz Environné . 
Apcndicc.. hai. Appendici. Poyn. Extremitez. 
Appaumc. hai. Appalmato. U;. Palmatus . 
Appointé. hai Appuntato. Ut. Mucrone junc-his. 
Appuyc. lai. Appoggiato. U:. Innixus. 
Araignée. /«/, Aragno. Ut Araneos. 
Arbalétrc. hai. Baleftra. Ut. Ballilla. 
Arbrcs. hai. Alberi. Ut. Arborei . 
Arbriflcaux. hai Arbulcelli . Alberetti. Ut. Arbufculx . 
Are hai. Arco. Ut. Arcus . 
Arc-en-Cicl. hai. Arcoccleftc. Iride. Ut. Iris. 
Ardent. /«/.Ardente. Lat. Ardens. 
Argene. hai. Argento. Ut. Argentum, feu Argenteus. 
Arme. hai. Armato. Ut. Armatus. 
Armcs. hai. Armi. » 
' Armoirics. ul. Arme. Ut. Teflèra. 
Armoirics arbitraires. hai. Arme arbitrario, 
Armoiries britécs. hai. Arme brùate. 
Armoirie, chargces . ha/. Arme caricate. 
Armoiries d'alliance. hai. Arme di parentela. 
Armoirics d'appanage. hai. Arme d'appannaggio. 
Armoiries d'aUumption. hai. Arme aflunrive. 
Armoirics de Communauté. hai. Arme di Comunità. 
Armoirics de conceùìon. hai. Arme di conceiTione. 

Armoiries de dignité , ou d* employs . Ul. Arme di dignità ,' o d' im- 
pieghi . 

Arno- 



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DE V ART HERALD1QUE. 325 

Armoiries d'cleéìion. hai. Arme d'elezione. 

Armoirics de Fiefs , & de Domaines . isal. Arme di Feudo , e di Domi 
nio. 

Armoirics de Patronage, ital. Arme di Padronanza. 
Armoiries de Pretenfion. Ita/. Arme di Pretensone. 
Armoiries de Societé. Ital. Arme Sociali. 

Armoirics de Subftitution , ou d* Adoption . hai Arme di Softituzione , o 
d'Adozione. 

Armoiries- de Succeflion. hai. Arme di Succettione. 
Armoiries des Feinmes. hai. Arme delle Donne. 

Armoiries des Maifons, ou des Famillcs. hai. Arme gentilizie , o delle Fa- 
miglie. Lat. Gentilis Tetterà, leu Tetterà: gentilitia:. 
Armoiries dcfamécs, ou dechargécs. hai. Arme diifàmace, o fcaricate. 
Armoiries d'origine, hai. Arme di origine. 
Armoiries d'union. /«/.Arme di unione. 

Armoirics enquerantes, ou à enquérir. hai Arme dimandanti . Zar. Tetterà: 
poftulatiti«e. 

Armoiries faufles , & irréguliercs . hai. Arme falle, e irregolari . Lat. Sym- 

bolum Scutarium adulterinum, òc fpurium. 
Armoiries parlantes. hai. Arme parlanti. Lat. Tetterà: loquentes. 
Armoirics pures, & plcines ou plaincs. hai. Arme pure, e piene, o piane. 

Lat. Scuti purum , plenumque, leu planum Symbolum. 
Armoirics flmples. hai. Arme fempliei. 

Armoiries vraics , & legitimes. hai. Arme vere, e legittime . Lat. Symbo- 
lum Scutarium verum, legitimumque. 
Armurcs. hai. Armature. 

Arniche, hai. Sradica ro. Strappato. Lat. Extirpatus. 

Arrcté. hai. Fermo. Lat. Immotus. 

Arrendi, hai. Rifondato. Lat. In orbem illirus . 

Art Heraldique. hai. Arte Araldica . Lat. Ars Teflèraria. 

Al'pic. hai. Alpido. Lat. Afpìs. 

Aliis. hai. fedente. Lai. Affidens. Sedens. 

Aflis de front, hai. Sedente di fronte. Lat. Sedens , & obverfus. 

Attorti, hai. Attbrtito. Lat. Inftru&us. 

Aflres. hai. Aftri. Pianeti. Uj Aftra. 

Attributs. hai. Attributi, foyer. Termes du Blafon. 

Au Chef parti, ita/. Dal Capo partito. Bicipite. Ut. Biceps. 

Averne, hai. Vena. Lat. Avena. 

Autour. hai. Attore. Lat. Accipiter. 

Autruchc . hai. Struzzo . Lat. Struthiocamclu* . 

Azur. hai. Azzurro. Lat. Cyaneus. 



B 

J^Adelaire. hai. Scimitarra. Ut. Acinaces. 
Baiilonné. hai. Bailonnato. 
Balancc, hai. Bilancia . Ut. Trutina. 

SC Balancc. 



DÌCTJONNAIKE ALT HA B £ T1QJJE 

Baleinc. Ita!. Balena. Ut. Balena. 
Bande hai Banda. Lat.Txnìi. Balteus. 
Bande, hai Bandato. Lat. Tamiatus . 
Banderole. lai Bandervola. Lat. Vexillulum. 

Bannicre . l ai. Bandiera . Scudu a Bandiera , o Bandieraio . Lai. Vexilhim . 

Quadratum Scutum. 
Bannicre de Navire . lai Bandiera di Vafccllo . Ut. Signum Nauticum. 
Barbarin. hai. Triglia. Lat. Mullus. 
Barbé. Ital. Barbato. Lat. Barbatus. 
Barbcaux. Bars. 
Barbelc. rm-u Barbe. 

Bardò, hai Bardato. Lat. Cataphractus , feu Strangulis ornatus. 

Baril. Ital. Barile. Lat. Cadus. 

Barillet. hai Bariletto. 

Earque . Ital. Barca . Lat. Cymba . 

Barre, hai Sbarra. Lat. Vitta . Balteus finiftcr. 

Barre, hai Sbarrato. Lai. Vittatus. 

Bars. hai Barbio. L«t. Mullus barbatulus. 

Ban'lifque . hai. Bafilifco. Lat. Bafililots. 

Baftillc. hai Contra merlato. Lat. Inferra pinnatus. 

Ballon. Foycz, Baton. 

Baftonades (des). fbyeu Brerefsc. 

Bataillé. hai Battagliato . Lat. Clavatui. 

Batelé. Foyt-L Bataillé. 

Baton. hai Battone. Lat. Clabula. 

B.uon peri an bande. lai Baflone porlo in banda. Ut. Baculus extindfcus , 

feu perpctuus. 
Befroy. hai Gran Vajo. Lat. Grandius Cymbalum. 
Belette. lai Donnola. Ut. Muftclla. 
Belier . Vyfvu Mouton. 

Eeque, lai Imbeccato. Roftrato. Ut. Roftratus. 

Beiant. hai Bilame. Ut. Byzantius Nummiu. 

Belante, hai Biiàntato. Ut. Byfantiis Nummis impreflas. 

Bcians. hai Bifanti. Ut. Byzantini , feu Byzantii Nummi . 

Bctif. hai Bue . L»t- Bos. 

Bisarré. hai Screziato. Ut. Variatus. 

BiUete. hai Plinto. Biglietto. Ut. Laterculus. 

Billeté. hai. Plintato. Ut. Laterculatus . 

Bine, hai Bilcia. Lat. Boa. Colubra. 

Bianche, lai Bianco. Lat. Candidus. 

Blafon . lai Blalòne. Ltt. Gentilitiorum Scutoruro explicatio. 

Blazonnc. lai Blafonato. 

Blazonner. 1*1 Blafonarc. Lat. Scuta explicare. 

Blcd Sarazin . lai Meliga. Lat. Melica. 

Blcrcau. lai Taflo. Lat. Mclis. 

Eleu. fibfet, . Azur. 

Bonnct. lai Berretta. 

Bord de l'Eoi, lai Bordo dello Scudo. 

liordè. hai Bordato. Ut. Marginatus. Bordatus. 

Bordure, lai Bordura. Ut. Limbus, feu margo. 

Borne. 



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DE V ART HERALD1QUE. 317 

Borne. hai. Limite. Ut. Termi nus. 

Bouc. hai. Capro, o Caprone. Ut. Hircus. 

Bouc-coq. hai. Irco-gallo. Ut. Hirco-gallus. 

Boucle. Hai. Fibbia. Ut. Fibula. Jtyw, Fermali. 

Bouclé. Ita/. Aneliate. Affibbiato. Ut. Anulatus. Fibulatus. 

Bouclier. Anv& Ecu. 

Botile. Ul. Palla- Ut. Globus. 

Bouquet. Ita/. Mazzo di fiori. Lat. Fafciculus florum. 

Bourdou de Pclcrin. hai. Bordone. Ut. Baculus Peregrinantium . 

Bourdonné. hai. Bordonato. Ut. Orbiculatus . 

Bourlet. hai. Burletto, o Tortigliere. Ut. Galee . Spira tortilis. 

Bourle. hai Boria. Lat. Crumena. 

Boutcrole. hai. Puntale. Ut. .Vagina; cufpis. 

Boutonné. hai. Bottonaio. Ut. Globofus. ' 

Branche. Hai. Ramo. Ut. Ramale. 

Branchete. hai. Ramufcello. Ut. Ramulus. 

Brebis. hai. Pecora. Ut. Ovis 

Bretelsé. hai. Doppio merlato. Ut. Utrimque pinnatus. 

Bride, hai. Imbrigliato. Ut. Frxnatus. 

Bris d'Huis. hai. Spranga d*Uicio. Ut. Lamina. 

Brile. Hai. Brifato . Ut. Fractus. 

Brhure. Ul. Brifura. Ut. Frattura . 

Brochant. hai. Atrraverlànte. Ut. Supercurrens . 

Broche Cz Tonneau, hai. Spina di Botte. Ut. Epiftomiolum . 

Brochet. Hai. Luccio. Ut. Lucius, feu Lupus. 

Brodé. hai. Ricamato. 

Bulle, hai. Bufolo. Ut, Bubalus. 

Burelé. Hai. Burellato. Ut. Fafciolattw. 

Burelle, hai. Burella. Ut. Falciola. 

Buft. hai. Bufto. Ut. Henna. 

Bute. Hai. Incaltro. 

Butte. Hai. Poggiato. 



V>Ablée. Hai. Attorcigliata. Ut. VinéU. 

Cabré. hai. Inalberato. Ut. Ereéhis. 

Cache, hai. Nafcoflo. Ut. Galeatus. 

Caducee. Hai. Caduceo. Ut. Caduccum. 

Caille. hai. Quaglia, o Cotornice. Ut. Coturnix. 

balenare. Hai. Calandra. Ut. Acredula. 

Calice, hai. Calice. Ut. Calix. 

Calme, hai. Calmato. Ut. Tranquillatus. 

Cancrc. hai. Granchio. Ut. Cancer. 

Canelé. hai. Scanalato. Ut Canaliculatus. 

Canelé ou Tanné . hai. Cannellato , o Tanè . Ut. Ravus . 

lanette, hai. Anitrella , o Anitra. Ut. Anaticula, leu Anas. 

Canne, hai. Canna . Ut. Arando. 

Canon. Hai. Cannone. Ut. Tormentimi bellicum. 

R r * Canton 



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ji» DICTI0HNJ1RE ALTHABETIQUE 

Canton du Chef, ou de la pointe. hai. Cantone del capo, o della punta* 
Cantonné. hai. Accantonato Lat. Stipatus. 

Canton, ou Frane Canton. hai. Cantone, o Canton franco. Ut. Angulu». 

Carnation. lai. Carnagione. Ut. Carnis Color. 

Carnelé. Faytt Crenelé. 

Carquois. tal. Faretra. Lat. Pharetra. 

Carreau. hai. Quadro. L*t. Quadrata major tcflella. 

Cartouché. hai. Accartocciato. 

Cafque. hai. Elmo. Ut. Galea. Callida. Cartis. 

Caftor. lai. Cartoro. Lat. Caftor. 

Cavalier. hai. Cavaliere. Lat. Eques. 

Cedre. hai. Cedro, Albero. Lat. Cedrus. 

Ceintré. hai. Centrato. 

Centaure. hai. Centauro. Lat. Centaurus . 

Ccntre de l* Ecu. lai. Centro dello Scudo. Ut. Umbo. 

Gerbere, hai. Cerbero. Lat. Cerberus. 

Cerclé. lat. Cerchiato. Lat. Circumdatus. 

Ccrf. lai. Cervo. Lat. Cervus. 

Chabot. hai. Betta. Lat. Capito fluviatili*, 

Chaine. hai. Catena. Lat. Catena. 

Chameau . lai. Cammello. Lat. Camelus, 

Champ. lai. Campo. Lat. Area. 

Champagne, hai. Campagna. 

Chandclier. hai. Candelliere. Lat. Candelabrum. 

Chandclle. /«/.Candela. Lat. Candela. 

Chapc. lui. Cappa. Lat. Trabea. 

Chapc hai. Incappato. Lat. Trabeatus. 

Chapcau. hai. Cappello. Lat. Petafus. 

Chapcau des Cardinaus. hai. Cappello de" Cardinali. Lat. Caufia Cardinalifia ; 

C!iapcau des Lveques. hai. Cappello dc'Vefcovi. Lat. Caufia Epilcoporurn. 

Capcau des Patnarches , Òe des Archcveques . hai. Cappello de* Patriarchi a 
c degli Arcivelcovi . Lat. Caufia Patriarcharum , eie Archiepifcoporum. 

Chapeau des Prelats dans la Cour de Rome. hai. Cappellode* Prelati della Cor- 
te di Roma. Lat. Caufia Prarfulum Aula; Roma me. 

Capelet. lai. Pater noftro, o Corona di Pater nollri. 

Chapcronné. lai. Incappucciato. Ut. Calyptratus . 

Char. lai. Carro. Ut. Carrus. 

Caa bon. lai. Carbone . Ut. Carbo. 

Chardon. lai. Cardo. Ut. Carduus. 

Chardonnerct . hai. Cardellino . Lat. Carduelij . 

Clurgé. hai. Caricato. Ut. Impreflus. Fercns. 

Charme, lai. Aratro. Ut. Aratrum. 

Chat. /*/. Gatto. Ut. Felcs. 

Ciàtaigne. hai. Caftagna. Ut. Caftanca. 

Chat iigncr. lai. Caftagno. Ut. Caftanea . 

Cinte iu. hai. Cartello. Ut. Caftcllum 

Chateié. hai Cartellato. Lat. Cartellati^. 

Coaudiere. 1 .%!. Caldaja . Ut. Ahenum. 

Chauné ou Enchausé. hai. Calzato. Lat. Cothurnat.is . 

Chaulfctrape. hai. Tribolo. 

Chef. 



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I 



DE V ART HERjtLDlQUE. 329 



Chef, hai. Capo. Ut. Caput Scutarium. Coroni». 
Chef Pai. hai. Capo Palo. ■ 

Chef Surmonté. ;//«/. Capo formontato. Ut. Apex infeffui. 
Chéne. Ital. Quercia . Ut. Qucrcus. 
Chcval. /«/.Cavallo. Ut. Equus. 
Chevelé. Ital Crinto. Ut. Crinitus. 

Chevillc ou Ramé. Ital. Kamolò. Ut. Ramofus, feu Faftigiatus . 
Cheure. /«/.Capra. L*t. Capra. 

Cheuron . hai. Capriolo . Cheuronc . Scaglione . Cavalletto d'Arme Ut. Ca- 



Cheuronné . Ital. Capriolato . Ut. Cantheriatus . 
Chien . Ital. Cane . Ut. Canis . 
Cbien braque. Ital. Bracco. Ut. Alanus Canis. 
Choùette. Ital. Civetta. Ut. Nocìua. 
Cicogne. /«/.Cicogna. Ut. Ciconia. 
Ciel. Ital. Cielo . Ut. Cselum, 
Cigale. /«/.Cicala. Ut. Cicada. 
Cigne. Ital. Cigno. Ut. Cygnus. 
Cimier. l'ai. Cimicre. Ut. Acrorerium . 



Cipics. Ital. Cipreflb. Ut. Cuprehus. 
Ciftrc. /«/.Cetra. Ut, Cithara. 
Cité . hai. Città . Ut. Civitas . 
Citcrne. Ital. Cifterna. Ut. Ciflerna. 
Citron. /'«/.Cedro frutto. Ut. Citreura Maluin . 
Citroville. Ital. Zucca.. Ut. Cucurbita. 
Clariné. /«/.Squillato. Ut. Cymbalite , feu Cymbalatus. 
Cleché. /«/.Traforato. Ut. Pcrfbratus. 
Qe£ /«/.Chiave. ^.Clavis. 
Cloche. Ital. Campana. Ut. Aeneum Cymbalum. 
Clocber . Ital. Campanile . Ut. Torris facra . 
Clou. Ital. Chiodo. Ut. Clavus. 
Cloùé. Ital. Inchiodato. Ut. Clavis fufhxus. 
Coéftc. Ita!. Cuffia»* 
Cocur . Ital. Cuore . Ut. Cor . 
Coignicr. Ital. Cotogno. Ut. Malus Cydonia. 
Coing. ital. Cotogna. Ut. Malum Cydonium. 
Collet. /«/. Collare. Ut. Millus. Numella. 
Colleté. /«/. Collarinato . Ut. Numellatus . 
Ccllier. Ital. Collana. Ut. Monile. 
Colline. Ital. Collina . Colle. Ut. Collis . 
Colombe. /«/.Colomba. Ut. Columba. 
Colomne. /«/.Colonna. Z«;.Columna. 
Combattane Dal. Combattente. Ut. Pagnator . 
Comble. Ital. Colmo. Ut. Vertex. 
Comete. Ital. Cometa. Ut. Cometa. 
Comrneté. Ital. A Cometa. Ut. In modum Corner*. 
Compas. Ital. Comparto . Ut. Circmus. * 
Componile. Ital. Comporto. Ut. Compofitus. 
Conccflìons honoraires. Ital. Arme di conceflione. 




Ci 




Con- 



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D1CTI0NXJIRE ALVHABJLTIQVE 

Concombre . lai. Cocomero . Lat. Cucumis , 

Conil. lai. Coniglio . Lat. Cuniculus. 

Connoirtance du Blafon. Pòyn. Art -Heraldique. 

Conftcllation . hai. Coftelhuione. Lat. Conftellatio. 

Contourné. hai. Rivoltato. Lat Avcrfus. 

Contre-bandé. hai. Contra-bandato. Lat. Contra-tsEniarus. . 

Contre-barré . hai Contra-sbarrato . Lat. Contra vittatus . 

Contre-breteGé . hai. Contra doppio merlato. Ut. Undjqu^ contra pinnatui. 

Contr-écartelé. hai. Contra-inquartato . Lat. Contra-quadripartitus . 

Contrc-chcuronnc. hai. Contra-capriolato . Lat. Contra-canthcriatus . 

Cotrc-chiqueté . hai. Contra-lcaccato . Lat. Contra-teflèlatiu. 

Contre-componé . hai. Contra- comporto . Lat. Contra-compofitus 

Contre-coté. hai. Contra-noderofo . Lat. Contra-nodofus . 

Contre-enté. hai. Contra inneftato. Lat. Contra-infitus . 

Conti e-fafcé. hai. Contra-fàfciato . Lat. Contra-fafciatus. 

Contre-filet. hai. Contra-filetto. Lat. Siniftra lineola. 

Contre-riambant. hai. Contra-fiammeggiante. La:. Contra-flammans. 

Contre-'leuté. hai. Contra-infiorito . Lat. In Horcm contra exiens . 

Contre-hcrmine hai. Contrarmellino. 

Contre-hermines. /w/.Gonrrarmellinj. Lat, Contra ponticum vcllus. 
Contre-iflànt. hai. Contra-ufcenti. Lat. Contra-exientes. 
Contre-manehé. hai. Contra-inchiavato. Lat. Contra-runcinatus. 
Contre-palc. hai. Contra-palato . Lat. Contra-palatus . 
Contre-paflant. hai. Contra-paflante . Lat. Contra-incedens. 
r .ontrc-pignonnc- hai. Contra-gradato. 
Contrc pose . Ini. Contra piantato. 

Contre-potencé. hai. Contraipotenziato . Lat. Contra-paribuJatus. 
Contre-rcmpans . hai. Contra-rampanti . Lat. Contra-cxilicnte*. 
Contre-vairs . hai. Contra vvarj. Lat. Contra varium velhu. 
Contre-vairé . hai. Contra-vajato. Lat. Contra-pete&tus . 
Coq. la!. Gallo. Lat. Gallus. 
Cuquerclle. hai. Avellana. Lat. Avellana . 
Coquille. lai. Conchiglia. Lat. Concha. 

Coquille majeur. lai. Conchiglia maggiore. Lat. Conchylium majus. 
Coquille de Saint Michel, lai. Conchiglia di & Michele. Lat. Conchula S. 

Michael is. 
Cor. lai. Corno. Pbym Huchet. 
Corbcau. lai. Corbo . Lat. Corvus. 
Corde, lai. Cordato. 

Cordeliere. lai. Cordelliera. Lat. Laqueatus Cin&us, feu Cingulum laquea- 
tum. 

Cormicr . Ita/. Sorbo. Lat. Sorbus. 

Comes de Cerf, Daim, ec. lai. Corna di Cervo, di Daino, ec. Lat. Cornua 

Cervi, Damac, ec. 
Cornet de Chaflè. Fvjru Huchet. 
Comiere. lai. Manico di Caldaja. Lat. Anfula. 
Cornoùiller. lai. Corniolo. Lat. Cornus . 
Coronne. Vvftl» Conronnc. 
Corps artinciels. Fojvt* Figures artificielles . 
Corps humain . lai. Corpo umano. Lat. Corpus humanura. 

Cor- 



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32' 



Cotice. Ita!. Coti Lat. Tacniola. 
Coticé. hai Cotiflato . Lat. T*niolatus. 
Cotoyé. Irai Corteggiato. Lat. Utroque latere accintili*. 
Cotte d'Armes. hai. Cotta d'Arme Sopravefla. Lat. Sagum. 
Couchant. hai. Tramontante. Lat. Occidens . 
Couché. hai Coricato. Lat. Jaccns. 
Coulant. hai Scorrente . Lat. Fluen». 
Couleurs. hai Colori. Lat. Colores. 
Coulevure. /tyrz. Guivre. 
Coulifsé. hai Caterattato. 

Coupé, hai Spaccato. Recifo. Lat. Tranfverfim fccìtts. 

Coupé, tranché, taillé . hai Spaccato, trinciato, tagliato, o grembiato di 

lèi pezzi. Lat. Tranfverfim, in tainiam, in vitrarn fecìus.. 
Coupeau. hai Cima di Monte, o di Collina. Lat. Fafligium . 
Couplé. hai Accoppiato. Lat. Jugarius. 
Courant. hai Corrente. Lat. Currcns . 
Courbe. hai. Curvo. Lat. Curvus. 
Couronnc. /«/.Corona. Lat. Ccrona. 
Couronnc. hai Coronato. Lat. Corona tu j . 

Couronne à l'antique, hai Corona all'antica. Lat. Antiquo more Corona, 

Couronne de Anglerérre . hai Corona d'Inghilterra. Lat. A nglias Corona. 

Couronne de Baron. hai. Corona di Barone. Lat. Dynaflis Corona. 

Couronne de Comte. hai Corona di Conte. Lat. Coni iris Corona. 

Couronne de Due, ou Prince. //*/. Corona di Duca, o Principe. Lat. Ducis, 
aut Principis Corona. 

Couronne de France. hai Corona di Francia . Lat. Francica Corona. 

Couronne de Marquis. hai Corona di Marchefe . Lat. Marchionis Corona. 

Couronne d' Epines. hai Corona di Spine. Lat. Spinea Corona. 

Couronne de Rofes. hai Corona di Rofe. Lat. Sertum ex rofis. 

Couronne de Tofcanc. hai Corona di Toicana. Lat. Hetruri* Corona. 

Couronne de Venife. hai Corona di Venezia. Lat. Venetiarum Corona. 

Couronnc de Vidame- hai Corona di Vidamo. Lat. Vicarii Corona. 

Couronne de Vifcomte. hai Corona di Vifconte. Lat. Vicecomitis Corona. 

Couronne du Prefèt de Rome, hai Corona del Prefètto di Roma. Lat. Co- 
rona, fèu Pileum Prafècìi Romana- Urbis. 

Couronne Elecloral. hai Corona Elettorale. Lat. Elecloris Corona. 

Couronne Imperiale . hai Corona Imperiale Lat. Imperatoria Corona , fèu 
Qelaris Diadema. 

Couronnc Royal . hai Corona Reale. Lat. Rcgalis Corona. 

Courtines. hai Cortine. Im. Siparia. 

Coufu. hai Cucito. Lat. Sutus. 

Couvert. hai Coperto. 

Cramponné. hai. Semipotenziato. 

Crancelin. lai Crancelino. Lat. Rutae Mitdla- 

Crapaud. hai Rofpo. Lat. Bufò. 

Crcncau. Ita/. Merlo di Muro. Lat. Murali* Pinna. 

Crenelé. hai Merlato. Lat. Pinnatus. 

Crequier. hai Vepre. La:. Vepres. 

Crefté. ha'. Crcflato. Lat. Cry flatus. 



Crete . 



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ni DICT10WMAM AITHABETÌQUE 

Crete. J'oytt, Crefté . 

Crible. hai. Crivello . Lat. Cribrum. 

Cri de Guerre, hai. Grido di Guerra. Lai. Alalagmus gentilitius, feu clamor 
Pradiaris. 

Crouette. hai. Crocetta, T.at. Crucula . 
Croileté. Vvf*% Rccroileté. 

CroiiTant. hai. Crclcente . Mezza Luna. Lai. Luna crcfccns. 

Croilc. hai Crociato. Lai. In Crucem cftiéhis. 

Croix. hai. Croce piana, o femplice. Lai. Crux /ìmplex, aut plana. 

Croflè. hai. Pafloralc. Lai. Baculus Paftoralis, 

Cuirafle. hai Corazza , 



D Aim. hai. Daino. Lai. Dama. 
Danché. la!. Dentato. Lai. Serratus. 
Dantclé. Dcntelé. 
Dard . hai Dardo . Ljr. Jaculum . Sagitta . 
Dauphin. hai Delfino. Lat. Delphinus. 
De à joiicr hai Dado . Lai. Taxillus . 
Decoupé, hai Fraftagliato. Lat. Minutatim catfus. 
Dcfendu. hai Ditelo, o con la fua difefa. 
Dcfenfè. hai Difefa. Dente di Cinghiale. 
Déjointé. hai. Dilgiunto. 
Dj Lorralnc. lai Di Lorena. Paft% Doublé. 

De Lorraiae a le pied enhende. hai ài Lorena col piede rifeflò. Pbya, Dou- 
blé a le pied enhende. 
De Lozanglies . hai Di Lozanghe . 

De 1' un à l'autre. hai Dell* uno all'altro. Lat. Ex altero ad alterum. 

De l' un cn l'autre. hai Dell'uno nell'altro. Lat. Ex altero in alterum. 

Demembrc. hai Diunembrato. Lat. Deartuatus. 

Demi voi. hai. Mezzo volo. Lai. Ala fimplex. 

Demy. hai. Mezzo. Lat. Dimidius. 

Dcnt. hai. Dente . Lat. Dens. 

Dente, hai. Dentato. Lat. Dentatus. 

Dcntelc. hai Dentellato. Merlettato. Lat. Denticulatus . 

Dcntieuié. hai Denticolato. Lat. Guttatus . 

De i]uciies d'Kerminc. hai Di code d'Armclliuo. 

Derriere l'Lcu. hai Dietro lo Scudo. 

D« Buftonade*. Pvja. Bretefsé. 

De Vairs. hai. di Vaj, o di Vajo. 

Devile pcrfonnel. hai. In legna pedonale. Lat. Infigne . 

Deux deux. hai. Due due. Lat. Duo duo. 

Deux, ÒC un hai. Due, ed uno. Lat. Duo, & unus. 

Deux Figures. hai. Due Figure. Lat. Dnx Icones. 

Dextróchere. hai Braccio deliro. Lat. Brachium dexterum. 

D'Hermine. hai D' A r mei li no. Lat. Hermonicus. 

Diademc. hai Diademato. Lai. Diadematus. 

Diamant. hai Diamante. Lat. Adamas. 

Dia- 



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DE V ART UER ALDI QU E. ' 3ÌÌ 

Diapré, ou Paillé. Ita/. Diaprato. Ut. Topiario opere deferiptus. 

Diffamé. hai. Diffamato. 

Difoosé. hai. Difpofto. Ut. Difpofitus. 

Dilpofition. Ita!. Difpofizione. Ut. Difpofitio. 

Divicons de 1* Ecu . Ita/. Divifioni dello Scudo . 

Divi/e. Ita/. Divtfà. Ut. Falcia, feti Tamia emblematica. 

Divise. Ita/. Di vi io. 

Dhc figures. hai Dieci figure. Ut. Deccm icones. 

Donjonné. hai Torricellato . 

D'or, hai D'oro. Ut. Aurarius , live aureus. 

Doublé, hai. Doppia. 

Doublé, hai Foderato. 

Doublé a le pied enhendé. hai Doppia col piede rifeflò. 

Doublé cramponnée au flanc feneftre de la traverfe d' enbas . hai Doppia 

femipotenziata . 
Douloire ou Doloire. //*/. Afcia. Ut. Dolabella. 
Douzé figures. hai. Dodici figure. Ut. Duodecim icones. 
Dragon. //«/.Drago. Dragone. Ut. Draco. 
Dragonné . hai. Dragonato . Ut. Draconlnus. 
Drapeau. Voyn* Banniere. 

Drap de Banniere de Navires. hai. Drappo di Bandiera di Nave. Ut. Pan- 

nus Vexillaris Nauticus. 
Droit . hai Deliro . 
Du Cai varie, hai. Del Calvario. 

Branche, hai Diramato, 
lé. hai. Squarnolo. Ut. Squamolus. 
Ecartelé. hai. inquartato. Squartato. Ut. Quadripartitu*. 
Ecartelé en equerrc . hai. Inquartato in Squadra . Ut. In normam quadri- 
partitus. 

Ecartelé en girons arrondis. hai Inquartato in Grembi rifóndati . Ut. In Pi- 
nulas rotundatas quadripartitus . 

Ecartelé en Mantel. hai. Inquartato in Mantello . Ut. In Pallium quadri- 
partitus. 

Ecartelé en Sautoir. hai Inquartato in Croce di S. Andrea. Ut. In dccu£ 

firn, leu decurtate quadrifidus N 
Ecartelurc . hai. Inquartatura. Ut. Quadripartiti Symboli figuratio. 
Echancré. //*/. Incavato. 
Echiqucté. hai. Scaccato. Ut. Tefièlatus . 
Echiquier. hai. Scacchiere. Ut. Teflèllarum alveolus. 
Eclipsé . hai Eccliflato. 
Ecoté, hai Noderolò. 
Ecrevifle. hai. Gambero. Ut. Camma rus. 
Ecritoire . hai Calamajo . Ut. Atramentarium . 
Ecu . hai. Scudo. Ut. Scutum. 

Ecu Banniere. hai. Scudo Bandierale. Ut. Quadratimi Scutum. 
Ecueil. M Scoglio. Ut. Scopulus. 

Te Ecu 




*34 D1CT10NNA1KE ALTHABET1QJJ £ 

Eoi Iozange. bai. Scudo in Lozanga. Lat. Pulvilltu. 

Ecurcùil . foyer. Ecurieu. 

Ecuricu. Itti. Scoiattolo. Lat. Sciurus. 

Ecuflòn. luì. Scudetto. Lat. Scutulum. 

Edifìces. hai. Edificj. Lat. Edificia. 

Etf'aré . hai. Spaventato. Lat. Elatus, 

Eflfrayé. Póye% Efraré . 

Eglantier. Ital. Rovo. 

Egli/è . hai. Chielà . Lat. &&cs . 

Euncjé. hai. Lanciato. 

Elephant . hai. Elefante . Lat. Elcphas . 

Elcmens. hai Elementi. Lat. Elcmenta. 

Emaillé. hai. Smaltato. 

Emanché. hai. Inchiavato . Lat. Runcinatus . 

Emaux. hai. Smalti. Ut. Metalla, & Colore*. 

Embouté. foyer. Virolé. 

Embralié. hai Abbracciato. Los. Complexus , 

Emeraude. hai. Smeraldo. Lat .Smaragdus. 

Emmanché. /«/.Manicato. Lat. Manicatus. 

Emmufelé. hai. Mufolierato. 

Emoufsé. hai. Rintuzzato. 

Empenné. hai. Impennato. Lat. Pennatuj, 

Ernpietant. hai. Atterrante. 

Empoigné. Ital. Impugnato. > 

En bas. hai Ali* ingiù. 

Encenfoir. //*/. Incenfiere . Lat. Thuribuluin . 

Enchaulsé. foyeru Chausé. 

Enhendé. hai. Rifeflò. 

Enclave, hai. Incartato. 

Enclos. hai. Rinchiufo. 

Encoché . hai Incoccato. Lat, Arcui impofitur . 

En coeur . Ital. Nel cuore . 

Endenche. foyer. Endenté. 

Endenté. hai. Indentato. Lat, In dentes figuratili. 

E n dormi . hai. Dormiente. Lat. Dormiens. 

Enfcrmé. Ital. Rinfcrrato. 

Enfile, hai. Infilzato. 

Englanté. Ital. Ghiandifero. Lat. Glandifcr. 

Engoulc. hai. Ingollato. Lat. Devoratus. 

Engrelé, ou Engreslé. //«/.Spinato. Lat. Striatus. 

E igreleure. Ital. Spinatura. Lat. Striatareticula . 

Enguiché. hai. Imboccato. 

En haut. hai. All' insù. 

Enlacé. foyer. Entrctenu. 

Enlevé. hai. Rilevato. Lat. Afperatus. 

En pied. Phyn Levé. 

En poupe. hai. In poppa. 

Enfanglanté. hai. Sanguinofo. 

Enfcignc. hai. Infegna. Cornetta. Lat. Signum. Vcxillum cqueflre. 
EntaiTlé. Ital. Intagliato. Lat. In Vittam incifus. 



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. DE V ART HERJLD1QUE. 335 

Ente. hai. Innefìo. 
Ente. hai. Inneftato. Ut. InUtus. 
Entouré. Vbft% Environnc. 
Entra vailé. hai. Tormentato. 
Entrelalsc. hai. Intrecciato. 
Entretenu. hai. Attaccato. 

Environnc. hai. Attorniato. Circondato . Ltt. Septus . Circumdatu* . 

Epée. hai. Spada. Ut. Gladius. 

Eperon. hai. Sperone. Lat. Calcar. 

Epi de blé. hai. Spiga. Lat. Spica. 

Epine. hai. Spino. Lat. Spinus. 

Eployc. hai. Spiegato. Lat. Expanfàs ala$ habens. 

Eprcvier. hai. Sparviere. Lat. Percos. 

Equartelé. ftfn Ecartclé. 

Equipollé. hai. Equipollente. ^-.Alveoli* alternatis deferiptus. 

Equippé. hai. Fornito. Lat. Inrtruòhu. 

Elcaillc. hai. Scagliole». Lat. Squamiger. 

Efcarboucle. hai. Carbonchio. Lat. PyropuS 

Efcartelé. «j** Ecartelc. 

Efchelle. hai. Scala. Lat. Scala. 

Eiclattc. hai. Spezzato, 

Elclopé. hai. Schiacciato. 

Efcorché. hai. Roflèggiante . 

Efcu. Foyt% Ecu. 

Efpanùi. Ita!. Allargato. 

Elployé. Fw/t%. Eployé. 

Efòré. hai. Tegolato. 

Effbnier. hai. Quadrato. Lat. Quadratuin. 

Eflorant. hai. Sorante. 

Eftacade. hai. Steccato. 

Eftayc. hai. Eftajc. 

Eftoc. Foyn, Tronche. 

Eftré. hai. Eflrez. 

Etendart. hai. Stendardo. 

Etendu. hai. Dirtelo. 

Etincelant . hai. Scintillante . Ut. Scintillans 
Etincellé. hai. Sfavillato. 
Etoille. hai. Stella. Ut. Stella. 
Etoille a queve. Foyt% Comefe. 
Etourneau. hai. Storno- Ut. Sturnus. 
Etricr. hai. Staffa. L*r. Stapia. 
Eturgeon. hai. Storione. Ut. Acipenfer 
Evire . hai. Evirato. 
Extremitez. hai. Eftremità. 



F 

Face 



Ace. Pift% Falce, 
acé. Foytz Falci. 



Tt 



FailU. 



DE V AKT HERALD1QUE. 337 
Flcur de Lys . hai. Giglio. Fior di Giglio. Fiordalifo. Ut. LUium Fran- 



cicum. 

Fleurdelisé. iti Gigliato. Ut. Uliatus. 

Fleuré. Lai. Infiorilo . Ut. In florcm exiens. 

Flcurcté. Fatei, Florence. 

Fleurì. /*/. Fiorito. Ut. Florens. 

Fleuron. /«/.Fiorone. 

Fleuronné. WjVL Trefflé. 

Fleurs. /«/ Fiori. Ut. Flores. 

Florencé. iti. Fiorente. Ut. Flore terminatus . 

Flotant. /«/.Fluttuante. 

Flotée. hai. Fluttuofo . 

Floùctte. /^/ei Enfeigne. 

Flùte . hai Flauto . Ut. Tibia . 

Fond. hai. Fondo. 

Fontaine. /«/.Fontana. Ut.Fons. 

Forcené. hai. Forfcnnato. 

Forterefle. ial. Fortezza. Ut. Arx. 

Foudre. /«/.Fulmine. Lat. Fulmcn. 

Fougere. hai. Felce. Lat. Filix. 

Fourchetée. ial. Forcata. 

Fournaife. /«/. Fornace . Lat. Fornax. 

Fourré. foyn. Doublé. 

Fourures, ou Pannes. /«/.Foderature. Lat. Djphthcr* > .fcu Pclles. 

Foy. VoycT. Une Foy. 

Frailé. ial. Fragola. Ut. Fraga. 

Frane Canton. Voyn. Cantori. 

Frane quartìer. Voyn, Quartier. 

Frangé. Ita!. Frangiato. Ut. Fimbriatus. 

Frein. /«/.Freno. Ut. Fremirci. 

Frcne. hai. Fraflìno. Ut. Fraxinus . 

Fretti. /«/.Cancellato. Ut. Cancella tus. 

Fronde, ial. Fionda. Lat. Funda. 

Fruité. ial. Fruttifero. Pomifero. 

Fruits. /«/.Frutti. Lat. Fruéhis. 

Fumant. ial. Fumante. Ut. Fumans. 

Furieux. hai. Furiofo. 

Fusée. /«/. Fu(o. Ut. Fufus. 

Fufélé. Lai. Fufato. Ut. Fufàtus. 

Fufil /«/.Fucile. Ist. Igniarium. 

Fuft d'Armes. ial. Afta. Ut. Hafla. 

Fufté. ial. Fuftato. 



Garde d'Epée. Lai. EUa, o impugnatura della Spada. Ut. Capulus . 
Gami. Lai. Guarnito. Ut. Manubriatus. 




Gay. /«/. Allegro. 



Geneu- 



21$ DICT10XNJ1RE AL? HJBET1 QV E 

Geneurier. Lai. ^Ginepro . Lat. Juniperus. 
Gcrbc Lai. Fafcio. Lat. Manipulus. 
Gmgcolicr Lai. Giuggiolo. Lat. Zizyphus. 
Girotìée. hai. Viola. Lat. Viola. 
Giron. hai. Grembo. Lat. Pinnula trigonia. 
Gironné. hai. Grembiato. Lat. Pinnulatus. 
Giroucité- hai. Bandervolato. 
Gland. Lai. Ghianda. Lat. Glans. 

Globe Imperiai. Jtal. Globo Imperiale. Lat. Globm Imperiali!, fi ve Terreftrk 

Giobus. 

Gonfanon. Gonfalon. hai. Gonfalone. Lat. Laciniatiun Vcxillum. 

Gorge. Lai. Golato. 

Gourc . hai. Goccia . Lat. Gutta . 

Grain. hai. Grano. Lit. Frumcntum. 

Gramigne, lai. Gramigna. Lat. Gramen. 

Grand quartier. hai. Gran quarto. 

Grappe de Kailin. /«/.Grappolo. Lat. Racemus. 

Gréic. Lai. Grandine. Lat. Grande 

Granade. hai. Mela granata. Lat. Punicum Malum. 

Granadier. hai. Melagrano. Lat. Malus punica . 

Grcnovillc. Lai. Rana. Lat. Rana. 

Griffe, hai. Artiglio. Branca. Lat. FalcuU, 

Grifon . Lai. Grifone. Lat. Gryps. 

Grillé. Lai. Graticolato. Lat. Clathratus. 

Grilleté. Lai. Sonagliato. 

Grillon. Lai. Grillo. Lat. Gryllus. 

Gringolé. hai. Serpentifero 

Gii ve. hai. Tordo. Lat. Turdus. 

Grùe . hai. Grue . Grua . Lat. Grus". 

Gueules. hai. Ratto . Lat. Rubrus. Miniatus color. 

Guirlandc. hai. Ghirlanda. Lat. Sertum. 

Guivre. hai. Bacia. Lat. Sinuola Colubra. 

Guiuré . hai. Serpentino. 

Gumencs. hai. Gomene. 

H 

xT'jLAche. hai. Scure. Accetta. Lat. Sccuris. 

Hactae d'Aruics hai. Afta d' Arme , o Scure Confolare . Lat. Sccuris Con- 

lolaris. 

Hache de Guerre. Lai. Bipenne . Lat. Bipenni*» 
Hachurcs. Lai. Tratteggi. 
Haicbardc . hai. Alabarda . Lat. Alabarda . 
Hamecon. Lai. Amo Lat. Humus. 
Hameydes. Lai. Amaidi Lat. Laciniac tryugx. 
Harpe. Lai. Arpa. Lira. Lat. Lyra. 
Harpic. Lai. Arpìa. Lat. Harpya. 
Hauisc. Lai. A Lato. 
Haut. Lai. Alto. 

Hcau 



* 



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DE V ART HERALDIQUE. 319 



Heaume. bai. Elmo. Lat. Galea. Caflis. 

Heaume a cinq vevés. hai. Elmo graticolato di cinque pezzi. Lat. Quinque- 
foris Cartida . 

Hcaumc a neuf vcvé; . hai Elmo graticolato di nove pezzi . Las. Novem- 

fbre galeatum fàftigium. 
Heaume a onze vevés. hai. Elmo graticolato di undici pezzi . Lai. Unde- 

cim foris Galea. 

Heaume a trois vevés. bai. Elmo graticolato di tre pezzi. Lat. Triforis Callida . 

Heaume fans vevés, bai. Elmo chiufo. Lat, Club. Callida. 

Heraldique. 2r*/. Araldico. Lat. TeflTerarius . 

Heraut. bai. Araldo. Lat. Fecialis. 

Herbes. bai. Erbe. Lat. Hcrba:. 

Hcriflbnné. bai. Arricciato. 

Hermine. bai. Armellino. Lat. Ponticum Vellus. Mus Ponticus. 

Hermine componné. bai. Armellinato. Lat. Ponticum Vellus compofitura. 

Heron. //<»/. Airone. Lat. Ardea. 

Herfe. bai. Erpice. Lat. Hurpez. 

Hersé. bai. Saracinelcato. 

Her/è fàrazine. bai. Saracinefca. 

Hie. hai. Mazzeranga. 

Hirondclle, hai. Rondine. Lat. Hirundo. 

Homme. hai Uomo. Voyci, Corps humain. 

Horizontc. bai. Orizzontale. 

Hottereau. bai. Bigoncia . Lat. Urna vinaria. 

Houppe. hai. Fiocco, 

Houppé. bai. Fioccato, 

Houisé. bai. Gualdrappato. Lat. Dorfualiatus. . 
Houfletc. bai Calzare t to . Lat. Cothurnus. 
Huchet. bai Corno da caccia. Lat. Buccina venatoria. 
Huit figures. hai. Otto figure. 



Hydre. hai. Idra.Z*. Hy« 



iAilluTant. hai. Zampillante. 
Iambe. bai. Gamba. Lat. Crus. 
Iaune. bai. Giallo. Lat. Flavus. Luteus. 
Incliné. bai. Inclinato. Lat. Inclinatus. 
Infedcs. hai. Infetti. 

Inftrument. hai. Inftrumento. Lat. Inltrumentum . 

Ioint. hai. Congiunto. 

Ioug. hai. Giogo. Lat. Jugum. 

Isle. hai. Itola. Lau Inlùla. 

Wànt . bai Ufcente. Lat. Exiens. 

Iumelle. bai. Gemella. Lat. Jugaria fàfciola. 

Iumellé. bai. Gemellato. 

Iumelle onde. hai. Gemella ondata. 

Iupitcr. bai. Giove. Lat. Jovis, leu Jupiter. 




Lac. 



J4<? DICT10X ALFHjìBETIQUE 




L 



| j Ac. A»/. Lago. Lacus. 
Lacs d'amour. /r«/. Laccio d'amore. 
Lambcl. /r«/. Lambcllo. Z*f. Tigillus . 

Lambel de deux, trois, quatre, cinq, fix, ou fept pendans . 7/4/. Lambcllo 
di due , di tre, di quattro, di cinque, di fei, odi lette pendenti . Lat. 
Tigillus bifidus, trifidus, quadrifidi^, feu quinquies, autiexties, vel fe. 
pties pedatus. 

Lambrequins. hai. Lambrequlni. Lat. Lemnifci . Corimbi. 
Lampa/sé . hai. Lampa/Iato . Lat, Linguatus , 
Lampe. //*/. Lucerna . Lat. Lucerna. 
Lance, hai. Lancia. Lat. Lancea. 
Lanerct. hai. Laniere . Lat. Afterias. 



Lapin. Pbft%. Conil. 
Lamie. //«/.Lagrima. Lat. Lacryma, 
Lauricr. hai. Alloro. Lat. Laurus. 
Lcopard. hai. Leopardo. Lat. Pardus. Leopardus, 
Leopardi. ìtal. llleopardito. La:. ParJinus. 
Lcttres hai. Lettere . Lat. Litera: . 
Lcvé. hai. Levato. Lat. Sublatu*. 
Leurier . hai. Leurierc . Lat. Leporarius Canis . 
Le/.arde . hai. Lucerta . Lai. Lacerta . 
Lezarduerd. hai. Ramarro. Lat. Lucertus viridis { 
Licorne. Irai. Liocorno. Lat. Monoceros. 
Lié. hai. Legato. Lat. Illigatus ■ 
Lierrc. hai. Ellera. Edera. Lat. Hcdera. 
Lieure. hai. Lepre. Lat. Lcpus. 
Ligne. hai. Linea. 

Limacon. hai. Lumaca. Lat. Limax, 
Lion. hai. Leone. Lione. Lat. Leo. 
Lionné. hai. IUeonito. Lat. Leoninus, 
Lille. Ital. Lilla. 
Liutc . hai. Libro . Lat. Liber . 
Loix heraldiques. hai. Leggi araldiche, 
Longue. //«/.Lunga. 
Lore. hai. Allettato. 
Loup. hai. Lupo. Lat. Lupus. 
LoupCervier. //«/.Lupo Cerviere. Lat. Lynx. 



Louveteau. hai. Lupicino . Lat. Lupi catulus. 
Lozange. hai. Lozanga. Lat. Plinthis, feu Rhomb 
Lozangé. hai. Lozangato. Lat. Plinthiis repletqs. 
Lune. //«/.Luna. Lat. Luna, 
Lunels . hai. Luncllo. 
L'un fur l'autrc. hai. L'uno lòpra l'altro. 
Luth- hai. Liuto. Lat. Tcftudo. 





Lys. 



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DE V ART HERALD1QUE' 341 

Lys." hai. Giglio al naturale. Ut. Lilium. 

Lys au pied nourri . hai. Giglio col piede nodrito. Ut. Captum pede Li- 
lium . 

Lys de Jardin. hai. Giglio di Giardino. Ut. Lilium explicatum. 

MM 
Ade. hai. Lozanga vota. Ut. Macula, feu Rhombus plinthotretos. 
fc. Foyvu Maflbnné. 
Main. hai. Mano. Ut. Manus. 
Main droite hai Delira. Ut. Dextera. 
Main gauche, hai. Siniftra. Ut. Lava. 
Maifon. hai. Cafa. Z^f. Domus. 
Mal ordonné. hai. Mal ordinato. 
Mal taillé. hai. Mal tagliato . 
Mambré. Poyct. Membré. 
Manteau, hai. Mantello. Ut. Palli uni. 
Mantelé. hai. Man tei la co. Ut. Trabeatus. 
Mantelet. hai. Mantelletto. Ut. Palliolum. 
Marchi. Voyei* Onglé. 
Marine, hai. Marinato. 
Marmite. hai. Pignatta. Ut. Olla. 
Marqué. hai. Marcato. Ut. Inuftus. 

Marques d'honneur. hai. Contraflegni d'onore. Uh Infignia . 

Marqueté. ftyn. Marqué, ou Miraillé. 

Mars. hai. Marte. Ut. Mars. 

Marteau. hai. Martello. Ut. Malleolus. 

Mafbué. hai. Mafcherato. Ut. Pcrfonatus. 

Maflacre. hai. Maflàcro. 

Maflbnné. hai. Murato. Ut. Glutinatus. 

Mafsùe. hai. Clava, o Mazza. Ut. Clava. 

Membré. hai. Membrato. Ut. Cruritus. 

Menu Vair. hai. Minuto Vajo. Ut. Minor Pcrafus. 

Mer. hai. Mare. Ut. Mare. 

Mcrlette. hai. Merlo. Merlotto. Ut. Merula. Mutila Menila . 
Metaux. hai. Metalli. Ut. Mctalla. 
Meteore*, hai. Meteore. 
Meure. hai. Mora. Ut. Morum. 
Meuricr. hai. Moro. Lai. Morus. 

Mi-coupé, hai. Semilpaccato . Ut. Tranivcrfim lèmuccìus. 

Milan. hai. Nibbio. Ut. Milvus. 

Millet. hai. Miglio. Ut. Milium . 

Mineraux. hai. Minerali. 

Minime clair. hai. Lionato. Ut. Fulvus. 

Mi-partì. hai. Scompartito. Ut. Semipartitus. 

Miraillé. ffatt. Bi earré. 

Miroir . hai. Specchio . Ut. Speculum . 

Mirthe. hai. Mirto. Ut. Myrtus. 

Mi-tranchc. hai. Semitrinciato. Ut. In Tacniam femifccìus. 

Vu Mitre. 



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341 DICTWUMIRE ALVHABLTIQJJE 



Mitre, hai Mitra. Lat. Mitra. 
Mulete, lui. Ruota di Sperone. Ut. Molula. 
Monflrueux. hai Moftruofo. 
Montagne, hai Monte. Montagna. L*:. Mon; 
Montant . hai. Montante. Ut. Refupinus. 
Morné. hai Nato morto. Lat. Mutifus, 
Morné. Plyn, Virolé. 
Mortier. hai. Mortajo. Lat. Mortarium. 
Mot. hai. Motto. Lat. Epigraphe. 
Moacheté. hai. Mofcato. Lat. Mufcaria. 



Moucbeture d' Hermine. hai. Fiocchetto d'Armellino . Uu Mufcarwm Poa. 



Mugc. hai. Cefalo. Lat. Cephalus. 
Mulet. hai. Mulo. Lat. Mulus. 
Mur. hai Muro. Lat. Mura. 



1 > Aiflant. hai Nafcente. Lat. Na£ens. 
Naturcl. hai Naturale. 
Naveau. hai Rapa. Lat. Rapa. 
Navire. hai Nave. Vafcello. Lat. Navi*. 
Ncbulé. hai Nebulofo. Lat. Nubilofus. 
Nef. hai Nave. Lat. Navis. 
Ncfflier. hai Nefpolo. La:. Mefpilus. 
Nege. hai. Neve. Lat. Ni*. 
Nélée. hai. Mulinata. 
Nervé. hai Fibrato. 
Neuf figurcs. hai Nove figure. 
Nilles. Pbyn Anilles. 
Noir. Foyo. Sable. 

Noifellier. hai Avellano. Lat. Corylus, 
Noilctte. Voyeu Coquerellc. 



Noyer. hai Noce. Lat. Nux. 
Nua*e. hai Nuvola. Ut. Nubcs. 
Nud. hai. Nudo. 



ticum. 







in giro. 



OcU. 




DE V ART HE&ALD1QUE. 3 4J 



V^/Eil. Itti. Occhio. Ut. Oculus» 
Ocillé. hai. Occhiuto. Ut. Oculatus. " 
Oie. lai Oca. Ut. An/èr. 
Oilct. itti. Garofano. Ut. Caryophylon, v 
Oiièaox. hai. Uccelli. Ut. Aves. 
Olivi, hai. Oliva. Ut. Oliva. 
Olivier, hai. Olivo. Ut. Olea. 
Ombré. hai Ombrato. Ut. Inumbratus. 
Ombre de Soleil. hai. Ombra del Sole. 
Onde, hai Onda. Ut. Unda. 
Onde. hai. Ondato. Ut. Undatus. 

Ondoyant. hai. Ondeggiante, o fèrpeggiante . Ut. Sinuofuj, 

Ondoyé. hai. Ondato a onde groflè. Lat. Sinuofe undulatus. 

Onglée. ^.Unghiato. Ut. Ungulatus . 

Onie Figures. hai. Undici Figure. Ut. Undecim Icones. 

Or. hai. Oro. Ut. Aurum, leu Aurcus. 

Orange. hai. Melarancia . Ut. Malum aureum, 

Orangé. hai. Aranciato . Ut. Croceu*. 

Oranger. hai. Melarancio. Ut, Maina Aflyria. 

Oreillé. /«/.Orecchiuto. Ut. Auritus. 

Oreillcr. hai. Carello. Origliere. 

Orgue. hai. Organo. Ut. Organum pneumaticum. 

Origine des Armoiries. hai. Origine dell'Arme. Ut. Origo Te /Tara: 

Orle. Isti. Cinta. Lat. Cindus, feu margo disjundtus . 

Orlé. Foycu Orle. 

Orme. hai. Olmo. Ut. Ulmus. 

Orné. hai. Ornato. 

Orncmens. lai Ornamenti. Ut. Inilgnia . Ornamenta. 

Ortie. hai. Ortica Ut. Urtica . 

Os hai. OAo Ut. Os. 

Otelie hai. Mandorla pelata. Ut. Spicum . 

Ovale, hai. Ovale. Ut. Ovatus. 

Ours. hai. Or Co. Ut. Urbis. 

Ovvcrt. hai Aperto. 

Owcrtc en fcr de Moulin. hai Aperta in ferro di Mulino. 



ti Aillé. Voyn. Diapré. 
Pairle. /«/.Pergola. Lat. Parille. 
Paiflànt hai. Palcente. Ut. Pafccns. 
Pai. hai Pilo. £tf.Palus. 
Palé. hai Palato. Ut. Palatus. 
Palusé. hai PaUficato . 
PaUium. //«/.Pallio. Ut. P&llmm. 






P 



Vu 2 



Palme. 



H4 D1CT10NXA1RE ALPHABZT1QUE 

Palme. hai. Palma. Lai. Palma. 
Pamé. Pafmé. 

Panachc. hai. Pennacchio . Ut. Penna, ièu plumatilis Cri/la. 

Panché. hai. Inchinato. Ut. Derlexus. 

Pannes. lai. Foderature. Lat. Diphtherae, feu Pelici. 

Pannon Gencalogique. /m/. Pennone Genealogico. 

Panthere. /«/.Pantera. Lat. Panthcra. ' 

Pajn. lai. Pavone. Lat. Pavo. 

Papellonné. M Padiglionato. Lat. Papilionatus . 

Papillon, lai. Farfalla. Lat. Papilio. 

Parchelic. lai. Parelio. Lat. Parelium. 

Pare. Voytz, Marqué. 

Parti, lai. Partito. Lat. Partitus, feu biparticus. 

Partì, coupé, trancile, taillé. lai. Partito, fpaccato, trinciato, fagliato. . 
Parti-ente . lai. Partito inneità». 

Partitions. hai. Partizioni. , 
Pafmé. hai. Spafimato Spirante. Lat. Expirans. 
Paffant. lai. Pacante . Lat. Incedens. 

Palsé. lai Paflato. Ut. Trajettus. " 
Paiié en Santoir. W. Panato in Croce di S. Andrea. Z*r. Tecuflàtus, feu in 
dccullìm trajccìus. 

Pafterau. hai. Papera . lar. Paflèr. ? 

Paté. /<«/. Patente. Lat. Patulus. Pedatus. 

Pace à buie pointes. hai. Biforcata. 

Patenotre. hai. Pater noftro. 

Patte. //«/.Zampa. Ut.Ycs, 

Pavillon. hai. Padiglione. Tentorium . 

Papillon de VauTeau. /m/. Padiglione di Vafcello. Lat.Sigmm Nautlcum. 

Peaas. hai. Pelli. Lat. Pellcs . 

Peautre. hai. Timonifta. 

Peche. /«/. Perfico. Lat. Malus perfica. 

Pcigne. /«/.Pettine. Lat. Pectcn. 

Petican. /«/.Pellicano. Lar. Pelicanus . 

Pelie. //*/ Pala. 14/. Pala. 

Pelle de fer. //*/• Badile. Lat. Batillum. 

Penatile . /«/. Pennacchio. Lat. Penna, feu Plumatihs Crina. 

Pendant, hai. Pendente. Lat Lacinia pendula. 

Pw-nne a ecrire. hai. Penna da fcriverc Lat. Calamus. 

SS - , TtoZZ"***** . W Penne ni S.rn»o. I* Plnn,* ««. 

thio-Cameli, aut Struthio-Camelinx. 
Pepon. hai Popone. Ut. Melopcpon. 
Pcrcé. hai. Forato. Lat. Pertulus. 
Perche, hai. Pertica. Lat. Pertica. 
Perché, hai. Perticato. Ut. Pertica; infiftens. 
Perdrix. hai. Pernice. Ut. Perdi x. 
Peri. hai. Pollo. Lat. Pofitus, Situs. 
Perle, hai. Perla- I«f. Margarita. 
Pcrlé . hai. Periato . 
Perronné. /«/.Scannato. 



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DE V AKT HEKALDIQUE. 3 

Pcrroquct. Itai. Pappagallo. Ut. Pfittacus. 
Pefche. hai Pertica. Ut. Malum Perficum. 
Petit tonneau, hai Botticelle Ut, Doliolum. 
Peuplier. hai Pioppo. Ut. Populus. 
Phcnix. hai Fenice. Ut. Phoenix. 
Pheon. /'«/.Ferro di Dardo indentato. 
Pie. hai Picchio. Ut. Picus. 
Pie. hai Gazza. Ut. Pica. 
Piece, hai Pezza. Pezzo. Ut. Imago Scutaria . 

Pieces honorablcs. /«/.Pezze onorevoli. £<if. Honorifica tenti fymbola. 

Pied. hai Piede. Ut. Pes. 

Piedeftal. i«/. Piedeftallo. Ut. Stylobates . 

Piedfiché. /«/. Pieficcato, Ut. In-Spicum mucronatus. 

Pierre à fcu. hai Pietra focaja. Ut. Lapis ignarius. 

Pierres. /«/.Pietre, Saffi. £«r. Lapides. 

Pierrcs precieufes . hai Pietre prcziofe . Ut. Lapilli . 

Pigeon. /«/. Colombo, e Colomba. Lat. Columbus, & Columba. 

Pignonné. /«/.Gradato. 

Pile, hai Pila. 

Pilon. hai PcUdlo. Ut. Piuillum. 
Pin. /«/.Pino. Ut. Pinus. 
Piqué, hai Picca. Z>r- Satina . 
Piquoré. ftjn Pointillé . 
Placé de front. rojeu Tarré de front. 
Plaine . hai Piano . 
Piane. Zm/. Platano. Ut. Platanus. 
Plantcs. /«/.Piante. Ut. Plantx. 
Plein, hai Pieno. 
Plie. /«/. Rombo. Ut. Rhombus. 
Plié . Sai, Piegato. 
Plié en rond. hai Piegato in giro. 
Plongeon . hai Mcrgo . Ut. Mcrgus » 
Plumeté. tfqcu Moucheré . 
Pluye. hai Pioggia. Lat. Pluvia. 
Poinr du Chef, hai Punto del Capo. 
Point d'honneur. hai. Punto d" onore. La:. Selci honoris. 
Point. lai Punta. Lat. Cu/pisi 
Pointé. Pbjto Pointillé. 
Pointe de Bourdon. hai Punta di Bordone. 
Pointe de l'Ecu. hai. Punta dello Scudo. Ut. Cufpifima. 
Pointillé. hai Punteggiato. Ut. Compuntus. 
Points d'Echiquier. hai Punti di Scacchiere. 
Points equipollcz. hai Punti equipollenti. 
Poire. hai Pera. Lat. Pirum. 
Poiricr. hai Pero. Ut. Pirus. 
Poiflons. hai Pefci. Ut. Pifces. 
Pomme. hai Pomo. Ut. Pomum. 
Pomme de Pin. hai Pina. Ut. Nux pinea» 
Pommeté. hai. Pomato. Ut. Globatus. 
Pommier. hai Melo. Ut. Malus. 



U6 D1CTIQNNJIRE ALPHABET1QUE 

Pont. ltal. Ponte. Ut. Pons. 
Porc. /«/. Porco. Ut. Porcus. 

Porc-épic. bai. Iftrice. Ut. Porcus echinatus, fcu Hyftrix. 

Porte. Ital. Porta. I-»/. Porta. 

Pose, hai Pofàto. Piantato, 

Pofition. Itti. Pofitura. 

Pofitions arbitraires. ltal. Pofiture arbitrarle. 

Pofitions de l'un à l'autre. ltal. Pofiture dell'uno all'altro, 

Pofitions de l' un en l'autre. /«/.Pofiture dell'uno nell'altro, 

Pofitions de raport. Ital. Pofiture di Somiglianza. 

Pofitions fixes. Ital. Pofiture fi/Te. 

Pofitions irreguliércs ltal. Pofiture irregolari, 

Pofitions pleines. ltal. Pofiture piene . 

Pofitions reciproques. ltal. Pofiture reciproche. 

Potancé. fbfn Potencc. 

Potencé. ltal. Potenziato. Ut. Patibulatus. 

Potencée , cramponnée , repoteneée . ital. Potenziata , femipotenziata , ripo- 
tenziata . 

Poulain. Ital. Puledro. Ut. Pullus Equi. 
Poulle. Jtal. Gallina, Ut. Gallina. 
Pourpre. .fa/. Porpora . Ut. Purpureus color, 
Puits. Ital. Pozzo. Ut. Puteus. 
Pyramidc . Ital. Piramide . Ut. Pyramis , 



Q. 



^UadrupéJes. Ita!. Quadrupedi. Ut. Quadrupede*, 
Quantonné. Foycu Trianglé. 
Quartier, ou Frane Quartier. bai Quarto, o Quarto franco, Ztf.Tetnuw. 
Quarreaux . bai. Scacchi . Lat. Teficllsc . 

Quatorze Figures. hai. Quattordici Figure. Ut. Quatuordecim Iconcs. 
Quatre Figures, bai. Quattro Figure. Ut. Quatuor Icones, 
Quenoville. bai Rocca. Ut. Colus. 

aueùe. bai Coda. Ut. Cauda. 
ùeùcj d' Herminc. ltal. Code d'Armellino, 
Quinta: ne . hai. Quintana . 

Quintefeuilles. bai. Cinque foglie. Ut. Quinquefolium 

R 

j^^Acine. bai. Radice . Ut. Radix. 
Kacourcì. Pbynj Alezc. 
Raifort. bai. Radice. Ut. Radicula, 
Rais. Ital. Raggi. Ut. Radii. 
Rame- hai. Remo. Ut.R.cm\xs. 

Raraé, ou Chevillé. bai. Ramofo. Ut. Ramofus, Faftigiatus. 
Rampant. bai. Rampante. Ut. Adrepens. 
Rang. Ital. Ordine. Fila, 

Rangé. 



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I 

I 



DE V AKT HEKALDÌQVE. 347 

Rangé. /«/.Ordinato. Ut. Ordinatus. 

Ranversé, & Rcnvcrsé. Foyer. Versé. 

Rat . Iial. Topo . Ut. Mus . 

Rateau. bai Raurello. Ut. Raftcllum. 

Raviffant. bai Rapace. Ut. Rapiens. 

Ray. Ital. Raggio. Ut. Carbunculus globatus. 

Ray d'Efcarboude . bai Raggio di Carbonchio. Ut. Carbunculus radiati». 
Rayonnant. bai Radiante, o radiofo. Ut. Radiatus. 
Rebattemens . bai Multiplicazioni. 
Rccercelé. bai Accerchiellato . 

Recoupé, bai Rifpaccato. Ut. Tranfvcrfim denuo (c&\u. 

Recroisé . Vqjvl Recroifctté. 

Rccroifetté. bai. Ricrociato. Ut. Recrucia tus. 

Recroifctté à doublé, bai Ricrociato a doppio. Za;. Recruciatus duplex. * 
Reduétions. bai Riduzioni. 
Reglet. bai Riga. Ut. InfUta. 
Rehaufsé. bai Rialzato. 
Rempli. bai. Ripieno. Ut. Imbutus. 
:< Renard, bai. Volpe. Ut. Vulpe*. 
Rencontre. bai Rincontro. Ut. Bovis, feu BubaU caput, ócc 
Renversé. ftfn Versé. 
Reparti, bai. Ripartito. 
Repartitions. bai Ripartizioni. 
Reptiles. bai. Rettili. Ut. Reptilia. 
Refarcelé. bai Sarchiato. Ut. Laterariis Iineis prascin&u*. 
Retiercé. bai. Reinterzato. Ut. Tcrtiatus, & retcrtiatus. 
Retrait. bai Ritirato. 
Retranché. Ita). Ritrinciato. 
Retroufsé. bai Raccolto. 
Rinoccrot. bai. Rinoceronte . Ut. Rhinoceros. 
Rivé. bài. Ribadito, 
Riviere, bai Riviera. 
Roc. bai Rocca. 
Roc. d'Echiquier. bai Rocco. 
Roche, bai Rupe. Ut. Rupes. 
R4um. bai Uva. 
Rompu. bai Rotto. Ut. Ruptus. 
Rondelle, bai Rotella. Ut. Parma. 
Roquet. >" Roc. 
Role. bai. Rofà. Ut. Rofa. 
Roficr. bai Rofajo. 

Roflignol. bai Rufignuolo. Ut. Luicinia. 
Roùant. bai Rotante. 
Roué. bai Ruota. Ut. Rota. 

Roue de Moulin. bai Ruota di Muliao. Ut. Rota MoUndinaria. 

Rouge. Vuyt-L Gueules. 

Rovurc. bai Rovere. Ut. Robur. 

Roy d'Armes. bai Re d'Arme, o Araldo. Ut. Pater Patratus. 
Rubis,. bai. Rubino. 

Ruftre. Itti Lozanga forata. Ut. Rhombus fi cyclotretos. 

CAI. 1 



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348 DJCTJ0NNJ1RE ALPHABET1QUE 

S 

i^^Able. hai. Nero. Lat. Niger, {cu fàbuleus color. 

Saillant. hai. Sagliente. Lat. Saliens. 

Salamandre. Itti Salamandra. Lat. Salamandra. 

Sanglc. Ita/. Cinghiato. Lat. Cingula vinclus. 

Sanglier. Jtal. Cinghiale . Lat. Aper. 

Sanguin. Jtal. Sanguigno. Lat. Sanguinei^, 

Sa us picds . hai. Senza piedi . Lat. Apedes ■ 

Sans tète. hai. Decapitato, o lenza teila. Lat. Acephalus. 

Santoir. hai. Croce di S. Andrea. Lat. Dccuflis. 

Sape. hai. Zappa. Lat. Ugo. 

Sapin. hai. Abéte. Lat. Abics . 

Saumon. hai. Salmone, o Sermone. Lat. Salmo. 

Sautcrelle . hai. Locufta. Lat. Locufta. 

Sceptrc. hai. Scettro. Ltt. Sceptrum. 

Science du Blafon • hai. Scienza del Blaione. Lat. Armorum Scicntia. 

Scorpion. Ita!. Scorpione. Lat. Scorpio. 

Seances, ou Jeantes parti tions. hai. Convenevoli partizioni. 

Seize figures. hai. Sedici figure. Lat. Scdecim Icones. 

Selle, hai. Scila. Lat. Ephippium. 

Sellé. hai. Sellato. Lat. Initrudus. 

Semé. hai. Seminato. Lat. Scminatus. Sparfus. 

Seme de France. hai. Seminato di Francia. Lat. Francicis Iparfus Liliis. 

Senellré. hai. Siniftrato. 

Seneftroehere . hai. Braccio finiftro. Lat. Brachium lìniftrum. 

Sept figures. hai. Sette figure. Lat. Septem icones. 

Scrpent. Jtal. Serpente. Lat. Coluber. 

Sinopie, hai. Verde. Lat. Prafinus, (cu viridis color. 

Sireine. hai Sirena. Lat. Siren. 

Situation. hai. Situazione. 

Six figures. hai. Sci figure. Lat. Sex icones, 

Societé. lui. Società. 

Sol. PLyn Champ. 

Soleil. hai. Sole. Lat. Sol. 

Somme, hai. Cimato. Lat. Faftigiatus. 

Solici, hai. Giralòlc. Lat. Hcliotropium. 

Soùtenans. hai. Softenentc. 

Soùtenu. hai. Softenuto. Lat. Fultus. Suflulcus. 

Spherc du feu. M, Slcra del fuoco. 

Stangue d'une Ancluc. hai. Stanga di un'Ancora. 

Supporté. Foyez, Sodeenu. 

Supports. hai. Softegnl , o Supporti. Lat. Tclamoncs. 
Sur le tout . hai. Sopra il tutto. Lat. Cunólis iuperftratuj. 
Sur le tout du tout. hai. Sopra il tutto del tutto. Lat. Cuncìis , & cunclis 
impofitus. 

Surraonté. Jtal. Sormontato. Lat. Opertus. 

Taillé. 



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DE V ART HZRALD1QUZ. 349 



T 

|_ Aillé. hai Tagliato. Ut. In Vitfam fedus. 
Tambour. bai Tamburo. Ut. Militare Tympanum. 
Tanné. hai. Cannellato, o Tanè. Ut. Ravus. 
Targc. hai. Targa. 

Tarré de pourfil. hai Pòfto di proffilo. Ut. Obliquus. 
Tarré ou Place de front . hai Porto di fronte . In macflà. Ut. Obvex- 
fus. 

Taureau. hai Toro. Ut. Taurus. 
Tenaille. hai. Tanaglia. Ut. Forceps.- 
Tenant. hai. Tenente. Impugnante. 
Tcnants. hai. Tenenti. Ut. Atlantes. 
Tendu. hai Tefo. Ut. Tenfus. 
Tenu. hai Tenuto. 
Terrafsé. hai Erbofo. 

Termcs du Blafon . hai Termini del B! afone. Ut. Nomina Scutarii fym- 
boli. 

Tertre hai Terra. Terreno. 

Tefte. Foyt% Tétc. 

Tcte. hai Tefta. Ut. Caput. 

Tcte de Beuf, ou de Cerf. hai Tefta di Bue , o di Cerro. Ut. Bovis, aut 
Cervi Caput. 

Tcte de Bufle. hai Tefla di Bufolo. Ut. Bubali Caput. 

Tcte de More. hai. Tefta'di Moro. Ut. Caput hominis mauritani. 

Thiare. hai Tiara. Ut. Tiara. 

Tiercc. hai Terza. Ut. Ternaria fafciola. 

Ticrcé. hai. Interzato . Ut. Tcrtiatus. 

Ticrcé cmbrafsé a droite . hai Interzato abbracciato a dritta . Ut. Tertiatus 

complexus ad dexteram. 
Ticrcé en Bande . hai Interzato in Banda . Ut. In Tacniam tertiatus . 
Ticrcé en Barre, hai Interzato in Sbarra. Ut. In Vittam tertiatus. 
Tiercé en Fafce. hai. Interzato in Fafcia. Ut. In Fafciam tertiatus. 
Tiercé en Giron appointé en Barre, hai Interzato in Grembo appuntato in 

Sbarra. Ut. In Pinnulam tcrtiatus mucrone junéìam in vittam. 
Tiercé en Girons arrondis . hai Interzato in Grembi rifondati . Ut. In Phv 

nulas rotundatas tertiatus. 
Tiercé en GoufTet. hai Interzato in Calza. Ut. In Cothurnum tertiatus. 
Tiercé en Mantel. hai Interzato in Mantello. Ut. In Pallium tertiatus. 
Tiercé en Pairlc. hai Interzato in Pergola. Ut. In Parille tertiatus. 
Ticrcé en Pai. hai Interzato in Palo . Ut. In Palum tertiatus. 
Tiercé en Pointe . hai Interzato in Punta. Ut. In Cufpidem tcrtiatus. 
Tiercé , & rctircé . hai Interzato , e reinterzato . Ut. Tertiatus , & re- 

tertiatus. 
Tercefeùilles. hai TrefbgKe. 
Tige. hai Gambo. Ut. Caulis. 
Tigé. hai Gambuto. Ut. In Giulem iurgens. 

Xx Tigre. 



35o D1CT10NNAIRE AL? HABETIQU E 

Tigre, hai Tigre. Ut. Tigris. 
Timbre. hai Cimiere. Ut. Acroterium. 
Timbre. hai Elmo. Lat. Galea. 
Timbré. hai. Cimato. Lat. Faftigiatus. 

Timbre Beaumé. /«/.Cima dell'Elmo. Lat. Apex Galea:, feu Galeatum fà- 
ftigium. 

Timbre, ou Heaume. Voyn. Heaume. 
Tire. hai. Fila. Ut. Tradii*. 
Tifon. hai. Tizzone. 

Titres de Blafon. Pvftu Termes de Blafon. 

Toifon d'or. hai. Tofon d'oro. Lat. Vellus aureum. Chryfomallum Phryxaea 

Ovis. 

Tombe, hai Sepolcro. Lat. Lapis Sepulchralis . 

Torteau-Befant. hai. Torta.Bifànte . Lat. Byiantì-Libum. 

Tortil. hai. Torcigliamento. 

Torti llant. hai. Serpeggiante. Lat. Sinuofus. 

Tortillé. hai. Attortigliato. Serpeggiato. Lat. Cochleatus. 

Tortuc. hai. Teftuggine. Lat. Telludo. 

Tour. hai. Torre. Lat. Turris, 

Tourné. hai. Voltato. 

Tournois. hai. Torneo. Lat. Decurfìo ludrica. 
Tourteaux. hai. Torta. Lat. Liba. 
Tourtorelle. hai Tortora. Lat. Turtur. 
Trabe. hai. Trave. Lat. Trabes. 
Trac^. Fuytt, Ombre. 
Trait. foyet. Liane. 

Tranché. hai Trinciato. Ut. In tacniatn jfectus. 

Trangle. hai. Trangla . Ut. Fafcia minuta. 

Travcrfe. hai Traverai. 

Traverse, hai Traverfato. 

TrefHc. hai Trifoglio. Ut. Trifolium. 

Trcfhc. hai. Trifogliato. Ut. In Trifolium definens. 

Treilliisé. hai Inferriato. Ut. Clathratus. 

Treizc fìgures. hai Tredici figure. Ut. Trcs ac decem icones. 

Tremblc. hai Albero. Ut. Alnus. 

Trcfcheur. hai Cinta merlettata. Ut. Limbus intimus. 

Trefchcur doublé, ou doublé trcfcheur . hai Cinta doppia. Lat. Gn&us du- 

plarius. 
Treflc. hai Treccia. 

Treze fìgures. hai Tredici figure. Ut. Tres ac decem icones. 

Triangle. hai Triangolo. Ut. Trigonum. . 

Trianglé. /:*/. Triangolato. Ut. Trigonius . 

Triangulaire . hai. Triangolare. Ut. Triangularis. 

Trois, deux, ua. hai Tre, due, uno. Ut. Tres, duo, unus. 

Trois fìgures. hai Tre figure. Ut. Tres icones. 

Trompe d'EIephant. hai Tromba d' Elefante. Probofèide. Ut. Promufcis. 
Trompe, ou Trompette. hai Tromba. Ut. Tuba. 
Trompctte. hai Tromba. Ut. Tuba. 
Tronche. /«/.Tronco. Lat. Truncus. 
Trophces d'Armcs. hai. Trofèi d'Armi. 

Truite. 



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— 



DE V ART HEKALDIQIJE. 351 

Traite. hai. Trota. Ut. Truta. 
Tulipe. hai. Tulipano. Ut. Tulìpa. 



y Ache. Ira/. Vacca. Lat. Vacca. 
Vair. Bai. Vajo. Lat. Varium Vellus. Pctafitcs Vellus. 
Vairé. lai. Vajato. Lat. Pctafatus. 
Vaifleau. Itaì. Vaicello. Nave. Lat. Navis. 
Vannet. hai. Conchiglia di S. Giacomo. Lat. Concba . 
Vafe. hai. Vafo. Lat. Vas. 
Vautour. hai. Avoltojo. Lat. Vultur. 
Veau. hai. Vitello. Lat. Vitulus. 
Vent. hai. Vento. Lat. Ventus. 
Verd. foya. Sinopie. 
Verge, hai. Versa. Lat. Virga. 
Vergette, hai Verghetta. 
Vergetti, hai. Verghettato. 
Ver luifant. hai Lucciola. Lat. Cicindela . 
Verse, hai Riverlato. Lat. In verticem abjeétu*. 
Véra. hai. Veftito. Lat. Indutus, feu conveftitus. 
Vif. hai. Vivo. Lat. Spirans. 
Viene, hai. Vite. Ut. Vitis. 
Vilené. hai. Infamato. 
Violet. hai Pavonazzo. Ut. Violaceus. 
Violon. hai. Violino. Ut. Chelys . 
Vipere. //*/. Vipera. Ut. Vipera. 
Vires. hai. Circoli tondi. Ut. Armillae. 
Virolé. hai. Guernito. Ut. Armillatus. 
Viuré. hai. Increlpato. Ut. Criipatus. 
Une figure . hai. Una figura . 
Une fòy. hai. Una fede. 
Voguant. Vvfeu Flotant. 

Voi. hai. Volo. Lat. Alx geminx, feu j'ugarise al*. 
Voile, hai. Vela. Ut. Velum. 
Volant hai. Volante. Ut. Volans. 
Volet . Voycu Mentelet. 
Vuidé. hai. Voto. Ut. Caviu . 





Xx 2 



ARTIS 



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t 



t 



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35? 

ARTIS TESSERARE 

VOCABULA 

LATINA, ITALICA, & GALLICA. 



A, 



.Bica. luì. Abete. Frati Sapin. 
A bici II us. luì. Scorciato. Fran. Alezé. 
Acceflìo Scuti coronaria. luì. Cimiere. Frtn. Cimier. 
Accipiter. luì. Attore. Frati. Autour. 
Accilus. luì. Scorciato. 

Accifa, & patula. luì. Scorciata, e patente. Frati. Alezée* & patéc. 
Accubans . Vide Jacens . 

Acephalus. luì. Senza teda, o Decapitato. JV<ro. Sans tcte . 

Acinaces. luì. Scimitarra . -Fran. Badelaire. 

Acipenfer. luì. Storione. Frati. Eturgeon. 

A credula, hai. Calandra. Frati. Calendre. 

Acroterium. luì. Cimiere. Frati. Cimier, ou Timbrc. 

Atutus. lui, Aguzzato. Frati. Aiguisé. 

Adamas. luì Diamante Frati. Di a man t. 

Ad nodum duplicatus. hai. Annodato. Fran Noùé. 

Adrepens. luì. Rampante. Fran. Rampane 

Adfutus. luì. Cucito. Fran. Coufu. 

Adverfus. hai. Affrontato. Fran. Affronté. 

Adulterina, luì. Falfo Fran. Faux. 

Md.cs. luì. Chiefi Fran. Eglife. 

itdificia. hai. Edificj . Frati. Edifices. 

iEneum Cymbalum. lui Campana. Fran. Cloche. 

«/Equor. lui. Campo. Fran. Champ. 

Agitatus. hai. Agitato. Fran. Agitée, 

Agnus Paichalis. luì. Agnello Pafquale. Frati. Agneau Pafcal. 

Anenum. luì. Calda ja. Fran. Chaudiere. 

Alabarda, luì. Alabarda. Fran. Halcbarde. 

Ala:. luì. Ale Fran. Ailes. 

Ala; gemina;. lui. Volo. Fran. Voi. 

Alalagmus gentilità, luì. Grido di Guerra. Fran. Cri de Guerre . 

Alanus Canis. Ita!. Bracco. Fran. Chien bracque. 

Ala, feu ala fimplex. luì. Mezzo volo. Fran, Demi voi. 

Alatus. luì. Alato. Fran. Alle. 

Albi. hai. Bianchi. 

Alecìriomachia, feu Galli pugnaces. lui. Guerra de' GaJli, o Galli combat- 

tenti. ■ 
Alnus. hai. Albero. Fran. Trcmble. 

Alveolis alternati* deferiptus. hai. Equipollente. Fran. Equipollé. 
Alveolus. lui. Campo. Fran. Champ. 1 ^ 

Aluta. lui. Pelle. Fran. Peau. ' 

Aiuta; . 



-- 



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354 ^RTIS TESSE RARI JE 

Aluta: . hai. Pelli. Frati. Peaux, 
Amarantus. hai. Amaranto. Fran. Amaranthc. 
Ambulans. hai. PafTantc. Fran. Paflànt. 
Amygdalus. hai Mandorlo. Fran. Amandier. 
Arias, hai. Anitra. Fran. Canette. 
Anaticula. hai. Anitrclla. Fran. Canette. 
Anchora. hai. Ancora. Fran. Anchre. 
Anchoratus. hai. Ancorato Fran. Anchré. 
Ancile. lui. Ancilc. 

Anellus. lai. Anclktto. Fran. Annelet, 
Angelus, hai. Angelo . Fran Ange. 

Anglia; Corona, hai. Corona d'Inghilterra. Fran. Couronne de Angleterre. 

Anguilla, hai Anguilla. Fran. Anguille. 
Angulatus. /«/.Angolato. Fran. Angle. 
Angulus. hai Angolo. Cantone. Fran. Angle. 
Ammalia, hai Animali. Fran. Animaus. 
Animatus. hai. Animato. Fran. Animé. 
Anfer. ha!. Oca. Fran. Oie , 

Anfula. hai Manico di Calda ja, o d'altro Vafo. Fran. Corniere. 
Antenna, hai Antenna. Fran. Antenne. 

Antiquo more Corona, hai Corona all'antica. Fran. Couronne a l'antique. 
Anulatus. hai Anellato, Fran. Bouclé. 
Anulus. hai. Anello. Fran. Anatrati . 
Apcdcs. hai Senza piedi. Fran. Sans pieds. 
A per. hai. Cinghiale. Fran. Sanglier. 

Apex Galea;- hai Cima dell'Elmo. Fran. Timóre Hcaumé . 
Apex inièflus. hai. Capo formontato. Fran. Chef furmonté. 
Ap;x feutarius. hai Capo dello Scudo. Fran. Chef. 
Apis. hai Ape . Fran. Abeille- 

Aprugnum caput, hai Tefchio di Cinghiale. Fran. Hure. 

Aquila . hai. Aquila . Fran. Aiglc . 

Aquila mutila- hai Alerione. Fran. Alerion. 

Aquilula. hai. Aquilotto. Fran. Aiglettc. 

Araneus. hai Aragno. Fran. Araignée. 

Aratrum. hai Aratro. Fran. Charme. 

Arbores. /'««/.Alberi. Fran. Arbres. 

Arbufculat. hai Arbufcelli. Fran. Arbrifleaux. 

Arcui impofitus. hai Incoccato. Fran. Encoché. 

Arcus. hai Arco. Fran. Are. 

Ardea. hai Airone. Fran. Heron. 

Ardens. hai. Ardente. Fran. Ardent. 

Area. hai. Campo dello Scudo. Fran, Champ. 

Areola. hai Campo. Fran. Champ. 

Argcnteum metallum. hai Argento. Fran. Argcnt. 

Argentcus. /«/.D'argento. Fran. D' argcnt. 

Argentum. hai Argento. Fran. Argent . 

Aries. hai Montone. Ariete. Fran. Mouton. 

Arma, hai Arme. Fran. Armoiries. 

Armatus. /*/. Armato. Fran. Arme. 

Armilla:. hai Circoli tondi. Fran. Vires. 

ArmiL 



V 0 C A B U L A. 335 
Armillatus. Irti. Guernito. Frati. Virolé. 

Armorum Scicntia. lui. Scienza del Blafone. Fran. Science du Blafon . 

Ars Heraldica. Fide Ars Teflèraria. 

ArsTeflèraria. hai. Arte Araldica. Fran. Art Heraldique. 

Arando, hai. Canna. Fran. Canne. 

Arvum. Ita/. Campo. Fran. Champ. 

Arx. hai. Fortezza. Fran. Fórtcrcne. 

Aunus. hai Afino. Fran. Anc. 

Afocratus. hai. Rilevato. Fran. Enlevé. 

Alpis. hai. Afpido. Fran. Afoic. 

Alierculus pedatus. hai. Lambello. Fran. Lambcl. 

Affidens. hai. Sedente. Fran. Aflìs. 

Afterias. hai. Laniere. Fran. Lancret. 

Afterifcus. hai. Ruota di Sperone. Fran. Molula. 

Altra, hai. Aftri. Fran. Aftres. 

Ater. hai. Nero. Fran. Sable. 

Atlantes. Tenenti. Fran. Tenants. 

Atramentarìum . hai. Calamaio - Fran. Ecritoire. 

Avellana, hai. Avellana. Fran. Coguerelle. 

Avena. /«/.Vena. Fran. Avelne . 

Avcrfus. hai. Rivoltato. Fran. Contourné. 

Aves. hai. Uccelli. Fran. Oifeaux. 

Aurarius, live aureus . hai. D" oro. Fran. D'or. 

Aureum metallum. hai. Oro. Fran. Or. 

A m'ir us. hai. Orecchiuto. Fran. Oreillé. 

Aurum. hai. Oro. Fran. Or. 

Azurcus . hai. Azzurro. Fran. Azur. 

B 

BAculus extin&us, feu perpetuus . hai. Battone pollo in Banda . Fran. 
Baton peri en Bande. 
Baculus hcvus. hai. Contrabaftone . Fran. Contrebaton. 
Baculus paftorabs. hai. Paftorale. Fran. Croffè. 
Baculus peregri nantium. lui. Bordone. Fran. Bourdon de Pelcrin . 
Balzna. hai. Balena Fran. Baleine. 
Ballifta. hai. Baleftra. Fra». Arbaletrc. 
Balteus. hai. Banda Fran. Bande. 
Balteus finifter. lui. Sbarra. Fran. Barre. 
Barbatus. hai. Barbato. Fran. Barbe. 
Barra Cali. Ftdc Baculus lzvus. 
Bafilifcus. hai. Bafilifco. Fran. BaGlifque. 
Batillum. hai. Badile. Fran. Pelle de fer. 
Benda Cafs- Fide Balteus. 
Berlàlis. hai. CotifTa. Fran. Coticc. 
Befanus Cali. Fide Byzantius nummus. 
Biceps. lui. Bicipite. Fran. Au Chcuf parti. 
Bifìdus. hai. Forcato. Fran. Fourchcté . 
Billctus. Cafs. Fide. Laterculus. 



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35« 



ART 15 TESSERARLE 



Bipartitus. Ira/. Partito. Frati. Parti. 

Bipcnnis. lai. Bipenne. Frati Hache de Guerre. 

Bijuga Falciola, hai. Gemella. Frati. Jumelle. 

Byzantini, feu Byzantii numi. hai. Bilaati. Fran. Befàns. 

Blafonia. Johan. Gibbon. Fidt Gentilitiorum Scutorum esplicarlo. 

Bla ere .u color, hai. Rotto . Fran. Gueules. 

Boa. hai. Bifcia grande. Frati. Bi/sé, ou Guiurc. 

Bordatura Cafs. Fide Limbus, & Margo. 

Bordatus Cafs. Ildt Marginata* . 

Bos. hai. Bue Fran. Beuf*. 

Bovis , aut Cervi Caput . hai. Tefta di Bue , © di Cervo . Fran. Téte de 

Beuf, ou de Ceri. 
Bovis, leu Bubali Caput, &c. hai. Rincontro. Fran. Rencontrc. 
Brachatus. hai. Calzato. Fran. Chaulsé. 
Brachium dexterum. hai. Braccio deflro. Fran. Dextrocherc. 
Brachium finiftrum. hai. Braccio fi mitro - Fran. Seneftrochere. 
Bubalus. hai. Bufolo. Fran. Bufle. 

Bubali Caput, hai. Teda di Bufolo, o Rincontro. Fran. Tcte , de Bufle, ou 
Rencontre. 

Buccina venatoria, hai. Corno da Caccia. Fran. Huchet. 
Bufo. hai. Rolpo. Fran. Crapaud. 

Byzantiis nummis impreflus. hai. Bifantato. Fran. Befanté. 
Byzanti-libum . hai. Torta-bilante . Fran. Tourteau-befanc . 
Byzantius nummus. hai. Bilante. Fran. Bcfant, 



V_>Aduccum. //«/.Caduceo. Fran. Caducée. 
Cadus. hai. Barile. Fran. Baril. 
Caca Galea, hai. Elmo chiufo. Frati. Heaume fàns Vevés. 
Cxlum. hai. Ciclo. Fran. del. 
Czrulcus. hai. Azzurro. Fran. Azur. 

Ca:farea Aquila, hai. Aquila dell' Impero. Frati. Aigle de l'Empire. 

Ccfaris Diadema. /«/.Corona Imperiale. Fran. Couronne Imperiale. 

Carli us. hai. Azzurro. Fran. Azur. 

Calamus. hai. Penna da fcrivere. Fran. Penne a ecrirc. 

Calcar. /«/.Sperone. Fran. Eperon . 

Calceus. fide Cothurnus. 

Calix. hai. Calice. Fran. Calice. 

Calyptratus. hai. Incappucciato. Fran. Capcronné. 

Camelus. hai. Cammello. Frati. Chameau. 

Cami lupus, hai. Morfo da Capczzonc. Fran. Morraillc. 

Cammarus. /«/.Gambero. Fran. EcrevuTe. 

Canaliculatus . /m/. Scanalato. Fran. Canelé . 

Cancellati^ . /«/.Cancellato. Fran. Frctté . 

Cancer. /«/.Granchio. Frati. Cancrc. 

Candela. /«/.Candela. Fran. Chandclle . 

Candelabrum. hai. Candelliere. Fran. Chandclier. 

Candidus. Jtal Bianco, Fran. Bianche. 





Cani*. 



V 0 C A B U L A. 



357 



Canis. ìtéì. Cane. Frm. Chien. 

Cantheriatus. hai. Capriolato. Fran. Cheuronné. 

Cantherius. hai. Capriolo. Fra». Cheuron. 

Capito, feu Cephalus fluviatilis. hai. Botta. Frtn. Chabot. 

Capra, hai. Capra. Fran. Cheure. 

Capreolus . hai. Capriolo . Fran. Cheuron . 

Captum pede Lilium. hai. Giglio col piede nodiito. Fran. Lys aupied nourri. 
Capulus. hai. Elfa, o Impugnatura del[a Spada. Fran. Gardc d'Epée. 
Caput, hai. Tefta. Fran. Tète. 

Caput Apri . hai. Tefchio di Cinghiale . Frati. Hure . 

Caput Hominis Mauritani. hai. Tefta di Moro. Fran. Tete de More. 

Caput Mulieris. hai. Tefta di Donna. Fran. Téte de Femme. 

Caput fcutarium. hai. Capo. Fran. Chef. 

Carbo. hai. Carbone. Fran. Carbon. 

Carbunculus globatus. hai. Raggio. Fran. Ray. 

Carbunculus radiatus. hai. Raggio di Carbonchio. Fran. Ray d" Efcarboucle . 

Carduelis. hai. Cardellino. Fran. Chardonneret. 

Carduus. hai. Cardo. Fran. Chardon . 

Carnis color, hai. Carnagione. Fran. Carnatior*. 

Carrus. hai. Carro. Fran. Char. 

Caryophillon . hai. Garofano. Fran. Oiler. 

Caflìda. hai. Elmo. Fran. Cafque. 

Caflìs. hai. Elmo. Fran. Cafque. 

Caftanea. hai. Caftagna. Fran. Chataigne. 

Caftanea. hai. Caftagno. Fran. Chàtaigncr. 

Caftellatus. hai. Cartellato. Fran. Chatelé. 

Caftellum. hai. Cafteilo. Fran. Chateau» 

Gaftor. hai. Caftore. Fran. Caftor. 

Cataphraclus. hai. Armato. Bardato. Fran. Arme . Bardé. 
Catena, hai. Catena. Fran. Chaine. 



Caulis. hai. Gambo. Fran. Tigc . 
Caufia. hai. Cappello. Fran. Chapeau. 

Caufia Cardinalitia. hai. Cappello de' Cardinali . Fran. Chapeau desCardinaus. 
Caufia Epifcoporum. //*/. Cappello de'Velcovi. Fran. Chapeau des Evequcs. 
Caufia Patriarcharum, & Archiepifcoporum . hai. Cappello de' Patriarchi , e 

degli Arcivcfcovi. Fran. Chapeau des Patriarchcs , Òc Archevequcs. 
Caufia Praefulum Aulac Romana; . hai. Cappello de' Prelati della Corte di 

Roma. Fran. Chapeau des Prelats dans la Cour de Rome. 
Cavus. hai. Voto. Fran. Vuidé. 
Cedrus. hai. Cedro, albero. Fran. Cedre. 
Centaurus. hai. Centauro. Fran. Centaure. 
Cephalus. hai. Cefalo. Fran. Muge. 
Cerberus. hai. Cerbero. Fran. Cerbere. 
Cervus. hai Cervo. Fran. Cerf. 
Chameraccrafcus. Fide Vepres. 
Chelys. hai. Violino. Fran. Violon. 
Cheuronum. Cafs. Vide Capreolus , & Cantherius. 
Chryfomallum. hai. Tofon d'oro. Fran. Toifon d'or. 
Cicada. hai. Cicala. Fran. Cigale. 




Yy 



Cicin- 



3 5 8 ART 1 S TESS ERARIO 

Cicindela, hai Lucciola. Fran. Verluiiànt. 
Ciconia. hai. Cicogna. Fran. Cicogne . 
Cincìus disjunótus. hai. Cinta. Fran. Orle. 

Cin&us duplarius, feu medioxumus. hai. Cinta doppia . Fran. Trefcheur doublé. 

Cingula vinélus . hai. Cinghiato. Fran. Sanglé. 

Cingulum laqueatum. hai. Cordeliera. /><ui.CordeHere. 

Circinus. hai. Compafso. Fran. Compas. 

Circumdatus. hai. Cerchiato. Fran. txrcJè. 

Circumdatus. hai. Circondato. Fran. Environné. 

Ciltcrna. hai. Cifterna . Fran. Citerne. 

Cithara. hai Cetra. Frati. Ci/Ire. 

Citreum malum. hai. Cedro, frutto. Fran. Citron. 

Citrinus. hai. Aranciato. Fran. Oraage. 

Civitas. hai. Città. Fran. Cité. 

Clabula, feu Clavola. hai. Baflone . Fran. Baton. 

Clamor militaxis. hai. Grido di Guerra. Fran. Cri de Guerre. 

Clamor przliaris. hai. Grido di Guerra. Fran. Cri de Guerre. 

Clainys. Pidt Trabea. 

Clathratus. hai. Inferriate Graticolato. Fran. Treillusé. Grillé. 

Clava, hai. Clava. Mazza. Fran. Mafcùe. Mafcc. 

Clavatus. hai Battagliato. Fran. Bataillé. 

Clavis. hai. Chiave. Fran. Clef. 

Cla vis fulfixus. hai. Inchiodato. Fran. Cloùc. 

Clavus. hai. Chiodo. Fran. Clou. 

Clufa Caffida. hai. Elmo chiufò. Fran. Heaume fàns vevés. 
Clufus. hai. Chiufo. Serrato. Fran. Ferme. 
ClypeuS. hai. Clipeo. Scudo. Fran. Ecu. 
Clypeus honorarius. hai. Arme. Fran. Armcs, ou Armoiries. 
Cochlearia . Cafs. hai. Conchiglie di S. Michele , Fran. CoquiUc* de Saint 
Michel . 

Cochleatus. hai. Serpeggiato. Fran. Tortillé. 
Collis, hai. Colle. Collina. Fran. Colline. 
Colobaètos. hai Alcrione. Fra». Alerion. 
Colores. hai. Colori. Fran. Couleurs. 
Coluber. hai. Serpente. Fran. Scrpcnt. 
Colubra. hai. Bifcia. Fran. Bifsc. 
Colubrarius pupulus. hai. Ufccnte. Fran. Iflant. 

Columbus, ÒcColumba. hai. Colombo, e Colomba. F ran. Pigcoti. Colombe. 
Columna. hai. Colonna. Fran. Colomnc. , 
Colus. hai. Rocca. Fran. Quenoville. 
Cometa, hai. Cometa. Fran. Comete. 

Comitis Corona, hai. Corona di Conte. Fran. Couronne de Comte. 

Commimis. Vidt Adverfus. 

Compa&us. hai Cerchiato. Fran. Cerclé. 

Complexus. hai. Abbracciato. Fran. Embrafsc. 

Compofitus. hai. Comporto. Fran. Componné.. 

Compunétus. hai. Punteggiato. Fran. Pointillé. 

Concila, hai Conchiglia. Fran. Coquille. 

Conchula Sancii Michaclis. hai. Conchiglia di & Michele. Ftm CoquiUe de 
Saint Michel. 

Con- 



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V 0 C A B U L A. 359 

Conchyliatus. hai. Color di porpora. Fran. Pourprc. 
Conchylium majus. hai. Conchiglia maggiore. Fran. Coquille majeur. 
Conftellatio. hai. Coftcllazionc . Fran. ConAcllation . 
Contra-cantheriatus. hai. Contra -capriolato. Fran. Contrc-cheuronné. 
Contra-compofitus. hai. Contra-compoAo. Fran, Contrc-componé . 
Contra-exientcs . Ita!. Contra-ufcenti. Fran. Contre-iflànt. 
Contra-exilientes . hai. Contra-rampanti. Fran. Contre-rempans. 
Contra-fàfciatus. hai. Contra-fàfciato. Fnr:. Contre-fàfcé . 
Contra.flammans. hai. Contra -fiammeggiante . Fran. Contre-flambant. 
Contra-incedens. hai. contra-paflante . Fran. Contre-pa/Tant. 
Contra-infitus. //*/. Contra-inneftato . Fran. Contrc-enté. 
Contra-nodofus. hai. Contra-noderofo . Fran. Contre-cotc - 
Contra-palatus. hai. Contra-palato . Fran. Contre-pallé . 
Contra-patibulatus . hai. Contra-potemrato . Fran. Contrc-potcncé . 
Contra-petefatus. hai. Contra-vajato . Fran. Contre-vairé . 
Contra-ponticum vellus . hai. Contr-armellini. Fran. Contr-hermines . 
Contra quadripartitus . hai. Contr-inquartato . Fran. Contre-ecartelé . 
Contra-runcinatus . hai. Contr-inchiavato . Fran. Contre-manché . 
Contra-taeniatus. hai. Contra-bandato . Fran. Contre-bandé . 
Contra-tcf fellatio . hai. Contra-fcaccato. Fran. Contrc-chiqueté . 
Contra-varium vellus. hai. Contra-uvarj. Fran. Contre-vairs. 
Contra-virtatus. hai. Contra-sbarrato . Fran. Contre-barré . 
CoaveAitus. hai. Ve Aito. Fran. Vétu. 
Conus . hai. Cima dell'Elmo . Fran. Timbre Hcaume. 
Cooriens. hai. Nafcente . Fran. Naiflant. 
Cor. hai. Cuore. Fran. Coeur. 
Corimbi, hai. Lambrequini. Fran. Lambrequins. 

Cornua Cervi, Damas, &c. hai. Corna di Cervo, di Daino, ce Fran. Cor- 

ncs de Cerf, Daim, &c 
Cornus . hai. Corniolo . Fran. Cornoùiller . 
Cornutus. hai. Cornato. Fran. Accorné. 
Corona . hai. Corona. Fran. Ccuronne. 

Corona, feu Pilcum PrasfeéH Romanac Urbis, hai. Corona del Prefetto di 

Roma. Fran. Couronne du Prcfet de Rome. 
Coronatus. hai. Coronato. Fran. Couronné. 
Coronis. hai. Capo. Fran. Chef. 

Corpus humanum. hai. Corpo umano. Fran. Corps humain. 

Corvus . hai. Corbo. Fran. Corbeau. 

Corylus. hai. Avellano. Fran. Noifellier. 

Cothurnatus. hai. Calzato. Fran. Chau/sc. 

Cothurnus. hai. Calzarctto. Fran. Houflète. 

Coturnix. hai. Quaglia, o Coturnice. Fm/tCailIc 

Crinitus . hai. Crinito. Fran. Chevelé. 

Crifpatus. hai. Incre/bato. Fra». Viuré. 

Cribrum. hai. Crivello. Fran. Crible. 

Croceus. hai Aranciato. Fran. Orange. 

Cruciatus. Cafi. Vide Recruciatus. 

Crucicula. Cali. hai. Crocetta. Fran. Crokète. 

Crucula. hai. Crocetta. Fran. Croiléte. 

Crumena. Sai. Boria. Fran. Bourfè. 

Yy 2 Cruri- 



I 



3 6o AKT1S TESS ER^RIJI 

Cru ritti*. Imi. Mcmbrato. Fra». Mcmbrc . 
Crus. hai. Gamba. Fran. Jambe. 

Crux decurtata, hai. Croce di S. Andrea. Fran. Sautoir. 

Crux fimplex, aut plana, hai. Croce iempliee, o piana. Fran. Croix fìmple, 

ou plaine. 
Cry flatus, hai Crenato. Fran. Credè. 
Cucumis. hai Cocomero. Fran. Concombre. 
Cucurbita, hai. Zucca. Fran. Citrcville. 

Cundis , & cunétis impoiirus . hai Sopra il tutto del tutto . Fran. Sour le 
tout du tout. 

Cuncìis fuperflratus . hai Sopra il tutto. Fran. Sour le tout. 
Cuniculus. hai Coniglio. Fran. Conil. 
Cupreflus. hai. Cipreflò. Fran. Ciprcs . 
Currens. hai. Corrente . Fran. Courant. 
Curvus. hai Curvo. Fran. Courbc. 

Culpidatus. hai Aguzzato. Fitto. Pieficcato. Fran. Aiguifé. Ficbé. 
Odpis. hai. Punta. Fran. Pointe. 

Cufpis ima. hai Punta dello Scudo. Fran. Pointe de l'Ecu. 

Culpis Lance*, hai Ferro di Lancia. Fran. Fer de Lance. 

Cyaneus. hai. Azzurro. Fran. Azur. 

Cygnus. /.v/. Cigno. Fran. Cignc. 

Cymation. Cimiere. Fnw. Cimicr. 

Cymba. hai Barca, fra*. Barque. 

Cymbalatus. hai. Squillato . Fran. Clariné. 

Cymbalite. hai Squillato . Fran. Clariné. 

Cymbalitcs Petafus. //a/. Gran Vajo. Fran. Bel roy . 

D 

Ama. /«/.Daino. Fr«. Daim. 
Deartuatus. hai Difmembrato. Demembré. 
Decem icones. hai Dieci figure. Fran. Dix figures. 
Decurfio ludrica . hai Torneo Fran. Tournois . 
Decurtati^, hai Scoricato. Fran. Alezé. 

Decurtate quadrifidus. hai Inquartato in Croce di S. Andrea. Fran. Beartele 
en Sautoir. 

Dccurtàtus. hai Paflato in Croce di S. Andrea. Fran. Pafsc en Sautoir. 

Deculiis. hai. Croce di S. Andrea. Fran. Sautoir. 

Deflcxus. hai Inchinato. Fran. Panche. 

Dclphinus. h al Delfino. Fran. Dauphin. 

Dcns. hai Dente. Fran. Dent . 

Dcntatus. hai Dentato. Fran. Dente. 

Dcnticulatus . hai Merlettato. Fran. Dente!é. 

Deprertiis. Hai Abballato. Fran. Abaifse. 

Delidens. hai. Aggruppato. Fran. Accroupy. 

Dcvoratus. hai Ingollato. Fran. Engoulc. 

Dexiocherium. hai. Manipolo. Fran. Fanon. 

Daterà, hai Delira. Fran. Ma'mdroite. 

Diade- 



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V 0 C A B U L A. . 3<5» 

Diadema, fcu Ca.faris Diadema. hai. Corona Imperiale. Fran. Couronnc Irn- 

pcriale. . _.. . 

Uiadcmatus. Ita!. Diademato. Fra». Diademe 
Diagonalcs inftita:. Isa/. Sbarre. Fran. Barres. 
Dia°onius dexter. Itti. Trinciato. Fran. Trancile. 
Diagonius Iarvus. Ita/. Tagliato. Fran. Taille. 
Dimidins. Ita/. Mezzo Fran. Dcmy. 

Diphthcrx. hai. Foderature, o Pelli. Fran. Pannes. Fourures. 

Diremptus. Ita/. Brifato. Fran. Brisé. 

Diipofitio. hai. Difpofizione . Fnm. Difpofition. 

Dilpofitu». hai Difpofto. Fran. Difposc. 

Divifus. Vide Bipartitus. 

Dolabella. Ita/. Afcia. Fran. Douloire. 

Doliolum. hai Botticelle Fran. Petit Tonneau. 

Domus. hai. Cafa Fran. Maifon. 

Dormiens. hai. Dormiente. Fran. Endorml. 

Dorfo in dorlum obverfus. hai. Addogato. Fran. Addclse. 

Doriualiatus. hai. Gualdrappato. Fran. Houfsé. 

Draco. hai. Drago, o Dragone. Fran Dragon. 

Draconinus. hai. Dragonato. Fran. Dragonné. 

Du« icones. hai. Due figure. Fran. Deux figures. 

Ducis, aut Principis Corona, hai. Corona di Duca, odi Principe. Fran. Cou- 
ronnc de Due, ou de Prince. 
Ducìus. hai. Fila. Fran. Tire. 

Duodecim icones. hai. Dodici figure. Fran. Douze figures. 

Duo, duo. hai. Due, due Fran. Deux, deux. 

Duo, & unus. hai. Due, ed uno. Fran. Deux, & un. 

Duplaris Limbus. //*/. Cinta doppia. Fran. Trelcheur doublé. 

Dynaftis Corona, hai. Corona di Barone. Fran. Couronne de Baron. 



E 



_^Chinatus. Vide Radiatus. 
Echini, hai. Raggi. Fran. Rais. 
Fdificia. hai. Edificj. Fran. Edifices.^ 
Elatus. hai. Spaventato. Fran. Errare. 

Eletto™ Corona hai. Corona Elettorale. Fiv; Couronnc Elecloral. 

Elemcnta. Ital. Elementi. Fran. Elemens. 

Elephas. hai. Elefante. Fran. Elcphant. 

Emergens. hai. Ufcentc. Fran. Hl'anr. 

Enafcens. hai. Nafcentc Fran. Naiflant. 

Enorelatura. Cafc. Fide Striata rcticula. 

Epmppium. hai. Scila Fran. Scile. 

Epigraphe. hai. Morto. Fran. Mot. 

EpiUomiolum. hai. Spina di Botte. Fran. Brache de Tonneau. 

Eques. hai. Cavaliere. Fran. Cavalier. 

Equi folea. hai. Ferro di Cavallo. Fran. Fer de Chevalle. 

Equus. hai. Cavallo. Fran. Chcval. 

Erectus. hai. Inalberato. Fran. Cabrò. 

Erum- 



ì6i AKT1S TES S E RARI jE 

Ecumpcns. Val Ufcentc. Fra», Iflant. 
Elcarbunculum . Ca/s. Vide Pyropus. 

Ex altero ad altcrum. hai. Ddl'uno all'altro Fruì. De l'uri A l'autre. 

Ex altero in alterum. Irai Dell'uno nell'altro. Fran.Dc l'uà en l'autre. 

Exiens. bai Ufccnte. Fran. Iflant . 

Exilicns. hai. Rampante. Fran. Rampant. 

Exoriens. hai Nalcente. Fran. Naiflant. 

Fxpanfas alas habens. hai Spiegato. Fran. Eployé. 

Expirans. hai Spafimato. Fran. Pafmé. 

Extirpatus. hai. Sradicato. Strappato. Fran. Arrachi. 

F F 

JL Agus. hai Faggio. Fran. Fareau, 
Falco, hai. Falcone, Fran. Faucon. 
Falcula. hai Artiglio. Fran. Griftè. 
Falx. hai Falce. Fran. Faux. 
Falca, five Fefla. Cali Vide Fafcia. 

Fafces. hai Afta d'Arme, o Scure Confotare. Fran. Haclie d'Aroies. 

Fafcia. hai. Fafcia. Fran. Fafce. 

Fafcia bijuga. hai Gemella. Fran. Jumelle. 

Falcia emblematica, hai Divha, o Fafcia in Divifa. Fran. Divi/è. 

Fafcia in modum Serra; • hai. Foglia di Sega. Fran. Feuillc de Scic. 

Fafcia minuta, bai. Trangla. Fran. Tranglc. 

Fafcia trijuga. hai. Terza. Fran. Ticrce. 

Falciatus. hai Fafciato. Fran. Fafcé. 

Fafciola . hai. Burella. Fran. Burelle. 

Fafciolatus. hai. Burcllato. Fran. Burelé. 

Fafciculus florum. hai Mazzo di fiori. Fran. Bouquet. 

Faftigium. hai Cima . Fran. Coupcau . 

Falhgiatus. hai Cimato. Fran. Sommé. 

Fccialis. hai Araldo. Fran. Heraut. 

Feles. hai Gatto. Fran. Chat. 

Feneftratus. bai. Fineftrato. Fran. Ajouré. 

Ferens. hai. Caricato. Fran. Chargé. 

Ferruginea color, hai. Pavonazzo. Fran. Violct. 

Fibula, hai Fibbia . Fermaglio. Fran. Bouclé. Fcrmail. 

Fibulatus. hai Affibbiato. Fran. Boucle. , ... 

Ficulnea folia. hai Foglie di Fico. Fran. Fcuilles de Figuier. 

Ficus, hai. Fico. Frati. Figuier. 

Figuratus. hai. Figurato. Fran. Figuré. 

Fifix.7«/. Felce. Fran. Fougere. 

Fimbriatus. hai Frangiato. Fran. Frange. 

Fiamma, hai Fiamma. Fran. Fiamme. 

Flammans. J;al Fiammeggiante. Fran. Flambane. 

Flavus. hai Giallo, o color d'oro. Fran. Jaunc. 

Florcns. hai. Fiorito. Fran. Fleurl. 

Florentiatus. Cals. Vide Flore terminatiw. 

Flores, hai. Fiori, Fran. Fleurs. 

Flore. 



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V 0 C A B U l A. 3$ì 

Flore terminato*, bah Fiorente. Frati. Florence. 
Fluens. bah Scorrente. Fran. Coulant. 
Foli», bah Foglie. Fran. Feoilles. 
Foliatus. bah Fogliato. Fran. Feùillé. 
Fons. bah Fontana. Fruì. Fontaine. 
Foratus. bah Traforato. Fran. Cieche. 
Forceps. bah Tanaglia. Fran. Tenaille. 
Forficcs. bai. Forbici. Fran Cifeaux. 
Fornax. bah Fornace. Fran. Fournaife. 
Frattura- bah Brifura. Fran. Brifure. 
Fra&us. bah Brifato. Fran. Brisé. 
Frsenatus. bah Imbrigliato . Fran. Bride - 
Fraga, bah Fragola. Fran. Fraife. 

Francica Corona, bah Corona di Francia. Fran. Couronne de France. 
Francicis Iparfus liUis. bah Seminato di Francia. Fran. Semé de France. 
Fraxinus. bai. Fraflìno. Fran. Fréne. 
Frcnum. bah Freno. Fran. Frein. 
Frigium . Vide Tiara. 

Fronte in fronrem verfus. bah Affrontato. Fran. Affronté- 

Fruétus. bah Frutti. Fran. Fruits. 

Frumentum. bah Grano. Fran. Grain. 

Fulmcn. bah Fulmine. Fran. Fcudre. 

Fulvus. bah Lionato. Fran. Minime clair. 

Fultus. bai. Sollenuto. Fran. Soutenu. 

Fumans. bah Fumante. Fran. Fumant. 

Funda. bah Fionda. Fran. Fronde. 

Furvus. bah Nero. Fran. Sable. 

Fufàtus . bah Fufato . Fran. Fufelé . 

Fulus. bah Fufo. Fran. Fusée. 



G 



Abalus. bah Croce. Fran. Croix. 
Galea, bah Elmo. Fran. Cafque. Heaume. 
Galea bifida, bah Elmo da due penne. Fran. Heaume a deux peri nes . 
Galex fpira tortilis. bah Burletto , o Tortigliere. Fran. Bourlet. 
Galea quadripennis. bah Elmo da quattro penne . Fran. Heaume a quatre 
pennes . 

Galea tripennis. bah Elmo da tre penne. Fran. Heaume a trois pennes. 
Galeatum faftigium bah Qma dell'Elmo. Fran. Timbre Heaume. 
Galeatus. bah Nafcolto nell'Elmo. Fran. Cache. 
Galerita. /*/. Lodola. Fran. Alloùette . 
Galerus. Vide Tiara. 
Gallina, bai. Gallina. Fran. Poullc. 
Gallus. bah Gallo. Fran. Coq. 
Gaufapinatus. bah Veftito di pelle. 
Gemella. Cafc. Pick Jugaria Fafciola, &. Falcia bijuga. 
Gcntilis Teucra. Jtah Arme Gentilizia . Fran. Armoiri» des Maifons , ou 
des Familles. 

Genti- 



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364 TESSER ^iK I JE 

Gcntilitiorum Scutorum explicatio . hai Blafone. Fran. BJafon. 

Gladi us. J:al. Spada. Fran. Epée. 

Glandibus opcrtus. Pidt Glandifèrus. 

Glandifer. hai. Ghiandifcro. Fran. Englanté. 

Glandifèrus. hai. Ghiandifcro. Fran. Englantg. 

Glans. hai. Ghianda. Fran. Gland. 

Glaftum. itti. Azzurro. Fran. Azur. 

Glaucus. hai Aziurro. Fran. Azur. 

Globatus. /;*/. Pomato. Fran. Pommeté. 

Globofus. hai Bottonaio. Fran. Boutonné. 

Globus. ha!. Palla. Fran. Boule. 

Globus Imperialis. hai Globo Imperiale. Fran. Globe-Imperial. 

Glutinatus. hai Murato. Fran. Maflbnné. 

Gradiens. hai Pacante. Fran. PafTant, 

Gradjjis. hai. Pacante. Fran. Paflànt. 

Gramen. hai Gramigna . Fran. Gramigne. 

Grandius Cymbalum. hai. Gran Vajo. Fran. Befroy. 

Grando. hai. Grandine. Fran. Grélc. 

Grus. hai Grue. Qrua. Fran. Grué, 

Gryllus. hai. Grillo. Fran. Grillon. 

Gryps. hai. Grifone. Fran. Grifon. 

Gutta. hai Goccia. Fran. Goutéc . 

Gutra fymboUca . hai Pendente . Fran. Pendant . 

Guttatus. hai. Denticolato. Fran. Denticulé. 

Guttatus Tigillus. hai. Lambcllo. Fran. Lambel. 

Gyronum. Cafs. Pldt Pinnula trigonia , Óc Pinnulatus. 



H, 



H 



, .^.Alcyon. hai Alcione. Fran. Alcyon . 
Hamus. hai Amo. Fran. Hamecon. 
Harpya. hai. Arpìa. Fran. Harpie. 
Hafta. lai Afta. Fran. Fuft d'Armcs. 
Hedera. Eller*. Edera. Fran. Lierre. 
Hcliotropium . hai Girafòle. Fran. Souci. 
Hcrbsc. hai. Erbe. Fran. Herbes. „ 
Herbaccus color, hai Verde. Fran. Sinopie. 
Herma- hai Bufto. Fran. Buft, 
Hermlonicus, hai D'ArmcUino. Fran. D' Herminc. 
Heteromalla. hai Vefte col pelo da una fola parte. 
Hetruria: Corona, hai Corona di Tofcana. Fran. Couronnc de Toicanc 
Hierotheca- Ita!. Vafo facro. ' 
Hippopotamus . hai Cavallo marino. 
Hirco-gallus. hai Irco-gallo. Fran. Bouc-coq. 
Hirctxs.Jtal Capro, o Caprone. Fran. Bouc. 
Jiirundo. hai Rondine. Fran. Hirondellc. 

«onoraria Scuci hicroglypha , h*l. Pezze onorevoli. Fran. Pieccs honora- 
pics • 



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VOCAhULA. 365 
Honorifica Scuti fymbola, hai. Pezze onorevoli . Frati. Pitces honorables. 
Hurpex. hai. Erpice. Fra». Herfe. 
Hydra. Idra. Fra». Hydrc. 
Hyftrix. bai. Iftrice. ViM Porcus 



I 



IAcens . Itti Coricato. Frm. Couché. 
ulum. Itti. Dardo. Frm. Fléche. 
Janthinus. hai. Pavonazzo. Fran. Violet. 

Icones artefatte- hai. Figure artiRziali. Fran. Figures artihcielles . 

Icones Feciales. hai. Figure Araldiche. Fran. Figures Heraldiques. 

Icones naturales. hai. Figure naturali. Fran. Figures naturels. 

Icones, feu Icones feutariàc. hai. Figure dell'Arme. Fran. Figures. 

Icunculz. ftik Icones. 

Igniarium. hai. Fucile. Fran. Fufil. 

Ignis . hai. Fuoco. Fran. Feu. 

ifligatus. hai. Legato. Fran. Lié. 

Illuminatus . hai. Illuminato. Fran. Allume. 

Illufus. hai. Illuminato. Fran. Allume. 

Ima Cuipis. ride Cuipis ima. 

Imagines honorariac. hai. Pezze onorevoli. Fran. Pieces honorables. 
Imago faitaria. hai. Pezzo, o Pezza dell'Arme. Fran. Piece. 
Imbutus. hai. Ripieno. Fran. Rempli. 
Immotus. hai. Fermo- Fran. Arreté. 

Imperatoria Aquila, hai. Aquila dell'Impero. Fran. Aigle de l'Empire. 

Imperatoria Corona . hai Corona Imperiale. Fran. Couronne Imperiale. 

Impreflus. Bai. Caricato. Fran. Chargé. 

In caulem furgens. Ita/. Gambuto. Fran. Tigé. 

Incedens . hai. Paflànte. Fran. Paflànt. 

Inclinatus. hai. Inclinato. Fran. Incline. 

In Cothurnum tertiatus. hai. Interzato in calza . Fran. Tiercé en gouflèt. 
In Crucein cffidlus . hai. Crociato. Fran. Crousc. 
In Cufpidem tertiatus. hai. Interzato in punta. Fran. Tiercé en pointe. 
In decuflìm quadrifidi^, hai. inquartato in Croce di S. Andrea. Fran. Ecra- 
telc en Sa u coir. 

In decuflìm trajectus . hai. Paflato in Croce di S. Andrea . Fran. Pafsé en 
Sautoir. 

In dentes figuratus. hai. Indentato. Fran. Endenté. 
Indutus. hai. Veftito. Fran. Vétu. 

In Fafciam tertiatus. hai. Interzato in Fafcia. Fran. Tiercé en Falce.- 
Inferne Pinnatus. hai. Contra-merlato. Fran. Baftillé. 
Inflammatus. hai. Accefo. Fran. Allume. 

In florem contra-exiens. //*/. Contra-infiorito . Fran* Contre-fleuré . 

In florem exiens. hai. Infiorito. Fran. Fleuré . 

Infraótus. hai. Brilàto. Fran. Brisé. 

In modum Cometa;, hai. A Cometa. Fran. Commeté. 

Innixus. hai. Appoggiato. Fran. Appuyé. 

In normam quadripartitus . hai. Inquartato in Squadra . Fran. Ecartelé en 
Equcrrc . 

Zz In or- 



366 ART1S TESSERARLE . 

In orbem illifus. hai. Rifondato. Fran. Arrondi . 

In Pallium quadripartitus . hai. Inquartato in Mantello . Fran. Ecarteic cn 
Mantel . 

In Pallium tertiatus. hai. Interzato in Mantello. Fran. Tiercé en Mantel. 

In Palum tertiatus. hai. Interzato in Palo. Fran. Tiercé en Pai. 

In Parille tertiatus. hai. Interzato in Pergola. Fran. Tiercé en Pairle. 

In Pinnuìam tertiatus Mucrone junctam in Vittam. hai. Interzato in Grem- 
bo appuntato in Sbarra. Fra». Tiercé en Giron appointé en Barre. 

In Pinnulas rotundas quadripartitus . hai Inquartato in Grembi rifondati . 
Fran. Ecartclc cn Girons arrondis. 

In Pinnulas rotundas tertiatus . hai. Interzato in Grembi rifondati . Fran. 
Tiercé en Girons arrondis. 

InlèlTus. hai. Sormontato. Fran. Surmonté. 

Infigne. hai. Inlcgna perforale. Divifa. Fran. Devife perfonnel. 

Infignia . hai. Contraflègni d'onore, o Infegne. Fran. Marques d'honneur. 

InfiRens. hai. Rampante. Fran. Rampant . 

Infitus. hai. In ne (lato. Fran. Enté. 

Inftita. hai. Riga. Fran. Reglet. 

Inftitae bijugae. hai. Gemelle. Fran. Jumellcs. 

Inftita pararella. hai. Gemella. Fran. Jumelle. 

In Spicum mucronatus. hai. Picficcato. Fran. Piedfkhé. 

Inftructus. hai. Aflbrtito. Fornito. Sellato. Fran. Aflòrtì, Eqaippé. Sellé. 

Inftrumentum. hai. Inftrumcnto. Fran. Inftrumcnt. 

Infula. hai. Ifola. Fran. Isle. 

In Tacniam fedus. hai. Trinciato. Fran. Tranché. 

In Tacniam femilédtus. hai. Semitrinciato. Fran. Mitranché. 

In Tacniam tertiatus. hai. Interzato in Banda. Fran. Tiercé cn Bande. 

Lueclus Apex. hai. Capo formontato. Fran. Chef furmonté. , 

Internodia Tibiae. hai. Parte della Gamba. : 

In Trifolium definens. hai. Trifogliato. Fran. Trefflé. 

Invcrfus. hai. Rivcrfato. Fran. Versé. 

In verticem abjedlus. hai. Riveriate Fran. Versé. 

In Vittam incilus. hai. Intagliato . Fran. Entaillé. 

In Vittam fccìus. hai. Tagliato. Fran. Taillé. 

In Vittam femifcétus. hai. Mancante nel taglio. Fran. FailH en taillanc. 

In Vittam tertiatus. hai. Interzato in Sbarra. Fran. Tiercé en Barre. 

Inirmbratus. hai. Ombrato. Fran. Ombré. 

Inuftus . hai. Marcato. Fran. Marqué. 

Jovis. hai. Giove. Fran. Jupitcr. 

Iris. hai. Arcocelcfte. Fran. Arc-enCiel. 

Irruens. hai. Rapace. Fran. Raviflant. 

Jubatus . hai. Leone . Fran. Lion . 

Jugarias Ala:, hai. Volo. Fran. Voi. 

Jugaria Falciola, hai. Gemella. Fran. Jumelle. 

Jugaria Inftita. hai. Gemella. Fran. Jumelle. 

Ìugarius. hai. Accoppiato. Fra». Couplé . 
ugum. hai. Giogo. Fran. Joug. 
ugum Alarum. Vide Jugariac Alx. 
Juniperus. hai. Ginepro. Fran. Gencurier. 
Jupitcr, live Jovis» hai. Giove. Fran. Jupitcr. 

Lacer- 



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VOCABULjì. 167 



1 ^ Acerta. Ita!. Lucerta. Fran. Lezarde. 
Lacinia. hai. Fafcia. Fra». Fafce. 
Lacinise trijugx. Itti- Amaidi. Fran. Hameydes. 
Licinia pcndula. hai. Pendente. Fran. Pendant. 
Laciniatum Vexillum. hai Gonfalone. Fran. Gonfanon. 
Laciniola bifida, hai. Lambcllo di due pendenti. Fran. Lambd de deux pen- 

Laciofola 5 quadrifida . hai Lambcllo di quattro pendenti . Fran. Lambd de 

IjicS^u^A^hal. Lambcllo di tre pendenti . Fran. Lambel de trois 
dans. 

Lacryma. //«/.Lacrima. Fran. Larme. 
La&ens. hai Lattante. Fran. Allaitant. 
Lacus. hai Lago. Fran. Lac. 
Lxva. hai. Siniftra. Fran. Main gauche. 
Lambentia. Cak Vtéà Tigillus. 
Lamina. /'«/. Spranga d'Ufcio. Fran. Bne d Huis . 
Lancea. hai. Landa. Fran. Lance. 
Lapidea . hai. Pietre. Saflì. Fran. Pierres. 
Lapilli, hai. Pietre preziofe. Fran. Pierres preaeuies. 
Lapis ignarius. hai. Pietra focaja. Fra». Pierre a tcu. 
Lapis fcpulchralis. hai. Sepolcro. Lapida. Fran. .Tombe. 
Laqueatx Vittx. hai. Lambrequini . Fran. Lambrcqmns. 
Laqueatus Cinélus. hai. Cordehera. Fran. Cordelierc. 
Latcraria lincola. //*/. Filetto. Fran. Filet. 
Laterariis lineis przcinékus. hai. Sarchiato. Fran. Rcfarcelc. 
Laterculatus . hai. Plintato. Fran. Bifleté . 
Laterculus. hai. Plinto. Fran. Billete. 
La ur us. hai. Alloro. Fran. Laurier. 
Lemma. Vide Epigraphc. 
Lemnifcatus. hai. Falciato. Fran. Falcé. 

Lemnifci. hai. Lambrequini. Fran. Lambrequins. 

Lemnifcus. hai. Fafcia. Fran. Fafce- 

Leo. /«/.Leone. Fran. Lion. 

Leonina;. hai. Illeonito. Fran. Lion ne. 

Leoparditus. hai. Hlcopardito. Fran. Leopardc. 

Lcopardus. hai. Leopardo. Fran. Lcopard. 

Leporarius. Canis. hai Leuricre. Fran Lcurier. 

Lepus. hai. Lepre. Fran. Lieurc. 

Liba. hai. Torta. Fran. Tourtcau. 

Liber. hai. Libra Fran. Liurc. 

Ligo hai. Zappa. Fran. Sape. 

Liliatus. hai Gigliato. Fran. Fleurdelisé. 

Lilium. lui. Giglio al naturale. Fran. Lys. 

Lilium explicatum. hai Giglio di Giardino. Fran. Ly« de Jardin. 

Lilium Fraacicum. hai. Giglio, o Fiordalifò. Fran. Fleur de Lys. 

Zz 2 



36S ART l S TESS ERARIO 

Linux, hai. Lumaca. Fran. Limacon. 

Limbus. hai. Bordura. Fran. Bordure. 

Limbus apcrtus. hai. Cinta. Fra». Orle. 

Limbus intimus. hai. Cima merlettata. Fran. Trefcheur. 

Limes, hai. Fila. Fra». Tire. 

Linguata Teflèrula. hai. Lozanga. Fran. Lozange. 

Linguatus. hai. Linguato. Lampaflato. Fran. Langué. Lampafsé. 

Lingulata Teflclla. hai. Lozanga. Fran. Lozange. 

Lingulatus. hai. Linguato. Fran. Langué. 

Litcne. Ita/. Lettere. Fran. Lettres. 

Locus honoris, hai. Punto d'onore. Fran. Point d' honncur. 

Locufta. hai. Locufta. Fran. Sauterelle. 

Lozangia. Cai's. fide Plinthis, & Rombus Oxygonius. 

Lucerna, hai. Lucerna . Fran. Lampe. 

Lucertus viridis . hai. Ramarro. Fran. Lczarducrd. 

Lucius, feu Lupus, hai. Luccio. Fran. Brochet. 

Luna. hai. Luna. Fran. Lune. 

Luna crefeens . hai. Crcfccnrc. Mezza Luna . Fran. Croi/Iant. 

Lunata: mola: Fibula:, hai. Ferri di Mulino. Fran. Annilles, 

Lupa. hai. Lupa. Freru Louppc. 

Lupi Catulus hai. Lupicino. Fran. Louveteau, 

Lupulus . hai. Lupicino . Fran. Louveteau . 

Lupus, hai. Lupo. Fran. Loup. 

Lulcinia . hai. Rufignolo, Fran. Roflignol. 

Luteus . hai. Giallo. Fran. Jaune. 

Lychnites Arbor. hai. Vepre. Fran. Crcquier. 

Lynx. hai. Lupo Cerviere. Fran. Loup Cervier. 

Lyra. hai. Lira. Arpa , Fran. Harpe. 



M 



M 



Acula. ha!. Lozanga vota. Fran. Macie. 

Macula Vellcris . hai. Molcato. Fran. Mouchcté. 
Mallcolus. hai. Martello. Fran. Marteau. 
Malum aureum. hai. Melarancia. Fran. Orange, 
Maluin Cydonium. hai. Cotogna. Frati. Coing. 
Malum Perh'cum. hai. Periica. Fran. Pelchc. 
Malus. hai. Melo. Fran. Pommicr. 
Malus Aflyria. /;*/. Melarancio. Fran. Oranger. 
Malus Cydonia. hai. Cotogno. Fran. Coignicr. 
Malus Perfica. hai. Pertico . Fran. Peche. 
Malus Punica, hai. Melagrano. Fran. Granadicr. 
Manicatus. hai. Manicato. Fran. Emmanché. 
Manipulus. hai. Falcio. Fran. Gerbe. 
Manubriatus. hai. Guarnito. Fran. Garni. 
Manus. hai. Mano. Fran. Main. 

Marchionis Corona . hai. Corona di Marchere. Fran. Couronne de Marouis 
Mare. hai. Marc. Fran. Mer . ucmanjuw. 

Margarita, hai. Perla. Fran. Perle. 

. Margi- 

»-» 



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VOCABULA. 369 

Marginati^, hai. Bordato. Fra». Bordé. 
Margo. Lai. Bordura. Frati. Bordure. 

Margo disjunéìus, fi ve intcrumptus. Ica/. Cinta. Fran. Orlc. 

Mars. hai. Marte. Fran. Mars. 

Maximus Petafus. hai. Gran-Vajo. Fran. Befroy . 

Melica, hai. Meliga. Fran. Bled Sarazin. 

Melis. hai. Taflb. Fran. Blereau. 

Melopepon. hai. Popone. Fran. Pepon. 

Mergus. hai. Mergo. Fran. Plongeon. 

Mcrula. hai. Merlotto. Fran. Merlette. 

Mefpilus. hai. Nelpolo. Fran. Ncfdicr. 

Metalla. hai. Matalli. Fran. Metaux. 

Metalla, & Colores. hai. Smalti. Fran. Emaux. 

Milium. hai. Miglio. Fran. Millet. 

Millus. hai. Collare. Fran. Collet. 

Milvus. hai. Nibbio. Fran. Milan. 

Miniatus color, hai. Roflb. Fran. Gueules. 

Minor Pctafus. hai. Minuto Vajo. Fran. Menu Vair. 

Minutatim carius. hai. Fraftagliato . Fran. Decoupé . 

Mitella rutacea. hai. Crancclino. Fran. Crancclin. 

Mitra, hai. Mitra. Fran. Mitre. 

Molaris. hai. Mulinata . Fran. Nelée. 

Molochinus. hai. Pavonazzo, o fia color di Porpora. Fnw. Violet , ou Pour- 
pre. 

Molula. hai. Ruota di Sperone. Fran. Molete. 

Monile, hai. Collana. Fran Collier. 

Monoceros. hai. Liocorno. Fran. Licorne. 

Moni. hai. Monte. Montagna. Fran. Montagne. 

Mortarium. hai. Morra jo Fran. Mortier . 

Morum. hai. Mora. Fran. Mcure. 

Morus. Irai. Moro. Fran. Mcurier. 

Mucrone junòlus. hai. Appuntato. Fran. Appointé. 

Mulus. hai. Mulo. Fran. Mulet. 

Mullus. hai. Triglia. Fran. Barbarin. 

Mullus barbatulus. hai. Barbio Fran. Bars. 

Muralis Pinna, hai. Merlo di Muro. Fran. Creneau. 

Muricatus. hai. Roflò. Fran. Gueules. 

Murina Pcllis. hai. Armellino. Fran. Hermine. 

Murinum Vellus. hai. Armellino. Fran. Hermine. 

Murus. Ita/. Muro. Fran. Mur. 

Mus. hai. Topo. Fran. Rat. 

Mufcaria. hai. Mofcato. Fran. Moucheté. 

Mufcarium Ponticum . bai. Fiocchetto d' Armellino . Fran. Moucheture d* 
Hermine . 

Mus Ponticus. hai. Armellino. Fran. Hermine. 
Mufiella. hai. Donnola. Fran. Belette. 
Muftclla alba . hai. Armellino. Fran. Hermine. 
Mutila Menila, hai Merlotto. Fran. Merlette. 
Matilus. hai. Nato morto. Fran. Moroé. 
Myrtus. Lai. Mirto. Fran. Mirthe. 

Nafcens. 



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57 o ART 1 S TESS ERARI A 

M N 

]_ \|Afcens. fai. Nafccnte. Tran. Naiflant. 

Navis. fai. Nave. Vafcello. Fran. Ncf. VahTcau. 

Niger. fai. Nero. Fran. Sable. 

Nigri . fai. Neri. 

Nix. fai. Neve. Fran. Nege. 

Nottua, fai. Civetta. Fran. Cernette. 

Nomina Scutarii Symboli . /«/.Termini del Blafone. Frtn.Terxna duBlafon. 
Novemforc galeatum faftigium. fai. Elmo graticolato di nove pezxi . Fra*. 

Heaume a neuf veucs . 
Nubes. fai. Nuvola. Fran. Nuage. 
Nubilofus. fai. Nebulofo. Fran. Nebulé. 
Numella. fai. Collare. Fran. Collct . 
Numellatus. fai. Collarinato. Fran. Colleté. 
Nummo-Placenta, fai. Torta-Bifantc . Fran. Tourteau-Bciant . 
Nummus Bizaotinus. fai. Buantc. Fran. Bci'ànt . 
Nutritus. hai. Nodrito. Fran. Nourri. 
Nux. hai. Noce. Fran. Noyer. 
Nux. Pinea. hai. Pina. Fran. Pomme de Pin. 

O 

QBIiquus. hai. Pofto in proffilo. Fran. Tarré de pourfil. 
s. hai. Seminato. Fran. Semé. 
Obverfus. hai. Pofto di fronte. Fran. Tarré de front. 
Occidens. hai. Tramontante. Fran. Couchant. 
Oculatus. fai. Occhiuto. Fran. Oeillé. 
Oculus . hai. Occhio. Fran. Oeil 
Olea. hai. Olivo. Fran. Olivier. 
Olla. hai. Pignatta. Fran. Marmite. 
Oliva . fai. Oliva Fran. Olive. 
Olor. Fide Cygnus. 

Opertus. fai. Sormontato. Fran. Surmonré. 
Oppofitus. hai. Contrappofto. Fran. Abouté. 
Oroiculatus. fai. Bordonato. Fran. Bourdonné. 
Ordinatus": fai. Ordinato. Fran. Rangé. 
Organum pneumaticum. hai. Organo. Fran. Orgue. 
Oriens. hai. Nafcente. Fran. Naiflant. 

Origo Teffarx. fai. Origine dell'Arme. Fran. Origine des Armoiries. 

Orla. Cafs. Vttk Limbus, & Margo. 

Ornamenta, fai. Ornamenti. Fran. Ornemcns. 

Orthogonii. hai Scacchi. Fran. Quarreaux . 

Ortum ducens. hai. Movente. Fran. Mouvant. 

Os. hai. Ouo. Fran. Os. 

Ovatus. hai. Ovale. Fran. Ovale. 

Ovis. hai. Pecora. Fran. Brcbis. 

Oxygonius . ride Rhombus oxygoniui. 

Pagina. 



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V 0 C A B V L A. 37» 



P 

J^Agina. Vide Alveolus. 
Pala. Itti. Pala. Frati. Pelle. 
Palaras. hai. Palato. Frati. Pale. 
Palliolum. bai. Mantelletto. Fran. Mantelet. 
Pallium. hai. Mantello. Pallio. Fran. Manteau . Pallium. 
Palma . hai, Palma. Frati. Palme. 
Palmatus. hai. Appalmato. Frati. Appaumè. 
Palus. hai. Palo. Frati. Pai. 

Pannus Vexilliaris Nauticus. //«/.Drappo di Bandiera di Nave. Fran. Drap 

de Banniere de Navircs. 
Panthera. hai. Pantera. Fran. Panthere. 
Papilio. hai. Farfalla. Fran. Papillon. 
Papilionatus. hai. Padiglionato. Fran. Papelonné. 
Paralella; Inlìitae. Fide Jugarise Fafciol». 
Pardinus. hai. Illeopardito. Fran. Leopardé. 
Pardus. hai. Leopardo. Fran. Lcopard. 
Parelium. hai. Parelio. Fran. Parchelie. 
Parille. hai. Pergola. Fran. Pairlc. 
Parma, hai. Scudo. Parma, o Rotella. Frati. Rondelle. 
Parmala. hai. Scudetto. Fran Ecuflòn. 
Partitus. hai. Partito. Fran. Partì. 
Pafcens. hai. Pafcente. Fran. Paiùant. 
Pafler. /;*/. Paflera. Fran. Paflerau. 
Pater patratus. hai. Re d'Arme Fran. Roy d'Armes. 
Patibulatus. hai. Potenziato. Fran. Potcncé.. 
Patibulum Scutarium. hai. Croce. Fran. Croix. 
Patulus, feu Crux parala, hai. Patente. Fran. Paté. 
Pavo. hai. Pavone . Fran. Paon . 
Pe&en. hai. Pettine. Fran. Peigne. 
Pedatus. hai. Membra to. Patente. Fran. Membré. Paté. 
Pelicanus. hai. Pellicano. Fran. Pclican. 
Pelles. hai Pelli. Foderature. Fran. Peaus. Panncs. 
Pellitus Pctafus. hai. Vajo. Fran. Vair. 
Penna, hai. Pennacchio. Fran. Penache. 
Pennatus. bai. Impennato. Fran. Empenné. 
Pcrcos . hai Sparviere. Fran. Eprevier. 
Perdix. hai. Pernice. Fran. Perdrix. 
Perfbratus. hai. Traforato. Fran. Cieche. 
Perfonatus. hai. Malcherato. Fran. Mafoué. 
Perfperfus. hai. Seminato. Fran. Scmé. 
Pertica, bai. Pertica. Fran. Perche. 
Perticac infiftens. hai. Perticato. Fran. Perché» 
Pertufus. bai. Forato. Fran. Percé. 
Pes. bai. Piede. Zampa. Fran. Pled. Patte. 
Petafàtus . bai. Vajato. Fran. Vairc. 
Petafitcs Vellus . hai. Vajo. Fran. Vair. 

Pctafus. 



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37* ^KTIS TESSE KAK J Ai. 

Petafus. luì. Cappello, Fran. Chapeau. 

Pharctra. hai. Faretra. Fran. Carquois. 

Phoenix. Ita/. Fenice. Fran. Phenix. 

Phryxaea Ovis. Ita/. Tofon d'oro. Fran. Toifon d'Or. 

Pica. Ita/. Gazza. Fran. Pie. 

Picus. Ita/. Picchio. Fran. Pie. 

Pileus. hai Cappello all'antica. Fran. Chapeau. 

Pinna Muralis. Ita/. Merlo di Muro. Fran. Crenaau, 

Pinnatus. hai. Merlato. Fran. Crenclé. 

Pinnula trigonia. lui Grembo. Fran. Giron. 

Pinnulatus. lai. Grembiato. Fran. Gironné, 

Pinus. lai. Pino. Fran. Pin . 

Pirum. hai. Pera. Fran. Poire. 

Pirus. hai. Pero Fran. Poirier. 

Pifces. hai. Pelèi. Fran. Poiffons. 

Piilillum. hai. Peftcl lo. Fran. Pilon. 

Pillrina pervia vento, hai. Mulino da vento. Fi un. Moulin à vent. 

Placenta. Ptdt Liba. 

Plantse. hai. Piante. Fran. Plantcs. 

Platanus. hai. Platano. Fran. Piane. 

Plinthis. hai. Losanga. Frjn. Lozange. 

Plinthiis rcplctus. lui. Lozangato. Fran. Lozangé. 

Piuma Struthio-Cameli , aut Struthio-Camelina; . hai. Penne di Struzzo. Frati. 

Pennes, ou Plum?s d'Autruche. 
Plumatilis Crifta. lai. Pennacchio. Fran. Pc nache . 
Pluvia, lai. Pioggia. Fran. Pluye. 
Pomum. hai. Pomo. Fran. Pommc. 
Pons. hai. Ponte. Fra». Pont. 
Pontica Diphthera. l.il. Armellino. Fran. Hermine. 

Pontici Vcllcris Macula . hai. Fiocchetto d' Armellino . Fran. moucheture d* 
Hermine. 

Ponticum Vellus. hai. Armellino. Fran. Hermine. 

Ponticum Vellus compofitum . hai. Armellinato . Fran. Hermine comporrne. 

Populea folia. hai. Foglie di Pioppo. Fran. Feuilles de Pcuplier. 

Populus. lai. Pioppo. Fran. Pcuplier. 

Porciu. lai. Porco. Fran. Porc. 

Porcus Echinatus. hai. Itrice. Fran. Porc-épic. 

Porta. luì. Porta. Fran. Porte. 

Pofitus. hai. Pofto. Fran. Perì. 

Potcntiatus. Ca/s. Vide Patibulatus. 

Prafinus. hai. Verde. Fran. Sinopie. 

Probofcis. lui. Tomba d' Elefante. Fran. Troinpc d'Elephant. 

Prodiens Puflo. lui. Ufcente. Fran. Iflànt. 

Promufcis. lui. Tromba d'Elefante. Fran. Trompc d'Elephant. 

Pronus. hai. Rivcrfato. Fran. Verse. 

Prorumpens. lui. Ufcente. Fran. Iflànt. 

Pfittacus. lai. Pappagallo. Fran. Perroquct. 

Pugnator. hai. Combattente. Fran. Combattant. 

Pullatus hai. Nero . Fran. Sablc . 

Pullus Equi. lui. Puledro. Fra». Poulain . 

PuUus. 



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V 0 C A B U L A. 373 
Pullus color. Ita!- Nero. Fruì. Sablc. 

PulvMus. /«/.Scudo delle Dame, o Femminile, oGa Scudo in Lozanga. fr-«. 

Ecu Lozange. 
Puniceus. /m/. Rollò. Fw» Gueules. 
Punicum Malum. Melagranata. Fn»*. Graoade. 
Parpureus color, hai. Color di porpora. -Fra». Pourpre. 
puteus. hai. Pozzo. Fm» Puks. 
Pyramis. hai. Piramide. Fran. Pyramide. 

Pvroous. hai. Carbonchio. Fran. Efcarboucle. .„ , . 

Pyropus radiatus. Art Raggio di Carbonchio. Fran. Ray d' Efcarboucle, 

a 

V^Uadrx. //«/. Scacchi. Fnw. Quarreaux. 
Quadrarla Areola. hai. Scacchiere. Fran. Echiquier. 
QÙadrarum Alvcolus. hai. Scacchiere. Fran. Echiquier. 
Quadrata major Teflella. hai. Quadro. Fran. Carreau. 
Quadratura, lai. Quadrato. Fran. Eflbnier . 

Quadratura Scutum . fri Scu4o a Bandiera > o Bandierai . Fra». Ecu San- 
niere. 

Quadrifida . /«/. Inquartato. Fran. Ecartelé. 

Quadripartiti fymboli figuratio. hai. Inquartatura . Fran. Ecartelure. 
Quadripartitus . hai. Inquartato. Fran. Ecartelé. 
Quadris contextus. hai. Scaccato. Fran. Echiqueté. 
Quadrupede*, hai. Quadrupedi. Fran. Quadrupede*. 
Quatuor Icones. hai. Quattro Figure. Fran. Quatre Figures. 
Quatuordecim Icones. hai. Quattordici Figure. Fran. Quatorzc Figure?. 
Quercus . hai. Quercia . Fran. Chénc . 
Q linquefolium. hai. Cinquefoglie. Fran. Quintefeùilles . 
Quinqueforis Ca(fida . hai. Elmo graticolato di cinque pezzi. Fran. Heaume 
à cinq Veucs. 

Quinque Icones. hai. Cinque Figure. Fran. Cinq Figures. 

R 

J^_Acemus. hai. Grappolo. Fran. Grappe de Raifin. 

Radiatus. hai. Radiante, o Radiofo. Fran. Rayonanc. 

Radicula. hai. Radice. Fran. Raifòrt. 

Radii. hai. Raggi. Fra,}. Rais. 

Radix. hai. Radice. Fran. Racine. 

Ramale, hai. Ramo. Fran. Branche. 

Ramofus. hai. Ramofò. Fran. Rame. 

Ramulus. hai. Ramufccllo. Fran. Branchetc. 

Rana. hai. Rana. Fran. Grenoville. 

Rapa. hai. Rapa. Fran. Naveau. 

Rapiens. hai. Rapace. Fran. Raviflant. 

Raltellum. hai. Raftello. Fran. Rateau. 

Ravus. hai. Cannellato, o Tanè. Fiati. Canelé, ou Tanné. ' 

A a a Recruciatus . 



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374 jìKTIS TESSE KAK I Ai 

Rccruciatus. bai. Ricrociato- Fran. Rccroifetté. 

Rccruciatus duplex. liti. Ricrociato a doppio. Fran. Rccroifetté a doublé» 
Regalis Corona, hai. Corona Reale. Fran. Couronne Royal. 
Regio ima. Itti. Punta dello Scudo. Fran. Pointc de l'Ecu. 
Regio filmina, fide Caput Scutarium. 
Remus. Lai. Remo. Fran, Rame. 

Repatibulatus . hai Contra-potenziato. Fran. Contre-potencé • 

Rcptilia. hai Rettili. Fran. Reptiies . 

Reiupinus. hai. Montante. Fran. Montane 

Reticulatus. Fide Cancellatus. 

Rhinoceros. bah Rinoceronte. Fran. Rinocerot. 

Rjiombus. hai. Rombo. Fran. Plic. 

Rhombus Cyclotretos . hai. Lozanga forata. Fran. Ridire. 
Rhombus Oxygonius . hai. Lozanga. Fran. Lozange . 
Rhombus Plinthotretos. hai. Lozanga vota. Fran. Macie. 
Rhombus Teflerarius. hai. Lozanga. Fran. Lozange. 
Robur. hai. Rovere. Fran. Rouvre. 
llolà . hai. Rofa . Fran. Rofe . 
Roflratus. V.al. Imbeccato. Roflrato. Fran. Bequé. 
Rota. ha!. Ruota. Fran. Roud. 

Rota molindinaria- hai. Ruota di Mulino. Fran. Rouè de Moulin, 

Rubeus. hai. Roflo. Fran. Gueulcs . 

Rubrus ■ hai. Roflò. Fran. Gueules. 

Runcinatus. hai. Inchiavato. Fran. Emanché. 

Rupes. hai. Rupe. Fran. Roche. 

Raptus. Hai. Rotto. Fran. Rompu. 

Rut* mitella. hai. Crancelino. Fran. Crancelin . 

S 

K^Abuleuj, feu Sabularhis color, hai Nero. Fran. Sable , 

Sagitta. hai. Saetta. Dardo. Freccia, o Strale. Fran. Fléche. 

Sagum, leu Sagulum. hai. Cotta d'Arme. Fran. Cotte d'Armcs, 

Salamandra, hai. Salamandra. Fran. Salamandre. 

Salicns. /•*/. Saglientc. Fran. Saillant. 

Salmo, hai. Salmone, o Sermone. Fran. Saumon. 

Sangtiineus. hai. Sanguigno. Fran. Sanguin. 

Sapbirinus. hai Azzurro. Fran. Azur. 

Sarilfa. hai. Picca. Fran. Piqué. 

S.ala. hai. Scala. Fran. E/cheli*. 

Sceptrum. bai Scettro, o Ballon da comando, Fran, Sceptre. 

Schema, hai. Arme. Fran. Armoiries. 
Scicntia Heraldica. hlJe Armorum Scientia. 
Scintillans. hai Scintillante. Fran. Etincelant. 
Sciurus. bai Scoiattolo. Fran. Ecurieu. 
Scopulus. hai. Scoglio. Fran. Ecueil . 
Storpio, hai. Scorpione. Fran. Scorpion. 
Scura explicare. hai Blafonarc. Fran. Blazonner, 
Scutarue imag'mes. hai Figure. Fran. Figurcs. 

Scutartus 



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VOCABULA. 375 

Scutarius Petàfus. Itti. Vajo. Frtn. Vair. 

Scuti purum , plenumque fimbolum . Itti. Arme pure , e piene . Frtn, Ar- 

moiries pures, & pleines. 
Scutola Oxigonia. Itti. Lozanga. Frtn. Lozange. 
Scutube. Itti. Scacchi. Frtn. Qtiarreaux. 
Scutulatus. Itti. Scaccato. Frtn. Echiqueté. 
Scutulum. Itti. Scudetto. Frtn. Ecuflòn. 
Scutum. Itti. Scudo. Frtn. Ecu. 
Scutum Teflerarium . Itti. Arme. F rtn. Armoiries. 
Securis. Itti. Scure, o Accetta. Frtn. Hache. 

Securis Confolaris . Itti. Afta d'Arme, o Scure Conlolare . Frtn. Hache d' 
Armes. 

Sedccim Icones. Itti. Sedici Figure. Frtn. Seize Figures. 

Sedens. Itti. Sedente. Rinculato. Frtn. Aflls. Acculé. 

Sedens, & obverfus. Itti. Sedente di fronte. Frtn. Aflls de front. 

Sedes honoris . itti. Punto d'onore. Frtn. Point d'honneur. 

Scminatus. Itti. Seminato. Frtn. Seme. 

Semipartitus. Itti. Semipartito. Frtn. Mi-parti. 

Septem Icones. Itti. Sette Figure. Frtn.Sept Figure*. 

Septus. Itti. Attorniato. Frtn. Environné. 

Serpens. liti. Serpente. Frtn, Serpent. 

Serratus. Itti. Dentato. Frtn. Danché. 

Sertum. Itti. Ghirlanda. Frtn. Guirlande. 

Sertum ex Rofis. Itti. Corona di Rofe. Frtn. Couronne de Roies. 

Seflus. Itti. Aggruppato. Frtn. Accroupy. 

Sex Icones . //*/. Sei Figure . Frtn. Six Figures . 

Signum . Itti. Infegna . Frtn. Enfeigne . 

Signum Nauticum. Itti. Bandiera, o Padiglione di Vafceilo. Frtn. Banniere , 

ou PaviJIon de Varteau. 
Siniftra lincola. Itti. Contra-filetto. Frtn. Contre-filet. 
Si n t he l'i s . Itti. Siateti . 
Sinuatus. Vide Crifpatus. 

Sinuola Colubra. Itti. Bifcia ondeggiante in Palo, o ferpeggiante . Frtn. Bilsé 
tortillant. 

Sinuose undulatus. Itti. Ondato a onde grotte. Frtn. Ondoyé. 

Sinuofus. Itti. Ondeggiante, o ferpeggiante . Fran. Ondoyant. Tortillant. 

Siparia. Itti. Cortine. Frtn. Courtines. 

Siren. Itti. Sirena. Frtn. Sireine. 

Situs. Itti. Pofto. Frtn. Peri. 

Smaraginus. Itti. Verde. Frtn. Sinopie. 

Smaragdus. Itti. Smeraldo. Fran. Emeraude. 

Sociatus. /«/.Accompagnato. Frtn. Accompaané 

Sol. liti. Sole. Frtn. Soìeiì. 

Solea. Vide Equi folea. 

Solum lt.fl. Campo. Frtn. Champ. 

Sorbus. Irai. Sorbo. Frtn. Cormier. 

Sparfus. hai. Seminato. Frtn. Seme. 

Speculum. Itti. Specchio. Frtn. Miroir. 

Spica. Itti. Spiga. Fran, Epi de blé. 

Spicum. Itti, Mandorla pelata. Fran. Otello 

A a a 2 Spinca 



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376 \ART1S TESSERARE 

Spinea Corona. liti. Corona di Spine. Fran. Couronnc d'Epines. 
Spinus. hai Spino. Fran. Epine. 
Spira ns. hai Vivo. Fran. Vit". 

Spuria Lincola. hai Filetto del Baftardume. Fran. Filct de Bàtardife. 

Squamiger. hai. Scagliofo. Fran. Efcaillé. 

Squamofus. hai. Squamoib. Fran. Ecaillc. 

Stapia. hai. Staffa. Fran. Etrier. 

Stamen Teffèrarium. hai. Filetto. Fran. Filct. 

Stella, hai. Stella. Fran. Etoillc. 

Stemma, hai. Stemma. Fran. Armoiries. 

Stipatus. hai. Accantonato. Fran. Cantonné. 

Strangulis ornatus . hai. Bardato. Fran. Bardé. 

Striata Rcticula. hai. Spinatura. Fran. Engrclciirc. 

Striarura . hai. Filiera. Fran. Filiere. 

Striatus. hai. Spinato. Fran. Engrelé. 

Struthiocamelus . hai. Struzzo. Fran. Autruchc. 

Sturnus. hai. Storno. Fran. Etourneau. 

Stylobates. hai. Piedeffallo. Fran. Piedeftal. 

Sublatus. hai. Levato. Fran. Levé. 

Sublica . hai. Palo. Fran. Pai. 

SufFultus. hai. Softcnuto. Fran. Soutenu. 

Sulcatus. hai. Increfpato. Fran. Viuré. 

Sulthaninus Nummus. hai. Bifànte. Fran. Befant. 

Supercurrens. hai Attraverlànte. Fran. Brochant. 

Sutilis. hai Cucito. Fran. Coufu. 

Sutus. hai. Cucito. Fran. Coufu . 

Symbolum Scutarium adulterinum, & fpurium. hai. Arme fafcè, ed irregolari 

Fran. Armoiries faufles, & irregulieres. 
Symbolum Scutarium verum , legitimumque . hai. Arme vere , e legittime. 

Fran. Armoiries urajéj, & legitimes. 



XiEnia. hai Banda. Fran. Bande, 
i Emblematica, hai Banda in Divifa. Fran. Bande en Divi/c, 
Tseniatus. hai Bandato. Fran. Bande. 
Tarniis exaratus. hai Bandato. Fran. Bandé. 
Tacniola. hai Cotiflà. Fran. Cotice. 
Tasniolatus. hai Cotiflàto. Fran. Coticé. 
Taurus. hai Toro. Fran. Taureau. 
Taxillus. hai Dado. Fran. De a joùer. 
Te&us. hai. Sormontato. Fran. Surmonté. 
Teda, hai Face. Torcia. Fran. Flambeau. 
Telamones. hai Softegni. Fran. Supports. 
Tenfus. hai Tefo. Fran. Tendu. 
Tentorium. hai Padiglione. Fran. PaviUon. 
Terminus . hai Limite. Fran. Borne. 
Ternaria Fafciola. hai Terza. Fran. Tierce. 
Tcrreftris Globus. lt*l Globo Imperiale. Fran, Globe Imperiai. 

Tertiatus. 



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V 0 C A B U L A. 377 

Tertiatus. Itti Interzato. Frtn. Tiercé. 

Tertiatus complexus ad dcxterani. htl. Interzato abbracciato a deftra. Frtn. 

Tiercé embrafsé a droitc. 
Tcrtiatus, & rctertiatus. htl. Interzato, e reinterzato. Frtn. Tiercé, & rc- 

tiercé. 

Tcflellx. Ita/. Scacchi.. Fra». Quarreaux. 
Tefiellarum Alveolus. Ita/. Scacchiere. Fran. Echiquier. 
TeflcIIatus. Itti. Scacca to. Fran. Echiqueté. 
Tetterà. Ita!. Arme. Frtn. Armoiries. 

Tenera; Gentilitiat. Isti. Arme Gentilizie . Frtn. Armoiries des Maifons, ou 
des Famillcs. 

Tenera: lcqucntes. Itti. Arme parlanti. Frtn. Armoiries parlantes. 

Teifcra: pollulatitia:. Ita!. Armi dimandanti. Fran. Armoiries cnquerantes. 

Tcflèrarise Icones. Itti. Figure dell'Arme. Fran. Figures. 

Teflèrarius. hai. Araldico. Frtn. Heraldique. 

Teffulis repletus. Itti. Scaccato. Fran. Echiqueté. 

Teftudo. hai. Tcftugginc. Liuto. Frtn. Tortué. Lut. 

Tetra ns. /;*/. Quarto, o Quarto franco. Fnw.Quartier, ou Fracquartier . 

Thuribulum. Itti. Incendere. Frtn. Encenfoir. 

Tiara, hai. Tiara. Fran. Thiare. 

Tibia, hai. Flauto. Fran. Flùte. 

Tibiale, hai. Cai za retto. Fran. Houflete. 

Tibiatus. Itti. Membrato. Frtn. Membré. 

Tigillus. Itti. Lambclio. Frtn. Lambel. 

Tigillus bihdus, triiìdus, quadrifidus , leu quinquies , aut fèxies, vel fèpties 
pedatus. Itti. Lambello di due, di tre, di quattro, di cinque, di fei, o 
di fette Pendenti . Fran. Lambel de deux , trois, quatre , cinq, fix ou 
fept Pendans. 

Tignum. Trabes. Cafs. AW< Capreolus , & Cantherius. 
Tigris. hai. Tigre. Fran. Tigre, 

Topiario opere deferiptus, feu Topiarium opus. itti. Diaprato . Fran. D'uprc. 

Tormentum bellicum. hai. Cannone. Fran. Canon. 

Torquatus. hai. Accollato. Fran. Accolc. 

Torques. hai. Collana. Fran. Collier. 

Tortellus. Cafs. PS* Liba. 

TortiJis. hai. Torto. Fran. Anché. 

Trabea. hai. Cappa. Fran. Chape. 

Trabccula. Itti. Lambello. Fran. Lambel. 

Trabes. hai. Trave. Frtn. Trabe. 

Trabeatus. /«/.Incappato. Mantellato. Frtn. Chapé. Mantclé. 
Tractus . Itti. Fila . Fran. Tire . 
Trajcclus. Itti. Panato. Frtn. Pafsé. 
Tranquillatus. Itti. Calmato. Fran. Calme. 
Tranfiens. Cafs. Fide Incedens. 

Tranfverfim denuo fe^us. Itti. Rirpaccato. Frtn. Recoupé. 
Tranfverfim in Tatniam, in Vittam fè&us. hai. Spaccato , Trinciato. Taglia- 
to. Frtn. Coupé, Tranché, Tailé. 5 
Tranfverfim fedus. Itti. Spaccato. Frtn. Coupé. 
Tranfverfim femifedus. htl. Semifpaccato. Frtn. Mi coupé. 
Tres, ac decem Icones. Itti. Tredici Figure. Frtn. Trcue Figures. 

Tres, 



I 



373 A&TÙ TES S E KAKI /E 

Tres, duo, unus. lai. Tre, due, uno. Fran. Trois, deus, un» 

Tres Icones. bai. Tre Figure, fra», Trois Figures. 

Triangularis. Itti. Triangolare. Frati. TrianguTairc. 

TriSdus. Itel. Interrato. Fran. Ticrcé. 

Trifolia. Lai. Foglie di Trifòglio. Fun. Feùilles de Treffle. 

Trifblium. Itti. Trifòglio. Fran. TrefHe. 

Triforis Caflìda. hai Elmo graticolato di tre pezzi . Fun. Heaume à trois 
Veués. 

Trigonius. Ita!. Triangolato. Fran. Trianglc. 

Trigonum . lui. Triangolo. Fran. Triangle. 

Triphyllum. hai. Trifòglio. Fran. Treffle. 

Triremis. hai. Galera. Fran. Galere. 

Tnmcus. la!. Tronco. Fran. Tronche. 

Truta. hai. Trota. Fra». Truitc. 

Trutina. ha!. Bilancia. Fran. Balancc. 

Tuba. hai. Tromba. Fran. Tompc . Trompctte, 

Tulipa. ha!. Tulipano. Fran. Tulipe. 

Turdus. /;.;/. Tordo. Fran. Grive. 

Turris. ha!. Torre. Fran. l'our. 

Turris facra. lui. Campanile. Fran. Clocher, 

Turtur hai. Tortora. Fran. Tourtorelle. 

Tympanum militare, hai. Tamburo. Fran. Tambour. 

Typus. hai Figura d'Arme. Fran. Figure. 

: V 

V Acca. lui. Vacca. Fran. Vaclie. 

Vacerra. ha!. Palo. Fran. Pai. • ' » 

Vagin* Cufpis. ha!. Puntale. Fran. Boutcrole . 

Valvulus. hai. Campo. Fran. Champ. 

Variatus. hai. Screziato. Fran. Bigarré. 

Varium Vellus. hai. Vajo. Fran. Vair. 

Vas. hai. Vafo. Fran. Vafe. 

Vecìis. hai. Battone. Fran. Baton. 

Veliera, ha!. Foderature. Fran. Panncs. 

Vellus aureum. hai. Tofòn d'oro. Fran. Toifon d'or. 

Vellus hcrmionicum. hai. Armcllino. Fran. Hcrmine. 

Vellus pctafitc hai Vajo, o Varj. Fran. Vair. 

Vellus Ponricum. hai. Armellino. Fran. Hcrmine. 

Vclum. fidi. Vela. Fran. Voile. 

Venetiarum Corona, hai. Corona di Venezia. Fran, Couronne de Venite. 

Venetus color . hai. Azzurro. Fran. Azur. 

Ventus. hai. Vento. Fran. Vent. 

Vepres. hai. Vepre. Fran. Crequier. 

Vermiculatua . hai. Scaccato. Fran. Echiqucté. 

Verf'us in humerum. hai. Porto in profhlo. Fran. Tarrc de pour&l. 

Vertex. hai. Colmo. Fran. Comble. 

Vexillulum. hai. Bandcrvola. Fran. Bandcrole. 

Vcxillum. Lai. Bandiera. Fran. Banniere,. 

Vexil- 



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VOCABULA. 



379 



Vcxillum equeftre. hai. Cornetta. Frati. Erueigne. 

Vicarii Corona, hai. Corona di Vidamo. Fran. Couronne de Vida me. 

Vicecomitis Corona, hai. Corona di Vifconte. Frtn. Couronne de Vifcorote. 

Vindta. hai. Attorcigliata. Frtn. Cablée. 

Viola, hai. Viola. Fran. Girofléc. 

Violaceus. hai Pavonazzo. Fran. Violet. 

Vipera, hai. Vipera. Fran. Vipere. 

Virens color, hai. Verde. Fran. Sinopie. 

Virga. hai. Verga. Fran. Verge. 

Virgatus. hai. Barellato. Fran. Burelé. 

Viride, hai. Verde. Fran. Sinopie. 

Viridis color, hai. Verde. Fran. Sinopie. 

Vitis. hai. Vite. Fran. Vigne. 

Vitta. hai. Sbarra. Fran. Barre. 

Vittatus. hai. Sbarrato. Fran. Barré. 

Vitulus. hai. Vitello. Fran. Veau. 

Vivus. hai. Vivo. Fran. Vif. 

Ulmus. hai. Olmo. Fran. Orme. 

Umbilicus area:, hai. Abiflò. Fran. Abyfmc 

Umbo. hai. Centro. Fran. Centrc de l'Ecu. 

Umbraculi Vela. Jtal. Cortine del Padiglione. Fran. Courtines. 

Umbraculum. hai. Padiglione. Ombrella. Fran. Pavillon. Parafol. 

Unda. hai. Onda. Fran. Onde. 

Undatus. hai. Ondato. Fran. Onde. 

Undecimforis Galea . Itti. Elmo graticolato di undici pezzi . Fran. Heaume 
à onze Veu*. 

Undecim Icones. hai. Undici Figure. Fran. Onze Figures. 

Undique contra.pinnatus . hai. Contra-doppio-merlato. Fran. Contre-brctelsc . 

Undulatus. hai. Agitato. Ondato. Fran. Agitée. Onde. 

Ungulatus. hai. Unghiato. Fran. Onglé. 

Volans. hai. Volante. Fran. Volant. 

Urna vinaria, hai. Bigoncia. Fran. Hottereau'» 

Uri us. hai. Orio- Fran. Ours. 

Urtica. hai. Ortica . Fran. Orde. 

Urtica; fòlia. hai. Foglie d'Ortica. Fran. Feuilles de Ortie. 
Utrimque, feu undique pinnatns. hai. Doppio-merlato. Fran. Brctcfsé. 
Utroque lacere accin&us. hai. Corteggiato. Fran. Cotoyé. 
Vulpes. hai. Volpe. Fran. Renard. 
Vultur. hai. Avoltejo. Fran. Vautour. 




INDICE 



V 



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3 8i 



INDICE 

DE' NOMI DELLE FAMIGLIE, 
Comunità', e Società', 

che qui hanno l'Arme imprese, e blasonate. 

A 





533 


A p. roccoli ■ 


43S 


Absperg. 


ACHEJ. 


30 


Adimari. 


7M 


Adriano IV. 


723 


Aesuvein. 


yoi 


Agazarri. 


DIO 


Agnelli . 


657 


Agolanti • 


554. 725 


Agosta. 


si 


Airoldi. 


397 


Albani- 


012 


Albergati. 


155 


Alberti. 


• 117. 497 


Albertini. 


699 


Aibicini. 


-OD 

700 


Albici. 


217 


Aldobrandini. 


20. 029 


Aldrovandi. 


4 


Alegretti. 


270. 374 


Alemanni. 


ili 


Alenzoni. 


£14 


Alidosj . 


li 


Almerici • 


599 


Altan . 


44S- 450 


Altieri. 


341 


Altoviti. 


4S7 


Ama docci. 


305 


Ambel - 


499 


Amici . 


436 


Anastasj. 


543 


Andrada . 


426 


Andreuvesi. 


0 2ZZ 


Angic- . 


8xl 712 


Anglure . 


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Anois. 




Ansidei. 


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Antei i a . 




Antignoli. 


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Antinori. 

Anzeraj. 

Anziani. 

Aragona. 

Arconati. 

Arduini. 

Argentre. 

Ariani. 

Arigoni. 

Armellini. 

Armenia* 

Armes. 

Armoises. 

Artusini. 

AsKEUREI* 

Astocci. 

ASTREI . 

Attila . 
avellanada • 
Ausberg. 
Austria, 
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AzOLINI. 



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Baffo . 

Bagni. 

Balassa. 

Balbi. 

Baldinotti. 

Ha il ioni. 

Balndorf. 

Balugoli . 

Banchieri. 

Banoinelli . 

Banoinelli Paperoni. 

Bandini. 

Banes. 

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Barbo. 




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Bargnani . 




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Barni . 




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Baroncelli. 




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Barozzi. 




137. 311 


Bart. 




607 


Bartolini. 






Basadonna. 




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Bataille. 




330 


Bavdimani. 




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Baviera- 




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BtARNI. 




730 


Becuti . 




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Beget . 






Belegno- 






Belarmini- 




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Bellegarde . 




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BellincionI. 




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Bellini . 




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Benincasa- 




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Bensai. 




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Bentivoglio. 




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Berbisey. 




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Berka . 




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Bernardini. 




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Bevilacqua . 




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Bianchetti . 




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Bianchi . 




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Bianchini- 




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Bibra • 




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Bichi. 




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BlLLANESI . 




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Biscia • 




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Blanckenberg 




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Blandrati, o 


Biandrati . 21 


Bi.anlus. 




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Boccaneri • 




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Boemia. 




236 


Bois . 




250 


Boissr. 




302 


Bolognetti . 




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Bon. 


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Bona mici. 


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Boncompagni . 


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BONFIGLI • 


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Boni. 


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Bonsi. 


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Bontoux . 


779 


Bon vi si • 


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Borbone . 


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BoRDON ANCHE. 


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Borghesi. 


298 


Borgia. 


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Borgogna. 


236. 707 

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Borcmei . 


333 


BOUDRIC . 


332 


BOURBOURGJ. 


746 


BOURDIN. 


479 


Brancaleoni . 


* 


Grangia • 




Branoeburgeri. 


166 


Branoolini . 


678 


Breitonacheri. 


336 


Brettagna. 


121 


Breteville . 


379 


Bretignj. 


300 


Briandata. 


139 


Brinonj . 


389 


Broglio . 


49 


Brotin. 


Bruneleschi. 


311 


B L' CC A MAZZI . 




Buitevent. 


Buglione. 


96 


Bultzinslebeni . 


504 


Buonaggionti. 


7_ój 


Buosi . 


522 


Bureau. 


243 


Burgaw. 


664 


BuSCHENJ . 


384 


Busdraghi. 


49S 


Butrighelli. 


149 


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ACCIAGUERRI • 


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Cafarelli. 


182 


Calac 


SS 


Calataynoi. 


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Calbi. 


405 


Calbo. 


430 


Calcagnini. 


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Caldori. 


430 


Calerci. 


141. 14» 



Camal- 



UigitizecJ by VjOO 




I 



DE NOMI DELLE FAMIGLIE. 383 



CAMALDOLESI. 

Caminga. 
Canali. 
Canani. 
Canati. 
Caneta. 
Capacci. 
Camello . 
Capizucchi. 
Caponi. 
Capra. 
Capra nic a . 
Caraffa . 

Ca RBONE31 . 

Carbonieres- 
Cardona . 
Carlot. 
Carriola, 
c a rosisi . 
Carradori. 
Carrarj . 
Caretta. 
Casali . 
Castagnola . 
Castellini . 
Castiglia . 
Castiglione 
Castracani. 
Castrocucco. 
Catani. 
Catti. 
Cattoli . 
Cavalcanti . 
Cavalieri. 
Cavalli. 
Ceba. 

Chi si. 

Cennini. 
Cerri. 
Cervini. 
Cesi. 

Chablais . 
Chabot. 
Ckandos. 

Ch A VERONI. 

Chiara monti . 
Chiavari. 
Chaumontt. 
Chiesa Ravbnnate. 
Chiesa Romana. 



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22. 18& 533. 861 
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14 



103 



36. 



Chigi. 

Chiverny . 

Cibo. 

Cicala. 

Cicogna. 

Cilli. 

ClFUENTEJ. 
Ci sughi . 

Cinuzzi. 
Cipro. 
Civrani. 
Cleves. 

Cl.UGNÌ. 

Codronchi. 

COISEUL. 

collalto. 
Collegio ■ 
Colombini. 
Colonna . 
Cominges. 
condolmier . 
confalonieri. 
Conta risi - 
Conti. 

Conti di Looz. 
Corbici . 
Coreggi. 

CORER. 
CO P.NARO. 

Corsini. 
Corvini. 
Cosse". 

courteiambe - 
coortraj . 
covupenj. 
Crequì. 
Crescenzi • 
Crispoldi . 
Cuillarville . 

CVSANI. 



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Dal Bosco. 
Dal Bufalo. 
Dal Corno. 
Dal Moro. 
Dal Pozzo. 

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Dal Sale. 
Da mas. 
Dandini. 
Dandolo. 
D' Anculo. 
Danimarca. 
Da Porto. 
D'Aquino. 
Dardin. 
Darot. 
Darpo. 
D' A" alo. 
D' Avella. 

D' AVENES. 

De Franc 

Degli Abati Olivieri. 
De*. 

De la Branca. 
De la Isle. 
Del Balso . 
Delfini. 
Della Bella. 

Bordella . 

Massa, fidi Bernardini 
Pressa • 
Ratta. 

Rovere. xoo. 
Scala. 
Torre. 
Vitella. 

VoLfE . 



Della 
Della 
Della 
Della 
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Dell'Osso. 
Dellorj. 
Demar. 
Denti . 
De Re. 
Des-Escures. 

D' t'sTE. 

Diascarlcni. 
Di Billi. 

Dir.no. 

Die Mergentzer. 
D;e Mistinkoie. 
Dir Tangel. 
Di Loria. 

Di Menesses. 
Djot alevi . 
Di Tocco. 
DOMANTZ. 

Domato» 



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DORCHEIM. 
DoRIA . 

D'Orleans. 
Drago. 
Du Chesne. 
Dugue'. 
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Egitto. 
Elerchofen . 
Emo. 
Eneso. 
Enriquez. 
Epifanj. 
Eppli . 

EsPARBEZ. 

Essena vj. 

ESTANGI. 
EsTOURMEL . 
EVBINGI . 
EuGELJ. 



Fachinetti. 

Falier . 

Fanking. 

Fantozzi. 

Fanzhonj. 

FaouJK. 

Farnese. 

Farniani. 

Farsetti. 

Fattinanti. 

Favier. 

Faure. 

Felicini. 

Fellone . 

Feltri. 

Ferondi* 

Ferrara . 

Ferretti. 

Ferro. 

Feure. 

Fiaschi . 



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453 

332 

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322 



52 

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FlESCHI. 



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DE NOM/ DELLE FAMIGLIE. 385 

GIANOTTI. 785 
GlBELMHI. 

Gerusalemme. 2& 7 12 

Gin ansi. 84. 703. 820. 851 

GlNANNI MaROCELLI. IO4 

Ginnasi. i£a 
Gioahni.I. Doca di Brettagna . 587 



FlESCHI. 


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FlGUEROA • 


331 


Fi V A N DI A . 


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Finetti. 


476 


Fiorini. 




Firenze . 




Flackenj. 




FONTS. 


356 


Forteguerra . 


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Fosca ri. 


688 


Foscarini . 


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Foscolo. 


3J 1 


FOVILOY . 


746 


Franceschi - 


303 


Francesconi. 


52 


Franchi. 


147- 252. ^17 


Franchini. 


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Francia. 113. 


351. 646. Z26. 852. 854 


Franciotti. 


Zi 


Frangipani. 


713 


F RIGO S A . 


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Fromberg . 


693 


Fumeschoni . 


733 


Fusconi. 


02 



Cjabriilu 

CLa ETANI . 

Gallucci. 
Gambacorti. 
Gambarelli. 
Gambari. 
Gambi . 

G A MIN . 

Ganglandi. 

Garrugi. 

Gatti . 

Gattinaila. 

Gaure . 

Genedra. 

Gennari. 

Genova. 

Gessi. 

Ghlldria. 

Grezzi. 

Ghini. 

Ghisi. 

Ghislieri. 

GlAUDONATI. 



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375 
14/ 
145 
371 
37 1 
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311 



Giogo. 
Gioiosa • 
Giordani. 
G irolami ■ 
Giudi. 
Giustiniani . 
Gleisental. 
Godredi . 
Gonzaga . 

Cordi . 
Gotofrey. 
gottifredi. 
gourv1nec . 
Gozon. 
gozzadini. 
Gradenigo. 
Granata. 
Gran Brettagna. 
Gran Gonfaloniere di Santa Chie- 
sa. 92. 707 

402 
365 
529 

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236. 480 
107 



Grilla, o Grilli. 
Grimaldi. 
Grimani. 
Grossi. 
Grunderot . 
g li ac i man ni . 
Gualandi. 

G L'ALDI . 

g l'alteri . 
gualterotti. 
Guasta villani. 

GuEMADEUC. 

Ci L'ICC IOLI . 

GuIDARELLI. 

Guidi. 
Guidiccioni. 

GuiENNA. 

Glillem. 

GuINOAZZO. 
GulNIGI. 

Guisa. 
Gusmani. 
Gussoni. 
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I"Ìafneri. 

Hamamei** 

Hameydes. 

Harling. 

Hassf.nhulli . 

Haughtoni. 

Hausenj. 

Heldriethi. 

Herschfelt. 

Holstein. 

HoSIERI. 

HOUVEVEL. 

HuGOT. 

HuMIERES. 

HlJRLESTON. 



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Jr ay. 
MHOF. 

Impero Orientale. 
Impero Romano. 
Incoronati. 
Inghilterra. 
Inooli • 
Joury . 

JOYEUSI. 

JPPOLITI DI GaZOLDO. 

Irlanda. 

Issi. 

IsSUDUNO. 

JuLIERS. 

JuLY. 



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J^Aer. 

Kajcfungen 
Knocheni. 
Knollesj . 
Krantsj . 

Kr.r.ISSELLJ. 

Krogfi- 
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376 
381 

454 

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360 



La Bourdonnlers. 

La CERCHI. 

La Fare. 
Lagni. 
La Laude . 
lam bar dani. 
Lamberti. 
Lamberti ni . 
La Meche. 
Lanci Capponi. 
Landò. 
Landrjani. 
Lanti . 
La Palo. 
Larchet. 
Lardennois. 
Lassely. 
Lattanzi . 

La Vi : se. 

Lecca vela. 
Le Due 
Leiser . 
Leiva . 
Lelj. 

Leonardi . 
Leone. 

Leuberchting • 
Leze . « 
Lf.ydet. 
Liechtenstein. 
Limieri. 
Lione . 

LlPPAMANO. 

Litpe. 

LlTTUANIA • 

Lo do v 1 s 1 . 
Lómbardi'a. 
Lombardo, 
longue ville . 
Lorena . 
lovatelli . 

LOVELL. 

Lucca . 
Lucconi . 
LucemburgO. 
Lugo. 



580 

*33 
754 

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4*3 
172 



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496 

514 

54- 9JL 

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LuNAR- 



DE NOMI DELLE FAMIGLIE. 



3S7 



LuNARDI . 

Lupare i.li. 
Lupi. 
Lusacj . 
Lusignano. 
Luti. 

Ll/XENJ. 



2Sh 



2& 



1Q1 
467 

467 
766 
168 

373 
6 3 6 



M 



IV^AcHIAVELLI . 

Machirelli. 
Macloide. 
Maffei. 
Magalotti. 
Magnasco . 
Magno . 
Maimaroi. 
Malaspina. 
Malatesta • 
Malecj . 
Mala volti. 

Ma LI PIERO. 

Malloni. 
Malvezzi. 
Mandeville. 
Manfredi. 
Mangot. 
Manolesso . 
Mantova . 
Manzoni. 
Mara bottini. 
Marcello. 
Marcheselli . 
Marchesi. 
March ioni. 
Marescalchi. 
Ma ri scotti. 
Marocelli. 

Martino II. Pontefice. 

Marschalki. 

Marzana . 

Mathias. 

Mathilei . 

Mattei. 

Maugiron. 

Maupeou . 

Matnier. 

Mazzarjm- 



4»9 



430. 



6 

21 
503 

496 

2°i 
214 
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538. 

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577 
474 

5<5 
666 

32« 
445 

469 
12$ 



Mazzolane 
Medez de Sosa. 
Medici 
Medigieri . 
MeleC . 
Melin. 
Mendozza- 
Menghi . 
Mengoli. 
Mezzamici. 
Michieli. 
Mignanelli . 
Mignon . 

MlLLINI. 

Miltzj . 

MlNGHINI. 
MlNOTTO. 
MlRON . 
MoiLEY . 
MoLEMBAI. 

mompesat. 
monaldeschi . 
monaldini . 
Monferrato . 

MoNTALTI. 

Montforti . 

MoNTECATINO . 

Montfort-Thaillant . 
Monti . 
Montmorenci . 
Morandi. 
Moratini. 

MoRGENE. 
MORIGI. 

Morinvilla. 
Morlet . 
Moro^ 
Moroni. 
Morosini. 

Moscovia . V<dì Russia"T 
Mosto . 
Mula. 
Mulheim. 
Mulino. 

Muti di Papazdro. 



531 



Ì3L 



464 

561 
439 

246 

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605 

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55J 

324 
302 

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493 

211: 857 



430. 

6 43 
^54 
463 



INAULTI. 

Nani. 



N 



184 
813 

Napoli. 



388 

Napoli, ìo£ 7_i2| 

Nari. <<3 2 

Navagjer. 138 

Navarra. 2QQ 

Negendanck. 44° 

Negroni. 535 

NlCOLINI SlRJGATT» . 1P2. 3^8 

Nizza . 2? 

N, N. |22; 12Z: IMl a8 7- 

584. 670. 697. 742. 7^- 77 6 - 
Normandia . 
Novellini . 



INDICE 



NuMAJ. 



107 

3 
597 



o 



Osisi. 


«2Z 


Obizi. 


142. 525 


Oddi. 


4" 


Oliva. 


459 


Olivieri . PbB degli 


Abati Oli- 


VIERI . 


165 


Ondedei. 


Onesti . 


745 


Onorati . 


5^ 


Qrdelaffi . 


503 


Organi . 


396 


Orio. 


3LL 


Orlando Paladino. 


586 


Orsi. 


45i 


Orsini . 


220 


Osj. 


1 1 


Ottomani . 


4<*3 


Ottonlei • 


297 



Pac, 

Pala vicini. 
Palombara . 
Pamphilj . 
Panciatichi . 
Pansecchi. 
Pantaleoni . 
Panzani. 
Papaf ava . 
Pappacoda. 
Paradisi. 



524 

73 2 
221 
221 

5^9 
627 
740 

»3Z 

194 

}*7 



Parigi. 
P a ruta. 

PA6COU . 

Pasi. 

Pasolini. 

Pasojmligo. 

Patrizj . 

Pauldcci . 

Pazzi. 

Pelckosen. 

Penmarch. 

Pepin. 

Pepoli . 

Perillesio. 

Perondoli . 

Perrot • 

Perrucard. 

Pesaro. 

Pescatori . 

Pesokofer. 

Petroni . 

Petrucci. 

Pi ANELLO. 

Piatti.. 
Piazza. 
Piccalugo . 

PlCCOLOMINI . 
PlCHO. 

PIERLEONI. 

PlETRAMALA • 
PiGHINI . 
PlGNATELLI. 
PlGNATTI. 
PlLARENI . 
PlNELLI. 

Pino. 
Piperat. 
Pisani. 
Pitti. 

PoLANI. 
POLENTANI. 
POLHEIMI. 
POUCEMI • 

Polonia * 

Pompei . 

Ponzar] ni. 

Popoleschi. 

Poatocarreri. 

Portogallo. 

Prandi. 



ili 
212 

tM 

t. 137 

520 

139. 

§IZ 
644 

ùi 

413 

il 

549 
666 
710 
548 
617 
406 

423 
31 
658 

733 
416 

339 
^9 
573 
783 

49i 

557 
111 
545 
559 

24 
321 
likL 2^2 
428 
431 

6± 50G. 716 

430 
il 
525 
778 

108. 707 

31 5 2 <> 
Prandtner. 



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DE HOMI DELLE FAMIGLIE. 



3S9 



prandtner. 
Prefetto di Roma. 
Priesen. 

Prikcipi di Capua • 

PuCHENAU. 
POLCI'. 

Pdsterla. 



'munì. 



K 



J^Aisi, o Radici. 

Rancroles. 

Rapitor di Vergine. 

Rasponi. oj. 100. 

Ravenna • 

Ravignani. 

Rauingi*. 

Ravistal. 

Raulli- 

Ray. 

Reclute. 

Re de* Goti . 

Re di Biscaglia. 

Rk n* Ungheria . 

Regno di Granata. 

Reinach. 

Renati. 

RI. 

Renier. 

RlBADEI. 

RlCASOI.I. 

RlCHELIEU. 

Ricci ardelli. 

RlDOLFI . 

Ricacci. 

RlMBALDESI . 
RlNALDELLI. 
RlNALDUCCI. 

Riterda. 

ROAN. 

Robert. 
Roberti. 
Roca berti. 
Rcccatagi iata. 
Rocchetti. 



Ì31 
02. 707 
442 
312 

537 
52» 

2Q9 



3H- 430 



102 

3IQ 

94 

113. 822. 823 
U 

588 
329 
601 

727 
140 
564 
318 
480 
477 

ul 

azz 
677 

IiZ 

Iot> 

ni 

2 0') 
711 

5/1 

148 

460 
590 

3_I3 

A I 1 



Rocchi. 
Rocci. 
Rochas. 
Roche. 

RoCHECHOVART. 
ROCHEFORT» 
ROCHR. 
ROCHRI. 

Roli. 

Romagna. 

Romeo. 

Rondinei.i 1. 

rcsembergi. 

kospiglicsi. 

Rossi. 

Rota. 

Roverella. 

Rousset. 

RuBOLI. 

RuCELLAI. 

RuESDORF. 

RUFFI. 

RuGINI. 

Russia. 
Rustici. 



640 

m 

Mo 
560 

321 
419 

o & 

87. ^2 

m 
643 

240 



27 



117. 132. 1 39- CO 2 
- — — 652 
65 Q 

37 

510 

4 2! 

415 
517 

570 

221 



s achetti. 
Sacrati- 
Sagredo. 
Saint Denis. 
Saint Paul. 
Saint Priest. 
Salamon. 
Salimbeni. 
Salo, 
sal vaghi. 
Salvi ati. 
Samaritani. 
Sambi. 

S. Giorgio. Vedi Blandrati. 
San Goberto. 
Sangri. 
San Paulo. 
Sanpieri. 
San Priest . 
San Salvatore. 
Sanseverino* 



112 
695 
ili 
34<* 
047 
302 

0,457 

2É2 
619 

648 

231 

4T8 

76 



7*4 

047 

219 

3_G2 

Santa- 



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19° 
Santacroce . 
Santinelli. 
Sant Omero. 
Sanudo. 
Sarras. 
Sassatelli. 
Sassi. 
Savelli . 
Sassonia . 
Savignani. 
Savoia . 
Saurdoni. 
Sauteravi . 
Scaligeri. Pedi 
Scapiglia . 

iScEBACH • 
ScHIRLEI. 
ScHONFELSEN . 
ScHROlCKELI. 

Sciti. 
Scozia. 

SC Y MAR. 

serravalle. 
Skrvient . 

SlSSEVAL. 

Settecastelli . 
Seubersdort. 
Seve . 

Se VEROLI . 

Seymer. 
Sforza. 
Sgorbari . 
Sicilia. 

SlDNEj . 
SlGINOl.FI . 

Sigismondo 

SlNIBALDI» 

Sintzenofek . 

SlVORl . 

Sofìa. 

Solis. 

souverti. 

Spada. 

Spaddlarini. 

Speroni . 

Spinelli- 

Spinola. 

Spreti . 

Squarcia fichi. 
Stainkircker . 



INDICE 



Della Scala. 



277 

112: 539 
568 

Ì3Z 
ZA 

IQ2 

33. 204 
713 

81. 2» 

98. 2SS 
178 
708 



132 
5? 
180 

663 
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362 
loz. 214 
78Ó 
762 
788 

4 pi 

60*5 
230 

m 

236. 331 

316 
3*3 

xSz 
718 

350 

127 
701 

724 

719 

44 
722 

720 

82. IOJ. 

623 
392 



Stegeri . 
Stein . 
Stiri a. 
Strata . 
Stroode . 
Strozzi . 
Succi . 

SuETINQ . 
SVEVIA- 

Svezia . 



222 
6Ct 

236 

777 
228 

192 

4? 



X Agli avi a. 
Tale. 
Tancredi. 
Tarlet . 
Tassoni. 
Teatini. 
Tedaldini. 
Tellier. 
Teodoli. 
Teronneavj. 
Thomassin. 
Tieni . 

TlEPOLO. 

Tieri. 
Tirelli. 
Tiroi.o. 
Tm. 
Tizzoni, 
tohestche . 
Tolosa . 
Tomacelli . 
Tom a si. 
Tommasi. 
Torelli . 
Tornai . 
Tornaquinci. 
Torregiani. 

TOSETTI. 

Tozzoni . 
Traversari . 
Tremblay. 

Trevisani. Vedi Trivisan. 
Trevvartheni. 2D.S. 
Trissino. 3£l 
Tristano. 449 
Trivisan j 0 Trevisani. 1M528. 606 

Triulzi. 



53J 
433 

43i 

31 
743 

273 
317 
462 

éSi 

272 
25. 512 

357 
43' 

m 

394 



682 

364. li 12 

344 

3J9 
593 

22. 2Z: 130. 167 
572 



Tri visi. 
Trotti. 
Truchsis. 
Tccci. 

TuRUNGER • 
TuRMENYES. 

Tyrxxj. 



DE NOMI DEL 
528 

8j. 714 

m 
431 
437 

39° 
349 



— - — 

\/ Arwr 


102 


V A ? A u cccrt 

V ALARtosU * 






260 


V AIXIN* 


224 


V AXORI * 


soS 
j 


V ANDINI • 


\ SO 


Varani - 


r/J 




2S4 


Vecchio Castello. 


20_1 


Veci. 


429 


Venezia» 


828 


Venier. 




Verse*. 


Ugo b'Arli. 


535 


Uguccioni . 


331 


Visoni. 


P 


Vieille Maison. 




VlGNACOURT . 




Villa. 


705 


Vincoli. 


«37 


Viole. 


164 


VlAT. 


498 


Visconti. 


77. 3x3. 856 


Vitelle schi - 


784 



LE FAMIGLIE. 39 1 
Vitelli. #fcfl Della Vitella. 

Vitelloni. 



Vituri. 

Viezani. 

Ultzlingeni. 

Ungheria . 

Volengin • 

Uplandia. 

Waldeck. 

Werdereren. 

Westtaglia. 

Weyer. 

WlLDENSTEIN. 
\P OLLOVIEZ . 
WOODDVILLE. 



X 



Xaintrailles- 

XlMENES. 



176 

534 
90 

207 

236. 318. 712 
i8-5 

«il 
734 
683 
98. 562 

2 

74i 

242 

3'5 



676 
ii_2 



T^Anchi- 


I46 


Zanotti- 


110 


Zaeparuschi • 


102 


Zen. 


i 


Ziani. 




ZlBULKA • 


720 


ZlNANNI. Fidi GlNAHNI. 




ZORZI. 


21" 


ZubaNESIO Duce. 


404 


ZuBOLI. 


790 


ZuiLENJ. 


361 



IL FINE. 



NOi 



39* 
N 



OI RIFORMATORI 

Ddlo Studio di Padova. 

Vendo veduto per la Fede di Revifionc , ed Approvazione del P. F. Ciò: Tatlo Zapparella 
Inquifiror Generale del Sant'Orazio di Venezia, nel Libro intitolato <Arte del RLifone di- 
tta per a/fabetto con le figure nccefarie ec. del Conte Marcantonio G mutui. MS. noti v'etfer 
alcuna contro la Santa Fede Cattolica , c parimente per atteltato del Secretorio iNoftro , 



chiarata & 
colà alcuni 

niente contro Principi , e buoni coflumi , concediamo licenza a Gutitctmo Zerletti Stampate* 
di Venezia , che polli e/Ter Stampato, offervando gli ordini in materia "di Stampe, e presentando 
le fohtc Copie alle Pubbliche Librerie di Venezia, e di Padova. 
Data li i(5. Febbrajo 1755. 

( f. Alvife Moccnigo Kav. Proc. Fif. 

c 

( Barbon Morolmi Kav. Froc. Rif. 



Regimato in Libro a Carte ;o. al Num. ij6. 



Giaco»» Zuccat» Stcr, 



1 

Adi io. Fcbraro 1755. M. V. 
Rcgiftrato ik! Magi Grato EccclIcntiiJittio degli Esecutori contro la 



Trancefco Bianchi Stcr. 



18 

Si 

ivi 

Ivi 
*4 
J« 

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39 

4° 
4» 



45 

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IVI 



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16 



ERRORI 

Capello 
Aceollc 

i Scudi, de'Scudi, 
c ne' Scudi 

dirli di un 

A r bucci li 

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T. XXI. n. 510.' 

ti di Marce Evan- 
gelifta 

i .Spaenuoli 

Klafonné 

de' fpazi 

e naicento 

contre-rchiquetc' 

Cornoilillc 

f'acrorum globo- 

rum fcrìej 
Cranponato 
Chcvciu 
Dea 

Dorma nt 
aggruppati , fe- 
denti 

Heibcux 



CORREZIONI 

Cappello 
Accolc 

gli Scudi, degli Sen. 

di , e negli Scudi 
dirli un 
Arbufcrlli 
gli (malti 
Charme 
Mayorga 
orizzontale 
t. xxr. si9- e 510. 
tibi Evangelica 

gli Spagnuoli 
gli uefli 
Hlazonne' 
degli fpazj 
nalccntc 
Contre-ch iquetd 
Coroiiillcr. 



Cramponato 

Chevelc 

De 

Endormi 

aggruppati , C fe- 
denti 
Tcrrafsé 



Pag. 


lin. 


ERRORI 


CORREZIONI 


79 


4 


Fau 


Farcau 


8. 


4 


Fcrraoir 


Fermali 


*?. 


*3 


Figo 


Tigc 


IVI 


14 


Figd 


Tigc 


100 


3» 


terciatus 


tcrtiatus 


V? 
ivi 


34 


Mure 


Meurc 


46 


Maucheté 


Moueheté 


116 


1» 


Neige 


Nege 


•15 


*9 


Parclic 


Parchelie 


116 


4» 


Paflercau 


Paflbrau 


11$ 


*5 


Struthiocameli 


Struthiocamelina 


119 


1 


Pecher 


Peche 


• 3* 


s 


Melon 


Pcnon 


•44 


I 


Rohcc 


FgUnticr 


147 


49 


Ecurevi! 


Ecurieu 


15* 


3 


Sirene 


Sircino 


w 


il 


l'ecutus 


feci us 


ivi 


39 


Epcrvicr 


Eprevier 


•55 


»5 


Engrelure 


Engrelcure 


■ 61 


4« 


indulìriofo 


indufìrio 


ivi 


49 


proprie 


propie 


"79 


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agrento 


argento 
a! /..ino 


'95 
140 


50 


abbiano 


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caricato 


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30 


Bourdonnviere 


Rourdonniere 


176 


*9 


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»93 


4 


Giuliers 


Juliers 
Criniro 


3'-9 


6 


Cnnto 



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